Si era immerso nel Po per fare un bagno con i due cugini ed è stato trascinato dalla corrente. È annegato a Verrua Savoia un giovane originario del Marocco, di 24 anni fa, che viveva a Crescentino con il fratello. Si è alzato in volo un elicottero per le ricerche. I soccorritori hanno trovato il corpo senza vita nelle acque del fiume nel pomeriggio di oggi.
Presentata la nuova stagione del Teatro Stabile di Torino





Caro direttore, ieri ho ricevuto il “ Premio i Murazzi “ per la saggistica a Torino, per il mio ultimo libro.
Ho ritenuto di devolvere la somma del Premio,non certo simbolica, al Centro Pannunzio Italia.Grazie al Presidente del Premio Sandro Gros Pietro e all’intera Giuria. In altre città ,anche all’estero,sono stato premiato in passato e di recente ( a settembre andrò a Madrid a ritirare in ritardo di due anni il Premio “ De Madariaga ), ma a Torino è il primo Premio di prestigio che mi viene conferito. Torino è la città delle feroci egemonie che non perdonano gli spiriti indipendenti. Se non fossi certo della competenza e della serietà della Giuria molto autorevole , mi sorgerebbe qualche dubbio sui miei comportamenti o sui miei scritti. Quindi grazie per questo riconoscimento che ho apprezzato doppiamente. “ I Murazzi “ che non ho mai frequentato per la movida degli ubriachi e dei drogati, mi sono cari perché in quel luogo, esattamente cento anni fa, il mio carissimo amico e maestro Mario Soldati, sedicenne, salvo’ un coetaneo dalle acque del Po in piena, rischiando la sua vita. I giornali torinesi sono pieni di evocazioni sulla vita notturna ai Murazzi che sta per tornare, non una parola su Mario Soldati, allora allievo del “Sociale“, ricordato da una lapide per il suo gesto di alta solidarietà umana e cristiana.
Pier Franco Quaglieni
Curiosità e dati sui referendum a Torino
I seggi rimarranno aperti fino alle ore 23.00 di oggi e successivamente, dopo il calcolo dell’affluenza finale, inizieranno le operazioni di spoglio.
633.586 è il numero del corpo elettorale torinese suddiviso fra 335.399 femmine e 298.187 maschi.
Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 919 per un totale di 2878 scrutatori nominati.
Inoltre, sono attivi 40 seggi speciali cioè quelli costituiti da un presidente e due scrutatori, nominati appositamente perché gli elettori sono ricoverati in luoghi di cura con più di 100 posti letto e 41 seggi “volanti” dove il presidente, il segretario e uno scrutatore vanno a raccogliere il voto in luoghi di cura con meno di 100 posti letto o al domicilio; gli altri 3 componenti (tra cui il vicepresidente) rimangono in sezione.
I torinesi che votano per la prima volta sono 4.091 (1.984 femmine e 2.107 maschi) e quelli che compiono 18 anni oggi, 12 giugno, sono 16.
I centenari sono 360 (310 femmine e 50 maschi).
I compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:
presidenti € 262
scrutatori – segretari € 192
scrutatori di seggio speciale: € 53
presidenti di seggio speciale: € 79
Le operazioni di voto proseguono regolarmente.
La prossima rilevazione dell’affluenza dei votanti è prevista alle ore 19.00
Tre feriti in poche ore in due incidenti stradali
Tre i feriti in due incidenti stradali che si sono verificati nel Vercellese. Al casello di Vercelli Ovest della A4 Torino-Milano, in direzione Santhià, due auto, di cui una a gpl, si sono scontrate per cause in fase di accertamento. Sono state estratte due persone, portate in codice giallo all’ospedale dal 118. Sul posto anche la polizia stradale e i vigili del fuoco. Ununa squadra del distaccamento di Varallo è intervenuta sulla provinciale 8 tra Roccapietra di Varallo e Quarona, in Valsesia, per un’autovettura uscita di strada. Il guidatore ha riportato gravi ferite ed è ora ricoverato in codice rosso in ospedale dopo essere stato soccorso dal 118.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Ha messo un annuncio su internet per vendere un’auto, e si è fatto inviare denaro da chi la voleva acquistare. Poi, però, ha fatto perdere le proprie tracce. Un italiano di 40 anni è stato arrestato dalla polizia. A chi voleva vedere il veicolo chiedeva un versamento fino a 500 euro su una carta prepagata per «bloccare» la vendita. All’appuntamento non si presentava. L’ipotesi d’accusa è la truffa.
Accadde Oggi |
Francia-Italia 1-3
Ancora Azzurri protagonisti nell’accadde oggi,una rubrica che si propone di ricordare i grandi avvenimenti calcistici del passato con un occhio rivolto anche al.presente.
Secondo titolo mondiale per l’Italia di Vittorio Pozzo,in quel 12 giugno del 1938, con i francesi organizzatori del mondiale.Venti di guerra soffiavano sull’Europa, l’Italia era alleata con i tedeschi e quindi simbolo del fascismo, tra l’altro in maglia nera con tanto di saluto romano, era invisa oltre che ai francesi,anche agli italiani esuli in terra francese.Gli
azzurri,campioni del mondo uscenti,allenati e diretti da Vittorio Pozzo, erano più forti e vinsero il mondiale. La gara fu in equilibrio per tutto il primo tempo, l’Italia andò subito in vantaggio con Gino Colaussi ma fu immediatamente raggiunta da una rete di Oscar Heisserer. Nel secondo tempo la superiore tecnica italiana prese il sopravvento, una doppietta di Silvio Piola chiuse la gara e gli azzurri, con il loro gioco, riuscirono a tramutare le invettive in applausi.
Il tabellino della gara
Francia: Di Lorto, Cazenave, Mattler, Bastien, Jordan, Diagne, Aston, Heisserer, Nicolas, Delfour, Veinante. CT: Gaston Barreau
Italia: Olivieri, Foni, Rava, Serantono, Andreoli, Locatelli, Biavati, Meazza, Piola, Ferrari, Colausig. CT: Vittorio Pozzo.
Arbitro: Louis Baert (Belgio)
Marcatori: 9’ Colausig (Ita), 10’ Heisserer (Fra), 52’/72’ Piola (Ita)
Enzo Grassano
Nella rivincita di Euro 2020, sono gli azzurri di Mancini ad avere i maggiori rimpianti per la mancata vittoria.
A Wolverhampton, grande primo tempo dell’Italia che crea 4 nitide palle gol, in con Tonali e Pessina tra i maggiori protagonisti.Per gli inglesi una traversa di Mount. Nella ripresa l’Italia cala un po’ e l’occasione più nitida è per Sterling che calcia alto da un metro a porta vuota.Il tecnico azzurro Mancini ha fatto esordire vari giocatori tra cui il centrale Gatti,neo acquisto bianconero,autore di una gara superlativa,poi Esposito,anche lui protagonista di un’ottima gara e consegna altri minuti preziosi a Gnonto. Le due squadre ci provano, ma manca lucidità e alla fine il pareggio fa di certo più felice la nostra giovane Italia,che tanto ben sperare fa.
Il tabellino della gara con le pagelle
INGHILTERRA-ITALIA 0-0
Inghilterra (4-2-3-1): Ramsdale 7; James 6,5, Maguire 6, Tomori 6,5 (43′ st Guehi sv), Trippier 5,5; Rice 6 (20′ st Phillips 6), Ward-Prowse 6; Sterling 5 (34′ st Saka sv), Mount 6 (20′ st Bowen 6), Grealish 6,5; Abraham 5 (20′ st Kane 5,5). A disp.: Pope, Pickford, Stones, Walker, Coady, Bellingham, Gallagher. All.: Southgate 5,5
Italia (4-3-3): Donnarumma 6; Di Lorenzo 6,5, Gatti 7, Acerbi 6,5, Dimarco 6,5 (42′ st Florenzi sv); Frattesi 6, Locatelli 6,5 (19′ st Gnonto 6), Tonali 6; Pessina 6 (43′ st Cristante sv), Scamacca 5,5 (32′ st Raspadori 5,5), Pellegrini 6 (19′ st Esposito 6). A disp.: Gollini, Meret, Luiz Felipe, Calabria, Politano, Barella, Scalvini. All.: Mancini 6,5
Enzo Grassano
Addio a Farotto, 55 anni Una vita per la politica
E’ MANCATO GIAMPIERO FAROTTO FIGURA STORICA DELLA DESTRA CASALESE
E’ mancato nella giornata di sabato Giampiero Farotto, storica figura della destra casalese. Militante sin da giovanissimo del Movimento Sociale Italiano aveva poi seguito, con coerenza tutti mutamenti della sua parte politica, da Alleanza Nazionale, al Pdl sino a Fratelli d’Italia, per il quale era attualmente capogruppo in consiglio comunale e componente del direttivo nazionale.
Cinquantasei anni era stato eletto ripetutamente consigliere comunale e nella giunta di centrodestra dell’allora sindaco Giorgio Demezzi aveva anche ricoperto l’incarico di assessore all’Urbanistica.
Da qualche mese era caduto nel tunnel della malattia, le sue condizioni di sono poi aggravate sino al tragico epilogo odierno.
Lascia la moglie Patrizia e la figlia Marianna Virginia.
Persona apparentemente rude, appassionato di politica sin da quanto portava i calzoni corti, in realtà era di carattere buono. e sapeva dare valore all’amicizia, come può affermare tranquillamente chi scrive.
Con la sua scomparsa si apre un vuoto nella politica casalese.
Massimo Iaretti
Con il ghosting l’amore sparisce
A tutti noi è successo di terminare una relazione, talvolta su nostra decisione, altre volte subendo la decisione altrui.
Fino a qualche anno fa, quando i social non si erano ancora impossessati in modo così violento della nostra esistenza, erano due le possibili modalità per porre termine ad una storia: in alcuni casi, soprattutto se i due partner sono abituati al dialogo e dotati di una intelligenza almeno media, chi decide di porre fine alla relazione lo comunica all’altra persona che può, quanto meno,trarne le conclusioni e comunicare, a sua volta, ciò che pensa.
In altri casi, invece, la decisione unilaterale viene comunicata senza addurre giustificazioni o con motivazioni palesemente fasulle.
Da qualche anno è comparsa una terza specie di partner che termina una relazione: quello che, semplicemente, sparisce.
Come spesso avviene, anche per definire questo tipo di relazione è stato coniato un neologismo: ghosting, cioè diventare fantasmi, sparire senza lasciare traccia, negandosi al telefono e cominciando a non rispondere più né ai messaggi né alle mail.
Quel che è ancora più grave è che tale atteggiamento spessocomincia quando la relazione sembra funzionare bene, quando nulla farebbe ipotizzare che uno dei due stia cercando di troncarla.
Questo atteggiamento, che in realtà risulta essere una tattica studiata a tavolino, non riguarda soltanto le relazioni affettive, ma anche i rapporti di amicizia o le collaborazioni lavorative.
Sparire di punto in bianco non è una novità, ma la comunicazione attraverso i social, attraverso la rete ha reso il fenomeno molto più diffuso.
Moltissime coppie mantengono i rapporti solamente via web e, oggi molto più di un tempo, si intrattengono rapporti a notevole distanza perché impegnati nel progetto Erasmus, o in missione di pace o momentaneamente trasferiti per lavoro a centinata di chilometri.
La comunicazione virtuale, fatta anche di mezzi che danno spesso luogo a fraintendimenti (emoticons, immagini), può essere interrotta in un istante semplicemente richiudendo il telefono, chiudendo la finestra della chat o spegnendo il PC. Si passa in un attimo dal contatto al vuoto. In un’epoca in cui l’autostima è ai minimi storici e la capacità di comunicare sembra riservata a pochi eletti, la soluzione a ogni problema di comunicazione non soltanto individuale ma anche all’interno di un gruppo è presto trovata: sparire. Ecco un esempio recente capitato a Motta: incontro una ex collega che non vedevo da oltre 30 anni e le chiedo scherzosamente perché non venga mai ai ritrovi di ex colleghi. Mi risponde che nessuna l’ha invitata, al che le chiedo il numero di telefono per inserirla nel gruppo whatsapp. Me lo detta mentre lo salvo nel mio telefono. Mentre si allontana provo ad aggiungerla al gruppo ma deve accettare l’invito, non è aggiungibile in automatico. Trascorsi 3 giorni l’invito scade, per cui le scrivo segnalandole il problema: “Non vuoi iscriverti?”. Risposta “No”. Le chiedo ancora “Non vuoi venire ai pranzi che organizziamo?”. Stessa risposta.
Non poteva dirlo subito? “Non mi interessa” oppure addurre qualsiasi altra motivazione? Scopro poi da altri che si è eclissata già da anni con loro.
Secondo alcuni studiosi, il ghosting sarebbe il risultato di stili di attaccamento disfunzionali esperiti nelle fasi precoci dello sviluppo. Solitamente sono persone che hanno subito abbandoni o comunque carenze affettive e tendono a replicare gli stessi schemi di dolore emotivo.
Chi adotta questa pratica, che è percepita dalla vittima come unvero e proprio abuso emotivo, nasconde una grande immaturità psicologica: interrompe una relazione rifiutando il confrontopoiché non si sente in grado di farsi carico delle proprie responsabilità, non vuole sperimentare il peso delle proprie azioni, il giudizio negativo o la sofferenza delle persone che si sono fidate di lui e da cui ha deciso di allontanarsi. A livello psicologico, il ghoster mette in atto un comportamento di evitamento sia del proprio dolore emozionale derivante dall’incapacità di stabilire relazioni mature sia dell’idea di causare sofferenza all’altro. I ghoster sono propensi ad autogiustificarsi, convincendosi di non voler ferire l’altro con la comunicazione della propria decisione trascurando il fatto che, così facendo, ottengono proprio l’esito opposto, con la vittima che si trova a dover gestire una profonda frustrazione.
Come abbiamo detto, il ghosting viene messo in atto nel bel mezzo di una relazione positiva, soddisfacente e carica di aspettative, interrompendo il fluire di sensazioni e sentimenti piacevoli. La vittima si ritrova impotente, come paralizzata,impossibilitata a comunicare il proprio dolore e bloccata nell’elaborazione del lutto. Questo genera frustrazione e senso di aggressività repressa che può esitare successivamente in forme depressive. Esperienze ripetute di ghosting subito possono condurre ad una generale mancanza di fiducia negli altri e a difficoltà ad intraprendere nuove relazioni.
Anche il ghoster non è esente da effetti negativi nel lungo terminepoiché il comportamento di evitamento, ripetuto relazione dopo relazione, dà una sensazione solo momentanea di benessere ma in realtà non fa altro che rinforzare l’ansia e la paura di un sanoconfronto e dell’inevitabile conflitto che accompagna le relazioni mature che durano nel tempo.
Sia i ghoster sia le loro vittime possono beneficiare di percorsi psicologici mirati al riconoscimento delle proprie emozioni, dei conflitti interni e esterni e alla loro gestione.
Sergio Motta
Cristiana Francesia