ilTorinese

Unitre a Villareggia

Presidente dell’Università della Terza Età di Chivasso Giuseppe Busso e il Sindaco del Comune di
Villareggia Fabrizio Salono comunicano la costituzione presso il comune stesso di una Sezione
dell’Uni3 che inizierà le proprie attività nei prossimi giorni.
Giunge così a termine un percorso avviato negli scorsi mesi, su iniziativa del’Amministrazione Comunale,
per costituire anche in questa cittadina una sezione di educazione permanente e non formale degli adulti.
L’Università della Terza Età di Chivasso si è resa immediatamente disponibile predisponendo un
questionario che è stato distribuito fra la popolazione al fine di sondare l’interesse della cittadinanza e
raccogliere suggerimenti e disponibilità.
Le indicazioni raccolte sono state estremamente preziose ed hanno permesso di formulare una proposta
sperimentale per un primo Anno Accademico sperimentale che sarà inaugurato il prossimo sabato 22
febbraio alle ore 17 nella Sala del Consiglio Comunale di Villareggia in via della Piazza 14.
Dopo di che partiranno le lezioni che si terranno tutti i lunedì, dalle 17 alle 18,30, nella sala della Biblioteca in via Rondissone 2. Particolarmente ricco il programma presentato per il primo anno: si passa dalla figura ed opera di Leonardo da Vinci con Michela Sgherzi, alla storia degli zingari con Silvio Bertotto,
all’elicicoltura con Viviana Bortolussi, alla reumatologia con Claudia Lomater, agli incontri sul primo
soccorso con i Volontari Assistenza pubblica ciglianese, alla figura di Guido Gozzano con Marilena Pedrotti, alle riflessioni filosofiche con Giuseppe Morrone, per finire con Fabrizio Spegis che concluderà l’anno parlando dei viaggi nell’antichità.
La quota di adesione all’Uni3 di Villareggia sarà di 10 € e permetterà di partecipare a tutte le attività del circuito chivassese.
L’appuntamento è quindi per sabato 22 febbraio alle ore 17 nella Sala del Consiglio Comunale di Villareggia per la solenne inaugurazione del primo anno Accademico con la prolusione della professoressa Marilena Pedrotti che presenterà il libro “SEVERINO” dedicato alla esperienza di un Internato Militare Italiano.

Pagamenti agricoltura: “AGEA rispetta gli impegni”

In merito alle affermazioni contenute nell’articolo pubblicato sulla testata il Torinese il 15 febbraio 2025 dal titolo “Pagamento aiuti agricoltura, Carenini (Cia): <<Inaccettabili i gravi ritardi della Pubblica Amministrazione>>”, Agea ribadisce quanto segue.

Nell’articolo si afferma che “L’organismo pagatore Arpea non ha ancora ricevuto da parte di Agea Coordinamento la Carta dei suoli e di conseguenza non può eseguire i dovuti controlli propedeutici ai pagamenti’‘. La realtà dei fatti non è questa. In data 7 marzo 2024 è stata inviata un’e-mail all’ARPEA attraverso cui si informava della pubblicazione, sul portale SIAN, della Nuova Parcella di Riferimento su blocco fisico riferita alla Regione di competenza, cioè il Piemonte.

Semaforo antismog, confermato il livello 0 (bianco) fino al 17 febbraio 

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a lunedì 17 febbraio 2025 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Foto Città di Torino

 

Parte dal Ferrante Aporti il tour dei Radicali Italiani negli istituti minorili

Parte oggi dal Ferrante Aporti di Torino il tour dei Radicali Italiani negli istituti penitenziari minorili.

L’iniziativa toccherà tutte le strutture presenti sul territorio nazionale, con l’obiettivo di presentare, al termine del percorso, una proposta di riforma radicale del sistema penitenziario minorile.

“La situazione delle carceri minorili italiane è drammatica – dichiara Filippo Blengino, segretario dei Radicali Italiani. – A causa del Decreto Caivano, il numero dei detenuti è aumentato vertiginosamente. Durante le nostre visite abbiamo riscontrato un preoccupante incremento del disagio psichico, un aumento degli atti di autolesionismo e una grave carenza di mediatori culturali, educatori e personale. Domani, al Ferrante Aporti, chiederemo chiarimenti riguardo ai detenuti costretti a dormire a terra. Questi istituti rappresentano il totale fallimento dello Stato.

alle ore 10:30, vedrò la condizione dei ragazzi detenuti a Torino, per capire se sia davvero compatibile con gli standard di un Paese civile.”

PUNTO STAMPA ORE 12,30 DI FRONTE AL CARCERE

Nel pomeriggio è prevista inoltre una visita, insieme al Consigliere Regionale della Regione Piemonte Vittoria Nallo, al carcere Lorusso e Cutugno di Torino.

Lo dichiara in una nota Filippo Blengino-Segretario Radicali Italiani

Regio Parco e Barriera, Conticelli (PD): “Non  sono il far west”

I quartieri Regio Parco e Barriera di Milano non sono i margini della città nè il far west ma quando si respingono le marginalità sotto il tappeto, come la polvere, si creano situazioni esplosive”
Lo dichiara la consigliera regionale del Partito democratico Nadia Conticelli
“Smantellati, in tutto o in parte, i chilometri di accampamenti abusivi sulle sponde dello Stura, in via Germagnano e in strada dell’Aeroporto, non c’è stato nessun progetto complessivo che seguisse gli spostamenti, o coinvolgesse donne e bambini, che sono le prime vittime di un sistema dominato dall’aggressività e dalla costrizione, e non c’è identità culturale che possa giustificarle – aggiunge Conticelli – . La violenza, qualunque sia il contesto, va condannata e la comunità tutelata. Non c’è colore politico in questo, ma civiltà e democrazia“.
Negli ultimi anni, l’ATC  ha completamente disinvestito sui progetti di mediazione e accompagnamento sociale, ma le case popolari  non possono diventare terra di nessuno, dove ciascuno deve farsi giustizia da sé o subire. Soprattutto, in un quartiere come il nostro costituto da oltre il sessanta per cento da case popolari – prosegue la consigliera dem -. Se si sgomberano le persone e non si riassegnano subito gli alloggi, non si attivano progettualità di inclusione in quella realtà, si scarica solo il problema all’occupazione successiva. A breve in commissione regionale audiremo i nuovi vertici dell’ATC e ci confronteremo anche sul tema delle occupazioni, nel frattempo presenterò una interrogazione per avere i numeri reali degli alloggi vuoti, di quelli occupati e di quelli in attesa di manutenzione.
Regio parco è un quartiere di gente che lavora, che per anni ha condotto battaglie contro il degrado, quando le luci della realtà produttiva della zona  si sono piano piano spente ad una ad una: prima la Manifattura, poi il mercato, poi il tessuto produttivo sull’asse di via Bologna – conclude Conticelli – . Ora, con l’arrivo della metro 2 e del recupero di Manifattura Tabacchi, stanno  tornando gli investimenti, ma ci va ancora un poco di tempo e chi ha deciso di restare, di resistere tutto questo tempo, ha diritto ad avere dignità e opportunità da subito.

La Liguria vince con Olly

Il maxischermo di Regione Liguria, in piazza De Ferrari, si è illuminato per celebrare la vittoria del cantante ligure Olly, che si è aggiudicato la settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo. Sul maxischermo è stato presentato il ritratto del cantante, accompagnato dalla frase “Grazie Olly – la Liguria vince il festival”.

Protagoniste in piazza De Ferrari anche le note che hanno trionfato in finale: Regione Liguria e Comune di Genova hanno infatti omaggiato il vincitore trasmettendo nella piazza la sua canzone, ‘Balorda nostalgia’.

“Abbiamo voluto celebrare questa splendida vittoria condividendo le parole e la melodia che hanno vinto Sanremo con tutti i cittadini e i turisti che sono passati davanti alla sede della Regione – spiega il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Olly, che con la sua canzone ha fatto emozionare tutta Italia, è un vero e proprio orgoglio ligure. I migliori auguri, da parte mia e di tutta la Regione, per il prosieguo della sua carriera nel mondo della musica: Olly, con la sua arte e il suo legame con il nostro territorio, ci darà certo molte altre occasioni per portare un pizzico di Liguria nelle case e nei cuori di tanti ascoltatori”.

“Le note di Balorda Nostalgia, che riempiono piazza De Ferrari, sono l’ideale omaggio a Olly che con la sua vittoria al Festival di Sanremo ci ha regalato una gioia immensa – dichiara il facente funzioni sindaco di Genova Pietro Piciocchi – Lo abbiamo visto, in queste serate, esibirsi sul palco dell’Ariston con agli auricolari con la bandiera di San Giorgio, segno del forte legame con Genova: noi tutti genovesi siamo orgogliosi di lui e lo ringraziamo per le emozioni che ci sta regalando”.

Farine di insetti e carne coltivata: al “Pannunzio” la scienza, questa sconosciuta

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO alle ore 17.30

Al Centro Pannunzio in via Maria Vittoria 35h Maria Lodovica GULLINO già professore ordinario di Patologia vegetale e Vicedirettore dell’Università di Torino, terrà una conferenza sul tema “LA SCIENZA, QUESTA SCONOSCIUTA”. AGROFARMACI, PGM, FARINE D’INSETTI E CARNE COLTIVATA
Infltroduce Anna Maria ARDUINO

Una fiaccolata per ricordare le vittime delle libertà religiose negate

Fiaccolata in centro città a Torino ieri sera, sabato 15 febbraio, per commemorare tutte le persone che nella storia italiana hanno sofferto o sono morte a causa di leggi che non permettevano la libera espressione della propria fede. Organizzata da: Chiesa del Nazareno di Moncalieri, Comunità Evangelica Luterana di Torino, Chiesa Evangelica Valdese di Torino, Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno di Torino, Chiese Cristiane Evangeliche Battiste di Torino, Comitato Interfedi della Città Metropolitana di Torino, Comunità Ebraica di Torino.

Francesco Valente

Guarda il video:

Gioventù popolare in piazza contro il degrado

Gioventù Popolare, giovanile di Democrazia Sovrana Popolare con Marco Rizzo, è scesa sabato nelle strade delle principali città italiane con lo slogan “riprendiamoci le chiavi di casa”.
Da Torino a Roma, passando per Milano e Bologna, sono decine i ragazzi che hanno deciso di dedicare il proprio tempo alla cura della propria città.

La società aperta trasforma le nostre città in grandi stazioni centrali: sporche, insicure e culturalmente appiattite.
E sono sempre più frequenti casi di furti, aggressioni, e stupri nelle nostre strade.
Parliamo di interi quartieri e zone prese in ostaggio dalla violenza e dall’insicurezza.
È innegabile il collegamento diretto con un’immigrazione irregolare e incontrollata che riserva nelle nostre città centinaia di migliaia di poverissimi.

Rivendichiamo il nostro diritto ad una vita dignitosa, restituendo alle persone la bellezza, investendo nel decoro pubblico e costruendo un modello in cui le nostre donne possano uscire la sera senza ansia. Con democrazia sovrana popolare e gioventù popolare.

Sabato 15 febbraio dalle ore 9.30, partendo dal Parco del Valentino, dislocandosi poi nel quartiere di San Salvario a Torino si è svolta la passeggiata CONTRO IL DEGRADO E LA VIOLENZA NELLE CITTÀ promossa da Gioventù Popolare, giovanile di Democrazia Sovrana Popolare

Gioventù Popolare