Momenti di paura in via Mascagni a Nichelino dove un uomo, urlando frasi sconnesse, ha minacciato i passanti e i genitori con un coltello. Arrivati i carabinieri ha minacciato anche loro. I militari lo hanno bloccato ed è stato portato in ospedale.
Sarà presieduto dal magistrato Alberto Perduca e ne faranno parte istituzioni e stakeholders pubblici e privati
“Sta lavorando duro, scelta presidente entro settembre”. Leone in pole
QUARTA DOSE OVER60 IN PIEMONTE
Preadesione da giovedì 14 luglio su www.ilPiemontetivaccina.it
“Il Piemonte oggi è la regione italiana con la percentuale più alta di quarte dosi già somministrate e siamo pronti a partire subito per rispondere con elasticità anche a questa nuova fase della campagna vaccinale, perché non ci siamo mai fermati”: lo dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
“Continueremo a gestire la quarta dose, come fatto con la terza – spiegano il Presidente e l’Assessore – inviando un sms agli aventi diritto, perché essendo a tutti gli effetti un richiamo è giusto che sia il sistema sanitario a convocare coloro che hanno già maturato i tempi in modo da garantire la massima copertura possibile. In questa prima fase, però, per rendere il sistema più efficace ed efficiente e venire incontro ai cittadini, dato che molti nel periodo di luglio e agosto saranno in vacanza e potrebbero non riuscire a rispettare l’appuntamento, attiveremo una specifica pre-adesione che consentirà di ricevere la somministrazione entro 10 giorni e in parallelo sarà possibile la prenotazione anche in farmacia oppure vaccinarsi dal proprio medico di famiglia se vaccinatore. Il nostro grazie va a tutto il sistema sanitario per lo sforzo che sta facendo in questo momento per portare avanti con grande dedizione l’attività vaccinale accanto al lavoro enorme per recuperare le liste d’attesa. E grazie anche ai medici di famiglia e alle farmacie, ancora una volta al nostro fianco per aiutarci in questa nuova fase della battaglia contro il Covid”.
A partire da giovedì 14 luglio, quindi, gli over60 (in particolare le persone tra i 60 e i 79 anni) potranno preaderire alla quarta dose sul portale www.ilPiemontetivaccina.it, in modo da ricevere l’sms con l’appuntamento presso uno degli hub delle Asl per la somministrazione entro 10 giorni.
In alternativa, dopo aver preaderito sul portale regionale, da venerdì 15 luglio sarà possibile anche recarsi in una delle farmacie aderenti e prenotare la somministrazione della dose.
Sarà possibile fare la quarta dose anche dal proprio medico di famiglia se vaccinatore.
Si ricorda che per riceverla devono essere già trascorsi 120 giorni dall’ultima dose somministrata o dalla positività al Covid. Sono oltre 620 mila gli over60 che hanno già maturato i tempi per il secondo booster.
Per quanto riguarda i fragili over12, come avvenuto finora, saranno invece le strutture che li hanno in cura a procedere alla convocazione diretta per la somministrazione della quarta dose.
Ad oggi in Piemonte sono state già somministrate oltre 280 mila quarte dosi alle platee autorizzate finora, ovvero immunodepressi, over80, fragili over60 e ospiti delle Rsa.
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Le farmacie comunali e il “campionato dei privilegi”
“Guai a rinunciare a qualche euro di fatturato, anzi ne escono sempre più rinvigorite” commenta sarcastico il Vice Capogruppo di Torino Bellissima, Giuseppe Iannò, in risposta all’interpellanza presentata in Consiglio comunale dal titolo “Revisione pianta organica farmacie comunali”
“Sono l’interlocutore esclusivo del Servizio Sanitario Nazionale ed è vietato fare domande – prosegue il consigliere. Soprattutto quando si afferma che la pianta organica delle farmacie comunali va rivista. Non è affatto vero, esiste già il “Regolamento attuativo della legge regionale sul settore farmaceutico riguardante criteri e modalità della procedura di decentramento, con l’obiettivo (condiviso dall’amministrazione regionale) di avere regole omogenee nel territorio regionale. Regolamento approvato con DGR del 1 luglio.”
“Il Comune deve attivare il bando senza tante scuse – conclude Iannò – capiamo la sensibilità del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti e di alcuni esponenti politici regionali, ma si deve andare avanti senza se e senza ma”
Attraverso connotazioni evocatrici di risonanze, nel Museo di Moncalvo situato nell’ex convento secentesco in cui Orsola Caccia fondò una scuola di pittura ed ove ora si svolge la mostra di Stefano Bressani inventore di una nuovissima forma d’arte, avviene un virtuale incontro tra il geniale scultore e la monaca pittrice.
Le “Sculture vestite”, ottenute appoggiando su supporti la ricomposizione a mosaico di tessere di tessuto non prese da tagli a metro ma ritagliate da abiti, che contengono già una storia di vita, trovati in mercati e in negozi vintage piacerebbero ad Orsola che in queste stanze si era affrancata dai modelli paterni attraverso coloratissime nature morte autonome ancora cariche di simbologia sacra ma avviate al naturalismo oltre ad un curioso interesse per l’abbigliamento, ne fa testo il singolare vestito alla moda indossato da una intrigante Santa Margherita di Antiochia, alquanto inconsueto per una santa.
Tanti sono stati i movimenti d’avanguardia e gli artisti che hanno accolto suggestioni esercitate dalla stoffa, basti pensare alle lacerazioni dei sacchi di juta di Burri, agli stracci provocatori di Pistoletto, ai costumi batik di Yinka Shonibare, all’abito di feltro appeso di Beuys ma mai nessuno ha pensato di farne sculture.
Bressani è l’unico artista al mondo che, dopo un faticoso severo tirocinio di sperimentazioni, si è appropriato delle possibilità operative della stoffa intuendo che essa possiede qualità interne espressive e presagi di riuscita; nelle sue mani non è materiale inerte e inanimato bensì organismo vivente da trattare sia come faber che come artista conciliando indissolubilmente tecnica e idea con un dialogo fecondo che asseconda il tessuto e al tempo stesso lo dirige con rispetto.
Con le sue innovazioni nell’adattare i ritagli di stoffa, assemblati ad incastro, non cuciti e incollati per avere possibilità di cambiarli a piacere, dopo un faticoso tirocinio di sperimentazioni, ha stravolto l’immaginario collettivo del marmo come materiale e dello scalpello come strumento di michelangiolesca memoria.
Ora si serve di tessuti e forbici; proprie queste, da cui mai si separa, sono state motivo conduttore di belle immagini di tanti fotografi già noti o emergenti che lo hanno immortalato, mentre le indossa a modo di occhiali o cravatta oppure le usa come archetto mentre suona il violoncello o come stecca da biliardo,interpretandone la personalità giocosa e ironica in un suggestivo libro edito nel 2020.
Come non ricordare per associazione d’idee, essendo stato denominato “Il Sarto dell’arte”, il dipinto di Giovan Battista Moroni che dà dignità ad un sarto orgoglioso del proprio lavoro impugnando le forbici, con la differenza che Bressani trasforma l’arte applicata in arte vera e propria grazie ad una tecnica ed a uno stile inconfondibile.
Con la mostra PICASSO RE LOADED il museo si illumina di colorate sculture in stoffa talmente perfette e simili nella resa iconografica da sembrare a distanza dipinti picassiani.
Non si tratta di imitazione e ripetizione bensì di originalità nella continuità svolta da un artista che ha superato il concetto romantico di insularità dell’opera d’arte che interrompe i rapporti con artisti precedenti, mentre questa deve accoglierne i suggerimenti, in questo caso di Picasso, riaprendo e continuandone il discorso con nuove proposte, ripresa creatrice e slancio inventivo.
In tal modo la bionda Marie Thèrese e la bruna Dora Maar, la sensuale donna sul prato, l’ironica donna col brodo di gallo e la donna con il cappello, oltre alle teste tridimensionali, si specificano attraverso la morbidezza della stoffa che esclude la durezza delle linee taglienti cubiste assumendo un altro significato di tecnica e stile che è unicamente quello di Bressani.
Alla personalità artistica geniale, gioiosa, fuori dagli schemi corrisponde la personalità umana, delineata dall’abbigliamento surreale, che lo rende di volta in volta prestigiatore, mago o eccentrico Hatter di Carroll.
Così appare nelle fotografie di Aurelio Amendola mentre, in abito nero, camicia bianca, farfallino e cilindro, frantuma “La Donna che legge sul tablet”, come provocazione del sempre più evidente abbandono della lettura su carta, nell’happening all’Arca di Vercelli, rinnovando serate futuriste e dadaiste, incontri del Cabaret Voltaire, Pop Art e performances in cui l’artista diventa egli stesso opera d’arte.
In modo paradossale ed estroso, stupisce l’unione di espressioni di rottura moderna, contemporanea e sentori di arte musiva bizantina oltre a splendori barocchi delle cornici dorate in cui sono rinchiusi i quadri cubisti.
Mai stanco di sperimentare nuove espressioni artistiche, ha trovato anche nella ceramica promesse di riuscita; nel laboratorio di Marco Tortarolo in una Albisola che ha visto l’avanguardia di Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Wifredo Lam, Asger Jorn, spalleggiati dal gallerista Carlo Cardazzo e da Milena Milani, Bressani porta avanti la grande stagione che ha aggiunto un aspetto intellettuale e concettuale alla tradizione artigianale della ceramica.
Sempre però affermando orgogliosamente il ruolo di artigiano poiché se c’è mestiere senza arte non esiste senza mestiere.
Giuliana Romano Bussola
Ufficio passaporti, aperture straordinarie
Al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino sono state disposte dal Questore due aperture straordinarie dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, per le giornate di sabato 16 luglio orario 9-12 e giovedì 21 luglio orario 15-18, dedicate esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto di coloro che non sono riusciti a richiedere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il mese di settembre 2022.
Per coloro che devono partire successivamente al mese di settembre 2022 saranno previste ulteriori giornate di apertura straordinaria, che saranno pubblicizzate con ampio preavviso.
In queste due giornate gli utenti possono presentare le istanze senza prenotazione dell’appuntamento sull’Agenda online del sito istituzionale della Polizia di Stato.
L’iniziativa nasce dalla constatazione dell’aumento esponenziale delle richieste di passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare, dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit” o, semplicemente, per rinnovare il passaporto scaduto in questi ultimi due anni ed averne la disponibilità per ogni evenienza .
Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione a casa tramite assicurata postale.
Una proiezione speciale sulla Mole Antonelliana per celebrare l’evento più importante per la Repubblica francese, la presa della Bastiglia il 14 luglio 1789 e la Festa della Federazione, esattamente un anno dopo nel 1790, che la commemora e celebra l’unione della Nazione: giovedì 14 luglio, alle ore 21, sul monumento simbolo del capoluogo piemontese apparirà un’immagine elaborata dall’artista JonOne e intitolata Liberté, Egalité, Fraternité (2015, credito: Bruno Brounch).
Si tratta del terzo appuntamento celebrativo di ‘Torino Omaggia il Mondo’, progetto con cui la Città intende onorare le festività nazionali dei Paesi a cui è legata da affinità e da elementi di fratellanza, vicinanza e cooperazione con l’illuminazione a tema del suo monumento più conosciuto al mondo.
Per l’occasione il Consolato Generale di Francia a Milano ha deciso di organizzare per la prima volta l’annuale ricevimento serale a Torino, all’interno della Mole Antonelliana, confermando il successo dell’iniziativa ‘Torino Omaggia il mondo’ e incoraggiando a lavorare per la programmazione degli appuntamenti successivi.
La Cooperazione tra le Relazioni Internazionali della Città, l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato al Coordinamento Politiche per la Multiculturalità e Integrazione dei nuovi Cittadini e il Corpo Consolare di Torino, rappresenta un nuovo modello di collaborazione che persegue obiettivi di rafforzamento delle relazioni con le Nazioni del Mondo, nella prospettiva di migliorare il futuro dei nostri Paesi e dei nostri popoli.
Tra Italia e Francia nel corso dei secoli si sono stabiliti e consolidati forti legami di scambio sia a livello culturale, sia dal punto di vista commerciale e diplomatico. Il 4 novembre 1949 venne firmato un Accordo di Cooperazione Culturale, in applicazione del quale si sono poi succeduti nel tempo i diversi programmi esecutivi di cooperazione in questo specifico ambito.
Con il ‘Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata’, firmato a Roma il 26 novembre 2021 (Trattato del Quirinale,) l’Italia e la Francia hanno rinnovato l’ambizione comune, quali membri fondatori, nel progetto europeo. In tutti gli ambiti di cooperazione, l’Italia e la Francia si adopereranno per un’Europa forte, democratica, unita e sovrana.
“Con grande piacere la Città di Torino omaggia la Francia – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino – un Paese a cui siamo legati da una profonda amicizia, legami storici e culturali. Partecipiamo ai festeggiamenti del 14 luglio, la storica data della presa della Bastiglia con cui dal 1790 si celebra la Festa della Federazione, giorno dell’unità nazionale. Una festa che rinnova nel presente i valori di libertà, uguaglianza e fraternità. Ogni evento di ‘Torino omaggia il Mondo’ intende rafforzare quei rapporti internazionali a cui teniamo molto, Torino vuole intensificare le relazioni con i Paesi esteri, promuovendo sempre più progetti e iniziative internazionali. Torino omaggia il mondo rappresenta la precisa volontà della nostra amministrazione: essere sempre più aperti al mondo”.
“Siamo onorati e orgogliosi – dichiara Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia – che il Comune di Torino abbia deciso di celebrare, il 14 luglio, la profonda amicizia con la Francia proiettando sul monumento più emblematico della città, la Mole Antonelliana, una delle immagini più emblematiche del nostro paese, quella di Marianne, simbolo della Repubblica, magnificamente rivisitata da JonOne in un gesto artistico che dimostra la permanenza e la modernità dei valori che simboleggia e che condividiamo. So che i miei concittadini che vivono a Torino proveranno un’emozione sincera quando vedranno quest’immagine e sono convinto che tutti quelli che potranno ammirarla rimarranno colpiti dalla forza del simbolo. Siamo legati dalla storia, uniti dal presente e consapevoli che il futuro si prepara oggi, ogni giorno. Questa certezza è anche alla base del Trattato del Quirinale per una cooperazione rafforzata tra i nostri due paesi, la certezza che possiamo, anzi dobbiamo lavorare sempre più insieme. Esiste un proverbio francese che dice: ‘les petits cadeaux entretiennent l’amitié’. Il regalo, non piccolo, che ci fa il Comune di Torino per il 14 luglio nell’omaggiare la Francia dimostra l’importanza e la sincerità di quest’amicizia che esiste tra la Francia e la città e, oltre, tra la Francia e l’Italia”.
Cambiano i requisiti ISEE per le bollette
TUTTE LE NOVITA’
Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori
È stato potenziato anche per il terzo trimestre del 2022 il bonus bollette, lo sconto sulle fatture di luce e gas destinato alle famiglie in difficoltà economiche e fisiche per contenere i rincari dei costi dell’energia.
Con il nuovo provvedimento varato il governo ha colto l’occasione per fare chiarezza in merito a due aspetti della precedente versione del decreto rimasti oscuri. Mesi fa infatti l’esecutivo aveva esteso il bonus sociale per allargare la platea dei beneficiari dell’abbassamento dei costi energetici.
Ora il testo più recente mette nero su bianco la natura retroattiva del beneficio e conferma l’innalzamento della soglia dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), criterio che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie, da 8.265 a 12 mila euro dal primo aprile al 31 dicembre 2022. In merito al primo aspetto, è stato deciso che chiunque abbia raggiunto la vecchia soglia (8.265 euro) potrà usufruire dell’agevolazione per tutto l’anno corrente a partire dal mese di gennaio.
Tuttavia, nel caso in cui il contribuente raggiungesse la nuova soglia fissata a 12 mila euro, l’erogazione dell’emolumento partirà da aprile, mese in cui è scattato l’ampliamento.
La procedura per richiedere il bonus non è cambiata. In entrambi i casi infatti occorrerà presentare ogni anno la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e ottenere una certificazione ISEE che comprovi una situazione economica compresa nell’intervallo previsto dalla legge. In alternativa basta risultare titolare di reddito o pensione di cittadinanza.
Infatti dal primo gennaio 2021 i percettori hanno diritto ai bonus utenze. L’INPS ha reso noto il nuovo metodo di calcolo dei redditi familiari percettori del reddito di cittadinanza: così cambiano (ancora) gli importi.
Il decreto approvato dall’Esecutivo chiarisce che toccherà all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ridefinire l’ammontare degli assegni per il trimestre da luglio a settembre.
Il testo definitivo, approvato dal governo ed entrato in vigore, spiega che resterà immutato “l’obiettivo di mantenere inalterata rispetto al trimestre precedente la spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili tipo dei titolari dei suddetti benefici”. Ecco perché l’Authority, di conseguenza, rinvierà l’annuale adeguamento dei bonus da riconoscere nel 2022 ai mesi successivi.
Il Consiglio dei ministri infine ha previsto che la stessa Arera è tenuta a impegnarsi in una campagna di comunicazione specifica che aiuti gli utenti a conoscere l’agevolazione e i cambiamenti più recenti. In particolare all’interno delle prossime fatture le famiglie troveranno un apposito spazio con tutte le informazioni utili su tale strumento.
Nel caso in cui il messaggio non fosse sufficientemente chiaro o ci sia bisogno di ulteriori specifiche sarà comunque disponibile il numero verde dello Sportello per il consumatore Arera: 800 166 654.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.