ilTorinese

Emergenza cinghiali, Cirio: “Serve l’intervento dello Stato”

Il presidente della Regione dopo l’incidente in cui in Piemonte ha perso la vita una donna: “Non bastano le parole di circostanza, serve subito l’intervento dello Stato”

“Non si può perdere la vita per un cinghiale. Questa tragedia è inaccettabile. Denunciamo da tempo che il problema è di sicurezza pubblica e non solo legato ai danni all’agricoltura. Abbiamo più volte convocato tutte le prefetture e messo in campo ogni strumento che la legge ci dà. Strumenti che però sono totalmente inadeguati. Ora basta. Ieri sera una famiglia è stata distrutta e non possono più bastare le parole di solidarietà e di circostanza. È necessario che lo Stato intervenga. Ha il dovere di farlo e subito”.

Sono le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. L’altra sera a Villanova Mondovì, nel Cuneese, ha perso la vita una donna di 55 anni in un incidente d’auto causato da un cinghiale.

Estate, stop a 500 cantieri sulla rete stradale

  • Anas, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre, rimuove più della metà dei cantieri per facilitare la viabilità nel periodo delle vacanze

 

In previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti dei vacanzieri, Anas (Gruppo FS Italiane), per facilitare la circolazione sulla rete stradale e autostradale di competenza, rimuove a partire dall’8 luglio al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà dei cantieri ad oggi attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio.

La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims). L’operazione di rimozione cantieri si unisce al Piano Anas mobilità estiva 2022, che sarà varato a breve, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, insieme a Viabilità Italia, al Ministero degli Interni, all’Aiscat, alla Protezione Civile, alla Polizia Stradale, alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

 

Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Gli artigiani: “La crisi idrica rischia di estendersi dall’agricoltura alle attività produttive”

La crisi idrica dovuta alla  gravissima siccità rischia di estendersi dall’agricoltura alle attività produttive.

Lo afferma Dino De Santis, presidente di Confartigianato Torino, che chiede di sfruttare le risorse europee “per realizzare gli invasi e affrontare l’emergenza”.

Per l’esponente degli artigiani  “La carenza d’acqua  rischia  di trasformarsi da straordinaria a strutturale e non possiamo farci trovare impreparati. Ad, esempio, è già una realtà il calo del 39,7% della produzione idroelettrica nei primi 5 mesi del 2022. Abbiamo provveduto a individuare il perimetro delle imprese manifatturiere e di quelle dei servizi alla persona ‘idro-esigenti’, con un occhio particolare alle Mpi e alle imprese artigiane”. Secondo lo studio in Piemonte nei 10 settori manifatturieri ‘idroesigenti’ ci sono 10.928 imprese di cui 6.892 a carattere artigianale, nelle quali lavorano 124.887 addetti. Sono  circa 15 mila le imprese dei servizi”.

Il mondo fotografico di Peretti Griva

A Lanzo Torinese, la poesia di un “piccolo mondo antico” negli scatti del grande fotografo e magistrato torinese

Da sabato 16 a mercoledì 20 luglio

Lanzo Tor.se (Torino)

Un’immagine di ruvida, poetica tenerezza. Assolutamente perfetta nel gioco di luci e ombre, agevolato dalla sofisticata tecnica al “bromolio trasferto” (con l’utilizzo di interventi manuali in grado di conferire alle foto le sembianze di un disegno a carboncino) di cui Peretti Griva diventò uno dei massimi esperti a livello internazionale. Il titolo è “La madre”, foto scattata a Gubbio intorno al 1939. “Bighellonavo per la bellissima città medioevale. Mi attrasse– ebbe a scrivere anni dopo lo stesso fotografo- la vista di una bella testa di bambino intento a rosicchiare una mela. Fu in quel momento che fui portato ad ammirare spiritualmente assai più che il bambino, la sua madre, una figura di popolana, avvizzita dal lavoro, di età indefinita. Gli occhi di questa madre erano lucenti di felicità, nel vedere che un forestiere si era fermato davanti al suo bambino. Io ne rimasi commosso e fotografai quell’attimo fuggente”. Magistrato, giurista (in una lunga e per molti “scomoda” carriera quarantennale che lo porterà alla carica di primo presidente della Corte d’Appello di Torino), fervente antifascista, nonché protagonista del “Movimento Federalista Europeo” e fotografo di grande vaglia, al suo attivo ben 25mila scatti caratterizzati da un’atmosfera romantica tipica del cosiddetto “pittorialismo” a Domenico Riccardo Peretti Griva (Coassolo Torinese, 1882– Torino, 1962) la città di Lanzo Torinese dedica, negli spazi del centro comunale di “LanzoIncontra”, una gradevolissima mostra, che sarà inaugurata il prossimo sabato 16 luglio (ore 10) e si protrarrà per pochi (troppo pochi!) giorni, fino a mercoledì 20 luglio. La mostra, curata da Giovanna Galante Garrone, storica dell’arte e nipote dello stesso Peretti Griva, raccoglie fotografie facenti parte della collezione privata di famiglia,  riproduzioni da originali del “Museo Nazionale del Cinema” di Torino, che custodisce il fondo donato dalla figlia Maria Teresa, e del Comune di Lanzo Torinese, per la prima volta riunite in un’unica esposizione. “Si tratta di opere – sottolinea Giovanna Galante Garrone – realizzate nella prima metà del secolo scorso e che restituiscono una preziosa sintesi delle predilezioni tematiche e delle scelte estetiche di Riccardo Peretti Griva. Le sue fotografie in bianco-nero testimoniano una forte attenzione al chiaroscuro che nel procedimento di stampa, assume caratteri pittorici di particolare liricità”. Ovvero, quella  capacità di cogliere il soggetto, quello giusto – che ti appartiene per cultura, per modo di dare valore alla vita come tu la intendi e come tu vuoi raccontarla – in un fuggevole attimo di secondo. Che se ti sfugge, il gioco è perso. Irrimediabilmente. E allora ecco la gente che è la tua gente.


Ecco la Natura che è la tua Natura. Proprio come avviene per la “madre” di Gubbio. E ancora nei “figli del contadino” di Saint-Nicolas o nei due vecchietti intenti a leggere e a commentare il giornale (uno in due, ma sì che basta!) sulla panchina posta davanti alla Chiesa del paese o nel silente tappeto di neve custode di minimi segnali naturali che un giorno sbocceranno. Certo che sbocceranno. Era ancora una certezza, allora! E’ nel 1905, sull’onda dell’“Esposizione Internazionale di Fotografia Artistica” tenutasi a Torino, che inizia l’avventura artistica di Peretti Griva. Nel 1923 viene premiato alla “Prima esposizione internazionale di fotografia, ottica e cinematografia” e da allora partecipa costantemente ai “Salons d’arte fotografica internazionale di Torino”, nonché a numerose altre manifestazioni in Italia e all’estero. Molte anche le mostre dedicategli in seguito. Le più recenti al “Museo Nazionale del Cinema” e al Museo “Arnaldo Tazzetti” di Usseglio (2018), a cura di Daniela Berta e di Giovanna Galante Garrone.


Da segnalare: il giorno successivo all’inaugurazione, domenica 17 luglio (ore 20,45), sarà anche proiettato a Lanzo il documentario “Il mondo di Riccardo” – una produzione “Kublai film”, “Museo Nazionale del Cinema” e “Fondazione Maria Adriana Prolo” – a lui dedicato dal regista veneto Daniele Frison che contribuirà a completare il ritratto e la personalità ricca e poliedrica del magistrato – fotografo, raccontato dalla nipote Giovanna Galante Garrone, insieme a magistrati, storici del diritto e della fotografia che ebbero modo di conoscerlo e di studiarlo.

Gianni Milani

“Il mondo fotografico di Peretti Griva”

LanzoIncontra, piazza Generale Ottavio Rolle, Lanzo Tor.se (Torino); tel. 0123/300400 o www.comune.lanzotorinese.to.it

Fino a mercoledì 20 luglio

Orari: sab. 11/12,30 – 15,30/19 – 20,30/22; dom. 10/12,30 – 15,30/18; da lun. a merc. 16,30/18,30

Nelle foto (proprietà del “Museo Nazionale del Cinema” di Torino):

–       “La madre”, Gubbio, bromolio trasferto, 1939 ca.

–  “I figli del contadino”, Saint-Nicolas,bromolio trasferto, 1930-‘40

–       “Il giornale”, bromolio trasferto, 1925-‘30

– “La lunga attesa”, gelatina ai Sali d’argento, 1930-‘40

Lavoratori stagionali: contributi per le strutture

Per l’anno 2022 Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi di Comuni del Piemonte potranno contare su una dotazione finanziaria complessiva di 116.000 euro che la Regione Piemonte assegna per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali che operano nelle aziende agricole.

Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, e in applicazione della Legge regionale 12/2016, definendo i criteri di assegnazione dei contributi e le tipologie di strutture abitative prefabbricate per l’ospitalità dei lavoratori stagionali in agricoltura.

Il finanziamento previsto, infatti, intende sostenere gli Enti Locali e le Associazioni ad essi convenzionate al fine di provvedere alla sistemazione abitativa dei lavoratori agricoli migranti stagionali che soggiornano e prestano la loro opera nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione.

Il bando regionale,, che verrà pubblicato la prossima settimana, concede sia un contributo forfettario di euro 2.000 per l’acquisto o di euro 500 per la locazione (comprensivi di trasporto ed installazione) di strutture prefabbricate ad uso stagionale ai fini dell’accoglienza della manodopera agricola stagionale, non fissa, sia mediante il finanziamento dell’adeguamento igienico-sanitario in strutture esistenti non residenziali che siano di proprietà pubblica o nella disponibilità effettiva degli Enti Locali richiedenti.

Le strutture abitative prefabbricate potranno essere allocate, da parte delle amministrazioni comunali, presso le aziende agricole che ne faranno richiesta per ospitare i lavoratori che prestano servizio nelle aziende agricole stesse, per un periodo di utilizzo non superiore a centottanta giorni.

Il contributo massimo che può essere assegnato ad ogni ente locale è di 25mila euro e avranno priorità gli enti con minor numero di abitanti al fine di consentire una distribuzione capillare delle strutture abitative e limitare gli spostamenti degli stessi lavoratori stagionali.

“Prosegue anche quest’anno l’impegno dalla Regione Piemonte a sostegno dei Comuni per ospitare i lavoratori stagionali richiesti dalle nostre aziende agricole – sottolinea l’assessore regionale Marco Protopapa – con l’obiettivo di agevolare l’accoglienza della manodopera necessaria per la raccolta dei vari prodotti del territorio”.

Estate nei musei della Fondazione

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15 – 21 luglio 2022

VENERDI 15 LUGLIO

 

Venerdì 15 luglio ore 16.30

BANCHETTANDO: CIBI, CUCINA E RICETTE NELLA POMPEI DI VENTI SECOLI FA

Palazzo Madama – visita guidata alla mostra Invito a Pompei

Immaginiamo di essere nella Pompei di I secolo a.C. Immaginiamo di essere invitati a un banchetto e di accomodarci sui letti disposti nel triclinium, la sala da pranzo del tempo. Immaginiamo di avere a disposizione cibo e pietanze da scegliere: quali succulenti vivande avremmo preferito?

Sicuramente avremmo trovato verdure in gran quantità: cavoli, legumi e cicoria serviti con cipolla e aglio in abbondanza. Certamente non sarebbero mancati piatti di carne da gustare con salse forti e molto saporite. Per antipasto forse ci avrebbero proposto uova con lattuga ma anche pesce, crostacei, ricette di mare. L’olio di qualità avrebbe condito i prelibati piatti e il miele avrebbe addolcito frutta e pane.

La visita in mostra racconterà tutto ciò, ispirandosi agli ambienti della domus, agli oggetti esposti e alle dettagliate narrazioni a noi giunte. Si scopriranno usi e abitudini di un banchetto di età romana e si potranno trarre spunti dalla gastronomia di venti secoli fa: una visita che darà idee per nuove ricette da proporre sulle nostre tavole.

Costo: € 6 a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

DOMENICA 17 LUGLIO

 

Domenica 17 luglio ore 15

UGO DA CARPI. LA PALA D’ALTARE DEL VOLTO SANTO

Palazzo Madama – visita guidata

Nella città della Sindone è arrivata una tavola realizzata per l’altare del Volto Santo nella Basilica Vaticana da Ugo da Carpi, abile intagliatore di matrici xilografiche. La cita Giorgio Vasari che ebbe modo di vederla insieme a Michelangelo: la descrive riportando un particolare dettaglio, già specificato dall’artista accanto alla propria firma: “dipinta a olio senza adoperare pennello”.

La visita offre numerosi spunti: dalle analisi scientifiche condotte nei laboratori vaticani, agli approfondimenti sulle tecniche di esecuzione, fino al confronto con altre prestigiose opere accomunate dalla iconografia della Vera icona, fra cui, da citare, la xilografia del 1510 di Albrecht Dürer.

L’allestimento è coinvolgente: ci si trova infatti immersi fra le imponenti architetture dell’antica Basilica Vaticana. Al centro, e in diretta relazione con l’affresco sindonico della Corte Medievale, si presenta l’opera protagonista di Ugo da Carpi: la Veronica che dispiega il velo del Volto Santo tra gli Apostoli Pietro e Paolo. Anno Santo 1525.

Un nuovo viaggio nella Basilica Vaticana.

Costo: 6 € a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

MERCOLEDI 20 LUGLIO

 

Mercoledì 20 luglio ore 16.30

IL GIARDINO AROMATICO: TRA STORIA E BOTANICA, MITI E LEGGENDE

Palazzo Madama – appuntamento con il curatore botanico Edoardo Santoro

Due chiacchierate all’ombra e al fresco della pergola nel Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama per scoprire curiosità e aneddoti di due piante aromatiche, che hanno fatto la storia e che continuano a essere largamente coltivate e usate in ambito alimentare, erboristico e cosmetico: artemisia salvia.

Artemisia è l’assenzio ma anche genepì, canfora o dragoncello. Di salvie nel mondo ce ne sono oltre 900, una diversa dall’altra, ma noi utilizziamo solo la Salvia officinalis; con una rapida e facile analisi botanica scopriremo di più su queste piante che, proprio per la grande varietà, ci consentono di sfruttare portamenti, fogliami e fioriture di ogni tipo per il giardino e il balcone.

Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ per la visita guidata

Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

Verifiche e controlli della Polizia nel quartiere Aurora

                                                                                                         Due gli stabili interessati

 

Continuano i controlli della Polizia di Stato negli edifici oggetto di esposti, per situazioni di degrado vario, nel quartiere Aurora.

Dopo quello che ha interessato il civico 6 di via Carlo Noè, lo scorso 28 Giugno, gli agenti del Comm.to Dora Vanchiglia, coadiuvati da personale della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Reparto Mobile di Milano e Torino, oltre che della Polizia Locale, dell’ASL e di Ireti, hanno sottoposto oggi  a controllo lo stabile di via La Salle 5.

Le verifiche effettuate sono state finalizzate al controllo dell’edificio, delle situazioni alloggiative e catastali, alla verifica della posizione giuridico-amministrativa dei cittadini stranieri.

Complessivamente, sono 63 le persone identificate nei controlli dei due stabili, 55 extraUE.

9 bombole di gpl, custodite in luoghi non idonei, sono state rimosse con l’ausilio dei Vigili del Fuoco.

Rilevati due casi di allacciamento elettrico abusivo.

Autorità antiriciclaggio: Ruffino “bene candidatura Torino, mio pieno sostegno”

“La regione Piemonte e la città di Torino avranno tutto il mio sostegno per poter ospitare la sede dell’Autorita’ europea Antiriciclaggio e per il Contrasto al Finanziamento del Terrorismo che l’Ue ha annunciato di voler istituire e rendere operativa dal 2023. Facciamo squadra per ottenere un risultato importante che Torino è l’Italia meritano”. È quanto dichiara in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino.

Albugnano, all’enoteca le eccellenze del territorio

Sabato 16 luglio l’Enoteca prosegue le attività promozionali delle eccellenze del territorio con un omaggio al Freisa, appena eletto “Vitigno dell’anno 2022” dalla Regione Piemonte

Dopo la “Scuola del vino” e il “Pic – nic in Enoteca”, l’Enoteca Regionale dell’Albugnano (Via Roma 9 ad Albugnano in provincia di Asti) propone un nuovo interessante evento per far conoscere le eccellenze del proprio territorio.

Sabato 16 luglio, infatti, andrà in scena un “porte aperte” per tutta la giornata (ingresso libero dalle 11 alle 20) dal titolo “Estate in Freisa”, per celebrare al meglio il Freisa, eletto “Vitigno dell’anno 2022” dalla Regione Piemonte.

Un’occasione unica per scoprire uno dei vini simbolo del Piemonte, godendosi il fresco nel lussureggiante giardino dell’Enoteca, affacciati sul magnifico paesaggio che si può ammirare dal borgo di Albugnano, definito il “Balcone del Monferrato”.

Numerose le etichette in degustazione, dagli spumanti ai vini fermi fino a quelli più vivaci, accompagnati da alcuni produttori che, a partire dalle 17 fino alle 20, guideranno i partecipanti alla scoperta delle mille anime di un vitigno con oltre 500 anni di storia.

Il format della giornata prevede la possibilità di assaporare, al costo di 10 euro, un “pacchetto” di 5 differenti tipologie di Freisa, in abbinamento con specialità gastronomica del territorio, scegliendo tra le numerose etichette disponibili anche in vendita presso l’Enoteca, proposte dalle aziende Cà del Prete, Cascina Gilli, La Montagnetta, Pianfiorito, Roggero Azienda Agricola, Stefano Rossotto, Tenuta Tamburnin, Terra e Gente e Terre dei Santi.

Intorno alle 18.30, inoltre, spazio alla presentazione del numero di giugno della prestigiosa rivista di settore Barolo & Co, alla presenza del direttore Giancarlo Montaldo e del caporedattore Teresa E. Baccini. Un numero che dedica molto spazio al suo interno alla Doc Monferrato e che presenta in copertina una bella foto del borgo di Albugnano attorniato dai vigneti.

Inaugurata lo scorso maggio l’Enoteca Regionale dell’Albugnano si propone di valorizzare i vini di qualità del territorio di riferimento, compreso tra la Collina Torinese e il Nord Astigiano, ma anche i prodotti agroalimentari, biologici e tipici locali, oltre che il vasto patrimonio rurale, culturale e artistico di questa incantevole area del Piemonte, attraverso l’organizzazione di eventi, degustazioni, pic-nic e altre iniziative promozionali.

Enoteca Regionale dell’Albugnano – Via Roma, 9 – 14022 Albugnano (AT) – info@enotecaregionalealbugnano.it

Il Premio “Alfredo Biondi” al notaio Basso

Il Centro” Pannunzio” ligure ha istituito il Premio “Alfredo Biondi” avvocato penalista, deputato, senatore e ministro liberale di Genova che partecipo’ alla fondazione del Centro Pannunzio in Liguria. Alfredo Biondi, tra l’altro, fu anche il primo difensore di Enzo Tortora.“ Vogliamo ricordare  Biondi, principe del foro e liberale coerente, a due anni dalla morte, con un riconoscimento non effimero- dichiara Pier Franco Quaglieni – che quest’anno andrà al Notaio Luciano Basso, anche lui avvocato che, nella sua giovinezza, partecipo’ ,insieme alla moglie, alla vita del partito liberale di cui Biondi era leader. Il Premio a Basso è un dovuto riconoscimento ai liberi professionisti, una categoria benemerita, non sempre considerata come meriterebbe. Basso, nato  ad Albenga il 29 novembre 1953 e‘ sposato con la dott.  Laura Dagnino, ed ha due figli: Dominic e Sonia che ha adottato con atto moralmente  generoso ed esemplare anche sotto il profilo civico. Diplomato  al Liceo Classico Giovanni Pascoli di Albenga, si è  laureato in Giurisprudenza all’ Università di Genova nel luglio 1977.

Il notaio Basso

Svolge la pratica di Avvocato presso lo Studio del compianto Avv. Donato Cangiano e la pratica Notarile presso lo studio del suo Maestro e mentore il  Notaio Marcello Navone. Nella primavera del 1982 supera contemporaneamente l’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Avvocato a Genova e il Concorso Notarile. Si iscrive all’Ordine Forense per cancellarsi non appena ricevuta l’attribuzione della Sede Notarile di Ceva (CN), dove esercita la professione e contemporaneamente la funzione di Vice Pretore Onorario per cinque anni. Nell’estate del 1988 ottiene l’assegnazione della sede Notarile di Albenga dove esercita per circa 30 anni la professione in Associazione con il Collega ed amico fraterno, purtroppo prematuramente scomparso, Notaio Angelo Navone; oggi continua la professione in forma autonoma, essendo ormai vicino al traguardo di 40 anni di anzianità. Ha fatto parte per due consigliature del Consiglio di Indirizzo della Fondazione De Mari di Savona. È socio da 38 anni del Lions Club Albenga Host, nel quale ha ricoperto gli incarichi  di Segretario, Cerimoniere e Presidente, oltre ad incarichi in qualità di Officer Distrettuale.