ilTorinese

Sagra del cardo, Festa della bagna cauda e della cipolla piattellina ad Andezeno

Torna ad Andezeno la Sagra del cardo diritto bianco avorio, della cipolla piattellina denominata la bionda e della bagna cauda, prodotti locali e autoctoni del territorio, una storica ed autentica sagra di paese che si svolge da oltre 40 anni a pochi km da Torino.

L’appuntamento è per domenica 9 ottobre: durante tutta la giornata ci sarà la  mostra mercato dei prodotti tipici, cardi e le cipolle piattelline, varietà pregiate conosciute in tutto il mondo per le loro ottime caratteristiche gastronomiche, zucche ornamentali e commestibili in collezione, collezione di peperoncini in vaso e frutti, degustazione ed asporto della strepitosa bagna cauda.

Intrattenimento musicale durante la giornata, sfilata personaggi storici, fantaparco nell’area parco di Villa Simeon, parcheggi con disponibilità di navetta per gli spostamenti .

Inoltre in occasione della sagra sarà possibile visitare ed acquistare le zucche preferite nella famosa ed unica“ Casa delle Zucche”, corso Vittorio Emanuele 69, Andezeno, che da 30 anni , nella stagione autunnale viene completamente addobbata da centinaia di tipologie di zucche.

Prenotazione obbligatoria per la degustazione sul posto della bagna cauda, tel:  3288847906 .

Per informazioni  Comune di Andezeno tel 0119434204,   comune.andezeno.to@legalmail.it, www.comune.andezeno.to.it

Verso l’autonomia energetica: quali sfide? La Regione fa il punto

“Verso l’autonomia energetica: quali sfide per le Regioni”, questo il titolo del convegno, moderato da Sandro Baraggioli, presidente di Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta, organizzato da Regione Piemonte, che si è svolto  a Torino, presso Combo, e che ha visto la partecipazione dell’assessore all’energia di Regione Piemonte, Matteo Marnati, gli interventi dell’assessore all’Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro e di Vesa Terävä, Capo Unità European Green Deal, Segretariato Generale della Commissione Europea, del  Direttore Ambiente Energia e Territorio di Regione Piemonte, Stefania Crotta e a seguire l’intervento del professor Fabrizio Pirri, del Politecnico di Torino e del Direttore Ambiente Energia e Territorio di Regione Piemonte, Stefania Crotta.

Obiettivo del convegno analizzare le politiche di investimento e declinare gli interventi possibili, con uno sguardo alle politiche europee.

«Oggi per noi è un momento molto importante – ha esordito l’assessore all’Energia e Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati – per delineare gli scenari, che ci mettono di fronte a sfide complesse, con gli obiettivi al 2030 e al 2050. Quando si parla di ambiente non ci si riferisce ad un unico ambito ma a qualcosa di complesso e complessivo. Dobbiamo trovare soluzioni che coniughino ambiente, economia e aspetto sociale, e per fare questo dobbiamo lavorare insieme. La tecnologia ha fatto passi da gigante, ma la transizione ecologica richiede tempo e lavoro di squadra. Dobbiamo dunque puntare sulla ricerca e sul trasferimento tecnologico. Abbiamo una realtà industriale importante, siamo pronti con progetti e stiamo aspettando la pubblicazione dei decreti da parte del Governo. Fondamentale resta il confronto costruttivo con le altre regioni perché dalla collaborazione e dal confronto possono nascere nuove idee».

«La rivoluzione culturale avviata qualche anno fa è giunta all’apice del proprio moto e la sostenibilità ambientale è ormai alla base di qualsiasi decisone politica e amministrativa – ha dichiarato Fabio Scoccimarro, Assessore Protezione Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Il compito delle regioni deve essere proprio il coordinamento tra gli attori in campo e le categorie sociali. In questo senso il Friuli-Venezia Giulia ha messo in atto un programma di attività e iniziative con l’ambizioso obiettivo del raggiungimento della neutralità del Green Deal europeo con almeno 5 anni di anticipo rispetto al 2050. Ma questi obiettivi hanno bisogno della condivisione dei territori adiacenti, perché l’ambiente non conosce confini ed è per questo che prossimamente organizzeremo gli Stati Generali dello Sviluppo sostenibile dell’Alto Adriatico ed Europa Centrale al fine di avviare una sempre più forte collaborazione con gli stati e regioni vicine».

Le politiche energetiche dell’Unione Europea sono state delineate da Vesa Terävä, Capo Unità European Green Deal, Segretariato Generale della Commissione Europea, che ha illustrato le azioni messe in campo, dall’adozione della commissione europea del pacchetto “Fit for 55” al REPower Eu, ovvero il piano della Commissione Europea per risparmiare energia, produrre energia pulita, diversificare il nostro approvvigionamento energetico.

Una panoramica sul sistema energetico regionale e sulle principali politiche e azioni regionali è stata fatta dal Direttore Ambiente Energia e Territorio di Regione Piemonte, Stefania Crotta. I finanziamenti del Programma Regionale Fesr 21-27 ha come priorità la transizione ecologica e la resilienza, cui sono dedicati 435 milioni di euro di cui 263 milioni riguardano interventi di efficienza energetica e promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili a beneficio di soggetti pubblici e imprese. La sfida alla transizione ecologica richiede il raggiungimento di target connessi a obiettivi: promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas effetto serra; parimenti promuovere le energie rinnovabili, sviluppare sistemi, reti e impianti di stoccaggio energetici intelligenti al di fuori della rete transeuropea dell’energia, promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la resilienza. E ancora promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse e rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi anche nelle aree urbane e ridurre tutte le forme di inquinamento.

Il professor Fabrizio Pirri docente presso il Politecnico di Torino e Direttore del Centro per le Tecnologie Sostenibili per il Futuro dell’Istituto Italiano di Tecnologia ha sottolineato che «la crescita della popolazione mondiale a oltre sette miliardi di persone ha aumentato il consumo di energia e ci ha portato ad un quasi esaurimento delle risorse naturali. Le tecnologie per la produzione di energia rinnovabile da sole, acqua e vento, per la produzione di idrogeno e di biocombustibili sono diventate strategiche per il futuro, soprattutto in un continente come l’Europa povero di materie prime. Queste tecnologie sono già ad un buon stadio di sviluppo nei laboratori di ricerca e in alcune aziende. Ci aspettiamo adesso uno sforzo congiunto di pubblico e privato per portare le soluzioni ad un livello sostenibile dal punto di vista economico per un ingresso massiccio sul mercato».

La giornata di lavori è proseguita con tre sessioni tematiche sui temi – “L’autonomia energetica nelle comunità sostenibili”, “L’idrogeno verde come driver della transizione energetica” e “La transizione energetica per la competitività del sistema produttivo”, sui quali si sono confrontati i vari portatori di interesse sia del mondo privato che delle istituzioni e della ricerca.

Donna cammina sui binari per farsi investire dal treno

Una donna  di 68 anni avrebbe cercato di suicidarsi gettandosi sotto un treno in transito in prossimità di un passaggio a livello di Vigliano Biellese.

Il macchinista si è accorto di quanto stava accadendo e all’ultimo ha fermato il convoglio. La donna sarebbe stata urtata di striscio. È stata  soccorsa dal personale sanitario del 118 e trasportata in ospedale ma non è in pericolo di vita.

Fissolo (Moderati): “Il Po ha bisogno di risposte urgenti”

Da troppo tempo manca una progettualità chiara. Si avvii subito un percorso per dare un’identità precisa al nostro fiume.

Sono passati 6 anni dal naufragio di Valentino e Valentina, i due battelli che allietavano turisti e cittadini torinesi scorrendo nelle acque del nostro fiume e regalando punti di vista inaspettati sulla città.
Da quel giorno, al Po è mancato qualcosa, e qualcosa è mancato a Torino.
La storia della nostra città è ricca di attività svolte su e nel fiume, da quelle remiere alle sportive in generale, alle turistiche; purtroppo la terza opzione è ancora in attesa di essere rinvigorita.
Noi oggi siamo a un bivio: il cambiamento climatico di certo non aiuta nel prevedere come reagirà il fiume nel corso dei prossimi anni ma possiamo certamente pensare a una progettualità che comprenda la globale tutela ecologica del corso e una navigazione che vada oltre la diga Michelotti, magari fino a Sassi, vicino alla dentera di Superga.
Il Po è natura e sport; può essere anche turismo.

Simone Fissolo

Capogruppo dei Moderati

Cure domiciliari per non autosufficienti, odg in Comune

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno che chiede il ripristino della spesa storica regionale extra LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) su cure domiciliari per persone non autosufficienti, su progetti sociali per persone con patologie psichiatriche e sul sostegno ai malati di SLA. Il documento chiede inoltre la piena applicazione del finanziamento della Legge regionale 10 del 2010 riguardante il “Sistema integrato di interventi e servizi sociali per salvaguardare la qualità della vita e l’autonomia dei cittadini non autosufficienti”.

Nel dettaglio l’ordine del giorno, presentato dal consigliere Vincenzo Camarda (PD), chiede alla Regione Piemonte di ripristinare la spesa storica di 55 milioni di euro sul capitolo extra LEA riguardante il Fondo regionale per la Coesione sociale dedicato alle fragilità sociali che finanzia le cure domiciliari per persone non autosufficienti nella città di Torino (buoni servizio, assegni di cura, consegna pasti ecc), i servizi territoriali per la psichiatria in tutto il Piemonte (gruppi appartamento, comunità alloggio, assegni terapeutici, borse lavoro) e il sostegno ai malati di SLA.

Il documento propone anche di rendere più stabile e duratura la convenzione del 2006 fra l’ASL torinese e la Città di Torino, relativa alle cure domiciliari per persone non autosufficienti, con l’obiettivo di garantire una proroga di più ampio respiro e consentire una programmazione che garantisca la migliore qualità del servizio.

In altri due punti, l’Ordine del giorno propone al Consiglio comunale di chiedere alla Regione Piemonte di dare attenzione e centralità alla domiciliarità al momento della stesura del prossimo Piano Socio Sanitario regionale e di potenziare gli investimenti sulle cure domiciliari con i fondi del Next Generation EU.

Nella lunga premessa, Camarda ricorda come l’insufficienza di interventi pubblici di sostegno alle persone non autosufficienti stia producendo effetti drammatici nel nostro Paese e come l’impoverimento dei nuclei familiari complica le situazioni di chi è chiamato a farsi carico dell’assistenza familiare a domicilio o nelle RSA. Se l’assistenza alle persone non autosufficienti non può essere lasciata esclusivamente a carico delle famiglie e l’offerta di posti letto residenziali deve essere coerente alla richiesta della popolazione, occorre comunque prestare attenzione a garantire cure adeguate e assistenza presso il domicilio.

Anche per questo, per Camarda il potenziamento e non la riduzione dei fondi per prestazioni domiciliari per persone non autosufficienti è ancora più necessario, anche in considerazione delle considerevoli liste di attesa, del rallentamento nell’attivazione di nuovi ingressi in convenzione nelle RSA, e dei diversi problemi economici che stanno colpendo le famiglie italiane. Senza un riallineamento alla spesa storica sulle cure domiciliari, le famiglie rischiano di essere sottoposte a carichi eccessivi e i ricoveri ospedalieri inappropriati rischiano di aumentare sensibilmente.

“Il Valore della Spiritualità per l’Armonia Sociale”

IL CONTRIBUTO DELLA SPIRITUALITA’ PER UN MONDO DI PACE: TAVOLA ROTONDA IAPD

“Il Valore della Spiritualità per l’Armonia Sociale” è il tema della tavola rotonda-webinar che si terrà mercoledì 5 ottobre 2022 dalle ore 18 alle 19,30promossa dall’Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD-Italia).

 

Interverranno la Psichiatra Agata Distefano; lo Psicologo Antonio Buonaiuto; il Pastore Evangelico dell’“Equippers Church” Francesco Canale; il Vescovo della Chiesa Episcopale Anglicana (A.E.C.E.) Luis Miguel Perea Castrillon; l’Imam della Grande Moschea di Roma Nader Akkad; il Direttore della Federazione delle Famiglie (FFPMU) di Torino Sergio Coscia; il Monaco Buddista Tibetano Tenzin Khentse; e la moderatrice Maria Gabriella Mieli, Relazioni Esterne UPF Italia.

Scopo di quest’evento è di favorire lo scambio e l’armonia tra le diverse forme di spiritualità e di porre l’accentosull’importanza di una profonda sensibilità ai valori dello spirito, nella vita personale, familiare e sociale” ha dichiarato Michele Cavallotto, coordinatore della sezione italiana della IAPD. “Ci preme, inoltre, coinvolgere le varie comunità delle fedi perché trasferiscano sul territorio il messaggio e lo spirito interreligioso e di pace che desideriamo lanciare con quest’incontro. Cavallotto ha continuato spiegando che prenderanno parte all’eventogiovani e studenti provenienti dalle comunità dei leaderreligiosi che interverranno. Questa rappresentanza giovanile si confronterà con i relatori sulla ricerca da parte delle nuove generazioni dei valori della spiritualità, della pace e dello sviluppo.

Carlo Zonato, Presidente di Universal Peace Federation Italia ha spiegato che “la IAPD è un progetto di UPF. Si propone di affrontare la povertà, le malattie, la violenza e la guerra favorendo il dialogo interreligioso e sostenendo la collaborazione tra le fedi con il volontariato, le istituzioni,il settore privato e la società civile. Ha proseguito affermando che i I leader religiosi sono qualificati per affrontare i problemi delle comunità e possono svolgere un ruolo efficace nella riconciliazione e nella costruzione di una cultura di pace”. Grazie alla loro autorità morale, all’enfasi sui diritti umani e sul principio che siamo un’unica famiglia creata da Dio, i leader religiosi possono fornire un insieme unico di risorse preziose per realizzare un mondo più giusto e pacifico” ha concluso.

Link per la registrazione:

https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_FMseyR0WRbeFsR3K1LVBVg

Ecco le startup a impatto ambientale e sociale

PRESENTAZIONE DEL REPORT 

Martedì 4 ottobre ore 17:30

Il team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM), con base al Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino, presenterà gli aspetti essenziali della ricerca condotta sulle startup a significativo impatto sociale e ambientale in Italia.

L’evento si terrà su Zoommartedì 4 ottobre alle ore 17.30.

Il Report approfondisce aspetti quali il quadro giuridico aggiornato sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale e ambientale (SIaVS, Società Benefit e B Corp), la loro crescita negli ultimi due anni, la distribuzione territoriale, i ricavi e il numero di dipendenti e gli esempi di maggior successo di startup a significativo impatto sociale e ambientale in Italia.

Sarà il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco ad aprire l’evento di presentazione del Report. Nella prima parte dell’evento il professore Paolo Landoni, direttore della Ricerca, professore di innovazione e imprenditorialità del Politecnico di Torino, Davide Vigliarolo, vicedirettore della ricerca, e Alessandro Laspia, vicedirettore della ricerca, presenteranno gli aspetti essenziali del Report, commentando le novità legislative e i dati emersi dall’analisi annuale delle startup a significativo impatto sociale e ambientale.

 

A seguire, alcuni imprenditori delle migliori startup, Nicolò Barbano, Head of Marketing di XFarm Technologies,  Paolo Cavallini, Finance Director di Energy Dome, e Michela Crivellente, Co-Founder e CEO di Bit Mobility, presenteranno le proprie aziende, i problemi che cercano di risolvere e le innovazioni apportate al proprio settore.

 

 

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi qui: 

https://polito-it.zoom.us/webinar/register/WN_t–2rgYGSOu5CkMHszvbXw

 

Il Report pubblico sarà disponibile a partire dal giorno successivo all’evento e scaricabile gratuitamente a questo link: https://socialinnovationmonitor.com/report/

La ricerca è stata condotta dal team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM) e grazie al supporto di AshokaAssobenefitBTO ResearchFondazione Social Venture GDAgreenlanceInnovUpInstillaItalian Tech AllianceLenovysLifegate WayMolten Rock Digital Agency e Social Innovation Teams (SIT).

Per maggiori informazioni è possibile mandare un’e-mail a sim@polito.it

Torino Spiritualità ha chiuso con migliaia di presenze

Torino Spiritualità edizione 2022 ha chiuso i battenti  sabato dopo 4 giorni affollati di presenze. Migliaia i visitatori accorsi per ascoltare il Premio Nobel Orhan Pamuk e il Premio Pulitzer 2022 Joshua Cohen, Lilian Thuram, Alex Zanotelli, Fabrizio Gifuni, Luciana Littizzetto, Stefano Mancuso, Massimo Recalcati, Oliviero Toscani, Cecilia Strada, Gherardo Colombo, Vito Mancuso e Alessandro Bergonzoni, Jan Brokken, Frank Westerman, Nicola Lagioia e Valeria Parrella, Luigi Maria Epicoco, Enzo Bianchi.Quest’anno il festival ha compiuto 18 anni e ha esplorato la “inesauribile complessità dell’esistenza attraverso la pelle”.  Tema della rassegna è stato infatti: Pelle, “superficie profonda” dell’essere umano.

Il Papiro dei re, un gioiello torinese

Protagonista al Museo Egizio uno dei papiri della sua collezione più celebre al mondo, noto all’estero con il nome di ‘Turin King List’.

È l’unica lista reale d’epoca faraonica scritta a mano su papiro che si conosca e sarà esposta fino al 21 novembre, dopo un’opera di ricerca e restauro, dovuta a una collaborazione tra Torino, Copenaghen e Berlino. È stato creato un allestimento dedicato, con un’installazione interattiva e un’infografica che raccontano l’evoluzione del manoscritto, giunto a Torino nel 1824 con la collezione Drovetti. È composto da circa 300 frammenti, assemblati in 200 anni. L’allestimento è stato realizzato con il sostegno degli Scarabei, Associazione Sostenitori museo Egizio e della Consulta per la valorizzazione dei Beni artistici e Culturali di Torino. Nel mese di dicembre il Papiro dei Re sarà uno dei reperti di punta della mostra che l’Egizio dedicherà alla lingua e scrittura egiziana.

Litiga con il coinquilino e lo accoltella

E’ stato arrestato per tentato  omicidio nella serata di ieri a Carmagnola un 25enne egiziano che ha  accoltellato il coinquilino in un appartamento al termine di una lite. L’uomo, fermato dai carabinieri, ha colpito l’amico con tre fendenti con un coltello da cucina. Il ferito ora è  in ospedale, ma non in pericolo di vita. I due erano in stato di alterazione per abuso di alcolici.