ilTorinese

Una torinese riceve 250 euro per volo in ritardo Torino Catania di 8 ore

Aveva scelto Catania per trascorrere qualche giorno in serenità. Alla partenza, però, il volo Wizzair Torino Catania ha portato un ritardo di oltre otto ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza.

Anziché atterrare alle 11:05, come previsto, è giunto all’aeroporto di Catania solamente in serata e precisamente alle 19:11. Un ritardo di oltre otto ore per una cittadina di Torino, avvenuto il 19 settembre, che ha portato non pochi disagi a lei e altri passeggeri del volo.

Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Torino, che, pochi giorni fa, ha condannato Wizzair al pagamento di 250 euro nei confronti della passeggera.

«Il Giudice di Pace di Torino – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso la passeggera aerea – , ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».

ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza favorevole, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza legale, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.   

Fino a lunedì 29 iscrizioni test d’ingresso Corso Laurea Terapia Occupazionale

Entro il 29 agosto è ancora possibile iscriversi al test d’ingresso che si terrà il 7 settembre e darà la possibilità ad accedere al Corso di Laurea in Terapia Occupazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia di Roma, presso la sede del Trompone di Moncrivello.

Il corso universitario, di durata triennale, attivo dal 2005 sotto la direzione della dottoressa Renata Spalek e voluto dai Silenziosi Operai della Croce che gestiscono il polo sanitario del Trompone, si articola in sei semestri con lezioni frontali e tirocini. La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle ore di lezione. L’esame finale consiste nel superamento di una prova pratica e nella redazione di un elaborato scritto. I posti disponibili sono 16.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso la Segreteria studenti della Casa di Cura “Mons. Luigi Novarese” al numero 0161/426.356 – 647, via e-mail a formazione@trompone.it o consultando il sito www.trompone.it.

Borgo Aurora, controlli straordinari della Polizia: 80 persone identificate

Sono 80 le persone identificate e sottoposte a controllo dal personale della Polizia di Stato del Commissariato Dora Vanchiglia nelle ultime 72 ore nella zona di giurisdizione del Commissariato.

I servizi di controllo straordinario del territorio predisposti con ordinanza del Questore di Torino sono stati effettuati sia in ore mattutine, sia in quelle pomeridiane che serali, con il concorso di operatori del Reparto Prevenzione Crimine e di personale della Polizia Municipale, e hanno riguardato aree particolarmente sensibili della zona quali Corso Emilia, Corso Brescia, Giardini Alimonda, Giardini Calcutta, Piazza della Repubblica, Corso Giulio Cesare.

Delle persone controllate sessanta sono cittadini extracomunitari e diciannove le persone con precedenti di Polizia. Durante i controlli negli esercizi pubblici della zona sono state elevate sanzioni amministrative per quattrocento euro.

I controlli nelle aree oggetto di segnalazione da parte della cittadinanza continueranno con cadenza regolare nelle prossime settimane

A Torino uomo muore investito da autobus

 Poco fa, intorno alle ore 11.00, in via Artom, all’altezza del civico 81, si è verificato un gravissimo incidente.

Per cause ancora da accertare, un uomo di settant’anni è stato investito da un autobus del trasporto pubblico.

Nonostante i tentativi di rianimazione del personale medico intervenuto sul posto, l’uomo non ce l’ha fatta ed è deceduto.

Sul posto è intervenuta la squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Locale.

(Foto archivio)

Festa Indipendenza Ucraina: Radicali Italiani a Torino in Piazza Castello

“Oggi, dalle ore 18, parteciperemo come Radicali Italiani al concerto organizzato in Piazza Castello, a Torino, dalla comunità ucraina nel giorno della Festa nazionale dell’indipendenza dell’Ucraina” dichiarano in una nota Igor Boni e Giulio Manfredi, rispettivamente Presidente e Membro di giunta di Radicali Italiani. 

Proseguono: “Sono più di vent’anni che denunciamo il regime illiberale di Vladimir Putin e anche oggi, in piazza, raccoglieremo le firme dei cittadini sul nostro appello  “Putin all’Aja”, per l’incriminazione di Vladimir Putin da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aja per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi in Ucraina”.
Concludono: “La campagna elettorale è appena iniziata e già Matteo Salvini mette in discussione il regime di sanzioni occidentali alla Russia. Radicali Italiani continuerà a battersi al fianco del popolo ucraino, contro l’aggressore russo, richiamando tutti i partiti politici italiani alle proprie responsabilità, passate presenti e future.”.

L’appello “Putin all’Aja” si può firmare a questo link:
https://radicali.it/campagne/putin-allaja/

Ancora in tilt l’Asl Città di Torino colpita da attacco hacker

L’Asl di Torino è stata colpita venerdì da un attacco hacker. Lo aveva comunicato la stessa azienda sanitaria 

“Come da linee guida sugli attacchi informatici”, informa l’azienda , si è provveduto a bloccare tutti i sistemi informatici aziendali, “per effettuare le verifiche ed i monitoraggi indispensabili per mettere in sicurezza i dati e ripristinare gli applicativi aziendali cautelativamente bloccati”.

Da allora però la situazione non è tornata sotto controllo. Non è possibile effettuare esami, inviare i referti e fare le visite per le patenti. Ko anche le macchinette per pagare il ticket. Il problema sta causando seri disagi all’utenza.

Calciomercato alle battute finali: Juve e Toro protagonisti

Mancano 9 giorni alla chiusura di questo lungo calciomercato. Juve e Toro ancora protagonisti per completare i propri organici e renderli sempre più competitivi.

La squadra bianconera di Max Allegri ha necessità di  chiudere la trattativa col PSG per acquistare il regista di centrocampo  Leandro Paredes. Un’operazione resa di fatto obbligatoria dalle esigenze in quella zona del campo da parte del Mister bianconero alla ricerca di un elemento in grado sia di recuperare palla in difesa per poi diventare attivo in fase di costruzione del gioco,una peculiare caratteristica completamente mancata nella gara di sabato  contro la Sampdoria.La formula per la quale si lavorerà sarà quella del prestito con obbligo di riscatto per assicurarsi l’argentino che, dal canto suo, ha già da tempo trovato l’accordo con la società bianconera.
Sull’altra sponda del Po sempre attivo il Toro di Juric.Cairo e Vagnati accontenteranno il tecnico granata con altri 2 acquisti di valore per arricchire ulteriormente il già competitivo organico granata:arriveranno il difensore Cistana dal Brescia,un giovane e forte elemento di prospettiva e grande qualità e poi il ritorno di Praet che completerà la batteria di trequartisti dotati di gran classe.Sarà,anzi è già un Toro  competitivo per un rapido ritorno in Europa.

Enzo Grassano

 

Coltelli e droga ai giardinetti: due arresti

In via Cesare Balbo 2 arresti nell’arco di pochi giorni

Tradito da un forte stato di agitazione alla vista della pattuglia del Commissariato Centro in servizio di Volante, un cittadino marocchino di 39 anni è stato sottoposto a controllo di polizia,  nella notte di mercoledì 17 agosto, all’interno dei giardini di visa Cesare Balbo.

All’interno dello zaino, la sorpresa: l’uomo occultava un grosso coltello da cucina in acciaio lungo 30 centimetri, 15 pastiglie di psicofarmaci, una dose di cocaina e alcune dosi di hashish che, unitamente a quella ritrovata nella sua tasca, ammontava a circa 42 grammi.

Dai successivi controlli è emerso che il trentanovenne aveva a suo carico diversi precedenti penali ed era sottoposto a obbligo di presentazione alla P.G.

Visti i gravi indizi di colpevolezza emersi, i poliziotti lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per porto d’armi od oggetti atti ad offendere.

Si tratta del secondo arresto effettuato nell’area pedonale di via Cesare Balbo, nell’arco di una settimana, dagli agenti del Commissariato Centro: lo scorso 10 agosto, infatti, gli operatori hanno controllato un venticinquenne di nazionalità gambiana, trovandolo in possesso di 4 involucri di marijuana, per un peso complessivo di 40 grammi e di 125 euro in banconote di piccolo taglio.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i poliziotti hanno proceduto al suo arresto.

Perde il controllo dell’auto e precipita per cinque metri

E’ stato portato in ospedale l’uomo che a Fondotoce, in provincia di Verbania, ha perso il controllo della propria auto finendo  fuori strada. La vettura ha sfondato la ringhiera ed è caduta per cinque metri finendo nella boscaglia. Il conducente è riuscito ad uscire autonomamente dall’abitacolo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Prime riflessioni sulle liste: candidature modeste. Non sarà un Parlamento dalle grandi qualità

/

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

L’enfant prodige di queste elezioni, anche se un po’ cresciutello, appare Carlo Calenda, considerato da alcuni come l’ago della bilancia e da altri poco oltre il tre per cento, malgrado l’alleanza con Renzi che gli ha consentito di presentarsi perché non sarebbe mai stato in grado di raccogliere le firme. Calenda è un colonnello senza truppe,se si esclude il 78 enne” soldato “( così si è dichiarato) Osvaldo Napoli ricandidato in più collegi. Anche la presenza femminile e’ assente con Calenda. E sta collezionando molti errori frutto di inesperienza ,ma anche di arroganza.
Ha sovradimensionato le due ministre di Forza  Italia neo convertite al calendismo, ha messo capolista a Milano il saltafossi e figlio d’arte  di Mondovì Enrico Costa, preferendolo al grande sindaco di Milano e deputato europeo Gabriele Albertini. Non è riuscito ad avere il consenso di Damilano e di “Torino Bellissima” che almeno su Torino aveva raccolto un recente ed ampio consenso. Ha insultato pesantemente per ragioni anche anagrafiche l’ex ministro Tremonti che resta un personaggio di primo piano. I candidati di Calenda appaiono marginali, opachi e spenti. Non ha saputo neppure valorizzare l’uscente onorevole Fregolent  e neppure quella parte di ex Dc che fa capo all’on. Merlo, mente colta e coerente, erede di Donat Cattin. Tra Calenda e Renzi non ci sono dubbi: è meglio Renzi.
La cosiddetta società civile non si è entusiasmata per Calenda, neppure la gioielliera Licia Mattioli si è lasciata incantare da una candidatura, lei così attenta alle cariche. Certamente ripresentare Napoli e la sua amica e collega non è un bel segno di novità. Anche Forza Italia ha commesso un gravissimo errore a non dare il collegio di Biella a Pichetto Fratin, vice ministro uscente dello sviluppo economico molto attivo e presente sul territorio.
Per non parlare della scomparsa dei moderati di Portas che hanno giocato su più tavoli e sono rimasti esclusi. In compenso ci sono i  nuovi moderati di Toti, davvero molto modesti.
Leggendo le liste ci si accorge che il 25 settembre entreranno in Parlamento persone per lo più di piccola caratura. E ci accorgiamo che i moderati, tanto ricercati come elemento di equilibrio, avranno un ruolo marginale. I parlamentari saranno di meno, ma non costituiranno una buona classe politica.
Una delle poche donne candidata al Sud si è fatta notare sui social per la sua distanza dalla Nato e da Kiev, contraddicendo le posizioni di Calenda che ha dovuto chiedere scusa. Inoltre appare davvero incomprensibile l’esclusione dalle liste dell’ex sindaco di Parma Pizzarotti, personalità di spicco e di esperienza. Calenda teme i nomi noti che possono dargli ombra.
scrivere a quaglieni@gmail.com