ilTorinese

Ordini e digiuni

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
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Il presidente dell’ordine dei medici di Torino  ha deciso di digiunare per Gaza, denunciando l’olocausto dei palestinesi. Stento a considerare adeguata  la conoscenza storica del Presidente che ha stabilito che cosa è un olocausto. Forse segue Moni  Ovadia. Ma il presidente non si è limitato a digiunare lui, ma ha invitato i colleghi a seguire il suo esempio e a mettere sui social la loro foto. Sarebbe interessante sapere quanti medici torinesi hanno digiunato. Un mio amico, scherzando, mi ha detto: sono a dieta, il digiuno mi farebbe bene ,ma  trasgredirò la dieta perché ritengo che gli ordini professionali debbano essere apolitici e debbano limitarsi ai fini istituzionali per cui esistono. I medici non sono metalmeccanici e come presidente  di norma non vogliono Landini.  Perché ad esempio, non hanno sospeso cautelativamente un medico e ginecologo rinviato a giudizio per atti non proprio in linea con l’etica professionale? Perché il Presidente non ha digiunato per la strage di ebrei del 7 ottobre di due anni fa?

Villanova Canavese, lavori per riaprire il ponte

Servirà ancora qualche tempo per poter riaprire in sicurezza il transito al traffico leggero sul ponte di Villanova Canavese sulla Sp724.

Il ponte era stato fortemente danneggiato durante l’alluvione del 16 e 17 aprile, con il dissesto della soglia di protezione delle fondazioni, l’asportazione della parte centrale e lo scalzamento delle pile: i sopralluoghi tecnici di Città metropolitana di Torino avevano confermato la necessità di tenere il ponte chiuso al traffico, in attesa della definizione degli interventi necessari alla riapertura.

La polizia cattura il “re delle spaccate”: ha rotto almeno 7 vetrine per rubare nei negozi

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Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Torino, a carico di un cittadino rumeno di 34 anni, senza fissa dimora, che aveva commesso, tra i mesi di marzo e luglio 2025, quattro furti aggravati ai danni di altrettanti esercizi commerciali dei quartieri cittadini “San Donato”, “San Secondo”, “Mirafiori” e “Centro”.

La complessa attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile, sviluppata dopo che di notte erano stati commessi numerosi furti con il metodo della c.d. “spaccata”, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo e di contestargli anche altri tre furti aggravati, commessi nel 2023, con le stesse modalitàGli investigatori hanno sviluppato i filmati di video sorveglianza dei diversi esercizi commerciali derubati, comparando l’abbigliamento indossato con quello trovato a casa del trentaquattrenne; inoltre, gli accertamenti tecnici esperiti dalla Polizia Scientifica hanno fatto emergere sulle vetrine infrante delle impronte, risultate poi corrispondenti a quelle dell’uomo.

Incendio nella notte, muore in casa tra le fiamme

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Nella notte un uomo è morto nell’incendio verificatosi in via Quarello a Torino. Le fiamme, le cui cause sono da accertare, si sono sviluppate al quinto piano nel suo appartamento  in uno stabile Atc al civico 22 verso mezzanotte. I vicini hanno chiamato  i soccorsi.

Muore a Torino precipitando dal sesto piano

Un uomo di 82 anni a Torino in via Bidone, all’angolo con via Nizza è morto dopo essere precipitato dal sesto piano di un palazzo al civico 1. Si tratta probabilmente di un gesto volontario.

La polizia scopre 6 quintali di rame (rubato) in un garage

La polizia ha trovato 665 chilogrammi di rame che un uomo di 31 anni, di nazionalità rumena e residente a Verbania aveva rubato in un’azienda in Svizzera. La refurtiva, trovata nella città piemontese era composta da 64 lastre di rame dal peso di circa 10 chili ciascuna. Era nascosta nel bagagliaio di un’auto parcheggiata nel garage in affitto, ed  è stata restituita al legittimo proprietario.  L’uomo è stato rintracciato e arrestato con le accuse di furto e violazione di domicilio.

(foto archivio)

Tentata rapina all’esterno di un supermercato: arrestato dalla Polizia

“Appunti di volo” di Fernanda Core alla Patronale di Trino

Giovedì 21 agosto dalle ore 18 alle 20, presso Palazzo Paleologo in pza Garibaldi a Trino, si inaugura la mostra di oli, acquerelli, guache e disegni su carta tinta, nonché grafica e stampe della pittrice Fernanda Core. Una esposizione personale d’arte che viene proposta per il quarto anno consecutivo ed è ormai diventata una tradizione della Associazione del Lantarnìn per la festa patronale di Trino.

Il titolo della mostra è “Appunti di volo”, in edizione rinnovata. Sono opere che come scrive la critica Giuliana Bussola nella bella presentazione, riflettono su suggestioni scaturite dallo studio di artisti come Piero della Francesca, Segantini, Vittore Carpaccio, o Caspar David Friedrich, rappresentante del Romanticismo tedesco, e ci fanno intraprendere un viaggio nella leggerezza, lasciando per un momento le preoccupazioni che ci allarmano.
L’artista stessa considera il proprio lavoro come una cura, una via per immergersi altrove quando, come ora, la cronaca è dura, difficile da edulcorare, per certi versi insopportabile, e non abbiamo alcuna possibilità di intervenire per cambiarla.
Percorrendo la mostra la sensazione onirica è palpabile, e si snoda un racconto sia nel mondo del visionario, che in quello autobiografico, come nelle opere sulla Val d’Ayas, amato luogo di villeggiatura, o nei “ricordi” del viaggio negli Stati Uniti fatto con la madre.
Un sottile gioco tra realtà e immaginazione ” conclude Giuliana Bussola “che Fernanda Core riesce a trasmetterci con empatia cognitiva, alimentando l’interesse degli spettatori, facendoli coinvolgere nel grande mondo dell’Arte ”
La mostra prosegue fino al 31 agosto, con i seguenti orari:

venerdì 22- martedì 26 agosto ore 20,30/22,00

sabato 23 -domenica 24 agosto ore 17,00/22,00

lunedì 25 -sabato 30 -domenica 31 agosto ore 10,00/13,00 – 17,00/22,00