A Piossasco, concerto di musica classica
Venerdì 26 luglio, ore 21,30
Piossasco (Torino)
Il titolo dell’evento vuole rendere omaggio al celebre primo libro del “Florilegium”, raccolta di composizioni (“suite” di danze in stile francese) realizzate nel 1695 dal compositore ed organista tedesco Georg Muffat e dedicate al Re di Passavia (Baviera). “Florilegium”, appunto. Come dire, “Antologia”, “Raccolta”di fiore in fiore, dal meglio al meglio. Così si presenta e vuole essere il concerto di musica da camera, ispirato ai gusti delle corti europee del Settecento, fatto rivivere a Piossasco nell’eclettico (dai sempre nuovi scenari) Giardino “a stanze” di “Casa Lajolo”, dimora storica di metà Settecento gestita oggi dalla “Fondazione” di “Casa Lajolo”, antica famiglia di origine astigiana che ebbe ad ereditarla a metà Ottocento. L’appuntamento è per venerdì 26 luglio, alle 21,30, con i violini barocchi di Maria Alejandra Peña Ramirez e Gabriele Cervia.
Sei gli interventi proposti dai due musicisti, con musiche del compositore e organista tedesco Georg Philipp Telemann (1681-1767), del lucchese Ridolfo Luigi Boccherini (1743-1805) compositore e violoncellista e del violinista francese Jacques Féréol Mazas(1782-1849).
“Sarà un concerto itinerante – spiega Gabriele Cervia – attraverso il giardino della dimora storica, un’occasione per ammirare quello spazio con gli occhi di un nobile cortigiano del Settecento e coglierne la varietà e bellezza”. E continua Cervia: “In dialogo con il giardino, proponiamo un duo di violini storici dell’età Barocca. Insieme a Maria Alejandra, ripercorreremo pagine della musica europea di quegli anni per accompagnare il pubblico in un’atmosfera di colori, racconti e grandi insegnamenti”.
Il programma prevede dunque un viaggio suggestivo e variegato tra le musiche scritte per “duetto di violini”, dal racconto dei “viaggi di Gulliver” attraverso le pagine di Telemann, agli splendidi “divertimenti cameristici” di stile francese e piemontese di Mazas, ai “virtuosismi” italiani e spagnoli di Boccherini.
Gli strumenti utilizzati sono due copie di“strumenti barocchi”, con montature storiche e corde in budello animale, al fine di recuperare il suono e la prassi esecutiva dell’epoca.
Due brevi note sui protagonisti:
Nata a Caracas (Venezuela), Maria AlejandraPeña Ramirez inizia gli studi musicali presso “El Sistema” delle orchestre venezuelane fondate dal Maestro José Antonio Abreu, dove poi diventa insegnante di violino.
In Italia, ottiene la laurea di “violino” presso il “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Torino, con Enrico Groppo. Attualmente perfeziona i suoi studi presso il “Conservatorio Guido Cantelli” di Novara con Olivia Centurioninell’ambito della musica antica.
Dal 2014 ha lavorato presso il progetto “Crescere in Coro e Orchestra” presso l’“Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci-Frank” di Falchera a Torino, dove è stata direttrice dell’“Orchestra Florina” formata da bambini e ragazzi della primaria e secondaria di primo grado. Attualmente è docente nella scuola torinese “Intenzioni Sonore” che nasce per promuovere e diffondere l’educazione e la cultura musicale, con progetti didattici ed artistici destinati a bambini e ragazzi.
Gabriele Cervia inizia lo studio del “violino” e della “viola” al “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Torino con Edoardo Oddone e successivamente prosegue gli studi con Enrico Groppo, diplomandosi in “violino” nel 2020. Si perfeziona con Roberto Ranfaldiall’Accademia “Lorenzo Perosi” di Biella, contemporaneamente si specializza negli studi di “musica antica” con Olivia Centurioni al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara.
Dal 2018 è docente di “violino” alla Scuola Civica Musicale “Carl Orff” di Piossasco (Torino) e dal 2019 è direttore artistico dell’associazione culturale “Archeia”. Collabora come violinista nell’Orchestra “Frau Musika” di Vicenza, negli ensemble “La Risonanza” di Milano, “Instrumentum Vocale” di Torino e “Delirium Amoris” di Bologna. Con quest’ultimo ha in programma l’incisione di un album sulla musica del Settecento attorno alle figure di Arcangelo Corelli e Antonio Vivaldi.
Per info e prenotazioni: “Casa Lajolo”, via San Vito 23, Piossasco (Torino); tel. 333/3270586 o www.casalajolo.it
g.m.
Nelle foto:
– “Casa Lajolo” in notturna
– Maria Alejandra Peña Ramirez
– Gabriele Cervia