ilTorinese

Ragazza aggredita e violentata nel campus universitario

Una ragazza di 23 anni  è stata aggredita e violentata nel campus universitario Paolo Borsellino  a Torino, ed è stata ricoverata in ospedale. Il fatto è accaduto ieri sera dopo la mezzanotte. In base a una prima ricostruzione della polizia, la studentessa originaria di Messina, ha sentito bussare alla porta della propria stanza. Credeva che fosse qualche altro studente e ha aperto. Un uomo, l’aggressore, si sarebbe dunque introdotto nel campus e sembra che abbia bussato anche ad altre porte. Il sindaco Lo Russo ha espresso la propria solidarietà alla giovane studentessa.

Aggredito il sindaco di Giaveno, colpito alla testa: è grave in ospedale

Solidarietà da parte di tutte le forze politiche al sindaco di Giaveno  Carlo Giacone, di  62 anni, che è stato aggredito da uno sconosciuto ieri sera prima di mezzanotte in centro città ed è rimasto ferito in modo grave. Giacone è stato colpito più volte alla testa con un corpo contundente, ed è stato portato all’ospedale di Rivoli.  Non è in pericolo di vita ma ha riportato fratture craniche. La prognosi è riservata. I carabinieri stanno indagando

 

Rock Jazz e dintorni: James Taylor e Arto Lindsay

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Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. All’Audiodrome di Moncalieri si esibiscono i 999999999 mentre alle OGR suonano i Mind Against.

Martedì. Al Blah Blah è di scena  PM Warson. Al Teatro Colosseo la cover band Brit Floyd.  Al El Paso suona il quartetto francese Thee Gunlocks.

Mercoledì. Per “Moncalieri Jazz” nel Centro Commerciale, al mattino si esibisce la Dixie Five  mentre al pomeriggio alla Fondazione Frassati è di scena il chitarrista Lorenzo Favero.

Giovedi. Allo Ziggy si esibisce il violinista sperimentale Nicola Manzan. Al Teatro Colosseo arriva James Taylor. Alle OGR per “C2C” sono di scena Aya, Arca e lyra Pramuk. All’Hiroshima Mon Amour suonano i marchigiani Little Pieces of Marmalade.

Venerdì. Al Concordia di Venaria si esibisce Cristina D’Avena con i Gem Boy. Al Cap 10100 suonano i Deluxe. Per “C2C” al Lingotto sono di scena Kode9, Autechre, Jeff Mills, Jockstrap, Jamie xx, Caribou. All’Hiroshima si esibiscono Sick Budd e Silent Bob. Alle OGR per l’inaugurazione della mostra dedicata a Arthiur Jafa, nel Duomo suonano il bassista Melvin Gibbs, la violoncellista Okkyung Lee e il pianista Jason Moran.

Sabato. Al Circolo della Musica di Rivoli suona Arto Lindsay in duo con Melvin Gibbs. Al Lingotto per “C2C” si esibiscono Nu Genea, Bicep, Pa Salieu, Caterina Barbieri, Makaya McCraven, Yendri. Al Magazzino sul Po sono di scena i Addict Ameba. Al Teatro Colosseo arriva Gigi D’Alessio. Al Folk Club sono di scena Max Repetti e Annie Barbazza. All’Audiodrome di Moncalieri si esibisce il duo dance Shermanology. Al Blah Blah suona Dion Lunadon.

Domenica. Chiude “C2C2” alle OGR con il team Gang Of Ducks. Per “Moncalieri Jazz” all’Auditorium Rai con “110 Rascel” con l’Orchestra Rai diretta Steven Mercurio con settetto jazz e vari solisti e coro di voci bianche.

 

Pier Luigi Fuggetta 

Né i politici né gli Agnelli sono più quelli di una volta

Ora tutti diventati Draghiani. Persino Giorgia Meloni. Anzi scusate, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Bisogna aver rispetto delle istituzioni. Giorgina è molto emozionata e molto determinata. Discorsone per l’insediamento. Ha persino detto che il fascismo le è sempre stato antipatico. Fortina, per lei, questa affermazione. Ma tutto fa buon brodo. E come si diceva una volta Parigi val bene una abiura. Chi si estende a macchia d’olio è la sinistra sbrindellata. Sta avanzando soprattutto nel Pd. Concretamente: criticano la Meloni perché è di destra. Ma va? Praticamente non accettando la cocente sconfitta se ne inventano una al giorno. Fondamentale, almeno per ora solo pretestuose polemiche.  Poi quelli pd, che sono proprio cotti.
Altri che boccheggiano nonostante i sondaggi positivi  sono i pentastellati. Ora che aboliscono il reddito di cittadinanza che facciamo? Mistero.
A Torino, in compenso un altro mito sta crollando: la Juventus. Per Lei mala tempora currunt. Tra partite perse e tutto il cda inquisito per falso in bilancio. E anche gli Agnelli non sono più quelli di una volta. Addirittura, scrivono i giornali, volevano arrestare il Presidente Andrea Agnelli. Che poi, detto tra di noi, compreso l’Avvocato non mi sono stati mai tanto simpatici. Hanno plasmato la nostra Città nel bene e nel male. Poi il bene è rimasto solo a loro ed il male è rimasto a noi Torinesi. Classico, no? Come è classico che una classe politica glielo ha permesso.
Tutto questo è Storia. E questa Storia non riesce e non può diventare una proposta.
Aumentano i non italiani nella nostra regione ma diminuiscono a Torino. Ciò al netto degli irregolari, ovviamente non censiti. Diminuiscono perché, anche per loro non è più una città attraente.
Aumentano i turisti perché, viceversa per loro Torino è una città attrattiva sul piano culturale e artistico. Anche l’industriale Lavazza si lamenta. Difficile fare gli imprenditori a Torino. Loro gli investimenti li hanno fatti. La Nuvola  in via Bologna angolo corso Palermo. Ma le cose non sono cambiate intorno. Lavazza ne ha viste di brutte. Nel 1984 partecipai ad una scuola di formazione su Strategia della comunicazione ed immagine del prodotto. Fu presentato il caso emblematico della crisi fine anni 60.
Lavazza non vendeva più. Disperato si rivolse al suo amico Testa, altra notissima eccellenza di Torino. Armando Testa era talmente un amico che rassicuro’ la Lavazza : mi paghi soli se la campagna pubblicitaria funziona. E la campagna pubblicitaria funzionò. Nacque il famoso slogan: più lo mandi giù più ti tira su. Un affabile e simpatico Nino Manfredi aiutava Lavazza.
L’idea vincente fu quella di promuovere il Marchio, ed attraverso il Marchio il prodotto caffè. Dovettero andare a chiedere il permesso a Missoni , famoso per i suoi variopinti maglioni o cardigan. Nino Manfredi aveva con Missoni un contratto in esclusiva per la pubblicità. L’accordo fu che Nino Manfredi si proponesse anche negli spot Lavazza, con i variopinti maglioni. Come mi manca quella Torino dinamica e propositiva.
Questione di spazi ed opportunità più aperti e di classi dirigenti imprenditoriali e politici decisamente più qualificati di quelli attuali.
Ed anche ciò non è una novità.
Abbiamo ancora un’unica speranza:  che un giorno tutto ciò tornerà e qualcosa di positivo cambierà nella nostra amata Torino.

PATRIZIO  TOSETTO

Arrestato passeur afghano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Presso l’area di servizio “Gran Bosco” dell’A/32 direzione Francia

Nella nottata del giorno 25 ottobre u.s., personale della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino afghano, per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione irregolare. In particolare, dopo una preventiva analisi dei flussi migratori transitanti nell’area di Salbertrand (TO), personale del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia ha predisposto un articolatoservizio di polizia giudiziaria, che ha permesso di ricostruire le fasi di arrivo di un gruppo consistente di stranieri irregolari presso la stazione ferroviaria di Salbertrand e il loro temporaneo spostamento nella vicina boscaglia, in attesa del momento propizio per il loro successivo caricamento a bordo dei rimorchi dei mezzi pesanti lasciati in sosta nella vicina area di servizio “Gran Bosco” dell’autostrada Torino Bardonecchia, direzione Francia.

E’ stato così possibile individuare il passeur afghano, proprio nella fase esecutiva del reato, rintracciando 6 stranieri già rinchiusi all’interno di un rimorchio ed altri 9 nelle immediate vicinanze dei mezzi, in attesa di essere collocati su altri rimorchi. Gli autisti dei mezzi sono risultati estranei alla vicenda.

Gli stranieri sono stati condotti presso i locali della Polizia di Frontiera di Bardonecchia, per le attività di identificazione e assistenza.

L’arrestato, per cui vige la presunzione di innocenza sino alla conclusione del procedimento penale, è stato associato alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

L’episodio, a distanza di un anno da un analogo fatto in cui è stato arrestato un cittadino iracheno, conferma l’area confinariadella provincia di Torino quale punto nevralgico di transito dei flussi migratori diretti verso la Francia.

Con l’istituzione dell’Ufficio di Frontiera di Bardonecchia, avviato il 28 giugno 2021, si è così inteso rafforzare il dispositivo di controllo dell’area confinaria, basato su un complesso sistema di cooperazione e scambio informativo con l’omologa polizia di frontiera d’oltralpe, anche attraverso servizi di pattugliamento congiunto lungo gli assi montani del Frejus, Monginevro e Moncenisio.

In poco più di un anno sono stati quindi conseguiti importanti risultati operativi, con la gestione di quasi 15 mila respinti, 781stranieri irregolari sul territorio nazionale riammessi verso la Francia, 200 persone denunciate e 168 arrestate, molte delle quali per possesso di documenti falsi e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.

Anticiclone africano, a fine ottobre è ancora estate

Nel mese di ottobre in Piemonte si sono registrati 3,5 gradi in più della media: è stato l’ottobre  più caldo degli ultimi 65 anni.

Le previsioni confermano che l’anomalia durerà fino al 1° novembre.

L’alta pressione di matrice nordafricana si estende sul bacino occidentale del Mediterraneo fino all’Europa centrale e favorisce  tempo stabile e soleggiato per i prossimi tre giorni, con massime in pianura  sui 22 ° gradi e punte di 24-25; la quota dello zero termico è su valori estivi, oltre i 3500 metri. Da  metà della prossima settimana la fase anticiclonica dovrebbe terminare.

“Fosco Corti”, la direttrice Erastus vince il concorso

CONCLUSA A TORINO LA SECONDA EDIZIONE DELL’EVENTO INTERNAZIONALE

 

Si è conclusa domenica nell’auditorium del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino la seconda edizione del Concorso internazionale per direttori di coro Fosco Corti con la vittoria della direttrice estone Nele Erastus. I diciassette musicisti in gara nell’arena internazionale della direzione corale si sono messi alla prova nei giorni scorsi in sei fasi eliminatorie del concorso, corrispondenti a repertori e difficoltà tecniche progressive. Tra i cinque finalisti sono saliti sul podio anche Heesong Lee dalla Repubblica di Corea, che si è classificata al secondo posto, seguita dal direttore francese Pierre-Louis  de Laporte. La gara ha messo in luce talenti emergenti e già affermati provenienti da dodici paesi del mondo. Tra di loro hanno ottenuto premi speciali i lettoni Patriks Stepe e il ventiquattrenne Matīss Circenis, che hanno rispettivamente ottenuto la borsa di studio del Fondo Noel Minet assegnata dalla European Choral Association e il premio al direttore più giovane. Il premio per il miglior direttore italiano è andato a Tobia Tuveri, mentre la vincitrice assoluta Nele Erastus ha aggiunto al suo medagliere il premio del pubblico e il premio dello Slovenian Philharmonic Choir, insieme all’invito come direttore ospite di uno dei concerti in abbonamento nella sede della Filarmonica Slovena a Lubiana.

Il concorso è stato anche un palcoscenico per la valorizzazione della coralità italiana, grazie alla collaborazione di gruppi che hanno fatto da coro-laboratorio per i partecipanti: l’ensemble InContrà di Fontanafredda (Pordenone), il Coro Artemusica di Valperga, il Coro da camera di Torino, il Gruppo vocale Novecento di San Bonifacio (Verona).

Il concorso Fosco Corti ha confermato sia nei numeri che nell’alta qualità il suo ruolo di competizione di riferimento, avvalorato ulteriormente dalla giuria, formata da professionisti del settore: del livello di Frieder Bernius, Josep Vila i Casanas, Maria Goundorina, Filippo Maria Bressan e il torinese Carlo Pavese. La competizione si è svolta a porte aperte, ma la dimensione mondiale dell’evento è stata supportata dalla possibilità di seguire tutte le fasi in diretta streaming. Nel corso della cerimonia di premiazione sono saliti sul palco Ettore Galvani, presidente della Federazione nazionale italiana delle associazioni corali Feniarco, organizzatore dell’evento, il direttore del conservatorio Giuseppe Verdi Francesco Pennarola e il vicepresidente della European Choral Association, il turco Burak Onur Erdem. La soddisfazione espressa dai rappresentanti della rete di collaborazioni sviluppata a livello locale, nazionale e internazionale che sta alla base di questo concorso ha evidenziato la solidità di un evento giovane, ma rivolto strategicamente alla promozione dei giovani talenti, sia nel campo della direzione corale che nel settore della composizione, dato che il programma ha incluso anche due prime esecuzioni assolute di brani di autori italiani. La prossima edizione del concorso Fosco Corti si svolgerà nell’autunno del 2024.

 

 

La Juve è in ripresa! Lecce-Juventus 0-1

La 12esima giornata di campionato serie A

Fagioli(J)

Juventus in ripresa che torna da Lecce con 3 punti importanti e sofferti su un terreno,quello salentino,sempre insidioso e difficile per tutti.L’obiettivo  di questo campionato è il quarto posto che ora, in attesa delle partite di domenica, dista soltanto 2 punti.Prima della lunga sosta per il mondiale(50 giorni comprese le festività natalizie)ci sono due scontri diretti  contro Inter,la settimana prossima, e Lazio subito prima della sosta.Il risultato ottenuto in Salento grazie alla giocata fenomenale di Fagioli può rappresentare una grande rampa di lancio per la parte  finale del girone d’andata.

Tabellino
LECCE (4-3-3),: Falcone: Baschirotto, Pongracic, Gendrey, Gallo; Blin (15′ st Askildsen), Hjulmand, Gonzalez (42′ st Rodriguez); Strefezza (37′ st Di Francesco), Ceesay (37′ st Colombo), Oudin (15′ st Banda). A disp.: Bleve, Pezzella, Tuia, Dermaku, Umtiti, Persson, Helgason, Bistrovic, Cetin, Listkowski. Allenatore: Baroni

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Gatti, Danilo, Alex Sandro; McKennie (1′ st Fagioli), Miretti (17′ st Kean), Rabiot; Soulè (39′ st Bonucci), Milik. Kostic (27′ st Iling). A disp.: Perin, Pinsoglio, Rugani, Compagnon. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Chiffi di Padova.

MARCATORE: 28′ st Fagioli (J)

Enzo Grassano

AWorld, sostenibili per natura

La challenge, direttamente connessa al bando “Sportivi per Natura” promosso nel mese di febbraio 2022 dalla Fondazione torinese, partirà nel mese di novembre 2022 e punta a raggiungere, in sei mesi, 100.000 azioni positive a favore dell’ambiente e del benessere delle persone.

AWorld, l’App ufficiale dell’ONU per la campagna contro il cambiamento climatico ActNow, e la Fondazione Compagnia di San Paolo, lanciano una campagna per stimolare competitività positiva e generare iniziative misurabili in termini di impatto su una fra le sfide più urgenti in senso globale: la salvaguardia dell’ambiente attraverso il coinvolgimento attivo del singolo nella sua quotidianità.

L’iniziativa è legata a “Sportivi per Natura”, il bando lanciato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nel febbraio del 2022 con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sulla pratica dell’attività fisica a contatto con la natura e di contribuire ad accelerare la ripresa delle associazioni sportive del proprio territorio di riferimento nel periodo post – pandemico. Con un budget dedicato di oltre 1 mln di euro, la Compagnia ha selezionato 18 progetti di organizzazioni no profit di Piemonte e Liguria che hanno partecipato al bando e che sono volti a generare un impatto collettivo sul benessere delle persone, aumentando e promuovendo l’offerta di attività fisica e sportiva e la cultura dell’ambiente e del capitale naturale, incentivandone la fruizione consapevole.

Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questa partnership” – ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo – “condividiamo con AWorld intenti e obiettivi. Da un lato sentiamo la necessità di valorizzare i progetti sostenuti in questi anni dalle Missioni Proteggere l’Ambiente e Promuovere il Benessere, che fanno parte dell’Obiettivo Pianeta e che da tempo mettono in campo azioni multidisciplinari e integrate per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza delle attività fisiche e sportive a contatto con la natura e sui relativi benefici per l’ambiente. Dall’altro lato, anche alla luce del nostro Piano strategico 2021-2024, vogliamo impostare una metrica condivisa per misurare l’impatto del nostro operato e contribuire in modo più efficace al raggiungimento degli Obiettivi dello sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sulla quale abbiamo impostato il nostro agire. Per questa ragione abbiamo lanciato la challenge ‘Sostenibili per Natura’ che siamo certi sarà un successo”.

“Siamo davvero orgogliosi di aver costruito una partnership insieme a Fondazione Compagnia di San Paolo. L’aver trovato una base valoriale comune, fatta di attività e best practices rivolte alla salute delle persone e dell’ambiente, ci ha permesso di avere una visione condivisa orientata al lungo periodo, per raggiungere un futuro sempre più consapevole. Grazie a “Sostenibili per Natura” intendiamo ristabilire un legame diretto con il territorio – attraverso gli enti che lo tutelano – e le persone che lo vivono. L’obiettivo è grande, ma essere supportati da una Fondazione come Compagnia di San Paolo ci dà la forza di proseguire con i nostri intenti.” – afferma Marco Armellino, Presidente e co-fondatore di AWorld.

La campagna, lanciata sulla piattaforma di AWorld con il nome “Sostenibili per Natura”, verrà attivata in formato digitale a partire da giovedì 3 novembre e sarà impostata come sfida tra i vari progetti selezionati nel bando “Sportivi per Natura”, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone possibili. I partecipanti potranno accedere a contenuti formativi, missioni di engagement e stimoli quotidiani focalizzati su sport e sostenibilità ambientale.

L’obiettivo è di registrare sull’app le azioni virtuose e in grado di generare un impatto collettivo sul Benessere delle persone e sull’Ambiente. All’interno del team “Sostenibili per Natura” ciascun ente avrà la possibilità di prendere parte con il proprio gruppo a un torneo digitale che premierà l’ente che avrà coinvolto una community più ampia, generato più azioni e letto più contenuti, a supporto della creazione di una vera e propria Cultura della Sostenibilità.

Scaricando l’App di AWorld potrai unirti alla challenge: www.aworld.org