ilTorinese

Maratonina d’Inverno all’ippodromo

Per diversi anni è stato l’appuntamento che chiudeva la stagione del trotto sulla pista torinese ma nel 2022 la Maratonina d’Inverno cambia e anticipa. Non più batterie e poi la finale, ma una prova unica al centro del programma di mercoledì 16 novembre all’Ippodromo di Vinovo. Sulla distanza importante di 2.620 metri saranno 14 cavalli al via suddivisi nei tre nastri di partenza in una prova che vale anche come Tris Quartè e Quintè.

Corsa bellissima e dal pronostico incerto, con soggetti di grande qualità. Al secondo nastro troveremo Aldoc Dr, secondo all’ultimo impegno simile sulla piazza con Pietro Gubellini, ma anche il francese Output Pressure che sarà affidato al toscano Federico Esposito, e la femmina di Alessandro Gocciadoro, Brezza Du Kras, reduce da due successi consecutivi. All’ultimo nastro, con 40 metri di décalage, Becoming con Andrea Farolfi che sono stati autori di un finale devastante nell’ultima TQQ, insieme ad Agrado con il suo proprietario Francesco Di Stefano. Ma anche Alcide Roc che Filippo Rocca affida a Santo Mollo e il solito affidabilissimo Showmar. Da non trascurare in prima fila Zambana con V.P Dell’Annunziata e Barbarigo con il suo preparatore Gino Salacone, possibili sorprese.

Molto bella anche la corsa per i cavalli di due anni, il premio Aristotele, che potrebbe avere in Eros Jet il suo favorito. Da verificare il tanto atteso Eridano Di Celle. Affollata e e piacevole la corsa per i gentlemen con 13 partecipanti sulla distanza del miglio. Tra loro Achille Roc con il suo proprietario Fabio Marchino e Athena Del Ronco, questa volta affidata al bravissimo Matteo Zaccherini. Sorpresa ma non troppo Bemon Chuck Sm e Luca Crosetti. Come sempre ingresso gratuito e possibilità di mangiare al ritorante panoramico. Inizio corse (sette in tutto) alle 13,45.

Il grande tennis è a Torino. Il programma di oggi

PROGRAMMA MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE

https://www.turismotorino.org/it

Foto Sergio Pacchiotti

CASA TENNIS
Palazzo Madama, piazza Castello


Ore 10.00
Newsroom rassegna stampa con Ilaria Fratoni e Monica Bertini

La redazione aperta alla cittadinanza con le principali notizie e gli approfondimenti su quanto sta avvenendo negli ATP e le attività ad esso collegate. A cura di Monica Bertini, giornalista sportiva e conduttrice TV con SPECIAL GUESTS: Federica Cocchi, responsabile del canale tennis de La Gazzetta dello Sport ed Arianna Nardi, giornalista e conduttrice freelance nel mondo del tennis, collaboratrice per La Gazzetta dello Sport e Digital Host della Coppa Davis. 

Ore 10.30
Degustazione: Colazione da Maestri – Fattoria Roggero, Boella & Sorrisi, Luca Scarcella, Antica Pasticceria Pan Belmonte, a cura della Camera di commercio di Torino

I Maestri del Gusto di Torino e provincia ci accompagnano nella scoperta delle prelibatezze locali per un inizio di giornata ricco di energia e di golosità.

Ore 10.30
Visita guidata: Melting Pot

Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.

IT: “Uno sguardo insolito di Torino… passeggiando tra le vie medievali, l’antica piazza delle erbe e il primo Senato, scopriamo la vivace piazza IV Marzo, i portici più antichi che cingono il Comune, il Quadrilatero Romano zona di movida notturna e di deliziose botteghe artigiane in pieno giorno, fino ad arrivare al mercato più grande e colorato d’Europa “”Porta Palazzo”” che nasconde tra i suoi spazi le ghiacciaie settecentesche”.

ENG: “An unusual gaze of Turin … walking through the medieval streets, the ancient “piazza delle erbe” and the first Senate, we discover the lively Piazza IV Marzo, the oldest arcades surrounding the Town Hall and the Quadrilatero Romano the nightlife area as well as a pleasent place to find artisan shops at daylight, up to the largest and most colorful market in Europe “”Porta Palazzo”” which hides the eighteenth-century iceboxes among its spaces”.

Ore 11.00
Slot CamCom/Regione  – Dalla passione sportiva ad una concreta attività imprenditoriale: difficoltà, rischi, opportunità

Le Nitto ATP Finals diventano l’occasione per approfondire come fare impresa nel settore sportivo e conoscere da vicino alcune realtà imprenditoriali torinesi che hanno fatto della passione sportiva un’attività imprenditoriale. La Camera di commercio di Torino, settore nuove imprese, organizza un Talk rivolto a giovani, professionisti, ma anche appassionati e amanti di tutto ciò che ruota attorno sport.

L’idea è quella di offrire ad un pubblico di giovani, aspiranti imprenditori e imprenditrici, il punto di vista di chi vive di sport, con lo scopo di raccontare l’attività imprenditoriale, opportunità, nuovi orizzonti, difficoltà e rischi.

Interverranno: – Giulia Pettinau – Orangogo – Paola Gianotti – Keep Brave

Ore 12.00
Degustazione: I Laghi e l’arte di allevare il formaggio 

Una degustazione che ci porta ad Arona sul Lago Maggiore, incantevole cittadina del Sancarlone e culla orgogliosa dell’azienda Luigi Guffanti 1876, mirabili “allevatori di formaggi” da generazioni.

Ore 12.00

Piazza Castello – Live painting  

Giulia Piacci, Sofia Scanniello, Sveva Signorile, Michele Bertolotto, Valentina Marlind, studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, concluderanno live l’opera presentata nel talk “Parole di Tennis: Street art, street culture e sport” del 13 novembre alle ore 10.00.

Ore 13.30
Degustazione: I Laghi e l’arte di allevare il formaggio 

Una degustazione che ci porta ad Arona sul Lago Maggiore, incantevole cittadina del Sancarlone e culla orgogliosa dell’azienda Luigi Guffanti 1876, mirabili “allevatori di formaggi” da generazioni.

Ore 14.00
Slot CamCom/Regione: Cuneo Neve e ATL cuneese – presentazione offerta turistica invernale di Cuneo Neve

Ore 15.00
Degustazione: CONFARTIGIANATO TORINO: “Dolci creazioni e maestria artigiana in pasticceria”
Degustazione con l’azienda associata “Dolci Intuizioni” di Marco Vacchieri, rinomato pasticcere piemontese che proporrà alcune delle sue più famose creazioni.

Ore 16.00
Sport Meeting: Il braciere dell’Universiade dal 1959 al 2025 con Riccardo D’Elicio

Dal 13 al 23 gennaio 2025, Torino ospiterà la versione invernale della massima rassegna universitaria sportiva, la cui prima edizione si tenne a Torino nel 1959 dall’idea del visionario presidente del Centro Universitario Sportivo Torinese Primo Nebiolo. 

Un ritorno a casa quindi il cui tragitto verrà raccontato dal Prof. Riccardo D’Elicio – Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese

Ore 16.30
Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino: “TORINO DOC” – degustazione guidata dei vini torinesi

Ore 17.00
CCA Cuneo/Atl LRM Tutti i segreti del tartufo Bianco d’Alba

Ore 17.30
Visita guidata: Luci d’artista / Artists Lights
Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.
IT: “Le “Luci d’Artista” rendono Torino la città più scintillante d’Italia e ne fanno un vero e proprio museo en plein air, attraverso le installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale, che nel tempo sono stati chiamati a illuminare piazze, chiese e monumenti, creando così un’atmosfera unica e suggestiva. Questo tour vi porterà alla scoperta delle installazioni luminose più affascinanti”.
ENG: “Artists Lights” project turns Turin into the most shimmering town in Italy and at the same time into an open air museum, thanks to light displays created by internationally renowned contemporary artists, invited throughout the years to illuminate squares, churches and monuments, creating a unique and suggestive atmosphere. During the tour you will discover some of the most fascinating creations”.

Ore 18.00
Parole di Tennis: Sport, impresa ed immagine – dialogo tra Marco Amato e Rosario Palazzolo

I grandi momenti dello sport tra immaginario collettivo e cultura di massa: il rapporto tra grandi brand, lo sport ed i suoi valori. Focus con Marco Amato, direttore del Museo e Archivio Storico Lavazza, vicepresidente di Museimpresa e Rosario Palazzolo, Direttore dei magazine Runner’s World e Men’s Health.

Ore 18.00
ASCOM Torino – La Drogheria – Gastronomia Rosada: “Extra Vermouth Torino” + “Insalata Russa come una volta”
Assaggio della ricetta tipica dell’insalata russa, accompagnato da una degustazione di vermouth in purezza e miscelato.

Ore 19.00
Parole di Tennis: Musica e Sport, un’unica passione – Willie Peyote incontra Alessandro Buongiorno

Il rapper e cantautore torinese in arte Willie Peyote, grande tifoso granata incontra il difensore del Torino F.C. Alessandro Buongiorno per parlare di sport, di musica e del loro rapporto con Torino. 

PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI

SPECIAL GUEST DI GIORNATA: STEFAN BOJIC

PIAZZA SAN CARLO

Ore 15:00 – 18:00 Magic court – Magic Willy

VIA ROMA

Ore 15:00 – 18:00 Music court – Alp King 

PIAZZA CARLO ALBERTO

Ore 15:00 – 16:00 Circus court – Tennis theater

PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 18:00 – Juggling court – Glenn Folco 

Ore 15.30 – 17:00 – Juggling court – Stefan Bojic esibizione di freestyle e workshop aperto al pubblico

PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 17:00 – Marching Band: BANDAKADABRA 

PIAZZA VITTORIO

Ore 17:00 – 18:00 – Circus court – Tennis theater

TENNIS TOWN BUS 

Ore 17:00 – 18.30 – BUS da Piazza Castello TOUR ROSSO PLUS, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/  – BANDAKADABRA + ToRadio FM 88.5 sempre on board

Atp, il dolce a tema di Fabrizio Racca

BATTUTA FINALE TRA BELLEZZA E GOLOSITÀ: REALIZZATO IN OCCASIONE DELLE ATP FINALS,  DAL PASTRY CHEF 

Il dessert rappresenta il tocco finale di un ottimo pasto, a completamento di ciò che si è mangiato in precedenza. È la sublimazione ( dolce)  del pensiero dello chef ( o del pastry chef) a esaltazione dell’idea del menù.
Quello progettato, perché si tratta di fine filosofia architettonica nella pasticceria, dal pastry chef Fabrizio Racca, rende omaggio per il secondo anno alle Atp Finals di tennis in corso a Torino.
È stato presentato in occasione della cena inaugurale per la manifestazione il 13 novembre, col nome di ” Match point”  a riecheggiare il colpo che nel gioco del tennis porta alla vittoria della partita.
La monoporzione, in vendita nell’omonimo negozio di Corso Vittorio Emanuele II 78, fino a domenica 20 novembre, è una bavarese al caffè realizzata con infusione in panna di chicchi di caffè Lavazza biologico La Reserva de Tierra Alteco ,cremoso di zabaione d’amaretto, cake di amaretto di Mombaruzzo, cialda di nocciola IGP Piemonte e cialda di cioccolato bianco. La sfera, che va invece a ricreare la forma di una pallina da tennis, è composta da un guscio di cioccolato bianco, che al suo interno racchiude un cremoso di zabaione d’amaretto.
Come lo stesso Racca afferma – “Poiché l’amaretto è uno dei prodotti dolciari più usati in Piemonte – come dimostrano il bònet e pesche ripiene – mi è sembrato naturale inserirlo, in un dolce dai sapori territoriali”. La versione utilizzata è quella tradizionale di Mombaruzzo, un prodotto dell’Arca del Gusto Slow Food, realizzato con mandorle, albume, zucchero e armelline, la parte tenera e amara del nocciolo dell’albicocca; il produttore scelto è invece quello più antico ancora all’attivo, Moriondo Virginio, parente del Giacinto che secondo la leggenda ereditò la ricetta da una fanciulla originaria della Sicilia di cui era innamorato. Se l’amaretto è molto conosciuto nella versione biscotto, si può dire altrettanto del liquore, che viene impiegato sotto forma di zabaione all’interno della pallina. Il dolce si consuma in due set, in un crescendo di sapori: prima il dessert, dove lo zabaione di amaretto è presente sotto forma di cremoso, poi la sfera, dove lo zabaione è presente in purezza”. La dolce composizione è stata impiattata su un piatto serigrafato con le linee del campo da tennis, dal caratteristico color blu delle Nitto ATP Finals.
Il dolce ” Match point” , proposto in negozio racchiuso in una box, viene abbinato al Cold Brew Caffè Calima 1895 infuso a freddo, anch’esso realizzato nel laboratorio di Fabrizio Racca e da degustare a conclusione degli assaggi. “Per custodire questi tre preziosi momenti ho realizzato una scatola che sapesse raccontare il progetto e l’importanza dell’evento che Torino, per il secondo anno consecutivo, e così sarà ancora per altri tre, si prepara ad ospitare”.
 
 
Chiara Vannini

I concerti del Politecnico, Scienza e Creatività 

2022 PROGRAMMA 2023
XXXI edizione 
I CONCERTI DEL POLITECNICO
POLINCONTRI MUSICA  
   
 POLITECNICO DI TORINO   
Aula Magna “Giovanni Agnelli”
corso Duca degli Abruzzi 24  
inizio concerti ore 18,00    

Prende il via, anche nella stagione 2022/23, la consueta programmazione del ciclo Scienza e Creatività in collaborazione con Rivolimusica, Scene dal vivo, Istituto Musicale Città di Rivoli. Protagoniste due eccellenze nei relativi ambiti: Vittorio Marchis e Alan Brunetta.
Dal fortepiano, al cembalo scrivano, fino alla consolle di un PC, la testiera è stata la protagonista di una vita ‘digitale’, non nel senso quale oggi intendiamo, ma letteralmente ‘attivata con le dita’. Sia i tasti di un pianoforte, sia le pelli di un tamburo, sia i contatti di uno smartphone, agiscono sotto l’azione ON/OFF di comandi a cui le macchine rispondono… mettendoci tutta la loro fantasia. E noi godiamo delle opere degli scrittori, come delle armonie dei ‘musicanti’.
La storia delle tastiere amalgamata con i suoni emessi dagli strumenti a percussione, qui armonizzata nel dialogo tra Vittorio Marchis, storico dell’Ingegneria dal Politecnico di Torino, e Alan Brunetta, compositore, percussionista e polistrumentista, rivive dal vivo sul palcoscenico del Politecnico di Torino.

Mercoledì 16 novembre 2022       Klavier Evo(lution)

Le tastiere:  dall’analogico al digitale e viceversa

Vittorio Marchis  relatore
Alan Brunetta  
percussioni e tastiere

per il ciclo Scienza e Creatività 

in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli 

Vittorio Marchis
Storico dell’Ingegneria e professore ordinario di Storia della Scienza e delle Tecniche presso il Politecnico di Torino. Ha svolto la sua attività nel campo della ricerca storica della Tecnica, introducendo l’insegnamento di Storia dell’Ingegneria presso il Politecnico di Torino, di cui ha sempre curato anche la docenza. Successivamente ha fondato il MAP, il Museo Virtuale del Politecnico di Torino. Accanto all’attività accademica, ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche (ad esempio su Rai Radio3) in qualità di storico e divulgatore della storia della tecnologia. Uno dei suoi libri più recenti, 150 anni di invenzioni italiane, propone l’uso dei brevetti come strumento di indagine storiografica. Oltre ai contributi scritti, Marchis ha inscenato diverse ‘autopsie’ di oggetti tecnologici, utilizzando tecniche narrative ispirate dal teatro e dalla sua esperienza di conduttore radiofonico.

 

 

Alan Brunetta
Compositore, batterista e percussionista ma non solo, Alan Brunetta studia all’Accademia di Musica Moderna e al Conservatorio di Torino. Musicista poliedrico con interessi che vanno oltre la musica, ma che affondano nel teatro, nella didattica e nel cinema.
Dal 2005 collabora con Supershock alla sonorizzazione di capolavori cinematografici quali NosferatuMetropolis e Der Golem. Nel 2008 fonda con Umberto Poli la compagnia teatrale-musicale Euthymia, volta alla realizzazione di ‘opere rock’ fondate sulla compenetrazione di letteratura, teatro e musica. Nel 2009 Brunetta fonda Lastanzadigreta, progetto nel quale chitarra elettrica e acustica si fondono con marinba, mandolino, didjeridoo e strumenti non convenzionali quali giocattoli e bidoni per creare un sound unico. Con Lastanzadigreta pubblica due EP autoprodotti. 

 “Blackrockstar” Rivelino Rigters incontra Gionathan: musica cristiana alla Gospel House

Sabato 19 novembre, ore 21.

La stella della musica cristiana olandese, “Blackrockstar” Rivelino Rigters, incontra Gionathan, uno dei più stimati interpreti della musica cristiana contemporanea italiana: nasce un duo di grande talento che farà tappa SABATO 19 NOVEMBRE, alle 21, alla Gospel House di Venaria Reale, in via Druento 274, a pochi metri dalla sede della Juventus della Continassa.

Un intrigante mix di sonorità moderne in bilico tra soul, funk e hiphop.

Prenotazione e ingresso sono gratuiti, le consumazioni facoltative: info e prenotazione al 3518270144.

I cancelli aprono alle 20.

Si segnala, inoltre, il 16 novembre il concerto al carcere Vallette di Torino. Una iniziativa coerente con le attività benefiche svolte nei loro paesi dall’interprete olandese e dal cantautore italiano. Venerdì 18 novembre, invece, il duo si esibisce in Svizzera, alle 20.15, al Centro Rehoboth di Rivera.

Sito Blackrockstar: https://blackrockstar.com/

Sito Gionathan: Gionathan – Official website

Sito Gospel House: https://www.gospelhouse.it/

Da Caselle alle Canarie con Binter

PIÙ DI 8.000 POSTI PER VOLARE ALLE ISOLE CANARIE QUESTO INVERNO

La compagnia collega Venezia, Firenze e Torino con le Isole Canarie una volta alla settimana per tutto l’anno. I passeggeri potranno volare da Torino a Dakar, con scalo a Gran Canaria. La compagnia aerea offre Discover, uno stopover che permette ai passeggeri di visitare due isole nello stesso viaggio, con un piccolo supplemento. Promozione speciale con la quale sarà possibile acquistare biglietti a prezzi molto convenienti per volare dal giorno 11 gennaio al 31 marzo 2023.

La compagnia aerea Binter offre 8.448 posti per volare alle Isole Canarie da Venezia (VCE), Firenze (FLR) e Torino (TRN) durante la stagione autunno-inverno ovvero da novembre a marzo. Binter collega gli aeroporti di Venezia – Marco Polo e Firenze – Amerigo Vespucci a quello di Gran Canaria ogni sabato per tutto l’anno, mentre il collegamento da Torino avviene di martedì. La compagnia aerea, su queste tratte, offre ai passeggeri la possibilità di viaggiare al medesimo  costo in qualsiasi isola delle Canarie, con voli di collegamento senza costi aggiuntivi e, approfittando dell’elevato numero di connessioni quotidiane che agevolano  i trasferimenti interni tra le Isole.

I passeggeri di queste rotte godranno anche di altri vantaggi offerti da Binter, come il servizio di bordo di alta gamma concepito per garantire al cliente un’eccellente esperienza, che comprende un aperitivo gourmet in omaggio durante il volo e un viaggio confortevole a bordo della sua moderna flotta di aeromobili Embraer.

Collegamento con Dakar

Dalla scorsa estate, la compagnia aerea collega Torino al Senegal. La partenza dall’Italia è programmata per ogni martedì alle ore 16:55, con atterraggio a Gran Canaria alle 20:15. Il volo per il Senegal è previsto alle 23.35, con arrivo alle 02.05. Il volo di ritorno da Dakar decolla ogni martedì alle ore 03.05, per la coincidenza del volo dall’aeroporto delle Isole Canarie verso Torino delle ore 11.00, con arrivo nella città italiana alle ore 16.00.

Stopover: due isole in un solo viaggio

La compagnia aerea Binter offre Discover, uno stopover che permette ai passeggeri di visitare due isole nello stesso viaggio, con un piccolo supplemento aggiuntivo. Al momento dell’acquisto, il cliente può scegliere se usufruire dell’opzione durante il viaggio di andata o di ritorno, con una sosta massima di sette giorni.

Il soggiorno può essere effettuato a Gran Canaria prima di raggiungere la destinazione finale in una qualsiasi delle isole dell’arcipelago ove è presente un aeroporto. In questo modo, la compagnia aerea facilita i passeggeri nel creare interessanti itinerari per scoprire, a soli 40 euro in più, due isole delle Canarie con un unico viaggio. Un vantaggio che sarà presto affiancato da offerte esclusive di negozi, hotel, ì autonoleggi e ristoranti dell’isola dello stopover.

Stopover è già disponibile attraverso i diversi canali di vendita della compagnia: www.bintercanarie.it, al numero telefonico +39 0654242546 e nelle agenzie di viaggio, dove è possibile consultare condizioni e prezzi.

Promozione speciale

Binter lancia una promozione speciale con la quale è possibile acquistare biglietti a prezzi molto convenienti per volare dalle tre città italiane alle Isole Canarie, dal giorno 11 gennaio al 31 marzo 2023. Grazie a questa iniziativa, è possibile acquistare i biglietti, dal 14 al 28 novembre, a partire da 87,75 euro, a seconda della tratta, solo se si acquista un biglietto di andata e ritorno.

Montagna, così il supercaldo logora i ‘giganti bianchi’ della Valle d’Aosta

A luglio nei ghiacciai già di fine estate, la Regione rafforza prevenzione

Aosta – Una tendenza evidente, che non accenna a diminuire e che mette in difficoltà sopratutto la montagna. “Il problema della situazione climatica attuale non è il singolo anno eccezionale, che potrebbe essere presente anche in momenti storici in cui il clima era meno preoccupante”. Lo dice Fabrizio Troilo, geologo e capo glaciologo della Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur, che si occupa delle fragilità della montagna e dei ghiacciai. Troilo aggiunge: “C’è la tendenza ad avere un susseguirsi di annate sempre più calde”. La Valle d’Aosta è una delle “Terre alte” più colpite dai cambiamenti climatici che negli ultimi 15 anni hanno subito una brusca accelerazione. Le quote elevate, la presenza di un paesaggio fragile ed estremo, una quota media superiore ai 2.000 metri

rendono ogni cambiamento più evidente e veloce. La Regione è attrezzata da tempo per affrontare la sfida, che vedrà situazioni sempre più delicate: novità nell’approvvigionamento dell’acqua, nella convivenza con i ghiacciai in via di estinzione, nella fragilità dell’agricoltura eroica, negli eventi meteorologici sempre più difficili da prevedere. Dopo la tragedia della Marmolada, gli occhi di tutti sono finiti sui ghiacciai.

“Come Fondazione Montagna Sicura ci occupiamo dei ghiacciai per quanto riguarda i rischi glaciali- aggiunge Troilo- quest’anno abbiamo visto che le condizioni climatiche di quest’estate unite alle scarse precipitazioni dell’inverno passato hanno portato a una situazione mai vista perlomeno negli ultimi 30 anni”.Una novità da analizzare. “Questo ha destato preoccupazione- prosegue il glaciologo- e abbiamo fatto un sorvolo dell’intero territorio regionale coperto da ghiacciai già a luglio, cosa che di solito si fa a fine stagione, a settembre o ottobre. Ne abbiamo fatto uno straordinario perché le condizioni erano già praticamente di fine estate a luglio. Fortunatamente non abbiamo visto situazioni particolarmente critiche, nuovi laghi effimeri”.

Il confronto tra le immagini di inizio Novecento con le attuali è impietoso. Molti ghiacciai sono scomparsi, altri sono destinati a farlo a breve. Da anni, Regione e Fondazione tengono sotto controllo il ghiacciaio di Planpincieux, nella val Ferret di Courmayeur, la cui fronte rischia di crollare arrivando fino al centro abitato e alla strada comunale. Nella valle di Cogne, si forma quasi ogni anno un lago effimero sul ghiacciaio di Grand-Croux. L’osservato storico è il ghiacciaio della Brenva, che presenta una situazione simile a quello di Planpincieux, ma in una zona non antropizzata. “Per il ghiacciaio di Planpincieux continua il monitoraggio come negli ultimi anni, con gli strumenti che raccolgono dati 24 ore su 24. La dinamica del ghiacciaio è stata più calma rispetto a quella che abbiamo visto nel 2019 e nel 2020 in cui era stato particolarmente attivo” conclude Troilo.La Valle d’Aosta si è attrezzata da tempo per monitorare i suoi “giganti bianchi”. Una presenza che nella sua naturale evoluzione rappresenta un pericolo per le attività umane. Con i cambiamenti climatici, il loro rischio aumenta. “La Valle d’Aosta è una regione con un territorio molto particolare: il 52% della nostra superficie è al di sopra dei 2.000 metri di altezza e noi da soli abbiamo 184 ghiacciai”. Lo spiega Carlo Marzi, assessore al Territorio della Regione Valle d’Aosta. “Di fatto ci troviamo ad accogliere un terzo di tutti quanti I ghiacciai presenti in Italia- prosegue Marzi- e questo naturalmente esiste da tempo, ma il fatto di avere questa presenza così bella nella nostra regione ci ha obbligato quasi 30 anni fa a cominciare a farci delle domande. Perché come sappiamo i ghiacciai sono una sentinella dei cambiamenti climatici. Per cui, di fatto, quello che nel corso di questi 30 anni abbiamo istituito con la collaborazione di tutti è una squadra. Anche la commissione Ambiente del Senato, quando quest’estate è venuta a trovarci, quello che fondamentalmente ha riconosciuto in prima istanza, che è palese, è un sistema Valle d’Aosta che permette di fare che cosa? Di analizzare un pericolo, studiarlo e cercare attraverso tutta una serie di strumenti, di ricerca e amministrativi, di mitigarne le varie rappresentazioni di rischio”.

«Agenzia DIRE»

Svelata la causa della moria di pesci nel Torinese

I campioni d’acqua prelevati e analizzati dall’Arpa nel parco Sabbiune’ a Chivasso non hanno rilevato la presenza di sostanze chimiche  che possano aver fatto morire centinaia  di pesci negli scorsi giorni nel  rio Orchetto. Il solo parametro nell’acqua, oltre all’ammonica prodotta dal metabolismo dei pesci intrappolati, ad essere differente dal fiume Po, a poche decine di metri, è l’ossigeno disciolto, con una considerevole diminuzione nelle acque del rio: questa  la causa della moria per asfissia di così tanti pesci.

Daniele Silvestri torna dal vivo al teatro Colosseo

Venerdì 18 novembre ore 21

Teatri 2022
sold out

Daniele Silvestri torna dal vivo con tanta musica inedita ‘in lavorazione’. Fedele all’originalità che contraddistingue ogni suo progetto,  in attesa dell’uscita del prossimo album ha deciso di non lasciare a casa il disco in lavorazione ma di portarlo in scena, costruendolo sul palco insieme al pubblico. “Non solo eseguiremo dei brani inediti – annuncia l’artista sui social – ma li scriveremo, riscriveremo, cambieremo e improvviseremo in ogni singola data sotto gli occhi di tutti quelli che verranno a vederci. Spettatori inevitabilmente partecipi – volenti o nolenti – di questa parte sperimentale e creativa dello spettacolo. Il resto…il modo e la forma…i contenuti stessi.. li lascio per ora alla vostra immaginazione”. Così, in maniera del tutto eccezionale, l’artista porta sul palco il suo processo creativo, collettivizzandolo e condividendolo con il suo pubblico, che diventa spettatore non solo di un concerto ma proprio della costruzione di nuova musica.

Stabilizzazione e ricostruzione, corso alla Scuola di Applicazione

18th Stabilization and Reconstruction Management Senior Course

Svolto presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito il corso rivolto agli Ufficiali Dirigenti delle Forze Armate.

Nel periodo 7-11 novembre 2022, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazionedell’Esercito, si è svolto il 18th Stabilization and Reconstruction Management Senior Course che, erogato da esperti militari e civili, nazionali e internazionali, è stato organizzato e diretto dal Centro Studi Post Conflict Operations.

Il Corso, sviluppato su tre moduli didattici, ha avuto lo scopo di accrescere la preparazione tecnico-professionale dei 16 frequentatori nel settore delle operazioni di Stabilizzazione e Ricostruzione, incrementare la capacità di pianificazione e coordinamento tra le varieagenzieche operano sul terrenooltre che al ruolo svolto dagli attori non statali in tali contesti.

Il programma ha previsto una serie di conferenze tenute da qualificati relatori militari, professori universitari e rappresentantidi Organizzazioni Internazionali/Regionali ed è stato rivolto a 16 Ufficiali Dirigenti delle Forze Armate (11 dell’Esercito, 3 dell’Aeronautica Militare, 2 provenienti dalla Repubblica dellaMacedonia del Nord). Al corso, inoltre, hanno partecipato, in qualità di uditori 3 civili dell’European Training Foundation (ETF) e 1 civile dell’European Council on Foreign Relations (ECFR).

Si è trattato di un corso di alta valenza formativa che ha testimoniato l’eccellenza del Centro Studi Post Conflict Operations.

Il Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazionedell’Esercito, Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi, durante ilsaluto di benvenuto ha sottolineato come il Centro sia unadinamica realtà in termini di integrazione civile e militare, in gradodi agevolare la costruzione di una rete di solidi rapporti traIstituzioni, Centri di Studio, Organizzazioni Governative e non governative nazionali ed internazionali.

Prezioso è anche il continuo coinvolgimento in tale palestraintellettuale, di rilevanti realtà presenti sul territorio, una sinergiatestimoniata dalla presenza di numerosi rappresentanti di aziende e centri di ricerca dell’area torinese.