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Cinque cose da sapere prima di acquistare Solana
La blockchain pubblica e open-source chiamata Solana è in grado di supportare smart contract, token non fungibili (NFT) e un’ampia gamma di applicazioni decentralizzate (dApp). La crypto SOL, che è nativa della blockchain di Solana, serve come meccanismo di trasferimento della liquidità e di sicurezza della rete attraverso lo staking.
Raj Gokal e Anatoly Yakovenko hanno fondato Solana nel 2017. Yakovenko, attuale CEO di Solana Lab, ha una forte esperienza nell’architettura di sistema ed ha cercato di applicare le sue competenze ad un nuovo paradigma di blockchain che consentisse un’elaborazione più rapida ed economica delle transazioni.
In questo articolo vedremo 5 cose da sapere prima di acquistare Solana (SOL). Dopodiché, se lo desiderate, potrete comprare la criptovaluta sul sito di Young Platform, un exchange tutto italiano.
Solana uno dei concorrenti principali di Ethereum
Il fatto che così tanti individui siano alla ricerca di alternative a Ethereum è uno dei principali fattori che influenzano l’ascesa di Solana. Gli smart contract sono stati originariamente introdotti in Ethereum, la seconda blockchain più grande al mondo. Le applicazioni decentralizzate (dApp) ed altri programmi possono essere lanciati sulle piattaforme blockchain grazie agli smart contract.
Il problema è che le transazioni su Ethereum a volte sono molto costose a causa dell’estrema congestione della rete. Di conseguenza, le piattaforme emergenti più veloci e meno costose, tra cui Solana, sono al centro dell’attenzione. Molti presunti killer di Ethereum sono in lizza per il dominio sulle blockchain Proof-of-Stake, ognuno dei quali cerca di attirare gli sviluppatori e di accaparrarsi una fetta di mercato.
La blockchain di Solana è velocissima
La capacità di Solana di elaborare circa 50.000 transazioni al secondo è una delle sue principali attrattive. In confronto, Ethereum elabora molte meno transazioni al secondo, anche se con il Merge diventerà più veloce.
Anche se la velocità non è tutto, Solana è la criptovaluta più veloce sul mercato. È anche importante notare che Visa dichiara di elaborare circa 24.000 transazioni al secondo, il che suggerisce che Solana potrebbe competere favorevolmente con le attuali reti di pagamento tradizionali.
Solana usa il Proof of History
Le reti blockchain necessitano di un meccanismo di consenso per mantenersi sicure e prevenire le frodi. Bitcoin, ad esempio, impiega un approccio di validazione Proof of Work. Questo approccio è sicuro ma poco efficiente dal punto di vista energetico.
Altri network iimpiegano un meccanismo di consenso Proof of Stake, che limita il pool di validatori a coloro che possiedono una quantità sufficiente di token e lo rende più veloce ed affidabile. Solana fa un ulteriore passo in avanti, elabora le transazioni così rapidamente perché i timestamp sono integrati nella sua architettura di convalida di tipo Proof of History.
Solana è utilizzata da tantissime dapp
Sebbene Ethereum possa essere un network più lento rispetto ad altri, ha il vantaggio di essere stato il primo ad arrivare sul mercato ed i programmatori sono abituati a utilizzare la sua infrastruttura e il suo linguaggio. Di conseguenza, Ethereum continua ad ospitare la maggior parte delle applicazioni decentralizzate (dApp) sulla sua rete.
Nonostante ciò, nell’ecosistema di Solana ci sono più di 300 applicazioni in esecuzione. Queste includono token non fungibili (NFT), applicazioni di gioco ed applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi).
Solana (SOL) è cresciuta molto
Negli ultimi anni, il valore della criptovaluta Solana (SOL) è ampiamente cresciuto e, ad oggi, Solana è una delle criptovalute con la maggiore capitalizzazione di mercato. Nonostante un 2022 difficile, molti utenti continuano a pensare che Solana abbia un ottimo potenziale futuro.
Se state pensando di comprare Solana, sappiate che le criptovalute sono volatili e per questo dovreste essere pronti ad affrontare sia aumenti che diminuzioni dei prezzi.
Il medico novarese Andrea Calcaterra, di 51 anni, non è tornato a casa dopo il lavoro a Biella. Venerdì la moglie ha presentato denuncia ai carabinieri di Novara. È un radiologo, dipendente dell’ospedale Maggiore di Novara in servizio all’ambulatorio di Galliate. Presta servizio anche nella casa della Salute di Sandigliano, dalla quale era uscito dopo aver finito il turno ma non era poi rientrato a casa, e il giorno dopo non si è presentato al lavoro a Novara, finché è scattato l’allarme. Le forze dell’ordine hanno iniziato le ricerche con la sua fotografia e la targa della sua Tiguan grigio scuro. La vettura è stata segnalata l’ultima volta dai dispositivi elettronici a Verrés in Valle d’Aosta.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Qualunque nazione abbia intenzione di proiettarsi al di fuori dei propri confini nazionali per affondare le radici in altri territori, per farsi largo tra i vari concorrenti e quindi per contendere la leadership mondiale, deve necessariamente essere in possesso di un esercito. Questo oggetto della geopolitica è essenziale, può spostare l’ago della bilancia notevolmente ed in maniera determinante, tuttavia un esercito imponente è una condizione necessaria ma da sola non sufficiente per la contesa globale.
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Le Atp di tennis hanno portato il nome di Torino in tutto il mondo (pensate cosa sarebbe potuto succedere con le Olimpiadi invernali insieme a Milano e Cortina , se qualche scelta politica improvvida non le avesse cassate) e si parla di ricadute per 150 milioni di euro in città.
Tutti soddisfatti, dai baristi ai ristoratori, agli albergatori. Il mondo imprenditoriale chiede di poter ripetere l’esperienza positiva.
“ Faremo di tutto per avere anche le prossime edizioni delle Finals, per altri cinque anni a Torino”, promette il sindaco Stefano Lo Russo. Che chiede al governo di fare la sua parte.
(Foto S. Pacchiotti – G. Prestipino)
A Rajeev Ram e Joe Salisbury vanno le Atp Finals di doppio di Torino
I due hanno sconfitto in finale Nikola Mektic e Mate Pavic 7-6 6-4.
La coppia lo scorso anno era stata sconfitta in finale.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA E TECNOLOGICA
Da martedì 22 novembre a mercoledì 1° dicembre, la tratta Villafranca-Asti-Alessandria (linea Torino-Genova) sarà interessata da lavori di manutenzione straordinaria e tecnologica a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Con un investimento complessivo di 25 milioni di euro, gli interventi tecnologici, in quest’ultima fase, riguardano l’attivazione dell’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) nella stazione di Asti e rientra nel programma di velocizzazione della linea Torino-Genova.
Si tratta di uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle tecnologie di ultima generazione rende più efficiente l’infrastruttura incrementando gli standard di regolarità del traffico ferroviario.
Nello stesso periodo, si procederà ai lavori di ripristino strutturale e di consolidamento del cavalcaferrovia di Solero.
Per consentire le attività programmate, la circolazione ferroviaria verrà sostituita con bus; nel dettaglio i treni: