ilTorinese

“Giochi siderali”, il barocco piemontese suggerisce satelliti e meteore

La mostra di Riccardo Cordero alla Reggia di Venaria sino al 18 giugno 2023

 

“Quale miglior luogo poteva esistere per le mie opere, se non quello dei giardini della Reggia di Venaria. Da anni infatti il mio lavoro trova ispirazione nell’architettura barocca piemontese, in quella dilatazione e contrazione dello spazio, nella contrapposizione quasi matematica di elementi curvi e spezzati che ritengo sia ben visibile nelle mie sculture.” Allora eccole qui, nella mostra curata da Guido Curto e visibile sino al 18 giugno 2023, immerse in un panorama nuovissimo, le nove grandi opere di Riccardo Cordero, realizzate tra il 2002 e il 2020, una sperimentazione che non ha mai cessato di essere tale, armoniosa e pressoché scientifica, un gioco continuo di creazioni, una materialità rilucente di acciaio e bronzo, esempi di linearità svettanti e di curvature che cercano di comporre l’angolo, sculture e monumenti importanti e grandiosi apprezzati lungo le strade torinesi come in tutto il mondo, procedimenti tangibili che derivano da studi su carta, bozzetti e piccoli modelli per prendere vita e forma, corpi che affondano nello spazio. Un lungo percorso quello di Cordero, una strada che giunge dalle prime esperienze informali al pop per orientarsi a partire dagli anni Novanta verso “forme essenziali, iconiche, visionarie”, capaci altresì di guardare indietro alle forme antiche, alle forme di architettura cui il Piemonte è ricco.

 

Albese d’origine, ottantenne, titolare della cattedra della Scuola di Scultura fino al 2002 alla torinese Accademia Albertina di Belle Arti, dove aveva iniziato il proprio percorso artistico, è un nome affermato non soltanto in Italia ma a livello internazionale, negli Stati Uniti ad esempio (è del 1993, in Pennsylvania, per la Lookout Park Foundation, l’installazione “Grande Ferro”) e soprattutto in Cina dove realizza tra l’altro opere come “Cometa” per il Rose Garden Park di Taiwan, nel 2006, e “Meteora” in acciaio per lo Sculpture Park di Shangai (2005-2006). Nel 2021 è tra i vincitori del concorso bandito a Pechino per le Olimpiadi e Paraolimpiadi Invernali. Importanti in egual modo le opere pubbliche nel contesto torinese, dalla GAM (“Disarticolare un cerchio”, 1993) al Parco della Pellerina a Piazza Galimberti (“Chakra”, 2005-2006)

Eccole qui allora le forme che nel vasto spazio di Venaria creano i “Giochi siderali”, asteroidi, meteore, satelliti, orbite siderali a comporre una inattesa costellazione che legittimamente si fonde con la natura che la circonda, una selva di nuove prospettive a perdita d’occhio, poste nel Parco basso lungo il viale tra l’Allea Centrale e il “Potager Royal” e, nel Parco alto, lungo l’Allea di terrazza. Tra le opere esposte, “ET”, del 2007, tre punti ricurvi a poggiare sul terreno e un groviglio di curve spiralate, che s’avvolgono e si liberano per un attimo, sotto la luce dell’esterno arricchita dall’acciaio inox satinato che le forma; e “Asteroidi Siri”, del 2022, un grande cerchio sbalzato e interrotto nella propria uniformità, il colore scuro dell’acciaio corten che signorilmente s’interseca tra quelli naturali di questo paesaggio autunnale.

 

Elio Rabbione

 

 

Nelle immagini: Riccardo Cordero, “ET”, 2007, acciaio inox satinato; Riccardo Cordero, “Asteroidi Siri”, 2022, acciaio corten.

I calendari dell’Avvento creati dagli anziani

L’attesa del Natale, la magia dei giorni che lo precedono, le luci e le decorazioni… è questo il periodo dell’anno più amato dai bambini ma non tutti possono viverlo con la spensieratezza che la loro giovane età meriterebbe.

È pensando a loro che Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo Orpea, attore di riferimento mondiale nella presa in carico globale e nella cura delle persone fragili, ha ideato il progetto “Insieme. Aspettando il Natale.” È da tempo che gli anziani ospiti delle rsa del gruppo stanno lavorando per creare con le loro mani dei calendari dell’avvento solidali destinati ai reparti infantili degli ospedali del territorio o a piccole associazioni locali che si occupano di bimbi con difficoltà fisiche, emotive o sociali.

Quadretti natalizi, lavoretti ai ferri, portachiavi, giochini e collanine hand made… 24 caselle da aprire, 24 regali da scoprire per vivere insieme un dicembre magico all’insegna della solidarietà.

Un calendario che fa bene due volte: ai “nonni” che lo creano ai “nipoti” che lo ricevono. Gli anziani sono, e devono sentirsi, utili e preziosi per la comunità. E così il loro tempo e le loro abilità si trasformano in un messaggio d’amore per i bambini in difficoltà.

Anche Torino e provincia sono protagoniste dell’iniziativa: la Residenza Richelmy di Torino e la clinica Villa Turina Amione di San Maurizio Canavese doneranno i loro manufatti ai bambini dell’Ospedale Regina Margherita. L’rsa Casa Mia Borgaro ha scelto invece l’associazione di volontariato “Ospedale Dolce Casa ODV” che opera presso la S.C. del Presidio Ospedaliero di Ciriè (TO). La Casa Di Cura Villa di Salute di Trofarello sostiene La Collina degli Elfi di Govone (CN), un progetto dedicato alle famiglie con bambini malati di cancro che hanno ultimato le terapie e iniziato il loro percorso di recupero. Infine la Residenza Consolata di Grugliasco farà la sua donazione all’Associazione Amici di Minipuzzle di Torino, una realtà socio-sanitaria ad alta valenza riabilitativa in Piemonte rivolta a minori di età fino ai 16 anni, con diagnosi di lesione cerebrale acquisita.

 

“Insieme. Aspettando il Natale è un’iniziativa che si coniuga con altre attività svolte durante tutto l’anno nelle nostre strutture e volte all’incontro intergenerazionale tra anziani e bambini. Un fattore arricchente che ha comprovati effetti positivi per entrambe le generazioni – racconta Alessandra Taveri COO Orpea Italia – In questo caso, oltre ai benefici che i laboratori di manualità hanno di per sé si aggiunge il valore immenso della finalità del lavoro, che per i nostri ospiti è stato determinante”.

 

In Italia le RSA e le Cliniche di Orpea coinvolte nell’iniziativa sono:

–        Torino. Residenza Richelmy per Ospedale Regina Margherita di Torino.

–         San Maurizio Canavese (TO). Villa Turina Amione per Ospedale Regina Margherita di Torino.

–         Trofarello (TO) Casa Di Cura Villa di Salute per La Collina degli Elfi – Govone (CN).

–         Grugliasco (TO). Residenza Consolata per Associazione Amici di Minipuzzle di Torino.

–         Borgaro (TO) Casa Mia Borgaro per l’associazione di volontariato “Ospedale Dolce Casa ODV” che opera presso la S.C. del Presidio Ospedaliero di Ciriè (TO).

–         Venezia. Residenza Venezia per l’associazione Casa Nazareth “Amicizia” di Marghera.

–         Asti. Casa Mia Asti per il Reparto Pediatria Ospedale Cardinal Massaia di Asti.

–         Nizza Monferrato (AT). Casa Mia Rosbella per la comunità Il Piccolo Principe della Cooperativa La Strada di Costiglione d’Asti (AT).

–         Novara. Residenza Mater Dei per Associazione Casa Alessia Onlus di Novara.

–         Belgirate (VB). Residenza Arcadia per l’associazione Merlino Onlus di Lesa (NO).

–         Segrate (MI). Residenza San Felice per la Parrocchia San Giuliano di Cologno Monzese.

–         Lentate sul Seveso (MB). Villa Cenacolo per l’Istituto Comprensivo Enrico Toti- scuola dell’Infanzia di Lentate sul Seveso.

–         Verdello (BG) Casa Mia Verdello per TAU Onlus di Bergamo.

–         Sanremo (IM). Residenza Julia per Centro di aiuto alla vita A.P.S. di Sanremo.

–         Casier (TV). Casa Mia Casier per l’associazione ‘Per mio figlio’ che opera presso l’Ospedale di Treviso.

–         Maserada (TV). Residenza Tre Carpini per AILS Cooperativa della provincia di Treviso.

–         Trieste. Residenza Ad Maiores per Ospedale Burlo Garofalo di Trieste.

Ecco i giovani artisti di Area Sanremo

CONCORSO GRATUITO CHE FA ACCEDERE 4 TALENTI EMERGENTI
ALLA SERATA FINALE DI
“SANREMO GIOVANI”

FELLOW SELEZIONATO DAL PIEMONTE

 

DIREZIONE ARTISTICA: AMADEUS

ORGANIZZAZIONE: FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO

 

Si è conclusa la fase eliminatoria di AREA SANREMO 2022, il concorso gratuito che fa accedere 4 artisti emergenti alla serata finale di Sanremo Giovani!

 

Questi i nomi (in ordine alfabetico – elenco presente anche sul sito www.area-sanremo.it) di chi accede alle fasi finali di AREA SANREMO 2022:

CECILIA (singolo – Toscana), CLOUDIA (band – Campania), COLLA ZIO (band – Lombardia), DANIELE BIANCONI (singolo – Lazio), DELVENTO (singolo – Sicilia), DENTELLA (singolo – Lombardia), DEREK (singolo – Puglia), DIAMANTE (singolo – Calabria); DYNAMITE 36 (band – Toscana), ELISABETTA CONTE (singolo – Lombardia), ELLY (singolo – Lombardia), ETTA (singolo – Toscana), FELLOW (singolo – Piemonte), FIAT131 (singolo – Calabria), FRANCESCO DAL POZ (singolo – Veneto), GEA (singolo – Toscana), I TRISTI (singolo – Liguria), IL RESPONSABILE DELLE ACQUE (singolo – Basilicata), JAYDAR (singolo – Veneto), JORDÀ (singolo – Lazio), JORE (singolo – Lombardia), JUMA (singolo – Liguria), KASHMERE (singolo – Svizzera), LAMANTE (singolo – Veneto), LUCA FOL (singolo – Emilia-Romagna), MARCO FERRARI (singolo – Emilia-Romagna), MAYU (singolo – Svizzera), MEDA169 (singolo – Puglia), MICHELE & MARCOS (duo – Abruzzo), MINENA (singolo – Lombardia), MIRA (singolo – Campania), MONNAELISA (singolo – Emilia-Romagna), MOTUS (singolo – Puglia), NOOR (singolo – Marche), PIERFRAU (singolo – Lombardia), ROMEO & DRILL (duo – Lazio), SAMEBLUD (band – Lazio), SARAH TOSCANO (singolo – Lombardia), STEFANIA TASCA (singolo – Piemonte), STREA (singolo – Lombardia), TOMMASO IMPERIALI (singolo – Lombardia), V3N3R3 (singolo – Puglia), VALENTINA MORO (singolo – Lombardia), YATES NICOTERA (duo – Calabria), YURI PASCALE LANGER (singolo – Campania), ZO VIVALDI (singolo – Lombardia).

Le fasi finali del concorso si terranno sabato 26 e domenica 27 novembre.

I finalisti di Area Sanremo 2022, che saranno proclamati dalla stessa Commissione di Valutazione insieme ad Amadeus, avranno la possibilità di sostenere un’audizione davanti alla Commissione Musicale RAI, che decreterà i 4 artisti vincitori che parteciperanno alla serata finale di Sanremo Giovani.

La Direzione Artistica di Area Sanremo 2022 è di AMADEUS che, fin dall’inizio della sua conduzione al Festival di Sanremo, è sempre stato attento ai giovani, dando loro anno dopo anno la possibilità di mettere in luce il proprio talento artistico.

AREA SANREMO 2022 è una manifestazione organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, presieduta dall’Avv. Filippo Biolé.

La Francia c’è! Terza giornata mondiale Qatar

Messico-Polonia 0-0
Danimarca-Tunisia 0-0
Francia-Australia 4-1
Rabiot(F)       Godwin(A)
Giroud(2)(F)
Mbappe(F)

La Francia,Campione del Mondo uscente,fa sentire tutta la sua forza e classe esordendo con una larga vittoria per 4-1 contro la malcapitata Australia.
La classe di Mbappè e compagni risulta evidente in tutta la gara:i transalpini lanciano un chiaro e forte segnale,chi ha ambizioni di vittoria finale dovrà fare i conti con gli attuali campioni del Mondo,veri favoriti per la vittoria della Coppa.Per quanto riguarda le altre gare finisce 0-0 e con poche emozioni lo scontro tra Danimarca e Tunisia, stesso risultato nella partita Messico-Polonia, dove Lewandoswki fallisce nella ripresa il rigore che avrebbe potuto portare in vantaggio i suoi.
Ricordiamo,nuovamente,la clamorosa sconfitta mattutina patita dall’Argentina contro l’Arabia Saudita

Enzo Grassano

Regione: Consiglio aperto contro la violenza sulle donne

Allasia ha ricordato anche gli stupri, facendo riferimento a quello – recente – avvenuto nel Collegio universitario di Torino e ha aggiunto: “Non è certo una situazione riservata all’Italia, anzi. Nel resto del mondo sono moltissimi i paesi in cui la condizione della donna è di pesante subordinazione e porta con sé violenze fisiche e psicologiche insopportabili, insieme all’impossibilità di scegliere il proprio partner, la propria vita, un futuro sereno. In Iran per esempio le giovani donne si ribellano a un sistema che le vorrebbe senza identità fisica, coperte, ombre di sé stesse”.Il presidente della Regione Alberto Cirio ha aggiunto che “un tema così grave non può essere limitato a una giornata di approfondimento. È giusto ricordare le vittime, ma anche pensare a ciò che si è fatto e a ciò che bisogna ancora fare. Ringrazio il presidente Chiamparino per aver adottato un Piano triennale a supporto dei centri antiviolenza e delle case rifugio, un Piano che ora sarà nostro impegno proseguire e rafforzare, perché l’idea che qualcuno possa sentirsi superiore a qualcun altro e, sulla base di questo, esercitare violenza fisica e psicologica, è abominevole”.

È intervenuta la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Ylenia Serra: “il mio compito – ha affermato – è diffondere quanto contenuto nella convenzione Onu su minori coinvolti in tali violenze, che hanno diritto di essere protetti. La casa dovrebbe essere il luogo sicuro per eccellenza, eppure è qui che avvengono gli episodi più gravi di violenze fisiche, psicologiche e morali”.

Bruno Mellano, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, ha aggiunto che “la presenza nelle 13 carceri piemontesi di persone che hanno condanne per reati afferenti alla violenza di genere è significativo: solo nel 2021 sono state 268 le persone in carcere per reati classificati ‘sex offender’, altre 100 sono invece le persone in carcere per reati sentinella”.

Ornella Toselli, presidente della Consulta femminile, ha elencato i dati dei femminicidi nell’ultimo anno in Italia: 125 dei quali 108 in ambito famigliare. “In Piemonte alcuni numeri sono in diminuzione ma comunque preoccupanti”, ha commentato.

Apprezzato l’intervento dei rappresentanti del Progetto Ambasciatori del Consiglio regionale, gli studenti George Macovei e Elena Rita Sette: “I giovani non vogliono più che tali questioni vengano trattate con superficialità, ma che sia garantito il loro futuro”. Macovei e Sette si sono poi soffermati su alcune situazioni discriminatorie, dai rientri serali al modo di vestirsi e al diritto delle relazioni interpersonali.

Il vice Presidente Associazione Iran Libero e Democratico Yoosef Lesani ha spiegato che dopo l’uccisione di Mahsa Amini da parte della cosiddetta polizia morale, diversi minorenni sono stati poi assassinati nel corso delle proteste. “In Iran la donna è discriminata, repressa e soggiogata, una situazione anacronistica e inaccettabile”.

La vice Presidente della Commissione pari opportunità Caterina Agus ha ricordato che il mondo social ha moltiplicato alcune discriminazioni e incentivato il retroterra culturale della violenza.

La dirigente della divisione di polizia anticrimine Barbara De Toma ha ribadito i dati relativi all’operato della Questura di Torino anticipati oggi sui quotidiani (link al Pdf). “È importante – ha detto – interrompere il ciclo della violenza, che altrimenti non ha mai fine”. Negli ultimi anni in effetti la recidiva nella provincia di Torino è calata notevolmente, sia per le violenze, sia per le molestie.

La consigliera di parità regionale Anna Mantini ha detto che non basta una legge a cambiare abitudini sociali, “ma parlare della violenza delle donne è indispensabile, non si pensi che sia un’inutile rito: il 25 novembre aumentano le richieste di aiuto, parlarne aiuta a capire che la soluzione c’è”.

La referente piemontese dell’Associazione donne in rete Francesca Brancato ha dichiarato che nelle ultime sentenze la violenza domestica è sempre meno citata, riducendo la gravità della violenza contro il genere femminile.

È quindi intervenuta Adriana Sumini dei Centri antiviolenza, che ha presentato il funzionamento dei centri di ascolto e del processo di accoglienza e supporto presso i Centri antiviolenza, le Case rifugio e altre strutture il cui obiettivo è la protezione dei soggetti maltrattati, facendo rete.

L’aumento dei maltrattamenti durante il periodo Covid è stato rammentato dalla rappresentante del Telefono Rosa Vittoria Maria Canavera. Nel 2021, ha poi aggiunto, sono state 4456 le richieste d’aiuto e 639 le donne accolte nelle strutture. “La centralità del Fondo vittime della Regione Piemonte – ha chiarito – oltre l’aiuto materiale, veicola un messaggio di vicinanza da parte delle istituzioni e per questo è ancor più fondamentale”.

La testimonianza del presidente dell’Associazione Cerchio degli uomini Andrea Santoro è quella di “un gruppo che cerca di fare la sua parte, dalla parte degli uomini, non solo con gli autori di violenza, ma anche nelle scuole combattendo gli stereotipi di genere e in generale per un ripensamento del ruolo dell’uomo come membro della famiglia”.

La vicepresidente dell’Associazione vittime di violenza, Simona Venuto, ha affermato che “le famiglie delle donne uccise hanno bisogno di essere sostenute dopo questi terribili episodi di violenza, soprattutto nel momento iniziale dopo il delitto”.

A nome di Cgil, Cisl e Uil ha preso la parola Bruna Tomasi Cont, della segreteria Cisl Piemonte: “Molto è stato fatto – ha dichiarato – ma auspichiamo di migliorare: dobbiamo fare di più per il lavoro delle donne, incentivare gli aiuti sociali e investire sulla formazione Stem (scienza, tecnologia, engeneering e matematica) delle ragazze”.

Per la segretaria reggente del sindacato Ugl Piemonte Silvia Marchetti. “la maggior parte dei femminicidi sono omicidi sviluppatisi in famiglia che hanno alla base stereotipi non ancora superati, anche nel mondo del lavoro, dove spesso ci sono molestie”.

Sara Zambaia, vicepresidente del Comitato diritti umani del Consiglio regionale, ha sottolineato l’importanza di questo Consiglio aperto: “Dare voce a questo mondo significa anche dare un merito alle donne che hanno denunciato e dare coraggio a chi ancora non l’ha fatto”.

Monica Canalis (Pd) ha detto che “talvolta si vede la famiglia come universo chiuso, con una sorta di visione privatistica. Questo modo di concepire la famiglia è riverbero di individualismo di donna e uomo: è necessario che la famiglia sia fortemente integrata con la comunità, sia nei momenti di gioia, sia in quelli di difficoltà”.

Silvana Accossato (Leu) si è soffermata sul ruolo degli uomini, “la consapevolezza maschile: importante la testimonianza dell’associazione maschile sentita oggi”, ricordando sia l’aspetto culturale, sia quello pratico e fattivo di queste iniziative.

Andrea Cane (Lega) è tornato sulla difficile condizione della donna in Afghanistan e in Iran. Ma in generale, “quando non si arriva alla morte, si compromette la salute fisica, morale e sessuale della donna: isolamento, incapacità di lavorare; gli stessi figli che assistono alla violenza nei nuclei familiari possono riportare danni psicologici gravissimi.

Mario Giacone (Monviso), si è detto convinto dell’utilità di questo Consiglio aperto: “Il problema continua infatti a essere grave: la violenza interessa una donna su tre. Tra il 2017 e il 2019 oltre 16mila donne sono andate in pronto soccorso con segni di violenza”.

Alessandra Biletta (Fi) ha affermato che il cambiamento culturale è necessario: “La violenza non  è solo un problema di ordine pubblico, ma soprattutto una questione di relazione donna-uomo. Per tale ragione si deve perseverare nell’opera di sensibilizzazione della società”.

Francesca Frediani (M4o) ha suggerito che “è fondamentale capire cosa succeda a una donna dopo la denuncia e cosa capiti poi all’uomo che l’ha maltrattata. Denunciare è una scelta difficile e dolorosa: dobbiamo intervenire sul dopo con forza”.

Domenico Rossi (Pd) ricorda le donne bruciate per stregoneria sino al 1600 inoltrato, anche in Italia e argomenta che il rapporto tra i sessi, con la sua complessità, attraversa tutte le epoche: “Riguarda gli individui, ma pure l’inconscio collettivo, a partire dalla gestione del potere nelle soietà”.

Letizia Nicotra (Lega) ha parlato di “numeri che fanno rabbrividire. Non c’è solo la violenza fisica, inaccettabile, ma anche quella psicologica: si pone la donna in posizione di subordinazione emotiva, con gravi ripercussioni. Disponiamo di una buona legge, il Codice rosso, bisogna sostenere le vittime e aiutarle in ogni fase”.

Sarah Disabato (M5s) ha affermato che la “violenza contro le donne è sistemica. La violenza maschile è l’espressione del patriarcato, un’oppressione non sporadico ma strutturale. Il femminicidio è solo la punta dell’iceberg: non è un fatto privato, c’è anche la violenza istituzionale.

Carlo Riva Vercellotti (Fdi) ha giudicato la violenza sulle donne “uno dei più vergognosi comportamenti umani. Il progresso di una società si deve misurare anche sull’eliminazione di abitudini inaccettabili. È giusto evidenziare il grande lavoro dei centri antiviolenza e delle case rifugio qui in Piemonte”.

L’assessore Vittoria Poggio ha definito, in conclusione, “una piaga sociale” la violenza contro le donne, “un fenomeno allarmante aumentato durante la pandemia: nel 2021 c’è stato un femminicidio ogni quattro giorni. Il comune denominatore è il fallimento della nostra società, talvolta incapace di accettare la parità nel rapporto di coppia”.

Torino, riapre la piscina Trecate

La piscina Trecate di via Vasile Alecsandri 29,vicino all’ospedale Martini di Torino è stata riaperta lunedì 14 novembre

Il taglio del nastro è avvenuto con l’assessore allo Sport, Mimmo Carretta, la presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise,il coordinatore allo Sport Antonio Caprì.

Dopo esser stata chiusa per 3 lunghi anni causa lavori di manutenzione straordinaria e le limitazioni per la pandemia da covid, è stato
restituito un bene comune e un servizio importante alle famiglie, alle associazioni ed alle tante persone che abitano nel quartiere.
Da rimarcare il grande sforzo fatto dal comune di Torino che paga le utenze alla maggior parte degli impianti sportivi, nonostante il caro bollette che sta mettendo in ginocchio tante attività nazionali,sportive e non.
L’impianto è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 19.30. Nella vasca da 25 metri sarà riservato uno spazio al nuoto libero. Praticare nuoto libero sarà possibile dalle 12 alle 17 e dalle 17 alle 19:30 in una corsia dedicata.

Enzo Grassano

Clamoroso! Prima sorpresa al Mondiale: Argentina-Arabia Saudita 1-2

10′ Messi (Arg, su rigore), 48′ Alshehri (AS), 54′ Aldawsari (AS

È arrivata prima del previsto
la sorpresa al Mondiale qatariota: l’Argentina,una delle favorite per la vittoria finale, è stata sconfitta per 2a1 dall’Arabia Saudita grazie ai gol a inizio secondo tempo di Alshehri e Aldawsari che hanno ribaltato il vantaggio siglato da Messi su rigore. Dopo 36 gare senza sconfitte, dunque, si interrompe la striscia positiva dell’Albiceleste del ct Scaloni, costretti a piegarsi sul campo dinanzi ad una gagliarda compagine saudita.
Tutta la squadra araba ha giocato bene interpretando alla perfezione la trappola del fuorigioco:per il modo di giocare l’Arabia ha ricordato il mitico Foggia di Zeman dei primi anni ’90.

Enzo Grassano

Arrestato per tentato omicidio: due feriti gravemente a colpi di bastone e sgabello

Due le persone che vennero violentemente aggredite al Crazy Love, locale di San Salvario, lo scorso settembre. L’uomo, un  romeno di 37 anni che li assali’ e rischio’ di ucciderli è stato arrestato per tentato omicidio  e lesioni gravi dagli agenti del commissariato Barriera Nizza, su ordine del tribunale di Torino. All’aggressione parteciparono altre persone ancora ricercate dalla polizia. Al momento dei fatti l’aggressore aveva attaccato briga con due  stranieri, che finirono  in ospedale in condizioni gravi. L’aggressore  si servì di uno sgabello e di un bastone per colpire le sue vittime, colpendole  alla testa e al torace, poi era scappato lasciando a terra i malcapitati.

(foto archivio)

Pil Piemonte in crescita anche se rallenta a causa della guerra in Ucraina

Cresce  ancora il Pil del Piemonte, nonostante rallenti per i contraccolpi della guerra in Ucraina: nel terzo trimestre di quest’anno  si registra un +2,3% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il dato è leggermente inferiore alla media italiana (+2,6%), invece nei primi 9 mesi l’aumento è del 2,9%.
Nel secondo trimestre il Pil era saluto  del 3,6%. Questi i dati del Comitato Torino Finanza della Camera di Commercio di Torino, calcolati attraverso il Pilnow, modello econometrico che esamina una serie di variabili dell’economia reale e dà  un giudizio sintetico dell’andamento economico del Piemonte. Il Pil della Regione è  in linea con la media Ue (+2,4%) e supera nettamente quello di Francia (1%) e Germania (+1,1%), grazie alla maggiore flessibilità e varietà dell’economia. Servono  2 miliardi per tornare ai livelli precovid,  corrispondenti a 6-9 mesi di crescita, mancano 11,6 miliardi, pari a 4 anni di crescita continua e sostenuta, per tornare ai livelli del 2008 (143,2 miliardi). Secondo diversi  indicatori emerge un quarto trimestre in riflessione, anche se è la stagione di Natale, tradizionalmente favorevole ai consumi.

I 70 anni di Vittorio Sgarbi raccontati in un ritratto corale. Al Tff

VITTORIO IN UN TEMPO FUORI DAL TEMPO

Un film di ELISABETTA SGARBI / BETTY WRONG

 

In anteprima al TORINO FILM FESTIVAL

 I 70 anni di Vittorio Sgarbi raccontati in un ritratto corale  attraverso lo sguardo affettuoso della regista

 

Verrà proiettato in anteprima al Torino Film Festival “VITTORIO – IN UN TEMPO FUORI DAL TEMPO” di Elisabetta Sgarbi/Betty Wrong. Dedicato al fratello Vittorio in occasione del compimento dei 70 anni, il film è stato girato a maggio 2022 durante le due feste di compleanno: la prima a bordo di una nave sul Po, la seconda a Milano.

 

Durante le due serate gli amici e i colleghi sono stati rapiti da un disturbatore affettuoso, impersonato da Elisabetta Sgarbi con il suo drappo colorato, e portati davanti alla telecamera per un personale saluto al festeggiato.

PROIEZIONI TORINO FILM FESTIVAL

Lunedì 28 novembre ore 16.00 – Cinema Centrale (Proiezione stampa)

Martedì 29 novembre ore 17.30 – Cinema Romano 2 (Proiezione ufficiale)

Venerdì 2 dicembre ore 22.15 – Cinema Romano 1 (replica)

Marco “Morgan” Castoldi, Giuseppe Cruciani, Domenico Dolce, Mirco Mariani e tantissimi altri personaggi del mondo dello spettacolo, imprenditori, scrittori e persone che hanno un legame con Vittorio, si sono prestati ad essere ritratti in una veste informale che delinea il profilo di un Vittorio che non tutti conoscono ma di cui Elisabetta ha sempre intuito la sensibilità oltre che il genio.

«Per distrarmi dagli obbligatori festeggiamenti dovuti a Vittorio, ho inventato l’esigenza di un film che testimoniasse questa doppia festa di compleanno. Un film che mi portasse fuori dalla festa. L’8 maggio 2022 a bordo della Nave Stradivari lungo il Po è stata la prima tappa. La seconda è stata il 10 maggio, nella mia città di adozione, Milano, a casa di Francesco Micheli. Così, mentre si festeggiava, io, con la complicità di Andrés Arce Maldonado e quella più saltuaria di Eugenio Lio, rapivamo gli invitati dal flusso della festa per inquadrarli. Ne emerge un ritratto (impossibile) di Vittorio, corale e a più voci. Amici (molti), e meno amici (pochi, in fondo inteneriti dalla estrema vitalità di Vittorio), collaboratori, giornalisti, complici di avventure e scorribande, politici e ministri, autisti e artisti, figlie e parenti, medici, dentisti e galleristi, imprenditori, creditori ed ex amanti dedicano a Vittorio una parola, una testimonianza, un ricordo. 70 ricordi per 70 (dicono) anni» racconta Elisabetta Sgarbi.

 

Le riprese si muovono dinamiche all’interno della Motonave Stradivari, lungo il Po grazie a un drone, negli interni della location milanese di Francesco Micheli e sopra l’abitazione di Ro Ferrarese di Vittorio e Elisabetta Sgarbi, per finire lungo il litorale con un cameo di Antonio Rezza.

 

Il montaggio incalzante è impreziosito dalle note dei brani degli Extraliscio estratti dagli album “È bello perdersi” e “Romantic Robot” (prodotti dall’etichetta Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi e distribuiti da Sony Music Italy).

Con Vittorio Sgarbi e Elisabetta Sgarbi.

Hanno partecipato Andrée Ruth Shammah, Giuseppe Cruciani, Arnaldo Colasanti, Nicola Porro, Francesca Filauri, Mirco Mariani, Moreno Conficconi, Marco “Morgan” Castoldi, Laura Casalis, Eleonora Cavallini, Stefano Bighi e Angela Benini, Edera Fornasari e Gino Ziche, Sabrina Colle, Guido Panza, Sauro Moretti, Camillo Langone, Alessandro Bertazzini, Giuseppe Bergomi, Roberto Barbolini, Luisa Beccaria, Marcello Corvino, Pietro Di Natale, Nino Ippolito, Roberto Pazzi, Anja Rossi, Leonardo Spadoni, Roberta Tancredi, Wainer Vaccari, Gianfranco Vissani, Tommaso Ferruda, Marisa Roncati, Claudio Trotta, Filippo Martinez, Eugenio Lio, Marco Gulinelli, Alan Fabbri, Naomo Lodi, Giampaolo Cagnin, Massimo Listri, Leonardo Spadoni, Santino Carta, Sara Pallavicini, Giovanni Lettini, Stefano Morelli, Beatrice Avanzi, Franco Panizza, Monica Macchioni, Alba ed Evelina Sgarbi, Francesco Micheli, Mario Andreose, Anna Maria Lorusso, Simona Baroni, Domenico Dolce, Candida Morvillo, Eliana Liotta, Venanzio Postiglione, Pietro Valsecchi, Melania Rizzoli, Gile Bae, Riccardo Vitanza e Francesco Specchia, Urbano Cairo, Alessandro Sallusti, Maurizio Bottoni, Chiara Beria di Argentine, Michele Ainis, Tommaso Sacchi, Moni Ovadia, Fabio Novembre, Stefano Losani, Oliviero Toscani. Alla festa in barca Arialdo Ceribelli, Pierluigi Panza, Giuliano Landini, Massimo Garavaglia, Corrado Sforza Fogliani. Assenti giustificati Antonio e Giordano Rezza.

 

Regia: Elisabetta Sgarbi / Betty Wrong

Aiuto Regia: Eugenio Lio

Direttore della fotografia: Andrés Arce Maldonado

Montaggio: Andrés Arce Maldonado, Elisabetta Sgarbi

Mix: Pino “Pinaxa” Pischetola

Foto di scena: Simona Chioccia

 

Per le feste di compleanno, durante le quali è stato girato il film, si ringraziano Giampaolo Cagnin e Francesco Micheli.

BIOGRAFIA Elisabetta Sgarbi ha fondato e dirige La nave di Teseo Editore, è Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni, è Direttore Responsabile della rivista linus. Ha ideato, e da 20 anni ne è Direttore artistico, il festival internazionale La Milanesiana, e ha ideato e dirige linus –  Festival del fumetto. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici.

FILMOGRAFIA Mariko Mori (1999); Stringimi, stringimi (1999); Anonimo. Rispondere? (1999); Fla (videoverde, 1999); Frammenti di una biografia per versi e voce (1999); In serra (un arabo colpito dalla fuga occidentale) (1999); Starless (1999); Set(t)e (co-regia Paolo Mosca, 2000); L’isola del tesoro, video, 2000 (co-regia Paolo Mosca, 2000); John Richmond non lo sa (ovvero, il video che non c’è) (co-regia Paolo Mosca, 2000); This is my chocky message (co-regia Paolo Mosca, 2000); Ancora un po’ (ovvero il senso del cinema italiano) (coregia Paolo Mosca, 2000); Projeto meninos de luz (2000); (Non sempre) Merci beaucoup (2000); La consolazione e la spina dolorosa (2001); Aladdin flash (-back) (2001); Malattia (2001); Otello (2001); Tre variazioni della vita (2001); Wainer (2001); Belle di notte (2001); L’acqua… Il fuoco (2002); La notte che si sposta (2002); Rue de Varenne (2002); La conversazione amorosa. Luciano Emmer / Alice Ferney (2002); Fantasmi di voce, Antonio Stagnoli (2003); Nel castello del Catajo (2003); Ci conosciamo? Luciano Emmer / Erica Jong (2004); Notte senza fine (2004); Dentro una nuvola, dentro Giro di vento (2004); Insopportabile (2004); Palladio. La luce della ragione (2004); Palladio. I tempi del sole e della luna (2004); Due contro una (2005); Due. Michael Cunningham / Michel Houellebecq (2005); NevicheRo (2006); Tresigallo. Dove il marmo è zucchero (2006); Apparizioni. Mathias Grünewald (2006); Watch football together. Hanif e Chocki Kureishi (2006); Un viaggio nel Mare delle verità. Andrea De Carlo (2006); Il pianto della statua (2007); Non chiederci la parola. Il Gran teatro montano del Sacro Monte di Varallo (2008); L’ultima salita. La Via Crucis di Beniamino Simoni (2009); Deserto Rosa. Luigi Ghirri (2009); Dimenticare Tiziano. Girolamo Romanino a Pisogne (2010); Raffaello. La Stanza della Segnatura (2010); Se hai una montagna di neve tienila all’ombra. Un viaggio nella cultura italiana (2010); Prove per un naufragio della parola (2011); Quiproquo. Cosa è l’avanguardia? (2011); Sono rimasto senza parole. Un dialogo tra Antonio Stagnoli e Pino Roveredo (2011); Lotta silenziosa. Andrea Martinelli / Edoardo Nesi (2011); L’invenzione di Ariosto. Tullio Pericoli (2011); Il viaggio della Signorina Vila (2012); Trieste: la contesa (2012); Racconti d’amore (2013); Quando i tedeschi non sapevano nuotare (2013); Per soli uomini (2014); Il pesce siluro è innocente (2014); Il pesce rosso dov’è (2015); Colpa di comunismo (2015); La lingua dei furfanti. Romanino in val Camonica (2016); L’altrove più vicino (2017); I nomi del signor Sulčič (2018); Extraliscio. Punk da balera (2020); La nave sul monte (2022); È così (2022); Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza (2022).