ilTorinese

“L’ospedale di Ivrea si farà? Sembra di sì… ma quanta fatica!”

Lo afferma Silvana Accossato, Presidente del gruppo LUV, che  ha sollevato la questione in Consiglio Regionale con un Question Time a cui ha risposto l’Assessore alla Sanità Luigi Icardi.

“L’ospedale di Ivrea si farà? Sembra di sì… ma quanta fatica! La Regione faccia in fretta e bene perché non c’è più tempo da perdere” afferma Silvana Accossato, Presidente del gruppo LUV, che ha sollevato la questione in Consiglio Regionale con un Question Time a cui ha risposto l’Assessore alla sanità Luigi Icardi.

“Ci fa piacere che l’iter prosegua e che venga confermata dall’Assessore Icardi la realizzazione del nuovo ospedale: giusto approfondire le questioni progettuali, prima fra tutte l’idoneità idrogeologica dei siti prescelti” – ha dichiarato Accossato che ha anche ribadito “Si auspica però che questa fase trovi velocemente una positiva conclusione, per dare maggiori certezze a un progetto indispensabile per tutto l’eporediese. Le attuali condizioni dell’ospedale di Ivrea, il depotenziamento di quello di Cuorgnè, richiedono risposte e tempi certi”.

“Anche perché sul territorio stavano prendendo piede voci preoccupate che parlavano di un accantonamento del progetto di Ivrea a favore dell’ospedale di Biella. Siamo soddisfatti che tali voci non trovino riscontro nella risposta dell’assessore” – conclude la Presidente di Liberi Uguali Verdi che ha raccolto nelle settimane scorse le preoccupazioni e le speranze di enti locali, cittadini e associazioni del territorio che da troppo tempo non ricevono risposte chiare.

“Su questa questione staremo col fiato sul collo dell’Assessore” – promette Accossato ai diversi amministratori locali che continuano a porre la questione e finalmente a ricevere qualche risposta.

Come cambia l’agricoltura: la nuova Pac nelle Assemblee Zonali

Confagricoltura Alessandria
Le novità sulla Pac (Politica Agricola Comune) per il quinquennio 2023-2027 e sul Psr (Programma di Sviluppo Rurale) e gli indirizzi per il futuro dell’agricoltura: sono questi i temi principali che saranno affrontati nel corso delle Assemblee di Zona convocate da Confagricoltura Alessandria a partire dal 23 gennaio che si terranno ad Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure e Tortona. A relazionale sulle novità normative, di recente adottate dalla Commissione Europea e già recepite dall’Italia, saranno i responsabili del servizi economico e tecnico di Confagricoltura Alessandria Roberto Giorgi e Giovanni Reggio.
Le Assemblee di Zona sono un momento importante di aggregazione tra i soci e di condivisione di obiettivi e strategie.
In questi primi sei mesi del mio mandato come presidente ho già avuto occasione di incontrare tanti soci e di apprezzarne lo spirito imprenditoriale, che caratterizza la nostra associazione. Le assemblee di zona saranno un’occasione per consolidare i rapporti. Ci attende un anno non facile, che sarà probabilmente ancora segnato dagli effetti del conflitto in Ucraina e dal rincaro delle materie prime. Ecco perché sarà ancora più importante essere uniti. Credo fermamente, da sempre, nel valore dell’aggregazione e della condivisione che, in un periodo come quello che stiamo vivendo, diventa un’ancora di salvezza e stimolo di crescita. Auspico una grande partecipazione e un contributo di idee da parte di tutti”, ha commentato la presidente Paola Sacco.
Gli incontri permetteranno ai dirigenti e agli associati di porre sul piatto le questioni di maggior interesse locale, ragionare sull’annata agraria appena trascorsa ed esaminare temi di ambito sindacale, tecnico ed economico.

Il calendario assembleare:
Alessandria lunedì 23 gennaio alle ore 9.30 presso la Sala serra Ristorazione Sociale, viale Milite Ignoto 1/a.
Acqui Terme-Ovada venerdì 27 gennaio alle ore 9.30 presso la Sala conferenze Hotel “La Meridiana” in Piazza Duomo, 4 ad Acqui Terme.
Casale Monferrato mercoledì 25 gennaio alle ore 9.30 presso il Salone Tartara in Piazza Castello, 2.
Novi Ligure giovedì 26 gennaio alle ore 9.30 presso il Salone  Forno dell’Antica Ricetta, via E. raggio, 91.
Tortona martedì 24 gennaio alle ore 9 presso la Sala convegni Hotel Ristorante “Il Carrettino” in Strada provinciale per Pozzolo Formigaro, 15 a Rivalta Scrivia, Rivalta Nuova.

Anche Torino in tv tra le “Città segrete” di Augias

Rai3 – sabato 21 gennaio alle ore 21.45 

Ci sarà anche Torino tra le città protagoniste della nuova edizione di ‘Città segrete’, condotta da Corrado Augias.

La quinta edizione del programma è costituita da 3 serate evento, le prime due dedicate a New York mentre sabato 21 gennaio la protagonista sarà Torino.

Il programma va in onda su Rai3 alle 21.45 ed è visibile anche in live streaming e on demand sulla piattaforma RaiPlay.

Le riprese sono state realizzate tra giugno e settembre, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, anche attraverso l’utilizzo di droni e hanno interessato alcune suggestive location cittadine, tra cui la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, il Museo Lombroso, Palazzo Carignano, Palazzo Chiablese, Piazza Castello, la Gran Madre, il mercato di Porta Palazzo, Parco Dora, il Lingotto, la Prefettura, il Castello del Valentino, la Basilica di Superga, il Duomo, il Museo del Risorgimento, le Ogr, il Politecnico, Palazzo Reale, il Conservatorio G. Verdi, i Murazzi e diverse zone tra le vie del centro e la collina.

Corrado Augias accompagnerà il telespettatore in una narrazione della ‘sua’ Torino, tra Cavour e Rita Levi Montalcini, sia nei luoghi e nelle vie della città, sia in uno studio virtuale, una sorta di grande ‘terrazza’ affacciata su Torino, tra oggetti 3D e mappe virtuali.

In una lettura dei luoghi e delle vicende che è storico, artistica e ‘politica’, per ricostruire il senso più profondo – e spesso sconosciuto – che alcuni monumenti e storie hanno avuto per il nostro vivere civile.

In un gioco di specchi in cui il narratore, abile divulgatore televisivo, si diverte con le sue molteplici identità, senza dimenticare quella del grande giornalista.

Torino città di contrasti e chiaroscuri, capitale del Regno d’Italia e dell’industria automobilistica, regale e operaia, protagonista indiscussa del ‘900 Torino è stata capace, con spirito innovativo e d’avanguardia, di guadagnarsi la fama internazionale di città globale.

 

“Con Gianni Cuperlo per il Pd e la sinistra”

La scelta di Gianni Cuperlo di candidarsi alla segreteria del Partito Democratico è un fatto rilevante, positivo e necessario perché davvero questa volta sono in discussione l’esistenza stessa del Pd e le ragioni profonde della sinistra in Italia.

Non c’è molto tempo per sciogliere i nodi principali che hanno segnato la vita, e la crisi, del Partito Democratico sino ad ora:la natura,l’ identità e il destino. Non è poco, è tutto. Ha ragione Gianni Cuperlo nel sostenere come la sconfitta non sia stata “uno scalino sceso male”. Una realtà che non “si risolve con la semplice scelta di un nuovo capo. Bisogna decidere cosa saremo e quale lingua ci distinguerà” E bisogna farlo adesso, perché nei vent’anni passati siamo usciti troppe volte con l’abito sbagliato, atteggiandosi a difensori dello status quo, perdendo credibilità. Non basta correggere il tiro e dire adesso a gran voce salario minimo e una mensilità in più o contrastare delocalizzazioni selvagge. Conversione ecologica e ambiente, occupazione e nuovi diritti dei lavoratori, riforme delle istituzioni repubblicane e temi sociali non solo argomenti neutri: sono terreno di confronto e di conflitto, inevitabilmente. Una sinistra degna di questo nome deve tornare nei luoghi dove quel conflitto non è scomparso e vive in forme che a lungo non è stata capace di comprendere, interpretare, tutelare. E farlo sul serio, evitando il ritornello stucchevole di chi, sconfitta dopo sconfitta, ripete che occorre “tornare tra la gente, nei luoghi di lavoro, nei mercati”, ecc. Salvo poi continuare a paludarsi nel solito quieto tran tran di qualche istituzione, più attento a tutelare se stesso piuttosto che a provare sul serio a cambiare le cose. Quando si perdono sei milioni di voti in quindici anni bisogna cambiare registro, metodo, termini e azioni. Rinnovando buona parte della classe dirigente. Sarà pure un percorso faticoso, duro ma non ci sono scorciatoie o alternative. Gianni Cuperlo si è dichiarato disponibile a farlo nella chiarezza delle idee, fuori da trasformismi che hanno impoverito l’anima della sinistra. E per questa ragione lo sosterrò con convinzione. Occorrerà accendere nuove passioni. Con la coscienza che questa volta serviranno idee coraggiose e radicali per aprire credibilmente una fase nuova. I nodi citati in precedenza vanno sciolti perché riguardano la costituzione materiale, la cultura politica e i legami di quel partito con la società. È tutt’altro che una passeggiata, ma la storia insegna che quando tutto pare irrimediabilmente compromesso la sinistra ha saputo trovare motivo per rialzare la testa. Tutto starà nella capacità di ritrovare se stessa e, di conseguenza, ritrovare quella parte del suo popolo che si è sentita lasciata ai margini.

Marco Travaglini, già consigliere regionale Pd in Piemonte

Giobbe Covatta in 6° (sei gradi) Comicità per affrontare il tema della sostenibilità

Venerdì 20 gennaio, ore 21

Teatro Concordia, Venaria Reale (TO)

 

Giobbe Covatta con “6° (Sei gradi)”, un numero dal forte significato simbolico che rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta, si diverte ad immaginare le drammatiche e stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche che l’uomo metterà a punto per far fronte all’emergenza ambientale e sociale.

Come sarà il mondo la cui temperatura media sarà più alta di un grado rispetto ad oggi? E quando i gradi saranno due? E riuscire ad evitare aumenti superiori che porterebbero inevitabilmente alla nostra estinzione? Tutto ciò che si vedrà nel corso dello spettacolo al Teatro Concordia è collocato nel futuro in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi. I personaggi che vivranno in queste epoche saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti) che avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale, ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato.

Comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del pianeta e delle sue popolazioni.

 

Venerdì 20 gennaio, ore 21

6° (Sei gradi)

Uno spettacolo di Giobbe Covatta e Paola Catella.

Biglietti: intero 13 euro + d.p. – ridotto 11 euro + d.p. – in abbonamento

 

Info

Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

www.teatrodellaconcordia.it

011 4241124 – info@teatrodellaconcordia.it

Al Sigep di Rimini le aziende del cibo piemontesi

IEG RIUNISCE LE COMMUNITY DEL DOLCE A RIMINI

PRESENTI ANCHE 61 IMPRESE PIEMONTESI

 

  • Le filiere artigianali del gelato, pasticceria e cioccolateria, bakery e caffè in fiera a Rimini dal 21 al 25 gennaio per la 44ª edizione dell’appuntamento leader per il foodservice dolce

 

  • Novità di prodotto, competizione e formazione professionale: SIGEP primo appuntamento 2023 del Food&Beverage Network di Italian Exhibition Group

 

  • In contemporanea, la 7ª edizione di AB Tech Expo, manifestazione per i macchinari e le tecnologie dell’arte bianca: dallo stoccaggio all’impasto e lavorazione

Rimini, 13 gennaio 2023 – I maestri italiani della gelateria artigianale. L’eleganza e la creatività della pasticceria internazionale. Il cioccolato, dalla materia prima alle lavorazioni d’eccellenza. I lievitati e tutte le varianti del pane. L’aroma del caffè, dall’espresso ai più meditativi specialty coffee. Unico appuntamento in Europa che offre alla community professionale del foodservice dolce la più completa vetrina sulla intera filiera: SIGEP – The Dolce World Expo, il salone di Italian Exhibition Group alla sua 44ª edizione (Fiera di Rimini, dal 21 al 25 gennaio 2023), si tiene in contemporanea con la 7ª edizione di AB Tech Expo, dedicata alle tecnologie e macchinari dell’arte bianca, dallo stoccaggio all’impasto e lavorazione, occupando l’intero quartiere fieristico (130mila mq) e presentando oltre mille brand espositori provenienti da 34 Paesi (i più rappresentati, dopo l’Italia: Spagna, Turchia, Germania, Belgio e Francia).

Saranno presenti anche 61 imprese piemontesi;

COLD CAR SPA OCCIMIANO PIEMONTE AL
FRANGER SRL BORGO SAN MARTINO PIEMONTE AL
GD ICE SRL CASALE MONFERRATO PIEMONTE AL
GIUSO GUIDO SPA BISTAGNO PIEMONTE AL
HEEGEN SRL CASALE MONFERRATO PIEMONTE AL
UCINQUE SRL OCCIMIANO PIEMONTE AL
CORMAN ITALIA SPA ASTI PIEMONTE AT
NUTMAN GROUP SRL CANELLI PIEMONTE AT
LAWER SPA COSSATO PIEMONTE BI
AZIENDA AGRICOLA CASCINA VALCROSA DI BRUNA SILVANO LEQUIO BERRIA PIEMONTE CN
AZIENDA AGRICOLA NOCCIOLE D’ELITE DI EMANUELE CANAPARO CRAVANZANA PIEMONTE CN
BENVENUTO SNC CORTEMILIA PIEMONTE CN
BERNARDI SRL VILLAR SAN COSTANZO PIEMONTE CN
BOGANA FRATELLI SRL CHERASCO PIEMONTE CN
CASCINA FONTANE SSA CASTINO PIEMONTE CN
CORILANGA SOC. AGR. COOP. ROCCHETTA BELBO PIEMONTE CN
CREA SRL CERVASCA PIEMONTE CN
D.S.C. SRL BERNEZZO PIEMONTE CN
GLOBAL FOODS TRADING SRL CUNEO PIEMONTE CN
GRUPPO FONTANA SAS DI FONTANA DANILO & C. CRAVANZANA PIEMONTE CN
IDEO TECNICA SRL VILLANOVA MONDOVI’ PIEMONTE CN
MIA FOOD TECH CASTIGLIONE FALLETTO PIEMONTE CN
NOCCIOLERIA – AZ. AGR. RAPALINO SAVERIO BENEVELLO PIEMONTE CN
ORSA DRINKS SRL MARENE PIEMONTE CN
PAPA DEI BOSCHI AZ. AGR. LEQUIO BERRIA PIEMONTE CN
ROGELFRUT ROSSANA PIEMONTE CN
SELMI SRL BRA PIEMONTE CN
HEDESSENT OLEGGIO PIEMONTE NO
SEVEN FLUSS SRL VARALLO POMBIA PIEMONTE NO
AROMITALIA – G.E.I. SPA SETTIMO TORINESE PIEMONTE TO
CAFFE’ VERGNANO SPA SANTENA PIEMONTE TO
CEI SYSTEMS SRL GRUGLIASCO PIEMONTE TO
CHIRIOTTI EDITORI SRL PINEROLO PIEMONTE TO
COFFEE STAR INDUCTION SRL VENARIA REALE PIEMONTE TO
CONO ARTIC SRL PIOBESI PIEMONTE TO
COSTADORO SPA TORINO PIEMONTE TO
DYLOG ITALIA SPA TORINO PIEMONTE TO
FRUCTITAL SRL BURIASCO PIEMONTE TO
GOLMAR ITALIA SPA TORINO PIEMONTE TO
GOOD SRL REANO PIEMONTE TO
GRANSICILY DELL’ANCORA GROUP SRL COLLEGNO PIEMONTE TO
LUIGI LAVAZZA SPA TORINO PIEMONTE TO
M.C.M. MASSA SRL PIANEZZA PIEMONTE TO
MEIKO ITALIA SRL CHIVASSO PIEMONTE TO
MONVISO GROUP SRL ANDEZENO PIEMONTE TO
MVS SRL VOLVERA PIEMONTE TO
OROPURO SRL ROSTA PIEMONTE TO
PARIANI SRL GIVOLETTO PIEMONTE TO
PASCAL SRL TROFARELLO PIEMONTE TO
RED BILL SRL A SOCIO UNICO TORINO PIEMONTE TO
T.L.M. SRL VOLPIANO PIEMONTE TO
TUTTOCAPSULE SETTIMO TORINESE PIEMONTE TO
METALLURGICA MOTTA SRL OMEGNA PIEMONTE VB
OFFICINA POCATINO DI GIORGIO & ALBERTO SNC OMEGNA PIEMONTE VB
WARING COMMERCIAL – PIAZZA EFFEPI SRL CRUSINALLO DI OMEGNA PIEMONTE VB
CORMAN ITALIA SPA ASTI PIEMONTE AT
SPS ITALIANA PACK SYSTEMS SPA BOGOGNO PIEMONTE NO
DM PACKAGING GROUP SRL TORINO PIEMONTE TO
IMPERIA & MONFERRINA SPA MONCALIERI PIEMONTE TO
MOLINI BONGIOVANNI SPA CAMBIANO PIEMONTE TO
CERUTTI INOX SRL PREMOSELLO CHIOVENDA PIEMONTE VB

TUTTE LE FILIERE, A TUTTO QUARTIERE

SIGEP, ospita tutte le sue storiche filiere con un layout dove prenderà forma la collaborazione con le Associazioni artigiane e industriali di settore, le associazioni nazionali e internazionali dei Maestri gelatieri e pasticcieri e, dei panificatori, dei baristi e specialisti del caffè. Business, formazione, mediaticità, proiezione sui mercati esteri, grazie al sostegno di Agenzia ICE, rendono SIGEP un vero community catalyst che parte da ingredienti e prodotti, le ultime novità per macchinari e impianti, che prestano una sempre più marcata attenzione ai temi delle sostenibilità e dell’energy saving, arredamento e attrezzature, la vetrinistica e tutto quanto occorre per avere un packaging contemporaneo all’insegna della circolarità dei materiali e della flessibilità per un marketing competitivo sempre più integrato con le piattaforme digitali.

 

VISIONE SUI MERCATI

Prodotto e visione si intrecciano al SIGEP in modo sempre più stretto per dare prospettive sull’evoluzione dei mercati internazionali per i professionisti che visitano la manifestazione. Dai Media specializzati, alle voci dei protagonisti delle sue filiere, SIGEP ha nella “Vision Plaza” il format che porta in fiera a Rimini gli analisti specialisti dell’Out of Home delle principali macroaree globali per dare strumenti utili alla competitività internazionale ai professionisti di tutto il mondo.

In tutta la fiera sono previsti venti spazi eventi, promossi da associazioni e media partner, con qualcosa come cento talks che coinvolgeranno 200 relatori, 50 dei quali internazionali. Più di mille gli eventi organizzati dagli espositori stessi.

COMPETIZIONI E FORMAZIONE NELLE ARENE

SIGEP, inoltre, è da oltre 40 anni, sinonimo di grandi competizioni internazionali che sono una straordinaria leva di formazione professionale e di scoperta di nuovi talenti. Nelle sei “Arene”, con otto palchi, si alternano concorsi internazionali, demo con i grandi Maestri che utilizzano le novità tecnologiche più recenti e talk di formazione e cultura. Nella Dolce Arena, area degli eventi clou, si confrontano i talenti dalla Gelato Europe Cup, che è la fase eliminatoria delle squadre del Vecchio Continente in vista della Gelato World Cup a SIGEP 2024, il Campionato Mondiale di Pasticceria Juniores, e il Campionato Mondiale Femminile per l’elezione della prossima Pastry Queen. Nella Gelato Arena, demo e talk. La Pastry Arena è il teatro del Campionato italiano Seniores e quello Italiano Juniores, oltre al SIGEP Giovani. Nella Coffee Arena si sfidano i migliori baristi d’Italia in sette campionati nazionali validi per il World Coffee Championship. Mentre nella Bakery Arena torna Bread in the City, concorso internazionale di panificazione sotto la toque del Richemont Club. Spettacolo e sapore anche nella Choco Arena con demo e talk dei maestri cioccolatieri e degli esperti del cacao che ne raccontano la storia e le peculiarità. Si prevedono oltre 20 competizioni, di cui 4 internazionali, con la partecipazione di concorrenti da 30 Paesi.

FOCUS ON SIGEP E AB Tech Expo 2023

Data: 21-25 gennaio 2023; Organizzazione: Italian Exhibition Group SpA; edizioni: 44ª Sigep e 7ª AB Tech Expo; periodicità: annuale; qualifica: fiera internazionale; ingresso: riservato agli operatori professionali; info: www.sigep.it

PRESS CONTACT ITALIAN EXHIBITION GROUP

Head of media relation & corporate communication: Elisabetta Vitali; press office manager: Marco Forcellini;

international press office coordinator: Silvia Giorgi; media@iegexpo.it

MEDIA AGENCY: MY PR Lab

Filippo Nani, filippo.nani@myprlab.it; Enrico Bellinelli, enrico.bellinelli@myprlab.it; mob. +39 392 7480967; Giulia Lucchini, giulia.lucchini@myprlab.it; mob. +39 348 7853679; Francesca Magnanini, francesca.magnanini@myprlab.it mob. mob. +39 338 691 0347

FOCUS ON ITALIAN EXHIBITION GROUP S.p.A.

Italian Exhibition Group S.p.A., società con azioni quotate su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha maturato negli anni, con le strutture di Rimini e Vicenza, una leadership domestica nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali e ha sviluppato attività estere – anche attraverso joint-ventures con organizzatori globali o locali, come ad esempio negli Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Cina, Messico, Germania, Singapore, Brasile – che l’hanno posizionata tra i principali operatori europei del settore.

Al Politecnico progetto di sviluppo di strutture  innovative per velivoli sostenibili

La tecnologia sarà sviluppata nel progetto MIMOSA, avviato a fine dicembre per ridurre l’impatto ambientale e l’utilizzo di materie prime nella produzione di strutture aeronautiche

 

È stato avviato ufficialmente al Politecnico di Torino, guidato dal professor Giorgio De Pasquale, il progetto MIMOSA (Multimaterial airframes based on 3D joints between AM metals and carbon-fiber composites) – finanziato dall’Unione Europea con il programma “Horizon Europe” – che nei prossimi tre anni porterà alla industrializzazione di una nuova tipologia di struttura aeronautica per i velivoli di nuova generazione. Il team che si occuperà del progetto, composto da sei aziende e due centri di ricerca, coordinato dal professor De Pasquale (docente dello Smart Structures and Systems Lab presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino), comprende, oltre all’Ateneo piemontese, importanti aziende del panorama italiano come la multinazionale LeonardoTÜV ItaliaBytest, la startup F3nice ed altri partner dei settori dell’industria meccanica e dei materiali. Il progetto MIMOSA ha l’obiettivo di preparare il terreno alle prossime generazioni di velivoli, che seguiranno necessariamente criteri di produzione a ridotto impatto ambientale e minor fabbisogno di materie prime. La riduzione dell’inquinamento e dell’impiego di sostanze nocive sarà un preciso target di progetto, non solo per quanto riguarda il volo, ma anche per tutta la filiera produttiva del velivolo e per il suo smantellamento a fine servizio. In quest’ottica  è necessario ripensare alle modalità di produzione, trasporto e assemblaggio delle strutture che compongono il velivolo, cercando di ridurre il più possibile le fasi intermedie, integrare i processi e contenere la dispersione geografica delle forniture. Analogamente a fine vita, è necessario recuperare quanti più materiali possibili, rigenerarli e convertirli in nuove strutture. Questa esigenza, oltre che per motivi ambientali, sarà sempre più impellente anche per accrescere l’indipendenza da materie prime che potrebbero essere precluse da instabilità geopolitiche.

“Questi ambiziosi obiettivi necessitano di soluzioni tecnologiche innovative, che guardino a processi produttivi di nuova generazione e cerchino di integrarli in modo efficace, affidabile, economico e scalabile industrialmente – osserva il professor Giorgio De Pasquale – Proprio in questo senso, il progetto MIMOSA porterà alla produzione, sfruttando brevetti specifici del Politecnico, di strutture multi-materiale composte da leghe metalliche e materiali compositi senza elementi intermedi (adesivi o rivetti) mediante l’integrazione di manifattura additiva metallica, trattamenti superficiali al plasma e fibre di carbonio. A fine servizio, le strutture realizzate con la tecnologia MIMOSA potranno essere rigenerate grazie a un processo di “atomizzazione” che riduce gli scarti metallici in polvere a granulometria e composizione controllate, che diviene una materia prima “secondaria” per gli stessi processi di additive manufacturing.”

Essendo la normativa in ambito aeronautico molto severa, un particolare sforzo del consorzio sarà rivolto, oltre alla ottimizzazione tecnologica in sé, alla predisposizione di linee produttive idonee a soddisfare i requisiti per le forniture a livello internazionale. I processi speciali coinvolti sono ad oggi solo marginalmente regolamentati, e si prevede che MIMOSA potrà fornire un sostanziale contributo alla loro normazione.

Come avviene per ogni progetto di lungo periodo, le ricadute industriali saranno prevedibilmente di ampia portata anche per settori molto diversi da quello aeronautico e saranno proposte molte iniziative di disseminazione verso le realtà produttive dei territori.

Quattro scuole per una Regina a Palazzo Madama

UN PROGETTO DI CITTADINANZA ATTIVA

presentazione dei risultati e delle sfide

lunedì 23 gennaio 2023 ore 12

 

Palazzo Madama – Sala Feste

Piazza Castello, Torino 

  

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica presenta, lunedì 23 gennaio 2023 alle ore 12, il progetto Quattro scuole per una Regina, un’iniziativa pilota nel panorama torinese che ha creato un’alleanza tra quattro istituti scolastici superiori di Torino –  il Liceo Regina Margherita, capofila dell’iniziativa, il Liceo artistico Renato Cottini, l’Istituto di Istruzione Superiore Romolo Zerboni, il Liceo Classico e Musicale Cavour – e il museo.

In occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, allestita a Palazzo Madama dal 13 ottobre 2022 al 30 gennaio 2023 – 410 studenti e studentesse tra i 16 e i 19 anni, appartenenti ai quattro istituti scolastici, che si sono uniti con un accordo di rete interistituzionale, sono stati coinvolti in un progetto biennale di PCTO Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, legato all’esposizione.

Dopo un periodo di formazione partito a ottobre 2021, con la collaborazione di studenti e studentesse e del personale docente è stato approntato un programma di eventi e attività collaterali alla mostra, aperti alla cittadinanza: le classi delle scienze umane e del linguistico ESABAC del Liceo Regina Margherita hanno condotto percorsi guidati gratuiti per le scuole in italiano e inglese; la sezione musicale del Liceo Classico e Musicale Cavour ha proposto sette concerti gratuiti, rivolti ai visitatori della mostra e del museo, e due lezioni concerto di orientamento riservati alle scuole secondarie di I grado; le classi del Sistema Moda dell’Istituto Zerboni si sono esercitate nella realizzazione di repliche di alcuni costumi storici, poi esposti in museo nel periodo natalizio, mentre il Liceo Cottini ha messo a disposizione le proprie competenze di composizione grafica e di montaggio video.

“Le reti di scuole o interistituzionali rappresentano un valore aggiunto della scuola italiana. Un valore che dobbiamo amplificare e implementare. L’innovazione non è solo tecnologia e competenze digitali” afferma Francesca Di Liberti, Dirigente Scolastico del Liceo Regina Margherita di Torino, che prosegue “La scuola si (r)innova ogni qual volta dirigenti e docenti trovano motivazione ed entusiasmo nel lavoro di ogni giorno. Si può innovare facendo le stesse cose in modo diverso. È questo il senso e il valore di fare rete ed essere squadra. Ringraziamo sentitamente il prof. Giovanni Carlo Federico Villa e Palazzo Madama per l’opportunità di crescita professionale e umana data alle studentesse e agli studenti, ai docenti, a noi dirigenti scolastici. Ringraziamo anche chi si è unito al progetto “Quattro scuole per una Regina” che speriamo possa essere un punto di partenza per nuove collaborazioni.”

A raccontare questo progetto, che proseguirà a Palazzo Madama nell’autunno del 2023 con la mostra dedicata al Liberty a Torino e in Europa, saranno i dirigenti scolastici dei quattro istituti, i loro studenti e i Servizi Educativi di Palazzo Madama.

 

In Regione la legge sui tatuaggi

La proposta di legge n.178 “Disposizioni relative alle attività di tatuaggio e piercing”, presentata dalla consigliera Sarah Disabato e approvata all’unanimità nei giorni scorsi dalla Commissione Sanità, è stata presentata per la discussione nella seduta del Consiglio regionale del 17 gennaio.

Le due relatrici di maggioranza Sara Zambaia(Lega) e Alessandra Biletta (Forza Italia) hanno introdotto l’argomento illustrando il contenuto della legge che riguarda sia il tatuaggio estetico che quello con finalità mediche. Il testo di legge si occupa delle norme per eseguire i tatuaggi in sicurezza, la necessaria formazione degli operatori e le sanzioni previste in caso di inadempienze, i contributi per i tatuaggi per la ricostruzione dell’areola mammaria dopo l’intervento chirurgico per l’asportazione del tumore al seno ed infine una campagna informativa rivolta in particolare ai giovani. La legge stanzia 60mila euro all’anno per il triennio 2023-2025.

La relatrice di opposizione Sarah Disabato(M5s) ha messo in risalto la necessità di avere una norma legislativa di riferimento in materia di tatuaggi che preveda soprattutto un adeguato percorso di formazione (sono previste 1500 ore di corso) per gli operatori per prevenire i rischi sanitari connessi ai tatuaggi e all’esercizio abusivo di questa pratica estetica.

La discussione generale sulla legge verrà svolta nelle prossime sedute del Consiglio regionale.