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In mostra rarissimi e preziosi presepi di carta tra Settecento e Ottocento alla Libreria Antiquaria Freddi

Sono in mostra  rari e preziosi presepi, testimonianza della magia dei presepi di carta tra Settecento e Ottocento.

L’esposizione è promossa dell’Associazione Culturale “Collezione Piero Marengo – Progetto libro animato d’artista”, in collaborazione con il Dipartimento Studi umanistici e Dipartimento di Studi storici.

La mostra, che rimarrà aperta fino a martedì 10 gennaio prossimo, sarà presentata da Pier Luigi Bombelli, uno dei più grandi appassionati e tra i maggiori esperti di presepi di carta, membro dell’Associazione italiana “Amici del Presepio” e della Federazione Internazionale degli Amici del Presepio (Universalis Foederatio Presipistica).

Proveniente dalla collezione Piero Marengo è un rarissimo Presepe di carta a sagome scontornate, totalmente sconosciuto e mai esposto prima d’ora, né fatto oggetto di ricerca o di studio, attribuibile al primo Settecento, anteriore a quello ben noto di Francesco Londonio degli anni 1770 – 1780, a uso devozionale domestico da parte di membri di casate nobiliari o alto borghesi che ne furono i committenti.

Questo raro presepe segnala, con la sua alta qualità pittorica, eleganza stilistica e felice inventiva, il valore della dignità assunta dall’arte del presepe, considerata a quel tempo arte minore rispetto all’arte maggiore (pittura e scultura).

L’arte conferisce alle figure di questo presepe, uomini e animali, volume, peso, corporeità e tridimensionalità, attribuendo loro lo statuto di veri e propri personaggi a tutto tondo, capaci di trasmettere una storia e rappresentarne una tradizione.

Nella stessa esposizione compare il presepe con struttura ad organetto di grandi dimensioni, ispirato ad opere di fattura monastica riguardante episodi della vita di Cristo e della Vergine, testimonianza della presenza di una cultura religiosa in regioni quali Umbria, Marche e Toscana, in cui sono state tradizionalmente elaborate.

La struttura ad organetto del presepe risulta collegabile alla sua stessa funzione culturale, con la scena che si sviluppa in una struttura ad “organetto”, come fosse un “diorama”, disposta secondo una successione di piani prospettici.

Si vuole dare così l’illusione di un vero e proprio teatro in miniatura, in cui il pubblico si rispecchi e si riconosca in una ideale curiosità da “wunderkammer”.

La mostra riconosce la forza della tradizione e la radicale modernità del presepe, in versioni ogni anno rinnovabili e aggiornabili di animazione e riconfigurazione dello spazio culturale di una comunità.

MARA MARTELLOTTA

 

Libreria Antiquaria Freddi, via Mazzini 40, Torino.

Orari di apertura: da lunedì a domenica 10:30/13:00 – 15:30/19:30

 

Per informazioni: 0118178751

 

È morto Pelé

La leggenda del calcio mondiale Pelé,vincitore di 3 Coppe del Mondo è morto a 82 anni per un’insufficienza multipla degli organi a causa del cancro al colon. Considerato da molti il calciatore più forte al mondo, stavolta si è dovuto arrendere alla malattia che non gli dava tregua da diverso Pelé è stato un fuoriclasse completo, riconosciuto il calciatorr più forte nella storia del calcio mondiale.
Centrocampista o attaccante a seconda delle partite,il leggendario numero 10 della nazionale brasiliana ha giocato sempre a casa sua,in Brasile, indossando la maglia del Santos (dal ’57 al ’74, giocando 580 partite e realizzando 568 reti) e poi chiudendo la carriera nei Cosmos di New York (dal ’75 al ’77, con 56 presenze e 31 gol),esportando il calcio degli Stati Uniti in tutto il resto del mondo. In Nazionale Pelé ha raggiunto le 92 presenze e segnato 77 reti tra il ’57 e il ’71.Oltre ad aver vinto scudetti,coppe e trofei personali, è l’unico calciatore ad aver vinto ben 3 Mondiali di calcio:1958/1962/1970.
La leggenda diventa mito,ciao Pelé!

Enzo Grassano

Capodanno in piazza è già tutto esaurito

La città di Torino comunica che i biglietti gratuiti per il Capodanno Torino 2023 sono ufficialmente tutti esauriti. Non verranno messe nuove disponibilità nei prossimi giorni.Ricordiamo che l’accesso all’area spettacoli sarà consentito ai soli possessori di biglietto.

La Russa ha sbagliato. Ma l’antifascismo non scada nel mito e nella propaganda

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Mi pare che dedicare il titolo di apertura del quotidiano “Repubblica” al Msi e a La Russa sia davvero esagerato e lontano dallo stile misurato che ho sempre apprezzato nel direttore Maurizio Molinari. Troppa importanza data ad una dichiarazione che non meritava tanta attenzione  anche perché il Msi è una realtà storica che neppure la Legge Scelba ha mai considerato un duplicato del disciolto partito fascista, per ripetere il linguaggio usato dalla Costituzione. Per comprendere il problema bisogna riandare alla  XII norma transitoria e finale della Costituzione che alcuni costituzionalisti ritengono di valore permanente. Nell’ultimo comma di quell’articolo è  prevista un’interruzione dell’elettorato attivo e passivo per un quinquennio per gli ex gerarchi fascisti, a far data dall’entrata in vigore della Costituzione, il I gennaio 1948. Questa norma è stata ampiamente violata perché alcuni  ex fascisti di rango riappaiono  in Parlamento già nel 1948 senza che nessuno abbia mai eccepito qualcosa in merito alla XII norma transitoria. Nel 1946 l’amnistia voluta da Togliatti aveva riabilitato molti ex fascisti e l’epurazione fu quasi una burla, come sostenne già allora Mario Pannunzio. In Italia, anche a dimostrazione delle diverse esperienze storiche tra i due paesi e regimi, non ci fu nessuna Norimberga, pur se ci furono i massacri delle foibe e dei fascisti documentati da Pansa e mai confutati in maniera seria da nessuno storico. Prendersela adesso con La Russa che ricorda il padre missino, appare una esagerazione propagandistica. Ma anche il comportamento del presidente del Senato va criticato perché la seconda carica dello Stato deve mantenere un riserbo e una terzietà che il ruolo comporta, anzi esige. La Russa può anche  astenersi dalle vulgate antifasciste a cui non  ha mai creduto e che sarebbero atti di pura ipocrisia, ma non può  permettersi di celebrare la parte politica in cui ha militato. E’ anche una questione di banale ineleganza istituzionale. La figlia di Pino Rauti, sottosegretaria di Stato, è stata scioccamente inopportuna ed ha rivelato una scarsissima caratura politica. La Russa che è stato ministro, deve scegliere tra essere esponente di partito o presidente del Senato. I due ruoli sono incompatibili, a prescindere dalle idee e dalle nostalgie  espresse. La Russa ha sbagliato, ma anche i vari  De Luna che hanno preso lo spunto per l’ennesima vulgata antifascista, non sono specchio di una democrazia vera perchè in passato hanno esaltato il comunismo  o sono stati silenziosi quando l’URSS massacrava la libertà e la dignità umana. L’antifascismo è e deve tornare ad essere una cosa seria come lo fu quello di chi pagò con la vita la sua opposizione al Regime. L’antifascismo a decine di anni dalla fine del regime deve avere una caratura storica, senza scadere nel mito e nella propaganda. Solo così potrà contribuire a far crollare nel ridicolo i La Russa di turno, scatenando una risata destinata a sommergerli.

Da Roma via libera al commissario per il Parco della Salute Risponderà alle difficoltà del caro energia

L’ok alla nomina in un emendamento della Finanziaria appena approvata a Roma. Avrà poteri speciali per superare le difficoltà connesse ai rincari di energia e materie prime

 

“È un grande risultato, innanzitutto perché alla prima reale esigenza che ho rappresentato per il Piemonte il Governo ha risposto in modo immediato e a poche settimane dal nostro incontro a Roma è stato dato il via libera alla nomina del commissario straordinario”: con queste parole il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta il via libera, attraverso un emendamento inserito nella Legge di Bilancio appena approvata a Roma, alla nomina di un commissario con poteri straordinari per la realizzazione del Parco della Salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino.

“Desidero ringraziare il ministro della Salute Schillaci e il sottosegretario alla Giustizia Delmastro che hanno fin da subito compreso l’importanza della nostra richiesta e si sono spesi per questo risultato – prosegue il presidente Cirio -. Un grazie anche all’onorevole Roberto Pella, che in qualità di relatore della Finanziaria si è fatto portavoce dei parlamentari del nostro territorio per inserire l’emendamento che nomina il commissario. Questo non solo ci permetterà di non perdere tempo prezioso accanto al lavoro fatto fino a oggi, ma attraverso i poteri straordinari di una figura commissariale avremo gli strumenti per superare le difficoltà generate dalla crisi energetica e delle materie prime. Da oggi il Parco della Salute, la struttura più importante per la storia della sanità di Torino e del Piemonte, è veramente più vicino”.

“Un passo avanti molto importante, perché la figura di un commissario è fondamentale per proseguire con la gara – commenta l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi -. Per risolvere sia dal punto di vista clinico che gestionale l’offerta sanitaria di Torino il nuovo Parco della salute è determinante e questo è sotto gli occhi di tutti. Per questo è fondamentale che la situazione si sblocchi e una figura commissariale finalmente ci consente di avere i poteri straordinari, con possibilità di deroga alla normativa sulla procedura di gara, per andare avanti”.

Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio sarà quindi nominato il Commissario straordinario per l’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento ed esecuzione dei necessari interventi. Il Commissario assumerà direttamente le funzioni di stazione appaltante e opererà in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatta salva l’applicazione delle norme delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, e delle norme e dei principi dell’ordinamento europeo nonché alle disposizioni in materia di esproprio per pubblica utilità, come avvenuto per le grandi opere, ad esempio il Ponte Morandi, e sarà quindi in grado di portare a compimento questo importante e strategico investimento per il Piemonte.

Ad oggi intanto la Città della Salute, che è l’attuale stazione appaltante, ha concluso il secondo incontro del dialogo competitivo, a seguito della sua riapertura per le problematiche legate ai rincari di materie prime ed energia.

“Nel mese di gennaio invieremo ai concorrenti la richiesta formale di presentazione dei progetti definitivi – spiega il direttore generale della Citta della Salute Giovanni La Valle -. Poter avere al nostro fianco un commissario con poteri straordinari sarà un supporto fondamentale per valorizzare gli sforzi e il lavoro fatto finora da tutti, consentendoci di fronteggiare le complessità di questa situazione internazionale, che si può superare solo attraverso poteri speciali”.

“Sono orgoglioso di aver contribuito a questa accelerazione, dimostrando che il lavoro di squadra è la chiave di ogni successo – sottolinea Roberto Pella -. Continuiamo a impegnarci senza sosta per lo sviluppo dei nostri territori al fine di renderli sempre più attrattivi per gli investimenti e competitivi. Ringrazio il Presidente Cirio per aver dato priorità a questo tema, ribadendo il proprio massimo e costante impegno su un tema di rilevanza per la Salute Pubblica dei cittadini piemontesi e italiani, oltre che di sviluppo e crescita”.

Amichevole Juventus-Standard Liegi

venerdì 30 dicembre 2022 ore 14:30.
Allianz Stadium di Torino

Terza e ultima amichevole invernale per la Juventus di Allegri, che ospita i belgi dello Standard Liegi.
Ultima gara amichevole per la Juventus di Massimiliano Allegri prima della ripresa del campionato che avverrà mercoledì il 4 gennaio in casa della Cremonese. Dopo aver battuto l’Arsenal per 2-0 in trasferta e il Rijeka per 1-0 in casa,a porte chiuse, i bianconeri affrontano la formazione belga dello Standard Liegi, che attualmente occupa il sesto posto in classifica del campionato belga.
La gara è aperta al pubblico.
Tra i bianconeri mancheranno Paredes,Di Maria,Rabiot,Pogba, Vlahovic e Cuadrado.
Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Barbieri, McKennie, Locatelli, Fagioli, Kostic; Milik, Kean. All. Allegri.

STANDARD LIEGI (3-4-1-2): Bodart; Noubi, Bokadi, Laursen; Melegoni, Cimirot, Alzate, Donnum; Balikwisha; Davida, Perica. All. Deila

Enzo Grassano

Tamponi gratuiti negli hotspot piemontesi per chi rientra dalla Cina

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A seguito dell’ordinanza del Ministero della Salute del 28 dicembre 2022, ai fini della identificazione e del contenimento della diffusione di possibili varianti del virus SARS-CoV-2, è previsto per tutti i soggetti in ingresso dalla Cina l’obbligo di sottoporsi ad un test antigenico.

L’art 1, comma 1b, dell’ordinanza dispone: “l’obbligo di sottoporsi ad un test antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, ovvero, qualora ciò non fosse possibile, entro quarantotto ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’Azienda Sanitaria Locale di riferimento”.

La Regione Piemonte, attraverso l’Azienda Sanitaria Zero, il Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive (D.I.R.M.E.I.) e le Aziende Sanitarie Locali, mette a disposizione di chi arriva in Piemonte dalla Cina la possibilità di effettuare un tampone Covid, in accesso diretto e gratuitamente, presso uno degli hot spot tamponi presenti sul territorio.

L’elenco aggiornato degli hot spot tamponi è consultabile sulla home page del sito della Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it

Gli utenti dovranno esibire il passaporto e la carta d’imbarco.

E’ stato, inoltre, previsto un sistema di monitoraggio:

• USMAF UT. Torino- Caselle (Ufficio di Sanità Marittima Aerea Frontaliera), in accordo con POLARIA (Polizia di Stato), ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Italiana) e SAGAT, inoltrerà ad Azienda Sanitaria Zero l’elenco dei passeggeri provenienti dalla Cina, che transiteranno presso gli aeroporti con scalo finale a Torino-Caselle.

• La Centrale Covid D.I.R.M.E.I. provvederà, entro 48 ore, alla verifica tramite il Portale Regionale Gestione Pazienti Covid dell’avvenuto rispetto dell’esecuzione del tampone.

• Qualora non sia rispettato tale termine, la Centrale Covid D.I.R.M.E.I. provvederà a contattare il cittadino inadempiente e, in caso di successiva inosservanza di quanto previsto dalla ordinanza, si procederà alla segnalazione alle Autorità competenti.

• In caso di tampone positivo, la Centrale Covid D.I.R.M.E.I applicherà i protocolli previsti dalla normativa vigente.

Il Call Center Covid Regionale, attivo da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00, è disponibile per ulteriori informazioni al numero 011.566.2900.

L’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese (ANGI) sta predisponendo una dichiarazione bilingue (italo-cinese), contenente i dati necessari per l’effettuazione del tampone e metterà a disposizione un servizio di mediazione linguistica, al quale sarà possibile accedere tramite telefono 388.4368546 o tramite l’e-mail angi.servizi@gmail.com

ANGI contribuirà, tramite il rapporto con il Consolato Cinese a Milano (competente sul territorio piemontese) e gli organi di stampa cinesi, a diffondere le informazioni sugli obblighi sanitari per il rientro in Italia ed in Piemonte dalla Cina tramite l’account ufficiale di ANGI sul sistema social WECHAT.

Perde il controllo del suv e danneggia sette auto in sosta

Mentre tornava a casa prima della mezzanotte  ha perso il controllo del suv che stava guidando  ed è finito contro le  auto in sosta, danneggiandone sette. È accaduto  ad Alessandria. Ha lasciato la vettura sul posto e all’indomani  si è presentato al Comando della polizia municipale raccontando cosa era successo.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Capodanno con Smallable Ensemble in Osteria

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Rock’n’roll, beat, country e soul dagli anni ’50 ad oggi

 

 

Sabato 31 dicembre cenone rock’n’roll, beat, country e soul dagli anni ’50 ad oggi con Smallable Ensemble e un menù della tradizione liberamente interpretato dallo chef Giuseppe Zizzo.

Gli Smallable Ensemble sono quattro polistrumentisti noti sulla scena nazionale, attivi in diversi generi: blues, folk, rock, jazz. I componenti sono Alex Gariazzo, chitarrista e cantante della Treves Blues Band e sessionman per artisti italiani e d’oltreoceano; Marco “Benz” Gentile, polistrumentista, che ha curato la produzione artistica e il missaggio dell’album, chitarrista e violinista degli Africa Unite e sessionman per Rachele Bastreghi, Meg, Colapesce; Michele Guaglio, bassista con all’attivo un apprezzato lavoro solista in area jazz, per anni collaboratore del chitarrista rock-blues Vic Vergeat e turnista live e in studio (Susanna Parigi, Morgan); Roberto Bongianino, fisarmonicista e polistrumentista già con Paolo Bonfanti, Animalunga e Enea Leone, coinvolto in numerosi progetti a cavallo tra folk, blues, jazz e tango.

Menu

Entrèe con calice di benvenuto

Scampo crudo con crema di arachidi

Mazzancolle del mar Ligure scottate con carciofi e pistacchi

Agnolotti di dentice con pinoli, mentuccia ed il loro ristretto

Riso Carnaroli al nero di seppia Officinalis

Baccalà Rafols a bassa temperatura su purea di melanzane arrostite

Tortino di cioccolato con il cuore caldo e coulis di lamponi

Panettoni & frutta secca

Brindisi di mezzanotte

Acqua, vini selezionati dal nostro sommelier, caffè

Costo: 95 euro a persona

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

 

Caro bollette e inflazione fanno spendere quasi 4 mila euro in più alle famiglie piemontesi

L’analisi condotta dall’avvocato Patrizia Polliotto, presidente del comitato regionale piemontese dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc) rileva che l’aumento dei costi energetici e l’inflazione hanno costretto le famiglie residenti in Piemonte a spendere, in media, 3.800 euro in più nel corso del 2022.

 “Tra le voci di spesa che hanno più contribuito all’incremento del costo medio della vita  ci sono il caro-energia per le bollette di luce e gas (+30%), il caro-carburanti per riscaldamento e trazione (+35%), il caro-alimentari (+25%) oltre al caro libri, abbigliamento e cura della persona, in aumento complessivamente del 10%”, spiega Polliotto.  “Il problema principale sta nella maggiorazione di costi di filiera che ha investito l’industria nel suo complesso, dalle materie prime, alla logistica e trasporto, agli imballi in carta e cartone: che mai come quest’anno  sono stati drasticamente ridotti al minimo sindacale, in termini di quantità di materiale impiegato e decorazione delle confezioni”. In materia di regali di Natale circa il 30% dei piemontesi ha rinunciato a farli, e il 70% li ha acquistati in coppia per amici e parenti. Mentre l’80% dei residenti in Piemonte occuperà invece la tredicesima per coprire  spese di a casa e famiglia.