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La Fondazione Bloomberg per “ridisegnare” Torino

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Capire l’anima di Torino per ridisegnarla adeguandola ai mutamenti del tempo nell’ambito di una visione forte del suo futuro è l’obiettivo con il quale i vertici della Fondazione Bloomberg di New York, con la sua massima responsabile Amanda Burden, sono stati in visita in città su invito del sindaco Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

La Fondazione, che svolgerà il suo lavoro in modo filantropico, quindi senza costi per i cittadini, collaborerà con le istituzioni locali in due ambiti: la costruzione di un’immagine riconoscibile all’esteroe la messa a punto di un nuovo piano regolatore. L’esperienza che metterà in campo è la stessa già messa a disposizione di molte importanti città, inclusa New York, dove Burden è stata la figura chiave delle trasformazioni degli ultimi venti anni.

“Non sapevamo assolutamente nulla di Torino – ha detto Burden – Invece questa città è piena di tesori da scoprire e ha tutte le carte in regola per essere apprezzata non solo da chi ci vive. Il nostro obiettivo è capirne il dna e fare emergere tutte le sue grandi potenzialità”.

“Questo – ha evidenziato Cirio – è il primo frutto dalla nostra recente visita a New York. La Fondazione Bloomberg ha affiancato città di tutto il mondo nella definizione del loro sviluppo, in modo che fosse sostenibile, rispettoso dei nuovi equilibri sociali e delle nuove esigenze legate al clima. Comune e Regione collaborano ancora una volta, e si fanno consigliare dai più bravi”.

“Questa collaborazione – ha sottolineato Lo Russo – può portare su Torino uno sguardo diverso, che può aiutarci a far parlare alla città linguaggi comprensibili nel mondo. Dobbiamo uscire dalla dinamica un po’ autoreferenziale e provinciale del dibattito locale, e il supporto di una delle più grandi istituzioni attive nel campo della trasformazione urbana ci sarà di grande aiuto”.

“Human Horse & Dog Communication” a La Cassa

A La Cassa (Torino) nel fine settimana del 4/5 febbraio 2023 si svolge il Workshop “Human Horse & Dog Communication” organizzato da Ivan Schmidt Academy in collaborazione con Ginosa Dog’s Angels che vanterà la presenza dell’istruttore cinofilo Ivan Schmidt conosciuto a livello internazionale nell’ambito della rieducazione comportamentale cani difficili (aggressivi e fobici).

Così Ivan Schmidt: ” Abbiamo fortemente bisogno di eventi come questi, perché permettono ai proprietari (anche di cani difficili) di apprendere il fantastico mondo della comunicazione tra l’essere umano, il cane ed il cavallo. Il termine “binomio” sta ad indicare uno speciale rapporto di reciproca fiducia e rispetto che si instaura tra uomo e animale. Questa relazione che viene a crearsi tra umano ed animale è caratterizzata da un forte affiatamento, un legame talmente unico al punto da creare una sincronia emotiva unica. Proprio grazie al cavallo, si insegnerà a creare le condizioni per trovare una migliore connessione con il proprio cane, partendo dal rispetto degli spazi, del tempo e delle caratteristiche etologiche ma soprattutto della corretta comunicazione”.

Ivan Schmidt si avvarrà di una squadra di grande rilievo, affiancandosi alla collaborazione dell’istruttore cinofilo ENCI Antonella Bollini e di suo marito Marco Bertellino esperto della comunicazione uomo/cavallo con il metodo Parelli.

Cirio e Lo Russo in missione a Roma da Crosetto e Tajani

Missione congiunta di Regione Piemonte e Comune di Torino oggi a Roma, per una giornata di importanti incontri e confronti con il Governo.

Il presidente Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo hanno incontrato il ministro della Difesa Guido Crosetto per un aggiornamento sul Distretto Aerospaziale piemontese e, in particolare, sugli sviluppi legati alla Città dell’Aerospazio, uno dei progetti bandiera del Piemonte sul Pnrr. Entro l’anno in corso Marche partiranno ufficialmente i lavori, con la posa della prima pietra per i laboratori universitari del Politecnico e la Casa delle Imprese, realizzata in sinergia con la Camera di commercio di Torino. Un progetto di grande potenzialità per un settore strategico, in cui il Piemonte rappresenta una eccellenza internazionale.
Lo testimonia il radicamento di una realtà leader come Leonardo, che ha già espresso la volontà di confermare e rafforzare la propria presenza a Torino, inserendo la riqualificazione del proprio sito industriale nel quadro della Città dell’Aerospazio, consolidata con la presenza di un nuovo Centro Direzionale.
L’incontro è stato anche l’occasione per invitare ufficialmente il ministro Crosetto agli Aerospace & Defence Meetings, la più grande convention italiana dedicata al settore e tra le più importanti a livello internazionale, che si svolgerà a fine novembre sotto la Mole. Il Ministro ha accettato l’invito a partecipare.

Presidente e Sindaco hanno inoltre incontrato il vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Antonio Tajani, per approfondire la disponibilità al consolidamento e potenziamento della presenza e del ruolo dell’ONU a Torino, espressa dal Capo di Gabinetto del Segretario generale delle Nazioni Unite durante la recente missione di Regione e Comune a New York.
Si è inoltre fatto il punto sulla candidatura per l’Autorità europea Antiriciclaggio: il Piemonte sta implementando il proprio dossier che nelle prossime settimane verrà depositato formalmente presso il Governo, in vista della decisione da parte di Bruxelles, attesa presumibilmente entro la prima metà del 2023.

Altro incontro importante di oggi quello con il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, con il quale si è invece discusso dei temi legati al personale della pubblica amministrazione, con riferimento, in particolare, alla difficile situazione connessa alla carenza di segretari comunali e aspetti operativi collegati al Pnrr. Gli enti locali hanno bisogno di personale e professionalità formate per la gestione efficiente delle risorse in arrivo dall’Europa. Un aspetto fondamentale per il buon uso di questi fondi, di cui il Ministro è consapevole e su cui si è reso disponibile a dare il proprio supporto.

«È stata una giornata intensa e operativa in linea con il pragmatismo sabaudo tipico della nostra terra – sottolinea il presidente della Regione Cirio -. Ringrazio i Ministri per il tempo e l’attenzione che ci hanno dedicato. Per me toccare con mano la disponibilità di un governo attento ad ascoltarci è motivo di fiducia. I problemi sono tanti, ne siamo consapevoli, ma uno per volta e lavorando insieme faremo in modo di affrontarli».

«Come sindaco della Città di Torino e dell’area metropolitana, nella giornata di oggi, ho condiviso con i Ministri Zangrillo, Tajani e Crosetto alcuni dei dossier più rilevanti – aggiunge il sindaco Lo Russo, che in giornata ha avuto anche l’occasione di recarsi all’Anci -. Un passaggio come sempre utilissimo – evidenzia – per il confronto costante sui temi dell’amministrazione del territorio, fondamentale per portare avanti il lavoro quotidiano. Gli enti locali hanno tante sfide di fronte, tra le quali la straordinaria opportunità rappresentata dall’attuazione del PNRR: un piano il cui successo richiede dialogo e confronto nei territori e con i Ministeri. Serve una visione costruttiva per il bene comune. Solo così raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo posti per migliorare i servizi e tutta l’area torinese».

Rene per il trapianto arriva a tempo di record a Torino sulla Lamborghini della polizia

Alle  Molinette di Torino è stato trapiantato un rene trasportato dalla polizia a tempo di record su una Lamborghini Huracan, che ha percorso oltre 700 km dall’Aquila in 4 ore e 45 minuti. La paziente trapiantata è una donna di 57 anni in dialisi.

È stata una catena di solidarietà che  ha attraversato l’Italia incrociando coppie di donatori incompatibili, iniziata con una donazione da un deceduto in Piemonte, si è chiusa nella stessa Regione, attraversando Veneto e Abruzzo e salvando la vita a tre pazienti in trattamento dialitico. In questo modo sono stati fatti viaggiare gli organi e non i riceventi.
L’intervento chirurgico è stato eseguito dall’équipe della Chirurgia Vascolare ospedaliera e della Clinica urologica, dirette  da Aldo Verri e da Paolo Gontero, e con l’assistenza anestesiologica dell’équipe di Roberto Balagna. La paziente è seguita dall’équipe nefrologica di Luigi Biancone, responsabile del programma di trapianto di rene, il primo centro in Italia per numero di trapianti renali.

Fuori dal coma Mauro, il ragazzo colpito dalla bici ai Murazzi di Torino

Mauro Glorioso, il giovane di 23 anni colpito dal lancio di una bici elettrica da 15 chili ai Murazzi di Torino si è risvegliato dopo 13 giorni di coma farmacologico all’ospedale Cto di Torino.

Ora è vigile, seppur attaccato alla ventilazione meccanica. I medici hanno emesso una prognosi di sei mesi per la guarigione. Sono da verificare gli eventuali danni per la frattura alle vertebre cervicali. Nel frattempo procedono le indagini per individuare i responsabili di questo atto criminale.

Si indaga su un gruppo di ragazzi ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona.

(Foto archivio Mario Alesina)

Langhe, Roero, Monferrato: il turismo cresce a doppia cifra

Il primo bilancio del turismo sul territorio e nell’anno da poco concluso non solo conferma il totale recupero del settore dallo stop pandemico, ma evidenzia una crescita importante rispetto al 2019:+13% di arrivi e quasi +18% di pernottamenti.

Aumenta l’appeal della destinazione non solo nella stagioneautunnale: i mesi estivi di luglio e agosto hanno registrato aumenti di oltre il 20% così come sono cresciuti i movimenti nei mesi primaverili, di oltre il 10%.

Sempre elevato il valore del sentiment delle recensioni on-line:89,5/100 oltre la media nazionale che si attesta all’86,3/100.

I primi dati resi disponibili dall’Osservatorio Langhe Monferrato Roero, progetto di partnership fra Visit Piemonte con la competenza dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e la Banca d’Alba, parlano di un bilancio del turismo 2022 estremamente positivo per la destinazione. Questo quanto emerge dal punto stampa che si è tenuto oggi, giovedì 2 febbraio, nella sede dell’Ente Turismo ad Alba, con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale a Cultura, Commercio e Turismo, Vittoria Poggio, il presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris, il presidente dell’ATL, Mariano Rabino, i sindaci di Alba, Carlo Bo, di Asti, Maurizio Rasero, e di Bra, Gianni Fogliato, e tutti i partner di territorio.

Il territorio delle Langhe Monferrato Roero ha registrato nel 2022quasi 1.400.00 pernottamenti e oltre 600.000 arrivi, con una percentuale di crescita superiore al 30% rispetto al 2021.

Rispetto al 2019, diventato oramai riferimento ultimo per valutare le dinamiche di mercato, si registra un incremento di circa il 13% diarrivi e di oltre il 17% di pernottamenti.

L’ottimo andamento è dovuto sia all’aumento della componente estera che di quella italiana: in particolare, nel 2022 la destinazione ha registrato una quota di pernottamenti esteri nettamente superiore aquella italiana, rispettivamente pari a 57% e 43%.

Il periodo con il maggior numero di arrivi è quello autunnale: nel mese di ottobre sono arrivati quasi 87.000 turisti sul territorio con una crescita di circa il 3% rispetto al 2021 e di quasi il 17% in confronto al 2019.

Molto interessante la crescita dei movimenti turistici estivi: in particolare, rispetto al 2019, per il periodo giugno-settembre, si registra un aumento del 19% di arrivi e del 27% di presenze.Guardando ai singoli mesi, emerge come luglio e agosto registrinoaumenti di oltre il 20% così come nei mesi primaverili l’incremento sia di oltre il 10%.

La Svizzera si conferma primo mercato di provenienza con quasi il 25% della quota totale estera; seguono Germania, Paesi Bassi e Francia. Da segnalare la quinta posizione degli Stati Uniti con oltre20.000 arrivi e oltre 58.000 presenze, con un incremento rispetto al 2019 del 10% di arrivi e del 17% di pernottamenti.

Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma l’andamento dei dati statistici. I contenuti monitorati nel settore ricettivo – indicatore direttamente correlato agli arrivi sono aumentati di circa il 22%rispetto all’anno precedente.

La soddisfazione degli ospiti è decisamente molto buona: il valore del sentiment per il prodotto Langhe Monferrato Roero è pari a 89,5/100, superiore al valore del prodotto Italia (86,3/100).

Guardando alla spesa monitorata attraverso le transazioni delle carte di credito in loco, emerge che l’indice del volume di spesa delle carte di credito estere presenta una crescita maggiore rispetto all’indice calcolato per le carte italiane, in particolare in primavera, estate e durante il periodo della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. La spesa estera durante il periodo della Fiera si riconduce ai principali mercati già evidenziati dai dati statistici dei movimenti turistici: Svizzera, Germania, UK, USA, Francia e Olanda, e si osserva una particolare crescita rispetto al 2021 della spesa originata dal mercato USA.

«Questi numeri sono la prova che unire le due Atl di Asti e del Monferrato e di Langhe Roero è stato un bene, perché i turisti scelgono la nostra terra per quello che sa offrire non in base ai suoi confini geograficisottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e lassessore a Cultura, Commercio e Turismo Vittoria Poggio –.Sono anche numeri che ci danno lo stimolo per continuare a lavorare nel segno della qualità, che è ciò che i turisti si aspettano da una terra d’eccellenza come le colline Unesco».

«Questi primi dati sull’andamento del turismo nel 2022 sul territorio di Langhe Monferrato e Roero sono particolarmente positivi, e non solo per l’aumento in doppia cifra sia degli arrivi che delle presenze rispetto al 2019, quindi in periodo pre-pandemia. Ma soprattutto perché la crescita di visitatori è stata evidente, oltre che nel tradizionale periodo di alta stagione, ovvero l’autunno, anche nei mesi primaverili ed estivi a partire da metà marzo – aggiunge Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte –. Si tratta di un risultato entusiasmante, che dimostra quanto in quest’area le potenzialità siano spettacolari e quanto il sistema turistico sia stato capace di diversificare l’offerta e di destagionalizzarla, aumentando il proprio appeal a tutto campo e con una lusinghiera soddisfazione degli ospiti espressa dalle recensioni online».

«La vera sfida di Langhe Monferrato Roero è oggi interpretare al meglio il fenomeno turistico e diffondere consapevolezza tra i cittadini e le comunità – dice il presidente dell’ATL, Mariano Rabino –. Il turismo ci fa riscoprire le nostre radici e tradizioni. Cosa possiamo fare per migliorare ancora? Possiamo essere parte di questa grande operazione culturale che porterà i turisti a innamorarsi sempre di più delle nostre colline e del suo ambiente. A fronte di numeri così importanti, le prossime misurazioni non le faremo solo sugli arrivi e sulle presenze, quanto sull’impatto che il turista genera sul territorio. Grazie quindi al lavoro dell’Osservatorio regionale e dell’Osservatorio LMR: siamo affamati di dati che ci aiutino a misurarci ulteriormente ea delineare la strategia comune per crescere insieme».

«I numeri ci raccontano con quanta forza il comparto turistico del territorio di Langhe Monferrato Roero abbia saputo riprendere a correre dopo i due anni di chiusura per il Covid – commentano i sindaci dei tre centri principali, Carlo Bo (Alba), Maurizio Rasero(Asti) e Gianni Fogliato (Bra) –. Merito soprattutto della capacità di fare sinergia e sistema, a conferma che la scelta di aggregazione delle due ATL si rivela ogni giorno sempre più vincente».

Jano Gangi, un alassino amato dai torinesi

Di Pier Franco Quaglieni

Alassio è stata spesso considerata come il mare dei torinesi perché tanti di noi hanno casa ad Alassio o addirittura si sono trasferiti nella perla del Ponente per viverci e lavorare. Uno dei ritrovi più amati dai torinesi, oltre la famosa pasticceria Sanlorenzo e’ senz’altro il “Galeon“, fondato da Jano mancato ieri, il patron per eccellenza che sapeva accogliere in modo da farti sentire il suo locale sul mare come una sorta di altera domus. Tanti torinesi sono stati colpiti dalla sua morte ed e’ giusto ricordarlo anche a Torino. Jano Gangi era di origini siciliane, orgogliosamente siciliane, ma arrivato ad Alassio come tanti siciliani che scelsero preferibilmente Albenga per vivere una nuova vita di speranza, si era innamorato della Baia del Sole. Prima fu barbiere che si affermò con una straordinaria clientela di vip che lo portò a lavorare anche al Festival di Sanremo da coprotagonista di un’epoca irripetibile di cui Jano è stato uno degli ultimi testimoni.
Poi la creazione del ristorante “Galeon” , un luogo magico di Alassio, sempre accogliente con tutti. Qui d’estate con i concerti in piazza Beniscelli faceva rivivere la Dolce vita alassina, i mitici anni ‘60. Era l’unico che aveva resistito con i concerti che appartengono purtroppo al passato di Alassio, quando Balzola era davvero, insieme al Caffè Roma di Berrino , l’inventore del Muretto, un fiore all’occhiello di una città che oggi non c’è più perché la globalizzazione ha travolto quasi tutto.
Era bello cenare all’aperto, ascoltando cantanti e canzoni che facevano rivivere la spensieratezza di un mondo tramontato che coincide con la nostra giovinezza. Jano era l’anima del suo locale come lo fu un altro alassino immigrato dal Sud che gestiva il ristorante da Joseph, chiuso da tempo.
Chi ha trascorso almeno una parte delle sue estati ad Alassio non potrà dimenticare questo gentiluomo siciliano che nelle sue idee e’ stato sempre coraggiosamente controcorrente. Lo ricordo dopo le mareggiate che sapeva con prontezza ripristinare il suo locale prima di tutti e lo ricordo nei due anni di pandemia durante i quali seppe tener aperto il “Galeon” che navigava nel mare tempestoso del Covid avendo al timone un capitano esperto ed appassionato. Lo ricordo nei suoi interventi su Facebook in cui presentava alcune sue specialità, scrivendo ironicamente : io vi prendo per la gola.
E’ stato un grande lavoratore e un grande alassino che ha contribuito,  molto meglio di altri ingiustamente più famosi,  a tenere alto il nome di una “Alassio da mangiare e da bere“ davvero indimenticabile.  Stefano Pezzini e’ riuscito a parlarne in modo magistrale con commozione e anche con ironia. Il Centro “Pannunzio “ gli conferì il Premio di Alta Gastronomia “Mario Soldati” di cui Jano andava fiero.  Noi siamo certi che il “Galeon “ possa continuare a navigare in acque tranquille perche’ Jano ha lasciato un’ impronta destinata a rimanere come un “marchio di fabbrica” indelebile. Come Roberto Baldassarre fu grande protagonista della vita culturale, Jano è destinato a restare il simbolo di una Alassio che sa essere coerente con il suo passato. Non si tratta di un turismo mordi e fuggi,  quello che Jano ha accolto, ma di un turismo buono che tornava da lui con la fiducia meritata sul campo per lo stile di un’accoglienza sempre cordiale. Altri sono stati celebrati esageratamente nel campo della ristorazione,  mentre Jano ha sempre saputo offrire una cucina d’eccellenza senza fronzoli fatti di chiacchiere inutili.  Il suo ricordo e’ destinato a restare e tanti sono rimasti impietriti nel dolore alla notizia della sua morte crudele.  Io lo penso e lo penserò illuminato dal sole della sua Sicilia immortalato da Quasimodo e dal sole di Alassio di cui scrisse Arturo Graf: la solarità di Jano che va oltre il buio della morte.

Juve in semifinale!

Coppa Italia quarti di finale

Juventus -Lazio 1-0

Bremer

Ieri sera  si è vista la Juve delle 8 vittorie consecutive in campionato che le hanno consentito di volare verso l’alta classifica anche se adesso permane la penalizzazione di 15 punti che non consente,al momento,di sognare null’altro che una tranquilla salvezza.È stata una gara solida e cinica dei bianconeri di Max Allegri che riscatta,in parte, la sconfitta contro il Monza in campionato e guadagna l’accesso alla semifinale di Coppa Italia battendo la Lazio 1-0. Allo Stadium i bianconeri giocano meglio,sfiorano il gol con Kostic e Rabiot e poi sbloccano la gara con un gran colpo di testa dell’ex granata Bremer. Nella ripresa la Lazio ci prova con tanto gioco e pochi tiri in porta ma la squadra di Allegri controlla senza grossi problemi. In semifinale ci sarà derby d’Italia contro l’Inter.Le semifinali di Coppa Italia si disputeranno con gara d’andata e ritorno nel mese di aprile..Juventus-Inter. Cremonese-Fiorentina.

Enzo Grassamo

Le iniziative della Città per ricordare l’incendio del cinema Statuto

1983 – 2023

Il 13 febbraio 1983, poco dopo le ore 18, divampava l’incendio del Cinema
Statuto in cui persero la vita 64 persone. A 40 anni da quei tragici fatti la Città
intende onorare la memoria delle vittime e – in accordo con i familiari –
stimolare una riflessione sulla sicurezza nei luoghi pubblici rivolgendosi in
particolare ai giovani e ai luoghi del divertimento.
La Città ha raccolto il desiderio dei familiari delle vittime dello Statuto di
raccontare alle nuove generazioni l’eredità lasciata dall’incendio del 1983 nella
legislazione sulla sicurezza e nella conformazione dei locali che frequentano
abitualmente.
Grazie alla fattiva ed entusiasta disponibilità delle istituzioni cittadine e di
molte realtà del territorio si è potuto comporre un importante calendario di
iniziative che si svolgeranno a partire dal 13 febbraio.
La Giunta Comunale dichiara che
“La ferita inferta dai tragici eventi del cinema
Statuto è ancora viva nella memoria della nostra Città. Grazie alla sensibilità
dei familiari delle vittime di quel 13 febbraio, il dolore ha trovato il modo di
raccontarsi e parlare alle nuove generazioni. La prevenzione e il rispetto delle
normative stanno alla base del diritto dei giovani cittadini a divertirsi, stando
insieme, in sicurezza. La Città, in onore della sua storia e del ricordo delle
vittime vuole stimolare ragazze e ragazzi ad essere primi protagonisti della loro
sicurezza, ricordando di non abbassare mai il livello di attenzione. Per questo
siamo entusiasti del coinvolgimento attivo di istituzioni, scuole, esercenti e
associazioni in un’iniziativa dal grande impatto comunicativo che ci auguriamo
possa diffondersi a Torino e in Italia”.
Accanto alle commemorazioni istituzionali previste sul luogo dell’incendio,
presso la targa posta nell’aiuola di Largo Cibrario intitolata alle “Vittime del
Cinema Statuto”, e in Sala Rossa nel corso del Consiglio Comunale, si
affiancheranno iniziative di comunicazione e sensibilizzazione rivolte agli
studenti e studentesse della Città.
Michele Chicco
Gabinetto del Sindaco
Vice Capo Ufficio Stampa Giunta Comunale

Dalla politica alla Juve non ci resta che piangere

Ci mancavano anche gli anarchici e abbiamo fatto il pieno. Sarebbe più opportuno chiamarli anarcoidi, visto che poco si addicono alla figura di Giuseppe Pinelli o di Pietro Valpreda.

 

Loro si’ veramente vittime del sistema. Questi anarcoidi ricompaiono ciclicamente dal no Tav alla “liberazione” dei prigionieri politici.
Per loro basta sparare a cose e persone. Mettere bombe, incendiare sono atti politici contro una società ingiusta. Dunque assoluzione piena. Gongola la destra estrema paragonando per i 41 bis sia i mafiosi che i terroristi anarcoidi. Grande minestrone ed il gioco del confondere le acque è fatto.
Che pochezza. E intanto la Giorgia Meloni gira il mondo in cerca di gas per riscaldarci e notorietà e consenso. Indubbiamente è brava. Passerà sicuramente alla Storia.
Fosse  solo per la sua repentina conversione sulla via di Damasco. Ma come si diceva una volta acqua vecchia non macina più. Invece Salvini se ne inventa una al giorno per stare in palla.
Ora rivuole il federalismo. Già proprio così. Al sud non ha sfondato e ritorna ai vecchi amori.
Federalismo, federalismo… tanto non se ne farà nulla, come al solito. Berlusca si agita.
Mi raccomando, piano, piano, ha una certa età. E questa opposizione? Come diceva Totò: siamo vincoli o sparpagliati? Sono sparpagliati. Il Pd ci riprova con il congresso. Questa domenica prima tornata per gli iscritti. I primi due si contenderanno il 28 la leadership. Se ho capito bene tutti potranno votare. Ballottaggio previsto tra Bonaccini e la Schlein. Concretamente chi vuole un pd di centro voterà Bonaccini. Chi vuole un Pd amico dei cinquestelle voterà Schlein.
Poi semplicemente il pd sceglie di non scegliere. Un partito dovrebbe indicare che cosa vorrebbe essere. Ma si sa che sono cose che appartengono al passato. Pazienza, ma magari mi sbaglio. Intanto Valle è candidato ad essere candidato per il Pd alle regionali. Altro passaggio: può vincere se fa l’accordo con I cinquestelle. E qui la vedo più dura. Un altro che si dà da fare è l’amatissimo Sindaco Lo Russo.  Ma, di fatto, è dura, durissima. Sintesi: finché  non arrivano copiosi i soldi del Mef, solo cose di pessimo  gusto. Torino langue ha un po’ . Poche novità in proposito. Dunque che fare? Non ci resta che piangere aspettando quel giorno che non arriva , e forse non arriverà mai.
Persino la Juve è allo sfascio più totale, sia sportivamente parlando, sia societariamente parlando. Non c è più  l’Avvocato Gianni Agnelli. Tutti gli Agnelli ed affini sono cittadini del Mondo e poche volte si trovano , appunto, nella nostra città. Verrebbe da dire quando c’era Lui ( l Avvocato, s’intende).
Ma anche lui più che un Santo , nel senso compiuto della parola, era uno che sapeva fare i suoi affari di famiglia. E , direi casualmente,  Torino ci finiva in mezzo.
Ma almeno qualche briciola gli cadeva dalle tasche. Ora per Torino manco più queste.
Pure la Juve è figlia di un passato che non tornerà mai più. Sottolineando il mai.

PATRIZIO TOSETTO