ilTorinese

Uomo muore colpito da un ramo mentre taglia la legna

Stava raccogliendo  legna dopo essere uscito  con il suo trattore, ma dall’albero  che aveva iniziato a tagliare si è staccato un grosso ramo che lo ha centrato in pieno. È deceduto così  un uomo di 58 anni residente in Valsesia.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Polizia locale, controlli serali e notturni a Chieri

SICUREZZA URBANA

Fermato e denunciato dalla Polizia Locale un ragazzo che deteneva sostanze stupefacenti

Individuati gli autori di atti vandalici in un parcheggio cittadino

L’assessore Paolo RAINATO: “Una risposta concreta alle problematiche segnalate dai cittadini”

 

Nei giorni scorsi una pattuglia della Polizia Locale di Chieri, durante l’espletamento di un servizio specifico di sicurezza urbana, intorno alle ore 23.00, procedeva al controllo di alcuni soggetti che si trovavano in una piazzetta nel centro storico della città. Uno di questi, un ragazzo di 28 anni, si è dimostrato particolarmente nervoso durante gli accertamenti di rito, insospettendo gli agenti, che procedevano ad un più accurato controllo dal quale emergeva che lo stesso era in possesso di 50 gr. di Hashish. L’uomo veniva pertanto deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 73 del DPR n. 309/90, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con contestuale sequestro penale della sostanza.

 

«Questo intervento rientra in una serie di servizi mirati che la Polizia Locale sta espletando anche in orario serale e notturno, in accordo con l’Amministrazione Comunale che ha approvato il “Progetto Sicurezza”-commenta il Comandante della Polizia Locale Luigi VELLA– Nei prossimi mesi il nostro personale sarà impegnato a garantire l’intensificazione dell’attività di vigilanza in particolari luoghi sensibili della città di Chieri, già oggetto in passato di vari atti di vandalismo ad opera di alcuni giovani. Proprio in riferimento ad alcuni atti vandalici perpetrati in maniera reiterata in un parcheggio cittadino, grazie anche all’apporto della videosorveglianza urbana, gli operatori della Polizia Locale sono riusciti ad individuare gli autori che saranno ora perseguiti ai sensi di legge. Sarà oggetto dei servizi serali anche il potenziamento dei controlli in tema di polizia stradale e finalizzati al contrasto della guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti».

 

«Come Giunta abbiamo approvato il “Progetto Sicurezza”, che consente alla nostra Polizia Locale di realizzare attività di controllo del territorio in aggiunta a quelle già previste-dichiara l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Paolo RAINATO-sia in riferimento agli eventi strategici di Chieri, dal Carnevale alle fiere, sia, soprattutto, per i controlli serali. Infatti, in alcuni giorni della settimana, due pattuglie di quattro operatori (a cui si aggiunge un ufficiale di coordinamento e un operatore che in sede effettua le verifiche necessarie) svolgono attività di controllo in diverse zone di Chieri oltre ad attività di sicurezza urbana in alcune aree particolarmente critiche, ad esempio via della Pace, via della Gualderia, via Monti, San Giorgio, via dei Giardini, le frazioni, ecc. Si tratta di una risposta concreta alle problematiche che cittadini ci hanno segnalato in più occasioni, in particolare alle “panchine del Sindaco”. Ringrazio il Comandante Vella e tutti i nostri operatori di Polizia Locale per l’importante sforzo messo in campo. Sono certo che queste nuove attività saranno da stimolo agli operatori più giovani assunti da poco, oltre che al personale più esperto. I controlli serali sono parte di un progetto per ora sperimentale, ma è nostra intenzione continuare ad investire dando una continuità allo stesso».

 

Parco della salute, Corsini Commissario

Intesa tra Regione e Governo sul nome che ora sarà formalizzato da un decreto del presidente del Consiglio Meloni

È giunta in queste ore la lettera del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano con la richiesta di intesa sul nome scelto come commissario per l’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento e di esecuzione dei necessari interventi per la realizzazione del Parco della salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino.

È l’avvocato dello Stato Marco Corsini, che ha il parere favorevole della Regione Piemonte essendo stato proposto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in accordo con la Cabina di monitoraggio per il Parco della Salute di cui fanno parte anche il Comune di Torino, la Prefettura, l’Università e il Politecnico di Torino e la Città della Salute, che è anche l’attuale stazione appaltante di cui le funzioni passeranno ora in capo al commissario.

Sarà adesso il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni a procedere con un proprio decreto alla formalizzazione della nomina.

“Siamo molto fiduciosi perché l’avvocato Corsini è un professionista di altissimo livello e siamo certi che metterà la sua competenza a servizio della realizzazione di un’opera di importanza enorme, non solo per il Piemonte ma per tutta l’offerta sanitaria del nostro Paese – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ringraziamo il Governo per aver dimostrato immediatamente attenzione su questo tema e aver accolto la nostra richiesta di una figura con poteri speciali, perché in un momento in cui i rincari delle materie prime e dell’energia stanno creando problemi a ogni tipo di cantiere poter contare su un commissario con poteri straordinari è fondamentale per andare avanti”.

Merlo: Popolari in campo per una nuova Margherita al Centro

“Dal convegno di ieri a Torino, e in vista della Convention Nazionale di sabato prossimo al Parco dei Principi a Roma che riunirà tutti i comitati regionali Popolari, è partito il progetto della ‘ricomposizione’ politica ed organizzativa dell’area Popolare e cattolico sociale per contribuire, con altre culture politiche e altri movimenti, alla formazione di un partito che sappia declinare una vera ed autentica ‘politica di centro’. E durante il confronto a più voci di Torino è emersa con forza la necessità di riscoprire e rilanciare la cultura popolare e, al contempo, rafforzare il ruolo e la mission di un ‘centro’ dinamico, innovativo, moderno e riformista

Ma, per centrare questo obbiettivo, è sempre più indispensabile costruire un partito che sia autenticamente plurale, democratico al suo interno e realmente riformista. Dopodichè si deciderà sulla collocazione politica dell’area Popolare nello schieramento politico nazionale. Ma, al momento, quel che conta è definire l’identità culturale e il progetto politico dei Popolari che devono uscire da una situazione, come quella contemporanea, puramente ornamentale e del tutto ininfluente all’interno di alcuni partiti. Compreso, e soprattutto, all’interno del Partito democratico.
E il partito di centro, riformista, plurale e con una vera cultura di governo non può che guardare all’esperienza della Margherita. E non, come ovvio e scontato, per replicare quel partito ma perchè il ‘metodo’ che caratterizzava il profilo di quel partito era quello di un soggetto politico culturalmente plurale, democratico al suo interno e riformista nella proposta politica. E quindi basta con i partiti personali, con i cartelli elettorali e con i partiti che coltivano un altro progetto politico e culturale. Al centro, oggi, serve un partito che riproponga quel metodo. E la presenza e il contribuito dei Popolari, importante in molte altre stagioni storiche e politiche del nostro paese, può essere ancora una volta decisivo per la qualità della nostra democrazia e per battere quella radicalizzazione del conflitto politico che poi, inesorabilmente, sfocia nel ‘bipolarismo selvaggio’ e nella logica degli ‘opposti estremismi’. Come è puntualmente capitato in questi ultimi anni.
Una nuova, aggiornata e rivista Margherita per ridare spazio alle culture riformiste da un lato – tra cui, e soprattutto, quella cattolico popolare – e dar vita ad un partito, dall’altro, autenticamente democratico e schiettamente plurale al suo interno”.

Giorgio Merlo, Presidente Pop-Popolari Piemonte. 

Giachino (FdI): La logistica in Piemonte può e deve crescere di più

nell’interesse dell’economia piemontese

I dati di Banca d’Italia sulla logistica piemontese, meno sviluppata di quella nazionale sono stati il punto di partenza del primo incontro del Gruppo regionale logistica di Fratelli d’Italia organizzato ieri dal nuovo responsabile  Mino Giachino nella sede di via Nizza. Sviluppare maggiormente la logistica piemontese forti della sua posizione strategica dietro i porti liguri e punto di passaggio verso Francia e Svizzera, è un obiettivo strategico per ottenere le massime ricadute economiche della costruzione del Terzo Valico e della TAV. Se cresce una logistica competitiva crescerà maggiormente la economia di una Regione che paga le conseguenze del calo industriale di Torino.
Giachino ha annunciato di aver iniziato un giro d’orizzonte con i più importanti operatori piemontesi per arrivare a definire proposte da presentare al Presidente Cirio al più presto.
Nei prossimi giorni una delegazione guidata dall’on. Fabrizio Comba e da Mino Mino Giachino visiterà il cantiere della TAV e del Terzo Valico

Umanizzare la pena. Una mostra a Torino sull’articolo 27 della Costituzione

Lunedì 20 febbraio alle ore 11, nella sala conferenze dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G), si svolge la conferenza stampa di presentazione della mostra “Art. 27”, in riferimento all’articolo della Costituzione che recita: “La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Intervengono: Paola Baldovino Difensore civico della Regione Piemonte, Ylenia Serra Garante per l’Infanzia, Bruno Mellano Garante per i detenuti, Juri Nervo associazione EssereUmani, Pierpaolo Rovero Professore Accademia Albertina di Belle Arti corso Arte del Fumetto.
L’esposizione – composta da pannelli con grafiche e strisce di fumetti – invita ad approfondire il contenuto e il significato dell’art. 27 della Costituzione. Il progetto di sensibilizzazione è stato realizzato dall’associazione EssereUmani onlus con gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino – Corso di Arte del Fumetto.
La mostra rimarrà esposta nelle vetrine dell’Urp di via Arsenale fino a martedì 28 febbraio 2023.

Scherma: bronzo assoluto per Matteo Borgono

Prosegue l’ottimo momento agonistico del Circolo della Scherma Ramon Fonst di Mirafiori Sud.

Nel fine settimana appena trascorso, sono stati impegnati a Collegno (To) sabato gli atleti Under14 e domenica gli Assoluti, per il titolo piemontese del fioretto. Nella gara dedicata alla memoria del grande Maestro Egon Franke, scomparso lo scorso anno, in pedana 10 nostre giovanissime promesse, che non hanno deluso le aspettative. Nella inedita formula che ha visto un primo turno di girone e poi una eliminazione diretta a squadre di società miste, segnaliamo i nostri atleti a podio: nella squadra vincitrice della categoria maschietti/giovanissimi (2012-2011) Mattia MAUTONE, nella squadra finalista Alessio ZUDDAS, mentre sul podio Edoardo BARETTINI, nella categoria ragazze/allieve (2010-2009) c’è stato l’argento della nostra Matilde ROCCATO, mentre tra i ragazzi/allievi bronzo per Giacomo NOTA. Nella gara Assoluta di domenica, si ferma sul gradino più basso del podio il nostro Matteo BORGOGNO, nella sua migliore gara fino a questo punto della stagione, sotto le aspettative Luca JURAVLE, nazionale U17 della Romania in forza al Circolo, che chiude solo al 9° posto, anticipando il compagno di squadra Marco DEALESSI, mentre Giancarlo FASSINOTTI non supera il primo turno dell’eliminazione diretta, piazzandosi al 25° posto. Prossima settima in pedana a La Spezia i nostri moschettieri, per cercare la qualificazione alla seconda prova nazionale Assoluta, valida per i campionati italiani del prossimo giusto, sempre nella stessa sede ligure.

Carica la spesa in auto e viene investita: è grave

Una donna, 43enne,  di Biella, è stata coinvolta  in un’incidente. Stava caricando la spesa sulla sua auto quando è stata investita da un’altra vettura. Soccorsa dal 1118, è stata trasportata d’urgenza in ospedale dove si trova in gravi condizioni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gli atenei e la Regione insieme per un Piemonte sostenibile

Nel Palazzo della Regione in piazza Castello a Torino , Bartolomeo Biolatti, Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gian Carlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, e Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, hanno firmato l’Accordo della Rete delle Università Piemontesi per lo Sviluppo Sostenibile – RUS Piemonte, con cui le quattro Università confermano di essere allineate agli obiettivi della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS) e di essere disponibili per un lavoro a fianco della Regione per portare il Piemonte sul percorso di transizione verso un nuovo modello di sviluppo. Era presente Matteo Marnati, Assessore della Regione Piemonte, con specifica delega ad Ambiente, Energia e Ricerca, con i connessi rapporti con Atenei.

Negli anni 2020-2022, le Università piemontesi sono state impegnate congiuntamente nel progetto PASS – Piemonte e Accademia per lo Sviluppo Sostenibile, finanziato dal Ministero per la Transizione Ecologica. I quattro atenei piemontesi fanno parte della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che si propone la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli atenei italiani (a livello urbano, regionale, nazionale, internazionale). A conclusione del progetto PASS, le quattro Università piemontesi hanno voluto definire un coordinamento delle attività svolte su scala regionale nell’ambito della RUS nazionale, dando così vita alla RUS Piemonte.

I quattro Atenei piemontesi, unendo le forze nella RUS Piemonte, avranno la possibilità di realizzare azioni congiunte di coinvolgimento della popolazione (la cosiddetta terza missione delle Università), che potranno impattare su una comunità di oltre 140.000 persone, considerando l’insieme di studenti, collaboratori, staff tecnico-amministrativo e docenti. Queste azioni saranno rivolte a far crescere la “conoscenza, formazione e coinvolgimento” delle nuove generazioni, in un’ampia riflessione sullo sviluppo sostenibile del territorio.

Le sfide poste al 2030 e 2050 dall’Agenda Globale e dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile impongono sistemi di governance collaborativi e transdisciplinari, che creino le condizioni per significativi salti di qualità nell’implementazione di politiche per la sostenibilità. Attraverso il progetto PASS e sul modello della RUS nazionale è stata definita e avviata una modalità operativa innovativa, nel contesto regionale, fondata sulla collaborazione tra le quattro Università piemontesi – Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Università del Piemonte Orientale, Politecnico di Torino e Università di Torino – e la Regione Piemonte, volta alla condivisione, all’elaborazione e all’attuazione delle politiche regionali per la SRSvS.

Attraverso il perseguimento degli obiettivi prefissati, il progetto PASS ha facilitato le condizioni per la promozione di una governance collaborativa, innovativa e duratura, tra Regione Piemonte e Atenei piemontesi, volta a valorizzare le sinergie del territorio e accelerare i tempi della transizione allo sviluppo sostenibile. È stato così possibile procedere all’individuazione di un sistema di collaborazione Regione-Atenei, attraverso la definizione delle modalità di cooperazione e di coinvolgimento del personale, unitamente all’attivazione di un primo nucleo di cooperazione tra RUS Piemonte e Regione Piemonte. L’esperienza del progetto PASS rappresenta il punto di partenza per la creazione di un rapporto strutturato fra la Regione e gli Atenei, tale da diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno delle Università piemontesi, e promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

Parallelamente, valorizzando i rapporti di collaborazione tra Università e Regione nell’ambito di progetti di ricerca finanziati dalla Regione stessa, si è costituito un quadro delle competenze universitarie piemontesi in materia di sviluppo sostenibile, definendo gli strumenti per orientare la ricerca sui temi prioritari e potenziando gli stimoli per la diffusione degli studi di natura transdisciplinare sul tema.

Sotto il profilo del governo del territorio, attraverso l‘individuazione e il rafforzamento delle sinergie tra ambiti di pianificazione regionali e tra questi e le Università, si è poi attivato un processo di revisione concertato degli strumenti regionali unitamente alla co-definizione di una visione collaborativa della pianificazione, capace di identificare elementi di innovazione. Tutte queste azioni sono state improntate ad un’ottica evolutiva pluriennale, ovvero volta ad una collaborazione duratura tra Atenei e Regione oltre il termine progettuale stesso, proponendosi di estendere tale collaborazione a tutti i campi della sostenibilità (i.e. istituzionale, sociale, economica e ambientale).

“La decisione del Piemonte di puntare allo sviluppo sostenibile del territorio è una scelta fondamentale che può dare buoni frutti solo se condiviso e realizzato con tutti i soggetti istituzionali che presidiano le frontiere del cambiamento e di cui le Università sono senz’altro alfieri imprescindibili – dichiara il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. “L’accordo che viene siglato oggi conferma l’alto livello di sintonia e di collaborazione che esiste e che ha l’obiettivo di garantire al Piemonte di poter crescere e di farlo in equilibrio con il suo prezioso patrimonio di risorse naturali”.

Marco Fontana (Fi): “Solidarietà a Montaruli e rispetto delle istituzioni, ma la politica si difenda”

Il sapore di tutto il processo ha tanto di politico e ideologico e ben poco di ricerca della verità processuale. La sensazione è che la morte di Angelo Burzi non sia ancora servita ad attivare le coscienze”

Piena solidarietá ad Augusta Montaruli. Comprendo il rispetto delle istituzioni ma è dovere della politica resistere e difendersi in ogni sede e luogo. Le sentenze si rispettano ma si ha per fortuna ancora il diritto di commentarle e sull’inchiesta di Rimborsopoli pesa come un macigno il doppiopesismo utilizzato. Anche sotto il profilo del diritto permane un’ampia zona grigia e dubbi sull’interpretazione utilizzata per le condanne. Il sapore di tutto il processo ha tanto di politico e ideologico e ben poco di ricerca della verità processuale. La sensazione è che la morte di Angelo Burzi non sia ancora servita ad attivare le coscienze”. Ad affermarlo il coordinatore cittadino di Forza Italia a Torino Marco Fontana.