ilTorinese

Che Juve! Nantes-Juventus 0-3

Ritorno spareggio qualificazione ottavi di finale Europa League

Di Maria (3)

La Juventus vince e convince grazie alla prima tripletta in bianconero dell’ottimo Di Maria e si qualifica agli ottavi di finale di Europa League. Primo gol subito in apertura di gara, grazie ad una giocata spettacolare con un tiro a giro dal limite dell’area, la seconda rete su rigore, mentre la terza ed ultima, che chiude la gara,il nazionale argentino campione del Mondo la timbra nella ripresa approfittando di un batti e ribatti in area di rigore.
L’andata degli ottavi di finale si giocherà tra due settimane.La Juventus scoprirà il suo avversario nel sorteggio che si svolgerà alle ore 12 di venerdì 24 febbraio.La squadra bianconera di Max Allegri è tornata!

Enzo Grassano

Torino vista dal marciapiede opposto

Nuovo tour gratuito di sabato 25 febbraio 2023

 

Il Caus propone una piacevole passeggiata gratuita in zona Crocetta alla scoperta di belle facciate architettoniche raramente osservabili, camminando su quei marciapiedi dove normalmente non passiamo mai. Il tragitto della durata di due ore circa, partirà da via Sacchi per proseguire in corso Stati Uniti, via San Secondo, corso Sommelier, via Vico, Corso Galileo Ferraris, Corso Trento e terminare in via Magenta angolo corso Re Umberto. L’appuntamento è per sabato 25 febbraio alle ore 9,30 sotto i portici di Via Sacchi angolo corso Sommelier.

Per l’iscrizione occorre avere la tessera gratuita del Caus 2023 (www.caus.it andare su “associati al caus” e compilare tutti i dati richiesti) già regolarizzata per poi inviare una richiesta via mail a info@caus.it indicando nome, cognome, numero di cellulare e avvenuta registrazione al Caus di ciascun interessato al tour.

Arresto cardiaco fatale, 57enne non dà notizie di sé Lo trovano morto in casa

Da diverse ore non si avevano sue notizie. Gli amici e i parenti non riuscivano a parlargli al telefono finché si sono decisi a contattare il 112. I soccorsi, entrati nell’abitazione dell’uomo a Vigliano Biellese lo hanno trovato ormai senza vita. Fatale un arresto cardiaco: essendo solo in casa non si è potuto salvare.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Nasce il circolo dei Giovani Democratici dell’area Nord Torino

Fondato un nuovo unico grande circolo dei Giovani Democratici comprensivo di tutta l’area
Nord di Torino. Si tratta dell’unione dei già esistenti circoli di Venaria, Caselle, Settimo,
Volpiano e anche dell’ormai ex-circolo di Cirié, ma raggruppa ragazzi e ragazze di quasi tutti
i comuni della cintura a Nord di Torino, da San Mauro a Venaria, passando, oltre ai comuni
già citati, anche per Leinì e Borgaro.

L’obiettivo primario di questa quindicina di giovani tra i 18 e i 30 anni, accomunati dal
desiderio di occuparsi della cosa pubblica, è riavvicinare i propri coetanei alla politica e
dedicarsi ai problemi del proprio territorio.

Abbiamo ritenuto che unirsi fosse la chiave per essere più forti e più incisivi nel portare
avanti le idee e le iniziative Democratiche. Il progetto nasce dalla duplice necessità di far
fronte comune dinanzi a difficoltà di diverso tipo:

– Interne, come lo sbilanciamento dovuto al calo degli iscritti in alcuni circoli e la crescita di
nuove adesioni in altri, il crescente allontanamento dell’opinione pubblica dal Partito
Democratico e la sconfitta elettorale in alcuni comuni del territorio.

– Esterne, come le medesime problematiche che interessano molti comuni di questo
territorio (ad esempio la ferrovia Torino-Ceres per le città di Venaria, Borgaro, Caselle,
Ciriè, etc…)

Tra le prime idee, l’organizzazione di iniziative con cui avvicinarsi a temi politici seri in modo
divertente e campagne di sensibilizzazione su temi di attualità, anche in modo indipendente
dalle direttive di partito. I giovani hanno il grande privilegio di non essere disillusi e di poter
ancora sognare di cambiare il mondo, assumendosi il rischio di sbagliare.

Segretario del Circolo è Andrea Borello (Caselle), Vice-segretaria Beatrice Miroglio
Borgaro). Per ulteriori informazioni sulle attività dei GD potete contattare il circolo all’indirizzo
email gdtorinonord@gmail.com a o sulla pagina instagram @gdtorinonord.

Il Circolo GD Torino Nord

Scuola. Ruffino (Azione): per governo tempo pieno non è priorità

“Il governo continua a ignorare la situazione disastrosa in cui si trova la scuola italiana, tra alto livello di dispersione scolastica e tempo pieno assolutamente insufficiente, soprattutto in certe aree del Paese”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione, che aggiunge: “Ho presentato un ordine del giorno al decreto Milleproroghe chiedendo l’impegno a stanziare ulteriori risorse per garantire il tempo pieno scolastico su tutto il territorio nazionale, il governo ha espresso parere favorevole ma con una riformulazione che rende l’impegno vago e insufficiente, a dimostrazione che evidentemente il tema non è considerato una priorità. Queste mancate scelte non trovano alcuna giustificazione. L’apertura delle scuole al pomeriggio permette di rafforzare la funzione della scuola rispetto ai territori, promuovendo equità, inclusione, coesione sociale, creatività e innovazione. Il ministro Roccella parla di interventi a favore della natalità e della famiglia, ma senza tempo pieno a scuola è difficile conciliare famiglia e lavoro e non si incentiva certo l’occupazione femminile. Si ignora che le famiglie vivono disagi enormi, compreso il fatto che con il tempo modulare nei giorni in cui gli alunni si fermano a mensa si debbano pagare l’assistenza mensa. Perciò – conclude Ruffino – il governo faccia meno chiacchiere e più fatti per la scuola. Cominciando con il finanziare adeguatamente il tempo pieno”.

ADR 2023. Presentata a casa Spazio Group, la Classifica Bilanci dei Concessionari Auto

Organizzata da Anticrisi Day

TORINO – Alla presenza del Prefetto di Torino, Dott. Raffaele Ruperto, giovedì 16 febbraio 2023, si è tenuta la presentazione dell’Edizione 2023 di ADR (Automotive Dealer Report), Classifica Bilanci dei Concessionari auto, organizzata dal Think Tank Anticrisi Day ed ospitata da Spazio SpA nell’ambito delle iniziative legate ai suoi 25 anni di attività.
Le finalità dell’incontro annuale: offrire al mondo dei Professionisti, Dealer Auto ma anche Case Auto e primarie della Supply Chain, alcune informazioni sull’andamento del settore e proporre elementi di riflessione attorno ai quali poter aggiornare le proprie Organizzazioni.


Ampia la partecipazione rispetto ai precedenti incontri: oltre 220 Operatori in un meeting che ha impegnato tutto il pomeriggio.
Ciò ha consentito di dire all’Organizzatore, ideatore di Anticrisi Day, Umberto Seletto, che solo misurando la presenza dei Dealer in sala si poteva definire un perimetro che genera fatturati di oltre 10 miliardi euro, con un impiego di risorse umane superiore alle 10.000 unità.
Un significativo campione della realtà della Distribuzione Auto era presente, in particolare riferito alle prime 100 aziende concessionarie che hanno aderito in larghissima misura.
I fatti salienti possono essere sintetizzati nell’introduzione del Presidente di Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto), Adolfo De Stefani Cosentino, che ha tratteggiato con efficacia il contesto competitivo ed impegni della sua Associazione che raccoglie tutti i Concessionari Auto italiani.

È seguito l’intervento di Fausto Antinucci, Amministratore di Italia Bilanci che, dopo aver commentato i risultati di settore, ha tratteggiato un confine di medio termine nella composizione dell’offerta di prodotto da parte dei Concessionari, con particolare attenzione all’apertura al mercato delle auto elettriche.
Claudio Bardazzi, Responsabile dell’Osservatorio Findomestic, ha quindi descritto le propensioni di acquisto del Consumatore, riferite al mese di febbraio e nello specifico all’acquisto di auto e di quale tipologia.


Oscar Farinetti, Fondatore di Eataly e Green Pea, ha fornito ai presenti la sua proposta di organizzazione imprenditoriale, basata su dieci mosse necessarie per presidiare il futuro.
Bernardo Bertoldi, Professore associato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, esperto di capitalismo familiare, ha tratteggiato i passi necessari per la continuità generazionale delle imprese familiari, quali sono la prevalenza delle Concessionarie Auto.
Il “business case Spazio Group”, articolato in modalità talk con interventi dei 2 soci fondatori – Carlo Alberto Jura e Gian Michele Vinelli, oltre ai componenti della nuova generazione imprenditoriale -, ha esteso agli Operatori seduti in sala il metodo e le scelte che hanno inciso sui primi 25 anni di storia del network, leader nel Nord Ovest con base a Torino, uno tra i primi gruppi di Dealer in Italia e in vetta da 11 anni consecutivi nella classifica per redditività di Italia Bilanci.

Marco Marlia, CEO di MotorK, l’azienda specializzata in software per la Distribuzione Auto, quotata al mercato azionario di Amsterdam, ha con grande efficacia illustrato gli ultimi trend e il futuro dell’artificial intelligence per l’Automotive.
A voce del Direttore Editoriale di ADR, Nicola Giardino, la presentazione dell’abstract del Magazine e a Umberto Seletto l’introduzione del nuovo Consiglio di Amministrazione e piano editoriale 2023 di InterAutoNews.

Infine, di grande intensità emotiva la testimonianza di Don Angelo Zucchi, Sacerdote della Parrocchia San Giuseppe Cafasso al centro della zona Nord di Borgo Vittoria, anima dell’omonima scuola paritaria che offre accoglienza ad oltre 500 alunni ed impegna 50 persone: Comunità quella del Cafasso, sostenuta dal 2018 da Spazio Group.
“Avevamo già ospitato nel 2015 la Presentazione di ADR, e siamo ancor più contenti di averlo fatto nel 2023, anche per festeggiare con la Community della Distribuzione Auto i nostri 25 anni, compiuti a fine 2022. Questo incontro raccoglie molti grandi Operatori del settore, ma soprattutto viene condotto all’insegna dell’impegno e della passione imprenditoriale, elementi che sono nel DNA della nostra Azienda” dichiara Carlo Alberto Jura, uno tra i Soci Fondatori di Spazio Group e Vicepresidente di Federauto.

Fausto Antinucci, Ideatore di Italia Bilanci: “Un grande onore per noi aver presentato oggi le nostre riflessioni ed il nostro lavoro nel contesto della platea estremamente qualificata che si è raccolta a Torino, presso la sede di Spazio, azienda eccellente del settore. Oggi abbiamo bisogno di nuove idee e di nuove energie per muoverci nel mondo dell’auto attraversato, forse più di altri settori, da un grande cambiamento”.
Conclude Umberto Seletto, animatore di Anticrisi Day: “Il nostro motto è autenticità, passione, riflessione, azione: tutti elementi coniugati perfettamente dagli interventi del nostro incontro, ospitato con generosità da Spazio, nel suo outlet, il più grande mall auto italiano “.

Dal 1927 Spazio si è affermato come uno dei maggiori gruppi italiani di concessionarie auto, consolidando un rapporto di fiducia, privilegiato ed esclusivo con i propri Clienti e i marchi produttori. Le Aziende di Spazio rispondono a tutte le esigenze di mobilità, alle condizioni più vantaggiose e disponendo dei migliori prodotti dell’industria automobilistica mondiale: auto e veicoli commerciali integrati da servizi dalla qualità distintiva. Il Cliente è il fulcro dell’impegno di Spazio e agisce perché si senta davvero libero di scegliere fra i 12 brand rappresentati, rendendo unica una tra le esperienze di shopping sensoriale più importante nella vita di una persona. Spazio ha dato luogo a 27 sedi operative tra Piemonte e Liguria (25 showroom e 8 service) e ha fatto strada a circa 28.000 auto, tra nuovo e usato, vendute in un anno e dato forma a una Squadra, compatta e affidabile, dedicata a garantire un servizio completo, dalla Vendita al Post Vendita. Gli oltre 450 addetti si ispirano al principio fondamentale del “Customer First”, che non si focalizza sul valore economico rappresentato da un Cliente, ma sulla prospettiva di valore che Spazio fornisce Cliente stesso. Grazie alla forza del proprio Team, la holding torinese ragguaglia un fatturato consolidato di 500 milioni di euro.

Tenta di rubare uno scooter sotto gli occhi dei Carabinieri

A Nichelino, una delle scorse notti, un uomo  di origine ucraina ha tentato di rubare  uno scooter parcheggiato in una via cittadina. Una pattuglia dei carabinieri che stava passando per  un controllo di routine notturno lo ha arrestato con l’accusa di tentato furto.

Auto si schianta e prende fuoco in autostrada, morto il conducente

Una vettura che procedeva ieri sulla A26 verso Gravellona Toce è uscita di strada al chilometro 125, nei pressi di Casalbeltrame, tra i caselli di Vercelli est e Vicolungo. L’auto si è ribaltata in un campo e ha preso fuoco: il conducente è morto carbonizzato. Sul posto il personale del 118, i vigili del fuoco e la polizia stradale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

I tafferugli fiorentini e la visione storica del fascismo

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
I tafferugli davanti al liceo scientifico statale “Michelangelo” di Firenze vanno condannati senza appelli. La violenza comunque motivata o causata non è tollerabile ed è obbligo dello Stato reprimerla. In passato questi tafferugli studenteschi di destra o di sinistra sono stati ampiamente e colpevolmente tollerati: dal 1967 in poi la contestazione ha creato condizioni di violenza verbale e fisica che sono poi degenerati nel terrorismo degli anni di piombo.  Merita una pubblicazione la lettera con cui la preside del liceo fiorentino “Leonardo Da Vinci” in perfetto stile burocratese si è rivolta agli studenti.  Alcune sue affermazioni sono accettabili, ma leggendo la lettera si coglie un sinistrese che non appare accettabile da parte di un capo d’istituto di una scuola statale che ,come diceva Salvemini, è scuola di tutti.
La preside ricostruisce le origini e l’ affermazione del fascismo in Italia in modo semplicistico e non storico, una sorta di vulgata ideologizzata di parte che non è compatibile con il suo ruolo di preside. Le cose che scrive sono quelle di una militante che dimentica cosa sia la cultura storica. Bisogna ricordare alla preside che tra le ragioni che favorirono il fascismo fu l’idea peregrina di tentare di fare una rivoluzione in Italia come era stata fatta in Russia nel 1917. Un’utopia assurda fuori dalla storia anche perché l’Italia aveva vinto la guerra e non era per nulla  paragonabile alla Russia zarista. Le violenze e le mattanze furono di parte fascista, ma anche social-comunista.  I rivoluzionari all’ Italiana tra cui Antonio Gramsci  sbagliarono completamente strategia e finirono di favorire una reazione fascista che comincio’ a trovare consensi. Gli scioperi e le occupazioni delle fabbriche si rivelarono un disegno di cortissimo respiro. Se il discorso non viene inquadrato in ambito storico si rischia di sviare i giovani da una ricerca storica che li aiuti davvero a capire cosa accadde. Che poi ci siano dei presidi che solidarizzano con la collega fiorentina, al di là’ del corporativismo, non depone a favore di una scuola i cui vertici sono ancora faziosamente schierati. Una preside a cui proposi di parlare di Mazzini in un liceo che dovrebbe gloriarsi di avermi avuto per due anni docente, non rispose neppure alla mia mail, dimenticando le regole minime della buona educazione e il fatto che io le conferii anni fa un premio di una qualche importanza. Questa preside appare su Facebook  solidale con la collega di Firenze ed oggi ho capito il perché del suo oggi ben  comprensibile  silenzio alla mia mail. Ripeterò fino alla noia ciò che diceva Flaiano : in Italia i fascisti sono di due tipi:  i fascisti veri e propri e certi antifascisti. Aggiungo che certo antifascismo ha inconsapevolmente favorito la Meloni che  non è  certo Mussolini.
Un ultimo aspetto: la preside fiorentina si scaglia anche contro chi onora il sangue   dei propri avi. Io che non sono  mai stato fascista o nostalgico e potrei anzi  vantare una famiglia antifascista che ha dato un contributo alla Resistenza, sono orgoglioso di onorare il sangue versato per la Patria, a partire dal Risorgimento. Forse la preside fiorentina dovrebbe rileggere il Foscolo e passare per “ Santa Croce”, il tempio  dove vivono le “itale glorie “che la preside sembra disprezzare. In quel tempio e’ sepolto anche Giovanni Gentile assassinato a Firenze nel 1944. Io aggiungerei in quel tempio anche la salma di un partigiano caduto per libertà che appartiene a pieno titolo alle “itale glorie”. Lanciare slogans contro i muri su carta intestata di un liceo statale  non mi pare opportuno, anche perché i muri esecrati dalla preside, mi pare di capire, non contemplano  il  Muro di Berlino e neppure la  muraglia cinese maoista.

Neri Marcorè cantante al Teatro Concordia

Venerdì 24 febbraio, ore 21

Teatro Concordia, Venaria Reale (TO)

Le mie canzoni altrui

 

I primi passi mossi su un palco da Neri Marcorè, molto prima di diventare attore e conduttore, sono legati alla musica, una passione mai sopita che negli ultimi anni ha ripreso linfa e corpo. Produzioni teatrali come Un certo signor G, Beatles Submarine e Quello che non ho, e concerti di varia natura e formazioni diverse lo hanno portato a frequentare con crescente assiduità il repertorio di Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Gianmaria Testa e altri apprezzati artisti.

Senza far mancare al pubblico la sua ironia, come già si evince dal titolo, “Le mie canzoni altrui” è un concerto che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop, inanellando pezzi noti e meno noti che in qualche modo rappresentano la sua formazione musicale, legata a esperienze di vita personali o semplicemente al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune.

Con lui, sul palco, Domenico Mariorenzi alla chitarra acustica, bouzouki e pianoforte, Fabrizio Guarino alla chitarra elettrica, Alessandro Patti al basso e contrabbasso e Simone Talone alla batteria.

 

Venerdì 24 febbraio, ore 21

Le mie canzoni altrui

Neri Marcorè, voce e chitarra

Domenico Mariorenzi, chitarra, bouzouki e pianoforte

Alessandro Patti, basso e contrabbasso

Fabrizio Guarino, chitarra elettrica

Simone Talone, batteria

Biglietti: intero 30 euro + d.p. – ridotto 28 euro + d.p.

 

Info

Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

www.teatrodellaconcordia.it

011 4241124 – info@teatrodellaconcordia.it