Il primo lotto di To Dream, il nuovo maxi-centro commerciale della Falchera nato dalla riqualificazione dell’ex area industriale Michelin di Corso Romania, nella zona nord-est della città sarà inaugurato il 13 aprile. Il grande complesso ospiterà in tutto 100 attività commerciali quando sarà a pieno regime. Tra queste 25 ristoranti, 8 cinema, un hotel 4 stelle. I brand già attivi all’inaugurazione saranno tra gli altri: NewYorker, H&M, Ovs, King Kiabi, Mango, Douglas, Kasanova, Mondadori, Portobello, Billy Tacos, Ichi Statione Kebhouze.
Finale incandescente! Juventus-Inter 1-1
Andata semifinale Coppa Italia
Cuadrado
Lukaku rig.
Gara combattuta, emozionante e con finale incandescente.
Finisce in parità la partita d’andata della semifinale di Coppa Italia.Si deciderà tutto nella gara di ritorno,al Meazza di Milano,il 26 aprile.Ricordiamo che in caso di parità i gol segnati fuoricasa non valgono più doppio.
Nel primo tempo parte meglio la Juve che sfiora il vantaggio con Di Maria,grande parata di Handanovic. L’Inter risponde subito con una punizione di Dimarco parata da Perin ma il portiere della Juve compie una gran parata su un bel tiro di Brozovic. Nella ripresa, l’Inter si esalta e fa la partita costringendo,a larghi tratti,la Juve nella sua metà campo. Mkhitaryan sfiora il vantaggio ma il suo tiro va di poco a lato, Cuadrado riceve un buon pallone sul secondo palo e in diagonale batte Handanovic. Finale convulso, Bremer commette fallo di mano in area, calcio di rigore che Lukaku, entrato nel secondo tempo, trasforma per l’1-1 al 94′. Esultanza esagerata per il belga che, già ammonito, riceve il secondo giallo e viene espulso. Al fischio finale si accende una rissa in campo, vengono espulsi Handanovic e Cuadrado che salteranno la gara di ritorno.
Enzo Grassano
Social Community Theatre | Università di Torino capofila di un grande progetto europeo di teatro sociale di comunità per sensibilizzare al cambiamento climatico
Ieri presso l’Aula Magna dell’Università di Torino alla Cavallerizza Reale è stato presentato il progetto Europeo Green Ethics – Green Experience through Theatre Inspiring Community.
Un grande progetto di Teatro Sociale di Comunità, vincitore del bando Creative Europe Large Scale 2021 e che svilupperà innovative iniziative culturali e di teatro sociale di comunità per creare consapevolezza nei cittadini sulle tematiche e le problematiche del cambiamento climatico promuovendo in loro il pensiero critico e la proattività rispetto al Green Deal.
Green Ethics nasce dalla collaborazione interdisciplinare di 18 partner co-organizzatori e 64 partner associati (tra cui compagnie teatrali, università e centri di ricerca, grandi poli culturali, enti sociali, istituzioni pubbliche) in 12 paesi europei. Capofila di progetto è l’Italia con Social Community Theatre Centre | Università di Torino.
Sul palco dell’Aula Magna della Cavellerizza di Torino si sono alternati la Professoressa Barbara Bruschi (Vice-Rettrice per la didattica Università degli Studi di Torino), Alessandro Pontremoli (PI Green E.Th.I.Cs ), Alessandra Rossi Ghiglione (Direttrice di SCT Centre|Unito), Matteo Negrin (Fondazione Piemonte dal Vivo), Jutta Kastner (Direzione Generale Commissione Europea Istruzione, gioventù, cultura e sport), Paola Sabbione (Fondazione Compagnia di San Paolo) Alberto Pagliarino (PM Green Ethics), Emiliano Paoletti (Polo del ‘900), Daniele Ronco (Mulino ad Arte), Gimmi Basilotta (Compagnia Il Melarancio), Oliviero Ponte di Pino, Giulia Alonzo (TrovaFestival), Lorenzo Barello (Teatro Stabile di Torino), Carlotta Salerno (Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Rigenerazione Urbana Città di Torino)
“Grazie a Green Ethics, portiamo in Europa due best practice Italiane e piemontesi” ha dichiarato Alberto Pagliarino, PM Green Ethics, “la versione del gioco dell’oca interattivo ideato da SCT Centre insieme al Polo del 900 e il teatro a pedali progettato dall’Associazione culturale Mulino ad Arte. È il nostro terzo progetto nell’ambito Creative Europe e ancora una volta affrontiamo una nuova sfida, quella della sensibilizzazione dei cittadini europei al cambiamento climatico. Siamo impazienti di iniziare a lavorare con i 12 partner europei con i quali creeremo un nuovo Protocollo Green, che ci porterà a cambiare le nostre abitudini verso una vita più sostenibile.”
Teatro e gaming per una cittadinanza attiva e consapevole
Nell’arco dei prossimi 4 anni Green Ethics svilupperà format culturali e artistici innovativi che avranno lo scopo di coinvolgere attivamente ed emotivamente i cittadini nel processo creativo di trasformazione in una società più consapevole e sostenibile:
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“The Green Ethics Live Game”, uno spettacolo teatrale interattivo che si ispira a “OCA, l’arte che allena il pensiero” il format realizzato da Social Community Theatre Centre e Polo del 900 con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa”. Una performance teatrale e insieme un gioco partecipativo nella forma del gioco dell’oca che diverte, fa riflettere e crea competenze attraverso i linguaggi del teatro e del gaming. Uno spettacolo altamente innovativo che verrà proposto in tre formati (live, da tavolo e on line) incentrato sui temi ambientali e che avrà lo scopo di coinvolgere il pubblico nella creazione di contenuti, rendendolo parte attiva di un’azione civica.
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E il format “Teatro a pedali”, best practice piemontese dell’Associazione Culturale Mulino ad Arte, un dispositivo a basso impatto in grado di alimentare un palcoscenico con un sistema di cogenerazione azionato da biciclette che sensibilizza il pubblico all’ecosostenibilità attraverso un approccio esperienziale.
Dal 2023 al 2026: performance, workshop, attività teatrali per coinvolgere 45 mila cittadini in Europa.
Entro il 2026, il progetto realizzerà 110 performance live in piazza, 1.200 attività teatrali con le scuole e piccole comunità attraverso l’utilizzo della versione del gioco in scatola, una sorta di Gioco dell’Oca interattivo sui temi dell’ambiente e 50 workshop in 10 città europee coinvolgendo più di 100 professionisti e circa 45.000 cittadini (principalmente appartenenti a gruppi svantaggiati), di cui 1000 andranno in scena insieme agli artisti, verranno inoltre prodotti 1 pubblicazione scientifica e 1 fotolibro.
PARTNER E LUOGHI
Il progetto si sviluppa in 110 città dell’Unione Europea su 12 nazioni: Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Olanda, Germania, Svezia, Ungheria, Polonia, Lettonia, Bulgaria, Serbia.
Principali Partner Italiani SCT Unito; Polo del 900; Il Melarancio, Mulino ad Arte
Partner italiani associati principali: Comune di Torino, Comune di Cuneo, Teatro Stabile di Torino, ATeatro.
Tutti i partner:
University Of Turin – Sct Centre (Italy); Theatre Zid (The Netherlands); Theatre Brama (Poland); Teatro Il Melarancio (Italy) – Centro culturale Nepker (Serbia); biblioteca pubblica Njegos (Serbia); Teatro Studio 7 (Germany) Teatro Asta (Portugal); Teatro Residui Teatro (Spain); Teatro Omma (Greece); Politecnico di Creta Tuc (Greece); Universidade De Evora (Portugal); Fondazione Polo Del ‘900 (Italy); Associazione Culturale Mulino Ad Arte (Italy), Ente no profit Pro Progressione (Hungary) Fondazione culturale Fece (Bulgaria); Centro di divulgazione scientifica – Zip (Latvia); Associazione di arti visive Caprifolen (Sweden).
Torino, incidente in tangenziale: traffico bloccato
Maxi ingorgo in tangenziale a Torino a causa di un incidente che ha coinvolto più veicoli in direzione Milano-Aosta, tra gli svincoli Sito Interporto e Allamano. La polizia stradale ha chiuso due corsie. Sul posto il 118, i vigili del fuoco di Grugliasco Allamano, la polizia stradale di Torino-Settimo e gli ausiliari dell’Ativa.
Da troppo tempo dipendenti e utenti di questo fondamentale servizio devono scegliere: prepararsi a lunghe camminate o raggiungere la sede di via Bertani 41 in auto. Rispondendo poco fa alla mia interpellanza, la Giunta ha confermato che la richiesta sarà soddisfatta in tempi brevi: vigileremo con attenzione. Che a Torino manchi una “Fermata Motorizzazione” è semplicemente assurdo.
Un vero e proprio controsenso: la sede della Motorizzazione Civile di Torino è priva di una fermata GTT dedicata. Un disservizio del quale da troppi anni fanno le spese dipendenti e utenti, tra i quali i molti cittadini che utilizzano auto o altri mezzi per lavoro e che non possono recarsi presso gli uffici di via Bertani 41 in maniera comoda. La Giunta, rispondendo in Consiglio Regionale alla mia interpellanza sul tema, ha parlato di «servizio necessario, programmato e possibile», confermando che anche le necessarie risorse economiche sono già disponibili per un rapido intervento. Mi auguro che il sopralluogo menzionato dalla Giunta, recentemente effettuato su richiesta di GTT, sia l’ultimo e che le piccole modifiche all’attuale progetto derivanti dai rilievi siano effettuate in fretta. Terremo alta l’attenzione e ci auguriamo che l’Agenzia per la Mobilità Piemontese faccia efficacemente e scrupolosamente la sua parte. I tempi di percorrenza a piedi dalle fermate meno distanti dalla sede della Motorizzazione raggiungono attualmente i 20 minuti: davvero troppi. Non solo i Moderati, ma soprattutto i cittadini, i professionisti e i dipendenti chiedono una soluzione rapida e convincente.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.
Sono 113 gli emendamenti presentati dal Pd alla proposta di delibera della Giunta regionale che prevede di assegnare ulteriori servizi amministrativi e di supporto ad Azienda zero.
Il documento, illustrato dall’assessore alla Sanità, propone di assegnare ad Azienda zero “il coordinamento dell’emergenza ospedaliera, della rete dei laboratori e dei servizi, delle reti di patologia, il coordinamento regionale di epidemiologia e il supporto tecnico-organizzativo e metodologico per coordinare i progetti di investimento in edilizia sanitaria”.
Dopo il dibattito generale, che ha visto gli interventi di Pd e Lega, sono stati illustrati una settantina di emendamenti. I rimanenti verranno presentati nelle prossime sedute.
Due titoli italiani e un terzo sfiorato (più varie altre medaglie) il lusinghiero bottino dei team piemontesi nelle finali Esordienti, Ragazzi e Mixed di curling andate in scena allo Stadio Olimpico di Pinerolo nello scorso fine settimana.
Partendo dai più piccini, nella foto in copertina, trionfo per il Curling Club Pinerolo nel campionato Esordienti, grazie al successo del team Orsetti (Simone Pirra, Gabriele Manzi, Sofia Audisio e Sara Giordan) sul Cembra 88 per 6-4, mentre il team Pinguini (Natalie Acunto, Diego Folco, Simone Iozzolino, Chiara Beretta e Sara Vincon) ha conquistato la medaglia di bronzo.
Nella categoria Ragazzi, argento per il team Ragazzi Mix dello Sporting Club Pinerolo (Allegra Grande,Loris Anselmo, Greta Aghemo, Letizia Carlisano e Rebecca Mariani), battuto 6-5 in finale dalla Dolomiti Fontel Scappin, mentre il Curling Club Pinerolo (Iacopo Dezzani, Giorgia Maurino, Nicolò Giordan e Matteo Vincon) ha chiuso soltanto in quarta posizione.
Tre i progetti finanziati in Piemonte con il fondi del Pnrr
Sono tre i progetti finanziati con le risorse del Pnrr per la produzione di idrogeno verde su aree industriali dismesse in Piemonte. La Regione ha completato la procedura di selezione delle candidature arrivate per il bando lanciato dal ministero dell’Ambiente a fine dicembre, sulla missione 2 del Pnrr, e ha approvato la graduatoria. Sette progetti sono idonei, tre saranno immediatamente finanziati per un importo complessivo di 19,5 milioni di euro. I tre progetti finanziati prevedono la produzione di idrogeno ad uso industriale.
Rf-Idra, in raggruppamento con Rf-40, riceverà 1,2 milioni per un impianto di idrogeno verde a Gattinara nel Vercellese per alimentare un’attività di produzione di laterizi a elevata tecnologia.
La raffineria Sarpom S.p.A. di Trecate nel Novarese si aggiudica 16,8 milioni di euro per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno green.
Il terzo progetto, proposto dalla società Films S.p.A. di Premosello-Chiovenda, nel Verbano, che realizza leghe metalliche, è finanziato con 1,5 milioni di euro.
I tre progetti prevedono l’installazione di elettrolizzatori per complessivi 6 megawatt e utilizzeranno impianti fotovoltaici di nuova realizzazione, per una potenza complessiva di circa 9 megawatt per produrre l’idrogeno rinnovabile che sarà utilizzato in processi industriali di realtà produttive piemontesi, ma in prospettiva l’utilizzo potrà essere esteso ad altri settori in cui il vettore green sarà richiesto, ad esempio per i trasporti.
Per il presidente della Regione, con l’approvazione della graduatoria e l’avvio dei progetti, entra nel vivo la realizzazione della Hydrogen Valley del Piemonte. I tre progetti di produzione di idrogeno verde ad uso industriale, prosegue il presidente, si aggiungono infatti a quelli per la realizzazione delle cinque stazioni di rifornimento per i veicoli che si sono aggiudicati un finanziamento sul bando nazionale. Il Piemonte conferma, secondo il Presidente, una vivacità imprenditoriale capace di raccogliere le sfide della transizione energetica.
Per l’assessore all’ambiente c’è ancora spazio per intercettare nuove risorse perché la Regione ha già chiesto al governo ulteriori fondi per poter ulteriormente potenziare la strategia del Piemonte sull’idrogeno in cui la Regione crede molto. L’assessore ricorda poi che è attivo da ieri lo sportello per il bando Fesr sull’efficientamento dei sistemi produttivi, che include anche l’alimentazione a idrogeno, con oltre 92 milioni di euro di dotazione che rappresenta un’ulteriore occasione di finanziamento di chi ha già i progetti pronti.
Soddisfatto anche l’assessore alle attività produttive per il quale questa notizia è la dimostrazione che il tessuto industriale del Piemonte è vivo e sa cogliere opportunità di sviluppo e di impresa che guardano al futuro.
Altri fondi per il trasporto degli studenti disabili
DALLA REGIONE 5 MILIONI IN PIÙ
Intesa Sanpaolo, doppio appuntamento mercoledì 5 aprile
Alle ore 11 prenderà il via l’azione di arte pubblica “INSIDE OUT”, progetto che ha reso famoso a livello internazionale il nome di JR e che ha festeggiato dieci anni proprio in questi mesi. Fino alle ore 17 circa un van personalizzato da JR sarà presente in piazza San Carlo, angolo via Santa Teresa: il mezzo attrezzato all’interno con un set fotografico, permetterà di scattare i ritratti di circa 400 cittadini torinesi, che saranno stampati su carta da manifesto e incollati sul pavimento della piazza nella parte antistante le Gallerie d’Italia – Torino, nel tratto del sottoportico e nel cortile del museo di Intesa Sanpaolo.
L’iniziativa verrà replicata anche il 6 aprile e il risultato finale potrà essere ammirato da torinesi, turisti e appassionati fino al 10 aprile. Un’iniziativa realizzata da Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia in collaborazione con il team di JR, nell’ambito della mostra “Déplacé·e·s” nel museo torinese.
Alle ore 18.30 è in programma il nuovo appuntamento di #INSIDE collegato alla mostra di JR con il primo incontro a cura de “Il Post” dal titolo “Le migrazioni che non conosciamo, spiegate bene” sempre a ingresso libero e prenotazione consigliata alla casella mail torino@gallerieditalia.com.
Una serie di tre incontri per raccontare tre zone del mondo (Stati Uniti, Africa, Sri Lanka) e analizzarne i flussi umani, le rotte dei migranti, spiegare bene, con lo stile e il modo di approfondire del Post, come sono i movimenti umani, rendendoli visibili graficamente dando un quadro della situazione dal punto di vista culturale, sociale, umano. Vere e proprie Riflessioni su carta.
Il primo della trilogia è dedicato agli USA dal titolo: #INSIDE: “GLI STATI UNITI, IL MURO E LE ‘CAROVANE’” con Francesco Costa, Luca Misculin e Luca Sofri che racconteranno al pubblico di come ogni anno centinaia di migliaia di persone cercano di entrare via terra negli Stati Uniti, un paese che da anni non riesce a realizzare una riforma dell’immigrazione comprensiva. Un racconto delle politiche americane e di storie di famiglie spezzate.
Gli appuntamenti sono inseriti all’interno del nuovo palinsesto di eventi del public program #INSIDE che, attraverso l’incontro con personalità del mondo della cultura, consente di approfondire temi legati alle riflessioni scaturite dalla mostra di JR Déplacé∙e∙s, la prima personale in Italia dell’artista francese famoso nel mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale.