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L’assessore alla Sanità all’assemblea dei presidenti degli Ordini dei medici

NUOVI OSPEDALI, L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ DEL PIEMONTE, LUIGI ICARDI, HA PRESENTATO LA “BEST PRACTICE” DEI MODELLI ESIGENZIALI ALL’ORDINE DEI MEDICI: «IMPORTANTE CONOSCERE I CRITERI DEL DIMENSIONAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE»

 

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha partecipato all’assemblea dei presidenti degli Ordini dei medici delle province piemontesi, ospitata nella sede dell’Ordine di Asti presieduto da Claudio Lucia, per illustrare gli studi clinici gestionali e i dimensionamenti dei nuovi ospedali piemontesi, tra cui Cuneo, Savigliano (Quadrante Nord Ovest provincia di Cuneo), Torino Nord, Regina Margherita, Alessandria e altri.

 

«Sono grato all’Ordine dei medici – ha osservato Icardi – per l’attenzione che ha prestato nel conoscere, in dettaglio, i criteri che hanno condotto a definire il capitolato esigenziale dei nuovi ospedali. E’ importante che le scelte sulla Sanità siano il più possibile condivise, compatibilmente con le competenze e le responsabilità di ognuno, per gestire al meglio l’assistenza sanitaria, in modo integrato tra ospedale e territorio».

 

L’assessore ha evidenziato come il metodo innovativo seguito dal Piemonte per la progettazione dei nuovi ospedali sia considerato una “best practice” a livello nazionale.

 

«Contrariamente a quanto avveniva in passato, quando si costruivano gli ospedali e poi si decideva come utilizzarli – ha detto Icardi -, questa volta la Regione ha voluto seguire il percorso inverso, individuando le necessità, attraverso l’analisi dei flussi di mobilità passiva e attiva per tipologia di prestazioni e del reale fabbisogno sanitario del territorio, partendo dallo studio della rete erogativa esistente. È stato cioè delineato il “contenuto”, in modo da fornire ai progettisti le indicazioni per disegnare il “contenitore” dei nuovi ospedali».

 

 

Autista di bus preso a pugni da 17enne

Un autista di 54 anni  dipendente dell’azienda Vi-Mu di Castellamonte è stato preso a pugni da un ragazzo di 17 anni senza biglietto. I carabinieri intervenuti dopo la chiamata del conducente hanno identificato e denunciato l’aggressore. L’episodio  è accaduto a Cuorgnè: qui l’azienda mette a disposizione autobus  e personale su una tratta di servizio Gtt.

Torino e le leggende fondative: il toro rosso e la discendenza egizia

Personalità carismatiche, antiche storie e mistero: sono queste le tre coordinate che hanno reso il principale capoluogo del Piemonte celebre a livello mondiale. Questa fama però spesso fa passare in secondo piano altre nozioni altrettanto interessanti che fanno parte del patrimonio storico e culturale della città. Fra queste figurano le leggende fondative di Torino, che spiegano le origini del suo nome e il collegamento con l’animale-simbolo presente nel suo stemma. Infatti nonostante l’etimologia derivi probabilmente dalla radice celtico-ligure “-thor”, che rimanda semanticamente ai monti e alle alture, si possono trovare diverse storie che vedono come protagonista un toro.

Le leggende di Torino

Nella versione più antica del mito la popolazione viveva nel terrore costante, a causa di un drago che viveva nelle foreste vicine. Per scongiurare il pericolo, gli abitanti della città fecero ubriacare un toro e lo mandarono a combattere contro il nemico. Il coraggioso animale riuscì nell’impresa, ma perse la vita. Per onorare il suo gesto coraggioso, i cittadini decisero di inserire un toro rosso nelle effigi della città. Lo stemma infatti inizialmente presentava questo colore, ma dal XVII secolo in poi divenne dorato e assunse la posizione rampante che si può osservare ancora oggi nell’iconografia cittadina.

Questo racconto di origine celtica venne però poi soppiantato da una narrazione aristocratica. Infatti nel 1563 i Savoia decisero di trasferire la capitale del Ducato da Chambéry a Torino. In quel periodo incaricarono lo storico Filiberto Pingone di approfondire la loro genealogia. Lo studioso dunque mise ordine all’interno delle fonti storiografiche e aggiunse anche una parte  mitologica per nobilitare la stirpe.

Egitto e Torino:

In questa operazione è possibile trovare il primo collegamento fra la casata e l’Egitto: infatti secondo questa narrazione i Savoia discenderebbero dal figlio del faraone. Pa Rahotep lasciò la sua terra natia per dei dissidi con la casta sacerdotale e partì con l’intento di creare un nuovo regno. Sbarcò prima in Liguria e poi continuò il suo viaggio fino in Piemonte: attendeva infatti un segno divino. Quando vide un toro abbeverarsi lungo le sponde del Po, decise di fermarsi. Riconobbe in questa apparizione il benestare del dio Api e quindi ribattezzò il luogo Eridania.

Questa storia divenne poi centrale nella politica culturale dei Savoia, che incominciarono ad acquistare reperti archeologici egizi. Fra falsi storici e pezzi di pregio andò a costruirsi così la collezione che attualmente è custodita presso il Museo Egizio.

leggende torino iside I Il Torinese

Da allora fino ad oggi

Ma la potenza delle leggende fondative di Torino non ha solo portato alla creazione di una tradizione egittologica, ma anche ad un immaginario popolare condiviso. Ancora adesso infatti è diffusa la credenza che alcuni monumenti siano stati costruiti su vestigia di antichi templi. Costituisce un esempio la Gran Madre, edificata -secondo le dicerie- sui resti di un antico santuario dedicato alla dea Iside.

In un processo di sincretismo la divinità sarebbe poi stata traslata nella Madonna, con cui effettivamente sono presenti delle somiglianze. Entrambe condividono i tratti della vergine e della madre e rappresentano l’incarnazione di un amore puro e filiale. Su questo terreno confuso e affascinante si è poi andata ad innestare anche la leggenda del sacro Graal. Infatti si dice che la chiave per trovarlo sia conservata in una delle due statue presenti all’esterno della chiesa. Ai lati della scalinata sono infatti presenti le personificazioni di Fede e Religione, rappresentate rispettivamente con un calice e una croce. Secondo gli amanti dell’esoterismo la prima sarebbe la chiave per rintracciare il Santo Graal. Basterebbe infatti seguire il suo sguardo per trovare la reliquia più ricercata di tutti i tempi.

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Francesca Pozzo

I Maneskin dopo Eurovision di nuovo a Torino

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Questa sera  25 Febbraio al Pala Alpitour si tiene l’attesissimo concerto dei Maneskin. Sold out da mesi, l’evento inizia alle ore 21.

Nella foto di Giuliana Prestipino per il Torinese, vediamo il gruppo musicale “sorpreso” a pranzo a Torino in occasione di Eurovision.

Questa la scaletta dei pezzi che verranno proposti al pubblico dalla band italiana di fama mondiale:

Don’t wanna sleep
Gossip
Zitti e buoni
Own my mind
Supermodel
Coraline
Baby Said
Bla Bla Bla
In nome del padre
Beggin’
Timezone
For your love
Gasoline
Torna a casa
Vent’anni
Amandoti
I Wanna Be Your Slave
La fine
Feel
Mark Chapman
Mammamia
Kool Kids

Pinerun, dare un valore aggiunto al territorio

PineRun acronimo di Pinerolo che corre è soprattutto questo, valorizzare vallate alpine e minuscoli paesini di montagna di un territorio vasto e variegato.

Il Comitato Uisp di Pinerolo promuove e rilancia la seconda edizione del circuito che comprende un totale di 59 gare. Correre e camminare in natura in luoghi dove la bellezza del paesaggio la fa da padrone. Il progetto è tornato e cresciuto grazie alla collaborazione di tante piccole società del pinerolese, che danno vita ad un calendario che comprende il trail, la corsa in montagna (la vecchia marcia alpina), le non competitive per chi vuole affrontare con un movimento lento anche percorsi non semplici e il vertical, disciplina dura e per chi ama l’ebbrezza di mettersi alla prova senza se e senza ma. Il programma comprende anche un piccolo fiore all’occhiello: il circuito Dynafit Vertical Sunsets con l’appuntamento fisso del mercoledì sera primaverile, 9 prove, si inizia il 17 maggio con la Cronoscalata Monte San Giorgio ed il Trofeo delle Valli. Tutto il calendario è racchiuso in un opuscolo di 28 pagine, dove si possono trovare anche i regolamenti e il montepremi previsto. L’iscrizione al circuito si è dotata di una nuova veste, si effettua attraverso le singole asd e non più individualmente, 10 euro è la quota gara confermata per aderire al circuito. La promozione del circuito potrà contare sulla pagina Fb e su PineRun TV e a breve sarà online un nuovo sito web. L’inaugurazione ufficiale del PineRun sarà sabato 25 febbraio a Pian Munè di Paesana, dove si correrà sotto le stelle!

Allarme in carcere: agenti minacciati con lamette e sgabello

ANCORA ALTISSIMA TENSIONE AL DON SORIA DI ALESSANDRIA E A TORINO

Riceviamo dal SAPPE e pubblichiamo  

Resta altissima la tensione nelle carceri piemontesi, oggi affollate da oltre 4.000 detenuti, e continua inesorabilmente a salire il numero di eventi critici tra le sbarre, come dimostrano gli ultimi episodi avvenuti nelle carceri alessandrine di Don Soria e San Michele. Ma nuovi episodi ad alta tensione sono avvenuti anche a Torino e di nuovo al Don Soria di Alessandria, come denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE per voce del Segretario regionale del Piemonte Vicente Santilli.

Ad Alessandria”, spiega, “un detenuto marocchino, tornando dall’Infermeria e giunto presso la Prima rotonda in totale stato di agitazione, vedeva e cominciava ad inveire contro gli Agenti. Subito dopo estraeva una lametta, ottenuta da un rasoio in uso alla popolazione detenuta, che è risultata essere opportunamente adattata da un lato per agevolarne l’impugnatura. Con tale lametta, tentava di colpire al volto un poliziotto, senza però per fortuna riuscirci. Interveniva un altro Agente in aiuto al collega ed entrambi tentavano una faticosa opera di contenimento. Con non poca fatica, gli Assistenti riuscivano a sottrarre la lametta al detenuto, anche se poi venivano condotti in infermeria dove il Medico certificava per loro prognosi giorni dai 5 ai 7 giorni”.

“A Torino, invece, ieri in tarda mattinata”, prosegue, “un detenuto tunisino ristretto al Padiglione A, dopo avere posto in essere un gesto di autolesionismo veniva condotto in infermeria per le cure del caso. Al rientro in Sezione rifiutava di fare rientro nella propria cella e, in forte stato di agitazione, si rivolgeva nei confronti del poliziotto di servizio prima con frasi offensive e, subito dopo, afferrava uno sgabello scagliandoglielo. Un altro Agente è prontamente intervenuto e solo dopo una estenuante opera di persuasione riuscivano a calmare il detenuto. Uno dei due agenti, nel togliere lo sgabello dalle mani del ristretto, si procurava un taglio alla mano per il quale si è reso necessario l’accompagnamento al Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per le cure del caso”.

“Ogni giorno nelle carceri del Piemonte succede qualcosa ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre”, commenta infine Donato Capece, segretario generale del Sindacato. “Il SAPPE denuncia da tempo che le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. I decreti svuota-carceri, che più di qualcuno continua ad invocare ad ogni piè sospinto, da soli non servono: serve una riforma strutturale dell’esecuzione, serve il taser per potersi difendere dai detenuti violenti e la dotazione di body-cam”.

Auto si schianta contro un muro, muore 44enne

In un grave incidente avvenuto sulla provinciale 81 a Mazzé ieri sera venerdì 24 febbraio, è morto un uomo di 44 anni. La Ford Fiesta è finita violentemente  contro un muro e non è stato possibile salvare il conducente  perché nonostante l’intervento dei vigili del fuoco di Rivarolo Canavese e del  118 l’uomo era morto sul colpo.

Semaforo antismog: prosegue fino a lunedì 27 febbraio il livello 1 (arancio)

Resterà in vigore fino a lunedì 27 febbraio 2023 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambiental

Bestiario a Sant’Antonio di Ranverso

Domenica 26 febbraio, ore 14.30

Sfilata di maschere e visita guidata alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso alla scoperta della simbologia degli animali

  

 Bestiario è l’atelier di maschere e trasformazione: un percorso iniziato il 22 gennaio, nel giorno di Sant’Antonio Abate dedicato per tradizione alla benedizione degli animali, che si conclude il 26 febbraio con una sfilata di maschere lungo la via Francigena e una visita guidata alla scoperta della simbologia degli animali che sono parte integrante, oltre che dei cicli decorativi, anche dei rituali e dell’immaginario sacro che caratterizzano l’identità medievale della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.

Il regno animale è specchio dei nostri aspetti più profondamente umani: le virtù, le vulnerabilità, le pulsioni, la cattività e la libertà. Bestiario si ispira agli animali e al loro rapporto naturale e simbolico con l’umanità, in un’ottica di riappropriazione di corpi, luoghi e relazioni, necessaria nell’era della frammentazione digitale e resa ancora più urgente dopo il vissuto di pandemia.

 

Gli Atelier, organizzati dall’associazione di promozione sociale “è”, sono condotti da Serena Fumero, storica dell’arte e referente per la didattica della Fondazione Ordine Mauriziano, e da Elena Maria Olivero, arteterapeuta e performer.

 

 

“Bestiario” è sostenuto da Fondazione CRT in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, La Piattaforma. La Città Nuova. Natura, paesaggio e riti nella danza contemporanea di comunità, progetto a cura delle associazioni torinesi Didee e Filieradarte, Artsite Fest e ArteMista snc.

 

 

INFO

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Costo visita guidata: 5 euro, oltre il prezzo del biglietto

Biglietto di ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro

Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi min. 15 persone

Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito

Visita guidata su prenotazione

Info e prenotazioni (dal mercoledì alla domenica):

011 9367450 ranverso@ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Info su “Bestiario”: info@eassociazione.orgwww.eassociazione.org/bestiario

Ecco le aperture dell’ufficio passaporti nel mese di marzo

La Questura di Torino, per il mese di marzo, ha programmato le seguenti aperture al fine di garantire la possibilità di presentare le istanze per il rilascio del passaporto.

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Non prenotati: lunedì e giovedì dalle 14.00 alle 19.00   –   martedì dalle 9 alle 13

Sportello dedicato alle urgenze documentate: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Commissariati sezionali e distaccati

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Istanze con carattere d’urgenza certificata: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 ad eccezione del martedì il cui orario è dalle 15.00 alle 18.00

Quest’ultime verranno singolarmente valutate al fine di garantire il tempestivo rilascio del passaporto

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5   –   Commissariati sezionali e distaccati

Rimangono confermate le aperture già pubblicizzate nelle giornate di sabato 25 febbraio, sabato 25 marzo, sabato 22 aprile e sabato 27 maggio

dalle ore 8.30 del mattino con limite di orario esteso alle 14 per tutti gli Uffici