ilTorinese

ValleBelbo Sport pronta per i Criteria

 Record di presenze: quattro atleti al via a Riccione

“Profondo cordoglio e riflessione dopo il tragico incidente di piazza Vittorio”

Il Consigliere Regionale Sergio Bartoli: “Da ex Sindaco, non posso non pensare all’impatto umano e comunitario che eventi del genere generano”

«Sono profondamente scosso per il gravissimo incidente avvenuto questa mattina a Torino, in piazza Vittorio Veneto, dove un pullman turistico è precipitato dal ponte causando morte e feriti. La mia vicinanza va alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tragedia.

Da ex Sindaco, non posso non pensare all’impatto umano e comunitario che eventi del genere generano. Il primo pensiero corre a chi, in questo momento, soffre. Ma subito dopo viene la responsabilità istituzionale di chiedersi come sia potuto accadere, e cosa si possa fare per evitare che simili tragedie si ripetano.

Costruire il futuro del Made in Italy con le eccellenze del territorio

Il 26 marzo approda a Torino MICS, il partenariato da 125 milioni di euro 

 

Il 26 marzo prossimo, a Torino, presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale, in Sala Piemonte, organizzato da MICS (Made in Italy Circolare Sostenibile), partenariato esteso finanziato dal Ministero dell’Università della Ricerca con 125 milioni di fondi del PNRR, si terrà un evento dal titolo “Il made in Italy tra tecnologie all’avanguardia e nuovi concetti di fabbrica”.

L’evento è realizzato con il supporto organizzativo delle case del Made in Italy e rappresenta la quarta tappa del Road Show di MICS; si tratta di un’importante occasione per capire come le tecnologie di stampa 3D e la produzione avanzata possano rivoluzionare i processi industriali rendendoli più digitalizzati, flessibili e sostenibili. Si susseguiranno panel di discussione in cui si analizzeranno le implicazioni di tali innovazioni in merito alla riduzione degli sprechi, l’efficienza produttiva e all’emergere di nuovi modelli di business.

La giornata si aprirà alle ore 10 con i saluti istituzionali della Vicesindaca di Torino Michela Favaro e del Sottosegretario alla Vicepresidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto. Il primo panel avrà come titolo “La fabbrica del futuro” e vedrà tra i partecipanti l’intervento di Marco Gay, Presidente dell’Unione Industriali di Torino e Presidente esecutivo Zest. Il secondo panel che avrà luogo alle 11.40, sarà guidato da Federica Bondioli, Professore ordinario di Scienze e Tecnologie dei Materiali presso il Politecnico di Torino, nonché referente dello Spok 6 di MICS. Il terzo panel, dalle 12.20 alle 13, sarà su “Mondo, Europa, Territori – le iniziative per la sostenibilità”. Si tratta di un’occasione per comprendere come le aziende del territorio stiano affrontando i temi della sostenibilità e della transizione digitale, e di scoprire come Università, istituzioni e associazioni di categoria stiano lavorando insieme alle imprese per agevolare questo passaggio.

 

Mara Martellotta

Domenica torna la Acus Run

DOMENICA 30 MARZO TORNA L’ACUS RUN
La manifestazione sportiva non competitiva a favore della FARO
Domenica 30 marzo 2025 si terrà la nuova edizione dell’ACUS RUN “8° Memorial Sergio Bertoldini”, corsa e camminata non competitive, organizzata da ACUS onlus a sostegno della Fondazione FARO. L’intero ricavato verrà devoluto al Progetto Protezione Famiglie Fragili della FARO.
L’ACUS RUN è un appuntamento molto atteso da coloro che vogliono unire solidarietà e sport: l’edizione dello scorso anno ha riunito quasi mille persone per camminare o correre insieme.
La partenza, dalle ore 10, e l’arrivo sono al Parco Michelotti in corso Casale a Torino, di fronte alla Bocciofila SIS (vicino al ponte di corso Regina Margherita) e il bellissimo percorso si sviluppa integralmente sulle rive del Po. I partecipanti potranno scegliere tra una corsa di 5 km o 10km e una camminata di 5km; per i bambini è prevista una corsa di 1km.
Il Progetto Protezione Famiglie Fragili è stato creato nel 2002 dalla Fondazione FARO per offrire risposte concrete ai nuclei familiari più svantaggiati che si trovano ad affrontare la condizione di malattia e, in molti casi, la morte di un familiare. Il progetto garantisce una rete di supporti psicologici, sociali ed economici attraverso anche la pronta attivazione delle figure professionali più opportune a ogni caso.
Per informazioni e iscrizioni (15 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini sotto i 12 anni): https://acusonlus.org/acusrun/
L’ACUS RUN 2025 è possibile grazie alla collaborazione della Croce Verde di Torino e al sostegno di Acqua Sant’Anna, Equilibra, Fisiosport, Lavazza, MoleCola, Tuttosport.

Alpignano diventa sempre più verde

IL TORINESE WEB TV 📺 
L’interno dell’area commerciale di via Cavour, un luogo da sempre dedicato esclusivamente alla sosta delle auto, sarà trasformato in uno spazio pubblico multifunzionale, accessibile e accogliente per la comunità: una piazza con arredi urbani per favorire la sosta delle persone, aiuole alberate per garantire ombra e qualità ambientale, nuovi passaggi pedonali e ciclabili per consentire l’accesso in sicurezza a piedi e in bicicletta. Saranno, inoltre, adeguati i parcheggi ingrandendoli leggermente e riducendo il loro numero da 85 a 79. Si diminuirà, quindi, di sei unità il loro numero.

 

Verrà ridotta la superficie asfaltata in favore di un aumento del verde urbano con la messa a dimora di nuovi alberi e arbusti selezionati per la loro capacità di assorbire la CO2. Questo intervento consentirà di migliorare la qualità dell’aria e la gestione delle acque piovane e ridurre l’impatto delle ondate di calore.

 

Il progetto prevede anche, in un prossimo futuro, l’inserimento di pannelli fotovoltaici sulle pensiline dei parcheggi centrali con l’intento di sviluppare la comunità energetica e favorire la produzione di energia pulita nel rispetto dell’ambiente e delle persone.

 

L’inaugurazione è prevista per la metà di maggio 2025.

FRANCESCO VALENTE

 

Muore travolto da un treno a Moncalieri

Il traffico ferroviario regionale ha subito rallentamenti nel primo pomeriggio di oggi  per la morte di un uomo che è stato travolto da un treno nei pressi della stazione di Moncalieri. Si tratterebbe di un suicidio.

Truffe affettive, in Regione sì alla legge all’unanimità

Il Piemonte è la prima regione italiana a dotarsi di una legge sulle truffe sentimentali on line, finalizzate ad ottenere denaro sfruttando la dipendenza affettiva delle vittime, un fenomeno in significativo aumento negli ultimi anni. La legge è stata approvata oggi all’unanimità dall’Aula.                                                                                                                                                                                          

Silvio Magliano (Lista Cirio), primo firmatario della proposta ha detto che: “la norma nasce anche dall’ascolto delle realtà associative che hanno raccolto le testimonianze delle vittime, donne e uomini che hanno avuto il coraggio di denunciare. CI sono organizzazioni criminali che pensano di fare leva sui sentimenti, con questa legge vogliamo dare un segnale per non lasciare sole le vittime”.
Gianna Pentenero (Pd), relatrice di opposizione, ha sottolineato: “con questa legge vogliamo informare il maggior numero di persone sul fenomeno e formare gli operatori che si occupano delle vittime, per questo abbiamo voluto presentare un emendamento che prevede una stretta sinergia tra Terzo settore e servizi territoriali sulle dipendenze. L’Osservatorio ci permetterà di raccogliere maggiori elementi e di ampliare il raggio d’azione”.

La legge prevede che la Regione, in coordinamento con i Servizi Pubblici per le Dipendenze (Ser.D), stipuli convenzioni con gli enti del terzo settore per realizzare interventi di sostegno psicologico alle vittime, assistenza nella fase di denuncia, supporto alle famiglie, attività informative, formative e di sensibilizzazione sul fenomeno e sulla possibilità di rivolgersi ai servizi per chiedere aiuto.
Prevede inoltre l’istituzione presso l’Osservatorio epidemiologico delle dipendenze di una specifica sezione dedicata alla dipendenza affettiva e la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile nei procedimenti penali. Lo stanziamento iniziale è di 50 mila euro l’anno per il prossimo triennio.

Sono intervenuti a favore del provvedimento Giulia Marro (Avs), Davide Buzzi LanghiAnnalisa Beccaria (FI), Luigi Icardi (Lega), Pasquale ColuccioSarah Disabato (M5s), Gianluca GodioMarina Bordese (FdI), Emanuela Verzella (Pd), Vittoria Nallo (Sue).

Ufficio Stampa CRP

Andrea Borello eletto nuovo Segretario del PD di Caselle

Caselle Torinese. Riceviamo e pubblichiamo

Il Partito Democratico di Caselle Torinese ha un nuovo Segretario: Andrea Borello, 25 anni, militante nel partito da quasi 10 anni e già più giovane candidato della Provincia di Torino alle Elezioni Regionali dello scorso anno, nella lista del Partito Democratico. L’elezione di Andrea Borello arriva a seguito delle dimissioni di Stefano Oggiano, che ha guidato il Circolo con dedizione e impegno per quasi 8 anni. La scelta è stata approvata dal Direttivo, che ha espresso il proprio sostegno votandola all’unanimità, dando un chiaro segnale di unità e di rinnovamento.

“Con l’elezione di Borello compiamo un passo importante nel processo di rinnovamento del nostro Circolo. La sua giovane e dinamica figura rappresenta la volontà di dare voce alle nuove generazioni e di portare avanti un progetto politico proiettato verso il futuro” ha commentato il Segretario uscente, Stefano Oggiano. All’incontro ha preso parte anche Francesco Casciano, già Sindaco di Collegno e oggi Responsabile Enti Locali della Federazione Metropolitana PD Torino, invitando il Circolo a proseguire con determinazione nell’impegno sul territorio.

Nel suo saluto di insediamento, Andrea Borello ha ringraziato il suo predecessore per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza di continuare il cammino intrapreso e di rafforzare la presenza del Partito Democratico. “Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare con un obiettivo chiaro: essere presenti sul territorio, vicino ai cittadini” ha affermato Borello. “Né la politica in generale né tantomeno la tessera di un Partito sono oggi percepite come attraenti da tanti nostri cittadini. Dobbiamo fare in modo che questo cambi. La partecipazione chiama partecipazione: dobbiamo coinvolgere maggiormente i cittadini nel nostro progetto e nel nostro cammino. All’inizio, forse, saremo in pochi, ma il lavoro ripagherà. È anche fondamentale riprendere i contatti con il nostro elettorato, con chi ha partecipato alle Primarie e con quella parte della società civile che sente il bisogno di un’alternativa politica seria e coerente.” Borello ha inoltre evidenziato l’importanza di unire le forze con i Giovani Democratici, le Donne Democratiche così come con i Circoli PD vicini, per costruire insieme un progetto comune che affronti tanto le sfide locali quanto quelle a livello nazioanle”. Nel suo intervento Borello ha poi ricordato le numerose conquiste portate avanti dal Partito Democratico a livello comunale, rivendicando i risultati ottenuti dalla precedente Amministrazione targata PD: risultati di molta parte dei quali potrà beneficiarne l’attuale. Infine, il nuovo Segretario ha invitato il Circolo a iniziare a lavorare sulle prossime elezioni comunali del 2027, preparando una strategia che permetta al PD di rispondere alle sfide del presente e del futuro.

Chi è Andrea Borello? Classe 1999, casellese doc., dopo il diploma al Liceo Cavour di Torino consegue due Lauree Magistrali in Scienze Internazionali all’Università di Torino e in Governance della Transizione Ecologica a Sciences Po Bordeaux, seguite da un Master in Studi Sociali presso il Collegio Carlo Alberto. Membro del Partito Democratico cittadino dall’età di 16 anni, Borello è anche molto attivo nella Giovanile del Partito, di cui è Segretario del Circolo Torino Nord e Delegato all’ambiente nella Segreteria Provinciale. Tra i fondatori, nel 2019, del movimento dei giovani per il clima “Fridays For Future Torino” e dal 2020 volontario nel Comitato di Mappano della Croce Rossa Italiana, ha ricevuto dal Parlamento Europeo il “Premio Cittadino Europeo 2021”. Lavora oggi come divulgatore nel campo della geopolitica e della sostenibilità per diverse agenzie di informazione e di digital campaigning. Il suo impegno sociale si è manifestato anche a Caselle, dove Borello è stato sei anni animatore presso l’oratorio e dove ha scritto cinque anni per il mensile Cose Nostre.

Ventotene non si discute

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
Il prof. Quaglieni

Che certi sostenitori improvvisati del Manifesto di Ventotene  appartenenti al Polo del ‘900  si agitino  per letture di massa del documento non deve stupire. Sono terze file soprattutto per ciò che riguarda l’europeismo. Chi ha conosciuto Bobbio sa che ruoli secondari hanno avuto nella quotidianità della vita  del filosofo. Oggi scrivono articoli, insegnandoci cosa sia l’Europa senza averne titolo. L’idea d’Europa nasce dalle lezioni milanesi di Federico Chabod, dagli scritti federalisti di Luigi Einaudi, dalla cultura cattolica di De Gasperi. Forse solo Carlo Rosselli ebbe un po’ di attenzione al tema europeo. Comunisti e socialisti erano allora  filo sovietici e disinteressati ad un’Europa libera che si sarebbe opposta a Mosca. Tutti gli storici seri hanno visto i limiti politici e culturali del Manifesto di Spinelli e Rossi  che pure si fecero anni di  carcere e di confino. Ma essi non avevano le doti intellettuali e culturali per scrivere un manifesto per l’Europa futura. L’avrebbe potuto scrivere  Bobbio o meglio Einaudi o anche Chabod. O  forse De Gasperi. I due confinati erano persone oneste e coraggiose, ma prive della cultura necessaria. L’errore fatto da “Repubblica” di tirare fuori dAll’oblio un ricordo del passato privo di senso politico e di scarso impatto culturale offre alle terze file torinesi  di imitare l’on. alessandrino Fornaro che alla Camera stava per stracciarsi le vesti perché il Manifesto per lui è come un Vangelo laico da venerare. Guai a criticarlo

Legge contro truffe affettive, Bartoli: “Strumento di tutela e prevenzione”

Approvata in Consiglio Regionale la Legge contro le Truffe Affettive: il Piemonte è la prima Regione in Italia a dotarsi di uno strumento concreto di tutela e prevenzione!

Orgoglioso di aver contribuito attivamente alla stesura e all’approvazione di questa legge insieme al nostro Capogruppo Silvio Magliano e a tutto il Gruppo Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale.

Le truffe affettive sono reati subdoli che colpiscono le persone nel loro lato più fragile: i sentimenti. Dietro ogni truffa c’è una ferita emotiva profonda, spesso silenziosa, che merita attenzione, ascolto e strumenti efficaci di supporto.

Con questa legge:
✅ Attiviamo convenzioni con il Terzo Settore per il supporto psicologico e legale alle vittime;
✅ Potenziamo l’Osservatorio delle Dipendenze con una sezione dedicata;
✅ Promuoviamo campagne informative per proteggere soprattutto i più giovani;
✅ Diamo alla Regione la possibilità di costituirsi parte civile nei processi contro i truffatori.

I numeri ci dicono che il fenomeno è in crescita. Ma il sommerso – chi soffre in silenzio – è ancora più preoccupante.
Con questo provvedimento diamo voce e strumenti concreti a chi finora si è sentito solo.

Il lavoro di squadra paga. La politica, quando ascolta e agisce, può davvero cambiare la vita delle persone.

Sergio Bartoli

Consigliere regionale