Nel primo trimestre del 2023 in casa Stellantis si registra un’inversione di tendenza rispetto al primo trimestre del 2022, con un incremento della produzione del 4,8%. Per auto e furgoni commerciali sono 188.910 le unità prodotte. La produzione di auto registra un +11,9% (138.210), i veicoli commerciali segnano un calo del 10,6% (circa 6.000 in meno). Ciò è dovuto secondo la Fim CISL allo stop produttivo per mancanza di materiali. A confronto con il periodo pre-covid, 2019, per le auto si evidenzia una crescita di circa 2000 unità (+1,4%), mentre i veicoli commerciali (-29%) segnano in negativo la produzione complessiva. La situazione forniture sta migliorando con i lanci produttivi a pieno regime, e potrebbe far salire le produzioni ai livelli del periodo pre-covid.
La Passione secondo Jaquerio
Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Lunedì 10 aprile, ore 11
Visita guidata agli affreschi del più grande esponente torinese del gotico internazionale
La Salita di Cristo al Calvario è il capolavoro del pittore torinese Giacomo Jaquerio, maggior esponente del gotico internazionale, realizzata nella cappella adibita a sacrestia, oltre ad altri episodi della Passione di Cristo, alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso nel primo quarto del XV secolo.
Ciò che contraddistingue questa raffigurazione rispetto agli altri affreschi della cappella è la resa dei personaggi che appare più realistica all’interno di una scena drammatica. Per accrescere nei devoti la meditazione e la partecipazione alla sofferenza della Passione di Cristo, Jaquerio ha infatti accentuato i caratteri patetici e drammatici della scena. Lo spazio non è reso con una visione prospettica corretta, ma il senso di profondità è ottenuto disponendo i personaggi ad arco e collocando il volto dei soggetti più arretrati in una posizione più elevata rispetto a quella dei personaggi che sono in primo piano.
Nella folla è evidente la contrapposizione tra il Bene il Male nella scelta di colori e in un certo tipo di gestualità. I personaggi che trattengono la croce o quello che tira Gesù con una corda presentano lineamenti talmente alterati e deformati che sembra abbiano quasi connotazioni non umane. Tra la folla, si riconoscono il fabbro, a cui i giudei si rivolgono per fabbricare i chiodi della croce di Cristo, nell’uomo che tiene in mano tre chiodi e un martello (la sua partecipazione agli eventi della Passione si trova in alcune rappresentazione teatrali popolari diffuse in Francia e Inghilterra) e Giuda con la barba e i capelli rossi (colore che richiama la violenza e le fiamme dell’inferno) e il vestito giallo per evocare il tradimento.
INFO
Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)
Lunedì 10 aprile, ore 11
L’attività costa 5 euro + il costo del biglietto di ingresso
(intero: 5 euro, ridotto: 4 euro)
Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi min. 15 persone
Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito
Info e prenotazioni: 011 9367450 (attivo da mercoledì a domenica) o ranverso@biglietteria.ordinemauriziano.it
Dalla Giunta via libera ai bandi per aumentare la resilienza dei territori fluviali. Il presidente Cirio e l’assessore Marnati: «stiamo investendo importanti risorse per aumentare la resilienza del nostro territorio. Con questa misura combattiamo gli effetti negativi causati dal cambiamento climatico»
22 milioni di euro per due bandi che poggiano su risorse finanziarie del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per interventi che consentano di migliorare la capacità degli ecosistemi acquatici presenti in fiumi, torrenti, laghi ed aree umide per superare le criticità climatiche dovute ai cambiamenti in atto, sia in condizioni di portate idriche elevate, sia in condizioni di siccità oggi sempre più ricorrenti, favorendo le infrastrutture verdi e le misure naturali di ritenzione idrica, come ad esempio la rinaturazione delle sponde fluviali, finalizzate a trattenere le acque per favorire gli habitat e ricaricare le falde.
Nella programmazione dei fondi FESR 21-27 del Piemonte, alla transizione ecologica è destinata la somma di 475 milioni di euro, di cui 22 milioni sono destinati a fiumi e laghi.
Per la prima volta fondi europei di investimento sono messi a disposizione dell’ambiente e della riqualificazione fluviale a sottolineare l’importanza che questi temi hanno ormai assunto nelle politiche europee e della Regione Piemonte.
Quella approvata dalla Giunta è la prima misura sul FESR dedicata nello specifico all’adattamento dei territori ai cambiamenti climatici.
«Alla luce della situazione siccitosa in cui versa la nostra regione – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – stiamo investendo importanti risorse per aumentare la resilienza del nostro territorio con l’obiettivo di favorire la prevenzione e la mitigazione del rischio idraulico, la capacità di adattamento ai rischi naturali e l’aumento del sequestro dell’anidride carbonica. Con questa misura combattiamo gli effetti negativi causati dal cambiamento climatico»
I bandi, che si apriranno prima dell’estate e che vedranno quali beneficiari Città Metropolitana di Torino, le Province, i Comuni in forma semplice o associata, gli Enti Parco ed i gestori delle aree della Rete Natura 2000 del territorio piemontese, prevedono, sul biennio, due linee: una, con dotazione di 10 milioni e 423mila euro, destinata ad aree in cui sia attivo un Contatto di Fiume, Lago o Zona Umida e l’altra, con dotazione di 11 milioni e 475mila euro, dove questi non siano presenti.
Tra gli interventi previsti quelli che puntano alla riqualificazione della vegetazione delle sponde e delle aree prossime ai corsi d’acqua e ai laghi anche con la realizzazione di fasce tampone o la creazione di corridoi ecologici, la riattivazione di risorgive, la ricostruzione di ambienti naturali idonei alla riproduzione delle specie acquatiche autoctone, il miglioramento delle caratteristiche morfologiche dei corsi d’acqua.
Questa iniziativa si affianca ai finanziamenti regionali che dal 2018 sono disponibili annualmente per interventi di riqualificazione fluviale: il 4 maggio è la data di scadenza per la presentazione delle domande relative al bando 2023 per il quale sono stati stanziati ulteriori 3 milioni, sempre a beneficio degli Enti Locali. Si tratta di un bando complementare con i bandi FESR e gli Uffici del Settore Tutela Acque offrono un servizio di sportello informativo per supportare le Amministrazioni interessate alla partecipazione.
Da sabato 8 a lunedì 10 aprile 2023
Speciali picnic in giardini monumentali e parchi storici accompagnati da cestini con prodotti locali primaverili, giochi campestri e “caccia alle uova”, visite, passeggiate ed escursioni guidate: sono queste le attività proposte nei Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS da nord a sud Italia per Pasqua e Pasquetta 2023. Un’occasione per trascorrere le giornate di festa in modo originale e divertente, godendo del contatto con la natura e con l’arte, alla scoperta di alcuni dei tesori del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale italiano.
Castello e Parco di Masino, Caravino (TO)
Il Castello di Masino apre eccezionalmente per Pasqua e propone al pubblico visite guidate. Per il Lunedì dell’Angelo, con il biglietto di ingresso, si potrà visitare liberamente il parco e sostare nel viale dell’Allea per gustare un picnic (si potrà portare il necessario da casa). La giornata potrà proseguire con la visita libera alle sale monumentali oppure con percorsi guidati dedicati a tutta la famiglia. Grandi e piccini, inoltre, potranno partecipare insieme e cimentarsi in giochi coinvolgenti come la caccia alle uova e gli scacchi giganti. I turni di visita saranno alle ore 11.30, alle 14 e alle 16.30.
I Giorni di Pasqua al Castello e Parco di Masino si svolgono con il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Caravino.
Biglietti con visita guidata: intero €21; iscritti FAI €6; ridotto 6-25 anni €14; ridotto bambini fino a 5 anni gratuito; Carta Musei € 16; famiglia € 53; residenti Comune di Caravino € 6; disabili € 6
Biglietti in visita libera: intero €15; iscritti FAI gratuito; ridotto 6-25 anni €8; ridotto bambini fino a 5 anni gratuito; Carta Musei €10; famiglia €38 ; residenti Comune di Caravino gratuito; disabili gratuito
Per informazioni: Castello e Parco di Masino, via al Castello 1, Caravino (TO); tel. 0125778100; faimasino@fondoambiente.it; www.castellodimasino.it
Castello della Manta (CN)
Sabato 8 e domenica 9 aprile, in occasione della Pasqua, il Castello della Manta apre per speciali visite guidate, un “viaggio nel tempo” tra splendide sale, dall’ala del Quattrocento – con la grande Sala Baronale e i suoi affreschi – alla cinquecentesca Sala delle Grottesche con la Galleria, la grande cucina e le cantine. Dopo il percorso, che svelerà particolari inediti e curiosità sulla storia della fortezza e dei suoi abitanti, il pubblico potrà rilassarsi in giardino e dedicarsi a divertenti attività e ai giochi della tradizione. Il giorno di Pasquetta chi vorrà recarsi al castello potrà consumare il picnic in giardino o negli spazi verdi circostanti il castello (i cestini sono in vendita su prenotazione): i bambini, poi, potranno divertirsi partecipando a laboratori manuali, ad attività ludiche e a simpatiche animazioni, fino a esplorare il maniero con visite guidate (a partire dalle ore 10.45).
I Giorni di Pasqua al Castello della Manta si svolgono con il Patrocinio della Provincia di Cuneo.
Biglietti con visita guidata: intero €15; famiglia € 38; abbonamento Musei Torino e Valle d’Aosta €10,50; ridotto 6-25 anni € 8; iscritti FAI € 4; ridotto bambini fino a 5 anni gratuito; Soci National Trust, Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, residenti Comune di Manta, persone con disabilità e accompagnatore € 4
Biglietti per il giardino e le attività per bambini: intero €9; famiglia €23; abbonamento Musei Torino e Valle d’Aosta € 6,50; ridotto 6-25 € 5; iscritti FAI gratuito; ridotto bambini fino ai 5 anni gratuito; Soci National Trust, Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, residenti Comune di Manta, persone con disabilità e accompagnatore gratuito
Per informazioni: Castello della Manta, via De Rege Thesauro 5, Manta (CN); tel
017587822; faimanta@fondoambiente.it; www.castellodellamanta.it
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen per il primo anno sostenitori del progetto, di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa, e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto. Si ringrazia LINDT per la fornitura di cioccolato.
A Pasqua una gita nel Distretto dei Laghi
|
|
Una donna, 77 anni, era morta investita da un tram della linea 3 nell’attraversare i binari mentre il semaforo era rosso, il 7 febbraio 2022. Il conducente Gtt è stato condannato a 10 mesi di reclusione e a risarcire la famiglia della vittima.
Per il Tribunale di Torino, l’incidente avvenuto tra corso Toscana e corso Cincinnato a Lucento poteva essere evitato se il conducente avesse rallentato prestando attenzione agli attraversamenti così da fermarsi in tempo.
Si apre la lunga stagione dei Gran Premi a Vinovo
Una storia che si ripete ininterrottamente da 60 anni, ma è una bella storia quella del Gran Premio Costa Azzurra che lunedì 10 aprile, giorno di Pasquetta, all’Ippodromo di Vinovo vivrà la sessantunesima edizione. Corsa prestigiosa ma anche sede prestigiosa per la presentazione a Palazzo Dal Pozzo Della Cisterna, gentilmente concesso dalla Città Metropolitana di Torino che patrocinerà, come un anno fa, tutti i grandi appuntamenti ippici dell’anno.
E di fatto si apre la lunga stagione dei Gran Premi a Vinovo: saranno cinque in tutto da qui a novembre anche perché domenica 16 aprile toccherà al doppio appuntamento con il Città di Torino per i 4 anni. Un tempo era la corsa dell’anno anche per gli stranieri. Adesso meno perché come ha sottolineato Guido Melzi d’Eril, presidente e ad di HippoGroup Torinese nel vernissage di presentazione, «per anni è stato un loro dominio, poi il vento è cambiato e abbiamo dimostrato la forza del nostro movimento. Anche oggi gli allevamenti e tutta la filiera che ne consegue sono un’eccellenza. Il problema è che non siamo supportati a dovere dal governo e dal ministero. Qui si paga meno, si paga tardi, è sempre più difficile ma non molliamo.
Noi continuiamo a dare segnali di vitalità, di ringiovanimento, a puntare non solo sugli appassionati ma sulle famiglie e sulle generazioni future».
Pasquetta significa anche gita fuori porta e allora tutta l’area dell’impianto si trasformerà anche in un parco giochi. Ci saranno i pony dell’Old Ranch Ferrero di Chivasso che hanno debuttato domenica scorsa con grandissimo successo (più di 150 bambini ne hanno approfittato), per il “battesimo della sella”. Porteranno con loro pure Golia, il pony più piccolo del Piemonte con i suoi 67 cm di altezza. E poi la ricca “Caccia all’Uovo di Pasqua” accompagnata da altri giochi (compresa la piscina di paglia) allestiti da CircoWow, il maniscalco che creerà veri ferri di cavallo dal vivo, le eleganti carrozze di Adamo Martin e ‘Servizi in Carrozza’. Tutto questo in attesa del debutto di Jollyland, un grande Family Village che sarà la grande novità della primavera-estate all’Ippodromo.
Questa è la corsa più importante dell’anno per l’impianto piemontese, non solo per i 154mila euro di dotazione, ma soprattutto per l’Albo d’Oro che comincia con Firestar nel 1963 e finisce per ora con Vernissage Grif un anno fa. Ma in mezzo c’è tutto il meglio del trotto mondiale, da Moni Maker a The Last Hurrah, da Ideal du Gazeu a Ghenderò, da Hollyhurst e Esotico Prad, passando per Crowning Classic, Top Hanover, Une de Mai e molti altri. Non l’ha mai vinto Varenne, ma in compenso allevatori, allenatori e driver italiani, in massa.
All’appello questa volta hanno risposto in 13: con il numero 1 Vivid Wise As e Matthieu Abrivard reduci dal trionfo nel ‘Vitesse’ sulla pista di Cagnes sur Mer che è gemellata con Vinovo. Sono i grandissimi favoriti anche se scattare al palo non sarà semplice. In prima fila due torinesi: Blackflash Bar (seconda un anno fa) e Santino Mollo che lo sono entrambi, ma anche Bepi Bi che Alessandro Gocciadoro questa volta concede ad Andrea Guzzinati in sulky: «Abbiamo provato insieme a Milano qualche giorno fa e mi ha fatto un’ottima impressione. Credo che stia preparando il Lotteria, quindi è l’ultimo test utile. Ma sono soprattutto felice di vedere un Costa Azzurra da grandi firme. Per me che l’ho vissuto da bambino al seguito di mio padre e mio zio è sempre stato l’appuntamento dell’anno, c’era un’attesa pazzesca ed è così ancora oggi. Vinovo lo merita». Poi ancora Usain Töll che è al rientro con V.P. Dell’Annunziata e Zacon Gio con Alessandro Gocciadoro, seguiti dal derbywinner Bleff Dipa e Chief Orlando. Ad aprire la seconda fila ci sono Agrado e Francesco Di Stefano (ormai di sette anni a Vinovo) e che si sono ampiamente meritato l’invito. Poi Chance Ek, Carlomagno d’Esi, Zeudi Amg, il derbywinner danese Dumbo e a chiudere Capital Mail con l’enfant du pays Gabriele Gelormini che torna per una volta dalla Francia.
Sarà anche l’occasione per celebrare ancora una volta l’eccellente lavoro della filiera piemontese, come spiega il vice presidente di HippoGroup Torinese, Alessandro Ferraris: «Per me che sono stato e sono ancora allevatore, mestiere che considero il più bello al mondo, è una gioia, Così come vedere che è bellissimo vivere anche la quotidianità dell’ippodromo. Sono poche le regioni veramente avanti come la nostra». L’idea è sempre più quella di essere un punto di riferimento per il territorio, a 360°, testimoniata nell’occasione anche dalla presenza del vice sindaco di Vinovo Maria Grazia Midollini. «Tante attrazioni per i bambini, tante possibilità per gli adulti compreso il ristorante panoramico che si affaccia sulla pista. Questa per noi è la vera ‘Primavera dell’Ippica’, la viviamo come una rinascita», spiega il direttore generale dell’ippodromo, Silvano Ferraris.
E allora, sotto con il Costa Azzurra, una festa per tutti.
Pasqua nella Rsa “Alberto Dalmasso” di Vinovo
Per Pasqua è festa per gli anziani delle case di riposo. Nella Rsa “Alberto Dalmasso” di Vinovo, gestita da Sereni Orizzonti, gli ospiti hanno preso parte ad un vero e proprio percorso di preparazione alla festività, non solo spirituale ma soprattutto creativo.
Venerdì 7 aprile, per l’occasione, è stata organizzata una festa in collaborazione con l’asilo nido e la scuola materna de “La casa di Smile” di Vinovo: i genitori dei bambini e i bambini hanno regalato ai nonni le uova di Pasqua e un sorriso nel cuore dei nostri ospiti in questo periodo di festa.
«Grazie alla collaborazione tra tutte le figure professionali che operano all’interno della nostra struttura» – dichiara Sara Reano, direttrice della residenza – «abbiamo reso possibile questo momento di condivisione. L’arrivo dei bambini è stato come una ventata d’aria fresca per i nostri ospiti, che hanno vissuto a pieno il senso delle festività pasquali».
Per la Terza Età l’obiettivo essenziale di queste attività è quello di non perdere gli stimoli alla vita comune e l’interesse verso i fatti quotidiani, che costituiscono la via principale per continuare a sentirsi realizzati e partecipi della collettività.
La residenza “Alberto Dalmasso” di Vinovo può ospitare anziani con diversi gradi di autosufficienza. È gestita da Sereni Orizzonti, uno dei primi tre gruppi a livello nazionale che opera nella costruzione e gestione di residenze sanitarie assistenziali, con circa 80 Rsa e più di 5mila posti letto in Italia e all’estero.
Feste e spiritualità
Le festività, a differenza delle solennità civili, hanno sempre un’origine religiosa o legata a qualcosa di spirituale.
L’imminente festività di Pasqua, tuttavia, e ancor più il Natale pur legate al loro significato originale sono diventate occasioni per ritrovarsi tutti a pranzo o cena, per spendere la tredicesima in regali spesso inutili o non graditi diventando così la sagra del consumismo.
E’ evidente che l’aspetto religioso sia passato in ultimo piano, considerando anche il numero sempre minore di fedeli che si recano alla messa di mezzanotte a Natale o alle celebrazioni del venerdì santo e del giorno di Pasqua.
Se da un lato il marketing sfrenato, il packaging sempre più accattivante, i media che ci presentano tutti i prodotti possibili e immaginabili rendono la festa un’occasione ghiotta per le aziende produttrici e sono il canto della sirena per i clienti, dall’altro bisogna riconoscere che la sempre minore religiosità delle popolazioni (soprattutto in occidente) e la perdita di spiritualità hanno svuotato di ogni significato religioso tutte le nostre festività, a cominciare da quelle maggiori (Natale e Pasqua), passando per quelle di origine comunque biblica (Pentecoste, Ascensione) arrivando a quelle dogmatiche (Immacolata Concezione, Assunzione di Maria) al punto che ognuna di queste feste viene vista quasi esclusivamente come un’occasione per stare a casa da scuola o dal lavoro, per scambiarsi doni, per sedersi a tavola o per fare comunque baldoria con parenti ed amiciignorando, spesso, l’origine di tale festività.
La perdita di spiritualità è un fattore comune a moltissime civiltà nel nostro pianeta, alla quale corrisponde spesso una ricerca compulsiva di spiritualità alternative, nuove, fondate l’altro ieri con il risultato che quanti si affidano a tale ricerca rischianospesso di cadere vittime di raggiri o schiavi di una delle sette (nel senso di setta al plurale) che quotidianamente nascono qua e là.
Abbiamo avuto e tuttora abbiamo esempi nella cronaca di persone attratte dalla promessa di una rinascita, di un miglioramento del proprio stato emotivo che hanno visto, come unico cambiamento, il saldo del proprio conto bancario diventare negativo.
Noi viviamo in un’epoca in cui non vi sono più gli ideali del passato: chi abbia almeno la mia età ricorda l’impegno degli studenti nel 1968 o, limitatamente al nostro Paese, del sindacato al fianco dei lavoratori nel 1969 e, nello stesso periodo, contro la guerra in Vietnam al grido di “Make love not war”.
Ora che non vi è più interesse per la politica, e le recenti tornate elettorali lo hanno dimostrato, né per la religione in senso tradizionale o per l’attività sindacale, il genere umano si predispone alla ricerca ed alla scoperta di fedi alternative, di forme di spiritualità in grado di rispondere alle classiche domande “Chi siamo”, “Dove andiamo” o “Cosa c’è dopo la morte”.
La globalizzazione e la possibilità di scoprire ed avvicinarsi a culture e consuetudini diverse dalla propria ha portato ognuno di noi a confrontarsi con tendenze e tradizioni spesso antitetiche che hanno, in alcune persone, generato grande confusione e senso di smarrimento; questo unito a vicende che hanno allontanato dalla fede si ripercuote sul risultato della ricerca e sulla soddisfazione finale.
Per la legge della domanda e dell’offerta, quando qualcuno domanda qualcosa vi è sempre qualcuno disposto ad offrirgliela; alcune tematiche, in particolare, sembrano richiamare i più disonesti a offrire servizi e rimedi che si rivelano, troppo spesso, vere e proprie truffe, riduzioni in schiavitù, circonvenzioni dei soggetti più deboli.
Io ritengo che ognuno debba trovare in sé stesso ciò che cerca, sviluppando un senso critico, rivolgendosi a chi per esperienza, fama (e non millantato credito) sia in grado di sostenerci in questa nostra ricerca. Soprattutto, però, dobbiamo avere ben chiaro cosa ci manchi e che cosa possa aiutarci a ritrovare la serenità o il benessere oppure salteremo ogni tot tempo da questo a quel guru, da questa pratica a quel rito aumentando ogni giorno di più il nostro scontento e la nostra frustrazione.
Sergio Motta
APERTURE STRAORDINARIE E MOSTRE DA VISITARE
Pasqua e Pasquettaorario prolungato di tutti e tre i musei fino alle 19
(con chiusura biglietterie alle 18)
Apertura straordinaria lunedì 24 aprile e lunedì 1 maggio per GAM e MAO
Festa della Liberazione, 25 aprile, ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per le due mostre temporanee
Buddha10al MAO e Viaggio al termine della statuaria alla GAM
Durante le festività di Pasqua, del ponte della Festa della Liberazione e della Festa dei Lavoratori la GAM, il MAO e Palazzo Madama saranno sempre aperti: l’occasione giusta per trascorrere le festività immersi nell’arte e nella bellezza e per visitare le mostre e le collezioni permanenti approfittando delle aperture straordinarie e delle tariffe speciali.
ORARI E MOSTRE
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna
Domenica 9 aprile Pasqua orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18
Lunedì 10 aprile Pasquetta orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18
Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Viaggio al termine della statuaria
Lunedì 1° maggio Festa dei lavoratori 10 – 18
La biglietteria chiude un’ora prima
Mostre in corso
VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM
OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento
MICHAEL SNOW (In VideotecaGAM)
MAO Museo d’Arte Orientale
Domenica 9 aprile Pasqua orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18
Lunedì 10 aprile Pasquetta orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18
Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Buddha10
Lunedì 1° maggio Festa dei lavoratori 10 – 18
La biglietteria chiude un’ora prima
Mostre in corso
BUDDHA10
LUSTRO E LUSSO DALLA SPAGNA ISLAMICA
MONOGATARI (t-space X MAO)
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
Domenica 9 aprile Pasqua orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18
Lunedì 10 aprile Pasquetta orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18
Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate
Lunedì 1° maggio Festa dei lavoratori 10 – 18
La biglietteria chiude un’ora prima
Mostre in corso
I COLORI DELLA LIBERTÀ
LE CHIAVI DELLA CITTÀNEI CAPOLAVORI DI PALAZZO MADAMA (fino al 10 aprile)