ilTorinese

Ruffino (Azione): “Anarchici Torino uguali ai fascisti di Firenze”

Sui disordini di Torino pubblichiamo il commento dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Nessuno provi a fare il gioco delle differenze: la violenza distruttrice mostrata dagli anarchici a Torino è in tutto simile alla violenza squadrista mostrata da giovani neofascisti fuori dal liceo Michelangiolo a Firenze. La mia solidarietà va alle forze dell’ordine, ai commercianti e ai cittadini torinesi vittime incolpevoli dell’esplosione di una violenza priva di qualsiasi giustificazione o attenuante. In una democrazia sana, la violenza non ha un colore politico per la ragione che può assumere mille colori. Ma la democrazia ha la forza delle sue leggi e deve difendersi, sempre.

Al via l’esercitazione delle truppe alpine “Volpe bianca”

Oltre 1500 Alpini saranno impegnati dal 6 al 17 marzo in tre Regioni italiane. Impegnata anche la “Taurinense”

Bolzano, 6 marzo 2023. Ha preso il via ieri l’esercitazione militare internazionale “Volpe Bianca 2023”, organizzata per verificare le capacità delle unità delle Truppe Alpine dell’Esercito ad operare in alta montagna, in un ambiente invernale fortemente compartimentato e caratterizzato da condizioni meteorologiche estreme, assimilabili a quelle artiche. La ‘Volpe Bianca 2023’ testerà il grado di addestramento delle unità alpine a livello individuale e collettivo e si svilupperà dal 6 al 17 marzo sulle montagne della Val Pusteria e Alta Val Badia (Bolzano), del Cadore (Belluno), con un’appendice in Sardegna. L’esercitazione, che sarà ufficialmente inaugurata mercoledì 8 marzo a Brunico, vedrà impegnati più di 1.500 Alpini delle Brigate “Julia” e “Taurinense” oltre che del Centro Addestramento Alpino, una compagnia del battaglione San Marco della Marina Militare, militari della 173^ Airborne Brigade statunitense e della 27^ Brigade d’Infanterie de Montagne francese, velivoli e unità di Esercito e Aeronautica unitamente al contributo fornito dalla Croce Rossa.

 La ‘Volpe Bianca 2023’ si sintetizza attraverso tre parole chiave: verticalità, ovvero l’abilità di dominare la quota; articità, la capacità di operare per lungo tempo in condizioni climatiche estreme, e internazionalità, ovvero l’interoperabilità con eserciti alleati e partner. Si articola in quattro distinti eventi esercitativi:

–       Arctic Endeavour, rappresenta una verifica delle capacità di pianificare e condurre operazioni in aree caratterizzate da climi rigidi assimilabili a quelli artici. L’attività si svolgerà dal 6 al 15 marzo nella zona Valgrande Padola (Belluno).

–       Winter Resolve, esercitazione che si svolgerà dal 6 al 17 marzo a Fiammes (Belluno) a Villabassa (Bolzano). Sarà l’occasione per verificare il livello addestrativo raggiunto sia nella condotta di operazioni di movimento e combattimento in ambiente montano invernale sia nella condotta di esercitazioni a fuoco.

–       Ice Patrol, consiste in un’esercitazione di pattuglia continuativa che si svolgerà nell’arco temporale di tre giorni e due notti, dall’8 al 10 marzo in Alta Val Badia, lungo un itinerario di circa 20 chilometri e quasi mille metri di sviluppo verticale mirata a testare le capacità tecnico tattiche di combattimento in montagna possedute da ciascuna squadra esercitata con specifico riferimento all’applicazione delle tecniche proprie del Mountain Warfare.

–       Ice Challenge è una competizione individuale, un biathlon declinato in chiave militare, che unisce una competizione di scialpinismo ad una di tiro a segno. Si svolgerà il 14 marzo nell’area di Dobbiaco/San Candido

Il Comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, ha evidenziato che “nell’esercitazione Volpe Bianca, si intende perseguire uno specifico approccio al combattimento in montagna e aree caratterizzate da climi rigidi, il così detto Mountain Warfare, che mira a saper sfruttare al meglio e trasformare in un proprio vantaggio le difficoltà oggettive tipiche dei terreni montani ed artici. Approccio oggi ampiamente condiviso. Le Truppe Alpine, sulla base delle loro peculiari, tradizionali e testate capacità di combattimento in montagna, costituiscono oggi una risorsa su cui investire per sviluppare uno strumento sempre più rispondente alle condizioni imposte dagli odierni e futuri scenari geostrategici.”

Numerosi gli eventi collaterali della Volpe Bianca 2023, sono previsti concerti delle Fanfare delle Brigate Alpine Julia e Taurinense nelle località dell’esercitazione, e una suggestiva fiaccolata tricolore su sci la sera del 14 sulla pista Baranci a San Candido, mentre la cerimonia di chiusura si terrà giovedì 16 in Piazza San Michele, sempre a San Candido.

Cittadinanza onoraria di Torino all’iraniana Sepideh Gholian, giornalista

 IN CARCERE DAL 2018

Con 35 voti, l’unanimità il Consiglio comunale ha approvato la mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria torinese alla giornalista freelance Sepideh Gholian. Giornalista freelance, la giovane è incarcerata in Iran a più riprese, dal 2018, per aver documentato scioperi e azioni di protesta.

A presentare la mozione in aula è stata la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, prima firmataria del documento, sottoscritto anche da numerosi consiglieri e consigliere sia di maggioranza che dell’opposizione.

La vicenda della giovane Sepideh Gholian” si legge nel documento approvato in aula, “è paradigmatica di un intero movimento di donne (soprattutto ma non solo) che si battono per l’affermazione della democrazia e l’esercizio delle libertà individuali”. Inoltre, viene ricordato l’appello rivolto dalla folta e ben radicata Comunità iraniana torinese alla Città, attraverso la Presidenza del Consiglio comunale, di “continuare ad appoggiare le istanze del popolo iraniano” e di poter contare su “un atto simbolico ma molto significativo per coloro che vivono in condizioni disumane nelle carceri” del paese mediorientale.

Il conferimento della cittadinanza onoraria alla giornalista Sepideh Gholian, che assume ulteriore significato alla vigilia della Giornata internazionale delle Donne, la individua quale simbolo delle donne che lottano per la libertà dell’Iran e a causa di questo incarcerate.

La Sala Rossa ha anche approvato altri due documenti presentati dai consiglieri Silvio Viale e Vincenzo Camarda.

L’ordine del giorno di Silvio Viale (34 voti), che richiama anche prese di posizione del Parlamento Europeo formula le più sentite condoglianze alle famiglie, agli amici e ai colleghi di tutte le vittime innocenti del regime iraniano, aggiungendo la più ferma condanna del costante deterioramento della situazione dei diritti umani in Iran, che colpisce in particolare le donne e le minoranze etniche e religiose, le persone LGBTIQ e chiunque provi a criticare al regime.

Inoltre, si invita il Governo italiano ad aggiungere il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, noto anche come Guardiani della Rivoluzione o Pasdaran, e le sue forze sussidiarie, comprese la milizia paramilitare Basij e la Forza Quds, all’elenco dei gruppi terroristi. Infine, chiede il ritiro della rappresentanza diplomatica dalla Repubblica Islamica dell’Iran.

Il documento di Vincenzo Camarda (33 voti), che ricorda il crescente impegno delle Amministrazioni locali in difesa della libertà e della pace, invita ad aderire alla campagna promossa dall’ANCI in vista della Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo 2023. In particolare, si chiede di promuovere iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran, anche mediante l’esposizione di idonei materiali visivi (manifesti, poster, cartelloni, locandine) all’esterno delle sedi consiliari, e a prevedere nella serata del 7 e dell’8 marzo l’illuminazione in giallo di un sito o di un monumento cittadino, in modo da dimostrare con maggiore incisività la vicinanza alla causa delle donne afghane e iraniane.

Altre iniziative raccomandate sono: l’apertura di un tavolo che includa rifugiati o esuli afghani  e iraniani per valutare iniziative, l’intitolazione di un luogo pubblico alle donne vittime del terrorismo di stato o che hanno combattuto per la democrazia e i diritti delle donne, chiedere con forza ail governo iraniano la cessazione delle violenze contro i e le manifestanti, l’invito al governo italiano e alle istituzioni europee di promuovere l’inserimento degli autori delle suddette violenze nella lista delle organizzazioni terroristiche.

Già il 17 ottobre 2022 il Consiglio comunale aveva già espresso la propria solidarietà alle donne in lotta e a tutto il movimento democratico in Iran.

Oltre a coloro che hanno presentato i tre documenti approvati, hanno preso la parola i consiglieri e consigliere Alice Ravinale, Simone Fissolo, Elena Apollonio, Tiziana Ciampolini, Lorenza Patriarca, Nadia Conticelli, Giuseppe Catizone e Domenico Garcea, con sfumature diverse tutti a sostegno delle proposte messe in votazione. Per la Giunta, è stato l’assessore Jacopo Rosatelli a esprimere l’apprezzamento dell’esecutivo di Palazzo Civico per i documenti e l’impegno della Città nella solidarietà e nell’accoglienza, confermando che la Mole sarà illuminata di giallo in occasione della Giornata internazionale delle Donne.

Chieri aderisce al progetto “PISTAAA!-La Blue Way Piemontese”

CHIERI COMUNE DELLA BLUE WAY

Il Comune di Chieri ha aderito a “Pistaaa!-La Blue Way Piemontese”, un progetto dell’associazione “CioCheVale” nato con l’obiettivo di promuovere il turismo sostenibile e responsabile attraverso un itinerario cicloturistico ed escursionistico che valorizza i tratti naturalistici, paesaggistici e culturali dei territori della Collina Torinese, del Chierese, del Pianalto e del Basso Monferrato.

Dichiara il Sindaco Alessandro SICCHIERO: «L’Amministrazione comunale condivide pienamente gli obiettivi e le finalità del progetto “Pistaaa: La Blue Way Piemontese”, ovvero la promozione di un turismo di prossimità e rispettoso dell’ambiente, della mobilità dolce, dell’economia locale, della “lentezza” come un diverso modo di conoscere e gustare le ricchezze naturalistiche, culturali, artistiche ed enogastronomiche dei nostri territori. La valorizzazione degli itinerari ciclopedonali (tra strade bianche, percorsi ciclabili e strade a bassa percorrenza veicolare) è certamente uno strumento di sviluppo del territorio e genera nuove opportunità per le comunità, contribuendo a promuovere attività economiche e turistiche.  Pistaaa racconta, mappa e mette in rete chi produce cambiamenti positivi dal basso e rappresenta dunque utile strumento di sviluppo del territorio, per questo per Chieri è naturale aderire ad un progetto che nasce da una realtà associativa chierese, così da favorire la collaborazione tra istituzioni, scuole, ristoratori, esercizi commerciali e artigiani intorno al cicloturismo e all’outdoor».

La Polizia di Stato contro la violenza di genere

Martedì 7 marzo alle ore 17.00, in Rivoli, Corso Francia 119, sarà presentato il progetto volto alla formazione, da parte degli operatori di Polizia del Commissariato di P.S. di Rivoli, dei rappresentanti sindacali della CISL, al fine di consentire la creazione di uno spazio di ascolto e di aiuto, dedicato alle lavoratrici e ai lavoratori, in materia di violenza domestica o di genere.

A tal fine la Polizia di Stato ha aderito alla richiesta di collaborazione, pervenuta dall’ente sindacale CISL, non solo mettendo a fattor comune e a disposizione della collettività le proprie conoscenze, acquisite in anni di lavoro sul campo, ma anche facendo chiarezza su quelle che sono le possibili strade che la vittima di violenza di genere può percorrere per uscire dal ciclo della violenza.

A seguito di tali incontri di formazione con gli operatori di Polizia, il personale sindacale preposto all’ascolto del cittadino potrà così disporre degli strumenti necessari per intercettare eventuali situazioni di disagio, delle lavoratrici o dei lavoratori, derivanti da realtà connotate da violenza domestica o di genere potendo sostenere correttamente i percorsi di uscita dalle difficoltà, evitando anche l’abbandono del posto di lavoro.

Sviluppo rurale del Piemonte, nuove opportunità per le aziende e il territorio

/

Priorità a giovani, irriguo, agroambiente, biologico, zootecnia, apicoltura e riso

La Regione è pronta ad attivare la nuova programmazione dello sviluppo rurale del Piemonte per il periodo 2023 – 2027, con una dotazione finanziaria di 756 milioni di euro,dei quali andranno a beneficiare nei prossimi anni oltre 50 mila aziende agricole su su un milione di ettari di superficie agricola.

“Oggi presentiamo un Psr più ricco rispetto al passato perché mette a disposizione 756 milioni in 5 anni – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – È anche più facile, perché abbiamo ridotto il più possibile la burocrazia richiesta. Ed è un Psr più vero perché risponde alle esigenze attuali dell’agricoltura, a partire dai fondi per combattere la siccità e la carenza d’acqua che sono diventate un’emergenza pressante per i nostri agricoltori e allevatori, dimostra attenzione alla gestione della fauna selvatica, che in Piemonte si traduce anche con il contrasto alla peste suina. Un importante capitolo è poi dedicato a sostenere gli agricoltori nell’ affrontare le difficoltà del settore della frutticoltura. Con questa programmazione la Regione conferma poi l’attenzione alla montagna e all’agricoltura innovativa, rappresentata dai tanti giovani che scelgono di investire in questo settore, per sviluppare e far crescere la qualità dei nostri prodotti agricoli”.

L’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa precisa: “La nuova programmazione nasce dal confronto con le organizzazioni agricole e dai tavoli nazionali in Commissione politiche agricole e risponde agli obiettivi definiti dall’Europa. Abbiamo grandi risorse finanziarie per cinque anni che si traducono in un’opportunità per il comparto agricolo piemontese. Molto è stato destinato agli interventi agro climatico ambientali, come richiede la Politica agricola comune, ma è anche rivolto a garantire il reddito delle aziende, ad aumentare la competitività e gli investimenti nell’innovazione utili ad affrontare le criticità di mercato e quelle legate al cambiamento climatico. Grande attenzione è stata rivolta al comparto irriguo per gestire l’acqua in un periodo di criticità: manutenzione, nuovi impianti che prevedono una miglior gestione dell’ irrigazione ed opere di stoccaggio saranno sostenute dal nuovo CSR con almeno 55 milioni”.

Con la nuova programmazione prosegue il sostengo ai giovani che decidono di aprire nuove attività, vengono destinati alla montagna 126 milioni e 54 milioni per le foreste. Proseguono le misure della precedente programmazione ma ci sono anche nuovi interventi che andremo ad applicare grazie al lavoro che è stato fatto ascoltando il territorio. Questi fondi europei per l’agricoltura si integrano nella strategia di sviluppo di altri servizi per la nostra montagna ed i territori”, dichiara il vicepresidente e assessore alla Montagna e Foreste Fabio Carosso.

Priorità a giovani agricoltori, irriguo, agroambiente, biologico, zootecnia e benessere animale, apicoltura, risicoltura, innovazione e formazione.

Attraverso lo sviluppo rurale 2023-2027, per gli addetti ai lavori CSR – Complemento per lo sviluppo rurale, la Regione attiverà 50 tipologie di interventi nel corso dei cinque anni, che andranno a beneficiare aziende agricole e forestali, allevatori, enti pubblici, piccole e medie imprese.

Sono 257 i milioni di euro assegnati sulle misure agro-climatico-ambientali (tra queste 58,5 milioni per la produzione integrata, 53 milioni per l’agricoltura biologica, 25 milioni per la gestione sostenibile dei pascoli, 21 milioni per le risaie, 8 milioni per l’apicoltura).

268 milioni sono assegnati per gli investimenti di aziende e imprese, che comprendono 34 milioni per l’irriguo e 7 milioni per il benessere animale.

Sono 126 i milioni per la montagna (di cui 43 milioni sono per indennità compensative – zone svantaggiate di montagna) e54 milioni per le foreste, a sostegno dei Gal – Gruppi di azione locale 51,4 milioni, 43 milioni per l’insediamento dei giovani e l’avvio di start up in ambito extra-agricolo.

primi bandi che verranno aperti nel 2023, a partire dal mese di aprile, saranno quelli di alcuni interventi agro-climatico-ambientali e di investimenti per il benessere animale, per investimenti per il risparmio idrico.

In aiuto ai futuri beneficiari la Regione Piemonte ha realizzato una guida pratica, in cui sono riportati i singoli interventi, che sarà disponibile (in formato pdf) sul sito della Regione e verrà distribuita a tutte le aziende agricole e forestali, ai Comuni, enti coinvolti e organizzazioni professionali. Per l’occasione è stato realizzato il nuovo logo dello sviluppo rurale che identifica il Piemonte con le aree territoriali che compongono il mondo rurale: pianura, collina, montagna. Da queste aree nascono i prodotti di qualità che sono le eccellenze piemontesi. La pianta con i germogli indica il passaggio dal territorio verso nuovi mercati.

Inoltre per offrire un’informazione più specifica sui bandi regionali che verranno attivati, la Regione organizza alcuni incontri sul territorio, aperti ai cittadini, con la partecipazione dei funzionari dell’Assessorato regionale all’Agricoltura: il primo appuntamento sarà ad Alessandria il 9 marzo alle ore 17, a Palazzo Monferrato.

Sul sito della Regione Piemonte è possibile consultare la sezione “Sviluppo rurale del Piemonte” al linkhttps://www.regione.piemonte.it/web/temi/fondi-progetti-europei/sviluppo-rurale-piemonte

L’associazione Kons Onlus presenta i nuovi corsi creativi

 Stagione primavera/estate 2023, per sostenere progetti d’accoglienza.

Impara a cucire, lavorare a maglia, creare oggetti, trasformare abiti e a lavorare la ceramica. Dal 12 aprile e a partire dai 16 anni in su.

L’associazione Kons Onlus, che dal 2007 supporta donne e bambini provenienti da situazioni di abusi di violenza domestica, lancia i nuovi appuntamenti creativi per la primavera estate 2023.

Si tratta di laboratori artistici della durata che varia da un’ora e mezza a tre ore, che si svolgono nell’arco di un pomeriggio.

“Abbiamo deciso di organizzare iniziative volte a diffondere la cultura dell’artigianato, del fai da te, trasformando il lavoro manuale in un’occasione di solidarietà. Chi verrà avrà la possibilità di toccare con mano la solidarietà, imparando e migliorando le proprie capacità manuali e artigianali e al contempo sostenendo i nostri progetti di accoglienza. Tra le prossime iniziative, partiranno corsi di Francese e Inglese”. La valorizzazione di usato e riciclo è portata avanti anche dal nostro Charity shop, luogo fisico dove si possono acquistare gioelli e abiti che possono quindi rivivere una seconda volta” ha dichiarato Maria Pecoraro, presidente di Kons Onlus.

L’iniziativa è aperta a giovani e adulti a partire dai 16 anni in su e sono indirizzati a chiunque voglia avvicinarsi a cucito, maglia, uncinetto, trasformazione di abiti, creazione di gioielli e lavorazione della ceramica. I costi variano da 15 a 20 euro a laboratorio e il ricavato servirà sia a retribuire il docente sia a finanziare tutti i progetti della comunità di accoglienza.

Per poter accedere ai laboratori si chiede una quota associativa annuale di 10 euro per coprire tutti i costi assicurativi.

Kons Onlus

Nata dalla volontà di Michela e Maria, madre e figlia con un passato da organizzatrici di eventi culturali, l’associazione Kons sovvenziona 6 appartamenti presso una comunità in pieno centro a Torino che accolgono 6 nuclei formati da mamma e bambini al fine di aiutarli a rendersi indipendenti e a reinserirsi nella società.

Dal 2007 a oggi, la comunità ha accolto più di un centinaio di donne e circa 250 bambini.

L’associazione Kons ha un Charity shop, un negozio fisico in Via Pacinotti 2/a a Torino dove è possibile trovare abiti e gioielli vintage o nuovi, oggetti per la casa, un minimarket con prodotti biologici e cura della persona.

Negli anni, Kons Onlus ha intrecciato numerose collaborazioni con aziende che hanno sostenuto eventi e negozio con donazioni in denaro o in prodotti. Tra queste si ricordano Pastiglie Leone, Quercetti, La Torinese e Borsari. Altre realtà molto importanti sul territorio hanno scelto di non essere nominate ma fanno costantemente sentire la loro presenza.

I corsi

Di seguito, l’elenco degli eventi. Per iscriversi, rivolgersi a Cambiamenti Charity Shop via Pacinotti 2/A  – Torino Tel 333/7996372

kons.onlus@gmail.com

Aprile 2023:

Mercoledì 12, 19 e 26 aprile

Laboratorio cucito – tecnica base – impariamo a cucire! Ambretta ci insegnerà le tecniche base per imparare a cucire a mano e a macchina!

orario: 9,00 – 11,00 (durata 2 h circa) – aperto a tutti i livelli

Partecipanti: min. 5, max 10 – costo laboratorio € 18,00/a persona.

Laboratorio creazione gioielli creativi – reinventiamo gioielli partendo dal riciclo e dal recupero di materiali!

Orario: 17.30 – 19.00 (durata 1,50 h) – aperto a tutti i livelli

Partecipanti: min. 5, max 10 – costo laboratorio € 15,00/a persona.

Giovedì 13, 20 e 27 aprile

Laboratorio cucito – tecnica base – impariamo a cucire! Maria ci insegnerà le tecniche base per imparare a cucire a mano e a macchina!

orario: 15,30 – 17.30 (durata 2 h circa) – aperto a tutti i livelli

Partecipanti: min. 5, max 10 – costo laboratorio € 18,00/a persona.

Venerdì 14, 21 e 28 aprile

Laboratorio tecnica base uncinetto con Roby – impariamo la tecnica base dell’uncinetto divertendoci insieme.

Fasce orarie disponibili: 15.00 – 16.30 oppure 17.00 – 18.30 (durata 1,5 h) – aperto a tutti i livelli

Partecipanti: min 6, max 8 – costo laboratorio € 15,00/a pers.

Sabato 15 e martedì 18 aprile

Lavoro creativo su jeans con Evastyle – creiamo insieme da un jeans il primo gomitolo per realizzare la moderna presina imparando la tecnica dell’uncinetto e sviluppare nuovi progetti creativi.

Fasce orarie disponibili: 9.00 – 12.00 oppure 15.00 – 18.00 (durata circa 3 h) – aperto a tutti i livelli

Partecipanti: min 5, max 10 – costo laboratorio € 20,00/a pers.

Lunedì 17 e sabato 22 aprile

Impariamo a lavorare a maglia con Evastyle – corso base per imparare a lavorare a maglia utilizzando la tecnica Continental con i cavetti.

Fasce orarie disponibili: 10.00 – 12.00 oppure 16.30 – 18.30 (durata circa 2 h) – aperto a tutti i livelli.

Partecipanti: min 5, max 10 – costo laboratorio € 15,00/a pers.

Lunedì 17 e venerdì 28 aprile

Laboratorio ceramica – tecnica base– impariamo insieme a lavorare la ceramica e creiamo il nostro primo oggetto.

Orario: 14.00 – 16.00 (durata circa 2 h) – aperto a tutti i livelli

Partecipanti: min 4, max 5 – costo laboratorio € 20,00/a pers.

Venerdì 28 aprile

Laboratorio tecnica base uncinetto con Roby – impariamo la tecnica base dell’uncinetto divertendoci insieme.

Fasce orarie disponibili: 15.00 – 16.30 (durata 1,5 h) – aperto a tutti i livelli

Partecipanti: min 6, max 8 – costo laboratorio € 15,00/a pers.

Sabato 29 aprile

Crea la tua borsa del cuore con Evastyle – realizza insieme ad Eva una borsa recuperando 2/3 capi che non usi più dal tuo guardaroba!

Fasce orarie disponibili: 9.00/12.00 – 15.00/18.00 (durata circa 3h) – livello difficoltà: intermedio – richiesta minima conoscenza uso macchina da cucire

Partecipanti: min 4, max 5 – costo laboratorio (sviluppato in più appuntamenti) – € 25,00/a pers.

L’8 marzo a Carmagnola

Eventi per la Giornata Internazionale della Donna proposti dal Comune 

Mercoledì 8 marzo 2023 – dalle ore 15:00 alle ore 21:00

Giardini Caduti Senza Croce, Biblioteca Rayneri-Berti, Cinema Elios e Auditorium Baldessano Roccati

Ingresso al film: 6,00 € intero e 4,50 € ridotto. Ingresso libero agli altri eventi

www.comune.carmagnola.to.it

Il Comune di Carmagnola organizza una serie di eventi per celebrare la Festa della Donna e l’universo femminile con installazioni a tema nel Giardino Caduti Senza Croce a cura dell’associazione Donne in Città, una tavola rotonda in biblioteca a cura dell’associazione Auser intitolata “Donne sempre attive. Invecchiare bene si può”, il film “Maria e l’amore” al cinema Elios a cura dell’Unitre e chiusura all’Auditorium Baldessano Roccati con l’evento “Essenza Donna” organizzato insieme alle associazioni Essenza Danza e Gruppo di Lettura Carmagnola, con danza, letteratura, musica e arte, le opere dell’artista Sara Luciani e la partecipazione dell’attrice Roberta Belforte.

L’Amministrazione Comunale della Città di Carmagnola organizza una serie di eventi per celebrare la Giornata Internazionale della Donna e l’universo femminile che si svolgeranno nel pomeriggio e nella serata di mercoledì 8 marzo 2023. L’ingresso al cinema è a pagamento mentre sono liberi gli ingressi agli altri eventi sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Durante tutta la giornata, nel Giardino Caduti Senza Croce (adiacente Viale ex-Internati) si potranno ammirare installazioni a tema a cura di Donne in Città, organizzazione il cui obbiettivo principale è valorizzare la creatività, le capacità culturali, organizzative e lavorative delle donne.

Alle ore 15:00 presso la Sala Solavaggione della biblioteca Rayneri-Berti (Via Valobra 102) è in programma ad ingresso gratuito la tavola rotonda “Donne sempre attive. Invecchiare bene si può” a cura di Auser, associazione di volontariato e di promozione sociale impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. Tra le varie attività, l’Auser si occupa del trasporto di persone fragili e di disabili che devono sottoporsi a visite mediche e terapie.

Alle ore 17:00 e alle ore 21:00 al Cinema Elios (Piazza Verdi 4) l’Unitre cittadina presenta il film “Maria e l’amore”, commedia sentimentale del 2022 diretta da Lauriane Escaffre e Yvonnick Muller, con Karin Viard e Grégory Gadebois. La protagonista Maria si guadagna da vivere facendo le pulizie ma è una sognatrice che non si separa mai dal quaderno dove, da 25 anni, appunta in segreto le sue poesie. Quando comincia a lavorare per la Scuola delle Belle Arti incontra Hubert, che ne è il guardiano e che le apre un mondo diverso da quello a cui è abituata: un mondo di libertà individuale, di creatività e di esplorazione che mostrerà a Maria un possibile, diverso modo di vivere e pensare. Il biglietto di ingresso è di € 6,00 l’intero e € 4,50 il ridotto.

Alle ore 21:00 all’Auditorium Baldessano Roccati (Viale Giuseppe Garibaldi 7) viene organizzato l’evento “Essenza Donna” con la collaborazione di due associazioni cittadine – Essenza Danza e Gruppo di Lettura Carmagnola – e dell’artista Sara Luciani. L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti.

Una serata di qualità, un’ora piacevole di riflessione ma al contempo leggera, che le donne possano dedicare a sé stesse. Un evento che amalgamerà le arti: letteratura, musica e danza con complici la sublime dolcezza di una pasticceria ricercata e il profumo inebriante dei fiori.

Una serata suonata, letta e danzata, adatta a un pubblico di tutte le età. Con eleganza, grazia e delicatezza, dalle parole dei testi nascerà il movimento, accompagnato da ottimi abbinamenti musicali, come solitamente avviene negli spettacoli firmati Essenza Danza.

Ad impreziosire il tutto, la presenza dell’attrice Roberta Belforte, volto conosciuto dagli spettatori teatrali e protagonista di numerosi spettacoli andati in scena nei teatri Alfieri, Erba e Gioiello di Torino: sua è la voce fuori campo degli eventi del Gruppo di Lettura Carmagnola, da Letti di Notte sino alla rassegna teatrale cittadina. Sarà proprio lei a far prendere vita ai brani scelti tra i capolavori della letteratura anche contemporanea, per offrire uno sguardo il più possibile completo sul mondo femminile.

La sorprendente artista Sara Luciani esporrà le sue opere: i personaggi femminili che dipinge e reinterpreta accoglieranno gli spettatori nel foyer e in sala.

Un omaggio floreale a cura del vivaio Daveli e un piccolo capolavoro di arte pasticciera creato dalla fantasia della Pasticceria Di Claudio saranno offerti a tutte le spettatrici.

Durante la serata verrà inoltre presentata al pubblico una grande novità relativa all’edizione 2023 del Festival Letti di Notte, al quale tutte le realtà coinvolte in questo evento collaboreranno.

Per il Sindaco Ivana Gaveglio “è molto importante celebrare con diverse iniziative questa ricorrenza per ribadire che anche nel nostro Paese è necessario continuare senza sosta a tutelare e promuovere i diritti e le libertà delle donne di qualsiasi età contro ogni forma di discriminazione e violenza. Ma è importante anche per sottolineare e riconoscere l’importanza delle donne e dei ruoli che svolgono, oltre che in ambito famigliare, nelle piccole e grandi comunità, spesso con caparbietà e coraggio insieme a gentilezza, umanità e altruismo, con amore”.

Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Alessandro Cammarata dichiara“Visto che la Giornata internazionale della donna è un’occasione per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche conseguite dalle donne negli ultimi decenni l’Amministrazione ha pensato che l’evento Essenza Donna fosse una giusta occasione per ricordare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora vittime in diverse parti del mondo e per proseguire la battaglia civile per l’uguaglianza e le pari opportunità attraverso il meraviglioso messaggio di diverse arti. Essenza Donna parte dall’assoluto desiderio di creare bellezza e, attraverso questa, nutrimento per l’anima”

Ufficio Stampa Lp Press

Luigi Piga – Ordine Nazionale Giornalisti tessera 174433

Cell. 3480420650 | Email. luigipiga@lp-press.com

Cultura, turismo e rigenerazione urbana. Aziende e soluzioni per le città del futuro

SOLUZIONI URBANE INNOVATIVE. AL VIA A TORINO LA SECONDA CALL4TESTING “FUTURE CITY”
SU CULTURA, TURISMO E RIGENERAZIONE URBANA, SMART SERVICES, GESTIONE DEL
TERRITORIO E SOSTENIBILITÀ

Una dotazione di circa 500 mila euro per la sperimentazione di nuove tecnologie utili alla città del
futuro focalizzate sui temi Cultura, turismo e rigenerazione urbana; Smart services; Gestione del
territorio e sostenibilità

Da lunedì 6 marzo, fino al 28 aprile la seconda edizione di Call4Testing a tema Future
Cities, per lo sviluppo di stili di vita urbana intelligenti, lanciata dal Comune di Torino nell’ambito di
CTE NEXT, la Casa delle Tecnologie Emergenti torinese. Un progetto quadriennale finanziato dal
Ministero per le Imprese e il Made in Italy e realizzata in collaborazione con tutti i partner e gli
stakeholder della Casa.

Con il nuovo Avviso Pubblico “Future City”, la Casa delle Tecnologie rafforza il suo ruolo ormai
consolidato di centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti legate al 5G
stimolando lo sviluppo sperimentale e il testing in condizioni reali di soluzioni tecnologiche
innovative allo stadio pre-commerciale in grado di migliorare la qualità di vita in città, abilitate dal
5G e dalle tecnologie emergenti (AI, IoT, Blockchain), con un focus particolare su robot
collaborativi, Realtà Virtuale ed aumentata, Metaverso e software per simulazioni, anche in vista
di una loro successiva diffusione sul mercato. Questa seconda call intende promuovere
sperimentazioni in tre ambiti diversi:

● Gestione del territorio, sostenibilità e rigenerazione urbana, con l’obiettivo di promuovere
strumenti, strategie e soluzioni innovative per la riprogettazione di spazi ed edifici pubblici
secondo criteri anzitutto di sostenibilità – perseguendo l’obiettivo della neutralità climatica
al 2030 a cui la Città di Torino ha aderito nell’ambito della “Mission 100 Città
Climaticamente Neutrali” – nonché di sicurezza, accessibilità e vivibilità sociale.
● Smart services per innovare le modalità di erogazione di servizi pubblici o di interesse
pubblico, tramite le soluzioni digitali “Smart Services”, perseguendo obiettivi di efficacia,
efficienza, sostenibilità, usabilità e accessibilità per tutti.
● Cultura, turismo, eventi ed education, per incoraggiare la valorizzazione e la fruizione del
patrimonio culturale, naturalistico, industriale, urbano da parte dei city user. Il tutto con
l’obiettivo di promuovere la vocazione della Città di Torino quale hub culturale e sede di
grandi eventi artistici, musicali e sportivi, non dimenticandone le ricadute in termini di
rigenerazione urbana e di education.

Rispetto allo scorso anno, la call è stata anche arricchita da tre challenge messe a punto grazie alla
collaborazione con tre attori del comitato stakeholder di CTE Next. La Regione Piemonte – Azienda
Sanitaria ZERO, NUE 112 – propone la “challenge” di progettazione e realizzazione di un sistema
che consenta di automatizzare la traduzione nelle lingue dei segni del testo scritto proveniente
dall’operatore del 112 a favore dei cittadini interessati da situazioni di emergenza. Planet Smart
City ha segnalato il proprio interesse a osservare, fornire supporto e accompagnamento dedicato a
proposte di sperimentazione che ricadano nell’ambito “proptech”, ovvero tecnologie applicate al
mondo delle costruzioni e dell’immobiliare. Infine, la challenge di Iren che spinge per soluzioni
nell’ambito del monitoraggio e della gestione degli asset e delle infrastrutture urbane.

“La capacità di sperimentare e sviluppare soluzioni tecnologiche innovative è un fattore decisivo nel
percorso che la Città di Torino sta portando avanti, anche per il raggiungimento di un obiettivo
importante come quello della neutralità climatica, insieme ad altre 8 Città italiane nella missione
europea NetZeroCities. La seconda edizione della Call4Testing ‘Future Cities’ conferma la vocazione
della nostra città, pronta ad accompagnare e supportare la realtà urbana nelle sfide presenti e
future, collaborando con innovatori, imprese, partner pubblici e privati e stakeholder, nella ricerca
di soluzioni replicabili, capaci di coniugare la transizione digitale con una maggiore sostenibilità
ambientale e una migliore qualità di vita delle persone” dichiara l’Assessora all’Innovazione della
Città di Torino Chiara Foglietta.

Con circa 500.000 euro di fondi a disposizione, start-up e PMI lavoreranno per co-disegnare e
testare per un periodo di nove mesi, insieme alla Cittàdi Torino, ai partner e agli stakeholder di
CTE Next, i servizi e i prodotti abilitati dal 5G e dalle tecnologie emergenti per rendere Torino più
accessibile, sostenibile ed efficiente. I progetti proposti saranno vagliati da una commissione
rappresentativa dei 13 partner della Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino – Università degli
studi di Torino, Politecnico di Torino, I3P S – Incubatore del Politecnico di Torino, 2i3T – Incubatore
imprese Università di Torino, Competence Industry Manufacturing 4.0, 5T – Tecnologie
Telematiche Trasporti Traffico Torino, CSI Piemonte, Digital Magics, Fondazione Links, Talent
Garden, TIM e Fondazione Piemonte Innova – e saranno finanziati fino al 70% per un importo fino
a 70 mila euro ciascuno su un massimo di 100 mila euro. Una somma nettamente superiore alla
prima edizione, che prevedeva contributi fino a 25.000 euro per impresa a copertura di massimo il
50% delle spese di sperimentazione.

Possono partecipare alla call le Start up e le PMI italiane che abbiano un interesse economico e di
ricerca e sviluppo sul territorio torinese. I documenti per la candidatura sono scaricabili dal sito
istituzionale del Comune di Torino http://www.comune.torino.it/bandi/ e dal sito di progetto CTE
NEXT https://www.ctenext.it/. Il prossimo 22 marzo, inoltre, coloro che sono interessati a
partecipare avranno l’opportunità di conoscere i successi e gli utilizzi della precedente edizione
della call, nonché di scoprire le opportunità offerte dalla nuova edizione con un evento dedicato
alle OGR Torino.

La prima stagione di Call4Testing ha ricevuto 27 proposte da altrettante start-up, di cui ne sono
state selezionate 9, sui temi della mobilità, dell’accessibilità e dell’innovazione nel mondo
sanitario. ALBA ROBOT ha sperimentato una tecnologia di guida assistita e rilevazione degli
ostacoli su mezzi esistenti per persone a mobilità ridotta in spazi indoor ed outdoor. HIPERT lavora
su un sistema di sicurezza per i pedoni che attraversano la strada. WATERVIEW potenzia le
telecamere esistenti come sensori per il meteo e per individuare condizioni di visibilità ridotta,
allagamenti o innevamenti della strada. DROPPER analizza i flussi di persone con grandissima
precisione per la gestione emergenza in caso di grandi affollamenti e profila i flussi turistici e la loro
provenienza. ABZERO sviluppa il trasporto di materiale sanitario con droni autonomi e abilitati da
algoritmi di intelligenza artificiale. MAVTECH utilizza droni ultraleggeri a basso costo per analizzare
il patrimonio verde urbano. CITYFRIEND sperimenta esperienze turistiche inclusive secondo il
modello del “museo diffuso”, sia indoor sia outdoor. ARES2T è focalizzata su una soluzione per la
raccolta dei dati di consumo energetico, la profilazione dei consumi a diversi livelli di aggregazione
e il controllo dinamico in tempo reale dei carichi energetici. ZERODIVISION opera su strumenti di
realtà aumentata abilitati dal 5G a supporto degli operatori tecnici impegnati nella manutenzione
degli apparati in un contesto industriale.

CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, è un progetto con capofila il Comune di
Torino, formalmente inaugurato il 6 luglio 2021, con l’obiettivo di realizzare un centro di
trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti abilitate dal 5G, in stretta
collaborazione con gli atenei cittadini e gli altri partner strategici. A oggi sono 400 le imprese che
hanno aderito alla community di innovatori vicini alla Casa di cui oltre 160 coinvolte attivamente:
fra queste prevalgono le imprese digital e deep tech con una preponderanza in ambito Smart
Mobility e Smart City.

Sono inoltre 83 i servizi erogati, 71 le imprese servite e 82 i soggetti beneficiari di corsi di
formazione. 20 le sperimentazioni e 310.000 euro di contributi a rimborso dello sviluppo dei
modelli di business 5G e della dimostrazione in campo. Vasto anche il catalogo di servizi per
accompagnare le imprese dall’idea di business fino alla sperimentazione in campo, passando per
un continuum di opportunità ed eventi di community, networking e formazione. Da segnalare
l’ulteriore apporto del Comitato Stakeholder di CTE Next: ovvero un gruppo attivo di corporate e
antenne territoriali che ha ampliato le opportunità della Casa con numerose attività e servizi.
Il progetto ha un valore di oltre 13 milioni e mezzo di euro e si sviluppa in quattro anni, durante i
quali l’obiettivo è di lavorare in rete con start-up, imprese, cittadini e istituzioni.

CTE NEXT ha inoltre attivato un Comitato Stakeholder allargato che ha l’obiettivo di ampliare le
opportunità e le sinergie del progetto con altri attori pubblici e privati di rilievo per l’ecosistema
locale dell’innovazione.