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8 marzo, giornata internazionale della donna. Le iniziative della Città di Torino

La Giornata Internazionale della Donna è stata istituita per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne e le discriminazioni che vivono ancora oggi. La Città di Torino, anche quest’anno, propone una serie di iniziative in continuità con le attività realizzate nell’ambito delle Pari opportunità e nella lotta alle discriminazioni di genere.

Mercoledì 8 marzodalle ore 9.00 alle ore 12.30, si terrà l’incontro pubblico ‘Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutte’, ex Curia Maxima, sala Bobbio, via Corte d’Appello 16, promosso dall’assessorato alle Pari opportunità.

Il tema del lavoro sarà declinato al femminile e riguarderà gli aspetti della cura, dello stress causato da un doppio lavoro, della possibilità di stare meglio in un ambiente libero da stereotipi, molestie e violenza; e per concludere il confronto si focalizzerà sullo sviluppo dell’occupazione femminile. Parteciperanno gli assessori Jacopo Rosatelli, Diritti e Pari opportunità, e Gianna Pentenero, Lavoro e Sicurezza, docenti universitarie, esponenti dei sindacati e la Consigliera di Parità Metropolitana. La partecipazione all’incontro è libera, fino a esaurimento posti, ed è gradita la prenotazione su IRMA, il portale della Città di Torino http://www.irma-torino.it/it/, dove è disponibile il programma dei lavori.

L’Amministrazione Comunale, inoltre ha aderito alla campagna patrocinata dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), rivolta alle donne in Afghanistan e Iran, per le quali la Mole Antonelliana si illuminerà di viola la sera dell’8 marzo.

“Quanto sta avvenendo in Afghanistan e in Iran ha determinato dei cambiamenti radicali nella vita delle donne, delle ragazze e delle bambine i cui diritti vengono quotidianamente calpestati e negati. Negli ultimi mesi, l’Amministrazione ha preso parte a diverse iniziative ed eventi di sensibilizzazione per mostrare il pieno supporto della nostra Città alla causa della libertà, tra cui l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno “Donna, vita, libertà – solidarietà alle donne iraniane”. Davanti a questa violazione della dignità e dei diritti umani, non possiamo e non dobbiamo restare inermi. È particolarmente importante ribadirlo proprio in questi giorni, con la tragedia delle coste di Crotone ancora negli occhi” ha dichiarato l’Assessore Rosatelli.

Partirà l’8 marzo la prima lezione gratuita del corso di formazione online su ’Linguaggio inclusivo e cultura di parità’ promosso dal Comitato Unico di Garanzia del Comune di Torino e dal Servizio Formazione Ente e prodotto dal CIRSDe. La formazione sarà erogata a tutto il personale comunale dal Servizio Formazione Ente sulla piattaforma e-learning FormaTo.

Numerosi sono inoltre gli incontri, le proiezioni cinematografiche, le mostre e i momenti di approfondimento sui diritti delle donne organizzati dalle associazioni aderenti alla rete cittadina del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne. Le iniziative sono raccolte in un opuscolo, a cura del Servizio Giovani e Pari opportunità del Comune di Torino, pubblicato sul sito della Città www.comune.torino.it e sempre sul portale IRMA.

Assegno unico, Grimaldi (Verdi Sinistra): Le maggiorazioni vanno estese a tutte le famiglie

“C’è nel nostro quadro normativo un elemento di discriminazione che riguarda i minori orfani, le famiglie vedovili e le famiglie monogenitoriali. Parliamo di numeri molto elevati, poiché le morti precoci in Italia risultano essere oltre 700mila l’anno (dati Istat) e, secondo le fonti delle associazioni del settore, vi sarebbero centinaia di migliaia di famiglie vedovili. L’assegno unico e universale per i figli a carico, introdotto nel 2021, è stato esteso a questi casi grazie ai tavoli tecnici che hanno interagito con le associazioni, ma le nuove maggiorazioni (30 euro) producono altri elementi di esclusione” – dichiara il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, che ha pronta un’interpellanza sul tema.
“Purtroppo, la circolare Inps del febbraio 2023 prende atto della maggiore fragilità̀ dei nuclei vedovili ma include nell’erogazione del bonus per il secondo percettore di reddito solo i nuclei vedovili in cui il decesso del genitore lavoratore si sia verificato nell’anno di competenza in cui è riconosciuto l’assegno. Un’ulteriore stortura, perché esclude tutti i nuclei vedovili ove il decesso sia avvenuto negli anni passati nonché, chiaramente, tutte le famiglie monogenitoriali non vedovili” – prosegue Grimaldi. – “Occorre correggere questo testo, ma non solo: andrebbe istituito un tavolo tecnico interministeriale che coinvolga i Ministeri della famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, che possa raccogliere dati ufficiali e precisi sul numero delle famiglie coinvolte e delle pensioni indirette erogate ai minorenni e ai maggiorenni orfani, ai vedovi e alle vedove. Servono un lavoro organico e una nuova legge quadro per garantire tutele per questi soggetti in tutti gli ambiti della vita e rimuovere le diseguaglianze che spesso ancora esistono rispetto alle famiglie cosiddette ‘tradizionali’”.

Tari, fissate le scadenze per la tassa rifiuti 2023

Il Consiglio Comunale di Torino, nella seduta del 6 marzo 2023, ha approvato, con 25 voti favorevoli e 1 astenuto, la deliberazione proposta dall’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli, che definisce le scadenze per il pagamento della tassa rifiuti (Tari) per il 2023.

Il provvedimento, illustrato nella stessa mattinata nella seduta della Commissioni Prima e Sesta, presieduta da Anna Borasi (PD), stabilisce per le utenze domestiche tre rate di acconto e una a saldo. Le tre rate di acconto devono essere pagate entro il 28 aprile, 31 maggio e 30 giugno (oppure in un’unica rata entro il 31 maggio), il saldo va pagato entro l’11 dicembre. L’acconto è calcolato applicando il 55% delle tariffe approvate per l’anno 2022.

Per le utenze non domestiche, le scadenze degli acconti sono 31 marzo, 12 maggio e 14 luglio (oppure in un’unica rata entro il 15 giugno), il saldo entro l’11 dicembre. L’acconto è calcolato applicando l’85% delle tariffe approvate per l’anno 2022.

Disagio e bellezza

LIBERAMENTE  Di Monica Chiusano

Alle volte, il disagio fisico, psichico e mentale, devasta l’aspettativa della bellezza interiore, distruggendo di gran lunga anche quella esteriore.

Cominciamo a pretendere bellezza dalla nostra anima e da quella nostra preziosissima dignità, che chiama l’evoluzione della meraviglia: la nostra, in tutto il suo incanto!

 XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics

Si terrà giovedì 9 marzo alle ore 11.30 a Torino, presso la sede di Intesa Sanpaolo – in via Monte di Pietà 32, Sala Colonne, la  conferenza stampa di presentazione dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di sci alpino e snowboard. Inoltre, per la prima volta in questa cornice, verrà promossa la danza sportiva. L’evento si svolgerà a Bardonecchia dal 12 al 16 marzo 2023. Coinvolgerà 250 Atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da ogni parte d’Italia e pronti a dare prova di capacità e talento nello sport e nell’offrire, attraverso di esso,  punti di vista diversi da cui osservare le persone con disabilità, ora portatrici di autonomia ed inclusione.

 

A seguire, alle 13:00, presso il giardino Nicola Grosa, accanto al grattacielo Intesa Sanpaolo, con un suggestivo momento protocollare verrà ufficialmente accesa la fiamma olimpica. Dalla sede del Premium Partner dei Giochi, inizierà il suo viaggio di 200 km, passando per Pragelato l’11 marzo, Sestriere il 12 e Bardonecchia il 13, tappa finale. Alle 15:00 è previsto il suo ingresso alla Cerimonia di Apertura, nel Palazzo delle Feste, in piazza Valle Stretta. Scortata da un atleta e un partner Special Olympics accenderà il tripode dando il via ufficiale all’evento.

La torcia olimpica simboleggia la volontà di diffondere i valori olimpici tra i popoli.  Annunciando l’arrivo dei Giochi Nazionali Special Olympics, mette in luce il ruolo fondamentale del gioco e dello sport nella costruzione di comunità inclusive, alle quali atleti, familiari, volontari, studenti, insegnati offrono il loro personale contributo.

 

Durante la conferenza stampa la lanterna con la fiamma che accenderà la torcia olimpica sarà affidata a un atleta Special Olympics e a Intesa Sanpaolo, a testimonianza dell’impegno con cui la banca – anche attraverso i numerosi dipendenti volontari ai Giochi – sta accompagnando il percorso di Special Olympics in Italia.

Quattro ottave per Gianni Chiostri che espone a Villarbasse

CHIOSTRI CHI?

Ormai sono oltre cinquant’anni che ci conosciamo e, in tempo, abbiamo superato le coppie più fedeli di un tempo e, per questo, è il caso di dire qualcosa di più di questa matita, o meglio del segno ostinato che guizza sul fondo (ormai non più solo) bianco per sorridere e far sorridere insieme quanti la sanno guardare…

Ma c’è un grande incanto in questa semplicità di tracce graffianti e di intenti pulsanti: è la vita, sempre vista con tanto d’occhi sgranati che rimangono ben aperti davanti al mondo, pronti a suggerire di saper meglio vedere, ché ancora c’è un briciolo di poesia anche oggi e, forse, sempre pronta a raccomandare di sperare ancora perché… è difficile che, tra gli inganni, che ogni giorno propina, non ci sia sempre mai una consolazione in più!

 

CHIOSTRI CHE?

Verrebbe da alludere al buddista illustratore di Pinocchio che di Gianni forse era solo uno zio (non un ‘barba’ ché i suoi son fiorentini!) poi però si percorrono chilometri di tratteggi a pennacome quelli che illustravano così dolcemente ogni cosa, prima di arrivare alle calde tracce di sanguigna, e allora ci ricollegano a un passato classico, quasi anelito di rinascenza artistica che forse sa di ambienti altri, ma che sono qui, in Piemonte, ché tutti riprendono nostri luoghi, ben interpretando tante costruzioni rossastre di antiche terre cotte… poi però, molto in fretta, quei tratti si allungano e scorrono in ricci e ripieghi che tanta morbidezza dànno alla vista d’insieme e allora, ecco lì, non c’è più che un sorriso a svelare a tutti la magia di quel suo contagio

Oh meraviglia!

CHICCHE???!!!

Sì ora le vediamo tutte, in questi pochi esempi, aprirsi, presentarsi e offrirsi, come oggetti incantati in una vetrina natalizia in passato, il nostro passato di luci parche (non già di emozioni) e sono lì, l’una accanto all’altra, che esaltano l’una e l’altra per virtù di ognuna… Gianni ama il giardinaggio e noi lo sappiamo bene che ogni suo pezzo è un po’ un piccolo vaso, a volte minore, altre anche un poco maggiore, ma sempre dal contenuto vibrante e pulsante. Impresa unica tra gli asfittici oggetti (oggi li chiamano solo così) che qualcuno osa ancora definire artistici e non sono neppure più artefatti perché né loro né chi dice di averli fatti un’anima non ce l’ha nemmeno più…. Chiostri invece se ne va fischiettando, muovendosi a larghe falcate, e poco importa se qualcuno, cercando di mettere ordine, voglia imporre da destra oda manca le regole del gioco!

MA CHE MI PIGLIA?

Torno indietro in questo parapiglia e, incantato, guardo, tra un verde bottiglia e un azzurro oltremare, le macchie rosso-aranciate delle gote, i cenni alle dita, le mani… e avverto la musica, un suono ch’è musica pura: sarà che viene da altri? Prodigio! No! non è frutto solingo, ma sommatoria di quanto più bello ci sia tra un colore sistemato sul fondo e l’accompagnamento armonioso di una composizione che appena si percepisce, ma che, sappiamo bene, lui la sente così. Così qualche fiocco di neve, così lo sfogliare del vento in autunno, o in estate il conteggiare ritmato delle gocce di pioggia all’avvio d’un temporale, così tantosbocciar di fiorellini tra primule e prunus: lui ama i suoi vasi e lascia sempre un pensiero quando si avventura tra il verde (forma sincopata di vedere o allitterazione?). Non importa, noi ci divertiremo sempre così: siamo nati giovani!

Carlo A. M. Burdet

Donne, ritratti di vita nelle Rsa

 LA MOSTRA FOTOGRAFICA DELLE DONNE IN RSA

Dalle residenze Orpea Italia l’iniziativa che valorizza la bellezza femminile senza tempo

Inaugurazione 8 marzo – Residenza Richelmy, via San Donato 97, Torino

Franca 95 anni, nata a Paderno Dugnano (MI), ex capo reparto Enel, Enza, 93 anni di Torino, ex casalinga, Giacinta, nata a Pellezzano ma residente ad Asti, anni 89 anni, ex operaia.

Sono 75 i ritratti delle donne, residenti in cinque diverse case di riposo di Orpea situate nel nord d’Italia, che compongono la mostra fotografica “Donne. Ritratti di Vita”.

Le modelle non sono famose ma sono loro le indiscusse protagoniste del progetto: donne comuni e al tempo stesso speciali, donne vere, con le rughe, i capelli bianchi e gli occhi pieni di vita, donne bellissime perché suoi loro volti si legge una storia, che poi è un pezzo della storia d’Italia.

Donne. Ritratti di Vita” è una mostra itinerante aperta al pubblico – voluta da Orpea Italia e realizzata in collaborazione con il fotografo Vincenzo Solano – che inaugurerà presso la Residenza Richelmy di Torino l’8 marzo, giornata dedicata alla celebrazione dei diritti della donna, per poi fare tappa nei mesi successivi nelle altre case di riposo aderenti all’iniziativa (Casa Mia Borgaro a Borgaro Torinese, Residenza Consolata a Grugliasco, TO, Casa Mia Asti ad Asti e Residenza San Felice a Segrate, MI).

É un omaggio alla bellezza femminile autentica e un regalo alle anziane ospiti delle strutture, che sono diventate per un giorno protagoniste della propria storia. Le insolite modelle hanno ricevuto in dono una copia del proprio ritratto, da regalare ai famigliari o da tenere con orgoglio sul comodino. L’iniziativa però vuole essere anche un messaggio rivolto a tutti: l’anzianità è una ricchezza e un dono, rappresenta la nostra memoria e la terza età deve essere valorizzata, rispettata e raccontata, non temuta e nascosta.

Oltre che esposti materialmente, tutti i ritratti saranno anche disponibili online in una mostra virtuale visitabile sul sito www.orpea.it

Donne. Ritratti di Vita

Torino | dall’8 marzo al 7 aprile 2023 – Residenza Richelmy, via San Donato 97

Borgaro Torinese (To) |dal 12 aprile all’11 maggio 2023 – Casa Mia Borgaro, via Santa Cristina 19

Grugliasco (TO) |dal 16 maggio all’16 giugno 2023 – Residenza Consolata, Corso Canonico Giuseppe Allamano 137

Asti |dal 20 giugno al 21 luglio 2023 – Casa Mia Asti, S.S. n°10 Località Canova 17/a

Segrate (MI) | dal 4 settembre al 4 ottobre 2023 – Residenza San Felice, Via San Bovio 1

L’accesso alla mostra è gratuita previa prenotazione.

www.orpea.it

Ruffino (Azione): “Anarchici Torino uguali ai fascisti di Firenze”

Sui disordini di Torino pubblichiamo il commento dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Nessuno provi a fare il gioco delle differenze: la violenza distruttrice mostrata dagli anarchici a Torino è in tutto simile alla violenza squadrista mostrata da giovani neofascisti fuori dal liceo Michelangiolo a Firenze. La mia solidarietà va alle forze dell’ordine, ai commercianti e ai cittadini torinesi vittime incolpevoli dell’esplosione di una violenza priva di qualsiasi giustificazione o attenuante. In una democrazia sana, la violenza non ha un colore politico per la ragione che può assumere mille colori. Ma la democrazia ha la forza delle sue leggi e deve difendersi, sempre.

Al via l’esercitazione delle truppe alpine “Volpe bianca”

Oltre 1500 Alpini saranno impegnati dal 6 al 17 marzo in tre Regioni italiane. Impegnata anche la “Taurinense”

Bolzano, 6 marzo 2023. Ha preso il via ieri l’esercitazione militare internazionale “Volpe Bianca 2023”, organizzata per verificare le capacità delle unità delle Truppe Alpine dell’Esercito ad operare in alta montagna, in un ambiente invernale fortemente compartimentato e caratterizzato da condizioni meteorologiche estreme, assimilabili a quelle artiche. La ‘Volpe Bianca 2023’ testerà il grado di addestramento delle unità alpine a livello individuale e collettivo e si svilupperà dal 6 al 17 marzo sulle montagne della Val Pusteria e Alta Val Badia (Bolzano), del Cadore (Belluno), con un’appendice in Sardegna. L’esercitazione, che sarà ufficialmente inaugurata mercoledì 8 marzo a Brunico, vedrà impegnati più di 1.500 Alpini delle Brigate “Julia” e “Taurinense” oltre che del Centro Addestramento Alpino, una compagnia del battaglione San Marco della Marina Militare, militari della 173^ Airborne Brigade statunitense e della 27^ Brigade d’Infanterie de Montagne francese, velivoli e unità di Esercito e Aeronautica unitamente al contributo fornito dalla Croce Rossa.

 La ‘Volpe Bianca 2023’ si sintetizza attraverso tre parole chiave: verticalità, ovvero l’abilità di dominare la quota; articità, la capacità di operare per lungo tempo in condizioni climatiche estreme, e internazionalità, ovvero l’interoperabilità con eserciti alleati e partner. Si articola in quattro distinti eventi esercitativi:

–       Arctic Endeavour, rappresenta una verifica delle capacità di pianificare e condurre operazioni in aree caratterizzate da climi rigidi assimilabili a quelli artici. L’attività si svolgerà dal 6 al 15 marzo nella zona Valgrande Padola (Belluno).

–       Winter Resolve, esercitazione che si svolgerà dal 6 al 17 marzo a Fiammes (Belluno) a Villabassa (Bolzano). Sarà l’occasione per verificare il livello addestrativo raggiunto sia nella condotta di operazioni di movimento e combattimento in ambiente montano invernale sia nella condotta di esercitazioni a fuoco.

–       Ice Patrol, consiste in un’esercitazione di pattuglia continuativa che si svolgerà nell’arco temporale di tre giorni e due notti, dall’8 al 10 marzo in Alta Val Badia, lungo un itinerario di circa 20 chilometri e quasi mille metri di sviluppo verticale mirata a testare le capacità tecnico tattiche di combattimento in montagna possedute da ciascuna squadra esercitata con specifico riferimento all’applicazione delle tecniche proprie del Mountain Warfare.

–       Ice Challenge è una competizione individuale, un biathlon declinato in chiave militare, che unisce una competizione di scialpinismo ad una di tiro a segno. Si svolgerà il 14 marzo nell’area di Dobbiaco/San Candido

Il Comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, ha evidenziato che “nell’esercitazione Volpe Bianca, si intende perseguire uno specifico approccio al combattimento in montagna e aree caratterizzate da climi rigidi, il così detto Mountain Warfare, che mira a saper sfruttare al meglio e trasformare in un proprio vantaggio le difficoltà oggettive tipiche dei terreni montani ed artici. Approccio oggi ampiamente condiviso. Le Truppe Alpine, sulla base delle loro peculiari, tradizionali e testate capacità di combattimento in montagna, costituiscono oggi una risorsa su cui investire per sviluppare uno strumento sempre più rispondente alle condizioni imposte dagli odierni e futuri scenari geostrategici.”

Numerosi gli eventi collaterali della Volpe Bianca 2023, sono previsti concerti delle Fanfare delle Brigate Alpine Julia e Taurinense nelle località dell’esercitazione, e una suggestiva fiaccolata tricolore su sci la sera del 14 sulla pista Baranci a San Candido, mentre la cerimonia di chiusura si terrà giovedì 16 in Piazza San Michele, sempre a San Candido.

Cittadinanza onoraria di Torino all’iraniana Sepideh Gholian, giornalista

 IN CARCERE DAL 2018

Con 35 voti, l’unanimità il Consiglio comunale ha approvato la mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria torinese alla giornalista freelance Sepideh Gholian. Giornalista freelance, la giovane è incarcerata in Iran a più riprese, dal 2018, per aver documentato scioperi e azioni di protesta.

A presentare la mozione in aula è stata la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, prima firmataria del documento, sottoscritto anche da numerosi consiglieri e consigliere sia di maggioranza che dell’opposizione.

La vicenda della giovane Sepideh Gholian” si legge nel documento approvato in aula, “è paradigmatica di un intero movimento di donne (soprattutto ma non solo) che si battono per l’affermazione della democrazia e l’esercizio delle libertà individuali”. Inoltre, viene ricordato l’appello rivolto dalla folta e ben radicata Comunità iraniana torinese alla Città, attraverso la Presidenza del Consiglio comunale, di “continuare ad appoggiare le istanze del popolo iraniano” e di poter contare su “un atto simbolico ma molto significativo per coloro che vivono in condizioni disumane nelle carceri” del paese mediorientale.

Il conferimento della cittadinanza onoraria alla giornalista Sepideh Gholian, che assume ulteriore significato alla vigilia della Giornata internazionale delle Donne, la individua quale simbolo delle donne che lottano per la libertà dell’Iran e a causa di questo incarcerate.

La Sala Rossa ha anche approvato altri due documenti presentati dai consiglieri Silvio Viale e Vincenzo Camarda.

L’ordine del giorno di Silvio Viale (34 voti), che richiama anche prese di posizione del Parlamento Europeo formula le più sentite condoglianze alle famiglie, agli amici e ai colleghi di tutte le vittime innocenti del regime iraniano, aggiungendo la più ferma condanna del costante deterioramento della situazione dei diritti umani in Iran, che colpisce in particolare le donne e le minoranze etniche e religiose, le persone LGBTIQ e chiunque provi a criticare al regime.

Inoltre, si invita il Governo italiano ad aggiungere il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, noto anche come Guardiani della Rivoluzione o Pasdaran, e le sue forze sussidiarie, comprese la milizia paramilitare Basij e la Forza Quds, all’elenco dei gruppi terroristi. Infine, chiede il ritiro della rappresentanza diplomatica dalla Repubblica Islamica dell’Iran.

Il documento di Vincenzo Camarda (33 voti), che ricorda il crescente impegno delle Amministrazioni locali in difesa della libertà e della pace, invita ad aderire alla campagna promossa dall’ANCI in vista della Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo 2023. In particolare, si chiede di promuovere iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran, anche mediante l’esposizione di idonei materiali visivi (manifesti, poster, cartelloni, locandine) all’esterno delle sedi consiliari, e a prevedere nella serata del 7 e dell’8 marzo l’illuminazione in giallo di un sito o di un monumento cittadino, in modo da dimostrare con maggiore incisività la vicinanza alla causa delle donne afghane e iraniane.

Altre iniziative raccomandate sono: l’apertura di un tavolo che includa rifugiati o esuli afghani  e iraniani per valutare iniziative, l’intitolazione di un luogo pubblico alle donne vittime del terrorismo di stato o che hanno combattuto per la democrazia e i diritti delle donne, chiedere con forza ail governo iraniano la cessazione delle violenze contro i e le manifestanti, l’invito al governo italiano e alle istituzioni europee di promuovere l’inserimento degli autori delle suddette violenze nella lista delle organizzazioni terroristiche.

Già il 17 ottobre 2022 il Consiglio comunale aveva già espresso la propria solidarietà alle donne in lotta e a tutto il movimento democratico in Iran.

Oltre a coloro che hanno presentato i tre documenti approvati, hanno preso la parola i consiglieri e consigliere Alice Ravinale, Simone Fissolo, Elena Apollonio, Tiziana Ciampolini, Lorenza Patriarca, Nadia Conticelli, Giuseppe Catizone e Domenico Garcea, con sfumature diverse tutti a sostegno delle proposte messe in votazione. Per la Giunta, è stato l’assessore Jacopo Rosatelli a esprimere l’apprezzamento dell’esecutivo di Palazzo Civico per i documenti e l’impegno della Città nella solidarietà e nell’accoglienza, confermando che la Mole sarà illuminata di giallo in occasione della Giornata internazionale delle Donne.