ilTorinese

Tutti online ma non connessi: l’importanza delle relazioni sociali

LIBERAMENTE Di Monica Chiusano

Creare nella propria dimora un’architettura appagante e invitante, unendo a questa la meraviglia della gentilezza, è la prima forma di pubblicità che aiuta l’essere umano a destreggiarsi con coloro che lo attorniano o lo vengono a trovare…
Il commento dei vicini, la prima azione da social network!😂
Continuiamo a coltivare l’essenza dell’ospitalità più pura con garbo, equilibrio, eleganza e intelligenza …
L’importanza delle relazioni sociali ha spesso un punto in comune con le inutili guerre, perché se lasciamo intravedere i nostri punti deboli (e quindi a volte anche i segnali di indifferenza e insensibilità) saremo molto svantaggiati e magari persino spacciati…
In questa era di comunicazione elevata all’ennesima potenza , siamo effettivamente tutti online ma spesso non siamo connessi , innanzitutto con il nostro stesso “essere” più puro e delizioso!
Riuscire ad essere capaci di rendere ospitale la nostra disponibilità di dare, potrebbe divenire il risultato massimo dell’ambizione più piacevole.
Non snobbiamo troppo le nostre virtù, diversamente potrebbero stupire e stupirci amabilmente!

Un angolo parigino a Torino

PENSIERI SPARSI

Siamo in Borgo Rossini, zona di Torino fra il centro storico e la periferia, dove gli isolati incorniciati dai viali e le sponde della Dora ricche di alberi, ricordano certi luoghi di Parigi. Non mancano bar e ristorantini affollati dagli studenti del Campus Luigi Einaudi, non lontano dalla Mole; e proprio qui, in via Catania 12/H, ha appena festeggiato un anno di vita “Tuttotorna store”, negozio di abbigliamento second hand.
Gaia, la giovane proprietaria, ha sempre lavorato nel mondo della moda per diverse aziende fino a quando non ha letto il libro di Marie Kondo, “Il magico potere del riordino” dove l’autrice giapponese mette a punto un sistema che garantisce ordine e organizzazione degli spazi domestici, iniziando dagli armadi.
La passione per il second hand inizia proprio da qui, Gaia comprende il potere benefico del “decluttering” (selezionare oggetti e capi inutili, che non indossiamo più per cederli o barattarli, così da guadagnare nuovi spazi), a cominciare da se stessa e decide di buttarsi in questa nuova avventura, dando un’ impronta decisamente vincente a questo negozio che ricorda molto certi negozietti francesi, un po’ civettuoli e coquette style.
Gaia è molto attenta nella ricerca dei capi da proporre alle sue clienti, “non tratto il vintage, desidero offrire abbigliamento moderno, attuale e non low cost”. “ Mi capitano capi molto belli, di tessuti pregiati e sarebbe un vero spreco non potergli dare una seconda vita; possiamo fare tanti piccoli gesti per poter essere più ecologici e nella moda si può fare tantissimo”
La cliente tipo di Gaia ha dai 35 ai 55 anni, anche se non mancano le giovani studentesse della vicina Università ed un’affezionata cliente di 88 anni patita di moda. Quasi tutte le clienti sono persone che tengono a comprare in modo consapevole, alcune non acquistano più capi in pelle, tante evitano i tessuti sintetici e molte comprano solo second hand.
“ Molto ricercati gli abiti da cerimonia, soprattutto in questo periodo, ci spiega Gaia, le donne non vogliono rinunciare a vestirsi bene, anche con un abito firmato, prezioso ma senza spendere una follia “ e  qui potete veramente trovare tutto ciò che vi serve per essere eleganti, oltre agli abiti anche scarpe, borse, cappelli, bijoux e piccola pelletteria , in tutto Gaia ha da offrirvi circa 1.500 articoli.
Recentemente Gaia, che ha una forte propensione per l’ordine e l’organizzazione, dopo aver frequentato un corso, è diventata Professional Organizer, così da poter  essere d’aiuto a chi proprio ordinato non è, aiutandolo a scegliere cosa tenere nel proprio armadio e cosa lasciar andare senza rimpianti, sistemando in modo razionale il guardaroba.
“Oggi – conclude Gaia- posso affermare che questo negozio è una sfida vinta, il bilancio a distanza di un anno è molto positivo; ho saputo distinguermi dagli altri competitor di Torino e nel futuro mi piacerebbe poter trattare anche abbigliamento maschile e per bambini, lo chiedono in tanti”.
In bocca al lupo Gaia, Ad maiora semper !
Instagram: tuttotornastore
Didia Bargnani

Adriano Padovani presenta: POLVERE. Alla Cavallerizza Reale

In occasione di LIQUIDA PHOTOFESTIVAL 2023 PARATISSIMA

Progetto selezionato per

LIQUIDA EXHIBITION

dal 4 al 7 maggio

presso la Cavallerizza Reale di Torino

piazzetta Accademia Militare, 3

https://www.paratissima.it/liquida-exhibition2023/

https://www.paratissima.it/x/adriano-padovani/

https://adrianopadovani.format.com

POLVERE

Firenze 2018 2022

Adriano Padovani

Può capitare che attraversando un sottopassaggio buio e trafficato, lo sguardo si soffermi su due grandi cornici nere abbandonate all’indifferenza di chi ogni giorno percorre quel luogo. Spazi per l’affissione di manifesti pubblicitari non più utilizzati sui quali il tempo, lo smog e il passaggio continuo di automezzi hanno lasciato il loro segno cambiandoli completamente. All’interno di quegli spazi incorniciati sono rimasti dettagli, frammenti di carta, segni, che trasformano quasi completamente le immagini originali e il significato per il quale sono state create e affisse. La sovrapposizione e la trasformazione date dal tempo e dagli agenti atmosferici, hanno aggiunto nuovi elementi a quei manifesti, li hanno resi diversi, nuovi, come dipinti da una mano nera, folle e incontrollabile.

Può capitare che l’occhio attento ne percepisca una bellezza nascosta e la mente, la fantasia li trasformi ulteriormente. Compaiono così improvvisamente angeli, frammenti di messaggi, segni primordiali, macchie di colore. E in quel momento, quelle immagini create dal tempo diventano altro, prendono nuova vita, si trasformano e come in un processo continuo diventando nuovi racconti.

Le opere originali rimarranno in quel luogo, continueranno la loro naturale mutazione come un’esposizione permanente accessibile a tutti. Le loro immagini diventeranno nuove opere, si trasformeranno ulteriormente, prima fotografie, poi ricomposte, rimodellate per altri muri e altre superfici. Si arricchiranno di nuovi significati dall’intervento, dal gesto creativo dell’artista come in un ciclo infinito di creazione e trasformazione restituendo a quei manifesti, la loro primordiale funzione: trasmettere messaggi.

Una trasformazione che non si fermerà, le nuove immagini saranno condivise con altri artisti: scrittori, musicisti, videomaker, i quali aggiungeranno la loro creatività integrando strato dopo strato nuovi significati in un ciclo continuo di trasformazione.

 

 

 

 

 

 

Adriano Padovani

Grafico, designer, da sempre mi occupo di consulenze nel campo della comunicazione collaborando soprattutto con aziende nel settore dell’abbigliamento. Nel tempo ho integrato la fotografia alla mia professione sia come direttore artistico per campagne pubblicitarie e cataloghi di moda sia con progetti su commissione.

 

Negli ultimi anni ho affiancato alla professione un personale lavoro di ricerca fotografica.

 

 

 

 

 

Fluida, inafferrabile, ubiqua, potente e fugace: l’immagine dell’ipermodernità ci abita e da questa siamo pervasi in ogni momento della nostra esistenza. In quella che Zygmunt Bauman ha definito “modernità liquida”, anche la fotografia si adegua a una malleabilità di forma e contenuto resa possibile non solo dalla tecnologia, ma da un nuovo approccio della società all’immagine stessa.

Ogni individuo è oggi produttore e consumatore di immagini attraverso le quali si relaziona agli altri, attribuendo alla fotografia il valore di linguaggio universale. Si è ben presto passati a una “fotografia liquida” di fontcubertiana memoria, effimera e malleabile, sempre più simile a un’immagine mentale che a una fotografia oggetto.

In questo panorama i cui futuri sviluppi si giocano sempre più su paradigmi digitali e intangibili, “Liquida Photofestival” vuole essere un riferimento per restituire, quanto più possibile, lo stato della ricerca fotografica nelle sue diverse forme d’espressione e dello stato dell’immagine nel momento preciso della sua manifestazione, cercando di di dare voce ai nuovi talenti della fotografia contemporanea, non solo dal punto di vista della produzione autoriale, ma anche della riflessione fotografica, coinvolgendo addetti ai lavori che oggi iniziano il proprio percorso in questo cosmo in continuo divenire.

Un festival in cui l’immagine scorre, assecondando il sentiero di un fiume a volte impetuoso, a volte docile, ma mai uguale a se stesso.

Direzione Artistica di Laura Tota

BETTER DAYS WILL COME.

Il peggio è passato, la tempesta è alle nostre spalle. Nuovi scenari si aprono di fronte a noi, pronti per essere esplorati.

E se il prossimo futuro potrà essere ricordato come un raggiante sole o un terribile diluvio, dipenderà solo da ognuno di noi. Il monito è a perseverare e a non arrendersi all’incontrollabile, l’invito è a costruire orizzonti ospitali e accoglienti. “Better Days Will Come”, concept della seconda edizione di Liquida Photofestival, vuole essere un tentativo di disegnare il futuro mondo possibile, attraverso linee di indagine positive che ne evidenzino i potenziali esiti e sviluppi: una sorta di “guida” per orientarsi nell’intricato universo dell’imperscrutabile. Messaggi di Speranza, Bellezza, Condivisione, Coesistenza, Resilienza e Amore: questo è quello che Liquida racconterà attraverso la narrazione fotografica e non solo. Contaminazioni tra immagini in movimento, tecnologia, vecchi e nuovi linguaggi legati all’immagine contemporanea per contribuire a restituire una visione positiva dell’Oggi e del Domani.

BENTORNATI NEL NOSTRO MONDO LIQUIDO.

A cura di Laura Tota

Metro, lavori per il nuovo sistema di gestione digitale. Dal 2 maggio variazioni al servizio

I lavori per il passaggio al nuovo sistema, già avviati nei mesi scorsi, sono stati programmati sino ad oggi in modo da non interferire con la normale gestione d’esercizio della metropolitana. L’avvio dei test per l’allacciamento al CBTC a partire da maggio comporterà invece una diversa programmazione della linea e una sospensione temporanea del servizio che verrà gestito con bus sostitutivi.

A partire dal 2 maggio, dal lunedì al giovedì e nelle giornate festive, la metropolitana chiuderà alle ore 22:00 (ultima partenza 21,30) e dal 7 agosto al 3 settembre il servizio sarà temporaneamente sospeso.

Tuttavia in occasione di due importanti eventi cittadini la metro rimarrà aperta sino a tardi: durante il Salone del Libro (giovedì 18, domenica 21 e lunedì 22 maggio) alle 00.30 e in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni sino alle 01.30.

Per l’intero periodo estivo GTT garantirà un servizio sostitutivo con bus ad alta capienza e frequenza di transito ogni 5 minuti. Le fermate della linea bus saranno quelle della metropolitana.

Autista di bus aggredito da gruppo di ragazzi

Un autista di bus è stato aggredito sabato 29 aprile, alla stazione di Pinerolo. È scoppiato un diverbio tra  l’autista alla guida e un gruppo di ragazzi che volevano salire alla fermata del Movicentro, uno di loro non aveva il biglietto. Uno dei giovani  ha cominciato a spintonare l’autista e i ragazzi sono saliti tutti sul bus. L’autista ha chiamato i carabinieri, e i ragazzi sono così scesi dal mezzo lasciando il Movicentro a piedi.

Italia Liberale e Popolare, Primo Maggio: inaccettabile connivenza con frange anarchiche

Quanto accaduto a Torino, durante il corteo del Primo Maggio, nel quale è stato esposto un pupazzo del Presidente del Consiglio con il braccio teso e sono state date alle fiamme le bandiere di NATO, UE e USA, ripropone il tema della connivenza di ampie parti del centrosinistra con ambienti estremisti ed anarco-insurrezionalista.
“Dopo quanto accaduto durante le celebrazioni del 25 Aprile, con il tentativo di aggressione nei confronti dei manifestanti che esponevano la bandiera della NATO, sfociato poi in scontri con le forze dell’ordine, si ripetono atti di violenza perpetrati da personaggi storicamente fin troppo tollerati dalla sinistra locale e nazionale”, così Claudio Desirò, Segretario Nazionale di Italia Liberale e Popolare 
Mentre il centrosinistra locale e nazionale è costantemente impegnato a fare la morale alla controparte, spesso strumentalizzando pessime uscite dei singoli, al suo interno sono radicate strette relazioni con ambienti tutt’altro che democratici e dediti alla violenza.
Centri Sociali da troppo tempo tollerati, già responsabili di atti di violenza, aggressione, danneggiamenti di proprietà private e pubbliche, nonché delle violenze No-Tav, da sempre vicini alle aree più radicali della sinistra.
“Come sempre si registra il rumoroso silenzio e l’assenza di condanna verso episodi simili: evidentemente la vicinanza di ideologia porta all’indignazione a senso unico”, conclude Desirò.
Italia Liberale e Popolare

Tabacchi lavorati, chiuso bar senza autorizzazione per la vendita

Nell’ambito delle attività di controllo nelle aree della movida, nei mesi scorsi, personale della Divisione P.A.S. – IV Sezione controllava un bar in zona San Salvario.

All’atto del controllo, venivano rinvenute diverse confezioni di tabacco utilizzato per narghilè, in particolare 32 pacchetti di tabacchi lavorati e 12 contenitori con tabacco già preparato per l’uso.

Per tale motivo, il titolare dell’esercizio pubblico, per l’attività di vendita di tabacco senza autorizzazione, veniva segnalato all’ufficio preposto dell’A.D.M. (Monopoli), in violazione della normativa vigente.

Nella circostanza, venivano accertate e contestate al titolare altre violazioni amministrative per un importo complessivo di 3000 euro, tra le quali mancanza dell’apparecchio per rilevazione del tasso acoltest e cattiva conservazione alimenti.

Nel corso dell’operazione, il tabacco, oggetto della contestazione, veniva stato sottoposto a sequestro per gli ulteriori adempimenti.

A seguito della contestazione e segnalazione, l’ADM istruiva formale procedimento all’esito del quale emetteva provvedimento di chiusura di giorni 5 che veniva notificato alla parte interessata da Ufficiali di P.G. della Polizia di Stato della Divisone Amministrativa della Questura nella giornata del 27 aprile u.s. con conseguente chiusura immediata dell’esercizio pubblico.

 

Exclusive Brands Torino cresce ancora

Exclusive Brands Torino cresce ancora: annunciato l’ingresso di sette nuove aziende nella Rete delle Eccellenze del territorio piemontese.

 

Acetifico Varvello, Candioli Pharma, Codebò, Eurofork, Leone dal 1857, Molini Bongiovanni, Sant’Agostino Casa d’Aste e quattro nuovi Partner sono le new entry della Rete, che si conferma sempre più radicata nel tessuto economico della Regione e driver strategico di aggregazione imprenditoriale.

 

 

 

Exclusive Brands Torino, la Rete delle Eccellenze del territorio piemontese nata nel 2011 su iniziativa di Unione Industriali Torino, annuncia l’ingresso di sette nuove aziende e quattro nuovi Partner: Acetifico Varvello, Candioli Pharma, Codebò, Eurofork, Leone dal 1857, Molini Bongiovanni, Sant’Agostino Casa d’Aste sono i nuovi Retisti, mentre Aon, CIDIMU, Fly Free Airways e Grand Hotel Sitea aderiscono come Partner. Da oggi, così, nuove aziende allargano gli orizzonti della mission di Exclusive Brands Torino: promuovere il valore della tradizione, l’avanguardia della tecnologia e la cultura del territorio piemontese come driver strategici per rappresentare un esempio consolidato di eccellenza, declinato ora in nuove storie imprenditoriali, con le loro unicità, valori e percorsi.

 

Con i nuovi ingressi la Rete consolida la sua presenza nel tessuto imprenditoriale piemontese, arrivando a rappresentare trentuno aziende, per un totale di quasi 2000 lavoratori sul Piemontee 500 milioni di euro di fatturato globale, con una quota export media di circa il 50%. Cifre che testimoniano una mission, quella di Exclusive Brands Torino, dalla forte attrattiva sulle imprese, interessate sempre di più a creare quelle sinergie imprenditoriali che definiscono il DNA della Rete.

 

“Oggi Exclusive Brands Torino diventa ancora più grande – commenta Giulio Trombetta, Presidente di Exclusive Brands Torino un segnale che ci rende in primis orgogliosi per il percorso fatto fin qui, a dimostrazione della bontà delle scelte strategiche e i risultati della Rete in questi anni. Il raggio d’azione si dimostra ancora una volta fortemente attrattivo per le aziende del territorio, e il fatto che i nuovi Retisti e i nuovi Partner provengano da settori merceologici fortemente diversi per loro natura, è per noi fonte di orgoglio. Il metro di valutazione per l’ingresso di nuove realtà nella Rete considera l’eccellenza un fattore che le aziende devono aver inserito in senso profondamente allargato e diffuso nel loro fare impresa. Intendiamo infatti l’eccellenza come qualcosa che non riguarda solo il prodotto, ma anche i processi produttivi e le progettualità. È un percorso che coinvolge la responsabilità sociale d’impresa, da considerare componente fondamentale delle loro strategie e strumento di vantaggio competitivo. Far parte di Exclusive Brands Torino deve essere un riconoscimento di aver raggiunto livelli importanti di eccellenza in tutto questo, ma soprattutto uno stimolo per continuare su questa direzione, da oggi insieme ad altre aziende.”

Exclusive Brands Torino presenta la Carta Etica della Rete: l’eccellenza nel fare impresa espande i suoi confini verso un concetto allargato di sostenibilità, condiviso da tutte le aziende.

 

Responsabilità verso le nuove generazioni, il Pianeta, le persone e i valori fondanti: la Rete dà nuovo valore e responsabilità alla propria mission con un documento che impegna le aziende a seguire un percorso di eccellenza declinato alle necessità di sostenibilità del contesto esterno contemporaneo.

 

Exclusive Brands Torino presenta la Carta Etica della Rete, un documento che vuole definire un concetto allargato e rinnovato di eccellenza. La Carta Etica nasce per riallineare i presupposti su cui Exclusive Brands Torino è nata, valorizzando quanto fin qui portato avanti e restituendogli una luce nuova, tenendo conto di un contesto esterno enormemente cambiato, dove il principio stesso di eccellenza ha necessità di assumere un valore più ampio.

 

L’eccellenza di prodotto oggi diventa un fattore al quale Exclusive Brands Torino vuole aggiungere la promozione di uno stile e di una vision più globale e contemporanea: quella di prendersi carico della valutazione degli impatti sociali e ambientali delle proprie azioni, impegnandosi a migliorare costantemente la sostenibilità dei propri processi produttivi, mettendo al centro le persone coinvolte nella filiera e offrendo prodotti di ottima qualità.

 

Il principio di eccellenza, che è parte della natura di Exclusive Brands Torino, oggi viene quindi allargato verso nuove sfide, al passo con quelle che l’intero scenario economico globale si trova ad affrontare: responsabilità verso le nuove generazioni, verso il Pianeta, verso le persone, verso i valori fondanti.

 

Al culmine del suo percorso, contando trentuno aziende che rappresentano quasi 2000 dipendenti sul territorio piemontese e oltre 500 milioni di euro di bilancio complessivo, con una quota export media di circa il 50%, Exclusive Brands Torino annuncia così una nuova sfida, non solo come Rete ma coinvolgendo direttamente ogni azienda.

 

“Oggi Exclusive Brands Torino – dichiara Giulio Trombetta, Presidente di Exclusive Brands Torino – rinnova quel ruolo di laboratorio di innovazione che ha sempre cercato di perseguire, inserendolo in una logica di urgenza, di contemporaneità e di necessità. Trentuno aziende, diverse per natura, economie, filiera produttiva, oggi fanno una promessa comune: quella di assumersi una nuova responsabilità all’interno della società, ripensando i propri modelli aziendali. Molte delle imprese hanno internamente intrapreso questo percorso già da anni: le migliori esperienze e pratiche verranno analizzate con la consulenza dell’ufficio ESG dell’Unione Industriali e poi condivise, per diventare patrimonio comune e stimolo di miglioramento a chi sta avviando il processo, declinando l’obiettivo della sostenibilità sotto i quattro aspetti diversi che abbiamo identificato come prioritari. Un target ambizioso a cui ogni azienda è invitata a contribuire, per creare un modello concreto, visibile e esportabile di rete di imprese responsabili”.

 

“Partire dall’eccellenza locale per arrivare ai mercati internazionali – commenta Alessandra Girardi, Vice Presidente di Exclusive Brands Torino è sempre stata questa la mission di Exclusive Brands Torino. Oggi allarghiamo il suo raggio d’azione, per inserirlo in un contesto globale profondamente diverso. Fare impresa, e per noi, fare rete di impresa, deve tenere conto di mercati più coscienti, che desiderano prodotti e aziende non solo di alta qualità, ma capaci di rispettare livelli elevati di sostenibilità e trasparenza, generando un impatto positivo sul mondo che le circonda. Speriamo che la condivisione e la natura collaborativa della Rete, applicate a questa nuova sfida, potranno essere d’esempio per tutto lo scenario economico nazionale: non possiamo dimenticare che la sinergia è la chiave per migliorare la situazione”.

 

 

 

 

Sabato 6 maggio il primo evento della “Boxing de Rua”

“THE DOCTOR IS BACK”

 

“The doctor is back” è il primo evento targato Boxing De Rua la società sportiva fondata da Stefano Abatangelo e Andrea Fontana.

 

Sarà proprio Andrea Fontana “the Doctor”, a inaugurare il ciclo di eventi e sarà anche il suo rientro ufficiale sul ring, dopo il ko subito il 29 ottobre scorso, quando Abatangelo si riprese il titolo dei mediomassimi.

 

Una serata che si svolgerà sabato 6 maggio a partire dalle 21 alla bocciofila Rossini di corso Mamiani 5 a Torino.

 

L’evento clou sarà l’incontro prof categoria welter 6 riprese tra tre minuti tra Andrea Fontana, 25 anni, 9 incontri disputati 8 vinti e un ko, contro il trentaquattrenne laziale di Latina, Fabio “Major” Cascone della Fortitudo boxe, anche per lui 9 incontri 3 vinti e 6 persi.

 

Per il pugile torinese che ha esordito come professionista a dicembre 2020,  con un record di 40 successi e 8 sconfitte da dilettante, sarà un importante test per vedere lo stato di forma.

 

Il programma della serata prevede un assaggio di boxe giovanile alle 20,45 e a seguire 10 incontri sottoclou di pugilato olimpico.

 

Tra gli atleti della Boxing De Rua ci saranno: Lorenzo Abatangelo (9 anni) e Ramon Novelli (11 anni) per lo Sparring io, a seguire per categoria e peso, Giulia Bottalico (junior), Lorenzo Bottalico (schoolboys), Andrea Laurieri (youth), Eraldo Bajarmi (youth) , Michael Termini (elite ), David Sulkya (elite), Sara Leonardis (elite).

 

Durante l’evento intrattenimento con Dj set e il rapper Rico Mendossa del Team De Rua.

 

Il costo dell’ingresso è di 15 euro.

 

Info: 347/8877843

Distribuzione gas, Iren cede quote

IREN conferma l’intenzione di cedere una quota di minoranza di una newco operativa nel settore delle reti di distribuzione gas entro la fine del 2023, come anticipato nel Piano Industriale al 2030 presentato il 23 Marzo 2023.

L’obiettivo è l’individuazione di un partner finanziario che permetta a Iren di incrementare il livello di competitività in occasione delle future gare per l’affidamento delle concessioni gas sia in territori dove IREN è già presente che in territori nuovi e sinergici, e che supporti il piano di investimenti previsto dal Gruppo a Piano Industriale per le reti di distribuzione gas con oltre €750M di investimenti destinati alla transizione energetica, alla digitalizzazione e all’adeguamento dell’infrastruttura al futuro utilizzo di miscele di gas naturale e idrogeno.

A fine 2022, la rete di distribuzione gas di IREN è composta da 8.160 km di rete e ha un valore tariffario riconosciuto (RAB) pari a 724 milioni di euro.

Le interlocuzioni risultano al momento ancora in una fase preliminare.