ilTorinese

34esima giornata serie A Torino-Monza

domenica 7 maggio alle ore 15 allo stadio Olimpico Grande Torino 

Formazioni
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Gravillon; Lazaro, Ricci, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Vlasic; Sanabria.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Caprari, Colpani; Mota.

Una sfida importante per i granata di Juric:contro la rivelazione Monza del giovane e bravo tecnico Palladino,una sfida spareggio dove i 3 punti sono fondamentali per arrivare all’ottavo posto che, probabilmente, sarà l’ultimo disponibile per giocare la Conference Europa League qualora la Juve venga squalificata dall’Uefa per i suoi problemi giudiziari e l’Inter vinca la Coppa Italia nella finale contro la Fiorentina.
Si preannuncia una bella sfida aperta a tutti e 3 i risultati.

Enzo Grassano

“The Best of cycling 2022” al Forte di Bard

Le più belle e suggestive immagini di un’annata di ciclismo esposte al valdostano “Forte di Bard”

Fino al 10 settembre

Bard (Aosta)

“Che mai ci azzeccano – verrebbe da chiedersi in prima lettura – due ufficiali della cavalleria ungherese, con tanto di uniformi storiche e spada sguainata, lì a tirar la corsa a quattro impegnatissimi ciclisti (anch’essi in impeccabile divisa sportiva e caschi – bici d’ultima generazione incollati in testa), attori – non lì per caso – dietro il meraviglioso giallo chiaro di paradisiaci campi di colza?” La scena carpita al volo da una “fotocamera Reflex” che ben sapeva (apprezzamento riferito a chi la teneva fra le mani e a portata d’occhio) il fatto suo, è davvero, in tutti i casi, esemplare. Da massimo dei voti. Pittoricamente quasi astratta per la nitida e perfetta geometria degli spazi narrativi e l’urlante (in senso positivo) vigoria dei colori. Tant’è che proprio a questa foto è andato il primo premio del “The Best of cycling 2022”, concorso di fotogiornalismo ciclistico organizzato come sempre, dal 2017, da Roberto Bettini, decano dei fotografi di ciclismo. L’autore dello scatto è il giovane Luca Bettini, figlio d’arte, milanese e fra i nomi più prestigiosi della “Sprint Cycling Agency” e della “Gazzetta dello Sport”. Il suo scatto immortala alcuni partecipanti al “Giro d’Italia 2022” (edizione 105 della “Corsa Rosa”, vinta dall’australiano Jai Hindley) durante una delle prime tappe svoltesi in Ungheria, con partenza dalla piazza degli Eroi di Budapest. Ebbene, la foto di Bettini è oggi esposta, insieme ad una cinquantina di altre immaginipartecipanti al concorso e fino al 10 settembre, nella nuova edizione della mostra (7mila i visitatori dello scorso anno) allestita alle “Scuderie” del “Forte di Bard”, con la curatela di Federico Bona e il contributo di due campioni quali Claudio Chiappucci e Paolo Bettini. “Il Forte si propone così – dicono i responsabili – di essere a suo modo protagonista della grande ‘Festa Rosa’ che vedrà il prossimo 19 maggio il ‘Giro d’Italia’ percorrere le strade della Valle d’Aosta nella tappa che porterà la corsa da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana, in Svizzera. Una delle tappe più impegnative dell’edizione 2023, che ancora una volta passerà proprio sotto le maestose mura del Forte di Bard”.

Giunto alla sua sesta edizione, “The Best of cycling”  riunisce, in una perfetta cornice, una rassegna di scatti, rigorosamente riferiti alla scorsa stagione, che hanno l’obiettivo di “suscitare emozione, valorizzando quel patrimonio unico che è il ciclismo, nei suoi più svariati aspetti”. Arduo, come sempre, il compito dei giurati chiamati a decretare il vincitore. Quest’anno la Giuria ha dovuto valutare 163 immagini proposte da 55 fotografi di 14 diverse nazioni, che hanno immortalato momenti dei “Grandi Giri” e delle “corse minori”, su palcoscenici noti a tutti o in sperduti angoli del mondo, sempre dando un tocco di originalità ai propri scatti.

Alle spalle del primo classificato, Luca Bettini, il concorso ha visto il piazzamento dello statunitense James Startt, al secondo posto, e terzi, a pari merito, il francese Xavier Pereyron e il romano Ilario Biondi, soprannominato “Fellini” da amici e colleghi.

Per questa seconda edizione al “Forte di Bard”, la mostra “The Best of Cycling” si avvale di una prestigiosa partnership con “Colnago”, azienda produttrice di biciclette da corsa di alta gamma fondata a Cambiago (Mi), nel 1954, rivelandosi ben presto come una delle produttrici più creative e vivaci. E a Bard, in occasione della rassegna l’azienda milanese esporrà i modelli “Prototipo”, che ha debuttato al “Tour de France 2022”, conquistando il secondo posto finale con Tadej Pogačar e la “TT1”, prima bicicletta “Colnago” espressamente studiata per le prove a cronometro.

Gianni Milani

“The Best of cycling”

Forte di Bard, via Vittorio Emanuele II, Bard (Aosta); tel. 0125/833811 o www.fortedibard.it

Fino al 10 settembre

Orari: mart. – ven. 10/18; sab. – dom. e festivi 10/19

Nelle foto:

–       Luca Bettini: “Giro d’Italia 2022”, foto vincitrice “The Best of cycling”

–       Veduta “Forte di Bard”

«Troppe violenze contro i professionisti della salute»

Magliano: contro l’emergenza delle aggressioni, chiediamo presidi 24 ore su 24 in tutti i Pronto Soccorso del Piemonte


Questa la richiesta dei Moderati alla Giunta Cirio: la Regione porti il tema, sul quale ho discusso un Question Time  in Consiglio, ai Tavoli Prefettizi del Piemonte, affinché si arrivi a garantire la costante presenza di Forze dell’Ordine presso tutti i servizi di emergenza e urgenza del territorio regionale. Le manifestazioni di ieri in varie città italiane, Torino compresa, esprimono il bisogno di tutela di tutto il comparto. I dati fotografano una situazione che la stessa Giunta ha definito drammatica.

Chiediamo pertanto, come Moderati, che tutti i servizi di emergenza e urgenza attivi in Piemonte (44 tra Pronto Soccorso e DEA) siano presidiati in maniera continuativa, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, dalle Forze dell’Ordine. Chiediamo che la Regione porti questa urgenza non più procrastinabile ai Tavoli Prefettizi regionali di osservazione sulla sicurezza. Una simile presenza sarebbe l’unica soluzione contro un’emergenza che vede per esempio, secondo i dati dell’Asl Città di Torino, il 54,3% del personale sanitario vittima di aggressioni. La percentuale non tiene conto, naturalmente, del sommerso. Consideriamo la risposta ricevuta ieri dalla Giunta un buon punto di partenza e apprezziamo l’obiettivo, dichiarato dalla stessa Giunta, di fornire alle ASR, che hanno recepito su tutta la Regione le raccomandazioni del Ministero, indirizzi per l’implementazione di misure strutturali e organizzative omogenee per la riduzione dei fenomeni di violenza. La possibilità di attivare interventi di vigilanza interna ed esterna è prevista dalle procedure aziendali. Lo stesso Assessore Icardi ha definito questa emergenza «di drammatica attualità». Secondo Simeu (Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza), che include nella stima sia gli episodi dichiarati che quelli sommersi, «il 100% di chi lavora in Pronto Soccorso ha subito aggressioni fisiche o verbali». Si stima che lavorare in area emergenza-urgenza aumenti di tre volte il rischio di aggressioni rispetto a chi lavora in area medica.  A Torino e in varie altre città italiane si sono tenute manifestazioni di sensibilizzazione e protesta contro le violenze che colpiscono personale sanitario, medici e infermieri. Garantire la sicurezza del personale sanitario significa anche garantire la sicurezza dei pazienti, assicurando al contempo effetti positivi sull’assistenza e sulla cura nei loro confronti.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Grand Opening Torino Fringe Festival nella stazione elettrica interrata di piazza Arbarello

FIRE

Venerdì 12 maggio

 

 

La cabina primaria Arbarello, una delle pochissime stazioni elettriche italiane completamente interrate che si trova nel centro di una città, realizzata e gestita da Ireti, società del Gruppo Iren, ospita venerdì 12 maggio l’inaugurazione del #ToFringe23.

FIRE è una riflessione sul fuoco, la più grande scoperta dell’essere umano. Cinque musicisti, il Dub Master Albino D’Amato e il video artista Ricky “Akasha” Franco-Loiri fanno collidere le tecniche del jazz elettronico contemporaneo con il live dubbing e la creazione in live cinema di un “film” montato e proiettato dal vivo. Il risultato è un clash di musica elettronica, composizione contemporanea, dub, jazz, global beats e visual art, un condensato di linguaggi musicali e visivi che nasce in un setup tecnico A/V immersivo sia per gli artisti e sia per il pubblico.

FIRE ha portato sullo stesso palco per due registrazioni live il produttore britannico Adrian Sherwood insieme ai cinque musicisti italiani: il trombettista Ivan Bert (Dark Magus Orchestra, Emma for Peace, Jazz TO Nepal), il sassofonista Simone Garino (Mizookstra, Night Dreamers, Rhabdomantic Orchestra, Rai5), il polistrumentista e produttore Marco “Benz” Gentile (Africa Unite, Meg, Architorti), il produttore FiloQ (Istituto Italiano di Cumbia, Uhuru Republic, Vinicio Capossela) e uno dei nomi più internazionali del jazz italiano attuale, il vibrafonista e percussionista Pasquale Mirra (Mop Mop, C-mon Tigre) alla MIDI Marimba. On stage il flusso sonoro scorre organizzato su una colonna sonora di registrazioni sul campo e frammenti di audio-cronaca, immerso nelle immagini del Live Cinema creato dall’artista visivo Ricky “Akasha” Franco-Loiri, che ne cura la regia live in feedback A/V con la registrazione del disco. La composizione dei brani è in “conduction” e l’improvvisazione è basata sull’interplay tra i musicisti e le incursioni del Dub Master Albino D’Amato che manipola il suono nel momento stesso in cui si plasma e prende forma, invertendo le prassi live/studio.

Per il live gli artisti hanno attinto dall’enorme iconografia dedicata al fuoco in tutte le ere e in tutte le civiltà, fino ad arrivare all’attualità dominata dagli effetti incontrollabili dello sviluppo tecnologico su scala planetaria. Tutta la moderna cultura umana ha come motore il fuoco, la combustione o riti di purificazione, che in varie forme utilizzano le fiamme per sancire i cambi di status più importanti. Il fuoco è alla base delle grandi rivoluzioni come l’agricoltura, la metallurgia, gli armamenti, i trasporti, l’elettricità e l’elettronica che senza energia non possono esistere. La nostra civiltà è la civiltà del fuoco, della pressione e del consumo talmente estremo da essersi spinto all’utilizzo della fissione nucleare in un sistema biologico molto distante da quelle energie.

FIRE è la colonna sonora di un’opera A/V che precipita in 7 atti le domande cruciali su come ci sia “scappato di mano” il fuoco trasformandoci da cacciatori raccoglitori in “Titani scatenati”. FIRE utilizza materiali audio-video documentali, field recordings, dati scientifici, concetto antropologici-biologici e frammenti di cronaca per descrivere quello che è il nostro peso sul pianeta e la condizione attuale del panorama ambientale riconducibile alle attività antropiche. FIRE rappresenta la parabola dell’Uomo nell’ecosistema e la sua rapida metamorfosi dalla scoperta del fuoco all’invenzione della bomba atomica. È un atto di volontà e resistenza dell’arte in questo tempo di mutazione segnato da eventi così evidenti e così irreversibili.

FIRE andrà in scena, non a caso, nella più grande cabina sotterranea della città di Torino, un concentrato di tecnologia e innovazione che permette di alimentare circa 60mila abitazioni grazie a due trasformatori a bassissimo impatto ambientale.

Info, programma, ticket e carnet disponibili su www.tofringe.it e su app.tofringe.it

 

#ToFringe23 è realizzato da Torino Fringe Festival, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, TAP Torino Arti Performative, Fondazione CRT, il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Circoscrizione 6. Sponsor: Iren, Reale Mutua, Birra Baladin. Mobility Partner: Helbiz, Drivalia, GTT Gruppo Torinese Trasporti. Technical Sponsor: Freecards. Accomodation Partner & Sponsor: CX Student & Explorer Hotel. Media Partner: Rai Radio 3, Rai Cultura.

 

Info:

Venerdì 12 maggio, ore 19:30 e 21.30

Grand Opening “FIRE”

Il mondo di sotto, via Bertola 48 bis, Torino

In collaborazione con Iren, Birra Baladin, Salgari Records, Stellare

Ingresso gratuito su prenotazione

Posti limitati

 

Adrian Sherwood, recording session

Albino D’Amato, live mix, live dub

Ivan Bert, concept, direction, trumbet, ukrainian flute, design, production

Simone Garino, sax

Marco “Benz” Gentile, guitar, melodica, moog, additional programming, production

FiloQ, synth, beats, electronics, production

Pasquale Mirra, midi marimba, live electronics

Riccardo “Akasha” Franco-Loiri, visual design, live cinema

Simone Squillario, sound-recording-mastering Engineer

 

Contatti:

www.tofringe.it

Facebook: @TorinoFringeFestival

Instagram: @torinofringefestival

 

Lavoro, Confagricoltura: una legge regionale per tutelare chi opera in campagna

Occorrono garanzie per gli operatori agricoli sia stabili, sia stagionali”. È il commento di Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte in attesa della pubblicazione del decreto-legge sulle misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.

In Piemonte, abbiamo circa 45 mila aziende agricolein diversi comparti che necessitano di manodopera specializzata, per svariati mesi all’anno” afferma il presidente della Federazione piemontese degli imprenditori agricoli. “Crediamo che una legge studiata per le realtà locali possa garantire agli occupati maggiori tutele, mantenendo in salute un settore che conferisce all’Italia e all’Europa prodotti di alta qualità”.

 

Apprezzamento è stato espresso verso il nuovo intervento del Governo sul cuneo fiscale, che riducendo le aliquote contributive delle imprese sosterrà, oltre ai consumi, anche la competitività del settore primario stesso.

 

“Il fattore umano nelle aziende è importante: i nostri imprenditori sono costantemente impegnati nella formazione dei dipendenti, nell’ammodernamento di impianti e attrezzature che migliorino le condizioni di lavoro, per ridurre al minimo i casi di infortunio” prosegue Allasia che ha rammentato, in occasione della scorsa “Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro”, i dati forniti dall’INAIL sull’andamento degli infortuni totali, denunciati che ammontano a 144.586; “A livello nazionale, apprendiamo di una riduzione complessiva del 25,5% rispetto a marzo dello scorso anno ma ancora molto c’è da fare per il nostro settore e con gli Enti di formazione di Confagricoltura, ci candidiamo a incentivare l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze degli operatori agricoli”.

Siccità, 28 milioni per spegnere la sete del Piemonte

 PER L’EMERGENZA IDRICA, GIÀ NELLA PRIMA RIUNIONE DELLA CABINA DI REGIA IL GOVERNO DA’ RISPOSTE AL PIEMONTE

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  insieme agli assessori all’Agricoltura, Protopapa  e Ambiente, Marnati esprimono soddisfazione per il finanziamento di circa 28 milioni di euro per interventi urgenti per contrastare l’emergenza idrica in Piemonte. Già nella prima riunione operativa della Cabina di regia sulla crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro delle infrastrutture sono arrivate le prime risposte.

Il Piemonte è infatti tra le cinque Regioni che hanno ottenuto finanziamenti a riprova dell’attenzione che il governo dimostra per l’emergenza idrica in Piemonte, come evidenziato anche al ministro dell’Ambiente nella recente giunta tematica dedicata alla siccità. In particolare, gli interventi riguardano il Canale Regina Elena e il Diramatore Alto Novarese. Si tratta di opere di manutenzione straordinaria delle gallerie e di vari tratti di canale per il miglioramento della tenuta idraulica, del trasporto della risorsa idrica e del risparmio idrico, nei comuni di Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio, Bellinzago Novarese e Cameri in provincia di Novara, per un valore complessivo di 27,8 milioni di euro che potranno essere realizzati dal Consorzio Est Sesia.

Si tratta di un primo gruppo di interventi urgenti, che si auspica potrà essere ampliato, per rispondere alle ulteriori e consistenti esigenze sulle infrastrutture irrigue piemontesi.

Donna sola trovata morta in casa

Ancora una tragedia della solitudine, vittima una anziana donna sola e senza figli. È morta in un palazzo di via Negri a Settimo Torinese dove il corpo è stato trovato ormai in avanzato stato di decomposizione. La signora aveva 90 anni. I vicini di casa hanno sentito un cattivo odore provenire dall’appartamento della donna e hanno chiamato i vigili del fuoco. L’anziana è  morta qualche giorno fa per cause naturali.

La galleria torinese Spazio 44 celebra l’originale e variegata arte della giovane artista iraniana Hanieh Eshtehardi

Ha inaugurato venerdì 5 maggio scorso, alle 18.30, presso la Galleria Spazio 44, in via Maria Vittoria 44/DEF, la personale della giovane artista iraniana Hanieh Eshtehardi dal titolo “Risveglio”, in visione fino al 26 maggio prossimo.

“Da alcuni anni seguo il lavoro di Hanieh Eshtehardi, giovane iraniana diplomata all’Accademia Albertina  di Belle Arti – spiega Edoardo Di Mauro. La mia convinzione  sulla qualità e serietà  del suo lavoro sta conoscendo conferme crescenti.

Hanieh, da anni residente in Italia, rappresenta la componente cosmopolita del suo Paese, anche se si richiama alla tradizione millenaria storica della Persia, prima dell’avvento del regime khomeinista che, nel lontano 1979, aveva illuso sulla bontà delle sue intenzioni, provocando una politica di repressione delle principali libertà individuali”.

“L’arte di Hanieh Eshtehardi ha conosciuto – precisa  il direttore Edoardo Di Mauro – due diverse fasi di sviluppo, apparentemente diverse, ma in realtà intimamente collegate, portatrici di una ricerca pittorica di estrema raffinatezza formale. A Torino è stata protagonista di una personale  presso la Galleria del Museo di Arte Urbana, e tale raffinatezza è  erede della grande tradizione iconografica persiana, dove il lavoro risulta meticoloso  e rappresenta una adesione spirituale ai valori del medesimo.

Le opere della prima fase di ricerca  sarà possibile ammirarle in questa ampia personale presso la Galleria Spazio 44. Esse indagano la condizione femminile e l’ossessione per l’immagine e la cura del corpo”.

Si tratta di una delle ultime propaggini dell’avanguardia novecentesca che, negli anni Settanta,  diede vita alla body art, disciplina in cui il corpo si liberava dai vincoli in cui per secoli era stato ingabbiato e dalla cui sudditanza  non era mai stato pienamente emancipato.  Il corpo, attraverso la “body art” si liberava dai vincoli, ma soprattutto riscopriva  se stesso come elemento comunicante e artistico, fondendosi empaticamente con l’esterno e l’altro da sé, a partire dalla propria condizione di terrore e consapevolezza”.

Hanieh Eshtehardi ha realizzato ritratti di uomini e donne delle classi altolocate, riprendendo la tecnica delle opere originali risalenti ai secoli diciassettesimo e diciottesimo. L’artista è,  però,intervenuta sui volti e corpi dei soggetti raffigurati, modificati con immagini anatomiche contemporanee,  che sono state oggetto di manipolazioni estetiche, ottenute tramite interventi di chirurgia plastica. L’artista ha posto in essere due diverse versioni della bellezza, quella classica e quella contemporanea, intrisa di superficialità,  con un corto circuito spazio temporale profondo, non percettibile nell’immediato, ma con un procedimento che si inoltra  verso la dimensione mistica del postumano.

I lavori dell’artista appartenenti al periodo più recente possono apparire assai distinti come esiti, virando in maniera decisa verso l’aniconicità, ma in realtà rappresentano una prosecuzione della stessa linea di ricerca, in direzione di una essenzializzazioneformale.

L’arte persiana classica rappresenta sempre la forma primaria di ispirazione, anche se la dimensione simbolica e spirituale della composizione vira verso un linguaggio postmoderno e postmoderno dell’astrazione. Armonia e minuziosità del dettaglio si liberano da gabbie compositive  per esprimere in tutta la loropotenza il colore  e il ritmo visivo.

Il ritmo è  quello delle tonalità primarie indirizzato in direzione di un’astrazione distante, comunque, dalla gabbia geometrica primo novecentesca.

Spazio 44, via Maria Vittoria 44

MARA MARTELLOTTA

Furto da 100 mila euro nello studio del dentista

In uno studio dentistico privato nel quartiere Santa Maria di Collegno, ladri hanno rubato macchinari del valore di 100.000 euro. Secondo la ricostruzione dei fatti, sembra che la banda criminale abbia potuto studiare il luogo e mettere a punto il colpo durante il lungo ponte del Primo maggio. I malviventi hanno forzato una porta sul retro e hanno asportato attrezzature mediche, materiali e qualsiasi altro oggetto di valore presente nella struttura.

 

Vinovo, otto corse in pista

Il mese di maggio all’ippodromo di Vinovo parte subito forte, domenica 7, con un convegno che prevede ben otto corse perché i Gentlemen raddoppiano. Due appuntamenti riservati per loro, con il Premio Chopin e il Premio Wagner, che sarà anche valido come prima prova del Campionato Italiano GentlemanSei al via nella prima, dove Decano con Michele Bechis e Diamante Geo con Fabio Marchino in grande sembrano i candidati per la vittoria. Nella prova di Campionato invece il pronostico è più aperto: Cocktail Bar ha vinto bene al rientro con Stefano Manzato che ritrova in sediolo. Ma Zar Dei Baba tecnicamente è il più dotato anche se non gtrova continuità, così come Un Grande ido. Piace molto Bemon Chuck Sm, mentre sono un’incognita Avasinis Jet, The Eage Grif e Alfa Wise As.

La corsa più importante sarà il premio Schubert. Otto soggetti al via del doppio km, disposti nei tre nastri dei 2.060, 2.080 e 2.100 metri. Favori del pronostico, nonostante lo scatto dalle retrovie, per Cardoso Dr, alfiere di Fausto Barelli e Pietro Gubellini, che arriva da un ottimo periodo. Avversari più quotati appaiono Aladin Bar, allievo di Edoardo Loccisano, e Versus All pupillo di Santo Mollo, entrambi sempre molti lineari nelle prestazioni. Durante la giornata aperti sia il Ristorante “La Scuderia” che i Bar. Inizio del programma attorno alle ore 14.40 e come sempre ingresso gratuito per tutti.