ilTorinese

Donna sola trovata morta in casa

Ancora una tragedia della solitudine, vittima una anziana donna sola e senza figli. È morta in un palazzo di via Negri a Settimo Torinese dove il corpo è stato trovato ormai in avanzato stato di decomposizione. La signora aveva 90 anni. I vicini di casa hanno sentito un cattivo odore provenire dall’appartamento della donna e hanno chiamato i vigili del fuoco. L’anziana è  morta qualche giorno fa per cause naturali.

La galleria torinese Spazio 44 celebra l’originale e variegata arte della giovane artista iraniana Hanieh Eshtehardi

Ha inaugurato venerdì 5 maggio scorso, alle 18.30, presso la Galleria Spazio 44, in via Maria Vittoria 44/DEF, la personale della giovane artista iraniana Hanieh Eshtehardi dal titolo “Risveglio”, in visione fino al 26 maggio prossimo.

“Da alcuni anni seguo il lavoro di Hanieh Eshtehardi, giovane iraniana diplomata all’Accademia Albertina  di Belle Arti – spiega Edoardo Di Mauro. La mia convinzione  sulla qualità e serietà  del suo lavoro sta conoscendo conferme crescenti.

Hanieh, da anni residente in Italia, rappresenta la componente cosmopolita del suo Paese, anche se si richiama alla tradizione millenaria storica della Persia, prima dell’avvento del regime khomeinista che, nel lontano 1979, aveva illuso sulla bontà delle sue intenzioni, provocando una politica di repressione delle principali libertà individuali”.

“L’arte di Hanieh Eshtehardi ha conosciuto – precisa  il direttore Edoardo Di Mauro – due diverse fasi di sviluppo, apparentemente diverse, ma in realtà intimamente collegate, portatrici di una ricerca pittorica di estrema raffinatezza formale. A Torino è stata protagonista di una personale  presso la Galleria del Museo di Arte Urbana, e tale raffinatezza è  erede della grande tradizione iconografica persiana, dove il lavoro risulta meticoloso  e rappresenta una adesione spirituale ai valori del medesimo.

Le opere della prima fase di ricerca  sarà possibile ammirarle in questa ampia personale presso la Galleria Spazio 44. Esse indagano la condizione femminile e l’ossessione per l’immagine e la cura del corpo”.

Si tratta di una delle ultime propaggini dell’avanguardia novecentesca che, negli anni Settanta,  diede vita alla body art, disciplina in cui il corpo si liberava dai vincoli in cui per secoli era stato ingabbiato e dalla cui sudditanza  non era mai stato pienamente emancipato.  Il corpo, attraverso la “body art” si liberava dai vincoli, ma soprattutto riscopriva  se stesso come elemento comunicante e artistico, fondendosi empaticamente con l’esterno e l’altro da sé, a partire dalla propria condizione di terrore e consapevolezza”.

Hanieh Eshtehardi ha realizzato ritratti di uomini e donne delle classi altolocate, riprendendo la tecnica delle opere originali risalenti ai secoli diciassettesimo e diciottesimo. L’artista è,  però,intervenuta sui volti e corpi dei soggetti raffigurati, modificati con immagini anatomiche contemporanee,  che sono state oggetto di manipolazioni estetiche, ottenute tramite interventi di chirurgia plastica. L’artista ha posto in essere due diverse versioni della bellezza, quella classica e quella contemporanea, intrisa di superficialità,  con un corto circuito spazio temporale profondo, non percettibile nell’immediato, ma con un procedimento che si inoltra  verso la dimensione mistica del postumano.

I lavori dell’artista appartenenti al periodo più recente possono apparire assai distinti come esiti, virando in maniera decisa verso l’aniconicità, ma in realtà rappresentano una prosecuzione della stessa linea di ricerca, in direzione di una essenzializzazioneformale.

L’arte persiana classica rappresenta sempre la forma primaria di ispirazione, anche se la dimensione simbolica e spirituale della composizione vira verso un linguaggio postmoderno e postmoderno dell’astrazione. Armonia e minuziosità del dettaglio si liberano da gabbie compositive  per esprimere in tutta la loropotenza il colore  e il ritmo visivo.

Il ritmo è  quello delle tonalità primarie indirizzato in direzione di un’astrazione distante, comunque, dalla gabbia geometrica primo novecentesca.

Spazio 44, via Maria Vittoria 44

MARA MARTELLOTTA

Furto da 100 mila euro nello studio del dentista

In uno studio dentistico privato nel quartiere Santa Maria di Collegno, ladri hanno rubato macchinari del valore di 100.000 euro. Secondo la ricostruzione dei fatti, sembra che la banda criminale abbia potuto studiare il luogo e mettere a punto il colpo durante il lungo ponte del Primo maggio. I malviventi hanno forzato una porta sul retro e hanno asportato attrezzature mediche, materiali e qualsiasi altro oggetto di valore presente nella struttura.

 

Vinovo, otto corse in pista

Il mese di maggio all’ippodromo di Vinovo parte subito forte, domenica 7, con un convegno che prevede ben otto corse perché i Gentlemen raddoppiano. Due appuntamenti riservati per loro, con il Premio Chopin e il Premio Wagner, che sarà anche valido come prima prova del Campionato Italiano GentlemanSei al via nella prima, dove Decano con Michele Bechis e Diamante Geo con Fabio Marchino in grande sembrano i candidati per la vittoria. Nella prova di Campionato invece il pronostico è più aperto: Cocktail Bar ha vinto bene al rientro con Stefano Manzato che ritrova in sediolo. Ma Zar Dei Baba tecnicamente è il più dotato anche se non gtrova continuità, così come Un Grande ido. Piace molto Bemon Chuck Sm, mentre sono un’incognita Avasinis Jet, The Eage Grif e Alfa Wise As.

La corsa più importante sarà il premio Schubert. Otto soggetti al via del doppio km, disposti nei tre nastri dei 2.060, 2.080 e 2.100 metri. Favori del pronostico, nonostante lo scatto dalle retrovie, per Cardoso Dr, alfiere di Fausto Barelli e Pietro Gubellini, che arriva da un ottimo periodo. Avversari più quotati appaiono Aladin Bar, allievo di Edoardo Loccisano, e Versus All pupillo di Santo Mollo, entrambi sempre molti lineari nelle prestazioni. Durante la giornata aperti sia il Ristorante “La Scuderia” che i Bar. Inizio del programma attorno alle ore 14.40 e come sempre ingresso gratuito per tutti.

Ha riaperto al pubblico l’Ufficio Postale di Agliè

Sono terminati infatti i lavori di ristrutturazione della sede di Via Principe Tommaso 24 finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

L’ufficio postale è stato dotato di una nuova banconeria con uno sportello relazionale ribassato, sono state migliorate e rese più ergonomiche le postazioni di lavoro e installate, per l’accesso al back office, nuove porte di sicurezza.

L’ufficio postale di Agliè è a disposizione dei cittadini con il consueto orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.35 e il sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.35

Lunedì a Palazzo Civico di Torino la Festa dell’Europa

Lunedì 8 maggio, in occasione della consueta riunione del Consiglio comunale verrà celebrerà la Festa dell’Europa.  Alle ore 14.00, nella Sala delle Congregazioni, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale e la Conferenza dei capigruppo incontreranno i consoli generali e onorari dei Paesi dell’Unione Europea rappresentati sotto la Mole.

Alle 14.30, in piazza Palazzo di Città, la Banda musicale del Corpo di Polizia Municipale eseguirà l’Inno europeo, presente una folta delegazione di allievi e insegnanti della Scuola internazionale europea “Altiero Spinelli”. Seguiranno gli interventi della presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, del responsabile dell’ufficio in Italia del Parlamento Europeo Maurizio Molinari, della dirigente scolastica della scuola Spinelli Silvia Viscomi e dell’ex allieva del medesimo istituto Alice Comoglio. Intervento conclusivo del sindaco Stefano Lo Russo.

Al termine, si svolgerà in Sala Rossa, con inizio alle ore 15.00, la cerimonia ufficiale per la Giornata dell’Europa. All’esecuzione dell’Inno Europeo faranno seguito gli interventi della presidente Maria Grazia Grippo e di Ioana Gheorghias, console generale di Romania a Torino, a nome del Corpo consolare. Interverranno quindi il segretario della sezione torinese del MFE-Movimento Federalista Europeo Claudio Mandrino, l’ex allieva della “Spinelli” Francesca Germano e il sindaco Stefano Lo Russo, a conclusione dell’iniziativa.

Di seguito, inizierà la seduta ordinaria dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico.

Storia di un bambino e di un pinguino. Favole a merenda

Gallo (Pd): “consenso dei primari su nuovo ospedale avvalora la scelta della Pellerina”

<Il consenso espresso dai ventuno primari degli Ospedali Maria Vittoria e Amedeo di Savoia nella lettera resa pubblica in queste ore conferma la bontà della scelta del Comune  circa l’individuazione dell’area tra il Parco della Pellerina e corso Lecce.
<E’una posizione che come gruppo regionale abbiamo sostenuto fin dall’inizio e che abbiamo confermato con convinzione soprattutto dopo aver ben valutato ogni impatto sul territorio>
<La posizione di chi in Ospedale lavora ogni giorno e che vive quell’area con attenzione non può che darci ragione nel perseguire la realizzazione del progetto.
Ora e’ il momento di accellerare per avviare il progetto e l’iter per acquisire i soldi Inail>
Lo dichiara il presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale.

Il Comune vuole prolungare la linea 74 fino al Caat

Il Consiglio comunale ha approvato nell’ultima seduta una mozione che chiede al sindaco e all’assessore competente di valutare con Gtt la possibilità di aggiungere una fermata alla linea 74in direzione del CAAT, il Centro Agro alimentare di Torino, per favorire gli spostamenti di lavoratori e frequentatori del mercato.

Il consigliere Abdullahi Ahmed Abdullahi, firmatario del documento, nel presentare l’atto ha ricordato che l’accesso del mercato si trova in strada del Portone, zona industriale piuttostofrequentata limitrofa all’Interporto di Torino, che durante il giorno non è raggiunta dai mezzi pubblici.

L’autobus della linea 74 si ferma un paio di chilometri prima, in via Gorini, mentre l’autobus della linea 38, nel suo tragitto fino a Grugliasco effettua fermate lontane e scomode per lavoratori e frequentatori del mercato.

Medici e infermieri “esauriti” e stanchi. Ma quasi il 90 % affronta il lavoro con dedizione

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L’indagine dice che ben il 32% di medici e infermieri di Piemonte e Valle d’Aosta afferma di essere in burn-out e oltre la metà, il 53% dichiara di avere pensato di licenziarsi nell’ultimo anno.

Il quadro è tracciato dalla survey condotta da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri.

    Il 65% sostiene di sentirsi emotivamente sfinito, il 68% di lavorare troppo duramente e il 71% di essere sfinito al termine di ogni giornata lavorativa. Il 60% afferma di essere frustrato e il 58% è esaurito dal proprio lavoro. Ma conforta il fatto che l’88% riferisca di affrontare efficacemente i problemi dei propri pazienti con dedizione.