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Videosorveglianza nei parcheggi della Mandria

Novità per la sicurezza dei parcheggi all’ingresso del Ponte Verde e alla Cascina Brero del Parco naturale La Mandria.Sono state installate quattro telecamere, due per ogni area, con caratteristiche tecnologiche all’avanguardia, per una copertura H24 della zona.

Il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, con deleghe alla Sicurezza, afferma

«Siamo molto soddisfatti di questo progetto che risponde alle esigenze di sicurezza dei cittadini e dei visitatori del Parco attraverso un sistema che servirà a prevenire attività criminali e ad aiutare le forze dell’ordine ad identificare e perseguire eventuali atti illeciti che potrebbero verificarsi nei parcheggi. Spesso sono stati segnalati furti nelle auto parcheggiate in queste aree, pertanto, con questa implementazione, avremo un controllo presso la centrale operativa da parte della nostra Polizia Municipale che  garantisce un ulteriore presidio volto ad aumentare la sicurezza su altre parti del nostro territorio. Sono orgoglioso che la realizzazione del progetto voluto fortemente dal Presidente Chiappero sia stata affidata alla nostra ASM Venaria, custode di alta professionalità e capace di trovare soluzioni innovative rivolte alla nostra Città e non solo».

Il Parco è stato istituito dalla Regione Piemonte nel 1978, all’interno si possono trovare numerose specie animali e vegetali e offre molte attività per i visitatori, tra cui escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo, visite guidate, attività didattiche, percorsi di avventura e aree attrezzate per picnic. Inoltre, nell’area pubblica regionale vi sono importanti beni storici di interesse culturale e turistico, come il Museo Appartamenti Reali del Borgo Castello (Residenza Reale Sabauda classificata bene UNESCO) e oltre venti antiche cascine, in buona parte rifunzionalizzate per la fruizione pubblica. Un luogo in cui il piacere della visita rimane elevatissimo.

Il presidente dell’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, ente regionale che gestisce anche il Parco La Mandria, Luigi Chiappero, dichiara «La videosorveglianza risponde alle segnalazioni pervenute dai visitatori, che in questo modo potranno sentirsi un po’ più tranquilli nel frequentare questa grande area pubblica anche soltanto per fare una bella passeggiata, rammentando che presso il Ponte Verde e Cascina Rampa si trovano anche il libero uso di armadietti chiudibili».

I lavori, frutto della convenzione stipulata tra il Comune e l’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, sono stati affidati all’ASM Venaria, azienda in-house della Città di Venaria Reale (già realizzatrice dell’impianto di videosorveglianza cittadino) con un impegno di spesa, di cui si è fatto carico l’Ente Parco, pari a € 9.900,00 IVA compresa.

Il Comandante della Polizia Municipale, Alberto Pizzocaro«Siamo convinti che il sistema di videosorveglianza sia un importante strumento per garantire la sicurezza dei visitatori del Parco La Mandria. Le nuove installazioni entreranno a far parte del patrimonio tecnologico già a disposizione della Polizia Municipale, finalizzato al raggiungimento di sempre più alti livelli di sicurezza sul nostro territorio».

ASM Venaria è impegnata a fornire servizi di alta qualità e a promuovere lo sviluppo sostenibile della comunità locale.Società controllata al 100% dal Comune di Venaria Reale, si occupa di fornire servizi essenziali alla comunità, tra cui la gestione di 24 farmacie comunali, di alcuni servizi legati al welfare cittadino, come gli asili e i micronidi, dello Sport Club e, con ASM Net, di servizi tecnologici.

Il direttore generale dell’ASM Venaria, Mario Corrado,commenta «Siamo soddisfatti di poter offrire il nostro contributo al fine di garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i visitatori del parco. ASM è impegnata costantemente nel  monitorare e migliorare il sistema di videosorveglianza, proponendo, come in questo caso, soluzioni tecnologicamente avanzate quali l’utilizzo di telecamere ad alta definizione, che consentono una visione chiara e dettagliata delle aree monitorate anche in situazioni di scarsa luminosità».

Medicina, approccio nuovo nel trattamento dei tumori. Anche Torino in videocall

Le ultime novità nel campo delle terapie epigenetiche saranno al centro di un importante appuntamento che accenderà i riflettori anche su l’Iridologia clinica e sulle medicine funzionali integrate, quindi non in alternativa alla medicina tradizionale, ma in maniera integrativa.

Si tratterà di un approccio rivoluzionario nel trattamento del cancro, per la prevenzione e integrazione alle terapie già esistenti per la cura delle patologie tumorali e cronico-degenerative.

Dunque si parlerà di Epigenetica della riprogrammazione delle cellule tumorali e poi della rigenerazione dei tessuti senza necessità di trapianto di cellule staminali.

La scelta della sede è significativa perché Taranto è una delle città italiane con il più alto indice di patologie neoplastiche ed “è per questo motivo che questi medici e ricercatori sono stati invitati per portare a conoscenza della popolazione queste nuove possibilità di trattamento dei tumori; la nostra associazione  è fatta da cittadini che hanno l’interesse, in questo momento storico così delicato sotto il piano culturale, di cercare di risvegliare e di sviluppare il senso critico in ciascuno di noi e vorremmo farlo con gli strumenti semplici dell’informazione e della formazione, pertanto abbiamo cercato in qualche maniera di interessare la cittadinanza tutta e il mondo sanitario; il nostro impegno proseguirà sperando di poter essere un ponte tra  il mondo scientifico e della ricerca, e i cittadini, ” ci riferisce il presidente dell’Associazione NOI, il dott. Francesco Rapetti.

La conferenza stampa si è tenuta nello storico Palazzo Stola dell’isola di Taranto, il borgo antico (vedere foto).

Il convegno di rilevanza internazionale si terrà a Taranto per tutto il giorno di lunedì 3 aprile, in via Duomo 259 presso l’Università degli Studi “Aldo Moro”.

Con inizio alle ore 9 e si potrà seguire anche in diretta streaming ai seguenti indirizzi relativi all’Associazione NOI, l’associazione no profit che lo ha organizzato: dalle ore 9 alle ore 13 all’indirizzo https://facebook.com/events/s/riprogrammazione-e-rigenerazio/735897601495519/    e dalle ore 14 e 30 alle ore 18 e 30 all’indirizzo https://www.facebook.com/events/882063639758270/?ref=newsfeed

C’è anche la possibilità di seguire il convegno a distanza con Google Meet, in videoconferenza per poter intervenire e porre un quesito.

Attualmente con questo sistema verranno ospitati alcuni circoli di cittadini delle città di Torino, Savona, Pavia, e Piacenza.

Si collegherà con questa modalità anche il noto immunologo prof. Mauro Mantovani, chimico sperimentale, bio-tecnologo alimentare, membro attivo della British Society for Immunology, visiting professor in Diagnostica Infettivologica, docente in Nutraceutica Oncologica, docente in Immunologia dei Tumori.

Per potersi collegare da altre città con Google Meet e per informazioni è disponibile il numero telefonico 3513004404 e l’indirizzo email associazionenoi.ita@gmail.comdell’Associazione NOI.  

Tra i relatori diverse figure mediche saranno presenti a Taranto.

Tra queste il dott. Angelo Aurelio Santorelli, specializzato in semiotica microlftamica e medicine funzionali integrate, medico chirurgo specializzato in Otorinolaringoiatria, chirurgo cervico-facciale, chirurgia generale, omeopatia di risonanza, presidente associazione Iridologia Italiana, docente ai master di Alta Formazione per l’Università Marconi di Roma e l’Università Roma, e il dott. Giuseppe Tagliente medico chirurgo specializzato in Pediatria, Puericultura a indirizzo neonatologico e Sclerologia esperto di agopuntura, omeopatia e iridologia.

Ospite del convegno sarà il prof. Pier Mario Biava di chiara fama internazionale, autore della ricerca, in ambito epigenetico, riguardante i fattori responsabili della riprogrammazione delle cellule tumorali e della rigenerazione dei tessuti senza trapianto delle cellule staminali per la prevenzione e integrazione alle terapie già esistenti per la cura delle patologie tumorali e cronico-degenerative.

È autore di circa 100 pubblicazioni nel campo della prevenzione, della tutela della salute e della ricerca biomedica di base e applicata nel settore oncologico.

In tale campo di ricerca è scopritore di un nuovo approccio di controllo della crescita tumorale basato sull’utilizzo di sostanze regolatrici individuate ed isolate nel periodo dell’organogenesi durante il differenziamento embrionario, quindi sull’utilizzo dei fattori di differenziazione delle cellule staminali come regolatori epigenetici nelle malattie cronico-degenerative ed in medicina rigenerativa.

Inoltre recentemente ha scoperto nuove molecole, che sono state brevettate, presenti nella mucosa dell’utero gravido, che bloccano la crescita tumorale su varie linee di tumori umani in vitro (glioblastoma multiforme, melanoma, carcinoma mammario, carcinoma renale, leucemia linfoblastica) e che risultano invece atossici per le cellule normali (fibroblasti).

Il prof. Pier Mario Biava, è medico chirurgo laureato presso l’Università di Pavia, specializzato in Medicina del Lavoro all’Università di Padova e in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università di Trieste, insegna nella Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro.

Il professore che è a contratto presso la stessa Università per “Organizzazione dei Servizi Sanitari”,  fa parte del Consiglio di redazione di importanti riviste mediche ed è Direttore della Collana “Il Laboratorio Ecologico”.

Vito Piepoli

Per comprare casa a Torino servono 6,2 anni di stipendio

Un’analisi di Assoutenti

Prezzi in calo del 15,6% rispetto al 2010

Per la stessa abitazione da 70 mq servono 10,7 anni a Roma, 16,8 anni a Milano

 

I prezzi delle abitazioni hanno raggiunto a Milano livelli così elevati che oggi per acquistare una casa all’interno del territorio comunale servono in media 16,8 anni di stipendio. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati diffusi dall’Istat.

L’associazione ha svolto delle simulazioni sulla base dei dati odierni del mercato immobiliare di Milano, Roma e Torino – città prese in esame dall’istituto di statistica – per capire quale spesa debba affrontare oggi una famiglia che decide di acquistare un immobile.

A Milano per acquistare una casa servono oggi in media 5.199 euro al metro quadro – rileva Assoutenti, che ha preso in considerazione le quotazioni dei siti specializzati in compravendite immobiliari – La zona più costosa è quella del centro, dove i prezzi raggiungono una media di 10.066 per metro quadro; le zone più economiche Bisceglie, Baggio, Olmi con una media di 2.689 euro al metro quadro. A Roma una abitazione costa mediamente 3.318 euro al metro quadro: 7.410 euro nel centro storico, 1.720 euro a Lunghezza e Castelverde. Su Torino servono in media 1.924 euro al metro quadro, 3.482 euro in centro, 1.149 euro nelle zone Aurora, Barriera di Milano, Rebaudengo.

Sulla base di tali dati, a Milano una casa da 70 mq costa in media oggi 363.930 euro. Per la stessa abitazione si spendono a Roma 232.260 euro, a Torino 134.680 euro.

Ciò significa che, ipotizzando uno stipendio netto mensile di 1.800 euro, per acquistare una abitazione a Milano servono oggi 16,8 anni di stipendio, contro i 10,7 anni di Roma e i 6,2 anni di Torino.

“I cittadini di Milano sono senza dubbio i più penalizzati d’Italia sul fronte del mercato immobiliare, e riuscire ad acquistare una casa nel territorio comunale è oramai un lusso per pochi fortunati – afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – Basti pensare che rispetto al 2010 Milano è l’unica città che registra una crescita dei prezzi delle abitazioni, i cui listini hanno subito una impennata del +17,4% (+12,6% le abitazioni nuove, +18,3% le abitazioni esistenti), mentre nello stesso periodo a Roma i prezzi sono crollati del -23% e a Torino del -15,6%”

www.assoutenti.it

Sette corse all’ippodromo di Vinovo

Aprile comincia con una novità importante all’Ippodromo di VinovoDomenica 2 aprile sono in programma 7 corse, dalle 14.55, ma anche partirà una nuova importante collaborazione con l’Old Ranch Ferrero di Chivasso. Floriana Ferrero e il suo staff appassionato saranno presenti in massa in un’area appositamente creata nel parterre. Porteranno sette dei loro pony, ma soprattutto la star delle giornata sarà Golia: il più piccolo pony in Piemonte, con i i suoi 67 centimetri di altezza, un vero idolo per tutti i bambini.

Dalle 14 in poi quindi a titolo gratuito, i più giovani potranno vivere il loro “battesimo della sella” in piena sicurezza. E in una zona adiacente sarà anche allestito un laboratorio all’aria aperta per seguire insieme agli esperti una serie di tematiche relative al mondo del cavallo, per divertirsi e imparare. In più, un ferro di cavallo in omaggio per tutti i partecipanti. É la prima tappa del progetto “Pony in Ippodromo” che tornerà poi anche il 21 maggio e il 4 giugno prossimi.

Tra le corse di oggi, segnaliamo Il premio Saint Tropez per cavalli di cinque anni e oltre ma anche il premio Nizza, riservato ai gentlemen. Nella prima saranno in 10 al via sui tre nastri del doppio km, con alcuni nomi interessanti come Cupido Cup, Chemar e Babymon oltre a Biancamara Font.  Nella corsa gentlemen saranno in cinque ad allinearsi dietro le ali dell’autostart sul miglio e si annuncia un testa a testa tra Eureka Di Cecco ed Embargo, con Marco Castaldo e Michele Bechis. Cancelli aperti come al solito con ingresso gratuito e la possibilità di pranzare presso il Ristorante “La Scuderia” con affaccio sulla pista.

Otto feriti nello scontro tra un taxi e un bus Gtt

Sono otto i feriti nell’incidente avvenuto ieri  pomeriggio a Torino, dove un taxi e un bus della linea 8 Gtt si sono scontrati all’incrocio tra lungodora Firenze e via Bologna.

Le ambulanze del 118 hanno trasportato i feriti, nessuno grave,  negli ospedali Gradenigo e Giovanni Bosco

La linea è stata deviata per alcune d’ore

Ospedale di Torino, gli eletti di Fdi chiedono un consiglio regionale aperto

“L’assessore Rosatelli e la giunta comunale hanno palesemente negato un confronto serio con le Circoscrizioni sul nuovo ospedale, cosa che ha scandalizzato sia i presidenti di centrodestra sia di centrosinistra, a riprova di quanto sia stata attaccata la dignità della rappresentanza sui territori” a dichiararlo sono i rappresentanti di Fdi nelle Circoscrizioni cittadine Valerio Lomanto (presidente Circ.6), Verangela Marino, Rocco Zito, Monica Brega, Daniela Braiato, Giulia Zaccaro (Circ. 6), Cinzia Redavid, Carmela Ventra, Bruno Francavilla, Alfredo Ballatore (Circ. 5) Patrizia Alessi, Francesco Caria, Domenico Giovannini (Circ. 7), Enzo Macrì (Circ. 2), Luca Maggia (Circ. 4), Rosario Borello (Circ. 8), insieme al vice capogruppo di Fdi in Comune di Torino Enzo Liardo, lanciando un appello: “Siccome l’istituzione competente a decidere sulla pianificazione della rete ospedaliera è il Consiglio Regionale, chiediamo all’assessore ai Rapporti Giunta-consiglio Maurizio Marrone di proporre la convocazione tempestiva di un Consiglio Regionale a aperto a cui possano partecipare gli eletti nelle circoscrizioni che non hanno avuto voce”.

All’appello è così arrivata la risposta dell’assessore Marrone: “Mi farò volentieri carico di portare la richiesta che arriva da tanti consiglieri dei quartieri alla prossima conferenza di capigruppo del Consiglio regionale”.

Marchetti apre a Torino una delle più piccole gelaterie al mondo

8,5 mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchettistabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!

Per il maestro gelatiere è la numero 6 a Torino, la decima in Italia.

7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, realizzati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi di Corso Galileo Ferraris 290.

Alberto non è solo in questa nuova avventura perché la gelateria sorge accanto al nuovo M** BUN Aquatica.

M** BUN (che in piemontese vuol dire “solo buono”) è il primo slow fast food italiano fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia e inaugurato a Rivoli, in provincia di Torino, nel 2009. Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate.

Un sodalizio, quello fra Alberto Marchetti e M** BUN  che dura da anni e che oggi porta i due torinesissimi brand a creare un vero e proprio polo del gusto, a due passi da Piazza D’Armi, dallo Stadio Olimpico e dal Pala Alpitour.

Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.

Fresco: il gelato di Alberto Marchetti viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.

Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.

Buono: la bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.

www.albertomarchetti.it

ALBERTO MARCHETTI GELATERIE

TORINO, corso Vittorio Emanuele II, 24 bis

TORINO, via Po, 35

TORINO, via Cernaia, 18/A

TORINO, Via Principi d’Acaja, 65/D

TORINO, corso Galileo Ferraris 290

TORINO – CASA MARCHETTI, piazza CLN 248

ALBA (CN), via Vittorio Emanuele, 17D

ALASSIO, via XX settembre, 48

MILANO, viale Monte Nero, 73

MILANO, Eataly Smeraldo, P.zza Venticinque Aprile, 10

Arriva a Torino il Luna Park della Pizza by DaZero&Friends

 

Il nuovo format itinerante che unisce i grandi pizzaioli protagonisti delle classifiche internazionali di 50 Top Pizza

 

Lunedì 17 Aprile alle 20.30

il secondo appuntamento a Torino in via Urbano Rattazzi 3

Da Caggiano (SA), ospite Angelo Rumolo di Le Grotticelle

per una serata dedicata al Cilento e alla Primavera

24 Marzo 2023 – Dopo il successo del primo appuntamento lo scorso 13 Marzo a Milano, Il Luna Park della Pizza fa tappa a Torino nella pizzeria DaZero di via Urbano Rattazzi 3. Nato da un’idea dei founder DaZero Giuseppe Boccia e Carmine Mainenti, il nuovo format itinerante andrà in scena Lunedì 17 Aprile: protagonisti i pizzaioli DaZero e il maestro Angelo Rumolo con un menù a quattro mani dedicato al territorio del Cilento e alla stagione primaverile.

Angelo Rumolo è il giovane pizzaiolo di Le Grotticelle in provincia di Salerno, che ha conquistato il 12esimo in 50 Top Pizza Italia 2022 e 24esimo tra le 50 Top Pizza World 2022.

 

Dice Giuseppe Boccia, founder DaZero e ideatore de Il Luna Park della Pizza: “La premiazione di Madrid, che ci ha visto raggiungere il 23esimo posto nella classifica mondiale dedicata alle catene di pizzerie, ha fatto scattare l’idea di questo format itinerante grazie al quale portiamo nelle nostre pizzerie i pizzaioli più apprezzati d’Italia e i loro modi di interpretare la pizza. Durante la prima serata meneghina abbiamo accolto i nostri clienti, tanti fan di Onnembo e anche chi ci ha conosciuto attraverso questo nuovo format. E’ stata come una cena tra amici, e siamo felici di arrivare presto a Torino con Angelo Rumolo, un altro grande nome. DaZero promuove da sempre la pizza come motivo di aggregazione e collaborazione nel settore e con Il Luna Park della Pizza riusciamo a diffondere ancora di più questo mondo, scoprendo insieme tante idee e filosofie della ricetta più amata di sempre”.

 

DaZero meets Le Grotticelle, il 17 Aprile 2023 a Torino

Un menù dedicato alla primavera quello costruito per la puntata torinese di Il Luna Park della pizza da Angelo Rumolo e dai pizzaioli di DaZero, Antonio Greco e Mauro Fragella. Tanti vegetali di stagione, sapori che richiamano al Cilento e uno spirito innovativo di ricerca negli impasti e negli abbinamenti.

 Si comincia con un Benvenuto, la Focaccia in tegliasemi integrale di Angelo Rumolo con la pancetta artigianale di Gioi e i carciofini di Paestum dell’azienda agricola Maida, prodotti  cult dei menu di DaZero.

Ecco le pizze di Rumolo: Asparagi, con fior di latte, asparago selvatico trifolato con cipolla, pomodoro semisecco e guanciale artigianale, seguita da Tarassacocon fior di latte, salame grasso leggermente piccante, tarassaco, erborinato di capra, confettura di rosa canina.

E’ poi il momento di DaZero, con due pizze inedite elaborate per la serata: il Carciofo e le sue consistenzecon crema di carciofi, carciofi trifolati, carciofo fritto, maionese di pecorino e prezzemolo. Poi la Marinara Cilentana Special con passata di pomodoro arrostito, alici di menaica, capperi, olive, origano Incontro e basilico cristallizzato.

Si chiude con il dolce, Ma che Bufala! Petali di pizza fritta con ricotta di bufala aromatizzata al peperoncino e confettura di pomodorini.

Ad accompagnare le pizze, preparate con le farine del Molino Casillo, i vini siciliani di Feudo Maccari ed Animaetnea, Birra Moretti e Acqua Ferrarelle.

Costo della serata: 35 euro incluse acqua e bevande analcoliche.

 

Il Luna Park della Pizza, firmato DaZero&Friends

Da sempre la ormai affermatissima insegna di pizzerie cilentane – 23esima nella classifica mondiale delle catene artigianali 50 Top Pizza – promuove eventi, sinergie e occasioni innovative sul mondo della pizza. Nasce così la serie di appuntamenti gastronomici inediti, dinamici e super friendly: un Luna Park, una vera e propria festa intorno alla pizza e ai suoi maestri, per promuovere la ricetta più famosa al mondo come protagonista indiscussa di convivialità. Il format va in scena proprio nei locali di DaZero, caldi e dall’atmosfera familiare, di tutta Italia con ospiti d’eccezione alcuni tra i migliori classificati 50 Top Pizza – le guide alle migliori pizzerie del mondo. Sulla tavola menù sempre diversi costruiti a 4 mani insieme a DaZero. Obiettivo: far scoprire ai pizza lovers di tutta Italia, nuove filosofie, versioni e idee di pizza, vere e proprie ricette gastronomiche con abbinamenti studiati e ingredienti che identificano i territori di ogni pizzaiolo.

Avetta (Pd): “Tutelare i lavori della Torino-Ceres”

Il consigliere regionale Alberto AVETTA chiede un’audizione: “Situazione caotica nel passaggio da GTT a Trenitalia e RFI: bisogna dare certezze occupazionali agli attuali dipendenti”

«Il passaggio gestionale da GTT a Trenitalia della linea ferroviaria Torino-Ceres sta generando una situazione di totale incertezza per molti dipendenti. Mancano indicazioni chiare, condivise e definite soprattutto per gli addetti GTT alla rete infrastrutturale che dovrebbero passare a RFI. I sindacati stanno denunciando una preoccupante disorganizzazione aziendale, l’assenza di confronto e il mancato coordinamento con le istituzioni. La Regione Piemonte non può far finta di nulla abbandonando questi lavoratori al loro destino, tanto più che alla luce del contratto di servizio dovrebbe essere riconosciuta una totale copertura delle garanzie lavorative. È urgente prendere in mano questa situazione caotica e finora mal gestita». Lo afferma Alberto AVETTA, consigliere regionale Pd e vice Presidente della Commissione Trasporti, che ha chiesto una seduta della Commissione Trasporti dedicata all’audizione dell’assessore Marco Gabusi, di GTT ed RFI.

Pranzo di Pasqua da Platti con il menù di chef Fabrizio Tesse

Ritrovare quei sapori che parlano di casa e tradizione, seduti nelle sale liberty di in uno dei caffè storici più antichi di Torino. Al Caffè Platti 1875 di corso Vittorio Emanuele II 72 a Torino il pranzo di Pasqua è firmato da chef Fabrizio Tesse.

Un menù ricco di sapori che esalta pietanze e materie prime piemontesi come plin, tartufo e nocciole, senza dimenticare la tradizione che impone l’agnello, rivisitato da chef Tesse in chiave velatamente agrodolce.

 

Menù di Pasqua di chef Fabrizio Tesse al Caffè Platti 1875.

  • Benvenuto dello chef
  • Uovo poche, patata al timo e tartufo nero
  • Plin di scirass e borragine al burro nocciola
  • Scamoncino di agnello, scalogno confit e salsa rafano e miele
  • Pre dessert
  • Dessert Platti 1875
  • Enoselezione a cura di Platti 1875

Prezzo 65 euro

Caffè Platti – Corso Vittorio Emanuele II, 72 – Torino

Per info e prenotazioni: tel. 011 454 6151.