ilTorinese

Auto sbanda contro guardrail in tangenziale, in ospedale la donna alla guida

Nel pomeriggio si è verificato un incidente sul raccordo sopraelevato di Moncalieri, versoTorino. A un chilometro dallo sbocco sulla rotonda Maroncelli una Lancia Ypsilon è finita contro il guardrail. La conducente è stata condotta  in ambulanza all’ospedale Santa Croce ma le sue condizioni comunque non destano preoccupazione. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Torino Lingotto e gli agenti della polizia stradale di Torino-Settimo.

“Agri Food & Beverage Festival Latino”, rinvio a luglio

Per causa di forza maggiore, dovuta alle precarie condizioni metereologiche in previsione per il 19-20-21 maggio  il Comune di Carmagnola unitamente alla D&N eventi s.r.l. hanno concordato il rinvio dell’evento “Agri Food & Beverage Festival Latino” organizzato in Piazza Mazzini, al 7-8-9 luglio p.v. –

Tentano colpo in banca e si schiantano in auto contro una casa

Nella notte tra martedì e mercoledì, nel Biellese, si sono verificati due tentativi di rapina in due filiali della Banca Sella, rispettivamente a Mongrando e Verrone. I malviventi sono riusciti a fuggire a piedi nelle campagne dopo un’improvvisa collisione con l’auto contro una casa, durante la loro fuga. Gli inseguitori, i carabinieri di Cossato, sono riusciti a intercettare il veicolo, ma i ladri sono scappati prima di essere arrestati.

 

Frontale in corso Regio Parco: nello schianto muore un uomo

In uno scontro frontale avvenuto questa mattina in corso Regio Parco a Torino è morto un uomo di 72 anni, di Settimo Torinese. Era al volante di un’Alfa Romeo 147 che si è scontrata con un furgone Fiat Ducato ed è finita contro un muro. Due ragazzini  che erano in auto  con lui e che l’uomo stava accompagnando a scuola sono rinati illesi. L’uomo è morto sul colpo. 

Dichiarazione dei redditi. come detrarre le spese funebri

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Possono accedere ad una detrazione Irpef pari al 19% anche quanti sostengono delle spese funebri, che siano connesse alla morte di una persona, anche quando questa non risulta essere un familiare. È possibile accedere a questo tipo di agevolazione anche quando il de cuius non è una persona fiscalmente a carico del contribuente.

Il limite massimo di spesa per le spese funebri, all’interno del Modello 730, è pari a 1.550 euro. Gli importi devono essere inseriti all’interno del Quadro P e il diretto interessato deve utilizzare il codice 14.

A regolamentare la detrazione all’interno del Modello 730 delle spese funebri è direttamente l’articolo 1, comma 954, lettera a) della Legge n. 208/2015, il quale ha provveduto a sostituire la lettera d) dell’articolo 15, comma 1 del DPR n. 917/86. La detrazione spetta al contribuente ed è rimodulata in funzione dell’aumentare del reddito del contribuente. È possibile detrarre le spese funebri, inoltre, solo e soltanto nel momento in cui il pagamento si effettua attraverso dei mezzi di pagamento tracciabili, tra i quali rientrano il bonifico bancario o postale e le carte di credito.

In precedenza, invece, la detrazione spetta unicamente quando erano riferite a delle persone indicate all’interno dell’articolo 433 del Codice Civile, che prevedeva che potessero accedere alle agevolazioni solo per le spese funebri sostenute per i seguenti soggetti: coniuge; figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi; discendenti prossimi; genitori; ascendenti prossimi; adottanti; fratelli; sorelle; generi; nuore; suocero; suocera.

Volendo sintetizzare al massimo, è possibile affermare che possono essere portate in detrazione nel Modello 730 le spese funebri anche per le persone non legate da dei vincoli di parentela, come possono essere i conviventi per le coppie di fatto. Il legislatore ha quindi deciso di andare ad eliminare il riferimento all’eventuale grado di parentela con il de cuius.

La detrazione sarà permessa perché è avvenuta la morte. Il riferimento al vincolo di parentela è stato eliminato, per superare definitivamente le eventuali difficoltà ad andare ad acquisire questa particolare informazione.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Crisi climatica: venerdì mobilitazione di Fridays for Future

Caro direttore, l’allerta nelle città romagnole è massima. Cesena, Forlì e Faenza sono alluvionate, si contano i morti e i dispersi, le strade sono allagate o interrotte da frane e alberi caduti.

“Restate a casa”: questo il messaggio delle amministrazioni.

Peccato che neanche la propria casa sia un luogo sicuro per tuttə ormai.

Quella stessa Romagna della cementificazione selvaggia, delle auto e dei megastore, ora si dispera perché il suolo arido non riesce a contenere questa grande quantità di pioggia.

Intanto la Diga di Ridracoli, da cui molti Comuni dipendono per l’acqua potabile, è stata parzialmente svuotata in via preventiva per evitare inondazioni, nonostante negli ultimi mesi l’acqua potabile scarseggiasse.

Abbiamo risposto al tweet della Presidente Giorgia Meloni che parla di “forte maltempo”, non è maltempo é crisi climatica e non possiamo più sperare di poterla ignorare o negare perché accade dalla parte opposta del pianeta. Ora è arrivata qui.

Ci mobiliteremo in tutta Italia Venerdì 19 Maggio per dire che “Questa pioggia è crisi climatica”. Non si tratta di una frase provocatoria, è scienza. Ogni volta che si verifica un’alluvione bisogna ricordare che si tratta dell’altra faccia della medaglia della carenza di acqua: i terreni aridi e secchi non sono in grado di assorbire la grande quantità di pioggia che cade nell’arco di pochi giorni, le acque si accumulano in superficie e causano le catastrofi che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Questi disastri umanitari, economici ed ambientali causati dalle piogge torrenziali saranno sempre più all’ordine del giorno se non riconosciamo le nostre responsabilità e non agiamo sulla causa: i cambiamenti climatici.

“Mentre le Amministrazioni Comunali raccomandano ai cittadini i comportamenti da adottare, all’insegna della massima prudenza, noi ci domandiamo: per quanto ancora continueremo a finanziare i combustibili fossili, emettere gas serra e sostanze inquinanti?” chiede Agnese Casadei, portavoce di Fridays For Future Italia, e aggiunge: “Quante altre trivellazioni vogliamo autorizzare a Eni a Ravenna? Quanto vogliamo continuare a cementificare con inutili supermercati e megastore? Quante altre persone dovranno essere evacuate dalla propria abitazione perché i politici inizino a trattare la crisi climatica come un’emergenza, e agire per contrastarla?”

Il tempo sta scadendo, quello che ci sembrava appartenere ad un futuro remoto oggi sta diventando la drammatica “normalità”.

Esprimere vicinanza non basta.

Osservare inermi non è sufficiente.

Il momento di agire è ora!

 

Fridays for Future

Il Giro d’Italia nella terra dei Campionissimi, il supporto di Uncem

Il Giro d’Italia arriva oggi da Camaiore a Tortona. Siamo nella terra dei Campionissimi, a pochi chilometri dal “Santuario laico del Ciclismo” ovvero Castellania Coppi. Il paese delle Colline tortonesi ha da anni tutto il supporto di Uncem, Piemonte e nazionale, per diventare un polo internazionale del ciclismo. E siccome il Giro e il ciclismo sono l’Italia, l’azione del Comune e dell’Unione montana, anche grazie alla Strategia nazionale per le Aree interne, permette a Castellania Coppi di consacrarsi a pezzo di storia del Paese proiettato nel futuro.

Uncem, con Roberto Colombero e Marco Bussone, sta dando al Sindaco Sergio Vallenzona e alla comunità di duecento abitanti forte ogni anno di oltre 15mila arrivi di turisti appassionati, tutto il supporto per realizzare il nuovo Museo Coppi, dotato di ricettività e spazi espositivi, la “Collina dei Campioni” con il nuovo Mausoleo, il progetto “Colli del Ciclismo” nel nome di Fausto e Serse, l’Accademia del Ciclismo. “Serve un’azione del Ministero della Cultura, visto che il Comune ha presentato una candidatura sul bando borghi del PNRR – precisano Bussone e Colombero -. Deve essere finanziato. Gli interventi sono fondamentali non per Castellania, non per l’area tortonese, bensì per l’italia. C’è bisogno del supporto della Federazione Ciclistica Italiana, dei Ministeri della Cultura e dello Sport, della Regione e della Provincia. Di certo non mancherà. Servono diversi milioni di euro. Ma investirli qui è un’azione che sta nella Storia dell’Italia. Un polo internazionale del ciclismo qui è naturale, collegato con Roubaix piuttosto che con Liegi e Sanremo, il Ghisallo, Cesenatico. La tappa di oggi a Tortona accende i riflettori su Castellania Coppi e sulle Colline dei Campioni, tra Timorasso e Montebore. Uncem c’è con tutte le forze a sostenere i progetti di Castellania Coppi”.

“Il cerchio” di Raffaella Albino, un inno potente alla vita e alla libertà

Informazione promozionale

Palcoscenico vuoto.

Una rosa rossa poggiata a terra in un cerchio immobile di luce. Il buio si popola di figure inquiete, agili, leggere.

Voci impercettibili vibrano nel silenzio, in un gioco bizzarro di alchimie e segrete corrispondenze.

Realtà o illusione?

Inizio o fine?

124 “immagini parlanti”, scatti poetici rubati al tempo e lanciati all’eternità.

IL LIBRO

Ci sono viaggi silenziosi, sconosciuti a coloro che ci circondano. Sono quelli che teniamo per noi, quelli i cui passi sono uditi solo dalla terra che li accoglie.

Così è per Ester, una donna investita dal vento gelido del cambiamento, che fa perdere traccia di sé fra i rumori del quotidiano. “Ma esiste una notte luminosa, che è amica, sorella, madre” e lei impara a leggere attraverso il buio, scoprendo l’incanto delle cose semplici, essenziali. Lo fa richiamando con forza quella parte di sé, la propria bambina interiore, che nel tempo aveva abbandonato, come in un sogno. Con lei avanza, simile al fiume, lentamente ma inesorabilmente, cogliendo con attenzione i “messaggi” velati che la circondano e la invitano ad avere fiducia in se stessa, a non voltarsi indietro (“Camminare sempre avanti! Mai tornare, mai…”).

Mediante la metafora figurata dei cerchi concentrici e la simbologia forte degli Elementi, il percorso di Ester è quello di chi si affida alla voce nascosta dell’Universo, alla Natura, silenziosa custode del suo incedere, ma soprattutto alla sua intuizione, in coerenza con il proprio sentire; e a questo credo resta sempre fedele, anche quando diventa scomodo.

La conquista di un centro, fortezza inattaccabile, si realizza nell’alleanza invincibile con se stessa e con la solitudine, trasfigurata in fontana zampillante di doni, canale privilegiato per mettersi in contatto con le vibrazioni di tutte le creature.

Nel tumulto del mondo, i sogni, i valori, i desideri evocano in lei l’immagine emblematica di una rosa, della quale riappropriarsi per coltivarla in un immaginario e segreto giardino dello spirito.

Sono dunque piccole “fotografie dell’anima” questi 124 testi poetici intercalati da disegni, “scatti” di un percorso narrante che lega in modo sottile le poesie. Partendo da un ricordo (il dialogo fra la bambina e il Tempo), esso si dispiega in una prima fase, quella dello strappo, della perdita, per poi procedere lungo l’ardito sentiero del risveglio interiore, affrontando i temi dello sguardo puntato sulla bellezza, sulla valorizzazione delle gioie semplici; ma anche quello della consapevolezza di sé, dell’esilio del cuore, del distacco dalla società. Uno stare nella moltitudine conservando la propria spiccata individualità: non è una scelta agevole questa, è piuttosto una svolta coraggiosa! Ester si scopre capace di emozionarsi ancora, può affacciarsi ai margini dei propri abissi guardando la paura dritto negli occhi, ricordando ciò che è andato perduto, o non compreso, ma senza accuse, né rimproveri.

Un viaggio possibile solo per chi osa e sceglie di volare controvento, temprando le sue ali, fidandosi delle proprie potenzialità nascoste, rinnegando il mondo e le sue illusioni; un viaggio che esorta la donna saggia ad abbracciare finalmente la sua diversità, considerata non più una condanna ma una risorsa nuova!

In questa strada infinita il Tempo non aspetta e da padre la conduce dove deve arrivare; nel suo scorrere misterioso chiede anche ad ognuno di noi di incamminarci, di vivere in pienezza il presente, prima di lasciarlo andare.

Hic et nunc. Perché l’oggi resta tutto ciò che abbiamo.

Un libro che scuote, un inno potente alla vita e alla libertà, bene irrinunciabile; un cammino meditativo (nel quale ognuno può ritrovarsi), che rappresenta anche un obiettivo da raggiungere: ringraziare per i doni che ci vengono offerti continuamente attraverso le minuscole consolazioni della vita. Cerchiamole.

In verità, gli attimi di ogni singolo giorno sono irripetibili e la vera gioia ha radici ben più profonde della presenza di eventi lieti o dell’assenza di dolore.

Sempre saremo mancanti di qualcosa… Ma, come Ester, nel nostro cerchio interiore possiamo trasformare quella mancanza in ricchezza, accogliendo con gratitudine la sconfinata meraviglia che ovunque ci sfiora con un dito. E la voce del silenzio, “che custodisce la preziosità e la verità di tutte le cose”.

L’AUTRICE

RAFFAELLA ALBINO. Pianista salernitana. Fin da giovanissima ha coltivato la grande passione per la scrittura e il disegno (è autrice di tutte le illustrazioni contenute in questo volume). “Il cerchio” (Robin Edizioni, 2022) è il suo primo lavoro letterario, sigillato in uno stile essenziale, evocativo, disseminato di intensi richiami nascosti.

Ha inciso per l’Etichetta Discografica PVR la Bachianas Brasileiras No. 4 di Villa-Lobos, nel 2021; profondamente convinta del magico potere del legame fra le arti, per la stessa etichetta ha nuovamente inciso ed è prossima l’uscita di un disco con sue composizioni per pianoforte, ispirate alle poesie del suddetto libro.

La sua seconda pubblicazione, “Parole su tela”, è inserita all’interno del volume “Quaderni di poesie” – Aprile 2023 (Robin Edizioni), condiviso con altri autori.

Ama definirsi “una persona in viaggio”, in perenne cammino dentro e fuori di sé.

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Il libro è ordinabile in tutte le librerie fisiche e online. 

https://www.facebook.com/raffaella.albino.1

http:www.robinedizioni.it/nuovo/il-cerchio

Extinction Rebellion appende striscioni davanti al Grattacielo Intesa Sanpaolo

Questa mattina, alcuni attivisti e attiviste di Extinction Rebellion hanno appeso due grandi striscioni davanti al Grattacielo Intesa Sanpaolo, mentre altri scrivevano messaggi con bombolette di vernice lavabili davanti all’ingresso principale.

L’azione di oggi ha l’obiettivo di denunciare i finanziamenti di Intesa Sanpaolo nei combustibili fossili. Le persone presenti hanno aspettato, come sempre, l’arrivo delle forze dell’ordine e sono state tutte identificate, perquisite e denunciate.

Operazione “cash box”, frode fiscale per trasferire capitali in Cina: la Gdf sequestra 25 milioni

Operazione della Guardia di Finanza di Torino in Piemonte e Lombardia: Autoriciclaggio e maxi frode all’IVA: sequestri per 25 milioni di euro, 2 persone arrestate. 

 

I soggetti coinvolti, mediante bonifici bancari disposti in modalità home banking, provvedevano, a fronte delle fatture per operazioni inesistenti emesse/utilizzate (volte a dare una parvenza di effettività alle operazioni finanziarie), a trasferire illecitamente capitali verso la Repubblica Popolare Cinese.

Le somme bonificate in Cina, in realtà, venivano successivamente restituite in contanti, in Italia, agli indagati i quali avevano nella loro disponibilità anche conti correnti accesi in Svizzera e in Irlanda.

 

La Guardia di finanza di Torino, coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, ha dato esecuzione alle ordinanze con cui il G.I.P. presso il Tribunale astigiano ha disposto – in relazione ai reati di autoriciclaggio, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento dell’IVA disvelate dagli investigatori – la custodia cautelare in carcere di due persone, gravemente indiziate della commissione dei citati delitti, nonché il sequestro nei confronti di cinque indagati, per circa 25 milioni di euro, in relazione ai profitti illeciti derivanti dai reati tributari commessi.

Le indagini – avviate nei primi mesi del 2021 dal Nucleo di polizia economico finanziaria  Torino e svolte attraverso l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, lo sviluppo di indagini finanziarie, l’effettuazione di intercettazioni telefoniche e perquisizioni – hanno consentito di individuare una società di Asti, operante nel settore della produzione di software, che negli anni dal 2020 al 2022 ha ricevuto fatture di acquisto da soggetti economici con sede nella Repubblica Popolare Cinese ed emesso fatture, risultate per operazioni inesistenti, nei confronti di tre distinte società italiane, tutte riconducibili agli indagati, per un volume complessivo di circa 85 milioni di euro.

Tali società, esistenti solo cartolarmente, hanno poiomesso il versamento dell’IVA dovuta all’Erario per circa 13,5 milioni di euro.

Alla luce di quanto ricostruito dai Finanzieri e ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, il meccanismo posto in essere dagli indagati è stato ritenuto finalizzato non solo alla realizzazione di sistematiche frodi fiscali ma anche all’autoriciclaggio.

I soggetti sottoposti alle indagini, mediante bonifici bancari disposti in modalità home banking,provvedevano, infatti, a fronte delle fatture per operazioni inesistenti emesse/utilizzate (volte a dare una parvenza di effettività alle operazioni finanziarie poste in essere), a trasferire illecitamente capitali verso la Repubblica Popolare Cinese.

Dalle investigazioni è emerso come le somme bonificate in Cina venissero, in realtà, successivamente restituite in contanti, in Italia, agli indagati i quali avevano nella loro disponibilità anche conti correnti accesi in Svizzera e in Irlanda.

Per tale servizio di “monetizzazione” veniva riconosciuta all’intermediario cinese, cui gli indagati facevano ricorso, una commissione pari all’1% degli importi da trasformare in “cash”. Il ritiro fisico del contante è risultato avvenire in varie località del Nord Italia (in una circostanza lo scambio sarebbe avvenuto anche a Parigi).

Dall’esame della documentazione acquisita è, altresì, emerso che alcuni indagati, quando organizzavano le operazioni di ritiro del denaro contante, si riferivano allo stesso definendolo “scatola” (in qualche caso, si è verificato che a “una scatola” corrispondesse la somma di mille euro).

Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Asti, ravvisando in capo agli indagati i gravi indizi di colpevolezza nonché il pericolo di fuga e di reiterazione delle condotte criminali, ha pertanto disposto il provvedimento restrittivo della libertà personale eseguito dalle Fiamme Gialle torinesi.