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Unione civile tra Vattimo e l’assistente, stop della sindaca

Simone Caminada, assistente di Gianni Vattimo era già finito nei guai per circonvenzione d’incapace. Nel dicembre 2022 l’unione civile con il filosofo torinese era saltata in Lombardia a causa del processo di Caminada. I due hanno ritentato le nozze a Occimiano in provincia di Alessandria e  grazie all’aiuto di un intermediario, erano riusciti a fissare la data. La sindaca del paese, Valeria Olivieri aveva voluto incontrare la coppia, accorgendosi delle  difficoltà di Vattimo (50 anni più di Caminada)  nel parlare. Ha così chiamato carabinieri che hanno ricostruito i fatti precedenti. La procura di Vercelli ha quindi aperto un nuovo fascicolo.

A Pasqua Torino e Piemonte verso il sold out

I dati dell’Osservatorio turistico della Regione rilevano che per la notte tra sabato 8 e domenica 9 aprile, per il fine settimana di Pasqua, è ancora prenotabile solo il 18 per cento delle camere disponibili in Piemonte sui canali di vendita online.

Un successo che conferma la crescita dei numeri del turismo, in piena ripresa dopo gli anni del Covid. Già la Pasqua 2022 aveva sancito la ripartenza del settore con un forte ritorno dei turisti dall’estero: tedeschi, svizzeri, francesi, olandesi e belgi avevano fatto registrare incrementi a doppia cifra anche rispetto al 2019, con +50 per cento di arrivi dalla Spagna.

Nel commentare i dati il presidente della Regione Alberto Cirio evidenzia che la continuità della crescita è il dato più incoraggiante che premia tutti i territori e l’assessore al Turismo fa presente che uno dei fattori che sta determinando il successo è la qualità dell’offerta, che ha fatto registrare un salto di qualità capace in alcuni casi di superare anche quella della concorrenza straniera.

Interessante evidenziare che sulle 456.000 camere che rappresentano l’offerta ricettiva piemontese ne sono state messe in vendita online circa 157.000 per il periodo dal 6 all’11 aprile, mentre tutte le altre sono state proposte dagli operatori in maniera diretta o attraverso accordi di intermediazione con tour operator, un canale che resta strategico soprattutto per quanto riguarda il mercato italiano.

Di fatto è tutto esaurito nelle strutture dei laghi, bene anche le colline, la città e la montagna, nonostante la stagione della neve sia agli sgoccioli. Da sottolineare il buon risultato di Torino, dove è già prenotato il 75 per cento delle camere vendute online. Il prezzo medio di una camera venduta sulle piattaforme digitali è di circa 124 euro, che passa a 151 nel territorio dei laghi ed a 145 a Torino e scende a 123 nelle colline e a 116 in montagna.

Uomo morto nella sua auto davanti all’ex zoo di Torino

Questa mattina un uomo di 89 anni è stato trovato privo di vita nella sua auto a Torino, in corso Casale, davanti all’ex zoo del parco Michelotti. Con ogni probabilità si è trattato di un malore. Sul posto le forze dell’ordine e i familiari che sono stati contattati.

(foto di repertorio)

Libri, mostre e spettacoli per la Pasqua a Bardonecchia

La mostra “Firmato Tuttorosa”, gli spettacoli di Estemporanea, la presentazione del libro di Gioele Urso “L’assassino dei pupazzi”.

Ed ancora appuntamenti in Biblioteca per i più piccoli e non solo. Per questi giorni di Pasqua l’Amministrazione Comunale di Bardonecchia con Estemporanea e la Biblioteca presenta una ricca offerta di eventi.

Dal 6 aprile, e per tutto il mese, al Palazzo delle Feste sono presentate in mostra le realizzazioni di Salvatore Tuttorosa e del figlio Riccardo. Dipinti, realizzazioni in legno, tanto colore per “pezzi unici” testimoni di una ultratrentennale attività che, dalla bottega di Vanchiglia a Torino, ha portato i lavori di questi artigiani in tutto il mondo.

Sabato 8 aprile si torna a teatro per Scena 1312 con Estemporanea. Sul palco “Gipsy Jazz”, le corde dei 20 Strings e i fiati dei Fratelli Lambretta insieme per un omaggio alla musica del grande Django Reinhardt.


Il 9 aprile, alle 21, Gabriele Mirabassi al clarinetto e Simone Zanchini alla filarmonica in scena con “Il gatto e la volpe “: la goliardia dei ritmi del Sud America e la profondità del vecchio swing si mescolano ai suoni del jazz moderno.

 

Nuovo appuntamento, ultimo della Stagione invernale, con Scena 1312 Books. Il 10 aprile, alle 17.30 nel Foyer del Palazzo delle Feste, il giornalista e giallista torinese Gioele Urso presenta il suo ultimo libro, “L’assassino dei pupazzi”. Si tratta del completamento della trilogia del Commissario Montelupo. Uno scorcio della Torino Noir e non solo.

 

 

Ed ancora appuntamenti in Biblioteca, a tema pasquale, per i più piccoli ma non solo. Venerdì 7 aprile, alle 16, “Cip Cip…e cioccolato “. Letture dai 3 ai 10 anni.
Sabato 8 aprile, alle 16, invece, Silvana Conte e Franco Ugetti raccontano la tradizione e realizzazione delle uova di Pasqua.

Chiama il 118 per un mal di pancia: scopre di essere incinta e partorisce

Per i forti dolori addominali ha chiamato l’ambulanza e all’arrivo dei sanitari scopre di essere incinta senza saperlo. La donna ha 30 anni ed è  residente in Barriera di Milano a Torino. Era andata  da un’amica perchè stava molto male. Chiamati i soccorsi il personale del 118 ha visto che la donna stava partorendo, così hanno  deciso di concludere il parto sul posto in quanto in fase avanzata. Ora mamma e bambino sono all’ospedale Sant’Anna. La donna ha già quattro figli. Il parto è stato prematuro, il neonato è di 24 – 26 settimane.

Amianto, Ravetti (Pd): “A che punto sono le bonifiche?”

 “Ho fatto mia la richiesta dell’Associazione Famigliari e Vittime dell’Amianto (Afeva) di un incontro con le Istituzioni per fare il punto sullo stato di avanzamento delle bonifiche, sulle prospettive e sulla situazione della sanità e della ricerca sul mesotelioma e ho formalizzato, oggi, la richiesta di audizione di Afeva in IV Commissione” dichiara il Consigliere regionale Pd di Alessandria Domenico Ravetti.

“In Piemonte – prosegue l’esponente dem – esiste una legge regionale specifica sul tema dell’amianto che impegna le Istituzioni sul fronte delle bonifiche e della ricerca sanitaria. Dobbiamo fare in modo che i cittadini casalesi e i rappresentanti di Afeva continuino a essere centrali in queste vicende, come è sempre stato. Chi ha vissuto in prima persona un dramma come quello causato dall’amianto deve essere coinvolto e non sentirsi escluso. Le parole degli esponenti di Afeva meritano tutto il nostro rispetto e tutta la nostra attenzione”.

“Auspico  – conclude il Consigliere Pd – che l’audizione possa svolgersi in tempi brevi e che la Commissione possa ascoltare le posizioni e le proposte di queste persone. Dalla Regione, inoltre, mi aspetto un impegno concreto su una questione tanto delicata”.

Sgomberata in meno di una settimana l’ex caserma Lamarmora

La Digos  all’alba di oggi ha sgomberato l’area dell’ex caserma Lamarmora di Torino occupata il 1 aprile scorso dal comitato “Esse Non”, che organizza presidi nei supermercati Esselunga e manifestazioni nell’area dove sorgerà il centro commerciale cui si oppone. Una ventina le persone presenti al momento dello sgombero che si è svolto senza incidenti.

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Il Centro di Produzione Rai di Torino sarà intitolato a Piero Angela

A Palazzo Civico l’Ad Rai Fuortes

 

Torino continuerà ad avere un ruolo strategico per la Rai. Lo ha annunciato l’amministratore delegato dell’azienda Carlo Fuortes a Palazzo Civico al termine di un incontro con il Sindaco Stefano Lo Russo, cui ha partecipato, in videocollegamento, anche il presidente della Regione Alberto Cirio.

Il Sindaco ha parlato del lavoro di ricognizione svolto da Regione e Città negli scorsi mesi, anche in seguito alle sollecitazioni dei lavoratori, che ha permesso di individuare criticità e proposte di linee d’azione da inserire in una strategia territoriale di lungo periodo.

Con Fuortes sono state affrontate tre principali questioni, ovvero “le funzioni corporate dell’azienda allocate in città, sulle quali –ha spiegato il Sindaco- ci sono rassicurazioni che ci fanno essere ottimisti”. Poi il tema immobiliare, “e anche su questo – ha detto – abbiamo avuto rassicurazioni” e le vocazioni della sede Rai di Torino: “la cultura, la Tv per i bambini, l’innovazione e la divulgazione scientifica, in particolare sul tema della transizione ecologica”.

Confermata la volontà di sviluppare il centro di produzione Rai di Torino, dal Sindaco è arrivata la proposta, condivisa dai vertici dell’azienda, di intitolarlo al giornalista e divulgatore torinese Piero Angela, recentemente scomparso.

Commemorati i Martiri del Martinetto

Il generale Giuseppe Perotti e gli altri 7 componenti del CLN fucilati da un plotone di militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana all’alba del 5 aprile di 79 anni fa sono stati ricordati ieri al Sacrario del Martinetto:presenti le autorità civili, militari, delegazioni delle associazioni della Resistenza, il Gonfalone della Città di Torino, decorato di medaglia d’oro al valor militare e quelli di Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino, decorati con medaglia d’argento al valore civile.

Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano, Giuseppe Perotti e i tanti partigiani e resistenti piemontesi che nei venti mesi che trascorsero tra l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la Liberazione dell’aprile 1945 furono uccisi in quello che allora era un poligono di tiro erano “uomini che desideravano rendere il loro Paese più giusto, e lo fecero pagando il prezzo più alto, quello della vita – ha ricordato il sindaco Lo Russo nel suo intervento – . Il loro sacrificio – ha sottolineato – ci ha consegnato un’eredità importante di valori come la libertà e la democrazia che non vanno mai dati per scontati ed è un grande monito più che mai oggi, quando in tante parti d’Europa riaffiorano germi di intolleranza, fenomeni di fastidio per l’altro da noi, prepotenza e incapacità di cogliere il valore della diversità. La libertà – ha concluso il Sindaco – non è un patrimonio acquisito per sempre e la sua difesa, che ha visto Torino assolutamente protagonista e per la quale vogliamo che la nostra Città sia sempre in prima linea, deve essere un impegno quotidiano”.

Pasqua, il turismo torinese è sempre più agri-turismo

Pasqua e Pasquetta in agriturismo diventa un classico del turismo anche per Torino e provincia. Dalla fine del lockdown con l’esplosione del turismo interno italiano e l’inaspettata riscoperta del turismo di prossimità si registra il boom dei soggiorni nelle aziende agrituristiche soprattutto nelle vacanze pasquali e nei ponti primaverili.

Così, anche per questo lungo ponte di Pasqua si assiste al tutto esaurito nei 146 agriturismi della provincia di Torino: sold out per i circa 6.000 posti a tavola nei ristoranti annessi alle aziende agricole ma anche per i 126 posti letto.

Tra i piatti più gettonati ci sono gli antipasti classici piemontesi, la polenta concia o con spezzatino di selvaggina, la ricca varietà piemontese di pasta fresca lunga o ripiena (tajarin e agnolotti in testa), le carni di agnello e capretto, le torte salate con verdure e le preparazioni con erbe selvatiche e uova fresche.

Secondo Jacopo Barone, presidente di Terranostra Torino, l’associazione che raccoglie le 50 aziende agrituristiche del Torinese che aderiscono a Campagna Amica «i turisti prenotano nei nostri agriturismi perché sono parte di quegli stessi territori che vogliono scoprire e vivere ma anche perché permettono di visitare Torino pur dormendo in campagna e in montagna». Dunque pernottamenti, cene e colazioni nel silenzio dei boschi e dei campi ma giornate passate a visitare Torino. «Però la maggior parte sceglie gli agriturismi per soggiorni che mettano insieme cultura e arte ma anche natura e forma fisica. Chi dorme in agriturismo passa la giornata a visitare luoghi ricchi di storia e di bellezze artistiche oppure sale sulla mountain bike o imbocca un sentiero per un trekking».

Un’offerta di soggiorno che non può prescindere dal territorio e che è intimamente legata alle produzioni agricole e alla tradizione enogastronomica. «I nostri cuochi cucinano sempre piatti locali, magari reinventati, ma sempre ancorati alla nostra terra. I vini sono i vini locali delle colline e delle valli, spesso ancora sconosciuti al grande pubblico; oppure sono i grandi vini del Piemonte. Un piacere enogastronomico condito di atmosfere familiari e agricole, dove i bambini possono vedere gli animali e correre nei prati e dove gli adulti possono rilassarsi e ricaricarsi».

La scelta degli agriturismi è una tendenza nazionale che da anni si registra nel Centro-Sud. Infatti, sono oltre mezzo milione le presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi nel weekend di Pasqua spinti dalla voglia di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo. È quanto emerge da una stima di Coldiretti per le vacanze di Pasqua con la previsione di quasi 12 milioni di italiani in viaggio,

Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica a far scegliere una delle 25.400 aziende agrituristiche italiane è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, “sostenibile” in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che vede protagonista la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

Per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.itdove è possibile confrontare le diverse offerte.