ilTorinese

Gli Eugenio in Via di Gioia tra “Amore e rivoluzione”

Spontaneità, gentilezza innata e un sorriso sempre stampato in faccia. Ma soprattutto una musica unica nel suo genere. E anche una maxi scritta sul porfido di Piazza San Carlo in grado di fare il giro del mondo. Gli Eugenio in Via di Gioia fanno questo e molto altro, incarnando uno spirito contemporaneo e vitale come pochi. Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici (dalla crasi dei 3 cognomi è nato il nome della band) hanno festeggiato il decimo anno di attività con un tour dedicato al loro ultimo album “Amore e rivoluzione”. E appunto di rivoluzione ne hanno fatta parecchia, soprattutto a Torino, come dimostra la nomina ad “Ambasciatori della Città”. Tanti singoli diventati virali e collaborazioni di rilievo, ma gli Eugenio in Via di Gioia continua a rimanere gli stessi ragazzi che suonare nelle strade della loro città. Abbiamo parlato con Eugenio per capire di più su questa band.

Il vostro sound è stato definito come un mix tra la cultura degli artisti di strada “ma anche della balera, dello swing senza tempo, del folk raccolto in piola e attualizzato come nu-folk(Torinomagazine). Il tutto arricchito con dei testi solo apparentemente leggeri. Come nasce il processo creativo dietro alla scrittura di un brano?

Essendo in quattro abbiamo diversi modi di scrivere. Il mio preferito è quello di scendere in strada in orari particolari e sfruttare la solitudine. A quel punto mi piace improvvisare canzoni su quattro accordi e poi sbobinare e riascoltare a casa. Da qui nasce il testo di una canzone. Ma di metodi ne abbiamo veramente molti: Lorenzo, ad esempio, scrive in casa da solo.

Le vostre canzoni, infatti, vi hanno portato lontano. Come gestite il successo che vi ha investito in questi anni?

Prima eravamo nella fase dell’ “infanzia” del percorso degli Eugenio in Via di Gioia, ora stiamo vivendo la nostra “adolescenza”. Prendiamo più consapevolezza di chi siamo stati e di chi siamo ora e cosa vogliamo fare. Noi non crediamo in un rapporto verticale con il pubblico, bensì orizzontale: non ci può essere comunità se esiste un divario. Cerchiamo di passare dal lato collaborativo nel rapporto con le persone e questo si riflette sul nostro modo di interagire con il pubblico.

Quello che dici si evince dal fatto che è usuale incontrarvi in giro per strada a suonare. E’ un’attitudine naturale o è una scelta?

E’ sempre stato molto naturale. Io penso che la mia vocazione, che poi si riflette anche nel gruppo, sia quella di suonare per strada. Se mi dicessero di fare un “ultimo concerto nella vita” non sceglierei lo stadio, bensì la strada. Per me è il luogo in cui mi sento a casa e libero di esprimermi. Penso sia molto più difficile esibirsi davanti ad una persona che non davanti a cento mila: infatti in quel momento la guardi direttamente negli occhi e devi dare il meglio.

VALERIA ROMBOLA’

Moncalieri con Regione e Città Metropolitana per vincere la partita del turismo

ROSPETTIVE FUTURE DEL TURISMO A TORINO E NELLA CITTA’ METROPOLITANA

Il PNRR sulle Residenze Sabaude

Moncalieri, 7 giugno ore 17

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31

Pagina facebook @bibliomonc

Moncalieri in squadra con regione Piemonte e Città Metropolitana, per vincere la partita del turismo. Un partenariato flessibile e allargato a tutti i comuni nei cui territori sono ubicate le Residenze sabaude. E con ricadute di sistema importanti, che fanno leva su linee di finanziamento ministeriali, attivate tramite la legge 106 del 2021 dedicata al rilancio delle città d’arte e dell’attrattività dei comuni sul cui territorio siano ubicati siti riconosciuti dall’Unesco.

Per mettere meglio a fuoco strategie comuni e fare il punto della situazione, a Moncalieri si tiene mercoledì 7 giugno un incontro di presentazione e analisi dei progetti in atto. L’appuntamento è in biblioteca (via Cavour 31) alle ore 17. Vi prendono parte Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Domenico Carretta, assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Torino, Sonia Cambursano, consigliera di Città Metropolitana con delega a Turismo Attività produttive, Sviluppo economico e Pianificazione strategica, Marcella Gaspardone, manager Marketing e Promozione di Turismo Torino e Provincia. Modera Laura Pompeo, assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità di Moncalieri. L’ingresso è libero ed è anche possibile seguire i lavori in streaming sulla pagina facebook della biblioteca @bibliomonc.

In ballo per Moncalieri c’è in prima battuta il nuovo infopoint turistico, alla cui realizzazione sono destinati 40.000 euro, che rientrano in una partita che porterà complessivamente al circuito dei comuni aderenti – Torino (capofila), Govone, Racconigi, Rivoli, Agliè, Bra, Venaria Reale che hanno risposto in partenariato al relativo avviso pubblico, dando così attuazione all’idea progetot denominata “Residenze Sabaude, un territorio da re” – 2 milioni di euro. Il nuovo info point, per il quale si sta individuando la sede, lavorerà in sinergia con gli altri 3 punti turistici già attivi: Biblioteca civica Arduino e Biblioteca Turletti a Revigliasco (entrambi istituiti in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, e gestiti rispettivamente dalla biblioteca e da Pro Loco Revigliasco), Porta Navina (gestito da Pro Loco Moncalieri).

Cruciale sarà inoltre, nei prossimi 12 mesi, l’iniezione di fondi PNRR destinati al Parco Storico del Castello Reale: 2,2 milioni di euro per il recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione del sito, acquisito al patrimonio comunale come esito di una complessa trattativa con il Ministero della Difesa (2015-2018). Se ne prevede l’apertura al pubblico nel 2024. Moncalieri beneficia infine, grazie al bando “Next Generation WE” (Compagnia di San Paolo) di 80.000 euro per la riprogettazione unitaria del sistema del verde cittadino e per la comunicazione.

Stanno rivelando tutta la loro tenuta e solidità le strategie che portiamo avanti dal 2015, strategie che vedono in Moncalieri, nel suo enorme patrimonio di verde storico, nel Castello Reale e nei fiumi, i pilastri del rilancio della città a tutti i livelli, agendo sulla leva dell’attrattività culturale e turistica – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Il nostro progetto-cornice Moncalieri Città nel Verde si conferma un’intuizione corretta. Avevamo ragione anche a vedere nel lavoro di rete una carta vincente: è insieme che si vince e si toccano grandi traguardi. I progetti che analizzeremo nel corso dell’incontro di mercoledì sono anzitutto un grande successo di rete, grazie al lavoro di squadra dei comuni coordinati dalla capofila Torino, e con la cruciale supervisione e il supporto di Turismo Torino e Provincia”.

Consorzio Torino Infanzia e Proges, servizi al territorio per una cultura dell’infanzia diffusa 

Dal 9 al 14 giugno

La ricerca pedagogica svolta sui servizi negli ultimi anni, ha dimostrate che la partecipazione delle famiglie alla vita del servizio e alla sua co-progettazione è in grado di costruire una cultura dell’infanzia condivisa e inclusiva e luoghi democratici di cittadinanza attiva.

Sulla base di questa idea forte dal 9 al 14 giugno 2023 Consorzio Torino Infanzia e la Cooperativa Sociale Proges – con il patrocinio della Città di Torino –  propongono alla città ALL’ALTEZZA DELL’INFANZIA, una serie di iniziative rivolte alle bambine e ai bambini, alle famiglie e alla cittadinanza con l’idea di vivere attivamente i temi della CURA e dell’APPRENDIMENTO. ALL’ALTEZZA DELL’INFANZIA è calendario di eventi con uno sguardo rivolto al presente e uno al futuro della città, con le radici profondamente radicate nel terreno della crescita, dell’educazione e dell’infanzia come patrimonio culturale.

“Attraverso azioni diffuse sul territorio” racconta Claudia Ciccardi, Responsabile Pedagogica Area Piemonte, “l’idea è quella di definire i servizi educativi come luoghi di prossimità, anche e soprattutto per coloro che non lo frequentano quotidianamente. La possibilità di rendersi aperti e porosi, anche grazie a proficue collaborazioni con altre agenzie del territorio, può dare vita ad un’idea di INFANZIA DIFFUSA, offrendo a bambine e bambini la possibilità di abitare luoghi e spazi cittadini. Un’infanzia che, attraverso i suoi molti linguaggi, possa rendersi visibile e protagonista, agendo il diritto alla soggettività e cittadinanza, entrando così nei pensieri di coloro che hanno il dovere di prendersene cura”.

Come si svolgerà ALL’ALTEZZA DELL’INFANZIA? Attraverso il coinvolgimento di alcuni prestigiosi quali CAMERA – Centro italiano per la fotografia, Fondazione Opera Munifica Istruzione, Circoscrizione 6.

Nel dettaglio, gli eventi in programma dal 9 al 14 giugno sono i seguenti:

La Città infinita

Dal 9 all’11 giugno

In questi giorni l’Opera Munifica organizza il festival Festival Corti.lì: un cortile comune per narrare pensieri bambini di cui Proges è partner. La città infinita è un’installazione di costruttività collettiva che sarà ospitata dal Centro per la fotografia Camera, via delle Rosine 14. L’opera, diffusa ormai su molti territori anche all’estero, è un’idea di Mao Fusina – www.lacittainfinita.com – ed è una proposta ludica a tutta la cittadinanza. Per tre giorni tutta le famiglie potranno partecipare gratuitamente. I costi dell’installazione, del materiale e dell’organizzazione (prenotazioni, supporto) sono a carico di Proges.

Mao Fusina è anche formatore del percorso formativo integrato tra Nido Dolto e la scuola di Via Giulio e Nido Loris Malaguzzi e scuola dell’infanzia di via Ancina.

Officina Koinè

12 e 14 giugno

A marzo il Mamiani ha avviato una sperimentazione di un CBF (progetto migliorativo di gara) progettato intorno all’idea di uno spazio di gioco e apprendimento per i bambini. Il CBF aprirà una volta a settimana e l’idea è che, una volta avviato, sia il perno per costruire, dal prossimo anno, una rete di attori che insistono sul territorio intorno al Nido per costruire azioni sinergiche di tutela dell’infanzia. Per questo motivo, in collaborazione con Città di Torino – Assessorato Istruzione, promuoviamo nella giornata del 12 giugno una chiamata collettiva di tutte le associazione del territorio, per confrontarci e discutere insieme sull’idea di infanzia che il territorio vuole e può riflettere. Inoltre, il 14 giugno, il centro organizzerà una festa inaugurale aperta a tutto il quartiere.

All’altezza dell’infanzia

LA MOSTRA

Dal 9 al 14 giugno

Nel mese di aprile, dentro una cornice di progettazione di esperienze di continuità 0/6 tra nido e scuola, è stato promosso un percorso partecipativo di Photovoice (attivazione della cittadinanza attraverso lo strumento della fotografia) che ha coinvolto personale e genitori dei tre servizi educativi. Obiettivo è di indagare l’idea che gli adulti (famiglie e educatrici/insegnanti) hanno rispetto a come il territorio si prende cura dell’apprendimento dei bambini, ovvero, metaforicamente, “se il territorio è all’altezza dell’infanzia”. Contemporaneamente, anche i bambini frequentanti i tre servizi hanno sperimentato l’uso della fotografia come strumento di apprendimento e ricerca. L’esito è una mostra fotografica, ragionata e discussa con gli attori che ne hanno generato i contenuti, con la costruzione di un documento con spunti e suggerimenti anche di azioni politiche (cittadinanza attiva).

Ambienti di cura, cura dell’ambiente

13 giugno

Una giornata di apertura del parco del servizio al territorio, in collaborazione con i genitori, laboratori scientifici per offrire ai bambini del quartiere potenzialità di apprendimento che la natura offre. A conclusione della giornata sarà proposta una serata di cinema all’aperto in collaborazione con il Cinema due Giardini.

Accompagnarsi alla crescita

12 e 14 giugno

In ascolto delle domande di crescita e di apprendimento che i genitori portando ai servizi e consapevoli che, per prendersi davvero cura della genitorialità c’è bisogno di un lavoro di rete, il Nido proporrà serate rivolte alla genitorialità di confronto su diverse tematiche: digitale, fragilità emotiva, relazione genitori-figli. Per una più alta partecipazione si propone l’apertura straordinaria del Nido con l’organizzazione di un punto gioco.

Per il programma dettagliato e le modalità di iscrizioni ai singoli eventi:

 https://proges.it/allaltezza-dellinfanzia-apertura-dei-servizi-educativi-al-territorio-per-la-costruzione-di-una-cultura-dellinfanzia-diffusa

Controlli di polizia a San Salvario

Nella serata di ieri, il controllo straordinario del territorio coordinato da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza e svolto con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, ha avuto quale obiettivo il quartiere cittadino di San Salvario, nello specifico via Madama Cristina, l’area nei pressi dell’aiuola Ginzburg, via Belfiore, via Morgari e le zone ritenute maggiormente a rischio degrado.

L’attività, volta alla prevenzione di situazioni di microcriminalità quali scippi, borseggi, attività di spaccio di sostanza stupefacente, ha consentito di procedere all’identificazione di oltre 40 persone e all’accompagnamento presso gli uffici della locale Questura di 4 soggetti irregolari sul territorio nazionale, per uno dei quali sono state avviate le pratiche volte all’espulsione dal territorio nazionale.

Tra essi anche un cittadino senegalese, con parte delle impronte digitali della prima falange delle dita abrase, arrestato perché gravemente indiziato di spaccio di sostanza stupefacente che alla vista degli operatori tentava di disfarsi di diversi involucri di cellophane, alcuni dei quali occultati anche nelle calze, contenenti 16 dosi di cocaina.

Attenzione agli standard severi

Ognuno di noi si pone degli obiettivi, nella vita intera come pure nel breve tempo, e mette in campo una serie di tecniche, di piani, di modalità per conseguirli.

Può essere l’acquisto di un appartamento, aumentare i propri redditi, ingrandire il giro di affari della propria azienda o, più semplicemente, programmare un viaggio a lungo raggio o organizzare la festa per l’anniversario di nozze.

E’ evidente come la differenza tra i vari obiettivi comporti un conseguente impegno diverso da un obiettivo ad un altro: acquistare un appartamento comporta disporre dei soldi, selezionare la zona, scegliere l’appartamento, predisporre il trasloco e valutare l’impatto sul lavoro della nuova destinazione; una festa per il proprio anniversario comporta sicuramente impegni meno onerosi sia finanziariamente che in termini di stress.

Occorre, tuttavia, valutare bene se si tratti di un obiettivo che, una volta raggiunto, non proseguirà nel tempo (la festa per l’anniversario, per esempio) o se darà luogo ad un cambiamento duraturo (l’appartamento) e valutare, con concretezza e umiltà, se sia un obiettivo raggiungibile e a quale costo o se sia preferibile rivedere i nostri progetti.

In un’epoca nella quale tutti vogliamo tutto, lo vogliamo in fretta, siamo stressati anche senza bisogno di aggiungere progetti o cause di stress e siamo in continua competizione con chi ci circonda, è evidente che porsi obiettivi di difficile conseguimento è sicuramente fonte di stress e di frustrazione quando ci si rende conto di non poterli raggiungere.

Molti di noi hanno, come forma mentis, il doversi sempre confrontare con i vicini o i colleghi o i conoscenti, lasciando che le aspirazioni ed i sogni nascano dall’apparenza più che da una conoscenza reale dei fatti: il mio vicino ha una casa lussuosa e fa l’impiegato? Chi sono io per non poterne avere una uguale?

Magari è un’eredità ma non ce lo ha detto, oppure l’ha comprata all’asta e dentro è tutta da ristrutturare o, più banalmente, è in affitto.

Il mio collega compra un’auto nuova, magari più grossa di quella precedente? Bene, comincio ad informarmi presso i concessionari per comprarne una anch’io; forse ad un’analisi più accurata scoprirei che è portatore di handicap ed ha diritto ad una riduzione dell’IVA (legge n. 104/1992) e magari altri sconti. Sono sicuro che pagherebbe volentieri il prezzo intero se potesse rinunciare all’handicap.

Il filosofo cinese Sun Tzu sosteneva che “Ciò che da valore alla guerra è la vittoria”; se ci si arrende il valore è nullo. Se la guerra è il nostro progetto per giungere ad un risultato e la vittoria è il raggiungimento dell’obiettivo, dobbiamo partecipare ad una guerra solo se siamo sicuri di poter vincere.

Sun Tzu, che oltre ad essere un filosofo era un militare, disse “Vincerà chi saprà quando combattere e quando evitarlo; chi saprà come gestire una forza sia superiore sia inferiore al nemico; vincerà chi al suo interno sarà animato dallo stesso spirito a prescindere dal rango; chi si preparerà adeguatamente e saprà cogliere l’avversario impreparato. Se conosci le tue capacità e quelle del nemico non dovrai temere l’esito di cento battaglie; se conosci te stesso, ma non il tuo avversario, per ogni vittoria subirai una sconfitta, ma se non conosci né la tua forza, né quella del rivale, perderai in ogni battaglia”. Sun Tzu nel VI sec. a.C. sicuramente non si poneva il problema di quale casa comprare e forse non era neppure sposato ma i suoi insegnamenti sono certamente applicabili alla realtà odierna. Oggi alcuni nostri obiettivi prendono il nome di “standard severi” e possono diventare, di fatto, una trappola.

Qual è il prezzo che dobbiamo pagare per raggiungere e mantenere quello standard? Siamo sicuri che gli sforzi (mentale, fisico, economico) messi in pista per raggiungere ciò che ci siamoprefissati non siano eccessivi? Che il nostro obiettivo sia raggiungibile anche se dovessimo rinunciare a qualcosa? In tal caso questa rinuncia sarebbe fattibile?

Il primo parametro da valutare è perché vogliamo raggiungere quello standard: reale necessità, voglia di migliorare, sfizio?  Poi, non da meno, per raggiungere l’obiettivo prefissato potrei dover rinunciare a qualcosa: ne vale la pena? Sono pronto a tale rinuncia? Sono sicuro che ciò che vorrei raggiungere sia realmente ciò che desidero o che mi serve?

Non stiamo evidentemente parlando di cose banali; prendetevi il tempo necessario, documentatevi ovunque sia possibile e con chiunque sia in grado di fornirvi pareri competenti e imparziali e poi rivalutate. Se ci credete ancora procedete, altrimenti non vergognatevi a ridimensionare il sogno o a modificare il vostro obiettivo.

Errare è umano, perseverare nell’errore è degli stolti.

Sergio Motta

Domenica Borgo Vittoria più pulito

Riceviamo e pubblichiamo

E’ da poco terminato il 12° Campo Scuola di Protezione Civile – ESERCITAZIONE “MONTANA VALLI DI LANZO 2023” e l’associazione volontari di protezione civile della comunità di Scientology riprende subito le sue attività di protezione e miglioramento dell’ambiente.

Domenica 4 giugno infatti – con ritrovo alle 10:00 in via Villar, 2 – Quartiere Pulito torna ad prendersi cura di Borgo Vittoria. L’iniziativa che prende le mosse dal capitolo 12 “PROTEGGI E MIGLIORA IL TUO AMBIENTE de La Via della Felicità, una guida al buon senso per una vita migliore, scritta da L. Ron Hubbard.

Il nostro obiettivo – spiega Alessandro che coordina le operazioni – è di coniugare teoria e pratica in tempo reale. Non basta affermare che il mondo sarebbe migliore se ciascuno di noi agisse con maggior senso di responsabilità: bisogna anche farlo e dare il buon esempio. Noi mettiamo a disposizione le nostre attrezzature e creiamo le occasioni affinché chiunque voglia, lo possa fare, aggregandosi a noi o ad uno degli altri gruppi e realtà che hanno a cuore le stesse tematiche. L’importante è , davvero, partecipare.

Reale Mutua di cuore: vince Gara 3 all’overtime!

Esplode di gioia il Pala Gianni Asti: la Reale Mutua Basket Torino vince dopo un tempo supplementare Gara 3 di semifinale con il punteggio di 86-85. Si porta quindi 2-1 nella serie e sabato avrà il primo match-point per la finale. Miglior realizzatore della serata e autore del canestro del pareggio è DeMario Mayfield, autore di 22 punti. 

È Tommaso Guariglia ad aprire le marcature di questa Gara 3 con cinque punti consecutivi (5-0 dopo 2’ di gioco). La Gruppo Mascio si sblocca grazie ai liberi di Giuri (5-2). Mayfield trova il suo primo canestro di giornata (12-7 dopo 4’ di gioco). Marini segna in penetrazione e Treviglio torna a -4 (14-10). La Reale Mutua tocca la doppia cifra di vantaggio grazie ai liberi di Mayfield (20-10). Treviglio però risponde con un parziale di 6-0 e ritorna sul -4 (20-16), ma Vencato segna la tripla del nuovo +7 gialloblù (23-16 a 1’ dalla prima pausa). Il primo quarto va in archivio con il punteggio di 26-18 in favore della Reale Mutua.

Il secondo quarto si apre con il canestro di Poser su assist di Vencato (28-18). Schina segna da tre punti e la Reale Mutua torna sul +9 (31-22), ma Treviglio accorcia sul -5 (31-26). Sul 33-26 in favore di Torino coach Finelli decide di fermare la partita con il time-out. Clark però segna da tre punti e Treviglio accorcia (33-29). Vitali segna da sotto e la Gruppo Mascio torna sul -5 (38-33). Si entra negli ultimi 2’ di primo tempo sul 40-33 in favore della Reale Mutua. Si va negli spogliatoi sul 44-38 in favore della Reale Mutua.

Il secondo tempo si apre con il gancio di Guariglia che vale il 47-38 per i gialloblù. Treviglio però segna quattro punti in fila e si riavvicina sul -5 (47-42). Jackson segna da tre punti e la Reale Mutua torna sul +6 (50-44). Si sblocca anche Pepe che segna la tripla del 53-44. Si entra negli ultimi 4’ di terzo quarto sul 57-49 in favore della Reale Mutua. Torino tocca la doppia cifra di vantaggio grazie a Vencato (59-49 a 3’ dall’ultima pausa). Marini segna cinque punti in fila e la Gruppo Mascio torna sul -4 (60-56 a 1’ dalla fine del terzo quarto) e coach Ciani ferma immediatamente la partita con il time-out. Al rientro in campo Mayfield segna da tre punti e Torino torna a +7 (63-56). Si va all’ultima pausa sul 63-58 in favore di Torino.

L’ultimo periodo parte con il canestro di Taflaj (65-58). Segna anche Poser da sotto e Torino torna sul +9 (67-58 dopo 2’30” di gioco). Il parziale si ampia a 6-0 grazie a Pepe (69-58) e la panchina della Gruppo Mascio ferma la partita con il time-out. La Gruppo Mascio si sblocca grazie ai liberi di Sacchetti che riporta i suoi in singola cifra di svantaggio (69-60). Treviglio continua la sua rimonta e grazie ai liberi di Marini e Vitali torna a -2 (69-67 a 5’30” dalla fine della partita). Vitali pareggia con la tripla a quota 70 e Treviglio sorpassa con Sacchetti (73-70). La Reale Mutua si sblocca grazie ai liberi di Simone Pepe (75-72 a 3’30” dalla fine). Si entra nell’ultimo minuto di gioco sul 77-76 in favore di Treviglio. Vitali fa 2/2 dalla lunetta e porta la Gruppo Mascio sul +3 (79-76) a 20” dalla fine. Una magata di Mayfield regala il pareggio alla Reale Mutua a 4” dalla fine (79-79). Il risultato non cambia: si va all’overtime.

Il primo supplementare si apre con la tripla di Clark (82-79), ma Guariglia schiaccia il -1 torinese. Si entra negli ultimi due minuti di overtime sul +4 Treviglio (85-81). Pepe e Jackson accorciano le distanze sul -1 (85-84 a 1’40” dalla fine del supplementare). Ancora Pepe siglai il canestro del sorpasso 1’ dalla fine (86-85). Il risultato non cambia più: Torino vince e va 2-1 nella serie.

Reale Mutua Basket Torino – Gruppo Mascio Treviglio 86-85 d1ts (26-18, 44-38, 63-58, 79-79)

Reale Mutua Torino: Mayfield 22, Fea NE, Vencato 11, Taflaj 2, Ruà NE, Schina 3, Jackson JR. 9, Poser 4, Guariglia 18, Beltramino NE, Pepe 14, Zanotti 3. All.: Franco Ciani.

Gruppo Mascio Treviglio: Lombardi 3, Clark 14, Bruttini 6, Vitali 18, Cerella 5, Marini 15, Sacchetti 15, Giuri 7, Maspero, Marcius 2. All.: Alessandro Finelli.

Il commento di coach Franco Ciani: “Partita straordinaria per intensità, fisicità e per la capacità delle due squadre di sfidarsi tatticamente e tecnicamente per tutti i 45 minuti. Dovremo trovare dei correttivi e degli aspetti di miglioramento per gara 4. È stata una gara vibrante grazie al contributo del pubblico che è stato una componente fondamentale e che ringrazio. L’andamento della partita è stato come sfogliare una margherita: vinta, persa, vinta, persa, alla fine ci è rimasto il petalo della vittoria che ha premiato il nostro carattere”.

Spazzare 200 kg di mozziconi per aiutare a pulire la Terra

Rimuovere da terra oltre 50mila mozziconi di sigaretta, pari a 200 chilogrammi, in 100 appuntamenti in tutta Italia, di cui 5 anche in Piemonte. È con questo ambizioso obiettivo che Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, celebra la Giornata dell’Ambiente 2023 nel weekend del 3-4 giugno. La finalità è quella di sensibilizzare tutti i cittadini, e in particolar modo i fumatori, sul corretto smaltimento e sui rischi connessi all’inquinamento e alla salute dell’incivile gesto di gettare per terra i mozziconi. I volontari di Plastic Free saranno in azione sabato 3 ad Alpignano (TO) e domenica 4 a Torino, Dronero (CN), Novara e Cerano (NO).

In Italia si stima che ogni anno finiscano nell’ambiente 14 miliardi di mozziconi di sigarettedichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free OnlusAll’interno di ognuno ci sono 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali tossiche e cancerogene, compresi arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina. Queste tossine danneggiano gravemente gli ecosistemi marini e rappresentano un rischio anche per i più piccoli che, inconsapevolmente, possono mettere in bocca un mozzicone lasciato per terra in un parco o su una spiaggia”.

Si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, così oggi una grande quantità invade fiumi, coste e spiagge finendo inevitabilmente in mare. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento. Inoltre, le nanoplastiche contenute al loro interno impattano negativamente nella catena alimentare. Basti pensare che la quantità di polveri sottili prodotte da una locomotiva sono pari a quelle rilasciate da 5 sigarette nello stesso lasso di tempo.

In pochi anni, grazie ai nostri 250mila volontari, abbiamo rimosso dall’ambiente oltre un milione di mozziconi di sigarette durante le tante iniziative sul territorio nazionale prosegue il presidente De GaetanoUn argomento che ci sta molto a cuore e che abbiamo inserito nella mozione Plastic Free presentata alla Camera lo scorso 30 maggio, dove chiediamo la creazione di smoking area per il rispetto dell’ambiente e delle persone, risorse per enti e associazioni per contrastare il fenomeno con controlli e sensibilizzazione nonché l’inasprimento delle multe per i trasgressori”, conclude.

Scopri gli appuntamenti su www.plasticfreeonlus.it

Ruzzola (Fi): Consigli comunali ragazzi contro astensionismo

Il Consiglio regionale ha approvato l’istituzione della Giornata regionale dei Consigli comunali dei ragazzi (CCR), prevista ogni 4 dicembre. Una proposta fortemente sostenuta dai consiglieri di Forza Italia Alessandra Biletta, Mauro Fava, Franco Graglia e il capogruppo Paolo Ruzzola.

Ruzzola commenta: “La legge che abbiamo approvato in Consiglio rivitalizza un progetto che coinvolge tutti i ragazzi, a partire dalla terza classe della scuola primaria alla terza classe della scuola secondaria di primo grado e vuole promuovere la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa delle comunità locali. Si tratta di una risposta concreta da parte della Regione all’astensionismo che viviamo ad ogni tornata elettorale.. Bisogna ripartire dalle scuole se si vuole rinsaldare il legame tra istituzioni e cittadini. Tutto parte da là”.

“Non si tratterà solo dell’istituzione però della solita giornata memoriale, ma la legge prevede la creazione della Rete regionale dei CCR e l’istituzione del suo coordinamento in modo che i comuni condividono con la comunità regionale le pratiche messe in atto dai rispettivi CCR. Un modo per far sì che i ragazzi possano vedere recepite le proprie istanze e proposte”.

Dal 12 giugno anche sulla linea 44 saranno in funzione i tornelli di accesso

Si tratta della quinta linea di bus su cui vengono adottati: era già stata la volta del 6, del 19, dell’SE1 e dell’SE2.

I risultati sono stati positivi, spiega Gtt: “su queste linee il 98% dei passeggeri sono paganti e i riscontri dei  clienti sono positivi.
Superare il controllo dei tornelli è un gesto di correttezza nei confronti di tutti i clienti che pagano il biglietto”.

La salita sul bus con tornello avviene dalla sola porta anteriore: dopo aver validato il titolo di viaggio, si accende una luce verde e il tornello si apre permettendo l’entrata. L’uscita avviene dalle porte centrali e posteriori.