Termina 2-2 un match molto combattuto a Parma. Il Torino era in vantaggio al 19′ grazie a Elmas. Poi nella ripresa, al 15′, i padroni di casa pareggiano con Pellegrino, al 27′ la squadra di Vanoli segna con Adams, al 37′ il pari conclusivo del Parma con Pellegrino.
Gli assessori Gabusi e Tronzano: «Piemonte pronto a giocare un ruolo da protagonista»
Si è tenuto nella sede di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) a Roma, il terzo Incontro annuale per lo sviluppo sostenibile delle Regioni, un appuntamento chiave per il confronto sulle strategie di crescita e innovazione del Paese.
A rappresentare la Regione Piemonte sono stati l’assessore al Bilancio, Finanze e programmazione economica e finanziaria, Sviluppo delle attività produttive, Andrea Tronzano e l’assessore alle Infrastrutture e trasporti Marco Gabusi, quest’ultimo in qualità anche di coordinatore della Commissione Affari istituzionali della Conferenza delle Regioni.
L’evento, promosso da Cdp, Conferenza delle Regioni e Associazione nazionale finanziarie regionali (Anfir), ha posto al centro del dibattito il Piano strategico Cdp 2025-2027, con un focus particolare su strumenti finanziari a sostegno degli investimenti territoriali, fondi pubblici, rigenerazione urbana e sostenibilità.
«La giornata di oggi ha fatto emergere chiaramente come la sfida attuale sia quella di costruire l’Italia di domani, rendendo le nostre regioni sempre più competitive e sostenibili. Il Piemonte è pronto e vuole giocare un ruolo da protagonista», hanno dichiarato gli assessori Marco Gabusi e Andrea Tronzano, sottolineando l’importanza del coordinamento istituzionale tra le Regioni per garantire un efficace utilizzo delle risorse disponibili.
Il Piemonte, con la sua visione strategica, punta su investimenti mirati per infrastrutture moderne e resilienti, strumenti di credito per le imprese e soluzioni innovative per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale.
Nei prossimi mesi, le indicazioni emerse dall’incontro saranno fondamentali per definire nuove progettualità e garantire un impatto concreto sul territorio.
“Ti capiva fin dove volevi essere capito, credeva in te fin dove ti sarebbe piaciuto credere in te, e ti assicurava di avere ricevuto da te esattamente l’impressione migliore che speravi di dare” diceva Francis Scott Fitzgerald. Questa è l’empatia, l’ inestimabile capacità di accogliere e sentire l’altro, di comprendere le sue emozioni e conoscere la sua esperienza senza calarsi nel giudizio o attivare una valutazione.
E’ una facoltà abbastanza in controtendenza con il contemporaneo, in contrasto con uno scenario sociale e culturale dove l’autocelebrazione, la continua competizione e l’egocentrismo sono le nuove virtù di riferimento e dove ascoltare l’altro anteponendo i suoi bisogni ai nostri, seppur episodicamente, sembra un indicatore di antiquata debolezza. Tuttavia qualcosa si è mosso, proprio in questo ultimo periodo questa gentildonna vestita di altrui sensazioni e conoscenza si è presentata alla nostra porta. L’esperienza di questo virus vissuta in condivisione, la chiusura, il senso di impotenza, l’incertezza e il disorientamento che questo “veleno” ha portato con sé hanno stimolato la nostra capacità di “coinvolgimento empatico”. Eravamo tutti lì, e parzialmente lo siamo ancora, a riorganizzarci la vita, il tempo, il lavoro, praticando rinunce e aspettando pazientemente che tutto finisse. Questa avventura ci ha costretto a “sentirci” di più, ci ha messo in una inedita posizione di comprensione.
Sapevamo perfettamente cosa provavano gli altri, in che situazione fossero, quali erano le difficoltà giornaliere da affrontare, sia emotive che pratiche. Bisogni, speranze, frustrazioni e nuove strategie di sopravvivenza ci hanno unito inevitabilmente e collocato sulla stessa lunghezza d’onda.Ecco cosa è l’empatia, non solo la capacità di “mettersi nei panni dell’altro”, ma avere ugualmente cognizione di ciò chel’altro sta vivendo, possedere le informazioni necessarie che ci garantiscano di poter comprendere appieno la sua condizione di vita. Non solo implicazioni di tipo emotivo o sentimentali dunque, ma anche un impegno di tipo cognitivo, come afferma Lori Gruen autrice del bellissimo libro “La terza via dell’empatia”, e un lavoro continuo di aggiustamento e “calibrazione” del nostro esercizio empatico.
Pensare infatti che l’attività percettiva di cui siamo detentori sia innata o esclusivamente connaturata è un errore, quest’ultima necessita di un lavoro giornaliero di ricerca, di sintonizzazione e rivisitazione, questo per non cadere in una eccessiva complicità sensoriale, tipica delle persone molto sensibili, o scadere, al contrario, nella completa e mancata identificazione e immedesimazione con il prossimo. Questa “percezione morale” va alimentata dunque, nutrita e sviluppata. Una mano ce la possono dare gli animali afferma la Gruen,che, capaci molto più di noi di entrare in comunione percettiva con i loro simili, sono in grado di partecipare emotivamente alla loro vita soddisfacendo così bisogni di assistenza e vicinanza. La loro spiccata predisposizione all’osservazione del comportamento altrui e la conseguente spinta all’ identificazione li rende maggiormente empatici degli appartenenti alla categoria del genere umano.
Dalla nostra storia recente dunque, dai fatti che ci hanno reso protagonisti involontari e impauriti, si rende necessario comprendere che abbiamo bisogno di empatia, di reciprocità, di scambio emotivo e conoscitivo. Al netto di ogni retorica e lungi dal conseguimento di facili adesioni cariche di sentimentalismi, dobbiamo convincerci che viaggiare abbandonati sul nostro binario, escludendo dalla nostra vita ogni corrispondenza con l’altro da noi, non può che portaci ad una malinconica solitudine.
Maria La Barbera
Il 20 marzo alle 18,30 un incontro per lanciare la raccolta di racconti
Il progetto Stories, che vede la collaborazione della casa editrice Graphot e dell’Associazione Ponti di parole, ha portato in quattro anni alla pubblicazione di dieci volumi coinvolgendo centinaia di persone nella scrittura e nel racconto del proprio quartiere e della propria città.
Dopo l’uscita di Collegno stories si torna a Torino, fra i quartieri, per proseguire il viaggio attraverso le comunità. Questa volta tocca a Borgo San Paolo, il quartiere operaio che tante volte si è reinventato.
Il progetto sarà lanciato ufficialmente giovedì 20 marzo, alle ore 18,30, presso la sede di Binaria con Alberto Bozzolan, Laura Giachino, Rocco Pinto, Filippo Scisciani e sono attesi altri ospiti.
A questa avventura collaborano le librerie del quartiere: Binaria, Belgravia, Donostia, Libraccio Torino Monginevro, Mondadori Bookstore Sabotino, Nisa, Oltre il catalogo, Sturiellet, e Il Ponte sulla Dora da cui il progetto Stories ha avuto inizio.
Prosegue così il viaggio di Stories, il racconto collettivo che coinvolge direttamente i cittadini con le loro esperienze e i loro ricordi, dopo aver narrato i quartieri torinesi di Borgo Rossini, Barriera di Milano, Santa Rita, Porta Palazzo, Vanchiglia e Vanchiglietta e le città di San Mauro, Collegno, Prali, Sparone, Noli.
La raccolta dei racconti dura fino al 15 giugno 2025. È sufficiente inviare un contributo di massimo 5000 battute (spazi inclusi), con l’autorizzazione alla pubblicazione, all’indirizzo email pontidiparole.to@gmail.com con oggetto “Borgo San Paolo stories”. Chi lo desidera può inviare anche una foto, sempre con l’autorizzazione alla pubblicazione, e un suggerimento per il titolo.
Inclusione femminile nel mercato del lavoro, i numeri che premiano il Piemonte: il tasso di attività ha raggiunto livelli mai toccati prima, ben superiori alla media nazionale. Il vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino: “Le donne affrontano ogni giorno sfide importanti: in Piemonte e in Italia sanno di poter contare sul sostegno della Regione e del Governo”
L’anno dei record per l’occupazione femminile. Il 2024 si conferma un anno di svolta in Piemonte, con dati che attestano una crescita costante e significativa. L’incremento dei contratti a tempo indeterminato e l’aumento del tasso di attività e di occupazione delle donne segnano un trend positivo che rafforza il tessuto economico e sociale della nostra regione.
Record di occupazione e contratti a tempo indeterminato tra le donne: i numeri in Piemonte
I numeri – elaborati dall’Osservatorio Mercato del Lavoro – parlano chiaro. Il forte incremento dei contratti a tempo indeterminato tra le donne rappresenta un ulteriore segnale positivo: nel 2024 si contano 589.034 contratti stabili, un dato mai raggiunto prima, in crescita rispetto ai 567.793 dell’anno precedente (+21.241 unità) e ai 546.830 del 2022 (+42.204 unità). Questa tendenza dimostra la solidità del mercato del lavoro piemontese e il successo delle politiche regionali a sostegno della stabilità occupazionale.
Il tasso di attività delle donne tra i 15 e i 64 anni ha raggiunto livelli record, attestandosi al 65,8% nel terzo trimestre del 2024. Questi valori sono nettamente superiori alla media nazionale (57,9%), confermando il Piemonte come un modello virtuoso per l’inclusione femminile nel mercato del lavoro. Parallelamente, il tasso di occupazione delle donne continua a crescere, arrivando al 62,7% nel terzo trimestre. Un risultato straordinario che si accompagna a una riduzione del tasso di inattività, sceso al 34,2% nel terzo trimestre dell’anno.
Mettersi in proprio, quando la nuova impresa è donna
Un altro elemento significativo riguarda l’imprenditoria femminile. Su 323 nuove imprese nate nel 2024 grazie al programma regionale “Mettersi in Proprio“, ben 209 sono gestite da donne (88 da donne d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, 107 fra i 36 e i 55 anni, 14 da donne ultra 55enni). Questo dimostra non solo l’efficacia della misura di supporto promossa dalla Regione, ma anche il coraggio e la determinazione delle donne nel costruire il proprio futuro con iniziative autonome e innovative. Infine, l’impegno per la valorizzazione delle esperienze professionali trova conferma nei dati sulla validazione delle competenze: su 1.000 persone che hanno intrapreso questo percorso in Piemonte, 600 sono donne. Un ulteriore segnale di quanto sia fondamentale garantire strumenti di crescita e sviluppo professionale per rafforzare la presenza femminile nel mondo del lavoro.
Chiorino: “In Piemonte un sostegno concreto alle donne”
“Questi risultati straordinari non sono frutto del caso, ma di precise politiche regionali e nazionali che hanno puntato sul talento, sul merito e sul sostegno concreto alle donne – dichiara il vicepresidente e assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino –. Il Piemonte si conferma una regione all’avanguardia nelle politiche per l’occupazione femminile e, consapevoli di aver tracciato la giusta via da seguire, continueremo a lavorare con determinazione affinché sempre più donne possano trovare opportunità stabili e di qualità”. “La Regione Piemonte – in sinergia con il Governo – proseguirà su questa strada, con l’obiettivo di consolidare e migliorare ulteriormente i risultati raggiunti, offrendo alle donne strumenti efficaci per affermarsi nel mondo del lavoro e nell’imprenditoria. Le donne affrontano ogni giorno sfide importanti: in Piemonte e in Italia sanno di poter contare sul sostegno della Regione e del Governo” conclude Chiorino.
cs
Domenica 9 marzo, ore 15.45
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Per la Festa della Donna un omaggio alle figure femminili vicine alla corte e alle cantanti dei caffè
“Le Signore della Corte” racconta storie di donne, da quelle vicine alla corte che hanno abitato nella Palazzina, alle figure novecentesche delle cantanti dei caffè, con riferimenti alle sartine e alla relativa corporazione al femminile, alle danzatrici della scuola di ballo di via Po retta da una donna, a Lidia Poet e alle professioni “alte” che erano vietate o comunque difficilmente accessibili alle donne.
Attraverso una rievocazione storica, in un percorso a tappe tra le sale della Palazzina, si compie un viaggio per scoprire il ruolo delle donne nella società dal XVII al XX secolo. Alle ore 15.45 è in programma una visita tematica in dialogo con i rievocatori.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con le Vie del Tempo e il gruppo Balastorie per quel che riguarda le danze e i canti.
INFO
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)
Domenica 9 marzo 2025, ore 15.45
Le Signore della Corte
Durata della visita: 1 ora e 15 minuti circa
Prezzo visita guidata: 5 euro, oltre il prezzo del biglietto di ingresso
Biglietto di ingresso: intero 12 euro; ridotto 8 euro
Gratuito: minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente
Info e prenotazioni: 011 6200601stupinigi@biglietteria.ordinemauriziano.it
Dal martedì al venerdì, ore 10-17.30, entro il giovedì precedente la visita
Giorni e orari di apertura Palazzina di Caccia di Stupinigi: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).
Impronte di vernice rossa sulle immagini della premier Giorgia Meloni, della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, del ministro Anna Maria Bernini e della segretaria Pd Elly Schlein sono apparse oggi a Torino nel corso del corteo di “Non una di meno” in occasione della Giornata della donna. In mattinata lo sciopero dei collettivi studenteschi, poi il presidio davanti agli stabilimenti di Thales Alenia e Leonardo e l’occupazione simbolica di un supermercato Carrefour in corso Montecucco.
(Foto Il Torinese Web Tv)
Open Day gratuito per informarsi e riconoscere i segnali. Un numero amico per trovare aiuto. 13 marzo, Clinica Psichiatrica Ville Turina Amione – San Maurizio Canavese (TO) Nel mese di marzo si celebra la Giornata del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), con l’obiettivo di diffondere maggiore consapevolezza su problematiche che colpiscono un numero crescente di giovani in Italia, spesso in silenzio, e con gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale. Anoressia, bulimia e binge eating disorder rappresentano un’emergenza sanitaria sempre più diffusa. Per questa ragione, nella clinica Ville Turina Amione, in provincia di Torino, da oltre vent’anni specializzata nella cura dei disturbi alimentari, organizza una giornata di informazione e supporto aperta a tutti. In occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla la clinica del Gruppo emeis Ville Turina Amione, situata a San Maurizio Canavese, in provincia di Torino, organizza la giornata gratuita giovedì 13 marzo, attraverso un evento che si svolgerà dalle 10 alle 16, rivolto non solo a pazienti e operatori sanitari ma alla cittadinanza intera, con l’obiettivo di fornire informazioni, orientamento e supporto personalizzato. Il programma prevede consegna di materiale informativo per diffondere consapevolezza sui DCA, incontro con specialisti in psichiatria per approfondire cosa siano i disturbi alimentari e come riconoscerli, l’intervento di un nutrizionista per analizzare il rapporto tra nutrizione e salute mentale, testimonianze di pazienti che stanno affrontando un percorso di cura, possibilità di colloqui personali con specialisti per domande e orientamento, presentazione del reparto DCA e terapie disponibili, stand informativi per chiunque cerchi supporto. Emeis ha deciso inoltre di attivare un numero d’aiuto disponibile nella settimana in cui cade la ricorrenza per tutti coloro che necessitano di un consiglio, che sono in pensiero per un famigliare o che sospettino di soffrire di un disturbo alimentare. Si può telefonare da lunedì 10 marzo a venerdì 14 marzo, dalle 8 alle 18, chiedendo della dottoressa Finotelli (cell. 345 5330286). “In Italia si stima che oltre 3 milioni di persone soffrano di un disturbo alimentare, con un’incidenza in forte crescita tra gli adolescenti e giovani adulti tra i 12 e i 25 anni. L’anoressia è il disturbo mentale con la più alta mortalità nell’adolescenza. Durante e dopo la pandemia si è assistito di un aumento d’incidenza dei nuovi casi soprattutto tra i giovani adulti, ma estate stimato che soltanto una persona su dieci riceva cure adeguate. Numeri che dimostrano la necessità di una maggiore sensibilizzazione e di un accesso più semplice e veloce alle cure specialistiche”. Secondo lo staff medico di Ville Turina Amione, riconoscere un disturbo alimentare in fase iniziale può fare la differenza. Ecco alcuni segnali a cui i genitori dovrebbero prestare attenzione: cambiamenti improvvisi nelle abitudini alimentari, come eliminare interi gruppi alimentari e saltare i pasti; perdita o aumento di peso significativo e improvviso, spesso accompagnato da giustificazioni e scuse; eccessiva attenzione al cibo nella dieta, con una crescente ossessione per calorie, ingredienti e qualità degli elementi; ritiro sociale; evitamento di pranzi e cene in compagnia e comportamenti di isolamento; eccessiva attività fisica, con esercizi compulsivi anche in caso di stanchezza estrema; cambiamenti emotivi e dell’umore, come irritabilità, ansia, depressione o bassa autostima. Mara Martellotta |
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Operaio di 35 anni cade dal tetto e muore
Un operaio di 35 anni è morto all’ospedale Giovanni Bosco di Torino. Alcune ore prima era caduto da una decina di metri dal tetto di un capannone in ristrutturazione a Leini. I suoi colleghi non hanno chiamato il 118, ma lo hanno caricato in auto e portato al pronto soccorso del Giovanni Bosco in condizioni gravissime.
Special Olympics, il giorno della cerimonia
Sì è conclusa da poco la conferenza stampa per svelare in anteprima i particolari della Cerimonia di Apertura degli Special Olympics Torino 2025 che si terrà alla Inalpi Arena nel pomeriggio alle 18. Sono intervenuti Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Marco Balich, e il cantante statunitense Aloe Blacc che si esibirà stasera. “Siamo onorati e felici per questa grande opportunità per Torino di celebrare l’inclusione. – afferma Patrizia Sandretto Re Rebaudengo -“Siamo andati a prendere la torcia ad Atene passando per il Vaticano per la benedizione e sarà un momento toccante vedere entrare fra poche ore la Fiamma della Speranza dentro l’Inalpi Arena.”
Il cantante Alec Blacc ringrazia per essergli stata data l’opportunità di vivere questa esperienza, si dice entusiasta che sia stata scelta la sua voce per condividere questo momento con tutto il mondo. “Questi atleti che vedrete danno un importante messaggio: abbiamo tutti differenti punti di forza, l’importante è saper individuare la propria abilità e coltivarla. Lo sport è una di quelle cose che può cambiare la vita. Le cose importanti a cui assisteremo nei prossimi giorni sono: la competenza, il coraggio, l’abilità. Ogni differenza è necessaria e siamo qui per celebrare questo” afferma il cantante statunitense. Infine Marco Balich, l’organizzatore che ha curato tra i tanti eventi anche le Olimpiadi di Torino 2006, svela il programma della cerimonia d’apertura. Ci sarà la sfilata di tutte le squadre e oltre la performance di Aloe Blacc, si esibirà Mr Rain con Supereroi; ci sarà un balletto di danza integrata curato dalla coreografa Francesca Cola e per concludere una suggestiva nevicata finale che inonderà il palasport avvolgendo tutti gli atleti in un momento molto emozionante.
GIULIANA PRESTIPINO