ilTorinese

Una montagna di turismo, convegno a Torino

Strumenti, modelli e approcci per l’outdoor e lo sviluppo dei territori

Torino, 15 novembre 2022, ore 10

Centro Congressi UI Torino, via Vela 17

 

L’evento, organizzato da Confindustria Piemonte, Unioncamere Piemonte, Regione Piemonte e UNCEM Piemonte, intende sviluppare le dinamiche specifiche legate al turismo di montagna, individuare punti di forza e di debolezza e promuovere le iniziative attuate sul territorio. L’obiettivo è mettere in relazione gli attori del turismo regionale al fine di promuovere nuovi modelli di sviluppo per il turismo montano, così rilevante per il Piemonte, evidenziando prospettive innovative, progetti virtuosi e possibilità di finanziamenti.

AGENDA

09.30   Registrazione partecipanti e welcome coffee

10.00   Apertura lavori e saluti d’indirizzo

Federico De Giuli – Confindustria Piemonte, Presidente Commissione Industria del Turismo

Fabio Carosso – Vicepresidente Regione Piemonte e Assessore Sviluppo Montagna

Gian Paolo Coscia – Presidente Unioncamere Piemonte

Roberto Colombero – Presidente UNCEM Piemonte

10.20   Relazioni di inquadramento

Antonio De Rossi, Istituto Architettura Montana del Politecnico di Torino

Riccardo Beltramo, Michele Freppaz, Marco Giardino, Unito – Centro Interdipartimentale Natrisk

 

11.00   Nuovi modelli di sviluppo per il turismo montano

Stefan Marchioro – Responsabile Destinazioni Turistiche Regione Veneto

Gianpiero Orleoni – Presidente ARPIET

Andrea Rolando – POLIMI-Progetto PHygital Alpine COrridors Network

Fondazione Milano Cortina 2026

Italo Candoni – Federturismo

Le risorse per gli investimenti

Paola Casagrande – Direttore Assessorato Turismo Regione Piemonte

 

13.00   Conclusioni

Vittoria Poggio – Assessore Turismo Regione Piemonte

 

Introduce e modera: Paolo Bertolino – Segretario Generale Unioncamere Piemonte

Ingresso libero, previa iscrizione

https://piemontedesk.pie.camcom.it/iniziative/Turismo_Montagna

I Marcido, come divertire con il testo delle nostre lacrime giovanili

Sino a domenica 20, “David Copperfield”, nella sala di corso Brescia

 

Berrettino scuro in testa, maglietta azzurra e tuta blu, sulla pettorina ci sta scritto “Marcido at work”. Sette attori per un lavoro di preparazione lungo tre mesi, forse ancora in divenire, instancabile, duro, faticoso, a riempire il minuscolo palcoscenico e la sala da 50 posti di questa loro scatola teatrale che è il Marcidofilm! di corso Brescia. Il work per questa occasione ha il lungo titolo di “David Copperfield sketch comedy, un carosello dickensiano” (repliche sino a domenica 20, già gli esauriti, una immancabile lista d’attesa, una bella immagine di festa del teatro), all’origine un romanzo di crescita molto “larmoyant”, da tutti conosciuto e frequentato, dell’Inghilterra del XIX secolo, di lavoro e di trame più o meno nell’ombra, di sentimenti grandiosi e di soprusi, di affetti e di intrighi, di lotta eterna tra Bene e Male, una “giostra sentimentale” che ha tutti gli ingredienti per poter anche essere tolta dal proprio perno. Un romanzo, “anzi un romanzone”, che sta nella memoria delle pagine scritte e nello sceneggiato di Anton Giulio Majano, metà dei Sessanta, coppia giovanil/cresciuta divisa tra Chevalier e Giannini. Ovvero la domenica sera si preparavano i fazzoletti. Oggi, a distanza di sessant’anni più o meno, va messo nelle mani giuste a rivoltare il guanto di velluto come più si conviene. Oggi, quell’affondo di grottesco sembra essere quasi d’obbligo.

Un titolo che ribolliva nella mente di vulcano dell’Isi – al secolo Marco Isidori, colonna e anima instancabile della compagnia. Poi si sa, il lockdown, la pandemia con i suoi rimandi, l’impegno non indifferente, si è arrivati ad oggi, per una “riscrittura e adattamento drammaturgico”. Dell’Isi, appunto. Che con aria di sberleffo ti squinterna le pagine, che prende a smontare e rimontare con tutto il divertimento e l’ironia che gli sono possibili, e da gran tempo riconosciuti, la vicenda cardine e le tante sottovicende, dando nello stesso tempo gran spessore  – e compiutezza – a quelli che vengono qui definiti sketch e che darebbero l’idea di uno svolgimento e di una vita fine a se stessi, ma che al contrario, come in una interminabile catena, si susseguono e si vitalizzano l’uno con l’altro, in maniera dinamica, schietta, vorticosa, sempre tremendamente graffiante sulla famiglia, sulla società, sull’epoca. Della parte sonora della compagnia ormai si conoscono tutti i pregi, le voci degli attori si alzano, si curvano, si flettono, si frammentano, s’allungano sempre con grande padronanza, in un concerto ben orchestrato. Quel che più colpisce nel corso della serata è il meccanismo dell’intero spettacolo, il suo perfetto amalgamarsi tra racconto e messa in scena, è lo stretto avvicendarsi di episodio su episodio, costruendo una comicità che senza freni e senza fatica prende il posto della drammaticità che conoscevamo. Tutti e sette gli attori danno vita a un carosello vivace e multiforme, entrando e uscendo non soltanto dalle situazioni ma da un personaggio per entrare in un altro – tutto incalza, tutto preme, tutto reclama esistenza e spazio -, con quei salti mortali che raramente si vedono in palcoscenico, in tempi tanto stretti da togliere il respiro.

Paolo Oricco è il protagonista ma è pure capace un istante dopo a calarsi nelle untuosità e nelle ipocrisie di Uriah Heep, grifagno, mellifluo quanto “scarafaggio immondo”, ma pure in tanto altro, Maria Luisa Abate è zie è governanti è madre di Heep con tanto di birignao che non guasta, Isidori amabilmente tromboneggia come mister Spenlow e come il perenne indebitato che è Micawber, i più giovani Valentina Battistone, Ottavia Della Porta, Alessio Arbustini e Vincenzo Quarta si dividono gli altri molti personaggi della storia. Nota non certo ultima dell’immancabile successo del lavoro comune dei Marcido Marcidoris è la scenografia per molti versi “circense” e le sagome inventate da Daniela Dal Cin, novantadue per l’esattezza, prove tratti schizzi colori facce espressioni particolari abiti a rendere appieno l’affresco creato da Dickens, visi e quant’altro posti su supporti verticali ai lati dello spazio scenico, afferrati di volta in volta secondo schemi ben precisi, in un unico vorticare, fatti entrare all’interno quasi come creature vive che reclamano tutta la loro giusta importanza. Sino al finale, dove c’è l’ultimo “divertissement” di far esplodere Aznavour con il suo “Istrione”.

 

Elio Rabbione

 

Nelle immagini dello spettacolo, Paolo Oricco; Valentina Battistone e Paolo Oricco; Valentina Battistone, Alessio Arbustini e Paolo Oricco

Cattedrali e chiese storiche, il Piemonte avvia il recupero di un patrimonio di pregio

Via al recupero di Cattedrali e edifici storici delle Diocesi Piemontesi: i lavori dureranno tre anni e serviranno 2 milioni di euro di cui 1,6 dalla Regione

Poggio: «Piemonte super potenza culturale, incrementiamo il parco di luoghi resi di nuovo fruibili per il pubblico»

Il Vescovo delegato per i Beni Culturali ecclesiastici del Piemonte, mons. Derio Olivero: «I vescovi del Piemonte sono grati alla Regione per questa rinnovata attenzione al nostro patrimonio»

Torino, 13 novembre 2022

Affreschi riportati alla luce, ripresa di scavi archeologici e restauri conservativi su tutti gli edifici storici e cattedrali piemontesi delle Diocesi. Regione e Conferenza Episcopale piemontese hanno sottoscritto una convenzione per recuperare gran parte del patrimonio architettonico di proprietà delle diocesi, palazzi e monumenti di grande valore, molti risalenti al ‘600 che abbracciano gran parte dello spettro stilistico della regione dal Romanico a Barocco.

«L’obiettivo è incrementare il parco di edifici storici resi di nuovo fruibili per il pubblico con restauri conservativi e ammodernamenti tecnologici – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -. Il Piemonte è una super potenza culturale, per questo vogliamo sfruttare il vantaggio di ospitare luoghi da cartolina che sono anche didattici. Lavagne sulle quali sono stati scritti capitoli importanti della storia dell’arte e delle nostre tradizioni cristiane».

«Grazie a questo importante accordo, – sottolinea il Vescovo delegato per i Beni Culturali ecclesiastici del Piemonte, mons. Derio Olivero,significative testimonianze del patrimonio culturale conservato nelle cattedrali e negli episcopi saranno recuperate e collegate agli itinerari storico-artistici già operativi sul territorio che negli anni scorsi hanno beneficiato di analoghi accordi regionali e dei fondi OttoXMille della Chiesa cattolica. I vescovi del Piemonte sono grati alla Regione per questa rinnovata attenzione al nostro patrimonio».

Saranno riportati alla luce affreschi e dipinti come quelli della cattedrale San Donato di Pinerolo, mentre a Susa riprenderanno gli scavi archeologici all’interno della cattedrale di San Giusto dopo la recente scoperta della cripta, risalente all’XI secolo riemersa sotto il pavimento dell’abside. Gli interventi della durata di tre anni previsti all’interno dell’accordo su gran parte delle eredità storiche richiederanno una spesa di quasi 2 milioni di euro di cui oltre 1,6 milioni messi a disposizione dalla Regione, fondi che serviranno a mettere in sicurezza, ad esempio, il palazzo Episcopale di Mondovì e a Torino i locali del palazzo episcopale del duomo dove è custodito l’archivio storico. A Novara sarà recuperato il portale storico del duomo Santa Maria Assunta con un restauro conservativo, ad Alessandria è previsto il consolidamento del campanile di Santi Pietro e Marco. In molti edifici saranno eliminate le barriere architettoniche ed eseguiti lavori di efficientamento energetico come a Santa Maria del Bosco e San Michele di Cuneo.

Politecnico e Iren, strategia green internazionale

È stato siglato  alla presenza del Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, e del Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro, l’accordo di partnership tra l’ateneo e la multiutility per l’implementazione e la valorizzazione di progetti green anche in chiave internazionale. Gli obiettivi della collaborazione mirano a porre in evidenza il know how sul tema della transizione energetica all’estero e a diffondere le esperienze ad elevato contenuto tecnologico all’interno del tessuto locale.

L’accordo, dalla durata di tre anni, vuole infatti favorire una collaborazione continuativa, strutturata ed efficace tra le due realtà, puntando su alcune questioni cruciali per la transizione energetica quali la ricerca sull’idrogeno come vettore di energia green, le tecnologie di decarbonizzazione, la mobilità elettrica e il teleriscaldamento.

In particolare sul teleriscaldamento, Iren ed il Politecnico costituiranno un gruppo di lavoro congiunto per sviluppare ed integrare nuove soluzioni tecnologiche per l’integrazione delle fonti rinnovabili termiche nelle reti di distribuzione del calore con l’obiettivo di raggiungere entro il 2050 gli obiettivi di totale decarbonizzazione delle reti.

Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e formazione sono invece i driver della sinergia avviata tra Iren e il Politecnico di Torino. I due partner collaboreranno negli ambiti dell’ingegneria, dell’architettura e del design, con una forte spinta all’internazionalizzazione: tra gli obiettivi dell’intesa, infatti, vi è il potenziamento delle attività congiunte di partecipazione a bandi e programmi di ricerca, oltre che regionali e nazionali, europei e internazionali.

L’impegno per l’alta formazione e la didattica si concretizzerà in diverse iniziative come la realizzazione di tesi e progetti di laurea, l’organizzazione di conferenze, attività di tirocinio e il finanziamento, da parte di Iren, di borse di studio e dottorati di ricerca, oltre alla progettazione di Master universitari.

Favorendo uno scambio continuativo tra la ricerca universitaria promossa dal Politecnico di Torino e l’innovazione tecnologica e di processo realizzata da Iren nell’ambito delle proprie attività, si intende creare una cultura dell’innovazione diffusa che coinvolga studenti, ricercatori, tecnici e manager.

Altro punto qualificante dell’accordo, la conferma dell’insediamento di Iren negli spazi dell’Energy Center del Politecnico: una condivisione di spazi, ma anche di progetti e gruppi di ricerca congiunti.

Le azioni e le strategie verranno implementate da un Comitato Guida costituito dal Rettore e da un rappresentante di Iren e da un Comitato Tecnico di Coordinamento.

Questo accordo nasce dalla volontà di rafforzare il nostro impegno per la decarbonizzazione dei nostri asset e per la transizione e sicurezza energetica, stabilendo un’alleanza significativa e duratura con il mondo accademico e della ricerca, commenta Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. “Grazie alla sinergia con un’eccellenza come il Politecnico di Torino, con cui consolidiamo una partnership pluriennale, possiamo valorizzare congiuntamente le nostre best practice aziendali e quelle presenti nei dipartimenti dell’ateneo, con l’obiettivo di affiancare al lavoro sul territorio anche una forte spinta all’internazionalizzazione e alla innovazione”.

 

“La collaborazione su tematiche di grande attualità come l’energia, le fonti rinnovabili e la mobilità sostenibile con una grande azienda del settore come Iren rappresenta una ulteriore spinta alla ricerca in questi settori”, commenta il Rettore del Politecnico Guido Saracco. “Inoltre, la condivisione di spazi fisici nel nostro Energy Center garantisce una effettiva collaborazione su iniziative di ricerca e di divulgazione, nelle quali in nostro Ateneo intende essere sempre più punto di riferimento per le realtà del nostro territorio, anche in chiave internazionale”.

 

Il grande tennis è a Torino: gli eventi collaterali di oggi

LUNEDÌ 14 NOVEMBRE 

Casa Tennis, Palazzo Madama, piazza Castello  (nella foto G. Marzorati, scrittore di tennis per la rivista New Yorker)

Ore 10.00
Newsroom rassegna stampa con Ilaria Fratoni e Monica Bertini

La redazione aperta alla cittadinanza con le principali notizie e gli approfondimenti su quanto sta avvenendo negli ATP e le attività ad esso collegate. A cura di Monica Bertini, giornalista sportiva e conduttrice TV con SPECIAL GUESTS: Paolo Brusorio, Capo della redazione sportiva presso La Stampa e Stefano Semeraro, scrittore, giornalista per La Stampa di Torino e direttore responsabile de Il Tennis Italiano, la più antica rivista di tennis del mondo.

 

Ore 10.30
Degustazione: Colazione da Maestri – La Margherita, Ballesio Cioccolato, Panificio Di Maggio, Boutique Caffè, a cura della Camera di commercio di Torino

I Maestri del Gusto di Torino e provincia ci accompagnano nella scoperta delle prelibatezze locali per un inizio di giornata ricco di energia e di golosità.

 

Ore 10.30
Visita guidata: Melting Pot

Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.

IT: “Uno sguardo insolito di Torino… passeggiando tra le vie medievali, l’antica piazza delle erbe e il primo Senato, scopriamo la vivace piazza IV Marzo, i portici più antichi che cingono il Comune, il Quadrilatero Romano zona di movida notturna e di deliziose botteghe artigiane in pieno giorno, fino ad arrivare al mercato più grande e colorato d’Europa “”Porta Palazzo”” che nasconde tra i suoi spazi le ghiacciaie settecentesche”.

ENG: “An unusual gaze of Turin … walking through the medieval streets, the ancient “piazza delle erbe” and the first Senate, we discover the lively Piazza IV Marzo, the oldest arcades surrounding the Town Hall and the Quadrilatero Romano the nightlife area as well as a pleasent place to find artisan shops at daylight, up to the largest and most colorful market in Europe “”Porta Palazzo”” which hides the eighteenth-century iceboxes among its spaces”.

 

Ore 12.00
Degustazione: ALESSANDRIA E ASTI: un territorio che si presenta con le sue eccellenze per una partita a tennis enogastronomica

Gusto in Piemonte – ALESSANDRIA E ASTI: un territorio che si presenta con le sue eccellenze per una partita a tennis enogastronomica

Un insolito dialogo tra rappresentanti del territorio: lo chef Andrea Ribaldone e il giornalista Danilo Poggio raccontano gli highlights del territorio di Alessandria e di Asti. Modera Luca Ferrua, direttore de Il Gusto.

 

Ore 13.30
Degustazione: COLDIRETTI – “La dieta mediterranea con prodotti a Km Zero”
I prodotti contadini del torinese per il benessere fisico e uno stile di vita sano.

 

Ore 15.00
Degustazione: Unione Agricoltori della provincia di Torino – Confagricoltura Torino: “La merenda di una volta”
Con l’intento di valorizzare e promuovere le specialità enogastronomiche del territorio torinese, Confagricoltura Torino farà degustare vini, salumi, formaggi e derivati.

 

Ore 16.30
Degustazione: Alla scoperta del Marengo Piemonte Doc

ll Progetto Marengo intende valorizzare uno dei più antichi vitigni bianchi piemontesi, il Cortese. La Doc esiste dal 2010 e Il vino nato nella tipologia spumante charmat è contraddistinto dal marchio Marengo, mentre per quello vinificato secondo il metodo classico è stata creata l’etichetta Marengo Italia 1800, in ricordo dell’anno della vittoria di Napoleone a Marengo.

 

Ore 17.00
L’inclusione sociale degli studenti e delle studentesse provenienti da paesi terzi

Saluti introduttivi da parte di Alessandro Ciro Sciretti, Presidente Edisu Piemontesi

Intervengono:

  • Prof. Roberta Ricucci – Unito

  • Prof. Claudia De Giorgi – Politecnico di Torino

  • Prof. Stefano Rossa – Unipo

  • Prof.ssa Maria Giovanna Onorati – Università di Scienze Gastronomiche

  • Donatella D’Amico – Direttrice generale Edisu Piemontesi

Testimonianze da parte di studenti afgani.

Ore 17.30
Visita guidata: Luci d’artista / Artists Lights
Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.
IT: “Le “Luci d’Artista” rendono Torino la città più scintillante d’Italia e ne fanno un vero e proprio museo en plein air, attraverso le installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale, che nel tempo sono stati chiamati a illuminare piazze, chiese e monumenti, creando così un’atmosfera unica e suggestiva. Questo tour vi porterà alla scoperta delle installazioni luminose più affascinanti”.
ENG: “Artists Lights” project turns Turin into the most shimmering town in Italy and at the same time into an open air museum, thanks to light displays created by internationally renowned contemporary artists, invited throughout the years to illuminate squares, churches and monuments, creating a unique and suggestive atmosphere. During the tour you will discover some of the most fascinating creations”.

 

Ore 18.00
Parole di Tennis: Roger Federer è esistito davvero – con Emanuele Atturo, scrittore e Manuela Ravasio, Direttore Responsabile e Digital Director Marie Claire Italia.

La carriera e le meraviglie del fuoriclasse svizzero, dall’iconica fascia da samurai, lo sguardo stretto e assorto. In uno sport sempre più dominato dall’atletismo estremo, Federer è riuscito a vincere mantenendo un’armonia neoclassica che lo ha fatto apparire come la versione perfezionata dei tennisti del passato. Il gigante del tennis ed icona di stile verrà analizzato da Emanuele Atturo, autore di Roger Federer è Esistito Davvero (Edizioni 66thand2nd) e da Manuela Ravasio, direttrice di Marie Claire e digital director Maie Claire Italia. Laureata in lettere moderne, giornalista, inizia a lavorare in Hearst Italia nel 2008 come digital managing editor e poi brand manager per progetti speciali ed editoriali, contemporaneamente ho lavorato dal debutto ai tre anni successivi di Rivista Studio, ghost writing e digital e-commerce per brand del lusso.

 

Ore 18.00
Degustazione: Extra Vermouth a cura di Turismo Torino e Provincia, Barney’s – il bar del Circolo dei Lettori, Macelleria Rosticceria Lorenzini

Extra Vermouth è un piacere enogastronomico e un’occasione didattica alla scoperta del vino aromatizzato che compare a fine 700’ alla corte dei Savoia e nelle botteghe dei liquoristi torinesi.

 

Ore 19.00
Parole di Tennis: Tardi sulla palla – incontro con Gerald Marzorati, scrittore di tennis per la rivista New Yorker e per la rivista Racquet

Gerald Marzorati è stato capo redattore del “New York Times Magazine” e in precedenza ha lavorato per “Harper’s” e per “The New Yorker”. Con il suo libro A Painter of Darkness ha vinto il PEN / Martha Albrand Award per la saggistica. Oggi, oltre a passare sul campo più tempo possibile, scrive di tennis sul “New York Times” e su NewYorker.com. Da New York parlerà del suo libro Tardi sulla Palla (add editore) che è un omaggio al tennis ma anche all’età che avanza e a chi non perde la voglia di imparare e di migliorarsi.

PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI

 

PIAZZA SAN CARLO

Ore 15:00 – 18:00 Magic court – Magic Willy

 

VIA ROMA

Ore 15:00 – 18:00 Music court – Alplking

 

PIAZZA CARLO ALBERTO

Ore 15:00 – 16:00 Circus court – Silvia Martini

 

PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 18:00 Juggling court – Glenn Folco

 

PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 17:00 – Marching Band: 88 FOLLI TBC

 

PIAZZA VITTORIO

Ore 17:00 – 18:00 Circus court – Silvia Martini

 

TENNIS TOWN BUS

Ore 17:00 – 18.30 BUS da Piazza Castello TOUR ROSSO PLUS, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/  – BANDARADAN + ToRadio FM 88.5 sempre on board

Coldiretti Torino alle Nitto ATP Finals per promuovere l’alimentazione

Prodotti contadini torinesi per il benessere e uno stile di vita attivo

Coldiretti Torino è presente alle Nitto Atp finals con due appuntamenti a Casa tennis di Palazzo Madama nel programma predisposto dalla Camera di Commercio. Si tratta di due talk con degustazione, al caffè di Palazzo Madama, per parlare di alimentazione da prodotti contadini a Km zero per il benessere fisico e una vita attiva.

Lunedì 14 novembre, dalle 13.30 alle 14.20 il talk “La Dieta Mediterranea con prodotti contadini del Torinese per il benessere fisico e uno stile di vita attivo” con Fabio Broglio (medico endocrinologo, direttore del Centro malattie metaboliche della Città della salute e della scienza, presidente corso di scienze della nutrizione dell’Università di Torino); Felicina Biorci (biologa nutrizionista, responsabile Area nutrizione per il benessere psico-sociale e la performance master Mind to Move dell’Università di Torino); Luca Bonansea (Azienda Agricola Il Palaset, Bricherasio).

Durante il talk sarà offerto un assaggio guidato di: Composta di pesche, Confettura di pere, Pane di farine da filiere locali, succo di pesca contadino.

Giovedì 17 novembre, dalle 13.30 alle 14.20 sarà invece l’occasione del talk “Nutrire il microbiota e la muscolatura con alimenti a Km Zero, i probiotici dello yogurt e le proteine dei latticini freschi dai prodotti contadini torinesi” con Bruno Mecca Cici (presidente Coldiretti Torino e presidente Agrimercato), Fabio Broglio (medico endocrinologo, direttore del Centro malattie metaboliche della Città della salute e della scienza, presidente corso di scienze della nutrizione dell’Università di Torino, direttore master Mind to Move), Amir Lafdaigui (chinesiologo, esperto di movimento umano, co-fondatore master Mind to Move), Marta Bianco (Azienda agricola San Pietro, Front), Chiara Menzio (Alpeggio Menzio, Usseglio), Davide Pinto (Affini).

Durante il talk sarà offerto un assaggio guidato di: Tuma mola (formaggio molle tipico canavesano), Yogurt d’alpeggio con latte da erba e fieno, Pane di filiera locale.

Gli assaggi saranno accompagnati da cocktail a base di verdura e frutta come “Rotten Vegetables” servito dentro peperoni Corno di bue svuotati e il drink “Is not a spritz”.

«Con questi incontri – spiega il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – vogliamo ribadire l’importanza di un’alimentazione a base di prodotti contadini a Km Zero, stagionali, acquistabili ai mercati di Campagna Amica o presso le aziende agricole che praticano la vendita diretta. Con queste due iniziative vogliamo anche ricordare che la promozione di Torino e del suo territorio all’interno di un grande evento sportivo come le Nitto Atp Finals passa anche dalla conoscenza dei prodotti tipici legati alla cura del nostro ambiente agronaturale e al saper fare dei nostri contadini alleati preziosi del nostro benessere».

Per partecipare ai talk e alle degustazioni a Casa Tennis è necessario prenotarsi gratuitamente con l’app DICE.

Operazione anti-droga al Ferrari di Susa, Grimaldi (Verdi Sinistra): Assurdo sequestro di due ore

“Dirigente e URS spieghino”

 

“Allarme bomba? Sospetta presenza di armi? No. Un controllo antidroga.  È inaccettabile che una scuola sia messa sotto sequestro per due ore non per un allarme terrorismo, o per l’incolumità della comunità, ma per un’operazione anti-droga di stampo repressivo, violando spazi che ragazzi e ragazze dovrebbero vivere come propri, senza alcuna utilità nel segno della prevenzione e della riduzione del danno” – dichiara il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, in merito a quanto avvenuto ieri all’IIS Ferrari di Susa dove, dopo dei controlli all’ingresso della scuola, i carabinieri, facendo suonare l’allarme antincendio, hanno fatto irruzione nell’edificio mentre le classi si trovavano nelle zone di raccolta per la prova di evacuazione.

“Un blitz in piena regola, in cui le forze dell’ordine hanno imposto che tutti gli allievi rientrassero in classe sequestrandoli all’interno degli spazi e vietando loro di andare in bagno” – prosegue Grimaldi. – “Diversi studenti si sono sentiti male o sono stati presi dal panico. Perché tutto ciò, dirigente? La questura e l’Ufficio scolastico regionale spieghino. Se non lo faranno presenterò un’interrogazione ai Ministri competenti perché non avvengano più delle operazioni spettacolari nelle nostre scuole.  Il contrasto alle organizzazioni criminali e la lotta al traffico di droga non si fa in questo modo”.

Ufficio passaporti: nuove aperture straordinarie

Al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino nella presentazione delle istanze di passaporto, sono state  disposte dal Questore ulteriori due aperture straordinarie dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura sito in Piazza Cesare Augusto 5 e di ciascun Commissariato Sezionale e Distaccato, specificati di seguito, per le giornate di sabato 19 e 26 novembre  2022 orario 8.30-13.00:

Le suddette aperture saranno dedicate esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto  di coloro che non sono riusciti a ottenere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il 31 gennaio 2023. Non saranno ricevute le istanze di coloro che hanno necessità di partire dopo il 31 gennaio 2023.

L’utente, per la presentazione dell’istanza, vorrà rivolgersi preferibilmente nel Commissariato/Ufficio di Polizia di residenza.

In queste due giornate gli utenti possono presentare le istanze recandosi presso gli Uffici sotto indicati portando con sè tutta la documentazione richiesta consultabile all’indirizzo www.poliziadistato.it.

L’iniziativa è replicata per le medesime motivazioni già evidenziate nelle precedenti 5 aperture straordinarie: incremento esigenze utenza di ottenere o rinnovare  il passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare,  dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per  recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit”.

 Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione al proprio domicilio tramite assicurata postale.

Nei casi di dimostrata urgente necessità,  riconducibile ai soli  motivi di salute,  di lavoro o studio,  la gentile utenza è invitata a consegnare  al momento della  presentazione dell’istanza la documentazione che attesti l’urgente necessità.

 

Apertura Uffici della Polizia di Stato – Uffici Passaporti

sabato 19 e 26 novembre 2022 orario 8.30-13.00

Questura Torino Sportello della Divisione Amministrativa Piazza Cesare Augusto 5, 10100 Torino.

Commissariato Bardonecchia Sportello della Polizia Amministrativa viale Vittorio 1, 10052 (BARDONECCHIA – TO)

Commissariato Ivrea Banchette – Sportello della Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione Piazza San Francesco D`Assisi 3, 10015 (IVREA – TO)

Commissariato Rivoli Sportello della Polizia Amministrativa Via Pavia 26, 10098 (RIVOLI – TO)

Commissariato Torino Barriera di Milano Sportello della Polizia Amministrativa Via Sandro Botticelli 114, 10154 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Barriera Nizza Sportello della Polizia Amministrativa Corso Spezia 26, 10126 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Borgo Po Sportello della Polizia Amministrativa Via Sabaudia 36, 10133 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Centro Sportello della Polizia Amministrativa Via Giuseppe Verdi 11, 10124 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Madonna di Campagna Sportello della Polizia Amministrativa Corso Grosseto 283, 10147 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Mirafiori Sportello della Polizia Amministrativa Via Olivero Pier Domenico 13, 10135 (TORINO – TO)

Commissariato Torino San Donato Sportello della Polizia Amministrativa Via Pierdionigi Pinelli 3, 10144 (TORINO – TO)

Commissariato Torino San Paolo Sportello della Polizia Amministrativa C.so Racconigi 100/A, 10141 (TORINO – TO)

Commissariato Torino San Secondo Sportello della Polizia Amministrativa Via Massena 105, 10128 (TORINO – TO)

Discarica comunale in fiamme, area sotto sequestro

Non è il primo caso nel Casalese e nell’Alessadrino: le fiamme sono divampate all’interno della discarica comunale di Altavilla per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri. Non si esclude la matrice dolosa. I Vigili del Fuoco hanno spento nelle ultime ore i  focolai che continuavano a bruciare. I carabinieri del nucleo operativo ecologico, su disposizione della Procura, hanno sequestrato l’area.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Contributo diritto allo studio fino a 250€: domanda fino al 31 dicembre a Leini’

Requisiti: ISEE non superiore a 21mila euro, residenza a Leini e iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado. Spese ammesse a contributo: abbonamento al trasporto pubblico, materiale scolastico o dotazione tecnologiche

 

Fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile presentare la domanda per il contributo per il diritto allo studio del Comune di Leini per studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado fuori dal comune di Leini.

Per accedere al contributo è necessaria la residenza nel comune di Leini, ISEE in corso di validità del nucleo familiare dello studente richiedente il beneficio, non superiore ad € 21.000.

L’entità del contributo è definita secondo un criterio di progressività in base alle seguenti fasce Isee:

  • Da € 0,00 a € 11.000,00: € 250,00
  • Da € 11.000,01 a € 16.000,00: € 125,00
  • Da € 16.000,01 a € 21.000,00: € 50,00

Il contributo sarà erogato a ristoro di costi sostenuti per:

abbonamenti del trasporto pubblico;

acquisto di materiale didattico, di libri di testo e/o eventuali dotazioni tecnologiche funzionali al diritto allo studio.

I richiedenti in possesso dei requisiti previsti saranno ammessi al contributo fino ad esaurimento dei fondi disponibili a bilancio, in base all’ordine di arrivo delle istanze pervenute.

La presentazione delle istanze da parte dei cittadini dovrà avvenire inviando istanza all’indirizzo di posta dirittoallostudio@comune.leini.to.it, secondo il modello disponibile sul sito istituzionale e corredato da un valido documento di identità.

Nella stesura della graduatoria comunale, in caso di equivalenza del valore Isee tra domande, si terrà conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:

    • –  presenza nel nucleo familiare di un unico genitore e di figli minori;
    • –  maggior numero di figli minori presenti nel nucleo familiare.