Una donna ottantenne è deceduta all’ospedale Molinette di Torino, dove era stata ricoverata il 19 aprile dopo essere stata investita da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in corso Torino a Pinerolo. I suoi cari hanno dato il consenso alla donazione degli organi.
XIX edizione
Il Salone Off, la grande festa del libro diffusa nei quartieri delle otto Circoscrizioni della Città di Torino, propone circa 600 appuntamenti in oltre 300 spazi che coinvolgono 8 Circoscrizioni di Torino, 24 Comuni della Città metropolitana e 94 centri della Regione Piemonte.
Anche quest’anno, il Salone OFF propone iniziative culturali che mettono al centro lettori, autrici e autori, proiezioni cinematografiche, reading, spettacoli teatrali, letture e laboratori per bambini e ragazzi, cene letterarie, mostre, dibattiti e workshop, con tante novità. Un programma creato anche grazie alle proposte delle realtà culturali e sociali operanti sul territorio.
Tra i molti autori internazionali presenti: Bernardo Atxagasarà alla Libreria Pantaleon; Javier Castillo alla Libreria Pantaleon; Mona Eltahawy alla Libreria Trebisonda; Lea Ypialla Libreria Pantaleon; Bart Moeyaert alla Biblioteca Centrale per Ragazzi; José Ovejero alla Libreria Trebisonda; Wole Soyinka alla Cavallerizza Reale; Fernanda Trías al Circolo dei lettori; Antoine Volodine all’Alliance Française. Tra gli autori italiani: Monica Acito, Vittorio Andreoli, Marco Balzano, Giorgia e Gianrico Carofiglio, Cristina Cassar Scalia, Erri De Luca, Federico Faloppa, Dario Ferrari, Manuele Fior, Vera Gheno, Eric Gobetti, Gian Marco Griffi, Carlo Lucarelli, Marco Magnone, Stefano Mancuso, Antonio Manzini, Daniele Mencarelli, Giulia Muscatelli, Margherita Oggero, Antonio Pascale, Marco Peano, Romana Petri, Andrea Pomella, Matteo Saudino, Igiaba Scego, Giampaolo Simi, Fabio Stassi, Alessio Torino, Orso Tosco, Giorgio Vasta e molti altri.
Tornano due iniziative di grande successo, ormai classici del Salone OFF: Voltapagina, progetto di impegno civile e sociale che vedrà la presenza di Andrea Tarabbia, Paolo Milone, Ivano Porpora, Carlo Vecce e Massimiliano Virgilio, Davide Ferrario con Massimo Miro, Claudiléia Lemes Dias, Marcela Flavia Luque e Diana Paola Agámez Pájaro nelle carceri piemontesi; Il Ballatoio che riunirà attorno alla lettura di Marcovaldo di Italo Calvino gli abitanti di un condominio di periferia.
Tra i tanti appuntamenti della XIX edizione, martedì 16 maggio sarà possibile partecipare a due prime visioni sul grande schermo: al Cinema Teatro Maffei alle 20.30 sarà proiettato Michel Over Nous – il caso Houellebecq, restaurato da Treetone Produzioni; alle 21, in anteprima nazionale, Emily, film che racconta la più ribelle delle sorelle Brontë. Il 20 maggio ci saranno anche le musiche e le parole di Debora Petrina e di Mai Mai Mai ad animare l’Off Topic, mentre il 21 maggio si terrà il concerto di musica classica con Contrametric Ensemble, diretto dall’iraniano Farhad Mahania Villa della Regina. Negli hotel Federalberghi e nelle stazioni della metropolitana GTT sarà possibile ascoltare alcuni estratti dai Promessi Sposi, in occasione del 150° anniversario dello scrittore: l’iniziativa è Manzoni On Air, in collaborazione con Emons, Cepell e Il Maggio dei Libri.
Non mancheranno le usuali passeggiate letterarie – come quelle al Cimitero monumentale di Torino o alla scoperta di luoghi piemontesi, come il Castello di Sansavà – ed esposizioni allestite nella cornice dell’evento, tra le quali Burnesh – Le Vergini Giurate, mostra fotografica di Valentina Stefanelli, dedicata ad alcune donne albanesi, che rinunciano alla loro natura proclamandosi uomini. Ci saranno anche tanti appuntamenti dedicati ai più piccoli, come per esempio l’incontro Geronimo Stilton contro Tea, che si terrà alla Casa Teatro Ragazzi.
Il programma completo del Salone Off 2023 è consultabile sul sito, selezionando “eventi Salone Off” – link diretto
L’impiego degli Alpini dell’Esercito in montagna. Presente anche la Brigata Taurinense
Le Truppe Alpine dell’Esercito anche quest’anno sono state impegnate nel garantire l’assistenza sulle piste da sci in diversi comprensori. Il numero degli interventi di soccorso complessivamente effettuati si è mantenuto in linea con gli anni precedenti, contando al termine della stagione circa 3000 eventi di soccorso. I militari dell’Esercito hanno fornito assistenti alle piste ogni giorno per garantire il servizio su 19 Comprensori sparsi sull’intero arco Alpino e sull’Appennino, operando nei territori di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Piemonte e Abruzzo.
Anche la prevenzione nei confronti delle valanghe è da sempre motivo di attenzione per le “Penne Nere”. Garantendo, infatti, il servizio “Meteomont”, si occupano di raccogliere i dati forniti attraverso una rete di stazioni meteorologiche e attraverso quotidiani rilevamenti manuali sul campo. Questi elementi permettono di avere una visione dettagliata delle condizioni dei differenti cristalli di neve alle varie profondità, restituendo quindi un’immagine della situazione di stabilità del manto nevoso alle differenti quote e sui diversi versanti.
Oltre a questi servizi, l’Esercito con i suoi Alpini garantisce durante tutto l’anno, delle squadre specializzate in grado di intervenire in collaborazione con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per qualunque emergenza di soccorso in montagna o su terreni impervi sull’intero territorio nazionale.
Si è fermata al 37% alle ore 19 di ieri l’affluenza alle elezioni comunali in Piemonte. Il dato coincide con la media nazionale (37.22%). Si registra un netto calo rispetto alla consultazione precedente, quando si reco’ alle urne il 45.76% degli aventi diritto.
I 59 anni del Sermig
IL MESSAGGIO DEL FONDATORE ERNESTO OLIVERO
Cari amici,
oggi il Sermig compie 59 anni. Ringraziamo il Signore per averci permesso di sognare con lui un pezzo del suo Regno e di aiutare davvero milioni di persone.
Ognuno con il proprio amore ha dato un senso e vita a tantissime persone. Possiamo dire solo “Grazie!”.
Da tempo, abbiamo legato il nostro compleanno alla Giornata del Perdono, il dono più grande insieme alla riconoscenza.
Perdono per i nostri errori, perdono per interrompere l’odio e permettere all’amore di tornare di nuovo in circolo.
Questa è speranza!
Ernesto e tutta la Fraternità
Cicloescursionismo nelle Terre Alte
Tra le proposte presentate, anche Bike Val Susa
Si è tenuto un utile e interessante tavolo di confronto tra gli operatori sulle strategie per la gestione sostenibile del cicloescursionismo, presso il Museo della Montagna di Torino.
Erano presenti, in rappresentanza dell’Unione Montana, anche l’assessore al Turismo Giorgio Montabone e quello ai prodotti locali, Luca Giai.
È stato un momento importante di confronto per far emergere punti di forza e criticità, definire gli obiettivi di sostenibilità a fronte di un’intensa frequentazione della montagna e delle Colline della Città Metropolitana di Torino, oltre che definire un’agenda di temi e progetti per il futuro.
La rete di sentieri e mulattiere è nata in equilibrio con l’ambiente in un’epoca in cui la mountain bike non esisteva ancora.
Tar le proposte e idee illustrate dai diversi rappresentanti del territorio, un particolare riguardo ha avuto “Bike val Susa” dell’Unione Montana, un piano di valorizzazione del territorio montano valsusino attraverso le due ruote.
Mara Martellotta
A Borgaro la nuova via Lanzo
A Borgaro è stata inaugurata la nuova via Lanzo finanziata dal bando Top Metro della Città metropolitana di Torino .
Un progetto di riqualificazione che ha restituito alla cittadinanza un ampio spazio urbano.
In onda mercoledì su Radiomoncalieri.net e in replica giovedì

Merlo: Popolari nel Pd, irrilevanti e quindi inutili
Adesso servono coerenza e presenza significativa.
“E’ inutile girarci attorno e la riflessione va detta con chiarezza, seppur nel rigoroso rispetto del
pluralismo politico dei cattolici italiani. Ovvero, i cattolici popolari che restano in un partito come il
Pd, dove il commento più ricorrente degli autorevoli esponenti del nuovo corso quando c’è
qualche abbandono è quello che ‘per uno che se ne va oltre 100 ne arrivano’, resta un esercizio
ormai del tutto inutile se non addirittura grottesco.
E questo perchè con il progressivo ritorno della politica, e quindi dei partiti e delle relative culture
politiche dopo la stagione del populismo grillino, la tradizione del cattolicesimo popolare e sociale
non può continuare a vivacchiare in un partito che ha assunto, dopo l’elezione alla segreteria di
Elly Schlein, una chiara e netta identità politica radicale, libertaria e massimalista. Forse è giunto il
momento affinchè i cattolici popolari, oltre ad essere coerenti con la propria storia, ritornino anche
ad essere protagonisti nei partiti. Ma non in quelli che si compiacciono quando esponenti storici,
o addirittura ‘fondatori’, se ne vanno perchè in quel partito sono ridotti ad una presenza del tutto
testimoniale. Appunto, come diceva recentemente Beppe Fioroni, ‘gentilmente ospitati’ in quanto
irrilevanti se non addirittura mal tollerati”.
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Popolari.