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Il Piemonte prima regione in Italia nel metaverso

Si parte da un progetto di contrasto al cyberbullismo in collaborazione con CSI e l’Ordine degli Psicologi del Piemonte, presentato al Festival del metaverso.  L’assessore Marnati: «Partiamo con un progetto “sociale”, vogliamo sperimentare la nuova frontiera della psicologia». L’assessore Caucino: «Il metaverso è una grandissima opportunità anche per il miglioramento della didattica»

«La Regione Piemonte è la prima Regione in Italia che sbarca nel metaverso. Una decisione che abbiamo maturato, insieme al Csi, partendo dall’assunto che una Pubblica Amministrazione debba integrarsi con l’innovazione, non solo stare “ai tempi” ma, se possibile, precorrerli e costruire qualcosa nella realtà virtuale, e il mondo del metaverso ha avuto una forte accelerazione negli ultimi tempi soprattutto fra i giovani, anche per fornire servizi ai cittadini e alle imprese».

Lo ha affermato l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati, intervenuto al Festival del metaverso, il primo in Italia, organizzato da ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) al Duomo delle OGR a Torino.

«Abbiamo deciso di partire dal “tema sociale” – ha aggiunto – perché è nostro compito occuparci delle fragilità. Da questa considerazione ad agosto, abbiamo iniziato a costruire il “nostro” metaverso, che riproduce la nostra nuova sede, il nuovo grattacielo in cui stiamo per trasferirci, e, come primo progetto, ci occuperemo di cyberbullismo, fenomeno che oggi colpisce molti ragazzi, in collaborazione con CSI e Ordine degli Psicologi del Piemonte. Vogliamo sperimentare la nuova frontiera della psicologia, qualcosa che diventerà, ne siamo certi, una grandissima opportunità nei prossimi anni. In parallelo svilupperemo anche servizi per i cittadini e le imprese, il tutto con la garanzia della massima sicurezza».

«Entro fine novembre – aggiunge Marnati – ci sarà un open day al CTE del CSI per entrare finalmente con i visori all’interno del nostro nuovo metaverso e provarlo di persona».

Per l’assessore regionale alle Politiche Famigliari, Chiara Caucino, «il Metaverso rappresenta una grandissima opportunità, oltre che per la lotta al cyberbullismo, per il miglioramento della didattica. I dati in nostro possesso parlano di un miglioramento del 40 per cento per quanto riguarda la didattica “immersiva”, maggiore del 35 per cento del più tradizionale, se così si può dire in un mondo in rapidissima evoluzione “E-Learning”. Il tutto con uno sguardo molto attento alle fragilità e alle situazioni in cui poter interagire con lo sportello della Regione Piemonte può diventare un momento fondamentale e determinante. Un plauso, quindi, a questa iniziativa che conferma come il Piemonte sia una Regione sempre all’avanguardia nello sfruttare le nuove tecnologie al servizio dei cittadini in maniera concreta ed efficace».

Per Pietro Pacini, direttore generale del CSI Piemonte «Da anni il CSI e la Regione Piemonte lavorano in una logica multicanale nell’erogazione dei propri servizi al cittadino. Credo che il metaverso potrà diventare un ulteriore canale a disposizione delle persone per usufruire dei servizi pubblici digitali in modo completamente nuovo. Si tratta di un percorso che iniziamo ora con alcune sperimentazioni che si affineranno via via nel tempo accompagnandosi con le attività di trasformazione digitale già in atto, quali l’integrazione sempre più massiccia dei servizi, l’identità digitale ancora più spinta, la sicurezza informatica, il cloud. Per tutti noi è una grande sfida perché il metaverso potrà davvero cambiare il nostro modo di vivere, di lavorare o di rapportarci con la Pubblica Amministrazione».

Per Andrea Lazzara, membro dell’esecutivo dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte: «Per noi è importante partecipare a questo progetto perché è al passo con i tempi. Il nostro ruolo, nel progetto, è quello di ricordare che l’obiettivo dello sportello è un servizio e non un prodotto, concetto molto importante perché rimanda alla responsabilità del servizio pubblico che deve contribuire, nelle attività del metaverso, a garantire le regole del gioco, definire la cornice all’interno della quale si opera. In Italia ci sono circa 18mila ragazzi che in un anno sono vittime di aggressioni di vario tipo, da questo punto di vista 7 bambini su 10 denunciano anche loro atti di aggressione e purtroppo nel mondo ci sono circa 200mila ragazzi all’anno che mettono in atto tentativi anticonservativi a causa di condotte di bullismo. Per questo motivo ben vengano iniziative di questo tipo, anche se occorre prendersi tutto il tempo necessario, tenuto conto che lavoreremo con bambini e ragazzi, per offrire un servizio migliore e soprattutto efficace. Con lo sportello del metaverso daremmo una possibilità in più ai ragazzi, attraverso il loro avatar, di denunciare quanto gli sta accadendo senza “perderci la faccia”, superando la vergogna che li blocca nel mondo reale».

Non si spengono le polemiche per il cadavere lasciato 14 ore sui binari

Non si spengono le polemiche per il corpo senza vita di un giovane investito a fine settembre  da un treno circa 14 ore prima rispetto a quando è stato recuperato sui binari che dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova portano  a quella del Lingotto, a Torino. Il ragazzo aveva 15 anni ed era di origini senegalesi. Ora sulla morte la Procura di Torino ha aperto un fascicolo poiché nonostante in mattinata fosse stato allertato il 112 da un passeggero di un treno, i soccorsi scattarono solo molte ore dopo.

Osvaldo Napoli (Azione): facchinaggio Rai, da sei mesi senza stipendio

Sei mesi che non ricevono lo stipendio di lavoro, 34 lavoratori addetti al facchinaggio per la RAI di Torino.

Dipendenti fino al 30 settembre 2022 della Roger Logistics, con sede legale a Milano,  che dovrebbero ricevere uno stipendio di 1.000 euro al mese lordi e che invece si trovano a dover combattere per la propria retribuzione.
A luglio la RAI è entrata in solido, dichiarando di prendere in carico il pagamento delle mensilità, ma ad oggi anche questo impegno è stato disatteso, lasciando i lavoratori senza stipendio poiché , da quanto si è appreso, mancano dei versamenti all’Agenzia delle Entrate, (erario, tasse comunali, regionali). La situazione, già grave, si è ulteriormente esacerbata quando i lavoratori in presidio con sciopero sono stati sostituiti da una ditta esterna. Un atto illegittimo e antisindacale.
Una storia triste che calpesta i diritti di chi vuole soltanto vivere del proprio lavoro e che ha gettato queste persone e le loro famiglie nella disperazione. Mi auguro che chi di dovere possa fare qualcosa urgentemente per risolvere questa gravissima situazione.

On. Osvaldo Napoli

Bollette bruciate, torna la protesta in piazza

La protesta dei commercianti torinesi per i costi esorbitanti delle bollette è tornata in piazza l’altro giorno a Santa Rita  in piazza Montanari. Un sit-in  ha bloccato il traffico ed è stato acceso un falò con le bollette più esose. Si preannunciano altre iniziative analoghe nei quartieri torinesi nei prossimi giorni.

Nasce il giardino Nella Colombo

La Città ricorda Nella Colombo, cantante e attrice scomparsa a Torino nel 1999: giovedì 13 ottobre alle ore 11.00 è in programma la cerimonia di intitolazione del giardino all’interno di Cascina Fossata (via Fossata 123) in ricordo dell’artista nata a Cusano Milanino nel 1927 che si trasferì ancora bambina a Borgo Vittoria dove trascorse tutta la vita.

Nel dopoguerra Nella Colombo divenne famosa con ‘In cerca di te’, nota come Perduto Amore (Sola me ne vo per la città), brano composto da Gian Carlo Testoni ed Eros Sciorilli e metafora dell’Italia uscita dalla guerra alla ricerca delle cose perdute.Terminata la carriera musicale si reinventò come attrice negli anni Settanta nella compagnia di Carlo Campanini.

Alla cerimonia interverranno la presidente del Consiglio comunale e della Commissione Toponomastica Maria Grazia Grippo, il presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno, il figlio di Nella Colombo, Danilo Bruni, la promotrice Elena Aloise, il sindaco Stefano Lo Russo.

Nella foto: Nella Colombo.

Arrestate otto persone per tassi di usura al 240 per cento

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La Guardia di Finanza ha arrestato otto persone con l’accusa di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso. Sotto accusa una famiglia di origine siciliana che praticava usura nei confronti di alcuni commercianti del mercato  di piazza della Vittoria a Torino. Gli indagati prendevano di mira commercianti in difficoltà  economiche offrendo  prestiti a tassi di interesse fino al 240 per cento annuo. Se non pagavano venivano minacciati.

Sostanza sospetta alle Poste di Torino: scatta l’allarme

Poste Italiane comunica che è ripresa la normale operatività del centro di smistamento di via Reiss Romoli a Torino.

Il liquido fuoriuscito da un pacco questa mattina, infatti, è risultato non pericoloso.

Poste Italiane precisa comunque che, in attesa del riscontro delle autorità competenti, ha attivato tutte le procedure di sicurezza previste e che non si sono registrate intossicazioni tra i dipendenti.

La sostanza si è rivelata essere liquido per le sigarette elettroniche.

“Sveliamo la libertà” approda a Torino

“Sveliamo la libertà, per le donne e gli uomini in rivolta in Iran”, dichiarano in una nota Andrea Turi, coordinatore dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta e Beatrice Pizzini ed Emanuela Girardi di +Europa Torino metropolitana. Proseguono: “saremo presenti giovedì 13 alle ore 13 in Via Giuseppe Verdi 39 dove veleremo e sveleremo la statua Eco, manifestando simbolicamente solidarietà alle donne e agli uomini liberi che in Iran sono in rivolta contro l’autocrazia al potere dal 1979”. Concludono: “E’ la quarta settimana di rivolta in Iran, centinaia di morti e migliaia di giovani ragazze e ragazzi che coraggiosamente manifestano in centinaia di città in Iran. L’attenzione in Italia non deve scemare e quindi annunciamo che, come sta avvenendo in altri luoghi e da altre personalità, anche noi ci taglieremo una ciocca di capelli e la invieremo all’ambasciata iraniana di Roma per tutte le donne iraniane che pretendono libertà per le proprie vite”.

Cade dalla bici per una buca: 14enne si rompe un braccio

A causa di un grossa buca sulla strada è finito all’ospedale con un braccio rotto. Il fatto è accaduto  a Biella, dove un ragazzino di 14 anni è caduto sull’asfalto con la propria bicicletta. Il padre lo ha accompagnato  in ospedale e ha chiamato la polizia municipale denunciando le pessime condizioni della strada.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Come imparare la rianimazione cardiopolmonare

Iniziative a Vinovo e Nichelino

Questo evento è stato organizzato da Cittadinanzattiva APS Piemonte, Sez di Vinovo, Coordinatore Territoriale Dottor Enrico Ferrario, dal Sindaco di Nichelino, dalla Dottoressa Maria Carmela Greco’, dalla presidente della Croce Rossa Italiana  di Nichelino Dottoressa  Adriana Sala. Presenta la Dottoressa Cristina Gho. Interverranno il Sindaco di Nichelino Dottor Giampietro Tolardo, l’Assessore alla Sanità Dottoressa Paola Rasetto , l’assessore all’istruzione Alessandro Azzolina, dell’Aslto5 il dottor Giovanni Messeri Ioli, la Dott Silvia Testa, Dott Elisa Berruto. Per Cittadinanzattiva il Presidente Regionale ing. Alessio terzi

Ci saranno 4 postazioni. Ogni postazione dovrà verificare i seguenti elementi:
1) verificare le condizioni del paziente e metterlo in sicurezza
2) chiamare i soccorsi
3) quali manovre eseguire per la Rianimazione Cardio Polmonare
4) come usare il defibrillatore


A Vinovo il 16 ottobre, cascina don Gerardo