I prossimi concerti martedì e venerdì
Raiteche racconta in questi giorni a Torino la storia del giallo e del noir in televisione attraverso un allestimento fotografico e video, nei locali della Mediateca “Dino Villani”, al piano terra del Palazzo della Radio, in via Verdi 31. Si tratta di una mostra sui protagonisti degli sceneggiati e delle fiction dedicata al giallo investigativo, in onda sul piccolo schermo dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi, a cura dello storico della comunicazione Peppino Ortoleva, che si può visitare dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 17.30 con ingresso gratuito.
Il giallo in tv è un genere che parla a tutte le generazioni a partire dai grandi sceneggiati d’epoca per arrivare alle attuali serie e la Rai ha prodotto dagli anni ’50 storie poliziesche dando voci e volti ai personaggi di alcuni dei maggiori autori di libri gialli, da Simenon a Dürrenmatt, da Gadda a Camilleri.
La prima cosa che colpisce visitando la mostra è che le origini del giallo italiano sono in realtà tutte d’importazione: il tenente Sheridan, il primo poliziotto famoso dell’immaginario televisivo interpretato da Ubaldo Lay con il suo inseparabile impermeabile bianco, inventato dagli sceneggiatori italiani Casacci, Ciambricco e Rossi, è in realtà il capo della sezione omicidi della polizia di San Francisco.
Invece, la prima serie gialla che ha il protagonista italiano che agisce in Italia, è anche la prima a protagonista femminile, Laura Storm, un’intrepida giornalista interpretata da Lauretta Masiero, anche se rimane nel titolo un richiamo anglosassone: Storm, ovvero tempesta in inglese. Al giallo classico la Rai ha successivamente sperimentato ed affiancato altri modelli, come il gotico, carico di elementi soprannaturali, il fantastico e pure il “nero”, denso di cupe atmosfere. Sempre attraverso le foto ed i video dell’installazione, emergono anche gli “originali”, confezionati esclusivamente per la televisione da Biagio Proietti, autore di “Coralba”, “Ho incontrato un’ombra” e “Dov’è Anna” e dal duo D’Agata e Bollini con il loro indimenticabile “Il segno del comando” per la regia di Daniele D’Anza. Senza dimenticare “Ritratto di donna velata” con Daria Nicolodi, ed ancora per il genere poliziesco le due stagioni di “Qui squadra mobile” ideate da Massimo Felisatti e Fabio Pittorru, dirette dal grande Anton Giulio Majano.
Per poi approdare agli anni più recenti con “Il Commissario Montalbano” e anche “Don Matteo”. L’adattamento scenografico dell’iniziativa è curato da Rita Santin della Direzione produzione RAI- Centro Produzione Torino e tutte le foto esposte hanno fatto parte già di una mostra, organizzata sempre da Raiteche nel 2020, al Museo di Roma in Trastevere, dal titolo “Sulle tracce del crimine. Viaggio nel giallo e nero Rai”.
Igino Macagno
Al Centro Pannunzio in via Maria Vittoria 35h a Torino la latinista Raffaella TABACCO parlerà sul tema PLAUTO E TERENZIO FRA STORIA E LETTERATURA.
Introdurrà Pier Franco QUAGLIENI
Mi capita spesso, nella mia attività di formatore rivolta al benessere che genera efficienza ed efficacia esistenziale operativa, e nei miei colloqui di counselling e di coaching, di sottolineare il fatto che nella nostra vita esistono cose su cui abbiamo più o meno potere di intervenire.
Situazioni, avvenimenti, fatti, stati, circostanze che possiamo cambiare totalmente o parzialmente o rispetto ai quali, al contrario, non abbiamo alcuna possibilità di intervento. Una gran parte delle nostre sofferenze ci deriva proprio dal fatto di non sapere ben distinguere tra queste due fondamentali tipologie.
E agire poi di conseguenza, lottando e impegnandoci per le cose su cui possiamo avere possibilità di intervento ed evitando di perdere energie, tempo e tranquillità per tutto ciò che, all’opposto, sta al di fuori della nostra sfera di azione e di risultato.
Il primo essenziale passo consiste quindi nel saper discriminare a monte, (e nel più breve tempo possibile…) le differenti situazioni. Qui entrano in gioco i primi tre passaggi di quell’ideale percorso di adeguatezza personale che inizia dalla consapevolezza.
Che ci permette di scegliere opportunamente come agire, e che con l’azione diventa apprendimento e acquisizione di valore personale. Essere cioè consapevoli che su alcune (forse molte…) situazioni non abbiamo alcun potere di agire, e che la cosa migliore in questi casi è scegliere di accoglierle così come sono.
Di accettarle, quindi. Senza con questo correre il rischio di cadere nell’errore opposto, cioè di rassegnarsi, accettando passivamente situazioni nelle quali invece, magari con fatica e perseveranza, possiamo ottenere risultati positivi perché abbiamo la possibilità di intervenire per cambiarle in meglio.
Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
Autore della rubrica settimanale de Il Torinese “STARE BENE CON NOI STESSI”.
(Fine della prima parte)
Potete trovare questi e altri argomenti dello stesso autore legati al benessere personale sulla Pagina Facebook Consapevolezza e Valore.
La dichiarazione dell’arcivescovo di Torino Card. Roberto Repole (da La Voce e il Tempo)
“La Chiesa di Torino e quella segusina stanno pregando per la salute del Papa insieme ai cristiani di tutto il mondo e con sentimento di grande affetto, credo condiviso da tutti gli uomini del pianeta.
Francesco ha dato voce alla bellezza del Vangelo, ha portato il messaggio della Misericordia e oggi il mondo ne ha tanto bisogno, gli vuole bene per questo, riconosce nel Papa un riferimento fondamentale negli equilibri internazionali. Giunge a Papa Francesco da Torino e dal Piemonte, la terra della sua famiglia, il più grande sostegno in queste ore di prova”.
+ Roberto card. Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa
La campionessa Usa Mikaela Shiffrin trionfa nello slalom speciale di Sestriere.
Ha vinto in 1’50″33, è stata la sua vittoria numero 100 in coppa del mondo, un record. Sul podio sono salite con lei la croata Zrinka Ljutic in 1’50″94 e l’americana Paula Moltzan in 1’50″97. La migliore italiana é stata Marta Rossetti, ma solo 16esima.
Aperto dal 22 febbraio nello spazio di via Garibaldi 44
Approda in esclusiva, per la prima volta in Italia, il Museo Impossibile, in via Garibaldi 44, a Torino. Si tratta di una mostra totalmente interattiva dove il visitatore ha l’occasione di vivere intensamente oltre 60 attrazioni uniche e mai viste prima in Italia. Il Museo Impossibile è più di una semplice mostra, è un’esperienza a 360⁰, divertente e coinvolgente, che risveglia l’immaginazione e la creatività. Qui ogni angolo è pensato per stupire. Curiosità e imprevedibilità sono gli ingredienti principali di questa mostra unica nel suo genere. Libera la fantasia con giochi di ruolo e situazioni surreali ideali per il pubblico di ogni età.
Oltre 60 installazioni sono state progettate per sorprendere e incantare, offrire leggerezza e meraviglia. Per esempio il visitatore può scattare foto incredibili e selfie spettacolari che sfidano le leggi della realtà, divertendosi con foto che sorprenderanno tutti. Il Museo Impossibile accompagna il visitatore in un’avventura divertente e coinvolgente e, al tempo stesso, ne stimola la creatività. Curiosità e stupore sono gli ingredienti di questa mostra unica nel suo genere, un mix perfetto tra invenzione, innovazione e tecnologia che consentirà di vivere l’emozione dell’incredibile metaverso della realtà aumentata, oppure il visitatore potrà viaggiare attraverso nuovi scenari con le più avanzate tecnologia di realtà virtuale. Al Museo dell’Impossibile ci si potrà trovare faccia a faccia con un Tirannosauro Rex, scattare foto mentre si vola ad alta quota, scoprire di essere rimpicciolito e trovarsi nella casa di un gigante, perdersi in un intricato labirinto e svegliarsi sul letto di chiodi di un vero fachiro. Queste sono solo alcune delle 60 incredibili attrazioni che si scopriranno al nuovissimo Museo dell’Impossibile, a Torino.
Il percorso espositivo segue il metodo del’edutainment, scenografie spettacolari e spazi interattivi offrono occasioni di apprendimento attraverso un’esperienza di gioco e divertimento. Per le scuole sono previsti percorsi guidati con soluzioni interattive di edutainment per imparare divertendosi, alla scoperta della spettacolarità dell’arte in 3D e delle sue applicazioni nella realtà contemporanea, oltre a uno sguardo approfondito sulla fenomenologia dei processi cognitivi.
Orari: da lunedì alla domenica 10-19
Apertura al pubblico: 22 febbraio
Mara Martellotta
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Lunedì. Prosegue Seeyousound al cinema Massimo. In programma : “Omar And Cedric: If This Ever Gets Weird” di Nicolas Jack Davies (anteprima Italiana) + “James Blake -Like The End” di Jon Rafman. “AllYou Need Is Death” di Paul Duane (anteprima italiana) +”Else -Ocean” di Mohamed Chabane &Thèo Jourdain. “Slot Fiction” comprendente : Elevaciòn, A Toi Les Oreilles, Deep In My Heart is A Song, Hymn Of The Plague. “My Way” di Thierry Teston ( anteprima italiana) + live Bluebeaters. “Googoosh- Made of Fire” di Niloufar Taghizadeh ( anteprima italiana) alla presenza del regista.
Martedì. Al Blah Blah si esibiscono i Franco Forte. Seeyousound propone: “Peaches Goes Bananas” di Marie Losier + “Fortuno-Wanna Believe U” di Ja’Lisa Arnold. “RockBottom” di MariaTrenor (anteprima italiana) + “Six Cigarettes For Robert” di Fausto Caviglia. “Slot Animation” che comprende :Cosmic Routine, Sans Voix, Trumpet Voice, Zoopticon. “Kode9-Escapology Live A/V”, un progetto di Almare e Seeyousound. “Any Other Way:The Jackie Shane Story” di Michael Mabbott, Lucah Rosemberg-Lee, (anteprima Italiana) + ”Naskar” di El Cielo.
Mercoledì. Allo Ziggy è di scena Geneva Jacuzzi. A Eataly si esibisce The Niro. Per Seeyousound: “Imago” di Olga Chajdas, “LesReines Du Drame” di Alexis Langlois, “Misty-The Erroll Garner Story” di Georges Gachtot + “Sunnan-My Love For You” di Nicolina Knapp, “SlotDocs” che comprende : Ressonàncies, Apocalypse, I Think I’M Here, Les Rengaines. “Mogwai: If The Stars Had A Sound” di Antony Crook + “Mustafa_Gaza Is Calling” di Hiam Abbas & Sakir Khader.
Giovedì. Al Cafè Neruda suona il trio di Marco Parodi. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Anna Castiglia. Alla Divina Commedia si esibiscono i Tre Uomini in Pericolo. All’Off Topic suonano i 18 K. Al Blah Blah sono di scena i Planet Of Zeus. Allo Ziggy si esibiscono Make Po, Varylem, Dada, The Robots. Penultimo giorno di Seeyousound con in programma: “AllYou Need Is Death” di Paul Duane + “Novze-J’Existe” di Marco Pacchiana, “BornTo Be Wild: The Story Of Steppenwolf” di Oliver Schwehm + “Washed Out -The Hardest Part” di Paul Trillo, “ The Gesuidouz” di Kenichi Ugana+ “Ilhoe- Matins Sauvages “ di Loic Phil, “EBM-Electronic Body Movie” di Pietro Anton (alla presenza del regista) + “La Favi & Rosaliedu 38- Memories” di Jules Harbulot, “Slot Videoclips : Soundies Presents Videoflow: Silenzio”, “Jesus Lives The Fools” di Filippo D’Angelo, Dimitris Statiris e Mauro Giovanardi + Live Mauro Ermanno Giovanardi e Marco Carusino, “Going Underground” di Lisa Bosi (alla presenza dei Gaznevada) + Lydsten -Bias di Simon Lemarchand, Al Capodoglio “Going Underground” Dj set,.
Venerdì. Al Folk Club suonano i El Pony Pisador. All’Inalpi Arena è di scena Gigi D’Agostino. Alla Divina Commedia si esibiscono i Soultrane. Al Blah Blah suonano i NesimaPark. Ultimo giorno di Seeyousound. In programma: “Omar And Cedric:If This Ever Gets Weird” di Nicolas Jack Davies + “Apacalda -She’s Not Coming” di Mailis, “House Music :A Cultural Revolution” di Barbara E. Allen alla presenza della regista (anteprima internazionale), “Rock Bottom” di Maria Trenor + “Lecx Stacy-As Tendrils Of Smoke” di Chris Yellen & Eddie Mandell, “Slot Videoclip: Soundies Presents VideoFlow: Respiro”, “Bam Bam:The Sister Nancy Story” di Alison Duke+ “Wallace Cleaver-Plus Rien N’Est Grave” di Sangfroid, +“Noèmi Bucji Does It Still Matter” Live A/V, all’Off Topic “Seeyousoundsystem” Francois Kevorkian + Teo Lentini+ Decret Guest, after party del film “House Music : A Cultural Revolution”.
Sabato. Al Circolo Sud si esibisce Steppo. Allo Spazio 211 è di scena Generic Animal. Al Blah Blah suonano i Death Wishlist.
Domenica. Al Magazzino di Gilgamesh è di scena la Shanna Waterstown Band. Al Blah Blah gli Chew.
Pier Luigi Fuggetta
Un torinese di 57 anni è morto a Genova dopo essersi sentito male mentre partecipava a una lezione di spinning, in un centro sportivo. L’uomo stava pedalando su una cyclette quando si è accasciato improvvisamente. Nonostante siano intervenuti i soccorsi non è stato possibile salvarlo.
Ieri sera manifestazione in piazza Castello a Torino a tre anni dall’inizio dalla guerra in Ucraina. Presenti circa duecento persone. Tra loro i consiglieri Silvio Viale e Vittoria Nallo e Igor Boni. In piazza le bandiere di Azione, dell’associazione radicale Adelaide Aglietta e di Europa Radicale. Mentre su un maxi schermo scorrevano le immagini dei bombardamenti russi è stato osservato un minuto di silenzio.