ilTorinese

Gallo (Pd): “Icardi si schieri contro i tagli alla sanità del governo”

“Condividiamo il pessimismo e la preoccupazione dell’Assessore Icardi sui trasferimenti al Piemonte del riparto del Fondo nazionale sanitario 2023, decurtati di circa 400 milioni di euro, tuttavia teniamo a ricordargli che il Governo nazionale che ha preso queste decisioni è quello guidato dai suoi colleghi di partito del centrodestra che, dopo aver tagliato iniquamente il reddito di cittadinanza a tante famiglie appartenenti alle fasce vulnerabili, adesso svuota la sanità pubblica di risorse, decisione che ricadrà sui cittadini” dichiara ilPresidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Invitiamo – prosegue l’esponente dem – Icardi a sostenere la proposta di  legge al Parlamento  con la quale il Partito Democratico vuole dire basta ai tagli alla sanità. Chiediamo che l’importo delle risorse finanziarie destinate al servizio sanitario nazionale sia determinato in misura non inferiore al 7,5% del PIL dell’anno precedente, al netto del tasso di inflazione annuale, e sia adeguato all’indice di vecchiaia e all’aspettativa di vita della popolazione, un vincolo che dovrebbe entrare in Costituzione esattamente come il pareggio di Bilancio. Lo sfidiamo a portarla a Roma insieme a noi oppure a provare a far cambiare idea al suo Governo a guida Meloni”.

Merlo: Pinerolese, basta litigi fra Sindaci

Ora serve un salto di qualità a livello politico.
“La dialettica e il confronto tra i vari Sindaci, anche di una piccola zona come il pinerolese, è
sempre fondamentale per far crescere e costruire il futuro di un territorio. Ma la dialettica, anche
amministrativa, quando degenera in attacchi personali e in scaramucce di basso profilo non solo
contribuisce a squalificare la politica ma si riduce lo stesso dibattito ad un fatto privo di qualsivoglia interesse.
Ora, al di la della considerazione se Pinerolo sia, o meno, ancora città ‘capo fila’ di questo
territorio, è indubbio che nel pinerolese o si inverte definitivamente e rapidamente la rotta oppure
diventa semplicemente impossibile pensare di progettare qualsiasi sviluppo, concertato e
concordato, per questa zona.
Certo, la mancanza dei partiti, la scomparsa delle culture politiche e l’assenza, da ormai molto
tempo, di una classe dirigente autorevole e soprattutto riconosciuta, sono elementi che pesano
sulla qualità della politica che questo territorio esprime. Regola, del resto, che vale anche per altri
territori. Ma, comunque sia, è sempre possibile ripartire. Anche in presenza di elementi che
rallentano oggettivamente questo processo di risalita.
Ecco perchè, dopo alcune polemiche che hanno coinvolto alcuni Sindaci pinerolesi, credo sia
giunto il momento per organizzare una conferenza di tutti i Sindaci con un ordine del giorno
semplice ma decisivo. Ovvero, senza una permanente concordia istituzionale il territorio è
destinato ad essere sempre più marginale e periferico. Tutto il resto appartiene solo al ‘nulla della politica’, per dirla con un grande leader politico del passato, Mino Martinazzoli. Una
consapevolezza, questa, che dovrebbe valere soprattutto per i Sindaci. Anche in un tempo dove
la politica è ancora smarrita lungo i rivoli del populismo becero, demagogico e qualunquista”
Giorgio Merlo
Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Tassinario: la portacolori della ValleBelbo Sport in gara a Roma

Lucia

Pulcinella e il castello misterioso

Circolo ART Experience aps presso Grinto Corso Trieste, 94 Moncalieri
Continua la programmazione di Burattini e Figure. Rassegna di Teatro di Figura al Circolo ART EXPERIENCE a cura della Compagnia Marionette Grilli.

QUESTA DOMENICA
PULCINELLA E IL CASTELLO MISTERIOSO 

con Aldo de Martino e Lello Genovese

​Burattini: Teatrino Giullare
Fondali: Carla Vitaglione
Musiche: Crescenzo Vitello
Luci: Pasquale Esposito Sansone

Un classico del teatro dei burattini: Pulcinella perennemente affamato ed il inseparabile amico Tore Fasolo, arditissimo e terribile guappo…di cartone, alle prese con la più straordinaria delle loro avventure.
Il Principe Fiorenzo è disperato, tra lacrime e singhiozzi, svela il motivo di tanta sofferenza,: la bella Principessa Eloisa, sua promessa, è stata rapita dal perfido Marchese di Scalezza e dal suo infimo consigliere Ghigo ed è rinchiusa nel tetro castello oltre il bosco.
Attraverso un susseguirsi d colpi di scena, una girandola di avvenimenti mozzafiato, Pulcinella Citrullo e Tore Fasolo giungono al Castello Misterioso.
Quale spaventoso arcano si cela oltre le mura della dimora del Marchese? Un patto scellerato lega Scalezza ai più tremendi Principi degli Inferi, dalla sfera magica già si intravedono ombre aggirarsi nel bosco…
Con il suo bastone incantato sarà il folletto Cecco a venire in aiuto dei nostri eroi.
Riuscirà mai Pulcinella a ricordare la formula magica che comanda il bastone?​

INGRESSO LIBERO

Sestriere: inaugurata la passerella sulla terrazza panoramica del Cinema Fraiteve

Taglio del nastro tricolore per l’inaugurazione della nuova passerella che consente l’accesso alla terrazza panoramica sopra al Cinema Fraiteve. Un’opera che consente di accedere ad uno spazio/solarium unico con una visione a 360 gradi sulle montagne che circondano il Colle. “La passerella è stata realizzata – spiega il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – grazie anche al contributo di Regione Piemonte. Colgo l’occasione per ringraziare il Consigliere Regionale Valter Marin, l’Assessore ai lavori pubblici di Sestriere, Maurizio Cantele, il vicesindaco Francesco Rustichelli e la nostra consigliera Emanuela Ruspa Tedeschi che si occuperanno di allestire questa terrazza, accessibile anche ai disabili, in maniera che tutti possano usufruire al meglio di questo nuovo spazio. Un grazie anche all’ufficio tecnico del Comune di Sestriere, da Fabrizio Rivetta a Serena Albis e Alessandro Gilli”.

SU & GIÙ’ / La Resistenza di Marchiori – Aggressioni nelle carceri

SU 👍 LA RESISTENZA DI MARCHIORI

La dottoressa Rita Marchiori, già direttore della comunicazione al Consiglio Regionale, ha rinunciato alla presidenza del Museo della Resistenza, individuata attraverso un bando pubblico, per non asservire il Museo al Polo del ‘900, un leviatano monopolio della sinistra. Marchiori è sempre stata una persona perbene, non disponibile a chinare la schiena.


GIU’
👎 AGGRESSIONI NELLE CARCERI

E’ di giovedì la notizia dell’ultima aggressione di un agente nel carcere di Torino da parte di un detenuto. Il personale della polizia penitenziaria è insufficiente e le condizioni di vita e di lavoro dei tutori dell’ordine nelle strutture penitenziarie piemontesi non sono certo delle migliori: sono reclusi anche loro quasi come i detenuti. I sindacati di polizia protestano, ma fino ad ora, a parte il costante lavoro del garante regionale dei detenuti Bruno Mellano, poco è stato fatto.

Il nuovo polo dell’economia circolare di Stellantis sorgerà a Mirafiori

Mirafiori avrà un nuovo futuro all’insegna del riciclo che permetterà il recupero di componenti auto destinati alla discarica: Stellantis ha infatti avviato il progetto di circular economy guidato da Adriano Fabrizi che sarà inaugurato in autunno. L’intento è creare spazi e processi per estendere la durata dei componenti delle auto e offrire una nuova linea di ricambi ecologici, con la ridi del consumo di materie prime e lo spreco di risorse”. Inoltre è da sottolineare che l’hub in collaborazione tra Stellantis, Regione Piemonte e Comune di Torino nell’area di Mirafiori Sud si estenderà su uno spazio inutilizzato di migliaia di metri quadrati. In una apposita area i componenti delle auto provenienti dalla rete di assistenza saranno rigenerati, partendo in una prima fase da motori e cambi. Le batterie a fine vita verranno smantellate per recuperare i componenti da riutilizzare nel settore dei ricambi usati per contribuire ad eliminare le emissioni nette di Co2 entro il 2038.

Stellantis ha coinvolto già  200 persone interne tra operai e impiegati in Italia sul fronte produttivo e gestionale. In totale  i dipendenti coinvolti dovrebbero essere più di 500.

Scoutismo addio?

Quanti di noi sono stati scout (o, in tenera età, lupetti) o guide? Questo metodo educativo e di associazione ebbe il suo apice, nelle versioni cattolica ed aconfessionale, particolarmente negli anni ’70 ed ’80 del secolo scorso.

Fondato nel 1907 da Lord Robert Baden Powell, un tenente generale inglese, lo scoutismo è un metodo educativo basato sull’imparare facendo, sulla vita sana all’aria aperta, sulla manualità; in pratica un metodo educativo non formale. Lo scoutismo fu sciolto dal Governo fascista tra il 1927 ed il 1928, per rinascere dopo il 25 luglio 1943, anche grazie al supporto fornito dagli scout americani ed inglesi.

Ricordo di aver iniziato il percorso nello scautismo all’età di 7 anni e di aver proseguito, passando da lupetto a scout, fino all’età di 15: furono gli anni più belli della mia vita.

Dalle attività di autofinanziamento (raccolta giornali per vendere la carta) all’autoproduzione di ciò che occorreva per le attività (ciaspole, slitte), ma anche campi estivi ed invernali, partite di pallone, la messa domenicale o le marce in montagna, ogni occasione era un ottimo motivo per stare insieme, cementare l’amicizia, crescere anche spiritualmente e imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.

In Italia le principali Associazioni scoutistiche sono tuttora l’AGESCI (Ass. Guide e Scout Cattolici Italiani), di matrice cattolica, e il CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani) aconfessionale.

Essere presi in giro era all’ordine del giorno, viaggiando anche in inverno con calzoni corti, vestiti con una divisa che ricordava le origini militari del fondatore del movimento, spesso intonandocanti che ti identificavano a distanza. Negli anni in cui il terrorismo e la violenza sembravano il nuovo credo, vivere professando la pace era visto in modo quantomeno strano.

Alla domenica mattina, dopo un’ora di partita di calcio (all’aperto, anche in inverno) si assisteva alla Messa e poi due ora di attività in sede, preparando i campi estivo o invernale o altre attività, o ascoltando i brani scelti da Sciuscia, soprannome del nostro padre spirituale genovese.

Epiche le “imprese” (viaggi in bicicletta) quale quella in Marocco e in Danimarca.

E’, sicuramente, un metodo che ha permesso a molti ragazzi anche problematici di confrontarsi con quasi coetanei, di sviluppare fisico e mente in modo corretto, di sentirsi parte di un gruppo, di poter trascorrere in modo attivo una settimana di vacanza invernale e due di vacanza estiva imparando a conoscere la natura, a condividere ciò che si ha, a cucinare, a commentare un libro letto da uno dei capi e molte altre cose ancora.

Quelli intorno ai 15-16 anni, inoltre, aiutavano le persone anziane e bisognose segnalate dalla parrocchia svolgendo piccoli lavori di manutenzione, recapitando la spesa o i farmaci o accompagnandoli nel disbrigo di piccole incombenze.

Il metodo educativo dello scoutismo porta sicuramente con sé una crescita dell’autostima dovuta alla capacità di adattarsi in qualsiasi situazione, la cognizione di dover evitare il superfluo e di bandire dalla propria esistenza ciò che è inutile o dannoso. Le amicizie nate e sviluppate in quel contesto, a quell’età, rimangono poi negli anni successivi; con alcuni di loro, infatti, siamo tutt’ora in contatto e vedersi è sempre un piacere, immutato.

Alcune mamme, iper-apprensive, temono che il bambino si possa rompere cadendo, o si ammali prendendo freddo in montagna o sudando giocando a calcio; sono certo che se lasciassero liberi i propri figli di provare, rischiare, imparare, conoscere, socializzare otterrebbero un domani degli adulti con un carattere formato, capaci di decidere della propria vita e grati ai genitori per averli educati così; oppure possono scegliere di tenerli nella bambagia fino a 30 anni, portandogli il caffè a letto al mattino, preparandogli il bagnetto, invitandoli a far attenzione alle ragazze che incontreranno perché nessuna è come la loro mamma.

Non si lamentassero, però, se i figli cresceranno incapaci di cuocere un uovo sodo, di riordinare la propria camera o acquistare un biglietto del treno se non c’è la mamma con loro e, soprattutto, riducendo questa al pari di una sguattera. Peggio ancora quando aspettano che qualcuno porti loro l’offerta di lavoro a casa, un lavoro per il quale hanno studiato e che soddisfi esattamente le loro aspettative; in caso contrario, cioè nel 99% dei casi, avremo un esercito di choosy (Fornero docet), fenomeno, purtroppo, particolarmente sviluppato nel nostro Paese.

Sergio Motta

Volpiano, in Consiglio comunale il sottopasso di Regione Cravero


Approvate anche alcune variazioni al bilancio e modifiche al piano dei lavori pubblici

Il Consiglio comunale di Volpiano di giovedì 3 agosto ha ratificato la determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi inerente alla costruzione del sottopasso carrabile in Regione Cravero, conseguente alla soppressione del passaggio a livello sulla ferrovia Canavesana, definendo un passaggio fondamentale per la realizzazione di quest’opera. «Si tratta – commenta il sindaco Giovanni Panichelli – di un risultato importante che dà soluzione alle problematiche legate alla viabilità dell’area, anche per le attività commerciali e agricole della zona».

L’assemblea ha inoltre approvato alcune variazioni al bilancio riguardanti il servizio di pre post-scuola (10mila euro) e contributi per iniziative riguardanti i giovani (2mila euro), nonché alcune modifiche al Programma triennale dei lavori pubblici, ridefinendo le forme di finanziamento in base alle norme del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza post pandemia).

Artigiani: fondi regionali per le fiere

ARTIGIANI: 675.000 EURO PER PARTECIPARE

Tronzano “Il marchio Piemonte, anche e soprattutto in ambito artigianale, è sinonimo di particolarità ed eccellenza, sostenerlo è nostro compito”

Un sostegno agli artigiani per partecipare a eventi fieristici nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, questo l’oggetto della delibera approvata nel corso dell’ultima giunta regionale a firma dell’assessore all’artigianato Andrea Tronzano

La misura è sperimentale in quanto innova rispetto a quanto fatto negli anni precedenti,  prevedendo un ampliamento sia rispetto alle risorse regionali messe a disposizione dalla Regione (da euro 285.000 a euro 675.000,00), sia in considerazione alla quantità di manifestazioni fieristiche per cui  viene previsto il sostegno regionale (tutte le fiere previste nel Calendario fieristico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) sia nell’ammontare del contributo concesso (da 1.550 euro a 5.000 euro) .

“Abbiamo eccellenze che meritano di essere valorizzate per qualità e innovazione – commenta l’Assessore all’Artigianato Andrea Tronzano – e quale migliore opportunità di eventi con grande partecipazione di pubblico che può così apprezzare e acquistare i prodotti della nostra terra. Il marchio Piemonte, anche e soprattutto in ambito artigianale, è sinonimo di particolarità ed eccellenza, sostenerlo è nostro compito”

            I contributi previsti sono: tra 2.000 e 5.000 euro (al netto di IVA, imposte e tasse); concessi come espositore diretto, titolare dell’area espositiva per una fiera in presenza in Italia tra quelle nel calendario fieristico di cui sopra; per le  fiere che hanno luogo tra sessantesimo giorno successivo alla presentazione della domanda di contributo ed il 31 dicembre 2023; per le spese di iscrizione, area espositiva, allestimento dello stand sostenute con l’Ente fiera e con eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera ad operare presso la fiera stessa; attenzione: tutte le fatture e le quietanze devono riportare il codice CUP rilasciato dall’Artigianato alla presentazione dell’istanza; correlati all’obbligo di dare evidenza della concessione dello stesso da parte della Regione Piemonte esponendo nello stand fieristico adeguata comunicazione; concessi nel rispetto del vigente Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, in scadenza al 31 dicembre 2023.

            Le modalità di presentazione della domanda e del rendiconto sono, per la prima volta, digitali: tutto su piattaforma FINDOM e Gestionali Finanziamenti (CSI), proseguendo nella digitalizzazione di tutti i procedimenti dell’Artigianato. Lo sportello per presentare domanda entrerà in funzione a breve, presumibilmente entro la fine del mese di agosto.