ilTorinese

Artissima, quattro opere per la Gam

LE NUOVE ACQUISIZIONI DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT AD ARTISSIMA 2022 PER LA GAM

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT rinnova il proprio ventennale sostegno alla fiera internazionale Artissima 2022 acquistando 10 nuove opere realizzate da 7 artisti. Le opere diverranno parte della collezione che la Fondazione da anni arricchisce, destinandola alla fruizione pubblica: importanti lavori di Klaus Rinke, Rossella Biscotti e Pietro Moretti confluiranno nella collezione permanente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre le 4 opere di Claudia Losi, Francesco Gennari, Simone Forti e Nicolò Cecchella saranno rese disponibili per le sale della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

Le opere acquisite a favore della GAM sono:

Nicolò Cecchella

Marsia, 2015-2022

Cemento, sabbia di fiume, ferro, carta, gomma, silicone al platino

103 x 82 x 23 cm

Galleria Cardelli & Fontana

Simone Forti

Illuminations (Illuminazioni), 1972

Inchiostro vegetale e grafite su pergamena.

33 x 26,7 x 3,8 cm (con cornice)

Galleria Raffaella Cortese

Francesco Gennari

Autoritratto su menta, 2020

Stampa ad inchiostro su carta di cotone 100%, in cornice d’artista di noce

44 X 31,5X 4 cm (con cornice)

Galerie Ciaccia Levi

Claudia Losi

Arazzo, 1995 in progress

Tessuto di cotone e lane con tintura vegetale di rovo

250 X 150 cm

Galleria Monica De Cardenas

Torino Capitale del Social business per un’economia “pulita”

Inizia lunedì 7 novembre a Torino il Global Social Business Summit

Protagonista dell’evento è Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace nel 2006 e inventore del microcredito. Yunus incontrerà già oggi al Sermig Ernesto Olivero, ma il Summit si terrà nella  Centrale della Nuvola Lavazza, dove lunedì si riunirà la comunità mondiale del social business per l’annuale evento da lui fondato nel 2009. È la prima volta in Italia. Presenti 500 persone provenienti da 45 paesi del mondo, tra le quali oltre 300 imprenditori sociali ed esponenti della politica e dell’economia globale, manager e studiosi, in rappresentanza di numerose organizzazioni. Questa edizione punta a un’economia a tre zeri: zero disoccupazione, zero povertà e zero emissioni CO2.

Il nuovo bando per i programmi dell’accesso

È fissato per mercoledì 30 novembre il termine per la presentazione delle domande per i programmi dell’accesso relativi al primo trimestre 2023.

I programmi dell’accesso sono uno spazio televisivo e radiofonico gratuito e autogestito, della durata massima di cinque minuti, messo a disposizione per la comunicazione di soggetti collettivi – tra cui per esempio associazioni e onlus, autonomie locali, gruppi di rilevante interesse sociale, gruppi etnici e religiosi, sindacati, movimenti politici – grazie al protocollo d’intesa fra Corecom e Centro di produzione tv Rai.

I programmi devono essere prodotti in lingua italiana e possono essere realizzati in modo autonomo o con il supporto tecnico gratuito della sede regionale della Rai.

Il procedimento di accesso alle trasmissioni radiofoniche e televisive su Rai 3 Piemonte è gestito dal Corecom, che istruisce le istanze, ne valuta l’ammissibilità e svolge, inoltre, l’attività di vigilanza sul rispetto degli impegni assunti dai soggetti ammessi e sull’esecuzione dei piani di messa in onda.

La domanda di ammissione ai programmi può essere inviata a mezzo posta certificata all’indirizzo corecom@cert.cr.piemonte.it, via fax (011 5757845), per raccomandata con avviso di ricevimento, all’indirizzo Consiglio regionale del Piemonte – Settore Corecom Piemonte  (via Alfieri 15 – 10121 Torino), oppure presentata a mano al Corecom Piemonte  (in piazza Solferino 22 a Torino, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30, telefonando preventivamente per conferma).

Il bando e la documentazione di riferimento sono pubblicati sulla pagina del Corecom e sul bollettino ufficiale regionale

http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/corecom/cosa-facciamo/programmi-dell-accesso

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2022/corrente/suppo1/00000001.htm

Carcere e impresa. Quando la «pena» è strumento di formazione e cambiamento

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Dibattito il 7 novembre a Torino

 

COME IL LAVORO E LA FORMAZIONE CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE IL FUTURO DI PERSONE DETENUTE? I RISULTATI DEL PROGETTO L.E.I nel carcere di Torino

Il 7 novembre dalle 18,30 si svolgerà nella sede di Torino di Fondazione Casa di Carità (via Orvieto 38) un seminario che permetterà di approfondire e discutere sui risultati del Progetto L.E.I, acronimo di Lavoro, inclusione ed emancipazione, svolto da diversi anni nel carcere Lorusso e Cutugno e sostenuto dalla compagnia di San Paolo.

COME IL LAVORO E LA FORMAZIONE CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE IL FUTURO DI PERSONE DETENUTE? Il dibattito si svilupperà attorno ai risultati di questo progetto che prevede differenti azioni sia all’interno del carcere (corsi di formazione e laboratori professionalizzanti di sartoria e cucina, corsi di educazione finanziaria e alfabetizzazione informatica), che fuori dal carcere (accompagnamento socio-educativo, ricerca di un’abitazione ove necessario, supporto all’inserimento lavorativo, sostegno psicologico, mediazione familiare e voucher formativi spendibili per frequentare percorsi professionalizzanti anche alternativi ad attività di cucito/sartoria e cucina), e include iniziative mirate alla cura della persona.

Si confronteranno: la direttrice del carcere di Torino, Cosima Buccolieri, e alcune associazioni del privato sociale e imprenditori che intervengono a vario titolo per trasformare la pena in occasione di riscatto sociale e di ritorno alla legalità: Relazioni introduttive di Damaris Paolone (Ente Esseri Umani), Claudio Amisano (Cooperativa Impatto Zero), Claudia Ducange (Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri. Modera, Cinzia Pecchio, di Aidda.

Il seminario è promosso da Ucid Torino e da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, con l’adesione di Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda).

Per informazioni: segreteria.fondazione@casadicarita.org

Ragazzino fugge dai carabinieri e muore travolto da un treno

E’ finito sotto un treno ed è morto un 17enne di origine magrebina, clandestino senza fissa dimora, che con un complice, aveva rotto la vetrina e forzato le sbarre della porta di una farmacia a Dormelletto nel Novarese, facendo scattare l’allarme. Una pattuglia dei carabinieri ha individuato i due in fuga. Uno di loro, un 22enne algerino, è stato fermato, l’altro ha proseguito la fuga e mentre attraversava i binari è stato investito da un treno merci morendo sul colpo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Dissesto idrogeologico, in arrivo i fondi Pnrr per prevenire le calamità naturali

STANZIATI OLTRE 59,3 MILIONI DI EURO PER GLI INTERVENTI

Sono 87 le opere finanziate attraverso il PNRR

«Abbiamo lavorato e ci siamo confrontati fin dal primo giorno in cui il Governo ha iniziato a parlare di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – ripercorrono il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi -. Era fondamentale che per la nostra Regione ci fosse una parte consistente legata agli interventi contro il dissesto idrogeologico. Il Piemonte negli ultimi tre anni, soprattutto in alcuni territori, è stato fortemente colpito da questo tipo di calamità, creando ingenti danni, sia da un punto di vista ambientale che per le colture e le imprese».

L’elenco presentato dalla Regione Piemonte prevede 87 interventi per un ammontare complessivo di 59,3 milioni di euro. Di questi oltre 7,6 milioni per opere nel Vercellese e 7.155.000 nel Biellese, più di 5 milioni stanziati nella provincia di Torino, oltre 15,8 milioni i fondi che arriveranno nel Cuneese, 13,7 milioni andranno per progetti nell’Alessandrino e più di 5 milioni di euro nella provincia di Asti; infine quasi 4,8 milioni di euro nel Verbano-Cusio-Ossola.

Gli interventi sono realizzati nel rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022. Le eventuali rimodulazioni dell’elenco degli interventi sono sottoposte all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. Inoltre, si provvederà all’individuazione degli obblighi delle parti, con cui saranno regolamentate le modalità per l’attuazione, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo degli interventi.

Proseguono Cirio e Gabusi: «Questo dialogo costante con Roma ci ha portato a uno stanziamento rilevante che oggi diventa realtà e possiamo finalmente comunicare che ci sono stati assegnati 59,3 milioni di euro per 87 interventi sul territorio piemontese a favore di Comuni, Province, Agenzia interregionale per il fiume Po, che andranno a migliorare notevolmente le condizioni di sicurezza idraulica e anche la viabilità dei nostri territori».

Gli interventi passano dai lavori di adeguamento del sistema arginale di fiumi e torrenti fino al rifacimento di ponti accesso tra aree di pertinenza e consolidamenti spondali: «Sicuramente tra le opere più importanti che sono rientrate nel PNRR c’è il ponte sul Tanaro di Garessio in provincia di Cuneo – illustrano il Presidente e l’Assessore – e le opere in Valle Strona a Omegna, nel Verbano-Cusio-Ossola. Nella provincia di Torino ci sono gli interventi di consolidamento del corpo stradale in Valle di Susa a Pragelato e Sestriere. Se ci spostiamo nell’Astigiano e Alessandrino c’è l’adeguamento sezioni di deflusso fossi colatori del torrente Grue a Bubbio, in Valle Bormida e nel comune di Sarezzano. Infine tra gli altri importanti investimenti ci sono la messa in sicurezza del fiume Sesia a Borgo Vercelli e il ripristino del corpo stradale, messa in sicurezza versanti ed attraversamenti stradali nel Biellese».

Toro e Juve alla riscossa!

13esima giornata di serie A
Domenica 6 novembre
Ore 12.30
Bologna-Torino
Ore 20.45
Juventus -Inter

Granata e bianconeri in ripresa ed alla riscossa in questo campionato anomalo che riserverà grosse sorprese,vista la sospensione per 50 giorni dovuta al mondiale in Qatar che prenderà il via domenica 20 novembre.
Il Torino di Juric sarà in campo all’ora di pranzo,di domenica,contro il Bologna.
Un Toro in netta ripresa e rinfrancato dalle 2 vittorie consecutive,ottenute contro Udinese e Milan,giocando davvero bene.
I bianconeri di Max Allegri cominciano a vedere la luce in fondo al tunnel della crisi:almeno la qualificazione in Europa League è stata ottenuta, disputando una buona gara,seppur sconfitta di misura,contro il Paris Saint Germain.
Arriverà l’Inter in piena forma in una partita che si preannuncia avvincente ed aperta ad ogni risultato.

Formazioni
Bologna -Torino
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Posch, Soumaoro, Lucumì, Cambiaso; Schouten, Medel; Orsolini, Sansone, Barrow; Arnautovic. Allenatore: Thiago Motta A disposizione: Bardi, Bagnolini, Sosa, Lykogiannis, Kasius, Moro, Dominguez, Ferguson, Aebischer, Soriano, Zirkzee, Vignato Indisponibili: Bonifazi Squalificati: –

TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Lazaro; Miranchuk, Vlasic; Pellegri. Allenatore: Juric A disposizione: Gemello, Bayeye, Zima, Buongiorno, Adopo, Garbett, Seck, Vojvoda, Radonjic, Karamohx Indisponibili: Aina, Berisha, Ilkhan, Sanabria Squalificati: Linetty
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Cambiaso; Medel, Dominguez; Ferguson, Aebischer, Barrow; Arnautovic. All.: Thiago Motta

Juventus-Inter
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Bremer, Bonucci Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic Milik. All. Allegri

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calahnoglu, Mkhitaryan, Di Marco; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Inzaghi

Enzo Grassano

Torino: auto contro tram in centro città. Ferita una donna

Incidente ieri sera ai Giardini Reali di Torino dove un tram della linea 16 e una Bmw si sono scontrati tra viale 1° Maggio e viale dei Partigiani. La donna alla guida dell’auto è stata portata in ospedale lievemente ferita: i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per estrarla dall’auto. (Foto di repertorio)

Radicali in piazza per l’Ucraina

Non  “per la pace di Putin” ma per la liberazione dell’Ucraina e della Russia da Putin.

“Sabato 5 novembre, dalle ore 15:00, saremo con la comunità ucraina in Piazza Castello, di fronte al Palazzo della Regione, per dire forte e chiaro: “Fuori gli invasori dall’Ucraina”, dichiarano in una nota Andrea Turi, Coordinatore dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, ed Igor Boni, Presidente di Radicali Italiani.
Proseguono: “ a Roma scenderanno in piazza migliaia di persone “per la pace”; in realtà, “per la pace di Putin”. Diciamolo: non fornire più armi all’Ucraina significherebbe consentire a Putin non solo di mantenere i territori ucraini già invasi ma di invaderne altri, fino ad arrivare ai confini della Polonia (cioè dell’Unione Europea) e della Moldavia (dove gli uomini di Putin stanno già lavorando per fare cadere il governo filoeuropeo). Occorre, invece, continuare a sostenere in tutti i modi il governo ucraino e occorre attuare un bombardamento di informazione, di conoscenza, di verità nei confronti del popolo russo. Da una settimana Radicali Italiani sta inondando la Russia di mail (quasi un milione e mezzo di invii), invitando i cittadini russi alla diserzione, alla non collaborazione con il criminale di guerra Vladimir Putin, a firmare per la sua incriminazione all’Aja. Se noi, con i nostri poveri mezzi, siamo riusciti a fare questo, quale “operazione verità in Russia” riuscirebbero a incardinare organizzazioni politiche, sindacali, associative mille volte più potenti di noi?!
Hanno aderito al flash mob: +Europa Torino; Italia Viva Torino; Volt Torino; Comitato Giovani per l’Ucraina.
In Piazza Castello saranno raccolte le firme dei cittadini sull’ appello “Putin all’Aja”, per richiedere l’incriminazione di Vladimir Putin da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aja, per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi dall’aggressore russo in Ucraina
L’appello, disponibile in nove lingue (fra cui ucraino e russo), è online su radicali.it

Covid, la situazione a Torino e in Piemonte: calano i contagi

FOCUS SETTIMANALE

In Piemonte prosegue il calo dei contagi generalizzato in tutte le fasce di età per la quarta settimana consecutiva.

L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all’8%, quella dei posti letto in terapia intensiva si attesta al 2,4% mentre la positività dei tamponi è all’11,9%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 24 ottobre evidenziano la dominanza della sottovariante di Omicron BA.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara.
Sono state osservate mutazioni specifiche ed univoche con bassa frequenza appartenenti alle sottovarianti BA.4.6.1 e BA.2.75. Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti Omicron BA.3, BA.2.12.1 e BG.

VACCINAZIONI

Tra martedì 1° e giovedì 3 novembrsono state vaccinate 12.23 persone: 35 hanno ricevuto la prima dose, 33 la seconda, 429 la terza, 10.212 la quarta, 1.526 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.494.788 dosi, di cui 3.343.285 come seconde, 2.955.567 come terze, 582.620 come quarte, 7.064 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 28 ottobre al 3 novembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.800. Suddivisi per province: Alessandria 196, Asti 81, Biella 67, Cuneo 166, Novara 138, Vercelli 64, VCO 48, Torino città 356, Torino area metropolitana 640.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 12.601 (-6533).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1371 (-537), Asti 569 (-284), Biella 466 (-375), Cuneo 1.159 (-890), Novara 963 (-506), Vercelli 446 (-190), VCO 333 (-293), Torino città 2.493 (-1052), Torino area metropolitana 4.479 (-2371).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 28 ottobre al 3 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 296.3 in diminuzione (-34,2%) rispetto ai 450 del periodo 21-27 ottobre.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 138.5(-32,2%).

Nella fascia 25-44 anni è 270.1 (-32,5%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 347.3 (-31,6%).

Nella fascia 60-69 anni è 383.7 (-36,2%).

Tra i 70-79 anni è 422.2 (- 34%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 384.1 (-40,4%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 28 ottobre al 3 novembre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in diminuzione in tutte le fasce di età.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 98.3 (-35,2%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 59.9 (-31,7%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 82.1 (-32,5%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 132 (-33,5%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 104.7 (-31,5%).