ilTorinese

Perché su Bardonecchia titoli dei giornali sempre esagerati?

Caro Direttore,
Bardonecchia per me è un amore sbocciato nella maturità e pertanto più solido e motivato . Non ho mai capito perché per i giornali torinesi che andavano per la maggiore sia sempre stata trattata con poco entusiasmo se non con atteggiamento prevenuto rispetto a altre località vicine . Capisco gli interessi economici di qualche famiglia ma a Bardo senti parlare il vero dialetto torinese perché per i Torinesi è la seconda casa Montana per definizione come Alassio per il mare.
Così stamane i titoli dei giornali e delle TV davano la sensazione che , quella che viene definita la perla delle Alpi (anche per la sua forma sul territorio) , sia andata distrutta o cancellata. Bastava rivederla oggi ed è tutta un’altra cosa. Ripulita dai volontari , lavate le strade dalla polvere , il danno si concentra nella zona della Betulla , della Polizia , del distributore e degli ultimi tre ponti.
Bardonecchia non ha perso il suo fascino, ha perso tre denti ma è tutto aggiustabile certo con l’intervento di Stato e Regione perché i tre ponti debbono essere assolutamente rivisti , rialzati , affinché non capiti più che un evento alluvionale come quello dell’altra sera trovi sulla sua strada tappi pericolosissimi.
Non ci sono state vittime e questo è stato un miracolo frutto sicuramente di S. Ippolito ,il martire Cristiano patrono di Bardonecchia e di cui proprio domenica mattina si era celebrato l’anniversario con quella che io definisco la più bella tra le Messe di Mintagna del nostro arco alpino, grazie a un Parroco benemeritò , Don Franco Tonda.
Mi complimento con la Sindaca , il suo staff, la Protezione civile efficientissima, i tanti membri delle forze dell’ordine e gli oltre 200 volontari che hanno darò tutto per far ritornare Bardonecchia al suo splendore.
Gli esercenti hanno pazientato tra qualche mugugno l’assenza per un giorno di gas e acqua.
Ora la cosa più importante è studiare subito i correttivi affinché la cittadina sia meglio difesa dagli eventi atmosferici.
Auspico che presto si organizzi una serata di festa e di ringraziamento magari con la piemontese (cotoletta di carne piemontese impanata con toma della Val Susa) e un buon vino.
Mino GIACHINO

Classifica Amazon: Torino decima tra le città che amano leggere

Torna la classifica delle città italiane più appassionate di lettura stilata da Amazon.it

 

Milano non rinuncia al primo posto in classifica e apre il podio a due new entry, Pavia e Siena, che si assestano in seconda e terza posizione.

 

Amore per la lettura in aumento a Pisa e Cagliari che entrano nella top 10 collocandosi rispettivamente al quarto e al settimo posto. 

 

“Spare. Il Minore” è il libro più letto dagli italiani.

 

Milano, 10 agosto 2023 – Che sia per evadere dalla vita quotidiana, per ricercare nuovi stimoli e lasciarsi ispirare o semplicemente per fare una pausa, leggere un libro è – e rimane – una delle più grandi passioni degli italiani. E anche quest’anno, Amazon.it ha stilato la lista delle città che hanno letto di più, i generi letterari preferiti e i libri più amati nel periodo da luglio 2022 a giugno 2023.

Non vuole rinunciare al primo posto in classifica la città Meneghina che per l’undicesimo anno di fila resta in testa tra le città italiane che hanno letto di più nel corso dell’anno. Seguono quattro new entry inaspettate: la città dalle 100 torri, Pavia, si assesta al secondo posto, mentre chiude il podio la città toscana del celebre Palio,Siena, classificandosi al terzo. E le novità non finiscono qui, perché in quarta posizione fanno la loro apparizione ipisani che, all’ombra della Torre Pendente, si sono lasciati trasportare da incredibili storie e mirabolanti avventure. Rimonta, rispetto allo scorso anno, Padovache sale dall’ottavo al quinto posto. Non stupisce la presenza in classifica di Bologna, al sesto posto, patria di Guido Guinizelli, fondatore del Dolce stil novo. Al settimo posto, un’altra novità: i cagliaritani, immersi nella lettura tra un raggio di sole e un soffio di maestrale. Chiudono la classifica Firenze, Roma e Torino. E se milanesi e cagliaritani prediligono letture in formato digitale, sono pavesi e senesi a non rinunciare al romanticismo della carta stampata.

Le città che hanno letto di più: ecco la top 10 completa

  1. Milano
  2. Pavia
  3. Siena
  4. Pisa
  5. Padova
  6. Bologna
  7. Cagliari
  8. Firenze
  9. Roma
  10. Torino

Viaggio lungo lo Stivale alla scoperta dei generi letterari più apprezzati

Gli italiani sono tutti accomunati dalla grande passione per la lettura, ovunque si trovino. Ma quali sono i generi più amati? A livello nazionale, hanno spopolato quest’anno i libri per bambini e ragazzi, i più letti da milanesi, senesi, bolognesi, cagliaritani, romani e torinesi. Seguono i libri di letteratura e studi letterali, di cui sono particolarmente appassionati i pavesi. Al terzo posto tra i generi più letti, non può mancare un po’ di dolcezza: il romanticismo, infatti, non passa mai di moda. Seguono, poi, i thriller e i libri su salute e benessere, anche se pisani e fiorentini si distinguono per un interesse spiccato per le tematiche economiche.Manga, scienze sociali, biografie, medicina e tecnologia e arte, dal cinema alla musica, chiudono la top 10 dei generi più letti in Italia.

Spare. Il Minore”, il libro più amato dagli italiani, e le altre letture preferite

Gli italiani non hanno proprio saputo resistere ai gossip sugli intrighi di corte: è, infatti, “Spare. Il Minore” il libro più letto. La versione della storia raccontata direttamente dal Principe Harry in persona che mette nuova luce sulle dinamiche dei reali inglesi. Impossibile resistere! Al secondo posto tra i libri più amati, “Dammi mille baci” di Tillie Cole, la storia di un ragazzo e una ragazza uniti da un legame creato in un istante e custodito per un decennio. Segue “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker, il racconto di uno sconvolgente omicidio avvenuto in una tranquilla cittadina del New Hampshire. Al quarto posto torna “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom che continua ad appassionare gli italiani. A sorpresa, si classifica al quinto posto “La Scienza delle Pulizie: La chimica del detersivo e della candeggina, e le bufale sul bicarbonato” di Dario Bressanini. Ebbene sì: il bicarbonato non disinfetta e non lava, il sapone lava e igienizza, ma non disinfetta, la candeggina sbianca e disinfetta, ma non rimuove lo sporco. Queste e tante altre sono le curiosità che gli italiani, ormai guru di pulizia e igiene, hanno voluto scoprire attraverso la lettura.

 

Da chi legge a chi scrive passando per “Amazon Storyteller”

Prosegue la quarta edizione italiana di “Amazon Storyteller”, il premio letterario per autori autopubblicati, un’opportunità senza pari per scrittori emergenti ma anche per lettori alla ricerca di nuove storie. Le candidature per partecipare all’iniziativa sono ancora aperte: fino al 31 agosto 2023 gli autori possono proporre le proprie opere inedite direttamente da Kindle Direct Publishing, in modo semplice, rapido e gratuito, informato cartaceo e digitale. Tutti i clienti di Amazon.ithanno la possibilità di leggerle su qualsiasi dispositivograzie all’app Kindle gratuita per iPhone, iPad,smartphone e tablet Android, PC e Mac, nonché sugli e-reader Kindle e sui tablet Fire. Il vincitore del premio Amazon Storyteller 2023 sarà annunciato a novembre.

SOS compiti alla biblioteca Pavese

Tutti i martedì e i venerdì, fino al 8 settembre, alla Biblioteca Civica Pavese di via Candiolo 79, le volontarie del Servizio civile universale offrono un aiuto ai ragazzi e alle ragazze della scuola primaria e secondaria di primo grado per svolgere i compiti delle vacanze estive.
👉 info: https://bct.comune.torino.it/eventi-attivita/corsi-e-laboratori/sos-compiti-delle-vacanze-0
Il servizio è gratuito
A cura di Biblioteche Civiche Torinesi

10.959 visitatori dal 12 al 15 agosto alla GAM, al MAO e a Palazzo Madama

 

 

 

Sono 10.959 le persone che hanno visitato nel ponte di Ferragosto, tra sabato 12 e martedì 15 agosto 2023, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, approfittando dell’opportunità di visitare le collezioni permanenti dei musei e le mostre temporanee.

In particolare, 2.002 persone hanno visitato la GAM, 2.584 il MAO e 6.373 Palazzo Madama.

Il picco di ingressi si è registrato il giorno di Ferragosto con tariffa speciale a 1 € per le collezioni permanenti + 1 € per le mostre temporanee: i visitatori della GAM sono stati 1.447, in 2.037 hanno visitato il MAO e 3.514 persone sono entrate a Palazzo Madama, per un totale di 6.998 ingressi.

Nel cuore di Susa una cripta di 1000 anni fa

Il lungo telone rosso separa la zona degli scavi dal resto della chiesa in cui si tengono regolarmente le funzioni religiose. Si continua a scavare nella cattedrale di Susa dopo l’eccezionale ritrovamento di una cripta dell’XI secolo rimasta sepolta sotto l’abside per mille anni. È la cripta della cattedrale romanica di San Giusto venuta alla luce di recente durante i lavori di restauro del coro ligneo del Trecento. L’hanno individuata gli archeologi della Soprintendenza di Torino dopo uno scavo di 3-4 metri sotto il pavimento dell’abside. Una scoperta inaspettata e affascinante. La cripta dell’XI secolo era sepolta sotto metri di macerie e sono state trovate pitture, una scala ad anfiteatro con sei gradini in pietra, stucchi di animali, reperti in bronzo del Duecento e il reliquario che potrebbe essere proprio quello di San Giusto.
Si tratta di un ambiente che in Piemonte non ha precedenti in altri edifici religiosi poiché nei documenti antichi non si fa mai cenno all’esistenza di una cripta dentro una cattedrale. La chiesa originaria, consacrata nel 1027, quasi 1000 anni fa, fu fatta costruire dal marchese di Torino Olderico Manfredi II per conservare le spoglie di San Giusto Martire e nel Settecento divenne cattedrale. È l’epoca di uno dei matrimoni più influenti nella storia del Piemonte, quello tra la contessa Adelaide di Torino e di Susa, figlia di Olderico e cugina di Matilde di Canossa, e il marchese Oddone di Savoia. Nozze importanti perché consentirono ai Savoia di penetrare in Piemonte dalla Francia e dare vita ad una delle più grandi e potenti dinastie del mondo.
Secondo gli esperti la copertura della cripta romanica, appena riemersa, risalirebbe al XIV secolo. Si tratta di una scoperta davvero sorprendente che ha colto tutti di sorpresa. Quello in corso da alcune settimane non è un lavoro semplice: l’altare barocco della cattedrale è stato smontato e verrà rimesso al suo posto a fine lavori mentre il pavimento di tutta l’area absidale è stato rimosso. È una scoperta importante perché il cantiere, del costo di un milione di euro tra fondi della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) con l’8 per mille e fondi del Ministero dei Beni Culturali, metterà in risalto le vestigia romane e medievali individuate al di sotto dell’altare. Resta una domanda: perché la cripta è stata coperta lasciando tutto al suo posto? Forse la causa è da ricercare in un terremoto o in qualche altra calamità. Ulteriori studi daranno forse una risposta certa. Ora si guarda al 2027 per celebrare i mille anni di vita della cattedrale.
Filippo Re

Negozi: ecco cosa resta aperto in agosto a Torino

Cosa resta aperto in città dal 7 agosto al 20 agosto 2023?

👉 Consulta le informazioni sui turni di apertura obbligatoria degli esercizi di commercio in, sede fissa, per la vendita di prodotti alimentari di prima necessità e di somministrazione alimenti e bevande:
http://www.comune.torino.it/nh/pdf/DD_3917_2023_TESTO_ATTO_.pdf

Tecnici per l’industria 4.0,  logistica e personale sanitario i profili più ricercati a Torino

Osservatorio Manpower

Nella provincia di Torino prevalgono le assunzioni di giovani under 30 (61,4% degli inserimenti). Molto ricercati i profili legati alle professioni tecniche.

 

 

Torino, agosto 2023 – Manpower ha reso noti i dati del proprio Osservatorio sui profili più richiesti dalle aziende nei primi quattro mesi dell’anno. Ai primi posti nella provincia di Torino si collocano tecnici per l’industria 4.0 (33,0% dei placement), responsabili per la logistica (10,0%) e personale sanitario, come infermieri specialisti e ostetriche (6%).

Una tendenza che trova conferma anche per i prossimi mesi: secondo le previsioni Anpal-Unioncamere per il trimestre luglio-settembre 2023, infatti, la provincia di Torino registrerà assunzioni per oltre 47mila ingressi, con il 18,7% di questi inserimenti che si concentrerà nel settore manifatturiero, il 15,4% in quello turistico, l’11,5% nel commercio e il 9,7% nelle costruzioni.

Tra i profili più ricercati dalle aziende nel territorio torinese risultano, inoltre, figure strategiche dell’area Tecnica, come l’Ingegnere meccanico, tecnico manutentore, specialista macchine CNC, responsabile produzione, che rientrano nella specializzazione Engineering di Manpower, creata proprio per rispondere all’esigenza da parte delle imprese di figure altamente specializzate.

 

L’analisi settoriale: guida il settore dell’auto

Nello stesso periodo di riferimento, il settore maggiormente coinvolto nella ricerca di personale è stato quello dell’industria automobilistica, in aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2022, da cui è arrivato circa un quarto (23,3%) delle assunzioni di Manpower. Elevati gli inserimenti anche per i comparti della logistica (13,9%), dell’industria metallurgica (10,4%) e della sanità (8,1%). Si tratta di dati che confermano la vocazione di Torino per l’ambito industriale e automotive e la sua centralità in questi settori per l’economia non solo locale ma di tutto il Paese.

 

Torino attenta alle assunzioni dei più giovani

Dal punto di vista sociodemografico, oltre uno su tre (36,7%) dei placement di Manpower dei primi quattro mesi del 2023 ha riguardato giovani under 25, segnando un ottimo risultato in termini di occupazione giovanile. Buon risultato anche per la fascia tra i 25 e i 30 anni, pari al 19,6% dei placement. Nel periodo considerato, dunque, ben oltre la metà dei placement totali di Manpower ha riguardato giovani al di sotto dei 30 anni. Da rilevare anche come rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente siano in aumento (+6%) anche i contratti a tempo indeterminato.

Carla GiorgettiRegional Manager di Manpower, afferma “La provincia di Torino si posiziona tra le aree del Paese più dinamiche per quanto riguarda il mondo del lavoro, in particolare per quanto concerne profili altamente specializzati nell’area Tecnica, coerentemente con la vocazione del territorio. Sono infatti molto ricercate le figure con competenze in ambito tecnologico e informatico, sulle quali supportiamo le aziende attraverso Manpower Engineering e le nostre filiali specializzate. Da evidenziare, infine, i dati positivi sul lavoro dei giovani, che mostrano un’attenzione particolare da parte del territorio ad affrontare un tema difficile e impegnativo come quello della disoccupazione giovanile, particolarmente sentito nel Paese”.

Sportello Ambiente Città Metropolitana chiuso fino al 25 agosto

Lo sportello #Ambiente di Città metropolitana di Torino resta chiuso nella sede di corso Inghilterra 7 dal 14 al 25 agosto

Fornisce servizi e informazioni di interesse ambientale, garantisce la massima completezza e aggiornamento delle informazioni, gestisce le richieste di accesso agli atti in materia ambientale. Si rivolge alle aziende, agli enti locali e ai singoli cittadini

Tel. 011 8616500/6501
Riceve su appuntamento scrivendo a sportamb@cittametropolitana.torino.it

Addio a Scaletti, fu presidente di Confartigianato

Ieri pomeriggio è morto Giuseppe Scaletti.

Figura storica nel mondo associativo, per anni Presidente di Confartigianato Torino

“L’Associazione tutta si stringe al cordoglio della famiglia – commenta Confartigianato – Ricordiamo con riconoscenza l’impegno nel ruolo di tutela del mondo artigiano. Giuseppe Scaletti è stato un pilastro della nostra Organizzazione. Se siamo quello che siamo, lo dobbiamo, anche, all’impegno e al valore che ha profuso. Una persona speciale, un pilastro della nostra storia, una persona unica. Grazie Presidente!”

Il sindaco di Bardonecchia ringrazia il Governo

 

“Ringrazio il Governo per l’appoggio che, fin dall’inizio di queste ore difficili per Bardonecchia, ha garantito il massimo appoggio”. Così il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti, che questa mattina ha ricevuto la telefonata del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci che ha assicurato la vicinanza del Governo e l’impegno a supportare il Comune nelle opere di ripristino, non appena la richiesta di stato di emergenza firmata dal presidente della Regione Alberto Cirio sarà trasmessa a Roma.

“Il ministro Musumeci – dice il sindaco Chiara Rossetti – mi ha assicurato di aver seguito fin dai primi momenti l’evolversi della situazione a Bardonecchia e si è complimentato per la gestione dell’emergenza”.

In una diretta televisiva, questa mattina, anche il ministro Matteo Piantedosi ha ribadito il pieno appoggio e vicinanza del Governo alla comunità di Bardonecchia.

Intanto, la cittadina prosegue il suo percorso verso il ritorno alla normalità. Oggi è stato riaperto l’ingresso dell’autostrada verso Bardonecchia anche ai non residenti. Aperta anche la strada del Colle della Scala verso la Francia.

Si stanno risolvendo i problemi legati all’approvigionamento idrico e del gas. Per i disservi legati alla fornitura d’acqua sono state posizionate due autobotti in piazza De Gasperi e piazza Statuto.

“Il nostro obiettivo- spiega il sindaco Chiara Rossetti – è raggiungere presto la piena normalità. Ringrazio tutti quanti in questi giorni ci sono stati vicini e ci hanno dato un grandissimo aiuto. Ora vogliamo tornare a vivere questa estate con i nostri residenti e con quanti vorranno ancora trascorrere un periodo di vacanza con noi”.

Dalla riunione del Coc di questa sera è emerso che l’emergenza idrica è stata superata al 100%. Si sta lavorando sulla distribuzione dell’acqua sanitaria.

Domani riprendono le attività culturali della stagione estiva. Riaprirà la Biblioteca Comunale.