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PerPulire potenzia la rete di Assistenza e Service: un modello di efficienza su tutto il territorio nazionale

Informazione promozionale

Nuovi mezzi, tecnici specializzati e un back office dedicato: l’azienda consolida la sua leadership in Italia nel supporto post-vendita per il cleaning professionale.

Negli ultimi mesi PerPulire S.r.l. ha ulteriormente potenziato la propria rete di Assistenza Tecnica e Service, introducendo nuovi mezzi mobili, tecnici specializzati e strumenti di gestione digitale per migliorare la rapidità e la precisione degli interventi. Un’evoluzione che conferma la volontà dell’azienda di offrire un supporto completo e continuativo, garantendo alle imprese di servizi, alle imprese di pulizia e a tutto il settore del Facility Management una presenza stabile, competente e coordinata su tutto il territorio italiano.

Il potenziamento riguarda sia la rete di officine mobili che le sedi operative locali, oggi perfettamente integrate con il back office centrale, che gestisce in tempo reale le richieste d’intervento, pianifica le manutenzioni e monitora l’intero parco macchine. Questo approccio consente di mantenere sempre sotto controllo le attività, riducendo al minimo i fermi macchina e assicurando una gestione proattiva e personalizzata delle esigenze dei clienti.

Un Service completo, dalla Manutenzione alla Formazione

Il modello di Assistenza e Gestione Macchine di PerPulire va oltre la semplice riparazione: si tratta di un sistema strutturato che unisce supporto tecnico, formazione, consulenza e gestione dei ricambi. Le attività includono manutenzioni ordinarie e straordinarie, sostituzioni immediate, installazioni e ricambi multimarca, fino alla possibilità di fornire macchine sostitutive in tempi rapidi per garantire la continuità dei servizi di pulizia.

L’organizzazione interna consente inoltre la gestione da remoto delle matricole e delle movimentazioni, assicurando tracciabilità e monitoraggio costante. Il risultato è un service che unisce efficienza operativa e visione consulenziale, capace di accompagnare le imprese di pulizia nel tempo e di adattarsi alle specificità di ogni cantiere o settore di applicazione.

Il valore umano dietro l’efficienza

Dietro la solidità del modello PerPulire c’è una squadra di professionisti altamente qualificati, che ogni giorno lavorano per mantenere operativo il parco macchine dei clienti. Tecnici specializzati, Consulenti Commerciali e figure del reparto Ricerca & Sviluppo collaborano in sinergia per offrire un servizio che unisce competenza tecnica e attenzione alle persone.

Dalla formazione delle squadre operative alla consulenza in loco, fino ai sopralluoghi e agli audit di qualità, il team guidato da Andrea Cossu rappresenta sempre di più un punto di riferimento per il mercato del cleaning professionale. La presenza capillare dell’azienda — con sedi e personale tecnico distribuiti da Torino a Palermo — garantisce un’assistenza sempre vicina, puntuale e costruita sulle reali necessità dei clienti.

Un partner affidabile per un cleaning efficiente e sostenibile

Essere presenti significa anche saper prevedere: PerPulire continua a investire su innovazione, formazione e sostenibilità per rendere la propria rete di assistenza ancora più efficiente e capace di anticipare i bisogni del mercato. L’obiettivo è offrire un servizio che non si limiti a risolvere le criticità, ma che contribuisca a migliorare la produttività e la sicurezza delle imprese, sostenendo un modello di cleaning sempre più responsabile.

Da oltre cinquant’anni, PerPulire dimostra che la vera efficienza non dipende solo dalle macchine, ma dalle persone e dall’organizzazione che le supportano ogni giorno. Un principio che continua a guidare la crescita dell’azienda e che fa del suo service integrato un punto di riferimento nel panorama nazionale del cleaning professionale.

Iveco, Chiorino: “Regione al fianco dei lavoratori” 

 “In costante dialogo con Governo per garantire continuità occupazionale”

Si è svolto al Grattacielo Piemonte il tavolo convocato dal vicepresidente della Regione Piemonte e assessore al Lavoro, Elena Chiorino, con le rappresentanze sindacali e le Rsu di Iveco, per affrontare gli sviluppi futuri in seguito all’acquisizione da parte del gruppo Tata.

«Abbiamo ascoltato con grande attenzione le istanze dei lavoratori e dei loro rappresentanti — dichiara Chiorino — e ribadito che la Regione Piemonte sarà in prima linea, al fianco dei lavoratori e delle famiglie, per garantire la piena tutela occupazionale. Iveco non è soltanto un marchio storico, ma un pilastro industriale e identitario del nostro territorio, che occupa direttamente oltre 6.000 persone e sostiene un indotto fondamentale per l’economia piemontese».

Il vicepresidente ha sottolineato come la priorità assoluta sia quella di assicurare continuità produttiva e occupazionale, lavorando in sinergia con il Governo e con tutti i soggetti coinvolti.

«È significativo che il Governo abbia già incontrato l’azienda e come Regione abbiamo tempestivamente convocato le parti sociali: si tratta di un segnale concreto di attenzione e responsabilità verso una realtà che rappresenta non solo la storia, ma anche il futuro industriale del nostro territorio e della nostra Nazione» — conclude Chiorino — «Da parte della Regione ci sarà un impegno infaticabile e costante: tutelare ogni posto di lavoro e accompagnare il Piemonte in un percorso di certezza e stabilità per imprese e lavoratori».

Arte e scrittura dal pittore Demarchi, con “Istantanee dal Senegal” di Elisabetta Picco

Giovedì 13 novembre, alle ore 18.30, nello spazio del pittore Roberto Demarchi, in corso Rosselli 11, a Torino, verrà presentato il volume “Istantanee dal Senegal – appunti di un viaggio lungo il filo perduto dei miei passi” di Paola Caramella Editrice, opera di Elisabetta Picco, racconto intenso di un viaggio umano e spirituale in Africa, dove la sofferenza si apre all’incontro, alla solidarietà e alla rinascita.

Contemporaneamente alla presentazione del libro, si potrà ammirare, dell’artista Roberto Demarchi, la mostra intitolata “Immagini passeggere”, che raccoglie 33 opere ispirate alla poesia “Sereno” di Giuseppe Ungaretti, composta nel 1918, durante la prima guerra mondiale. Scrittura, pittura e poesia si incontrano in un dialogo profondo, tra linguaggi diversi, accomunati dall’esigenza di raccontare la fragilità e la forza dell’esperienza umana. Un’occasione per riflettere attraverso parole e immagini su come ogni individuo possa diventare a sua volta “immagine passeggera”, capace di superare il dolore più lacerante.

Info: corso Rosselli11, Torino – rb.demarchi@gmail.com – elisabetta.picco@gmail.com

Mara Martellotta

Samonios: ai Musei Reali la vera storia di Halloween

Il pubblico potrà accedere ai Musei Reali e visitare il Museo di Antichità con le sezioni Archeologia Torino, Galleria Archeologica, la mostra Vivere sull’acqua e assistere ad alcune suggestive performance storiche nei Giardini Reali.

 

Il culmine della serata si terrà alle ore 22.30 con il rito propiziatorio dell’accensione del fuoco nei Giardini Reali, intorno al quale si danzerà per festeggiare il Capodanno celtico.

 

L’appuntamento chiude la rassegna “Estate Reale 2025. Una notte al museo”.

 

 

 

Venerdì 31 ottobre 2025, i Musei Reali festeggiano Halloween presentando Samonios: la vera storia di Halloween, in collaborazione con l’Associazione Terra Taurina e l’Associazione Okelum e con la gradita partecipazione del Birrificio Torino.

L’iniziativa chiude la rassegna “Estate Reale. Una notte al museo”.

 

“Samonios” è l’antico nome della più importante festa dei Celti, che segnava l’inizio dell’anno nuovo e che, per tradizione, collochiamo tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Durante questa notte, in un punto fuori dalla dimensione del tempo, il velo che separa la terra dei morti si assottiglia, consentendo ai vivi di accedervi e agli spiriti di tornare a frequentare le persone e i luoghi cari in vita.

 

Dalle 19.45 alle 23.30 (ultimo ingresso ore 22.45) il pubblico potrà accedere ai Musei Reali – biglietto unico a €5,00 – e visitare le sezioni del Museo di Antichità, Archeologia Torino e Galleria Archeologica e la mostra Vivere sull’acqua.

Lungo il percorso, gruppi di rievocatori storici saranno a disposizione per raccontare storie e illustrare tematiche legate al mondo dei Celti. Si potranno, inoltre, approfondire temi come la cosmesi e la produzione dei colori, l’abbigliamento e la preparazione militare, e ci si potrà imbattere in stazioni rievocative riguardanti il cibo e le bevande, la spiritualità, il tempo, le danze e l’artigianato.

A rendere più completa ed esclusiva la visita ci sarà inoltre, grazie al programma di scambio tra musei “Il Museo di Antichità incontra… il Lugdunum-Musée et théâtres romains di Lione”, l’esposizione temporanea del Rilievo con dedica alle Matres Augustae e, soprattutto, del calco del Calendario gallo-romano di Coligny in cui la festa di Samonios è espressamente indicata.

Grazie alla presenza del Mastro Birraio Mauro Mascarello, sarà inoltre possibile partecipare, compreso nel biglietto di ingresso, a un assaggio di birra del Birrificio Torino. Già nel VI secolo a.C., infatti, i Celti producevano in Piemonte birre di cereali locali, aromatizzate con erbe spontanee: la degustazione di oggi rinnova quell’antico sapere, trasformando una tradizione millenaria in esperienza contemporanea.

 

Il programma culminerà alle ore 22.30 con il rito propiziatorio dell’accensione del fuoco nei Giardini Reali, intorno al quale si danzerà per festeggiare insieme il Capodanno celtico.

 

La Caffetteria Reale resterà aperta con un’offerta dedicata alla cucina dei Celti e alla rassegna “Estate Reale 2025 – Una sera al museo”. La proposta prevede un drink a scelta tra Idromele, Nebbiolo d’alba o Cocktail reale, accompagnato da Tagliere di formaggi (Toma piemontese, Raschera, Caprino stagionato con miele d’acacia, miele di castagno, composta di cipolle e grissini piemontesi) a 18,00 euro.

Per prenotare l’aperitivo, scrivere a: eventi@caffetteriareale.it.

 

 

Samonios. La vera storia di Halloween

Torino, Musei Reali | Museo di Antichità | Giardini Reali

Venerdì 31 ottobre 2025, dalle 19.45 alle 23.30 (ultimo ingresso ore 22.45)

 

Informazionimr-to.eventi@cultura.gov.it

 

Biglietto unico: €5,00 (gratuito per bambini e bambine fino ai 12 anni compiuti; un accompagnatore per ogni persona con disabilità)

 

Link di acquisto del biglietto speciale per la serata:

https://www.ticketone.it/noapp/event/musei-reali-estate-reale-musei-reali-di-torino-20186474/?utm_source=TRD&utm_medium=dp&utm_campaign=tradedoubler&affiliate=trd&utm_content=Evients

 

Sabelt e Leonardo: il sedile per elicotteri tra i più leggeri al mondo

 

L’accordo si inserisce nell’ambito del progetto “Crescere insieme” promosso da Leonardo per rafforzare la filiera italiana del volo verticale

Il nuovo sedile con cintura integrata e Made in Italy, definisce nuovi standard di peso, posizionandosi tra i più leggeri al mondo grazie a tecnologie e materiali di derivazione motorsport e aerospaziale.

Moncalieri (To), 29 ottobre 2025 – Sabelt e Leonardo hanno presentato oggi il prototipo di un innovativo sedile hi-tech per elicotteri con cintura integrata, risultato della collaborazione industriale tra le due aziende.

Questa partnership si inserisce nell’ambito di “Crescere Insieme”, il programma con cui Leonardo punta a sviluppare una filiera nazionale del volo verticale, riducendo la dipendenza dall’estero e valorizzando le eccellenze italiane.

L’intesa, di durata pluridecennale, prevede la progettazione, lo sviluppo e la fornitura di sedili pilota, copilota e passeggeri, con cinture integrate, destinati alle principali piattaforme elicotteristiche di Leonardo: AW169, AW139, AW189 e AW09. I sedili Sabelt saranno certificati nel rispetto degli ultimi standard di sicurezza EASA (ETSO).

Questa collaborazione unisce due realtà profondamente innovative e leader nei rispettivi settori, con Sabelt, eccellenza italiana nella progettazione, sviluppo e produzione di sedili sportivi ad alte prestazioni, cinture di sicurezza e altri componenti per l’industria automobilistica e aerospaziale, e Leonardo, tra le principali realtà mondiali dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e prima produttrice mondiale di elicotteri civili.

Per Sabelt questo progetto è molto più di una collaborazione industriale: è la dimostrazione di quanto il know-how italiano possa essere competitivo anche nei settori più avanzati. – ha commentato Giorgio Marsiaj, Fondatore, Presidente e CEO di Sabelt S.p.a.Portiamo nel mondo del volo verticale l’esperienza maturata in oltre cinquant’anni di motorsport e automotive, da cui abbiamo trasferito la nostra esperienza nella sicurezza, nella leggerezza e nel design, elementi che da sempre definiscono la nostra identità. È un esempio concreto di come la sinergia tra eccellenze italiane possa generare valore e competitività internazionale.

«Il prototipo presentato oggi con Sabelt è la prova concreta della capacità di Leonardo di trasferire l’eccellenza tecnologica e il know-how del volo verticale a imprese italiane pronte a raccogliere la sfida dell’innovazione. È una tappa significativa per il programma Crescere Insieme, che mira a portare in Italia oltre un miliardo di euro l’anno di forniture estere» – ha dichiarato Gian Piero Cutillo, Managing Director della Divisione Elicotteri di Leonardo, aggiungendo: – «Questa iniziativa risponde a una precisa esigenza di Leonardo e contribuirà a rafforzarne la competitività grazie a una filiera solida e affidabile».

Andrea Tronzano, Assessore regionale al Bilancio, Attività Produttive e Internazionalizzazione, ha dichiarato: “La collaborazione tra Sabelt e Leonardo è la prova di quanto il Piemonte sappia competere nei settori tecnologicamente più avanzati, come quello aerospaziale. Il nostro impegno è mettere le imprese nelle condizioni di avere lavoro vero, sostenendo chi investe in innovazione e qualità. Anche gli incontri avviati con le principali realtà dell’aerospazio vanno proprio in questa direzione: creare nuove opportunità di crescita e rafforzare la filiera piemontese nel contesto internazionale“.

Per il quarto anno consecutivo Torino ospiterà la Frecciarossa Final Eight

Per il quarto anno consecutivo la Regione Piemonte, Torino e l’Inalpi Arena saranno teatro della Frecciarossa Final Eight, l’Evento della Lega Basket Serie A che assegna la Coppa Italia, giunta in questa occasione alla sua edizione numero 50 che sarà festeggiata con un logo speciale.

La Frecciarossa Final Eight è divenuta un appuntamento sempre più importante nella stagione del grande basket italiano, mettendo in competizione le 8 migliori squadre al termine del girone di andata.

L’Inalpi Arena, ampliata di ulteriori 500 posti, ospiterà pertanto anche nel 2026 la prestigiosa competizione in programma dal 18 al 22 febbraio 2026, offrendo al pubblico un’esperienza unica grazie alla sua atmosfera spettacolare e alla capacità di accogliere migliaia di tifosi in totale sicurezza e comfort.

Una delle principali novità della Frecciarossa Final Eight 2026 sarà la disputa a Torino della Fase Finale della IBSA NextGen Cup 2025/26, la manifestazione giovanile che vede protagoniste le formazioni Under 19 delle squadre di Serie A trasformando l’Inalpi Arena nel palcoscenico ideale per celebrare il futuro del basket italiano e coinvolgendo anche il Pala Sermig per alcune delle partite.

La conferma della sede di Torino è stata ufficializzata dopo gli incontri tra il Presidente di Lega Basket Maurizio Gherardini, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ed i rispettivi assessori di competenza.

Oltre alla Regione ed alla Città di Torino, l’Evento è realizzato con il supporto della Camera di commercio di Torino e il coinvolgimento della FIP Piemonte.

Nei prossimi giorni sarà aperta la biglietteria che permetterà subito agli appassionati di acquistare i propri abbonamenti e non perdere il grande spettacolo della Frecciarossa Final Eight 2026.

“Come LBA siamo felici di poter rinnovare per il quarto anno consecutivo il nostro connubio con la Regione Piemonte e la Città di Torino, cosa che ha reso l’evento della Final Eight di Coppa Italia un momento assolutamente da non perdere, un’organizzazione di esempio e richiamo in Italia  e  in Europa, con spettatori e visibilità in costante ascesa. Sono certo che gli 8 club partecipanti sapranno garantire spettacolo ed emozioni  e una settimana di grande basket”, ha dichiarato Maurizio Gherardini, Presidente LBA.

“La conferma della Final Eight a Torino e in Piemonte rappresenta un ulteriore tassello di un percorso virtuoso che abbiamo iniziato anni fa e che considera i grandi eventi sportivi come un’occasione imperdibile di visibilità e di promozione turistica. A questo si aggiunge l’alto livello della competizione che porterà qui non solo le 8 migliori squadre ma anche i giovani talenti del circuito NextGen.  Come avviene per il tennis, con l’effetto “ATP” anche per la Final Eight registriamo un effetto volano con tanti giovani e giovanissimi che si avvicinano a questo sport anche nella nostra regione. La Coppa Italia fa bene al Piemonte perché porta spettacolo, passione e pubblico, e fa bene ai nostri ragazzi che sempre di più imparano a conoscere e praticare questo sport straordinario fatto di agilità, determinazione, strategia e spirito di squadra” dichiarano il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e sport, Paolo Bongioanni.

“Torino – afferma il Sindaco Stefano Lo Russo – si conferma sempre di più il palcoscenico ideale per le grandi competizioni sportive nazionali e internazionali. Siamo davvero contenti che la Frecciarossa Final Eight torni nella nostra città per il quarto anno consecutivo, che sarà anche quello della sua cinquantesima edizione, per regalare a tifosi e appassionati una settimana di grande sport e divertimento e accendere i riflettori sulle bellezze del nostro territorio”.

Così l’assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta: “Torino ha scritto pagine importanti della pallacanestro italiana – dichiara l’assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta – ospitando eventi internazionali e vedendo crescere talenti che si sono formati nelle nostre società. Il fatto che LBA ci abbia scelto per il quarto anno consecutivo conferma quanto la nostra città sia in grado di attrarre e consolidare manifestazioni sportive di alto livello. Un ringraziamento va anche al pubblico che, ogni anno, dimostra sempre più passione e partecipazione”.“In un inizio anno già ricco di eventi, il ritorno della Final Eight di Basket a Torino rappresenta nuovamente un’ottima opportunità per la città e per il suo territorio – ha dichiarato Massimiliano Cipolletta, Presidente della Camera di commercio di Torino -. Come ente camerale ci impegniamo fin da ora a sostenere l’appuntamento cogliendo l’occasione, come nelle passate edizioni, per valorizzare le nostre eccellenze turistiche e agroalimentari, con azioni di promozione destinate ad appassionati, tifosi e turisti. Lo sport è di casa a Torino e i grandi appuntamenti rappresentano anno dopo anno un investimento strategico per il posizionamento della città e per la crescita dei flussi turistici con effetti positivi e prolungati”.

TORINO CLICK

Luca Rolandi: il Cammino della Pace e nuove iniziative per la Circoscrizione 2

RITRATTI TORINESI

Luca Rolandi, Presidente della Circoscrizione 2 di Torino, giornalista e dottore di Ricerca in Storia Sociale e Religiosa, già direttore del settimanale diocesano “La Voce del Popolo” e fondatore de “La Voce e il Tempo”. Importante autore di saggi riguardanti personaggi e vicende del mondo cattolico in Italia, è stato Presidente della Fondazione Fuci dal 2016 al 2019, e si occupa di progetti di ricerca presso la Fondazione Carlo Donat – Cattin e in altre istitiuzioni culturali. Originario di Pozzolo Formigaro, genovese di formazione e torinese d’adozione, ha lavorato come ufficio stampa e relazioni esterne per eventi nazionali e internazionali in campo culturale, sportivo e sociale, tra cui le Olimpiadi invernali di Torino 2006.

“Il Cammino della Pace, a cui ho recentemente partecipato in Umbria, ispirato a tutti i modelli non violenti più conosciuti nella storia, è stato un evento oggi più urgente che mai – ha dichiarato Luca Rolandi – il pensiero della guerra e della violenza come strumenti per risolvere i conflitti pare essere tornato in auge in Occidente, un ‘homo homini lupus’ che ciclicamente la nostra storia occidentale ripropone. La presenza attuale di più di 50 conflitti bellici in atto non si concentra solo sulla Palestina e l’Ucraina, ma anche in terre quali l’Africa, l’America del Sud, il Congo, Myanmar e Yemen. La marcia, più partecipata che mai quest’anno, il 12 ottobre scorso ha raggiunto il centro di Perugia accogliendo un grande numero di famiglie e giovani, definendosi in un’espressione plurale del mondo laico e del mondo religioso, con la forte convinzione che i conflitti possano essere risolti in modo non violento. Pensiamo ai grandi e meravigliosi esempi di Gandhi e Mandela, che ci hanno insegnato anche quanto sia importante, in queste occasioni, la lungimiranza e la coerenza nel portare avanti queste convinzioni. La marcia si è conclusa ad Assisi, dopo otto ore di cammino, all’insegna dell’entusiasmo e della serenità”.

“Il nuovo Papa, Leone XIV – ha continuato Rolandi – a cui viene naturale per adesso l’accostamento alla figura del grande Papa Francesco, emblematico simbolo rivoluzionario e di pace, è una figura il cui magistero è improntato all’umiltà. Sembra esserci nelle caratteristiche del suo pontificato la volontà di conservare i valori della Chiesa, ma rendendola contemporanea ai tempi attuali, tenendo unite però le differenze più aspre. Ammirabile il suo tentativo di porsi come mediatore tra culture e fedi differenti.
La fraternità è un altro concetto a cui sono molto legato. Fraternità vuol dire solidarietà, comunità, combattere il senso di isolamento. Proprio la fraternità è quel concetto evangelico su cui si basa il papato di Leone XIV”.

“Tra le mie attività vi è quella di scrittore – ha raccontato Luca Rolandi – e l’ultima mia fatica letteraria “Pier Giorgio Frassati e la politica”, uscita in libreria nel giugno 2025, è incentrata sulla figura di Pier Giorgio Frassati, sul suo impegno politico e sociale legato alla dimensione della carità, che sapeva esprimere nella sua quotidianità. Un impegno politico e sociale che si era concretizzato attraverso l’Azione Cattolica legata al mondo gesuita e domenicano. Si iscrisse inoltre al Partito Popolare di Don Sturzo, anche se per poco tempo, vista la sua prematura morte, a cui partecipò in quanto semplice militante, ma molto appassionato. Una passione che l’ha sempre portato a schierarsi dalla parte della libertà e contro ogni forma di totalitarismo. Morirà il 4 luglio del 1925, anno in cui il Fascismo emanava le Leggi Razziali. Al Polo del ‘900 lo ricorderemo il 15 novembre con un convegno”.
“Frequentare il Polo del ‘900 significa studiare la storia per comprendere ed elaborare al meglio gli eventi del presente – conclude Luca Rolandi – avere memoria del passato è fondamentale per affrontare le sfide del futuro”.

Mara Martellotta

 

 

 

 

 

 

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Serie A, nona giornata: Bologna e Torino si annullano, finisce 0-0 al Dall’Ara

 

Nessun gol ma tanta solidità al Dall’Ara, dove Bologna e Torino si dividono la posta in palio con uno 0-0 che rispecchia l’andamento del match. Gara equilibrata e non povera di emozioni, con le difese a prevalere nettamente sugli attacchi.
Il pareggio consente comunque a entrambe le squadre di proseguire la loro serie positiva: i rossoblù di Italiano, considerando anche la Champions, arrivano a sette risultati utili consecutivi, mentre i granata di Baroni salgono a quattro.
Per il tecnico del Torino è un punto prezioso: dopo aver affrontato Lazio e Napoli, la sua squadra supera indenne un altro test difficile, confermandosi solida e organizzata. Il Bologna, invece, perde l’occasione di continuare la marcia perfetta in casa ma resta in zona alta di classifica, a conferma di una stagione fin qui più che positiva.

Enzo Grassano

Assolto definitivamente Alex, il ragazzo che uccise il padre per difendere la mamma

Il giovaneAlex Cotoia è stato assolto in via definitiva dopo che la procura generale della corte di Cassazione aveva chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso della procura generale di Torino, contro la decisione dell’appello bis che lo aveva assolto. Il ragazzo il 30 aprile 2020, uccise il padre Giuseppe Pompa con 34 coltellate, a Collegno. Il giovane voleva  difendere la madre e il fratello dalle ripetute aggressioni dell’uomo. La decisione aveva confermato la sentenza di primo grado, non accolta dalla procura generale che aveva presentato ricorso. Il giovane durante il processo aveva cambiato cognome  con quello della madre Maria Cotoia.

Riccardo Larini alla Casa della Madia

Domenica 26 ottobre è stato di nuovo ospite alla Casa della Madia, Riccardo Larini esperto nel campo dell’intelligenza artificiale applicata all’istruzione. Tema della giornata è stato l’utilizzo delle nuove tecnologie e, in particolare, dell’intelligenza artificiale sia in ambito quotidiano che educativo.

Il titolo dell’evento “Luci ed Ombre dell’innovazione tecnologica” fa riferimento proprio agli aspetti positivi e negativi che possono derivare dall’utilizzo di questi
strumenti che, se usati nella maniera opportuna, possono anche migliorare le nostre vite.

Di fronte e un pubblico particolarmente interessato e preparato, Larini ha mostrato come l’innovazione tecnologica rappresenta sicuramente uno degli aspetti più trasformativi della società contemporanea ma, allo stesso tempo, non possiamo considerarla completamente neutrale: ogni nuovo strumento tecnologico influenza le nostre vite in base all’utilizzo che ne facciamo, basti pensare ad Internet che ha reso possibile connettere le persone in tutto il mondo e diffondere le informazioni con una velocità senza precedenti ma, allo stesso tempo, ha aperto la strada a fenomeni di disinformazione e di polarizzazione.

Larini ha portato la riflessione sul concetto di “progresso ambiguo”, che vede il coesistere e l’intrecciarsi di benefici e rischi di questi strumenti, rendendo difficile valutare le conseguenze sociali, economiche ed etiche di ogni innovazione.

Tra i principali vantaggi dell’innovazione tecnologica, vi è sicuramente l’aumento dell’efficienza produttiva, un accesso più rapido alle informazioni e il miglioramento della qualità della vita: ad esempio, in ambito medico, l’uso dell’intelligenza artificiale consente di fare diagnosi più precise, mentre nel settore educativo le nuove tecnologie ci permettono di personalizzare l’apprendimento e supportare gli insegnanti nel lavoro di tutti i giorni.

Tuttavia, quelli che vediamo come dei benefici, non sono automatici ma dipendono dalle scelte consapevoli che fanno gli utenti e i decisori politici. Per questo, le nuove tecnologie sono come due facce della stessa medaglia e dipende dall’uomo la scelta di quale di queste mostrare.

Accanto ai vantaggi, emergono infatti numerose sfide e altrettanti rischi. Tra i problemi principali constatiamo la disuguaglianza digitale, che esclude da opportunità educative e lavorative coloro che non hanno la possibilità di accedere ad Internet e agli strumenti tecnologici.

Inoltre, l’automazione del lavoro e l’intelligenza artificiale comportano la possibile perdita di manodopera, rendendo necessarie delle politiche di riqualificazione professionale. Tra gli altri rischi possiamo elencare quelli riguardanti la nostra privacy, poiché la raccolta massiva di dati personali può portare a profilazioni e controlli sociali. Infine, l’uso eccessivo di dispositivi digitali può avere un impatto negativo anche sulle relazioni sociali, rendendo sempre più scarsa la qualità delle interazioni tra le persone.

Per questi motivi, Larini ha sottolineato come l’idea che la tecnologia possa risolvere da sola i problemi sia una mera illusione: infatti, diventa indispensabile assumere un approccio consapevole e responsabile da parte della collettività affinché questi strumenti possano concretamente aiutarci, anziché arrecare ulteriori problemi.

La tecnologia è realmente uno strumento molto potente ed efficace, ma il suo impatto dipende dal modo in cui la società sceglie di utilizzarlo. Innovare, infatti, significa assumersi delle responsabilità ed è fondamentale promuovere un dialogo continuo tra sviluppatori, legislatori e cittadini, affinché vengano valutate attentamente le implicazioni etiche e sociali di ogni nuova soluzione tecnologica. Solo in questo modo, l’innovazione può diventare un motore di progresso sostenibile per tutti, al servizio del bene comune e del miglioramento della nostra società.

Fr. Goffredo ha concluso la giornata ringraziando Riccardo Larini per la capacità di dare chiavi di lettura chiare ed essenziali che consentono di conoscere un fenomeno decisivo al quale accostarsi senza ideologie e ingenuità.

IRENE CANE