ilTorinese

“Baby gang, origine e analisi di un fenomeno in crescita”, il convegno di Fsp Polizia

“Indispensabili strategie e interventi legislativi ad hoc”

 

Quello delle “baby gang” è un fenomeno costantemente in crescita, di cui nel solo 2022 le cronache italiane si sono occupate in oltre 1900 occasioni, eppure ancora non definitivamente delineato, inquadrato, specificato nelle sue varie manifestazioni, e men che mai affrontato in maniera “sistemica”. Un fenomeno ormai endemico la cui serietà impone di procedere speditamente nello studio e nella definizione di contromisure adeguate e rispetto al quale l’Italia, a differenza di altri paesi, non ha ancora risposto con interventi ad hoc.

Di qui la necessità e l’importanza di confronto, sensibilizzazione e analisi sul tema, che ha mosso Fsp Polizia di Stato a organizzare a Torino il convegno “Baby gang, origine e analisi di un fenomeno in crescita”.

Moderato dall’avvocato Carlo Maiorino, amministratore unico della Saa School of management, l’incontro si è aperto con i saluti di Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, ed è proseguito con gli interventi di Massimo Peggio, giornalista de La Stampa; Stefano Scovazzo, Presidente emerito del Tribunali per i minorenni di Torino; Maali Atila Sarih, Vice presidente Conngi (Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane); Gianna Pentenero, assessore alla Sicurezza di Torino; Luca Pantanella, Segretario provinciale Fsp Torino.

“Incontri come questo sono di enorme importanza – ha voluto rimarcare Mazzetti -, perché il fenomeno di cui parliamo incide moltissimo sulla sicurezza per così dire ‘attuale’ ma anche ‘futura’, proprio partendo dall’assunto della giovane età dei soggetti coinvolti, che in media è compresa fra 15 e 17 anni. Il problema, inoltre, riguarda in maniera quasi omogenea l’intero territorio nazionale, con un’incidenza lievemente maggiore nel nord Italia e, sia pur con caratteristiche diverse a seconda delle macro aree di riferimento, replica ovunque gli effetti gravemente deleteri di situazioni di devianza a partire da problemi sociali, culturali, economici che richiedono strategie specifiche, come accade ad esempio con alcuni progetti dedicati in paesi nord europei, e risposte normative adeguate a una realtà ormai radicata, come avviene in Spagna, Inghilterra o negli Stati Uniti”.

“L’Italia ha ormai preso atto di dover fare i conti con un fenomeno molto pericoloso – ha aggiunto Luca Pantanella -, rispetto al quale, da ultimo, lo studio elaborato da Transcrime, che si basa su dati rilevati con il supporto del Servizio analisi criminale della direzione centrale della Polizia criminale e con il dipartimento di Giustizia minorile del ministero della Giustizia, non lascia dubbi. La risposta del sistema al problema delle baby gang è ancora ‘fuori fuoco’ e priva di strategia, ma a noi che operiamo per garantire la sicurezza sta particolarmente a cuore. Ecco perché siamo grati ai nostri illustri relatori che, oggi, hanno fornito analisi e spunti di riflessione preziosi per svolgere anche in questo delicatissimo ambito il nostro lavoro in maniera sempre più efficace e adeguata”.

Ruffino (Azione): “Sui trasporti meno annunci e più fatti”

Il trasporto pubblico locale ha uno sviluppo, per certi versi inevitabile, a macchia di leopardo, anche se in alcuni, ancora troppi casi non esiste. 

L’idea di ulteriori tagli è intollerabile: è uno dei pochi settori su cui bisogna, al pari della sanità, aggiungere risorse.
Inutile parlare di ambiente se il parco degli autobus in circolazione è fra i più vetusti d’Europa. Il ministro Salvini tenga bene a mente alcuni aspetti, come l’avvio di nuovi tratti di metropolitana necessari per servire le aree dove sorgono ospedali. Troppi proclami creano confusione. Sul cosa davvero farà Salvini è un mistero, parta dalle piccole cose, dal garantire i servizi essenziali. Se davvero il governo vuole contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei piccoli Comuni come non considerare strategico un efficiente sistema di trasporto pubblico?

On Daniela Ruffino (Azione)

Confesercenti chiede la proroga dei 2000 dehors di Torino

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Mentre si attende la definizione delle nuove regole, gli attuali dehors si potrebbero prorogare anche per il 2023. Questa la proposta di Fiepet-Confesercenti, l’associazione dei pubblici esercizi, rivolta al Comune di Torino. In città i dehors sono 2000 e grazie alla loro presenza il Comune incassa circa sei milioni di euro l’anno: per due terzi grazie all’occupazione del suolo pubblico, la parte restante per la Tari. Si calcola che almeno 4000 camerieri siano operativi proprio per servire i clienti nei dehors. Si attende la risposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino.

Nazione Futura: “La Casa dei conservatori Piemontesi”

Il think-tank di centro destra con i suoi vertici nazionali inaugurerà a Torino, giorno Sabato 3 dicembre 2022, alle ore 17:30 in Corso Giulio Cesare 338, “La Casa dei conservatori Piemontesi”. Presenzieranno all’evento, oltre al Presidente Francesco Giubilei, al Vicepresidente De Benedictis ed ai coordinatori territoriali, ospiti illustri e grandi amici di Nazione Futura, tra i quali spiccano i nomi del sottosegretario all’Università On. Augusta Montaruli e dell’assessore Regionale Maurizio Marrone.
Il percorso di crescita di Nazione Futura prosegue incessante. Dopo le numerose iniziative di cui è stato protagonista nel corso degli ultimi quattro anni, il circolo Torinese, sotto la guida del Vicepresidente Nazionale Ferrante De Benedictis, punta ad un sempre maggior radicamento sul territorio piemontese.
Il Vicepresidente Ferrante De Benedictis oltre a ringraziare tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo importante traguardo, dichiara: – ”La sede di Nazione Futura Piemonte nasce dall’esigenza di dare voce ad una politica matura e consapevole, offrendo così uno spazio di discussione attorno al quale coagulare idee e progetti”- e aggiunge inoltre : -”il nostro sarà un lavoro prepolitico che ci auguriamo possa essere utile al percorso che ci porterà alle prossime importanti elezioni regionali in Piemonte. Siamo certi di poter offrire un contributo di idee e di competenze utili al centro destra”-.

Amedeo Varese
Responsabile Comunicazione Nazione Futura Piemonte

I potenti “ritratti musicali” di Bruno Zoppetti in mostra alla “Fondazione Bottari Lattes”

“Body and Soul”

Dal 29 ottobre all’8 dicembre

Monforte d’Alba (Cuneo)

Arte e musica. Blues e Jazz, quelli delle radici, in particolare. La musica che trova voce nell’arte. E viceversa. Nel “Corpo” e nell’“Anima”. “Body and Soul”. Come recita il titolo della mostra di Bruno Zoppetti, artista di sopraffino mestiere e grande sensibilità, ospitata, da sabato 29 ottobre fino a giovedì 8 dicembre, con una buona trentina di ritratti a tecnica mista e acrilici, ma anche disegni (di quelli che t’appagono gli occhi ma sanno anche metterti in piacevole agitazione cuore mente e anima) negli spazi espositivi della “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba. Progetto inedito realizzato dall’artista bergamasco per la “Fondazione”, presieduta da Caterina Bottari Lattes, e l’Associazione “Giulia Falletti di Barolo”, la rassegna già nel titolo “Body and Soul” (esplicito omaggio al noto brano degli anni Trenta interpretato da voci e cantanti indimenticabili, da Ella Fitzgerald ad Amy Winehouse) racchiude, nel suo più profondo significato, tutta l’opera ritrattistica di Zoppetti. Esposte in parete troviamo una sapiente selezione di opere grafiche e pittoriche realizzate nell’arco di dodici anni: un ricco e suggestivo campionario di musicisti Blues e Jazz (ma anche grandi protagonisti della scena Soul, Folk, Country e Rock) del passato e contemporanei.

Americani soprattutto: dall’ “imperatrice del Blues” Bessie Smith, al cantautore – poeta canadese Leonard Cohen con cappello e volto ingrigito gravato dagli anni, fino a Billie Holiday (fra le prime cantanti di colore ad esibirsi con musicisti bianchi), a Georges Brassens con pipa fra le labbra e  micio in braccio e al mitico pensieroso Miles Davis con la fedele tromba tenuta alta in primo piano. Ciò che più colpisce, in questi ritratti, è la capacità davvero grande di raccontare, attraverso una vigorosa e rapida grafia, l’eccellenza del talento nella fragilità di corpi spesso dolorosamente segnati dalla vita. Zoppetti scava nei cuori tormentati dei “suoi” musicisti, traccia rughe, volti maltrattati dal tempo, capelli scompigliati e sguardi vuoti su malcelati tormenti, per raccontare la persona prima dell’artista, l’anima (soul) attraverso una “resa pittorica” di forte fisicità (body). Con tratti di segno e colore che sembrano accompagnarsi perfettamente all’improvvisazione talentuosa delle afroamericane “blue note”. Un’esposizione, dunque, che cade a pennello (è proprio il caso di dirlo!) in un Comune come quello di Monforte d’Alba, dove si svolge uno dei Festival Jazz più importanti d’Europa: “Monfortinjazz”. “L’invito – afferma Marta Rinaldi, presidente dell’Associazione ‘Giulia Falletti di Barolo’ –  in questo percorso fatto di magnifici ritratti è di cogliere e accogliere le sollecitazioni attive tra l’arte pittorica e quella musicale; questa chiave vi condurrà ad altri piaceri: collegare dei volti a nomi, cercare la storia di un album, di un musicista, la data di una registrazione, sino a prendervi cura dei dischi, cercare e istruirvi, bervi un bicchiere di Nebbiolo godendovi la familiare bellezza di un grande pezzo blues”.

L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un momento musicale con il concerto di Boris Savoldelli, amico del pittore che riprodurrà una selezione di brani dei musicisti ritratti. E sono proprio di Zoppetti le cover di due dei dischi del musicista, che è inoltre docente di “Canto Jazz” al “Conservatorio Luca Marenzio” di Brescia.

Gianni Milani

“Bruno Zoppetti. Body and Soul”

Fondazione Bottari Lattes, via Guglielmo Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it

Da sabato 29 ottobre a giovedì 8 dicembre

Orari: lun.-ven. 10,30/12,30, sab. e dom. 15,30-18,30

Nelle foto:

–       “Leonard Cohen”

–       “Bessie Smith”

–       “Miles Davis”

Le Gru, il Natale sostenibile

I pacchi con materiali riciclati e il progetto per piantare alberi

dal 3 al 24 dicembre
tante occasioni per fare festa insieme con eventi per tutti
XMAS VILLAGE, il mercatino di natale dalle 10 alle 20

Characters per accompagnare i più piccoli in occasione dello shopping di Natale, Babbo Natale per scattare una foto e suggerire una speciale lista dei desideri, concerti e cori con per una colonna sonora suggestiva e magica. La formula di Le Gru per festeggiare insieme il Natale è ricca di occasioni per tutti.

A Le Gru arrivano i personaggi più amati dei cartoni animati e delle favole: Alvin (3 dicembre) e Pinocchio della serie “Il Villaggio incantato di Pinocchio” (4 dicembre), Topo Gigio (8 dicembre) e Paddington (9 dicembre) che passeggeranno per la galleria del mall incontrando i piu piccoli e non solo, in uno spirito di festa e magia – orari: 11.30, 12.30, 16.30, 17.30, 18.30.
Il 10 e il 17 dicembre l’atmosfera sarà ancora più suggestiva con Xmas Unplugged, momenti musicali strumentali suonati dal vivo capaci di rendere indimenticabile la ricerca dei regali di Natale.
L’11 e il 18 dicembre Babbo Natale arriva a Le Gru e si mette a disposizione di tutti i bambini per una bella fotografia e per raccogliere le ultime letterine dei desideri.
Il ricco programma del Natale di Le Gru si chiude, come da tradizione, con un imperdibile concerto gospel. Sarà il Sunshine Gospel Choir, fondato e diretto da Alex Negro e da 20 anni il più rappresentativo e uno dei migliori cori di musica gospel in Italia, a portare al massimo l’atmosfera delle feste di Natale e fine anno con due straordinari concerti il 22 e il 23 dicembre.

L’atmosfera delle feste, è ancora più speciale. Perché quest’anno il Natale del grande mall di Grugliasco è all’insegna della sostenibilità: a Le Gru sono stati infatti adottati tutti gli accorgimenti possibili per un Natale a basso impatto energetico, perché essere sostenibili è l’unica via per un futuro davvero condiviso.

Fino alla fine delle vacanze natalizie, come da tradizione, Le Gru si è vestita del più entusiasta spirito delle feste, ma con tanta attenzione alla sostenibilità adattandosi ai tempi.Al centro degli allestimenti non più migliaia di luci, ma allegri schiaccianoci alti tre o cinque metri come nelle più preziose favole del passato e grandi palle colorate dagli alberi di Natale della tradizione. Per scattare fotografie e selfie natalizi sarà diponibile per tutti un’area dedicata con al centro il grande trono di Babbo Natale e non possono mancare i classici mega alberi di Le Gru. Uno nella nuova Piazza Nord illuminato a led a basso consumo e quello enorme di oltre 11 metri nel piazzale esterno alimentato da pannelli solari in collaborazione con Arpex energia rinnovabile: punti perfetti per scambiarsi gli auguri! Anche le colonne della facciata esterna del secondo edificio di Le Gru saranno illuminati a partire da dicembre con tubolari luminosi a basso consumo.

Fino al 24 dicembre nell’area esterna al primo piano ritorna dalle 10 alle 20 il Xmas Village con tanti produttori e artigiani, idee regalo nel mondo dell’abbigliamento e accessori alternativi, naturali ed ecologici, in lana d’alpaca, prodotti dall’ Indonesia, presepi dal Perù, sciarpe in bamboo, decorazioni per la casa e la persona nel mondo fantasy e magico, fate e gnomi, ma anche prodotti artigianali in metallo e sculture personalizzate. Non mancheranno scelte sostenibili per la cura e benessere della persona e della casa e dell’ambiente, profumazioni per l’ambiente, cosmetici naturali e detersivi ecologici. E per scaldarsi, un delizioso corner con pretzel fatti sul momento e bibite calde!

A partire dall’8 dicembre, in tema con un Natale davvero sostenibile anche il tradizionale banco per impacchettare i regali quest’anno sarà ecosostenibile! Non solo la struttura sarà interamente realizzata in materiale di recupero, ma tutte le carte e i nastri saranno rigorosamente in materiale riciclato.
Inoltre sul retro dello stand sarà attivata la postazione Green Christmas Shopping: in collaborazione con il Comune di Grugliasco, Le Gru contribuisce a piantumare gli alberi del Bosco della Memoria fra Corso Torino e Strada del Gerbido. A tutti coloro che scaricheranno l’APP Io&LeGru verrà regalata la shopper di tela per fare shopping senza sacchetti di plastica o carta e per ogni shopper consegnata Le Gru devolverà 1€ al Comune di Grugliasco per piantare tanti nuovi alberi!

Al via l’ottava edizione di Xmas Comics

20.000 persone attese all’Oval per il weekend dedicato  a fumetti, giochi, cosplay musica e intrattenimento 

Sabato 3 dicembre alle 9.30 si aprono i cancelli dell’Oval Lingotto Fiere per l’ottava edizione di Xmas Comics&Games, la grande festa dell’intrattenimento dedicata a grandi e piccini con fumetti, giochi, videogames, cosplay e musica.

Il tema dell’edizione 2022 è Celebrating nerds culture, un omaggio alla storia della cultura nerd dagli albori a oggi. Xmas Comics celebra quella che ormai è una passione di massa, che coinvolge giovani – e non solo – di tutto il pianeta.

 

SABATO 3 DICEMBRE – PROGRAMMA E OSPITI

 

Le star della giornata di sabato sono senza dubbio i Subwoolfer, i mitici “lupi” norvegesi che tornano in Italia per un’unica data dopo il successo primaverile all’Eurovision. La band, celebre per esibirsi indossando un completo e una maschera gialla da lupo, è protagonista sul main stage alle 17.30 per un set che si preannuncia davvero infuocato. Dopo la finale dell’Eurovision 2022 a Torino la loro canzone Give that wolf a banana ha scalato la top ten in una decina di paesi europei, totalizzando quasi 30 milioni di ascolti su Spotify.

Altri due concerti in programma sul main stage: alle 12 i Gremlins Soundtracks, cover band torinese specializzata in colonne sonore dei film degli anni ’80, da Rocky, a Ritorno al futuro, da Ghostbusters a La storia infinita. Alle 16 è la volta dei Trick or Treat, la band capitanata da Alle Conti fautrice di un funambolico happy metal che attraverso 20 anni di onorata carriera si è più volte intrecciato con tematiche nerd e ispirate ai cartoni animati. Tra i due concerti si svolge il Karacosplay, il contest di karaoke in costume, dove una giuria di qualità valuta i partecipanti per le doti vocali e per l’interpretazione del personaggio. I giurati sono Melody Castellari, Alle Conti, Aldo Lonobile e Andrea Buratto.

 

In agorà spazio alle presentazioni editoriali: alle 12 Moreno Burattini, curatore e sceneggiatore di Zagor, presenta la sua autobiografia professionale Io e Zagor (Cut-Up Publishing). A seguire Antonio Marangi e Vittorio Pavesio parlano del ritorno in libreria degli storici personaggi di Pugacioff e Tiramolla, creati da Giorgio Rebuffi. Alle 14 è protagonista uno dei mostri sacri del fumetto italiano, Guido Silvestri, con l’incontro Silver non è geloso di Lupo Alberto! A seguire, sempre Silver, in compagnia di Guido De Maria e del giornalista Luca Raffaelli, ripercorre i 50 anni di storia di Gulp! la storica trasmissione Rai che introdusse i fumetti in tv. Alle 17 lo sceneggiatore e scrittore torinese Claudio Chiaverotti presenta il suo nuovo romanzo La vendetta di Anubi.

 

Divertimento, attività, giochi e animazione per tutta la giornata nelle varie aree tematiche, come la nuovissima Area rock con la battle of the bands: una postazione del gioco Guitar hero con batteria, chitarra, basso e voce dove i visitatori, in singolo o in gruppo, possono cimentarsi nella battaglia musicale sotto la guida dello staff di Xmas Comics. Un tabellone tiene il conto dei punteggi totalizzati da ciascun partecipante; a fine giornata viene stilata la classifica finale e vengono decretati i vincitori. Nell’Area rock sono inoltre in programma esibizioni live in acustico di artisti torinesi, tra cui i Dionisyan, vincitori della 35° edizione di Sanremo Rock nel 2022; Davide Albano, cantautore e non solo (è la voce di Theon Greyjoy del Trono di spade) con il suo progetto Black and Blue Radio; Citofonare Vallarello, band in bilico tra blues, funky e pop mescolati con una sottile vena demenziale.

 

Grazie alla collaborazione con l’associazione TKC – Turin-Korea Connection torna a Xmas Comics l’area dedicata al kpop (Korean Pop), genere musicale esportato dalla Corea del Sud che affonda le sue radici nel pop, ma che trae ispirazione da altri generi come rap, rock, soul, l’R&B e funk. Nella giornata di sabato si svolge la seconda edizione della K-Stage Battle, gara di danza Kpop rivolta sia a solisti sia a gruppi.

 

Giochi in scatola, di carte e di ruolo di tutti i tipi e per tutte le età nell’area games più grande di sempre, con oltre 130 tavoli; sono 60 invece le postazioni di gioco nell’area videogames tra Pc, PS5, Oculus, Nintendo Switch, Xbox serie X e simulatori di guida.

 

Biglietti online

I biglietti sono acquistabili online collegandosi al sito xmascomics.it

€15 intero, €13 ridotto. Tariffa speciale per i cosplayer a €9.

 

Biglietti in cassa

In cassa nei giorni di evento le tariffe sono: intero €17, ridotto €15, ridotto cosplayer €12.

Xmas Comics & Games è un evento organizzato da GL events Italia in joint venture con Just for fun.

VIII° Xmas Comics & Games
Sabato 3 e domenica 4 dicembre
Orario: dalle 9.30 alle 19.30

Oval – Lingotto Fiere

Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Sito web www.xmascomics.it

Aquatica Torino in vasca per la prima di campionato

PALLANUOTO, SERIE B MASCHILE

Poche settimane dopo essere stata ripescata dalla C alla Serie B maschile, l’Aquatica Torino si prepara a scendere in vasca per affrontare la prima partita di campionato

Sabato 3 dicembre, alle ore 17.00, alla piscina di Corso Galileo Ferraris, la squadra di coach Filippo Gigiaro affronterà la Locatelli Genova, formazione molto competitiva, che nella passata stagione ha giocato anche i play off per l’A2.

L’Aquatica si presenta a questa partita con una squadra ancora incompleta. Appena informata del ripescaggio, infatti, la società torinese ha prelevato dalla Francia lo slovacco Samuel Baláz, ma non potrà completare l’acquisto del suo straniero fino al mese di gennaio, dal momento che la finestra per ottenere il transfer verrà aperta nuovamente con l’inizio del nuovo anno. In attesa del pallanotista slovacco, l’Aquatica non potrà contare nelle prime quattro partite di campionato nemmeno su Simone Bianchini, che paga ancora la squalifica rimediata nell’ultima partita dei playout della scorsa stagione. Nel primo match della stagione sarà assente anche il centroboa Simone Fondrieschi, a causa di un infortunio.

Coach Gigiaro ha ben chiara la situazione: «Finalmente iniziamo. La prima partita sarà sicuramente molto impegnativa, perché affrontiamo una squadra che lo scorso anno disputò anche i play off per salire in A2 e nel mercato ha preso giocatori esperti di un certo peso.

Noi ci siamo allenati bene, anche se abbiamo diverse assenze per questa prima partita. Sicuramente il ripescaggio è arrivato molto tardi e ciò un po’ ci penalizza per questo inizio stagione, non potendo ancora avere con noi Samuel. Ovviamente cambia tanto giocare in C e in B, quindi la società è andata subito sul mercato per rinforzarci, visto che in C non si possono schierare stranieri. Purtroppo potremo usufruirne solo a gennaio».

L’allenatore della squadra torinese ha ben chiari gli obiettivi: «Puntiamo alla salvezza e a far crescere i nostri giovani, perché ne abbiamo alcuni molto interessanti che devono iniziare a giocare assolutamente a questo livello. Probabilmente pagheremo lo scotto iniziale di inesperienza e tensione, perché parliamo di ragazzi di 17 o 18 anni, ma vogliamo dare spazio a questi giovani, affiancati da esperti che dovranno aiutarli. La società ha investito, quindi dobbiamo stringere i denti fino a gennaio». 

Restaurate due “Luci d’artista “

Tornano a rinnovato splendore Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn e Luce fontana ruota di Gilberto Zorio

lucidartista.comune.torino.it

 

 

Lo scorso 27 ottobre si sono accese per il venticinquesimo anno le Luci d’Artista di Torino.

In queste settimane, anche durante l’accensione, sono continuati importanti lavori di restauro e rinnovamento delle parti meccaniche e illuminanti delle installazioni luminose di Rebecca Horn situata sul Monte dei Cappuccini e di Gilberto Zorio al laghetto di Italia ’61 a cura della Fondazione Torino Musei.

Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn torna finalmente all’integrità originale e l’opera è ora visibile con tutti i 72 cerchi di neon blu di dimensioni diverse accesi, come non la si vedeva dai primi anni della sua installazione, che risale al 1999.

Il restauro è stato possibile grazie al contributo della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino che ha partecipato alla messa a punto dell’installazione, oltre ad aver sostenuto la realizzazione della nuova opera di Renato Leotta io, sono nato qui.’ sul tetto dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna.

Piccoli spiriti blu fu installata inizialmente attorno alla chiesa Gran Madre, poi dall’anno 2000 spostata sul Monte dei Cappuccini. Da vent’anni dunque i cerchi circondano la chiesa, estendendosi fino a un’ala dell’ex convento. L’opera contribuisce a modificare la percezione dello spazio e a creare un’atmosfera di sospensione dai toni irreali, facendo sembrare l’edificio più leggero, quasi galleggiasse nell’alone di luce blu con accenti rosa che lo circonda, ed è visibile da molti punti della città.

Un importante intervento strutturale ne garantisce oggi la stabilità ed è stato ripristinato l’iniziale impatto scenografico. L’intervento ha previsto la sostituzione dei 3 proiettori di facciata e le relative lampade, il rifacimento delle strutture come da progetto originale e la sostituzione di tutti i tubi luminosi a led. Sono stati rifatti a nuovo il 40% dei 72 cerchi sospesi. È stata verificata l’integrità dei punti di attacco della fascia di aggancio esistente intorno al tamburo della cupola della chiesa e intorno alla torretta del Museo della Montagna, verificandone la solidità. Ispezionate e verificate anche le strutture dei piloni e tiranti a terra, gli staffaggi dei proiettori a led montati sui pali e sulla torretta della chiesa, e sostituiti quelli degradati. I 72 cerchi sono stati scollegati e smontati, così come i tuboled blu con emissione luminosa a 360° (forniti e montati circa mt 300 di tubo LED round 360) e le guarnizioni.
Infine sono stati sostituiti con corda in acciaio inox i fili di sospensione dei cerchi, prima in filo di nylon e più volte soggetti a rotture nel corso di giornate con forte vento.

A partire dall’8 dicembre sarà visibile sul laghetto di Italia ‘61, riportata allo stato originale, anche Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio. In queste settimane si è svolto un importante intervento di smontaggio e restauro meccanico e artistico di tutte le sue parti. L’artista ha seguito personalmente molte delle fasi di questo delicato intervento.

L’opera di Zorio è una stella a cinque punte di oltre undici metri di diametro che, sorretta da un braccio verticale, ruota come un mulino sfiorando il pelo dell’acqua e generando così piccole cascate continue. Ricoperta di fosforo, al buio assume una colorazione verde.

Per poter restaurare l’opera e renderla nuovamente funzionante (l’ultima volta era stata ripristinata a nuovo nel 2017) è stato svuotato il laghetto dal Verde Pubblico della Città. L’opera è stata quindi smontata, le 5 punte sono state ripulite e riportate allo stato originale e sono stati applicati a nuovo i vari strati di pittura al fosforo e materiale plastico. Sono stati sostituiti i pannelli in plexiglass specchiante e i secchi contenenti il fosforo. Anche il nucleo meccanico è stato riparato e riportato alle origini. Gilberto Zorio ha supervisionato tutti i passaggi, dallo smontaggio al restauro fino al rimontaggio dell’installazione, intervenendo personalmente con azioni pittoriche. Sono infine state sostituite tutte le lampade di wood con un upgrade di tecnologia a led, oltre a una rinnovata temporizzazione dell’illuminazione, con un risparmio energetico di oltre il 50%.

Luci d’Artista è un progetto della Città di Torino, realizzato da Fondazione Torino Musei e in collaborazione con la Fondazione per la Cultura. Si avvale del sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Main sponsor IREN S.p.A. Nuovi partner: Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, Unione Industriali Torino, Il Mercato Centrale Torino, Cultura Italiae, Saganaki.

 

Le opere restaurate:

Rebecca Horn

Piccoli spiriti blu, 1999

Pali, tiranti e cavi d’acciaio, anelli di neon poi sostituiti con tubi luminosi a led azzurro, proiettori

 

Gilberto Zorio

Luce fontana ruota, 1999

Struttura portante e mulino in forma di stella luminosa in acciaio, secchi, plexiglass specchiante, tubi in plastica, pittura al fosforo e materiale plastico, quadro di comando e impianto di terra

 

Orso Cedo insegna ai bimbi il mondo del lavoro

Insegnare ai bambini le dinamiche quotidiane del mondo del lavoro rappresenta lo scopo di Orso Cedo, il nuovo personaggio creato da Massimiliano Gerardi, consulente del lavoro e fondatore della società tra “Professionisti & Plus”, realtà leader di settore nel panorama piemontese all’interno delle società di consulenza giusvaloristica insieme ai due soci Oriana Lavecchia e Mattia Galli.

L’idea di Gerardi è quella di avvicinare i più piccoli alla comprensione di determinati argomenti che riguardano la quotidianità dei loro genitori, che un giorno coinvolgeranno direttamente anche loro.

“Credo che sia fondamentale trovare un linguaggio per raccontare ai bambini i diritti e doveri dei loro genitori sul posto di lavoro, diffondendo l’importanza del ruolo dei consulenti del lavoro” spiega Massimiliano Gerardi.

“Queste nozioni possono essere interiorizzate nell’ottica di costruire contesti lavorativi più sereni, a tutela del dipendente così come del datore del lavoro. Orso Cedo rappresenta il consulente del lavoro degli animali ed è il protagonista di una storia in cui ogni episodio racconta un argomento tipico del mestiere del consulente del lavoro in chiave formativa e educativa per i bambini, affinché possano comprendere necessità e obblighi dei grandi.

Nel primo volume della collana, con l’aiuto del primo cliente “Lino la Tartaruga”, l’Orso Cedo racconta ai bambini un tema di stringente attualità, lo smartworking. Il progetto dell’Orso Cedo ha anche un importante risvolto sociale, in quanto i proventi derivati dalla vendita di questo volume saranno devoluti da Massimiliano Gerardi all’Associazione “UGI ODV” per i bambini oncoematologici in cura presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il libro è edito da Buckfast Edizioni.