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Turisti a casa nostra, per over e non solo

TORINO OVER

È facile fare i turisti quando siamo in viaggio o in vacanza ma lo è altrettanto farlo a casa nostra. La nostra città offre veramente tanti spunti e sono certa che molti di noi tanti punti della città addirittura li ignorano.
Fondamentale per poter accedere facilmente a mostre e musei è la Carta Musei che ha durata annuale e si ripaga con le prime visite.
L’abbonanento per gli over 65 è di € 52 comprende l’ ingresso gratuito a oltre 80 musei, mostre, monumenti.castelli, fortezze e Residenze Reali in tutto il Piemonte e Valle d’Aosta.
Ci sono poi molte associazioni che nel loro intento hanno proprio di portati a scoprire i punti meno conosciuti.

Una di queste è CAUS Centro Arti Umanistiche e satiriche www.caus.it.
Che con un iscrizione gratuita organizza periodicamente gruppi con
guida in punti difficilmente visitabili privatamente.Ad esempio per domenica 8 settembre è in programma la visita al quartiere Pietra Alta di Torino con visita al villaggio Snia, ex area Dazio, fermata sotterranea Gtt linea 4 e le Torri Di Vittorio primi grattacieli della città.
Per tenersi aggiornati consiglio anche i siti di Guida Torino, Turismo Torino, e
sfogliare virtualmente il nostro giornale quotidianamente, su Il Torinese ogni giorno scorci nuovi e notizie sempre aggiornate sugli eventi in città.

GABRIELLA DAGHERO

Monitoraggio dei consumi per la scuola Falcone – Borsellino

 

Prosegue la pianificazione dei lavori di efficientamento energetico e manutenzione impiantistica sugli immobili di proprietà della Città di Torino.

La Giunta comunale ha approvato  su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta, due delibere con i progetti definitivi presentati da Iren Smart Solutions.

“I lavori approvati oggi in Giunta – commenta l’assessora Chiara Foglietta – contribuiranno a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista dei consumi, risparmiando su quelli attuali in termini sia elettrici che termici, e da quello della sostenibilità ambientale, in coerenza con la sfida e l’impegno di Torino nel diminuire le emissioni entro il 2030 e fare di Torino una città a impatto climatico zero”.

Un programma vasto e articolato su 7 anni quello dell’efficientamento degli immobili comunali che, sottoscritto nel 2022 tra Città di Torino e il concessionario Iren, prevede lavori su circa 800 immobili entro la fine del 2029.

Gli interventi riguardano in particolare la scuola media inferiore Falcone-Borsellino di via Gubbio 47 e comprendono l’isolamento del solaio sottotetto, la realizzazione del cappotto esterno su pareti perimetrali, la sostituzione dei serramenti con infissi in PVC basso emissivi, per le finestre, e con infissi in alluminio a TT, per le porte-finestre, l’installazione di un nuovo sistema Building management system per l’ottimizzazione dei consumi energetici dell’edificio.

Il costo previsto per i lavori è di 1 milione e 800mila euro, importo che sarà a carico di Iren Smart Solutions mediante l’utilizzo dello strumento di finanza di progetto, come previsto dal contratto di concessione stipulato con la Città.

Le seconda delibera, per una spesa di 850mila euro, riguarda interventi per la manutenzione straordinaria degli impianti termici e trattamento aria in diversi edifici della Città di Torino, necessari al loro mantenimento in efficienza e sicurezza e per far fronte a guasti non prevedibili urgenti e indifferibili.

 

TORINO CLICK

Foto scuola Falcone – Borsellino © Museo Torino

Musei Reali aperti in occasione di Vendemmia Reale

Dopo il successo delle precedenti edizioni, Club Silencio e Torino Wine Week aprono sabato 7 settembre le porte dei Musei Reali in occasione di Vendemmia Reale. Le due realtà portano avanti insieme il valore della sostenibilità con il coinvolgimento di oltre 40 cantine attente alla sostenibilità in vigna, che seguono una enologia tradizionale tesa a valorizzare il terroir.

 

Una serata speciale dove le degustazioni di alcuni dei migliori vini del Piemonte e da tutta Italia, potranno essere accompagnate alla scoperta dei luoghi dei Musei Reali che solitamente sono chiusi al pubblico.

 

Al centro, il Piemonte del vino, con la partecipazione delle oltre 15 cantine, dal pinerolese e la provincia di Torino, ai cru di Barolo e della Morra, e poi ancora l’astigiano, l’alessandrino, le terre del Roero e dell’albese.

 

Grazie alla straordinaria partecipazione del Consorzio Tutela Lugana, si avrà la possibilità di conoscere una delle prime DOC (1967) della Lombardia, e il suo impegno ad accompagnare le cantine verso un maggior investimento nella sostenibilità, con oltre il 50% degli ettari vitati che hanno già raggiunto certificazioni di sostenibilità.

 

Insieme al Consorzio Tutela Valcalepio si potrà inoltre scoprire il  vino di Bergamo, attraverso  il Valcalepio DOC e la neonata Terre del Colleoni DOC. Veri protagonisti della Valcalepio sono le cantine che, unite sotto l’egida del condottiero Bartolomeo Colleoni (simbolo del Consorzio), portano avanti il nome della viticoltura e dell’enologia bergamasca, con attenzione alla qualità e all’ambiente.

 

Il viaggio, per celebrare la vendemmia, continua attraverso la Liguria, il Friuli Venezia Giulia, la Toscana, l’Emilia Romagna, l’Umbria, la Campania, il Lazio, la Puglia, fino ad approdare in Sicilia.

 

Grazie a una straordinaria apertura serale sarà inoltre possibile visitare gli Appartamenti Reali di Vittorio Emanuele III, considerati i più antichi e pregevoli del Palazzo, e gli Appartamenti della Regina Elena che conservano un’elegante Sala da Bagno di fine Ottocento, preannunciante lo stile Liberty.

 

Si potrà, inoltre, prendere parte all’esclusiva visita guidata alle Cucine Reali di CoopCulture per conoscere alcune curiosità legate al cerimoniale della tavola di Palazzo Reale e partecipare all’esperienza di degustazione multisensoriale “Mindful Wine Tasting” a cura di Marta Indro di Giulio.

 

Il dj e producer leccese Populous che ha esordito per l’etichetta berlinese Morr Music e che ha collaborato come sound designer per le più famose case di moda come Gucci, Missoni e Vivienne Westwood, prenderà il controllo della consolle a seguito dell’opening act a cura di XNX Party.

 

Non mancheranno, infine, il cocktail bar, varie proposte food, le attività del Play Corner e la Virtual Reality Experience.

PER PARTECIPARE È NECESSARIO ACCREDITARSI QUI

 

INFO

Sabato 7 settembre, orario 19-24

Ultimo accesso evento ore 23:00

Ultimo accesso visite ore 22:45

Ingresso + 3 degustazioni di vino + calice + portabicchiere + visite: 25€ // LATE ENTRANCE Ingresso + drink: 15€ (posti limitati – accredito obbligatorio)

Visita guidata alle Cucine Reali: (+5€) (Posti limitati – acquisto in loco)

Mindful Wine Tasting: (+10€) (Posti limitati – acquisto in loco)

Ingresso ai Musei Reali da Piazzetta Reale 1, Torino

Nocciole, eccellenza piemontese. Ma la produzione non copre i costi

Necessità di intervenire in tempi rapidissimi con un piano strategico articolato, che possa garantire la sopravvivenza delle imprese, individuando interventi prioritari da attuare subito e nel medio lungo periodo, oltre all’apertura di un “tavolo di comparto” quale occasione di analisi e confronto del settore corilicolo piemontese: è quanto Confagricoltura Piemonte ha chiesto in una lettera inviata oggi all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte e al Presidente Cirio.

 

La coltivazione della nocciola piemontese manifesta le conseguenze del cambiamento climatico che ha caratterizzato, in modo particolare, le stagioni più recenti. Negli ultimi tre anni, infatti, le rese non sono state all’altezza delle aspettative, compromettendo la sostenibilità economica delle imprese con il rischio di mettere in seria difficoltà l’intero comparto“ ha evidenziato il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia.

 

La siccità estrema e il mancato soddisfacimento del fabbisogno in freddo nel periodo invernale, unitamente alle abbondanti precipitazioni primaverili, che hanno contribuito ad accentuare i fenomeni di stress, amplificando così la cascola fisiologica e l’insorgere di alcune fitopatie, come la citospora, che normalmente colpisce i noccioleti più datati, ma nell’ultimo periodo, ha fatto registrare danni ingenti anche sulle piante più giovani, hanno compromesso il processo di impollinazione e crescita delle piante, danneggiando gravemente le produzioni. È stimata una perdita fino al 50% sul raccolto che porterebbe così alcune aziende dolciarie a rivolgersi altrove per soddisfare le esigenze di mercato.

 

Desideriamo tutelare la filiera locale piemontese della nocciola e per questo, come per altre produzioni sinonimo di eccellenza dei nostri territori, abbiamo chiesto alla Regione di attivare misure strategiche, utilizzando i fondi del PSP, a sostegno delle imprese agricole per favorire, ad esempio, il rinnovo del parco noccioleti attraverso l’espianto e il reimpianto, prevedendo sostegni per il mancato reddito e la realizzazione di impianti di irrigazione” rimarca Allasia.

Confagricoltura Piemonte ha sottolineato, poi, quanto il prezzo di mercato, variabile dai 320 ai 420 euro/quintale, battuto alla Fiera di Castagnole Lanze, non sia sufficiente a ripagare le spese sostenute per la produzione e i rischi affrontati.

E’ necessario investire nella ricerca scientifica, per lo sviluppo di varietà e cloni adatti a fronteggiare lo scenario dei nuovi cambiamenti climatici e capaci di contrastare le problematiche fitosanitarie tipiche della coltura, nonché adottare nuove tecnologie implementando strategie innovative per favorire pratiche agronomiche più sostenibili” conclude il presidente Allasia.

 

Controlli negli esercizi commerciali, 40mila euro di multe

Ieri pomeriggio, nel quartiere San Salvario e aree limitrofe alla stazione Porta Nuova, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL.

L’attività, diretta da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha visto il concorso anche personale della Polizia Ferroviaria, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e delle unità cinofile e complessivamente ha consentito:

ü l’identificazione di 155 persone;

ü il controllo di 4 esercizi pubblici;

ü l’erogazione di sanzioni amministrative per oltre 40.000 €;

ü il sequestro di 14 grammi di sostanza stupefacente.

In particolare, un affittacamere di corso Sommelier è stato sanzionato per 5000 euro per la mancanza del titolo autorizzativo necessario per l’apertura e della DIA sanitariaPer altro tipo di violazioni, è stato anche sanzionato per 1800 euro un locale pubblico di via Belfiore.

A un centro di estetica di via Ormea, venivano elevate sanzioni per oltre 4700 euro per numerose violazioni amministrative e gestionali, tra le quali l’esercizio abusivo dell’attività per la mancanza dei requisiti professionali della titolare.

Infine, in un esercizio di vicinato di via Nizza, veniva riscontrata la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto, ragione per la quale veniva irrogata una sanzione pecuniaria di quasi 29.000 euro.

I controlli continueranno con cadenza regolare.

Pusher arrestato a San Salvario

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino della Mauritania di 38 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Transitando ripetutamene nell’area compresa tra via Aosta, corso Giulio Cesare e i Giardini Alimonda, gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia notano due persone confabulare in via Aosta. Successivamente uno dei due consegna due involucri all’altro in cambio di alcune banconote. I due poi si separano in direzioni differenti. L’acquirente viene fermato e consegna i due involucri contenenti sostanza stupefacente, tuttavia si rifiuta di dichiarare quanto accaduto motivo per il quale veniva denunciato in stato di libertà per favoreggiamento.

Anche l’altra persona viene fermata da personale del Commissariato in via Lodi. Il trentottenne viene trovato in possesso di 8 dosi di cocaina e di quasi trecento euro in contanti. Per l’uomo scatta l’arresto per spaccio.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Strage di Brandizzo, un concorso per la Settimana del Lavoro Sicuro

È in programma venerdì 4 settembre 2024, alle ore 10.30, presso il Salone Bruno Buozzi, in via Bologna 11 a Torino, la presentazione del bando di concorso per realizzare il logo della Settimana del Lavoro Sicuro, la manifestazione promossa dall’associazione Sicurezza e Lavoro con Istituzioni, sindacati, enti, associazioni e familiari delle vittime per commemorare il primo anniversario della strage ferroviaria di Brandizzo (Torino) del 30 agosto 2023, in cui hanno perso la vita cinque operai edili: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.

Intervengono: il direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, la consigliera della Città Metropolitana di Torino Rossana Schillaci, la vice sindaca del Comune di Brandizzo MariannaFiume, il segretario generale della Uil Piemonte Gianni Cortese, il segretario generale della FenealUil Piemonte Giuseppe Manta e alcuni familiari delle cinque vittime.

Il Politecnico celebra Galileo Ferraris

In occasione del Conferenza Internazionale ICEM sulle macchine e gli azionamenti elettrici, l’Ateneo ha svelato una targa e un busto in omaggio a Galileo Ferraris, già docente del Regio Museo Industriale (oggi Politecnico di Torino), Senatore del Regno d’Italia e scopritore del principio del campo magnetico rotante, in anticipo rispetto a Nikola Tesla

 

Si tratta del primo passo per il progetto della piazza che intende celebrare le grandi scienziate e i grandi scienziati dell’Ateneo

 

Una nuova area commemorativa al Politecnico di Torino dedicata alla memoria e al contributo cruciale per la scienza di Galileo Ferraris. L’Ateneo torinese ha svelato, in occasione della Conferenza internazionale ICEM sulle macchine e gli azionamenti elettricidue omaggi al celebre scienziato e innovatore, già docente del Regio Museo Industriale (oggi Politecnico di Torino) e Senatore del Regno d’Italia. A ricordare Ferraris una targa, la IEEE Milestone ricevuta dal Politecnico da parte dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers un busto, entrambi collocati nell’atrio della Sala “Emma Strada”. Il momento commemorativo è stato accompagnato da una mostra dei prototipi costruiti da Galileo Ferraris tra il 1885 e il 1888, esposti per l’occasione nella stessa sala.

La cerimonia è stata introdotta dal Rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati ed è stata preceduta da una lectio magistralis pubblica, condotta in Aula Magna dal professor Aldo Boglietti del Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”-DENERG del Politecnico, dal titolo “Galileo Ferraris vs Nikola Tesla”.

Il professor Boglietti (co-chair della conferenza ICEM) ha incentrato la sua lezione proprio sul rapporto tra Ferraris e Tesla, ricostruendo una vicenda storica rilevante: chi ha scoperto il principio del campo magnetico rotante, su cui si basano i motori elettrici?

Nikola Tesla fu il primo a brevettare le sue scoperte in questo campo, ma in realtà fu proprio Galileo Ferraris a giungere per primo alla definizione di questo principio scientifico fondamentale, che oggi ritroviamo sempre più applicato nelle invenzioni che ci circondano nella vita di tutti i giorni. La scoperta fu dimostrata con i primi prototipi di motori in corrente alternata, contributi precedenti agli analoghi brevetti depositati da Tesla. Per il contributo eccezionale di Ferraris a questo settore, la conferenza ICEM – nella sua edizione del cinquantenario, per la prima volta ospitata al Politecnico di Torino, con un’edizione da record – è stata dedicata a Galileo Ferraris, pioniere dell’ingegneria elettrica e colonna del Politecnico di Torino.

La celebrazione del grande scienziato è l’inizio di un progetto più ampio che trasformerà la Corte antistante l’Aula Magna e la Sala Emma Strada in un luogo che rende onore alle grandi scienziate e ai grandi scienziati del Politecnico di Torino.

“La conferenza ICEM ci ha dato una nuova opportunità di rendere onore alla figura di Galileo Ferraris, uno dei padri fondatori sia del Politecnico di Torino, sia dell’ingegneria elettrica a livello mondiale – spiegano i co-chair della conferenza ICEM, professori Aldo Boglietti e Gianmario Pellegrino – Ferraris è stato fondatore dell’Associazione Elettrotecnica Italiana, uno scienziato e un’autorità in materia nella sua epoca. Per l’occasione esponiamo le prime macchine elettriche rotanti costruite da Galileo Ferraris, primi esempi dei motori elettrici che usiamo ancora oggi in tante applicazioni quotidiane, dall’industria agli elettrodomestici. Il percorso di valorizzazione della figura di Galileo Ferraris è iniziato anni fa con l’intitolazione del Dipartimento Energia alla sua memoria e prosegue oggi con il disvelamento della IEEE Milestone e del busto di questo grande innovatore”.

 

“Al Politecnico siamo molto legati alla figura di Galileo Ferraris e io personalmente ancor di più, vista la mia esperienza di sindaco nel suo luogo di nascita, Livorno Piemonte, oggi appunto Livorno Ferraris e visto che Ferraris era un fisico-tecnico come me – sottolinea il Rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati – L’occasione di questa importante conferenza internazionale ci dà la possibilità di riprendere un percorso nella memoria dei nostri padri fondatori, con l’obiettivo di trasformare la corte interna della sede centrale di Ateneo in una sorta di ‘Hall of Fame’ politecnica. Infatti sono convinto che valorizzando le nostre radici, saremo capaci di costruire il nostro futuro. Chi studia al Politecnico può trovare ispirazione nella figura fondamentale di Galileo Ferraris, nella sua capacità di ricoprire diversi ruoli: scienziato, ma anche pubblico amministratore, inventore ma anche teorico. Una figura davvero poliedrica che sarà di esempio per il percorso professionale e personale.”

 

Maggiori informazioni:

La Conferenza internazionale ICEM sulle macchine e gli azionamenti elettrici

Eccellenza tecnica, elettrificazione e sostenibilità sono state le parole chiave della Conferenza Internazionale ICEM (International Conference on Electrical Machines) sulle macchine e gli azionamenti elettrici, ospitata per la prima volta al Politecnico di Torino, nella sede principale di Corso Duca degli Abruzzi 24.

Quella che si è svolta a Torino dal 1° al 4 settembre è stata l’edizione del 50° anniversario della conferenza, la numero 26 dalla prima che si svolse a Londra nel 1974. Seicento esperti del settore (record per la conferenza), provenienti dall’accademia e dall’industria, si sono ritrovati al Politecnico per quattro giorni di eccezionale rilevanza tecnica, con un programma che ha preso il via con undici tutorial e quattro keynote lectures da parte di esperti di fama mondiale, La conferenza ha contato 56 sessioni e una exhibit industriale con un numero record di sponsor e partner industriali rispetto alle edizioni precedenti.  Oltre alle regolari sessioni orali e poster, il programma ha offerto sessioni speciali su tematiche interdisciplinari quali per esempio “Advanced Manufacturing of Electrical Machines Enabled by 3D Printing” e “Use of AI for Optimized Desin of Electrical Machines and Drives”, sessioni industriali e il forum degli studenti di dottorato. Tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i principali esperti del settore, condividere il proprio lavoro ed esplorare il presente e il futuro delle macchine e degli azionamenti elettrici in questo momento storico ricco di opportunità verso la decarbonizzazione e la sostenibilità dei trasporti e dei processi industriali. ICEM è stata infatti una conferenza sostenibile, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e con l’innovativa policy di sostenibilità del Politecnico di Torino.

La IEEE Milestone

 

La milestone di Galileo Ferraris è stata conferita al Politecnico di Torino da parte di IEEE, l’Institute of Electrical and Electronics Engineers, organizzazione internazionale che conta oltre 330 mila membri in 150 paesi. Il riconoscimento “IEEE Milestones” premia i risultati tecnici significativi in tutte le aree associate all’IEEE ed è attribuito a quelle ricerche che possono considerarsi pietre miliari nell’innovazione tecnologica e nell’eccellenza a beneficio dell’umanità in quanto hanno permesso l’invenzione di nuovi e rivoluzionari prodotti, servizi, brevetti che si sono poi rivelati fondamentali per la ricerca in ingegneria elettrica.