I progetti esecutivi dei lavori sono stati approvati dalla Giunta comunale con due diverse delibere, su proposta dell’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso. Gli interventi previsti mirano a garantire la stabilità delle strutture e la sicurezza della circolazione.
«Seguiamo costantemente lo stato delle infrastrutture cittadine – spiega l’assessore Tresso –: in città insistono circa 250 tra ponti, sottopassi e viadotti, spesso opere realizzate molti anni fa, per le quali è fondamentale mantenere un monitoraggio costante. Individuiamo le priorità di intervento per garantire sicurezza e durata nel tempo. Questi interventi fanno parte di un programma mirato proprio a proteggere le strutture e a tutelare chi le utilizza ogni giorno.»
Sul Ponte delle Benne (corso Regio Parco tra Lungo Dora Siena e Lungo Dora Firenze) e sul Cavalcavia Acciaierie Ferrero (strada dell’ Aeroporto) procederà al risanamento delle strutture in cemento armato e alla sostituzione dei giunti deteriorati.
Sul Viadotto di corso Marche gli interventi saranno localizzati nelle aree più ammalorate, per rimuovere il calcestruzzo danneggiato, proteggere le armature e ricostruire le sezioni compromesse, prevenendo possibili cadute di materiali e garantendo la sicurezza delle zone sottostanti.
Infine, il Ponte Rossini (tra via Rossini e via Reggio) vedrà un completo rifacimento della pavimentazione in masselli di pietra, con materiali e tecniche più performanti, in grado di resistere al traffico intenso e ai mezzi del trasporto pubblico.
L’importo complessivo dei lavori di manutenzione straordinaria è di 1 milione e 230mila euro, così ripartito: 336mila euro per il Ponte delle Benne, 352mila euro per il Cavalcavia Acciaierie Ferrero, 112mila euro per il Viadotto di corso Marche e 430mila euro per il Ponte Rossini. La spesa sarà finanziata con mutui.
TORINO CLICK
LO SCENARIO POLITICO
“Un thriller a tinte horror violento e claustrofobico – riassume in questi giorni l’ufficio stampa -, dove però la parte più dura non sarà data dalla violenza fisica ma da quella psicologica, presente e passata.” Comunque, quelle “tinte fosche” che fanno la felicità di una buona parte di pubblico appassionato. Nel cast Diego Casale protagonista (personaggio televisivo e teatrale, membro del duo comico “Mammuth”, già con Argento e Marco Ponti, ormai iconico attore per Oggiano), circondato da Alis D’Amico e Ilaria Monfardini, da Tita Giunta a Paolo Mazzini a Clarissa Allia. Alessandro Benna è il responsabile di riprese e montaggio mentre Daniele Trani è il direttore della fotografia. Le riprese sono iniziate nei giorni scorsi nell’affascinante scenario di Villa Camelot a Castel Fiorentino e si sposteranno a Torino per occupare alcune location, non ultimo un castello di cui il nome per ora rimane top secret.