I ragazzi di Caprie hanno realizzato questi murales nell’ambito del progetto ColoriAMO Caprie. Un tocco di colore per vivacizzare le fermate dell’autobus.
(Facebook Comune di Caprie)
I ragazzi di Caprie hanno realizzato questi murales nell’ambito del progetto ColoriAMO Caprie. Un tocco di colore per vivacizzare le fermate dell’autobus.
(Facebook Comune di Caprie)
Sono stati ultimati i lavori di rifacimento del Ponte per il Vallone dei Traversi, ultimo ponte da realizzare nel Vallone di Grandubbione.
(foto Facebook Comune di Pinasca)
[ML] Heritage Lab, museo laboratorio e archivio storico di Italgas, è una di quelle eccellenze, poco visibili ma dal grande fascino, che hanno la capacità di rendere più ricca la nostra città. In collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, Heritage Lab ha da qualche tempo avviato il processo di digitalizzazione delle collezioni dell’azienda e del patrimonio di oggetti e macchinari del gas. Strumentazione all’avanguardia e la professionalità di venticinque esperti di settore (archivisti, paleografi, bibliotecari e operatori della digitalizzazione), hanno già prodotto oltre un milione e quattrocentomila acquisizioni, con la previsione di raggiungere i due milioni entro la fine dell’anno in corso.
Una realtà, quella dell’archivio digitale di Italgas, che i consiglieri della Quinta commissione, guidati dalla presidente Lorenza Patriarca, hanno avuto la possibilità di visitare, accompagnati dalla responsabile della struttura Katya Corvino, nella sede di corso Palermo, nel quartiere Aurora. “Qui, cerchiamo di censire e conservare la cultura d’impresa per renderla accessibile a tutti – dice Corvino – e selezioniamo immagini e documenti che, attraverso il processo di digitalizzazione, diventano storie determinanti nel permettere di ricostruire la struttura e il funzionamento di un’azienda capace di portare la luce nelle strade e nei locali, il riscaldamento, l’acqua calda e le cucine a gas nelle case di milioni di italiani”. All’interno dello spazio espositivo, visitabile su appuntamento, è presente anche una ricca biblioteca e uno spazio dedicato ai più piccoli con il progetto “Viaggio nel tempo” che propone ai bambini delle scuole elementari in visita di descrivere il proprio presente e immaginare il futuro del pianeta dopo vent’anni. I messaggi vengono inseriti in apposite capsule che verranno aperte nel 2040.
(da CittAgora’)
Due agenti di polizia sono rimasti feriti ieri sera a Torino nel corso di un arresto. I poliziotti sono stati presi a bastonate da alcuni rom dopo aver fermato un giovane rom senza patente che guidava un camper. Prima era scappato sfrecciando a tutta velocità in corso Siracusa. Quando gli agenti si sono avvicinati per identificarlo è fuggito abbattendo una pensilina del bus e cercando protezione poco distante in uno spazio in via Scarsellini abitato da famiglie nomadi. Nonostante l’aggressione gli agenti sono riusciti ad arrestare il giovane.
Mercoledì 2 agosto alle ore 21,30, con il Patrocinio della Città di Alassio, nella’Auditorium “R. Baldassarre” della Biblioteca civica (piazza Airoldi e Durante, 7), la giornalista Maria Luisa Alberico presenterà il libro di Pier Franco Quaglieni Diario italiano. Figure del nostro tempo, Edizioni Pedrini 2023. Il libro prosegue e amplia gli orizzonti tracciati dai libri precedenti del prof. Quaglieni con nuovi personaggi della storia italiana, tra i quali Piero Angela,Eugenio Scalfari, Walter Tobagi, Gino Strada, per citare alcuni dei 29 profili, senza mai indulgere all’agiografia banalizzante, ma con luci ed ombre nel rifiuto di ogni mitizzazione o critica preconcetta, secondo i criteri storici più rigorosi. Ingresso libero. Locale climatizzato.
Continua incessante l’attività di controllo della Polizia di Stato sul territorio cittadino e metropolitano finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori e in particolare volta al contrasto dei fenomeni delittuosi in danno di esercizi commerciali.
Solo nel corso del 2023, sono circa un centinaio i soggetti tratti in arresto a Torino per furti in locali commerciali, per una media di 3/4 arresti alla settimana. Oltre 50 le persone arrestate durante o subito dopo la commissione di spaccate in orario notturno.
Dall’analisi dei dati risulta che nella quasi totalità dei casi, le persone arrestate sono individui senza fissa dimora, in prevalenza cittadini stranieri.
Proprio pochi giorni fa, ad esempio, un venticinquenne di origini marocchine è stato bloccato ed arrestato dai poliziotti del Commissariato di PS Dora Vanchiglia e dell’UPGSP dopo essersi intrufolato, di notte, all’interno di un ristorante di via Bologna.
Le pattuglie sono intervenute pochi minuti dopo lo scattare dell’allarme antifurto dell’esercizio commerciale; sul posto, hanno trovato la saracinesca del locale alzata di una trentina di centimetri e bloccata con una bottiglia di birra. Udendo provenire dall’interno dei rumori sospetti, e intravedendo dal retro una sagoma muoversi fra i tavoli, i poliziotti hanno chiuso tutte le vie di fuga al presunto ladro, che alla fine ha dovuto arrendersi consegnandosi spontaneamente. Il giovane, accompagnato poi in Questura in stato di arresto per furto aggravato, è risultato essere già sottoposto a un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per reati analoghi.
Infatti, non accade di rado che ad essere gravemente indiziate della commissione di questa tipologia di reato siano sempre le medesime persone.
È il caso ancora di un cittadino marocchino di 37 anni condotto in carcere negli scorsi giorni dagli agenti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza in virtù di un aggravamento dell’obbligo di presentazione alla P.G. a lui in carico.
Tale misura gli era stata comminata proprio in considerazione di precedenti arresti operati dalla Polizia di Stato nei suoi confronti per furti in abitazione e ai danni di esercizi commerciali, nonché per resistenza a P.U.
L’uomo, però, per oltre una settimana non aveva ottemperato all’obbligo di presentazione alla P.G. presso il Comm.to di P.S. Centro, pertanto gli investigatori hanno tempestivamente trasmesso una segnalazione al Tribunale di Torino, che ha disposto a carico del trentasettenne la misura maggiormente afflittiva della detenzione in carcere, in sostituzione dell’obbligo di presentazione alla P.G.
L’uomo si era reso di fatto irreperibile, ma i poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza, attivate mirate ricerche, sapendo che lo stesso è solito frequentare la zone del centro città e il quartiere San Salvario, lo hanno rintracciato presso l’aiuola Ginzburg di Piazza Donatello, traducendolo così in carcere.
Nella notte le volanti della Questura di Alessandria sono intervenute in via San Lorenzo per fermare un uomo visibilmente alterato. Aveva rovesciato le fioriere e stava importunando i clienti di un ristorante kebab. Ha poi aggredito il gestore di un minimarket, ferito lievemente. L’uomo è stato portato in questura.
Un 60enne è stato trovato morto nella sua abitazione a Cuneo, nelle case popolari di piazza Boves. Sarebbe stata decisa l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Sono in corso le indagini.
Un momento di confronto, uno scambio di opinioni tra esperti su come una grande manifestazione come i Campionati Europei di pallavolo possano essere di impatto su Torino. Mercoledì all’Urban Lab la Federazione Italiana Pallavolo ha organizzato un workshop in cui sono stati sviscerati dei numeri di un evento che il 22 e il 23 agosto vedrà scendere in campo al Pala Gianni la squadra azzurra femminile allenata da Davide Mazzanti contro la Bosnia ed Erzegovina e Croazia.
Per quanto riguarda gli Europei maschili saranno coinvolte 5 città (Bologna, Perugia, Ancona, Bari e Roma dove si giocheranno le fasi finali), mentre 4 quelle che accoglieranno le giocatrici (Verona, Monza, Torino e Firenze per gli ottavi e i quarti). Saranno 115 le televisioni collegate in tutto il mondo con 400 milioni di persone potenzialmente collegate. Altri dati interessanti sono emersi dalla ricerca dell’Ires Piemonte che ha evidenziato come nel 2022 siano state oltre 200mila le persone che hanno fatto turismo sportivo a Torino, su un totale di 5,5 milioni di arrivi e quasi 15 di pernottamenti. Il passaggio del Giro d’Italia ha portato un ritorno d’immagine per la città pari a 38 milioni di euro, mentre la ricaduta per le Nitto ATP Finals è stata di oltre 200.
“In molti si sono chiesti se Torino fosse in grado di organizzare una manifestazione così importante come gli Europei di pallavolo nel mese di agosto. Posso dire con tranquillità – ha sottolineato l’assessore allo Sport Domenico Carretta – che ci è riuscita benissimo e nello stesso mese ci sarà anche il festival Todays con un ricco programma musicale. Per riempire al meglio il calendario sportivo-culturale abbiamo puntato su degli appuntamenti che potessero essere attrattivi come a febbraio con la Final Eight di Coppa Italia di pallacanestro, le finali della CEV Champions League di pallavolo maschili e femminili a maggio, e naturalmente le Nitto ATP Finals a novembre. Sono sicuro che avremo il palazzetto pieno a tifare per le azzurre e per godere di un grande spettacolo”.
Marco Aceto
TORINO – Un’imponente operazione di controllo ha portato alla scoperta di una vasta quantità di rifiuti speciali e armi in un’area protetta nei pressi di due stabili condominiali situati nel Corso Moncalieri. I Carabinieri della Stazione Torino Barriera Piacenza, della Stazione CC Forestale di Torino e personale dell’Azienda Regionale per la Protezione Ambientale, supportati dai militari della C.I.O. del I° Reggimento Carabinieri Piemonte, hanno condotto l’ispezione a seguito di segnalazioni riguardanti attività sospette nella zona.
Gli operanti si sono trovati di fronte a uno scenario allarmante: terreni e magazzini erano letteralmente invasi da rifiuti speciali di vario genere, tra cui rifiuti ferrosi e legnosi, apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), suppellettili, batterie e oli esausti, 24 veicoli tra auto, motocicli, mezzi agricoli e furgoni, evidentemente abbandonati e in parte smantellati.
La situazione è stata talmente critica da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza di ben 14 bombole di GPL, smaltite dall’azienda multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A., presente nella zona.
Ma le sorprese non sono terminate qui: i militari artificieri antisabotaggio del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino sono stati chiamati in causa a causa della possibile presenza di polvere da sparo all’interno di una cassaforte rinvenuta nei pressi dell’area. Dopo aver forzato la cassaforte, i Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio arsenale nascosto. Le armi rinvenute includono un fucile da caccia ad avancarica di antica fattura, cinque pistole a tamburo o semiautomatiche, due carabine, quattro balestre, una sciabola della lunghezza totale di 74 cm e lama di 60 cm, un pugnale con fodero della lunghezza complessiva di 31 cm e lama di 19 cm. Le armi erano accompagnate da 120 cartucce di calibro 7.65, 6.35 e 38 Special, custodite in confezioni.
L’uomo responsabile di queste attività illegali, un 57enne, è stato denunciato per numerose violazioni di legge, tra cui la gestione di una discarica non autorizzata, l’abbandono indiscriminato di rifiuti speciali, la detenzione illegale di armi comuni l’omessa denuncia di armi all’autorità di pubblica sicurezza e la detenzione abusiva di munizioni.
L’area, estesa circa 1000 metri quadrati e vincolata alla normativa di tutela dei paesaggi, è stata sottoposta a sequestro insieme alle armi, ora adeguatamente custodite presso locali della stazione.
Questa operazione dimostra l’importanza di condurre controlli mirati per proteggere l’ambiente e la sicurezza pubblica e sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle leggi e delle normative.