ilTorinese

Andrea Cane (Lega): “Il nuovo bando di 8 milioni per le sale cinematografiche”

È attivo dalle ore 9 del 4 settembre fino ad esaurimento delle risorse un nuovo bando della Regione Piemonte che destina un finanziamento di 8 milioni di euro per sostenere il settore delle sale cinematografiche.
Questo programma mira a promuovere l’apertura di nuove sale, la riattivazione di quelle chiuse o inattive da almeno due anni, nonché a migliorare l’infrastruttura e la tecnologia esistente.

“Questa iniziativa è cruciale per rafforzare il settore cinematografico in Piemonte – ha detto in proposito il consigliere regionale della Lega Salvini Piemonte Andrea Cane – sostenere la riqualificazione e l’apertura di nuove sale cinematografiche non solo contribuirà a rendere il nostro territorio più competitivo e moderno, ma anche ad attirare produzioni cinematografiche, creando un circolo virtuoso che favorisce l’occupazione e l’economia locale.

Attualmente, in Piemonte, operano 117 sale cinematografiche con 259 schermi attivi, che nel corso dell’anno hanno registrato una presenza di 2.630.000 spettatori. Questo settore coinvolge complessivamente migliaia di professionisti, tra esercenti, dipendenti e aziende connesse alle loro operazioni.

Il cinema è parte integrante della nostra cultura, e con questo bando, intendiamo supportare attivamente la crescita dell’industria cinematografica piemontese.”

Viale Ottavio Mai, lettura corale e condivisa di “Stai Zitta” di Michela Murgia

 

 

 Dopo un’estate terrificante segnata dai fatti di Palermo e Caivano e dagli ennesimi casi di femminicidio, martedì 5 settembre Viale Ottavio Mai riprende la propria programmazione alle 19.00 con la lettura corale e condivisa di “Stai Zitta” di Michela Murgia, dando il via al calendario di eventi in programma fino a fine settembre.

 

L’evento nato da Mind The Gap, il primo Festival Transfemminista Intersezionale di Torino ideato e prodotto da The Goodness Factory, in collaborazione con Break the SilenceProgetto NudəTorino Città Per le Donne Rete al Feminile è un tributo dovuto ad una mente brillante scomparsa troppo presto e rappresenta la necessità di incontro e confronto su temi che non possono più attendere come la paritá di genere, la cultura dello stupro, la responsabilità di ogni persona davanti alla violenza.

 

Viale Ottavio Mai riparte quindi il 5 settembre dalla lettura a più voci di STAI ZITTA di Michela Murgia per continuare la più ampia riflessione sulla costruzione delle comunitá che OFF TOPIC da tempo ha innescato nel quartiere in cui opera: una lettura partecipata in cui tutti e tutte potranno leggere per tre minuti l’estratto che più preferiscono tratto dal libro di Murgia, fra le portavoci del riconoscimento dei diritti più importanti del nostro tempo.

 

In occasione della serata Nora Book proporrá una selezione di libri sui diritti e il transfemminismo.

 

 

IL PROGRAMMA DI VIALE OTTAVIO MAI

 

 

Martedì 5 SETTEMBRE:

Martedì 5/ Viale Ottavio Mai
alle 19:00

Mind The Gap presenta
LETTURA PARTECIPATA DI “STAI ZITTA” – MICHELA MURGIA

Puoi leggere per 3 minuti il tuo pezzo preferito del libro oppure restare ad ascoltare le voci di chi legge!

Programmazione Gastronomica: Rafiki

 

La rassegna di eventi su Viale Ottavio Mai riprende in ricordo di Michela Murgia con una lettura partecipata di uno dei suoi libri più celebri. Durante l’evento potrai prendere parte alla lettura leggendo per 3 minuti il tuo pezzo preferito oppure potrai restare ad ascoltare le voci di chi legge!

 


Mercoledì 6 SETTEMBRE:

Mercoledì 6 / Viale Ottavio Mai

Dalle 19

OFF TOPIC presenta

THE WINNER IS
Giochi da tavolo in Viale Mai! 
Taboo”, Scarabeo”, “Tombola”, “Monopoli”, “Trivial Pursuit”, tavoli da Ping Pong, Dama e Scacchi a disposizione di tutt*!

Mercoledì 6 Settembre i tavoli di Viale Ottavio Mai diventano luogo di sfide, complicità, battaglie a dadi. Vi aspettiamo per una serata di giochi da tavolo e di società da passare in compagnia! “Taboo”, Scarabeo”, “Tombola”, “Monopoli”, “Trivial Pursuit”, tavoli da Ping Pong, Dama e Scacchi saranno a disposizione di tutti e tutte.

 

Giovedì 7 SETTEMBRE:

Giovedì 7 / Viale Ottavio Mai

Dalle 19

KLUG presenta

DEVOZIONI BALEARI
Programmazione Gastronomica: Pinseria

 

Devozioni Baleari, sono emozioni ballabili, la fiducia che riponiamo nella musica, fino a trasformarla in venerazione. Musicalmente nella festa non esiste “mainstream”, non esiste “underground”. Esiste la continua ricerca di suoni che possano legarsi tra loro per fare danzare. Riponendo una base solida nelle sonorità dance, italo disco, funky, house e baleari

 

Venerdì 8 SETTEMBRE:

Venerdì 8 / Viale Ottavio Mai

Alle 21

METRONIMIE FESTIVAL presenta:

“DEBITO” MORA LIVE Presenta “DEBITO” //  SPOKEN MUSIC
Programmazione Gastronomica: Bistrò Takeaway

 

MORA è un progetto di spoken music nato dalla collaborazione tra il pianista Daniele Bettini e il poeta Sebastiano Mignosa. Sabato 9 settembre vi proporremo questo freschissimo esperimento artistico e musicale per vivere assieme una serata tra musica e poesia!

 

Sabato 9 SETTEMBRE:

Sabato 9 / Viale Ottavio Mai

Alle 20
Faro Records e Kallax Records presentano:

WISM LIVE

 

Sabato 9 / Viale Ottavio Mai

Dalle 21

Radio Banda Larga presenta:

RBL (RADIO BANDA LARGA) – Chiara Mantxobas DJ SET

Grazie a una continua esplorazione, la selezione di Chiara Mantxobas è un dialogo eclettico tra generi dance floor oriented, ispirata alla scena clubbing e dei sound-system inglesi, il più possibile contaminata da altro, e una predilezione per bassi e imprevedibilità. Una volta al mese espande ancor di più la sua ricerca con lo show Moto Vario su RBL radio, attraversando un fiume di suoni che scorrono scostanti, si incontrano e si mischiano raccontando un viaggio, da ascoltare, sentire, ballare o immaginare.

 

Monferrato Green Farm, tre giorni di verde e agricoltura

MONFERRATO GREEN FARM, DAL 29 SETTEMBRE AL 1 OTTOBRE

Dal 29 settembre al 1 ottobre prossimi il Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato ospiterà Monferrato Green Farm.

Si tratta di un’innovativa Fiera del Verde e dell’Agricoltura che vede il coinvolgimento al loro ‘servizio’ degli altri comparti produttivi, artigianato, industria e commercio in una prospettiva di crescita del territorio sostenibile per l’ambiente.

La scelta di Casale Monferrato, nel cuore di un territorio rurale patrimonio dell’Umanità Unesco, non è casuale, per la sua storia e le sue tipicità.

Nei tre giorni dell’evento accanto agli stand di espositori specialisti:

prodotti alimentari genuini e salutari

-prodotti erboristici e fitoterapici

-abiti, accessori ed arredi ecologici

-detergenti e detersivi biodegradabili

-materie prime ed energie rinnovabili

-agriturismi, spa e centri benessere

-attrezzi per agricoltura e giardinaggio

-sementi, piante, concimi e fitosanitari

-impianti di irrigazione

-attrezzature e macchine

-accessori applicazioni e servizi( progetti, proposte e soluzioni)

Sono previsti corsi e laboratori, la fattoria didattica a cura della conosciuta Fattoria del Toce di Verbania, per il divertimento anche dei più piccoli, conferenze e convegni su temi specifici legati al mondo agricolo e del verde e del giardinaggio con nomi illustri del settore, sarà presente un’area riservata agli animali da cortile nel loro pieno rispetto, un’area ristoro e tipicità alimentari,regionali e nazionali.

L’ingresso al pubblico è gratuito.

La rassegna è organizzata dalla società D&N Eventi s.r.l. in collaborazione e con il patrocinio della Città di Casale Monferrato, in collaborazione con Confartigianato Imprese Alessandria, con il patrocinio della Provincia di Mantova, della Unione dei Comuni della Valcerrina, dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, di Confagricoltura Alessandria, di Cosmo Spa, Asproflor, Città del Bio e di altri enti ed istituzioni che si aggiungeranno prossimamente.

Monferrato Green Farm avrebbe dovuto tenersi nella primavera del 2020 ma l’emergenza sanitaria ne aveva costretto il rinvio per causa di forza maggiore.

Per adesioni e prenotazione stand rivolgersi ai seguenti contatti


cell. 366 28 29 982
mail:
commerciale@deneventi.it

Tre telefonate inascoltate all’origine della strage di Brandizzo

Tre telefonate inascoltate sarebbero state accertate dai magistrati di Ivrea: per tre volte erano stati lanciati alert per evitare che  gli operai travolti dal treno a Brandizzo andassero sui binari. Se i messaggi fossero stati ascoltati, la tragedia non sarebbe avvenuta.  I due indagati, sopravvissuti all’incidente,  saranno presto interrogati. Agli  atti tre telefonate tra uno di loro  e la dirigente movimento di Chivasso, che dimostrerebbero l’assenza del nulla osta all’inizio dei lavori sui binari. Le chiamate finalizzate  a “non procedere con i lavori” sarebbero avvenute nell’arco di 26 minuti. Resta da capire perché gli operai siano andati a lavorare nonostante gli avvisi che comunicavano il passaggio del treno e davano indicazione di iniziare i lavori solo dopo la mezzanotte.

Scontro tra auto e moto: due morti sulla statale

I conducenti di una Suzuki Gsx R1000 e di una Chevrolet Matiz sono morti nello scontro tra i loro due mezzi, avvenuto sulla strada statale 25 a Sant’Antonino di Susa. La moto è finita contro l’auto dal lato guida  e  la vettura si è ribaltata, finendo su un fianco. Sul posto i soccorsi  e i carabinieri.

In arrivo dal Governo i primi fondi al Piemonte per i danni del maltempo

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Il Piemonte ha ottenuto  650mila euro per i danni della grandinata del 6 luglio avvenuta tra Cuneese, Astigiano e Alessandrino.

Il governo ha riconosciuto lo stato di emergenza e assegnato alla Regione  le prime risorse per il pagamento delle opere di somma urgenza.

“Ringraziamo il governo:  per la prima volta viene riconosciuto lo stato di emergenza per i beni danneggiati da una grandinata e il dipartimento di protezione civile che si è attivato immediatamente per dare risposte ai territori colpiti”, hanno detto  il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alla Protezione civile e opere pubbliche, Marco Gabusi.

Foraging, alla ricerca di erbe spontanee da cucinare

La primavera-estate, è il periodo in cui ritorna la voglia di stare all’aperto, camminare, respirare i profumi regalati da una natura nuovamente in fiore, in pieno rinascimento. Gironzolando per parchi, boschi, campi o spiagge, dove domina un meraviglioso tripudio cromatico e olfattivo, è facile trovare erbe o piante selvatiche edibili da raccogliere e portare direttamente sulle nostre tavole.

Questa attività, una spesa open air alternativa e gratuita, che ci porta un po’ indietro nel tempo ricalcando quello che facevano le nostre nonne, si chiama foraging e sta tornando di moda, è trendy. Probabilmente, oltre alla questione strettamente legata alla cucina e al cibo, il motivo di questo interesse agreste è dovuto al rinnovato bisogno di spontaneità, di semplicità e anche alla volontà di fare una azione concreta capace di procurarci benessere; ci sono dunque dei risvolti psicologici collegati a questa esperienza bucolica che ci parlano di bisogni legati alla cura della persona, di voglia di natura, di tempi dilatati e di necessità meditativa.

Queste erbe, accuratamente riconosciute e raccolte, rappresentano un alimento salutare vista la consistente quantità di sali minerali e vitamine in esse contenute. Naturalmente è importante che la raccolta avvenga con attenzione e in sicurezza scegliendo con cura i luoghi dove cogliere questi squisiti vegetali volontari. E’ necessario, per esempio, che ci si trovi in posti non inquinati, lontani sia dalle strade che dalle aree trattate con sostanze chimiche; a tal proposito sarebbe opportuno, per coloro non hanno conoscenze botaniche e vogliono iniziare questa pratica, iscriversi ad un corso di preparazione, disponibile anche online, attraverso cui acquisire le conoscenze base per il riconoscimento delle piante spontanee commestibili e per imparare ad identificare i luoghi giusti per raccogliere queste erbe alimurgiche, termine che deriva da “alimurgia” ovvero la scienza che studia la possibilità di nutrirsi di erbe selvatiche. Oltre ad assicurarsi la bontà dei prodotti che raccogliamo e portiamo nei nostri piatti è altrettanto essenziale fare foraging rispettando l’ambiente, garantendo quindi la conservazione e il mantenimento degli equilibri ecologici. Quest’ultimo punto viene certamente affrontato durante i corsi, ma è legato soprattutto alla sensibilità e al buon senso che ci dovrebbe guidare in una condotta riguardosa nei confronti del nostro pianeta, in poche parole non dobbiamo abusare e appropriarci in maniera sconsiderata dei frutti che la terra generosamente ci dona.

Le erbe e le piante spontanee commestibili sono davvero molte, alcune insospettabili. Vediamone alcune tra le diverse tipologie: alberi, piante, erbe, fiori.
Tra gli alberi edibili troviamo, per esempio, l’ imponente e profumato Tiglio, le sue foglie più giovani possono essere utilizzate nelle insalate o nelle zuppe e grazie alle sue proprietà emollienti questo arbusto rappresenta un valido digestivo e un leggero calmante. Altri meravigliosi fusti da portare nelle nostre cucine sono il Faggio, l’Abete Rosso di cui possiamo utilizzare i suoi rami per insaporire brodi e per creare sciroppi e infusi o la Betulla che offre, oltre al suo fogliame, anche la corteccia e la linfa. Tra le piante edùli invece abbiamo la rinomata cicoria che aiuta nel detox, ha proprietà antiage e, grazie al suo contenuto importante di inulina, aiuta a depurare il fegato attraverso tutte le sue parti edibili, sia le foglie che i fiori.
Nella famiglia delle Cactaceae rinveniamo invece il Fico d’India che produce, come tutti sanno, frutti coloratissimi, dolci e saporiti, di questa pianta dal look esotico tuttavia possono essere mangiate anche le pale sia sbollentate che passate in forno (ovviamente il tutto privato della buccia spinosa da eliminare con molta attenzione!). L’Agave Americana è un’altra scenografica succulenta che si trova invece sulle nostre coste. Il suo interno può essere utilizzato per fare dolcissime confetture, il gambo cucinato come gli asparagi e i semi macinati possono essere utilizzati nelle zuppe.
Le Pratoline che troviamo numerose nei campi possono essere utilizzate nella loro interezza durante la preparazione di frittate o possono essere messe sott’olio come i capperi, l’importante è che vengano raccolte ancora in bocciolo. Altre erbe edibili sono il Lampascione, un antibiotico naturale, il Trifoglio rosa, il Tarassaco da mangiare in tutte le sue parti, e molte altre ancora.
Il foraging, dunque, è una benefica attività all’aperto che, se fatta nella maniera corretta e con il criterio del rispetto per l’ambiente, può farci entrare profondamente in contatto con il verde prezioso che ci circonda, aiutarci a rallentare i ritmi frenetici che dominano la quotidianità e prenderci una pausa da tutto ciò che è smart e tecnologico. Sicuramente dopo mesi di chiusura, di meeting in videoconferenza e di Dad passeggiare nella natura e apprezzarne consapevolmente i frutti è un sistema, un metodo, per riconnettersi con l’universo, per respirare e ricominciare.

Maria La Barbera

 

 

 

Sestriere, chiude la strada provinciale 23

Da martedì 5 settembre 2023, la Strada Provinciale 23 chiuderà al traffico per l’inizio dei lavori di consolidamento della tratta Champlas Du Col – Sestriere. Lavori che interesseranno l’area sino al 30 novembre 2023.Tutte le info sul comunicato, condiviso, della Città Metropolitana di Torino. Sestriere sarà comunque sempre raggiungibile transitando sia dalla Strada Provinciale 215, lato Val Susa, che dalla Valle Chisone, salendo da Pinerolo.

Merlo: “Jobs act, se il Pd adesso dice no cancella il suo profilo riformista”

“L’adesione del Pd della Schlein al referendum per cancellare il Jobs Act sarebbe la conferma,
plateale e persin inappellabile, del profilo estremista, massimalista e radicale del partito. Con tanti
saluti alla natura riformista del principale partito della sinistra italiana. E questo ancora al di là del
comportamento concreto di tutti quei parlamentari o ex ministri o dirigenti del partito che alcuni
anni fa approvarono con entusiasmo e grande partecipazione quel provvedimento politico e
legislativo.
Perchè a volte il profilo e la natura politica di un partito si misurano attraverso l’atteggiamento
concreto che si assume di fronte ad una riforma. E, nel caso specifico, di una riforma che ha
cambiato l’assetto del mondo del lavoro nel nostro paese”.
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Tempi nuovi-Popolari uniti”.