“Nordio si giustifica dicendo che a livello nazionale la scopertura media di personale amministrativo è del 25,7% e che nel 2020 il Ministero della Giustizia ha avviato un’imponente attività di reclutamento. E tuttavia, come ammette, si tratta di assunzioni a tempo determinato, che non rispondono al bisogno strutturale di personale stabile negli Uffici Giudiziari, mentre la stabilizzazione resta un mero intento. Una scopertura di organico al Tribunale di Ivrea del 34% non è sostenibile in ogni caso e le dotazioni sui vari profili non sono adeguate a quelle previste per legge. Ribadisco che in questo modo non si potrà rispondere alla domanda di giustizia delle persone” – così il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, commentando la risposta del Ministro Nordio alla sua interrogazione sulla drammatica situazione della Procura di Ivrea.
La polizia ha avviato una serrata caccia all’uomo per scoprire l’identità del rapinatore che ha aggredito e rapinato una donna nei giorni scorsi in via Pontinia a Vercelli. La vittima (che poi è stata ricoverata in ospedale) è stata seguita o il malvivente, che l’ha colpita alle spalle, ha approfittato di una donna sola che entrava in un garage e ha deciso di agire? La squadra mobile di Vercelli e’ al lavoro per risolvere un caso che sta preoccupando la comunità vercellese.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
“Il Salone che verrà”
XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino
dal 9 al 13 maggio 2024, Lingotto Fiere
Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024, sotto la nuova direzione di Annalena Benini.
Il nuovo Salone si ispirerà, nell’ideazione e nella cura, alla costruzione di un giornale: un’opera con una sua precisa personalità che viene raccontata, giorno dopo giorno, dai curatori con le loro sezioni tematiche, da una redazione e da collaboratori tecnici. L’obiettivo è quello di offrire stimoli continui al racconto del presente, attraverso punti di vista diversi e vitali.
Le novità della XXXVI edizione sono state presentate al Teatro Gobetti giovedì 5 ottobre 2023 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e da Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Con gli interventi di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino.
La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Anna Di Domizio.
Il Salone che verrà: sette sezioni
Una delle novità più salienti è la creazione di sette sezioni, affiancate alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema centrale per il Salone. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che avranno il compito, per quell’argomento, di ideare e guidare incontri-evento durante le giornate del Salone.
La sezione Editoria sarà affidata a Teresa Cremisi, presidente di Adelphi. Gli incontri di questa sezione avranno l’obiettivo di mostrare al pubblico del Salone le differenze tra gli editori, il lavoro artigianale dell’editore, il suo rapporto con gli autori e con i lettori.
La sezione Arte sarà curata da Melania Mazzucco, per una sezione dedicata alle scritture d’arte, oltre che alle opere: storie di artiste e di artisti internazionali, avventure nascoste che hanno cambiato il nostro sguardo.
La sezione Romanzo sarà affidata a Alessandro Piperno, che ci guiderà in un viaggio nelle letture, nei romanzi amati o odiati dai grandi scrittori. Si entrerà quindi nell’officina segreta di chi legge per scrivere e per vivere. Che cosa cerca in un romanzo uno scrittore? Come legge? Che cosa lo attrae?
La sezione Romance sarà affidata a Erin Doom, maggiore esponente del genere in Italia, autrice di romanzi da milioni di copie. Erin Doom dialogherà al Salone con le voci internazionali del Romance che hanno conquistato il mondo dei giovani lettori, indagando il futuro della letteratura a partire dai classici che hanno formato la nostra educazione sentimentale.
La sezione Leggerezza sarà curata da Luciana Littizzetto. I suoi incontri indagheranno la narrativa capace di penetrare tra le luci e le ombre della vita per dare anche spensieratezza a lettrici e lettori. Inoltre mostrerà come il linguaggio televisivo possa costruire spazi di intrattenimento e di risate.
La sezione Informazione sarà curata da Francesco Costa. Con la consapevolezza che la rete, i social network e i giornali online hanno trasformato completamente il nostro modo di leggere e informarci, Costa incontrerà i maggiori esponenti italiani e internazionali dell’informazione, indagando le trasformazioni e i fallimenti del mondo delle notizie.
La sezione Cinema sarà curata da Francesco Piccolo, che mostrerà – attraverso gli incontri con i suoi ospiti – il viaggio attraverso cui la letteratura si trasforma in opera cinematografica o in serie tv, evidenziando i cambiamenti di immagini e di linguaggio e la centralità del lavoro di registi, sceneggiatori, attori e produttori.
Oltre le sette sezioni, ci sarà una redazione che insieme alla squadra editoriale del Salone lavorerà al programma: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza, Tiziana Triana.
I collaboratori tecnici saranno invece: Ilide Carmignani, per l’area traduzione; Lorenzo Fazzini, per i rapporti con l’editoria religiosa; Giusi Marchetta, Eros Miari e Andrea Falcone, per l’area ragazzi e scuole; Sara Speciani, per l’area professionale e Federico Vergari, per l’area sport e fumetto.
La lingua ospite
Il Salone decide di accogliere quest’anno una Lingua Ospite per poter approfondire nelle cinque giornate di manifestazione la produzione letteraria e culturale di una lingua: il tedesco.
Un libro tante scuole
È arrivato alla quarta edizione il progetto di lettura condivisa che riunisce, attorno a un grande classico, studentesse e studenti di tutta Italia consegnando loro 6000 copie gratuite: quest’anno il volume sarà Cime tempestose di Emily Brontë. Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo e dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, quest’anno in collaborazione con Mondadori, con la partecipazione di Chora Media.
Dall’italiano al mondo
Dopo il sold out delle due precedenti edizioni, torna il convegno “Dall’italiano al mondo”, iniziativa nata per promuovere e sostenere le traduttrici e i traduttori stranieri che danno voce alla letteratura italiana all’estero e per creare una rete di sostegno alla diffusione del libro italiano all’estero. Curato da Ilide Carmignani, il convegno, gratuito, è in programma venerdì 24 novembre online sulla piattaforma digitale SalTo+ dalle ore 14 alle ore 18.30 (ora italiana). Chiusura iscrizioni: 21 novembre 2023.
Per iscrizioni e informazioni: https://saltopiu.salonelibro.it
Portici di carta
Torna anche Portici di Carta, che sabato 7 e domenica 8 ottobre trasformerà Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro con oltre 100 appuntamenti. Tra gli ospiti: Viola Ardone e Annalena Benini, l’illustratore Barroux, Roberto Colajanni, Lorenza Gentile, Paolo Giordano, Keith Kahn-Harris (Inghilterra), Felicia Kingsley, Beniamìn Labatut (Cile), Michela Marzano, Giorgio Pinotti, Marco Rossari, Tiziano Scarpa, Walter Siti, Chiara Valerio, Elena Varvello. Portici di Carta omaggerà quest’anno Milan Kundera. Due gli editori ospiti: Adelphi per l’editoria di narrativa e saggistica, Clichy per l’editoria dedicata all’infanzia.
Aspettando il Salone
Nel quadro di “Aspettando il Salone”, in collaborazione con La nave di Teseo, il 17 ottobre alle ore 18:30 presso il Sermig, ci sarà la presentazione di Sogni e illusioni di libertà – La mia storia, il libro di Patrick Zaki.
Evento gratuito, prenotazione obbligatoria su saltopiu.salonelibro.it – a partire dal 6 ottobre.
In calce, il link al press kit digitale, contenente il comunicato stampa completo di maggiori dettagli e delle dichiarazioni di Silvio Viale, Giulio Biino, Annalena Benini, Alberto Cirio, Vittoria Poggio e Stefano Lo Russo, oltre ad alcune fotografie, le schede partner e il logo.
Champions League: dal 2027 cambierà tutto
Calcio: notizie flash
Si è disputata la seconda giornata della fase a gironi della Champions League.
Bilancio totale positivo delle quattro squadre italiane impegnate nella competizione.
Vittorie per Inter e Lazio, pareggio del Milan, sconfitta del Napoli
Ecco i risultati
Napoli -Real Madrid 2-3
Inter-Benfica 1-0
Borussia D.-Milan 0-0
Celtic-Lazio 1-2
A proposito di Champions League: dal 2027 cambierà, di nuovo, tutto!
Anno 2027/28
Scompariranno la Champions League, l’Europa League e la Conference League per fare spazio a tre diverse leghe composte da 18 squadre ciascuna.Un vero e proprio campionato con promozioni e retrocessioni.
Le leghe, al momento, sono denominate A,B,C
La prima classificata della lega A sarà Campione d’Europa,le ultime due squadre retrocederanno per fare spazio alle prime due della lega B che a sua volta vedrà retrocedere le ultime quattro per far spazio alle prime quattro della lega C.
Da verificare e decidere i vari criteri d’ammissione.
Enzo Grassano
È stato cliente di una prostituta per quattro anni ma si è poi innamorato della donna ed è diventato insistente. L’uomo, 53 anni, è stato così arrestato dalla Squadra volante per atti persecutori nei confronti della escort. La vicenda si è svolta a Novara. L’Autorità giudiziaria ha inoltre disposto la misura del divieto di avvicinamento alla donna.
L’uomo è stato fermato dalla polizia mentre stava bussando ripetutamente alla porta della vittima che aveva chiamato il numero unico di emergenza.
Lei ha spiegato alla polizia che il 53enne la frequentava da circa 4 anni come cliente ma negli ultimi mesi era diventato sempre più pressante. Non la frequentava più a pagamento e aveva continuato a cercarla provando a baciarla. Al rifiuto della donna lui l’avrebbe presa a schiaffi.
La donna ha anche raccontato agli agenti di pedinamenti, lettere d’amore, e varie intromissioni nella sua vita privata.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
RACCOLTI 108.000 EURO PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI FEMMINILI DELL’ISTITUTO DI CANDIOLO IRCCS
Sul green del Royal Park I Roveri accanto ai professionisti del golf sono scesi in campo aziende partner e grandi chef per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in occasione della campagna Life is Pink.
Golf e cibo alleati per sostenere la ricerca sul cancro. Per il quarto anno consecutivo è stata questa la formula di successo della Pro Am della Speranza –The Green is Pink, che si è svolta il 4 ottobre, al Royal Park I Roveri. La XXIV edizione della manifestazione ha permesso di raccogliere 108.000 euro.
La Pro Am della Speranza – The Green is Pink contribuisce all’edizione 2023 di LIFE IS PINK, il mese “in rosa” dedicato alla sensibilizzazione e raccolta fondi per la lotta contro i tumori femminili lanciato dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. I fondi raccolti serviranno quest’anno per rinnovare le postazioni ecografiche ginecologhe dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, con nuovi ecografi dotati di software di acquisizione e ricostruzione delle immagini con intelligenza artificiale.
Sul green di uno dei più bei club golfistici d’Italia si sono sfidate 21 squadre composte da un professionista e tre amatori, in rappresentanza di altrettanti sponsor e partner. Tra una buca e l’altra si sono potuti assaporare piatti in abbinamento a vini e cocktail, preparati da alcuni dei più importanti chef della nostra regione, che hanno inoltre organizzato l’aperitivo finale. Un break tutto da gustare organizzato in collaborazione con DeMaria Advisory Group.
La “Pro Am della Speranza”, dedicata anche quest’anno all’oncologo Furio Maggiorotto, è uno degli eventi storici della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nata nel 1998 ha raccolto negli anni oltre 2 milioni di euro grazie al sostegno generoso di numerosi importanti partner. Nelle passate edizioni hanno partecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del golf italiano, dai fratelli Molinari a Costantino Rocca a Matteo Manassero, oltre a campioni internazionali.
Sono stati partner della XXIV edizione della Pro Am della Speranza – The Green is Pink, oltre al main sponsor Allianz, anche Kappa, Juventus, Lavazza, Galup, Rinascente, Banca Patrimoni, Guido Gobino, Cofifast, Fondazione Bassanini, Iveco, Jolly Sport, Sella &C., Chiusano Immobiliare, Romec, Torino Macchine, Francone, Prunelli, Beko Technologies, Bio Powerstock, KPMG, Between, Damilano, Valmora, Battaglio, Getty Images, La Stampa, Tsubaki-Nakashima, Xerjoff, Strike Agency, Rovagnati, Baronio.
Grazie anche a Intesa Sanpaolo che ha contribuito mettendo a disposizione due pass per partecipare alla Ryder Cup appena conclusasi, esperienze messe all’asta per sostenere le attività della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
La parte Food è stata curata dai ristoranti: Kensho, Bananna Kitchen, Brace Pura, Spinosi, Sangiors, Cosaporto, Il Forno dell’Angolo, Antica Pasticceria Pan Belmonte, Fuzion Food, QR-Quadrilatero Romano.
Celebrato il glorioso Quadrilatero piemontese
Il 2 ottobre è stata la giornata in cui si è celebrato il Quadrilatero piemontese, composto dalle quattro squadre che nei primi anni del Novecento furono protagoniste assolute del mondo del calcio: Alessandria, Casale, Novara e Pro Vercelli.
La ricorrenza è stata ricordata in Aula dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, all’inizio dell’odierna seduta. La legge regionale 16 del 2021 istituisce la giornata, integrando la norma del 2020 che prevede il ricordo del Grande Torino il 4 maggio e delle vittime dello stadio Heysel il 29 maggio.
“L’aggettivo leggendario potrebbe apparire esagerato, retorico. Invece, parlando del glorioso Quadrilatero del calcio piemontese, la prima parola che viene in mente è proprio quella. Perché Alessandria, Casale, Novara e Vercelli disegnano tutta l’epica dello sport pedatorio: i palloni di cuoio, i campi di fango, la classe sopraffina di calciatori che segnarono un’epoca e resero immortali le loro gesta sportive” ha sottolineato Allasia.
Per l’occasione a Palazzo Lascaris, con la collaborazione delle associazioni “Il Quadrilatero del Pallone“ e “Museo Grigio”, sono state esposti maglie e gagliardetti storici.
In questo inizio di ottobre è tornato al centro dell’attenzione il tema della pista da bob per le Olimpiadi di Cortina. Tra le tante ipotesi sul piatto dalla Svizzera all’Austria e persin alla Cina, è così tornata d’attualità anche la possibilità di un riutilizzo dell’impianto di Cesana, dove alle Olimpiadi del 2006 Armin Zoeggler portò a casa la medaglia d’oro.
L’Amministrazione Comunale di Cesana Torinese apprezza l’interessamento dimostrato da più parti per riutilizzare in occasione delle Olimpiadi Invernali 2026 l’impianto del bob di Pariol.
Il Sindaco Roberto Vaglio interviene nel dibattito: “Ringraziamo la Regione Piemonte per la regia ed i contatti con gli Enti sovraordinati, ma intendiamo fornire ulteriori informazioni che potranno essere senz’altro utili per meglio comprendere le esigenze del territorio interessato”.
Il Sindaco Vaglio fa un po’ di cronistoria: “Già all’epoca della presentazione del dossier di candidatura fu chiaramente espressa la disponibilità di Cesana per il riutilizzo della struttura, previo impegno di successiva demolizione, per un importo presunto di 34 milioni di euro”.
Da allora ci sono state delle novità che Roberto Vaglio va ad evidenziare: “Attualmente c‘è stata un‘evoluzione progettuale per la realizzazione dello Ski Dome sul sito attualmente occupato dalla pista di bob. L’Amministrazione comunale di Cesana ha finanziato studi di fattibilità e valutazione degli equilibri consumo/produzione energetica, tenendo conto della ricaduta economica legata al conseguente sviluppo turistico e sociale”.
Ecco quindi l’appello del Sindaco Vaglio: “Riteniamo quindi di fondamentale importanza considerare nel suo insieme il recupero della pista e la soluzione successiva per il recupero del sito”.
Foto Longofrigo srl
Sono oltre 27mila i biglietti singoli venduti nei primi tre giorni di applicazione delle nuove tariffe Gtt con la app To Move, operativa su tutti i telefoni Android e Ios. Nella sola giornata di lunedì 2 ottobre in 10mila hanno preferito acquistare il ticket smaterializzato. Prima, con la sola App Android le vendite erano di circa 6mila titoli al giorno. “Una crescita importante sicuramente favorita dalla differenza di prezzo”, spiegano da Gtt. Torino è infatti la prima città italiana di grandi dimensioni in cui è stato introdotto il biglietto di corsa singola a prezzo differenziato, con il classico biglietto cartaceo che costa 2 euro, mentre per quello acquistato su App TO Move o con carta di credito direttamente a bordo mezzo sono sufficineti 1 euro e 90 centesimi.
Da Gtt arriva anche la segnalazione di un errore materiale per il prezzo di vendita del biglietto Multicity su App. Per questo titolo di viaggio è prevista unicamente una versione cartacea. “Entro domani – spiegano da Gtt – sarà rilasciata una nuova versione della app che non conterrà più il titolo. Chi lo ha acquistato online potrà chiederne il rimborso ”
Oggi Gtt vende in modo smaterializzato circa il 20 per cento dei biglietti e nel 2022 sono state 230mila le transazioni per la sottoscrizione di abbonamenti attraverso l’e-commerce con una crescita raddoppiata rispetto all’anno precedente. Su quasi 350 veicoli (degli 800 in servizio su ogni turno) è possibile acquistare il titolo di viaggio con la carta di credito. Un numero che sta salendo con l’installazione di validatori di nuova generazione sulle vetture cosiddette 6000 (linea 4, linea 10), e 5000 (linee 15, 16, 3, 9), mentre stanno entrando in servizio i nuovi tram Hitachi che hanno già validatori di nuova generazione e l’anno prossimo arriveranno altri 245 nuovi bus elettrici.
Per la Stagione d’opera e di Balletto 2023/2024 approda al Piccolo Regio Puccini
Approda al Piccolo Regio Puccini, per la prima volta eseguita a Torino, l’operetta di Jacques Offenbach dal titolo “Un mari a la porte”, un trionfo di leggerezza e joie de vivre, tra valzer, polke e mazurche. Sarà in scena fino al 14 ottobre prossimo.
Composta a Parigi nel 1859 su libretto di Alfredo Delacour e Léon Morand, andò in scena al Théatre des Bouffes Parisiens il 22 giugno dello stesso anno. Questo titolo è il contraltare della Juive, nata ventiquattro anni prima. L’accostamento tra il grand-opéra e questa operetta vuole dare l’opportunità al pubblico di immergersi completamente nell’atmosfera di fervore culturale parigino di metà Ottocento. Prosegue il viaggio tra Italia e Francia iniziato con La Figlia del reggimento di Donizetti.
Torna a rivivere la splendida collaborazione instaurata con le compagini artistiche del teatro. Grazie all’esperienza del Regio Ensemble, il giovane Riccardo Bisatti torna a dirigere l’Orchestra del REGIO come direttore ospite.
La regia è di Anna Maria Bruzzese, i costumi di Laura Viglione, le luci di Andrea Rizzitelli.
Il ruolo di Florestan Ducroquet, artista bohémien poco talentuoso e squattrinato è assunto dal tenore polacco Pawel Zak. La mezzosoprano russa Ksenia Chubunova interpreta il ruolo della neosposina Suzanne. Il soprano Austriaco Amélie Hois vestirà i panni di Rosita, l’amica della sposa dal carattere travolgente e indipendente. Il marito del titolo sarà interpretato da Matteo Mollica.
“ È un’opera ‘sorbetto’ – commenta Riccardo Bisatti, il direttore d’orchestra – Dopo la Juive ha fatto bene il teatro Regio a programmare questa divertente e splendida operetta di Offenbach. Invito tutti a partecipare e venire a ascoltarla per passare una bella serata, con musica molto bella e travolgente,
‘Un mari a la porte’ è eseguito in lingua originale francese, con sopratitoli in italiano.
Mara Martellotta