ilTorinese

La Città e Hangar insieme per il bando “Torino, che cultura!”

Sono aperte dal 27 ottobre le adesioni al bando “Torino, che cultura!” della Città di Torino, che nei prossimi tre anni assegnerà oltre 4 milioni di fondi PN Metro Plus e Città medie sud 2021-2027 – progetto TO7.5.1.1.B – Sostegno all’economia urbana nel settore della cultura. Con gli stessi fondi, a distanza di un mese dalla pubblicazione dell’avviso, la Città mette a disposizione, gratuitamente, un percorso di accompagnamento e formazione per le associazioni che vorranno partecipare.

Consulenze tecniche individuali, supporto per la predisposizione delle candidature, ma anche laboratori di progettazione e workshop teorico-pratici, a cui potranno accedere gratuitamente tutti i soggetti che rispondono ai requisiti di partecipazione al bando. L’iniziativa nasce dalla volontà della Città di Torino di assistere gli operatori culturali nella fase di progettazione delle attività, anche a fronte dell’impegno organizzativo e progettuale richiesto dall’avviso stesso, che prevede che i progetti siano presentati da soggetti organizzati in forme di partenariato e network.

“La cultura è un elemento irrinunciabile di una comunità ed è fondamentale sostenerla con risorse finanziarie. Questa volta però il nostro Sindaco Stefano Lo Russo ci ha chiesto di fare un passo in più, con un bando triennale, che stimolasse lo sviluppo, l’innovazione e l’aggregazione tra le diverse realtà del nostro territorio” – spiega Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. – “Il  bando “Torino, che cultura!” porterà nuova linfa all’offerta culturale della nostra città, mentre il percorso formativo fornirà agli operatori strumenti pratici di progettazione, pianificazione e gestione, la cui utilità andrà ben oltre i prossimi tre anni.”

A partire da fine novembre, uno sportello di consulenza online risponderà alle domande delle associazioni rispetto a requisiti e regole di partecipazione. Si potranno anche richiedere chiarimenti per l’elaborazione di proposte coerenti con gli obiettivi previsti dall’avviso e  richiedere assistenza  per la predisposizione delle candidature. Il servizio sarà disponibile fino a pochi giorni prima della scadenza del bando, prevista per l’8 febbraio 2022.

Da dicembre partiranno invece i workshop e i laboratori teorico-pratici. Due cicli di quattro incontri ciascuno, uno a dicembre e uno a gennaio, così suddivisi:

– un incontro sui temi chiave e sulle urgenze che attraversano il tempo presente, per stimolare la creazione di gruppi di interesse e condividere pratiche e progettualità trasformative;

– due incontri utili a stimolare la capacità degli operatori culturali di costituire partnernariati e network, per mettere in atto processi di trasformazione culturale degli spazi del territorio cittadino e promuovere metodi di co-progettazione efficaci;

– un incontro dedicato ai temi della sostenibilità e della rendicontazione, per promuovere metodi e competenze per la valutazione degli impatti, la costruzione di metriche e sistemi per la misurazione dell’impatto sociale, dell’efficacia e dell’efficienza progettuale.

La realizzazione del percorso di accompagnamento e formazione è stata affidata dalla Città di Torino a Hangar Piemonte, progetto nato nel 2014 su impulso dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e diventato nel 2022 agenzia pubblica per le trasformazioni culturali. Per la prima volta la sua esperienza decennale, che ne ha fatto un importante punto di riferimento a livello regionale e nazionale, è messa al servizio di un altro ente territoriale. In sintonia con le proprie traiettorie identitarie, Hangar conduce percorsi di accompagnamento alla trasformazione culturale di luoghi, spazi e presidi civici (H-Point), laboratori di sperimentazione sulla co-progettazione, sulla costruzione di partnership e reti, sul networking (H-Lab), attività di ricerca sulle metodologie e sugli strumenti di misurazione e valutazione, e sugli standard di social accountability per la rendicontazione di sostenibilità (H-Research), contributi sulle urgenze del contemporaneo (H-Think).

Per ogni informazione sull’avviso pubblico e sul percorso di accompagnamento è possibile consultare il sito del Comune di Torino alla pagina Appalti e bandi, sezione Contributi e altri benefici economici.

Arriva a dicembre la nuova edizione di CANTINE D’ITALIA

GUIDA PER L’ENOTURISTA

 

A Milano giovedì 30 novembre l’evento di presentazione e premiazione

 

Esce a inizio dicembre Cantine d’Italia 2024, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.

L’evento di presentazione e premiazione si terrà giovedì prossimo 30 novembre a Milano presso l’Hotel Melià.

Un evento dedicato alle 852 cantine italiane complessivamente segnalate in Guida.

Nel corso della serata verranno consegnati 9 Premi Speciali; 262 Cantine riceveranno il riconoscimento de “L’Impronta Go Wine”, assegnata a coloro che hanno ottenuto il più alto punteggio complessivo nelle valutazioni su Sito, Accoglienza e Vini.

Esce a inizio dicembre Cantine d’Italia 2024, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.

L’evento di presentazione e premiazione si terrà giovedì prossimo 30 novembre a Milano presso l’Hotel Melià.

Un evento dedicato alle 852 cantine italiane complessivamente segnalate in Guida.

Nel corso della serata verranno consegnati 9 Premi Speciali; 262 Cantine riceveranno il riconoscimento de “L’Impronta Go Wine”, assegnata a coloro che hanno ottenuto il più alto punteggio complessivo nelle valutazioni su Sito, Accoglienza e Vini.

 

Una Guida che valorizza la grande accoglienza italiana in cantina e rappresenta un riferimento per i molti enoappassionati e curiosi che non amano solo degustare buoni vini, ma sono interessati a camminare parti dell’Italia per conoscere dove i vini nascono e dove molti uomini e donne realizzano i loro sogni e progetti.

 

La Guida privilegia il tema del racconto per condurre il lettore a conoscere meglio cosa si cela dietro un calice di vino: storie di uomini e donne, storie di famiglie italiane innamorate della loro terra, investimenti lungimiranti da parte di uomini che hanno deciso di dedicare parte della loro vita a favore di un’idea di vino.

 

Qualche anticipazione: Cantine d’Italia 2024 si presenterà con una copertina flessibile rinnovata, numeri in crescita, 600 pagine, 852 cantine complessivamente raccontate; narrando di luoghi e vini di tutte le regioni italiane.

Tutte le cantine sono state selezionate e meritano la recensione; il riconoscimento specifico su cui si caratterizza la Guida è “L’Impronta”: perché indica simbolicamente un “segno”, si collega ad un simbolo del logo di Go Wine, indica il vino che invita al viaggio e che fa camminare le persone.

262 sono le Impronte d’eccellenza per l’Enoturismo assegnate dalla Guida, oltre 4.600 i vini segnalati, circa 1.600 gli indirizzi utili per mangiare e dormire.

 

Il volume, che privilegia il tema della narrazione, si aprirà con nove interviste a uomini e donne del vino, esponenti di cantine selezionate in Guida.

La Guida è distribuita nelle librerie italiane al prezzo di copertina di euro 18,00.

 

Intervengono alla conferenza di presentazione i giornalisti Richard Baudains (Decanter), Alessandro Regoli (ideatore e curatore di Winenews.it) e Alessandra Dal Monte (Corriere della Sera-Cook); firmano i tre interventi introduttivi alla Guida e converseranno con Massimo Corrado, presidente della Associazione Go Wine, curatore della redazione del volume; a moderare i lavori sarà il giornalista Antonio Paolini (Gambero Rosso). Seguirà la consegna dei riconoscimenti e dei Premi Speciali

A seguire, dalle ore 18.30, la degustazione straordinaria dei vini Top, delle cantine premiate con il riconoscimento de L’Impronta.

 

La degustazione si svolge con prenotazione obbligatoria a stampa.eventi@gowinet.it.

Dove e quando

Milano, giovedì 30 novembre 2023

Hotel Melià – Via Masaccio 19

 

Programma

Ore 17.00: presentazione della Guida e assegnazione dei Premi Speciali

Intervengono: Massimo Corrado, Presidente Go Wine; i giornalisti Richard Baudains, Alessandro Regoli e Alessandra Dal Monte; modera Antonio Paolini, giornalista.

Ore 18.30-22.00: apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati e ospiti dell’evento.

 

Costo della degustazione ai banchi d’assaggio per il pubblico: € 25,00.

Riduzioni: € 18,00 Soci Go Wine; € 22,00 associazioni di settore.

 

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (l’iscrizione a Go Wine sarà ritenuta valevole sino a tutto il 31 dicembre 2024).

Tempo di fiere autunnali per il Consorzio Turistico Sauze d’Oulx Fortur

IFTM di Parigi, TTG di Rimini e WTM di Londra

SAUZE D’OULX – Nell’ottica di continuare la ricerca di nuovi mercati, il Consorzio Turistico Fortur (Sauze d’Oulx, Cesana Torinese, Oulx, Claviere, Sauze di Cesana, Chiomonte, Exilles Salbertrand) ha avuto un autunno denso di trasferte.

Un periodo intenso che si è aperto con la partecipazione dal 3 al 5 ottobre all’IFTM (International & French Travel Market) di Parigi 3-5 ottobre 2023

La presidente del Consorzio Fortur Serenella Marcuzzo sottolinea l’importanza di essere tornati a Parigi: “Era da molti anni che non partecipavamo al Salone di Parigi, un salone specializzato nel “Rendez vous des professionnels du tourisme”, un salone quindi per operatori e non aperto al pubblico, cresciuto negli anni che punta a diventare mondiale come il WTM di Londra. Basta dare un’occhiata ai numeri per capire la portata del salone: 170 destinazioni, 1400 stand e 29.475 operatori turistici. A Parigi abbiamo avuto modo di essere presenti nell’area di Visit Piemonte all’interno dello stand di ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo)”.

Dall’11 al 13 ottobre il Consorzio Fortur ha poi partecipato al TTG Travel Experience di Rimini.

La Presidente del Consorzio Turistico Fortur Serenella Marcuzzo riassume questa nuova esperienza: “Il TTG di Rimini è una fiera forse un più istituzionale rispetto alle altre e sta sviluppando negli anni il programma di “Utopia”. Si tratta di un progetto dove gli operatori crescono con i viaggiatori con la consapevolezza di essere parte di una rete di relazioni complessa, in cui chi viaggia e chi fa viaggiare opera all’interno di un contesto che si rapporta con etica, politica ed economia. Infatti erano presenti e hanno tenuto delle conferenze l’Assessore Regione Piemonte a cultura, turismo e commercio Vittoria Poggio e il Ministro per il Turismo Daniela Santanchè che ha aperto la Opening Ceremony. Noi eravamo presenti in uno spazio all’interno dello stand della Regione Piemonte e anche in questo caso abbiamo avuto modo di confrontarci con operatori un po’ da tutta Italia e anche dal mercato estero, in particolare da Francia, Spagna, Gran Bretagna, Svezia, Lituania e anche dalla Cina”.

Il tour dei saloni si è poi concluso dal 6 all’8 novembre con la partecipazione al WTM (World Travel Market) di Londra.

É ancora la Presidente del Consorzio Fortur Serenella Marcuzzo a commentare anche questa ultima presenza: “Abbiamo deciso di partecipare al WTM di Londra nonostante lo scorso anno non ci avesse dato i risultati sperati. Eravamo però in un primo periodo post Covid. Infatti quest’anno la situazione è nettamente migliorata. Il WTM si è riproposto come la grande fiera di sempre con l’obiettivo di fornire ai professionisti del viaggio un’idea di come l’industria si evolverà nei prossimi 5 anni condividendo innovazioni e creando opportunità di business. E anche a Londra eravamo presenti all’interno di uno spazio acquistato da Visit Piemonte nel grande stand di ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) che ha così presentato in maniera unita l’Italia”.

Il vizio della ‘delegittimazione morale’

 

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Tra i vizi peggiori che permangono nella politica italiana non possiamo non ricordare quello della cosiddetta “delegittimazione morale” dell’avversario. Un vecchio tic che storicamente è figlio e prodotto della cultura della sinistra italiana nella sue multiformi espressioni e che individua proprio nella delegittimazione morale dell’avversario/nemico uno dei suoi caposaldi costitutivi. Una teoria che parte anche da un altro dogma che nel tempo è maturato e si è consolidato per motivazioni alquanto misteriose. E cioè, la cosiddetta “superiorità morale” o “diversità morale” che dir si voglia rispetto agli avversari che si incontrano di volta in volta. Nell’un caso come nell’altro, però, si tratta di riaffermare che la propria parte politica è moralmente ed eticamente diversa, in quanto superiore, rispetto all’avversario/nemico, a tutti gli avversari/nemici. E, sotto questo versante, la lista è abbastanza lunga perchè inizia con l’esperienza cinquantennale della Democrazia Cristiana – come non ricordare “l’alternativa morale” proposta dal Pci negli anni ‘80 – e quasi tutta la sua autorevole qualificata classe dirigente per proseguire, seppur con toni e modalità diversi, con la stagione berlusconiana, quella salviniana e adesso, e a maggior ragione, con il centro destra a trazione Giorgia Meloni. Ora, seppur nel rigoroso rispetto di tutte le opinioni, è indubbio che la categoria etica della diversità o della superiorità morale, ostentata o pensata o contemplata poco importa, non è una valutazione politica ma una considerazione profondamente e strutturalmente impolitica. Al punto che quando prevale questo pregiudizio e questa valutazione dogmatica è lo stesso confronto politico democratico che ne paga le conseguenze. E questo per la semplice ragione che non si valuta il “merito” o il “contenuto” delle singole questioni sul tappeto ma il giudizio sulle singole persone e sui partiti avversari. E, nello specifico, il giudizio etico/morale. Una valutazione, questa, che purtroppo alligna anche in settori, seppure e per fortuna molti circoscritti, dell’area cattolica italiana. Dove, cioè, prevalgono giudizi che esulano dalle valutazioni politiche per concentrarsi, invece, sul versante personale o di partito. Ecco perchè, e anche alla luce di queste perduranti e persistenti valutazioni, forse è opportuno ribadire ancora una volta con forza e determinazione che un conto è l’onestà, la correttezza e la trasparenza del comportamento dei singoli nell’attività politica a qualsiasi livello, altra cosa – e del tutto diversa – è la pretesa di costruire progetti politici e alternative programmatiche partendo da valutazioni vagamente moralistiche o di carattere etico rispetto all’avversario/nemico. Questo, come ovvio, non mette affatto in discussione l’onestà e la rettitudine del singolo esponente politico ma, semmai e al contrario, serve per ribadire con forza la necessità che il confronto e la stessa dialettica politica fra partiti e schieramenti diversi o alternativi non può continuare a porre – in modo palese o meno palese – la dimensione della “superiorità” o della “diversità” morale come elemento discriminante di valutazione politica, culturale e programmatica. Perchè la vera laicità dell’azione politica e, soprattutto, la sana correttezza del confronto politico sono tasselli decisivi e fondamentali che non possono basarsi su pregiudizi o su pregiudiziali pre politici. Ne va della credibilità della politica, della qualità della democrazia e della stessa efficacia delle nostre istituzioni democratiche.

Pecco Bagnaia, maxischermo Iren a Chivasso per finale Moto GP

Iren Luce Gas e Servizi, denominazione commerciale di Iren Mercato, società del Gruppo Iren che opera nella commercializzazione di energia elettrica, gas, teleriscaldamento ed efficientamento energetico, è partner del Comune di Chivasso per l’evento “Chivasso tifa Pecco”.

In occasione dell’attesa gara finale del campionato mondiale di MotoGP prevista domenica 26 novembre a Valencia, l’azienda posizionerà un maxischermo nella centrale piazza d’Armi, per assistere alla gara del pilota chivassese Francesco Pecco Bagnaia, ad un passo dal secondo titolo mondiale.

Dalle ore 14, il Gran Premio di Valencia sarà trasmesso in diretta su un Led Wall 6×3 mt. con struttura portante di 6,5 mt di altezza, per permettere ai tifosi chivassesi e agli appassionati attesi da tutta Italia di seguire la gara.

In occasione dell’evento di piazza, inoltre, Iren Luce Gas e Servizi realizzerà alcune attività di animazione e ingaggio, per coinvolgere i partecipanti e rendere ancora più emozionante la giornata, raccontando nello stesso tempo il proprio impegno verso le persone per fornire servizi sempre più sostenibili e attenti alle esigenze di tutti.

La partnership realizzata per l’evento “Chivasso tifa Pecco” testimonia la vicinanza di Iren ai territori nei quali opera, che l’azienda traduce non solo in un impegno quotidiano per la transizione ecologica, ma anche per creare valore per le comunità attraverso le passioni che le animano.

Accese le luci di Natale a Settimo

Settimo Torinese – Nei giorni scorsi sono state accese le luminarie di Natale. Quest’anno tornano gli alberelli sia nell’isola pedonale che nei quartieri (via Monviso, via Asti), le luci e gli addobbi in via Italia, via Torino, via Milano, via Fantina e si aggiungono in via Partigiani.

Due novità: la renna luminosa nella nuova pedonale di via Italia e la scenografica “palla di neve” in piazza Campidoglio.

«Anche grazie alle luci speriamo di rendere più bello il Natale della nostra città, creando l’atmosfera che accompagnerà i tanti eventi organizzati dal Comune, dalla Fondazione ECM e dalle associazioni – commenta l’assessora Chiara Gaiola – Luci e addobbi poi contribuiranno a rendere Settimo ancora più piacevole per fare acquisti e a sostenere l’economia locale e i nostri negozi di vicinato. L’augurio per tutti è di vivere queste feste al meglio, in compagnia delle persone care e con la giusta dose di allegria e serenità».

Rivoli, un piedistallo rosso per la Giornata contro la violenza sulle donne

Sono stati gli alunni della classe 3H dell’Istituto Comprensivo Gobetti a chiedere di poter mostrare il lavoro svolto e le riflessioni fatte in relazione alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Guidati dalla professoressa di arte Esposito, hanno realizzato un piedistallo rosso sul quale e’ posto un paio di scarpe rosse che rappresenta il sangue versato dalle vittime di violenza ed il desiderio di poter camminare in un mondo libero e fuori dagli stereotipi. Hanno anche preparato e recitato citazioni e frasi.

Presenti il vicesindaco Laura Adduce,
l’assessore Alfonso Lettieri, la
Presidente della Consulta delle Donne Laura Agnusdei. Con loro la Preside Sara Campagnaro e le professoresse Nembo, Aimerito, Countadin.

Trovato senza vita gestore di cinema

Il corpo senza vita di Giuseppe Perotto, il 63enne gestore del cinema di Sauze d’Oulx scomparso da giovedì 23 novembre è stato trovato nel rio Valuncrò nel comune di Sestriere a bordo della sua auto. La morte potrebbe essere dovuta a un malore mentre era alla guida.

Scuole Aperte a Cafasse

 

Il Comune di Cafasse organizza il 𝟮 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟮 “Scuole Aperte”.
L’occasione per tutti di scoprire un mondo colorato ed una nuova prospettiva per vedere gli ambienti rinnovati grazie ai lavori di questi mesi, ai nuovi arredi e ai nuovi giochi educativi per vivere la scuola con più allegria nell’apprendere e condividere.

“𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗔𝗽𝗲𝗿𝘁𝗲” è anche la possibilità per scoprire le nuove iniziative ed i servizi proposti dal Comune.

“𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗔𝗽𝗲𝗿𝘁𝗲” è un’iniziativa del Comune di Cafasse propedeutica agli Open Day organizzati da Istituto Comprensivo di Balangero, all’interno della quale si è posta la scuola quale mezzo primario per il futuro dei nostri figli.

L’Amministrazione Comunale

Le Gallerie d’Italia ospitano la mostra di Luca Locatelli sulla Circolarità: “The Circle”

Fino  al 18 febbraio 2024

 

Intesa Sanpaolo apre le sue porte fino al 18 febbraio 2024, alle Gallerie d’Italia di Torino, alla mostra dedicata a Luca Locatelli dal titolo “The circle-soluzioni per un futuro possibile”, a cura di Elisa Medde, realizzata con il supporto specialistico della Ellen McArthur Foundation e la  collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Cariplo. Partner fotografico del progetto è l’azienda Leika.

Luca Locatelli, fotografo e filmmaker, autore per il National Geographic, tra il 2021 e il 2023 ha attraversato l’Europa alla ricerca di storie emblematiche e replicabili. In mostra diciotto soluzioni in dieci Paesi diversi per salvaguardare la sopravvivenza del pianeta e dell’umanità. Risultato sono gli scatti giganti e fascinosi esposti in Piazza San Carlo, che raccontano un mondo fatto di sperimentazioni e tecnologie sostenibili, affrontando temi come la geotermia, il riciclo del tessile, la riconversione di aree industriali e l’alimentazione.

L’UE definisce l’economia circolare come “un modello di produzione e consumo che implica condivisione e prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile”.

A cinquant’anni dalla sua teorizzazione, la circolarità è una delle più ambiziose e promettenti strategie alla base della creazione di un futuro sostenibile, da un punto di vista sia ambientale, sia produttivo, sia industriale.

“The Circle” è un progetto fotografico che racconta la rivoluzione delle soluzioni possibili, ed è il risultato di un progetto di ricerca di lunghissimo respiro in cui Luca Locatelli ha documentato le buone pratiche, le sperimentazioni, le ambizioni e i percorsi di questa nuova utopia. Il percorso espositivo, commissionato dalle Gallerie d’Italia offre un  viaggio attraverso l’Europa della sperimentazione e dell’avanzamento industriale sostenibile, come la geotermia e il riciclo tessile, tra gli altri. Le storie raccontanoesperienze reali di Nature Based Solutions, azioni intraprese per proteggere, sostenere e ripristinare gli ecosistemi naturali che, quando applicate ai modelli industriali e produttivi, hanno la potenzialità di innescare quella trasformazione culturale necessaria per cambiare il corso degli eventi. Le immagini sono accompagnate da infografiche create per questa occasione dalla visual designer Federica Fragapane, e raccontano di esperienze e realtà di altissima ingegneria, artigianato e sapienza ancestrale che vanno di pari passo in direzione della creazione di uno spazio in cui la Natura torni al centro, in cui conoscenza e sapienza umana si pongano al servizio delle forze ambientali per poter beneficiaredella loro potenza, senza cercare di addomesticarle o imprigionarle. Si tratta di quelle Nature Based Solutions che, più di tutte le altre, ci offrono le maggiori possibilità di riuscita e mostrano come la tecnologia più avveneristica e l’intuizione dell’autoproduzione possano entrambe contribuire allo stesso scopo, alla chiusura del cerchio,  alla possibilità di un sistema perpetuo.

Grazie al progetto della Compagnia di San Paolo, la mostra “Luca Locatelli The Circle” esce dagli spazi museali delle Gallerie d’Italia e approda nella Città di Torino, con una serie di immagini di mostra diffuse attraverso tram, poster e cartoline culturali negli spazi pubblici torinesi. Si tratta di un’iniziativa che ha il duplice obiettivo da una parte di avvicinare il pubblico al messaggio chiave del progetto, che vede nella circolarità una soluzione economico/ambientale a lungo termine e dall’altra parte offrire accessibilità digitale ad alcuni contenuti della mostra, attraverso la scansione del qr code dal proprio smartphone. L’operazione contribuisce alla diffusione di immagini iconiche che spaziano dal riciclo aeronautico con il progetto “Pamela” per lo smantellamento e riciclaggio di aerei dismessi, all’allevamento di mitili della Galizia, come esempio di produzione alimentare integrata, per finire con una riqualificazione di una ex miniera di carbone in Germania, trasformata oggi in un museo a cielo aperto.

La mostra inoltre è inserita nel programma “La cultura dietro l’angolo”, che proponendo attività ed eventi diffusi nelle Circoscrizioni della città, ha lo scopo di portare la cultura a poca distanza da casa, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione.

La mostra è stata aperta il 21 settembre 2023.

 

Mara Martellotta