Il direttore d’orchestra Giulio Cilona e il violinista serbo Stefan Milenkovich debuttano domenica 2 marzo
Il tradizionale Concerto di Carnevale dell’Orchestra Sinfonica della RAI è in programma domenica 2 marzo alle 18 all’Auditorium RAI Arturo Toscanini, trasmesso in live streaming sul portale di RAI Cultura e registrato da Radio 3 che lo proporrà in differita.
Sul podio è impegnato il ventinovenne direttore d’orchestra belga americano Giulio Cilona, al suo debutto con l’Orchestra Nazionale della Rai, attualmente Kappelmeister alla Deutsche Oper di Berlino, ruolo che ha ricoperto fin da giovanissimo. Con lui debutta anche il violinista serbo Stefan Milenkovich, che ha iniziato la sua carriera giovanissimo, suonando in un concerto di Natale di fronte al presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, e proseguendola nelle sale da concerto più prestigiose, dalla Carnagie Hall di New York alla Suntury Hall di Tokyo. Per la prima volta impegnato con la compagine Rai, Milenkovich propone l’Introduzione e Tarantella op. 43 del virtuoso spagnolo Pablo de Sarasate. Seguono l’introduzione e il Rondò capriccioso in la minore per violino e orchestra op. 28 che Camille Saint- Saëns scrisse per Pablo de Sarasate. Il brano, eseguito per la prima volta nel 1867, coniuga gli effetti del più acrobatico virtuosismo con una chiarezza di scrittura che si avvicina allo stampo razionalista.
A completare il programma saranno Erinnerung an Ernst oder “Der Karneval in Venedig” di Johann Strauss padre e Mardi Grass dalla Mississippi suite di Ferde Grofé, in pieno spirito carnascialesco. Non mancheranno poi una celebre pagina operistica, quale la Sinfonia tratta da La Gazza Ladra di Rossini e la sognante Barcarolle da Les contes d’Hoffmann di Offenbach.
I biglietti per il concerto, fuori abbonamento sono in vendita online sul sito dell’OSN della RAI e presso l’Auditorium RAI in piazza Rossaro.
Mara Martellotta
Dal primo marzo a Torino saranno attive tre nuove zone rosse.
Si tratta di Piazza Santa Giulia, piazza Bengasi e la zona vicino all’Ospedale San Giovanni Bosco, “territori” difficili, caratterizzati dalla presenza di spaccio e microcriminalità. Tali zone saranno oggetto di controlli intensificati fino al 30 aprile.
Le forze dell’ordine potranno allontanare per 48 ore chi considerato pericoloso per l’ordine pubblico, nello specifico per reati di droga, violenza e furti.
Nelle scorse settimane nelle preesistenti zone rosse torinesi sono stati allontanati diversi soggetti ritenuti pericolosi.
Le zone già attive sono Porta Nuova e San Salvario vecchia, il lungo Dora compreso tra ponte Carpanini e ponte Mosca, piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore, i Giardini Madre Teresa di Calcutta e l’area di largo Palermo.
Le zone rosse sperimentali a Torino sono iniziate a gennaio. “Torino – commenta il sindaco Stefano Lo Russo – vuole essere un modello virtuoso per la gestione integrata della sicurezza. Bene la rigenerazione urbana, ma anche il contrasto all’i fenomeni di illegalità. Vogliamo una città sicura, in cui ci si possa muovere liberamente”
Smog, livello Zero fino a venerdì
Secondo i dati previsionali forniti da Arpa Piemonte, da oggi giovedì 27 febbraio, e fino a venerdì 28 febbraio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo), entrerà in vigore il livello 0 (bianco) con le sole misure strutturali di limitazione del traffico previste del semaforo antismog.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale .
TORINO CLICK
“Premesso che lo Storico Carnevale di Ivrea, è uno dei più antichi e famosi d’Italia, ed è ormai un appuntamento a carattere internazionale e che, come tale, necessita di un’organizzazione sempre più onerosa e complessa, è quindi indispensabile che sia riconosciuto tra i grandi eventi della Regione Piemonte e che, come tale, riceva i finanziamenti necessari al suo svolgimento.
Esprimo, perciò, piena soddisfazione rispetto all’approvazione dell’ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale grazie al voto favorevole di una maggioranza trasversale, che impegna la Giunta proprio al sostegno economico di questa importante manifestazione che coniuga tradizione storia, cultura, identità territoriale, passione e lavoro di tante associazione che negli anni portano avanti questa tradizione che fa onore al Piemonte e all’Italia”.
Lo afferma Paola Antonetto Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia e Presidente della VI Commissione Cultura Sport Tempo Libero della Regione Piemonte
Un investimento da oltre 11,6 milioni di euro complessivi che andranno a sostegno di 299 aziende agricole under 41 in tutto il Piemonte per favorire l’ingresso dei giovani in agricoltura e il ricambio generazionale. Viene pubblicata ora la graduatoria delle giovani aziende con titolari sotto i 41 anni che riceveranno il contributo voluto dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni attraverso il bando Premio per l’insediamento di giovani agricoltori 2024.
Spiega l’assessore Bongioanni: «Il bando è stato lanciato a dicembre e chiuso a fine gennaio e ha visto una risposta straordinaria. Grazie alle economie e ai fondi recuperati da altre misure non utilizzate, sono riuscito a portare a € 11.634.410,97 una dotazione finanziaria che in origine era di appena 400mila euro e che ci consente di finanziare tutte le 299 domande idonee pervenute fino a esaurimento della graduatoria. Questo sostegno, totalmente a fondo perduto, si pone tre obiettivi: attrarre sempre più giovani verso il settore agricolo con l’apertura di nuove aziende; favorire il ricambio generazionale con il subentro in aziende di famiglia; e infine permettere ai giovani imprenditori di implementare progetti che adottino approcci produttivi rispettosi dell’ambiente e vantaggiosi sotto il profilo economico e sociale».
Le aziende beneficiarie suddivise per provincia: Alessandria 39 (13%); Asti 35 (12%); Biella 15 (5%); Cuneo 103 (34%); Novara 26 (9%); Torino 62 (21%); Verbano Cusio Ossola 4 (1%); Vercelli: 15 (5%).
Per poter beneficiare del premio, il giovane imprenditore dovrà assumere la carica di capo di un’azienda agricola, presentando un dettagliato Piano Aziendale. Ecco come funziona il premio d’insediamento:
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Insediamento di un solo giovane (impresa individuale): € 35.000, con una maggiorazione di € 10.000 se l’insediamento avviene in zona di montagna.
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Insediamento congiunto di due giovani (soci): € 30.000 per ciascun giovane, con una maggiorazione di € 7.000 per ciascuno in caso di insediamento in zona di montagna.
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Insediamento congiunto di più di due giovani (fino a un massimo di cinque): € 25.000 per ciascun giovane, con una maggiorazione di € 5.000 per ciascuno se l’insediamento avviene in zona di montagna.
Questa nuova misura va ad agire a fianco delle altre che l’Assessorato regionale sta attuando per sostenere con politiche strutturali la giovane agricoltura. Sottolinea l’assessore Bongioanni: «Va ad aggiungersi ai 19 milioni con cui, lo scorso novembre, abbiamo premiato i 250 migliori progetti di imprenditori under 41 che investono in agricoltura di precisione e innovativa. E nelle prossime settimane lanceremo un ulteriore bando da ben 32,5 milioni di euro per il miglioramento di tutte le aziende agricole – dai fabbricati ai macchinari – cui potranno partecipare anche i giovani già beneficiari degli altri due bandi. I primi risultati si toccano con mano».
Grazie a misure come queste i giovani piemontesi stanno letteralmente riscoprendo l’agricoltura. Solo nell’ultimo anno in Piemonte le aziende con proprietari o conduttori sotto i 41 anni sono aumentate di 444 unità, passando dalle 5.902 del 2023 alle 6.346 del 2024, con una significativa crescita del 7,5% e un’incidenza del 15% sul totale delle imprese agricole piemontesi. «Un grande risultato – conclude Bongioanni – che, unito alla nascita della Filiera corta, al potenziamento dei Distretti del Cibo e alla rivoluzione nella promozione sta scrivendo il futuro dell’agricoltura piemontese».
L’Empoli si impone ai rigori per 5-3, fa fuori la Juve e va per la prima volta in semifinale di Coppa Italia.
Si sono chiusi i tempi regolamentari con il risultato di 1-1 dopo che l’Empoli era andato in vantaggio al 24′ del primo tempo grazie a Maleh sfiorando il raddoppio con Konate.
Dopo la benedizione in Vaticano la torcia è stata accolta ieri sera nel capoluogo piemontese, dove partirà per il suo tour nelle principali località del territorio, fino alla Cerimonia di Apertura l’8 marzo |
Dopo l’emozionante accensione della Fiamma della Speranza ad Atene, il cammino che accompagnerà gli Special Olympics World Winter Games Torino 2025 ha compiuto un ulteriore, significativo passo. E durante il passaggio a Roma, la fiamma è stata accolta con entusiasmo da istituzioni e personalità di rilievo, testimonianza di un impegno condiviso per promuovere i valori dello sport e dell’inclusione. La Ministra del Turismo Daniela Santanchè, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini hanno dato il benvenuto alla delegazione italiana proveniente da Atene: il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il Presidente del LETR Executive Council Final Leg Planning Committee Mark McCorkle, la Presidente e il Direttore Generale del Comitato Organizzatore Locale Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Mauro Di Gennaro. Un passaggio di consegne, insieme agli atleti e allo staff di Special Olympics, che ha segnato l’accoglienza in Italia della fiamma dei Giochi.
Ieri la delegazione è stata accolta in Vaticano, per una speciale benedizione della Fiamma della Speranza da parte di Monsignor Orazio Pepe, segretario della Fabbrica di San Pietro. La torcia è quindi ripartita con un treno speciale alla volta di Torino, dove ieri sera è stata accolta in una cerimonia ufficiale presso la stazione di Porta Nuova. Ad attenderla, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, la mascotte Moly e tanti atleti, famigliari, sostenitori di Special Olympics, che hanno reso questo arrivo una vera festa, segnando l’inizio di una staffetta imperdibile: un percorso che attraverserà il territorio piemontese, toccando città e comunità, per diffondere un messaggio universale. La luce della fiamma, simbolo di speranza e determinazione, rappresenta l’impegno di un’Italia che crede nel potere trasformativo dello sport.
A partire dal 1° marzo, infatti, la Fiamma attraverserà numerosi Comuni del Piemonte, portando con sé il messaggio di inclusione e speranza che caratterizza gli Special Olympics. Il percorso prevede tappe significative, partendo dalle località di gara Bardonecchia, Sestriere, Pragelato e Torino, per poi toccare tutti i capoluoghi: Novara, Vercelli, Cuneo, Asti, Alessandria, Verbania e Biella.
Questo percorso simbolico non è soltanto il tragitto della torcia, ma l’incarnazione di un impegno comune per costruire una società più inclusiva, dove il talento di ogni atleta diventa il simbolo di una cultura aperta e dinamica. L’8 marzo, dopo questo viaggio che coinvolgerà atleti, istituzioni, scuole e comunità locali, la Fiamma della Speranza giungerà all’Inalpi Arena di Torino, dove illuminerà la cerimonia di apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025. Sarà il culmine di un percorso che, partito dalla Grecia, ha attraversato l’Italia per accendere nei cuori di tutti la passione per lo sport e i suoi valori universali.
Il percorso della Torcia Dopo l’arrivo a Torino, la Fiamma della Speranza inizierà il suo viaggio attraverso il Piemonte, toccando alcune delle località più significative della regione. Questo percorso non solo celebra il valore dello sport, ma vuole coinvolgere direttamente le comunità locali, rendendole parte integrante di un evento dal forte impatto sociale.
Sabato 1° marzo, la Torcia della Speranza inizierà il suo percorso a Bardonecchia, una delle sedi di gara, per poi spostarsi nel pomeriggio a Pragelato, sede storica delle gare di sci nordico.
Domenica 2 marzo, in mattinata, la torcia attraverserà Torino, città ospitante dei Giochi, in un percorso che si snoderà dai Giardini Reali alla Scuola Ufficiali dell’Esercito (via Minzoni).
A partire dal 3 marzo, la Torcia riprenderà il suo viaggio, toccando le montagne olimpiche, le principali città piemontesi e alcuni luoghi iconici. Nella mattinata di lunedì raggiungerà Sestriere, una località simbolo delle Olimpiadi Invernali del 2006, per poi spostarsi nel pomeriggio all’Allianz Stadium, uno dei templi dello sport internazionale.
Martedì 4 marzo passerà quindi nelle province orientali del Piemonte, a Novara al mattino e a Vercelli nel pomeriggio.
Mercoledì 5 marzo la Fiamma si dirigerà quindi verso sud, passando per Cuneo in mattinata e giungendo ad Asti nel pomeriggio.
Il viaggio continuerà giovedì 6 marzo in direzione est, con tappe ad Alessandria e a Verbania, città che esemplificano la bellezza del territorio piemontese.
Infine, venerdì 7 marzo, la torcia raggiungerà Biella al mattino e concluderà la giornata presso lo stabilimento Coca Cola, importante sponsor dei Giochi.
Infine, sabato 8 marzo, la Fiamma della Speranza entrerà trionfalmente a Torino, dove sarà protagonista della Cerimonia di Apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025, in programma all’Inalpi Arena. Questo percorso rappresenta non solo una staffetta simbolica, ma anche un’opportunità per le città piemontesi di accogliere un evento che porta con sé un messaggio di inclusione e di partecipazione. Ogni tappa sarà accompagnata da eventi di celebrazione e coinvolgerà atleti, cittadini e istituzioni in un momento di festa e condivisione.
Maggiori dettagli su tappe e percorso della torcia sono disponibili sul sito: http://turin2025.org/it/vieni-ai-giochi/torch-run |
Nelle giornate del 27 e del 28 febbraio, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, con il supporto delle unità specializzate del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, effettueranno attività di ricerca in zona boschiva e impervia lungo la Dora Riparia, nel territorio di Gravere (TO), in alta Valsusa. Le operazioni si rendono necessarie a causa del prossimo innalzamento del livello del fiume per le probabili piogge del fine settimana, lo scioglimento delle nevi e il rilascio d’acqua dalla Diga del Gorge.
I resti ossei rinvenuti nel corso delle precedenti ricerche sono ancora in fase di valutazione medico legale, al fine di stabilirne l’origine e l’appartenenza.
Ogni notizia non proveniente dalla competente Procura della Repubblica è da ritenersi priva di ufficialità e, allo stato, di attendibilità, comunicano i carabinieri.