ilTorinese

Giachino: “Caos traffico e sciopero dei mezzi pubblici: lo avevo segnalato al sindaco”

Caro Sindaco se lo sciopero dei mezzi pubblici fosse stato rinviato non avremmo avuti i disagi di oggi, subiti dalla cittadinanza 
 
Amministrare bene  è anche prevenire ingorghi del traffico e disservizi per la Comunità. Martedì, cioè per tempo, avevo chiesto che il Sindaco chiedesse il rinvio dello sciopero dei mezzi pubblici previsto per oggi. Purtroppo l’odierno sciopero dei mezzi pubblici ha appesantito i disagi creati dal grande traffico generato dalla prima giornata del Salone dell’auto apertosi oggi nella nostra Città. Chi chiederà scusa dei disagi di oggi? Per sovrappiù, avendo personalmente visto i grandi Saloni dell’Auto degli anni 70,  quando arrivavano visitatori da tutto il mondo, e non solo dal Piemonte, la gente allora non riempiva tanto le strade ma alberghi, ristoranti, bar e negozi.
 
Mino GIACHINO 

Auto in fiamme in corso Spezia

Nel pomeriggio di oggi una vettura si è incendiata in corso Spezia di fronte all’ex supermercato Carrefour. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia.

Anziano deteneva 180 chili di hashish

Nel corso delle attività investigative condotte dalla Polizia di Stato, giorni addietro, la Squadra Mobile di Torino ha arrestato un uomo italiano di 71 anni, gravemente indiziato dell’illecita detenzione di oltre 180 chilogrammi di hashish, destinati allo spaccio di narcotici nel capoluogo piemontese.

Gli investigatori avevano già notato il settantunenne fare dei giri strani, anche in prossimità di arterie autostradali; una volta notata la sua presenza in città, dove si aggirava con andatura lenta come se stesse temporeggiando in attesa di qualche input e di avere via libera, veniva fermato e la sua autovettura perquisita. Sotto dei pannelli di plastica posti sui sedili posteriori ribaltati, erano occultate 5 borse di Juta, al cui interno vi erano svariati panetti di hashish, suddivisi in settantuno confezioni, per un peso complessivo superiore ai 180 chilogrammi.

L’arrestato veniva anche trovato in possesso di 1450 euro in contanti, probabile provento di attività illecita, che venivano sequestrati.

Il settantunenne, non nuovo alla commissione di reati in ambito di spaccio di droga, in passato era stato arrestato – e poi condannato con sentenza passata in giudicato – dopo essere stato fermato, in Norvegia, con un ingente quantitativo di marijuana.

Essendo il procedimento penale nella fase delle indagini preliminari, vige comunque la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Chiude lo storico pub Shamrock Inn, per lasciare il posto ad appartamenti di lusso

Lo storico pub irlandese di corso Vittorio Emanuele, Shamrock Inn, chiuderà i battenti, e l’ultima serata di apertura sarà il 2 novembre. Ha rappresentato un locale storico per la storia torinese perché era possibile mangiarvi fino a tarda notte e scegliere tra una selezione di oltre venti birre. Nei weekend dell’autunno e dell’inverno, era difficile trovare un tavolo, da cui poter guardare le partite di calcio e di rugby. Il locale otteneva il pienone quando in città vi erano eventi come Eurovision, e il mercoledì era la serata dedicata al cabaret. Da questo locale sono passati personaggi più e meno noti, dall’ex allenatore del Toro, Juric, a Cattelan, a calciatori della Juve, fino a influencer locali e lombardi. Alessandro Borghese, con il suo format “4 RistoPub” dedicò una puntata proprio a questo locale che, ben presto, fu contrassegnato dalle numerose feste erasmus. Dopo l’apertura del 1995, nel 2016il suo storico titolare, Giorgio Paganin, scomparso la scorsa primavera, aveva dovuto lasciare la gestione per motivi di salute. Rilevato da una società e successivamente chiuso nel 2019, è stato ripreso da Alessandro Carbonara e dalla sua società, i “Five Pints”. Purtroppo, sebbene il contratto del locale scada nell’aprile 2028, la proprietà dell’immobile ha venduto e verranno realizzate delle case lussuose che stridono con l’anima storica di un pub notturno. Lo Shamrock sarà attivo fino al 2 novembre, e promette che la serata di Halloween sarà indimenticabile. Può darsi che l’attuale gestore voglia trovare, nel prossimo futuro, un altro locale.

 

Mara Martellotta

Salvini inaugura il Salone dell’Auto

Ha preso il via questa mattina via il Salone dell’Auto a Torino. All’inaugurazione in via Roma il vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini, il governatore Alberto Cirio, il presidente del Salone Andrea Levy, il presidente della Camera di Commercio Dario Gallina, il presidente ACI Piergiorgio Re, la vicesindaca Chiara Foglietta e l’assessore  regionale Andrea Tronzano.

“Colpi di testa”, la moda dei cappelli tra Ottocento e Novecento

Al castello di Moncalieri si apre la mostra temporanea

 

Al castello di Moncalieri inaugura, su invito, la mostra “Colpi di testa”, un interessante viaggio attraverso la moda dei cappelli tra Ottocento e Novecento, promossa dalla direzione del castello di Moncalieri, Residenze Reali Sabaude, Direzione Regionale dei Musei Nazionali Piemonte, con il contributo del Comune di Moncalieri, in collaborazione con Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri.

La mostra si sviluppa nelle stanze delle principesse Maria Letizia e Maria Clotilde, attraverso un sorprendente allestimento scenografico. I cappelli in mostra provengono da collezioni private. Si tratta di produzioni soprattutto realizzate da modiste torinesi che avevano sede nei pressi di Piazza San Carlo, come ad esempio la bottega di Gina Faloppa, in via XX Settembre, dove si trovava il negozio Tarditi e Cisero in via della Rocca, su cui si affacciava quello di Rosa e Maria Marocco. L’esposizione comprende anche creazioni di stilisti di alta moda, come quelle degli anni Cinquanta di Christian Dior e Yves Saint Laurent. Non mancano cappelli di scena utilizzati durante le opere teatrali, tra cui il copricapo che a fine Ottocento veniva indossato dalla mezzosoprano che, nell’Aida, interpretava Meneris, la figlia del Faraone. Al vernissage su invito, venerdì 13 settembre, avrà luogo una sfilata evento, e seguirà un’apertura straordinaria serale che permette al pubblico di visitare la mostra in anteprima dalle 20 alle 22.20, con biglietto a tariffa ridotta da 5 euro. Sabato 28 settembre, dalle 18.30 alle 19.30, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, un’esperta di moda dell’Ottocento, Valentina Russo, racconterà l’affascinante storia del cappello. Domenica 29 settembre, sempre con lo stesso orario, si terrà un laboratorio per imparare a realizzare accessori moda. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 13 ottobre e potrà essere visitata nell’ambito dello stesso percorso dedicato agli Appartamenti Reali (venerdì, sabato, domenica e festivi in orario 10-18).

Castello di Moncalieri, piazza Baden Baden 4

Tel: 011 4992333

Per singoli e gruppi da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 17

Tel: 011 4992355

Per le scuole

 

Mara Martellotta

Sicurezza, dopo Brandizzo le proposte della Commissione

Efficienti strumenti tecnologici per la sicurezza sul lavoro con incentivi del tipo di Industria 4.0 , una valutazione periodica delle competenze delle persone, coinvolgimento dal basso dei lavoratori e controlli con punteggi per le aziende e criteri premianti per le imprese virtuose: in tutto quattordici proposte di intervento per evitare il ripetersi di incidenti sul lavoro Brandizzo il 30 agosto 2023 in cui morirono cinque operai sui binari. Le proposte sono  state indicate dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro nella relazione della presidente Chiara Gribaudo ha alla Camera dei Deputati alla Sala della Regina.

Mirafiori, la 500 elettrica ferma fino all’11 ottobre

I sindacati hanno ricevuto la comunicazione di Stellantis: la produzione della 500 elettrica a Mirafiori avrà una sospensione delle attività che si prolungherà fino all’11 ottobre.  L’azienda spiega che “La misura si rende necessaria dall’attuale mancanza di ordini legata all’andamento del mercato elettrico in Europa, è profondamente in difficoltà per tutti i produttori, soprattutto europei. Stellantis è fermamente impegnata a garantire la continuità di tutti i suoi impianti e delle sue attività e sta lavorando duramente per gestire al meglio e traguardare questa difficile fase della transizione”.

Spaccate in Cit Turin, due ragazzi in manette

È piena notte quando un residente in zona Cit Turin viene svegliato da alcuni rumori provenienti dalla strada.

L’uomo si affaccia sul balcone e nota due ragazzi molto giovani che tentano di aprire la saracinesca di un negozio ubicato in via Cibrario, dapprima a mani nude, successivamente tramite un tombino prelevato dalla sede stradale. Con quest’ultimo riescono ad infrangere la vetrata dell’esercizio commerciale: uno dei due entra all’interno, mentre l’altro rimane fuori a mò di palo.

Grazie alla segnalazione giunta tempestivamente alla Centrale Operativa, una pattuglia dell’UPGeSP in servizio di volante riesce ad individuare la coppia prima che possa allontanarsi dal luogo e li ferma, sottoponendoli a controllo.

Si tratta di due cittadini egiziani, di 18 e 19 anni, che vengono arrestati per tentato furto aggravato in concorso.