Bardonecchia, 10 febbraio 2025 – Gli Special Olympics World Winter Games sono partiti. Dopo il primo giorno di allenamenti, questa mattina, a Melezet (Bardonecchia) si è svolta la prima dimostrazione nell’ambito del Motor Activity Training Program (MATP), il programma sportivo Special Olympics basato sul movimento per atleti con disabilità intellettive gravi che necessitano di un alto livello di supporto. Un momento reso ancora più solenne dalle personalità presenti: Usha Vance, moglie del Vicepresidente degli Stati Uniti, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente del Comitato Organizzatore Locale, Mary Davis, CEO di Special Olympics, e Timothy P. Shriver, Presidente di Special Olympics International.
A catalizzare l’entusiasmo del pubblico sono state le dimostrazioni in pista dello slovacco Michael Dolinsky e dell’italiano Samuele Tron che, in coppia con i loro padri, hanno sciato sulle piste del Melezet. Storie di ragazzi a cui lo sport ha cambiato la vita. Samuele, giovane atleta di Giaveno (TO), non vede, non parla e presenta sia disabilità intellettive che fisiche. Nato prematuro, ha affrontato una grave encefalite nei primi mesi di vita, che ha causato danni permanenti. Nonostante le sfide, Samuele ha compiuto progressi notevoli. Fino a cinque anni fa, utilizzava una sedia a rotelle; oggi è in grado di alzarsi e compiere alcuni passi con assistenza. La sua passione per lo sci è stata incoraggiata dal padre, Andrea, maestro di sci, che ha trovato modi innovativi per condividere questo sport con il figlio. Inizialmente, Samuele sciava utilizzando un guscio speciale trasportato da un maestro, mentre il padre forniva supporto. Con il tempo, padre e figlio hanno potuto sciare insieme, vivendo momenti di profonda connessione. Oggi Samuele è un atleta Special Olympics: la sua storia è un esempio di come il coraggio e la determinazione possano superare le barriere.
Samuele Tron e Michael Dolinsky, al termine della dimostrazione di questa mattina, sono stati premiati dalla second lady Usha Vance e dalla Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, a conferma dell’importanza globale dei Giochi. “Vedere questi atleti scendere sulle piste di Melezet è stata un’emozione straordinaria. Il loro talento, la loro determinazione e la gioia con cui affrontano la competizione incarnano alla perfezione i valori di questi Giochi”, ha commentato la Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. “Desidero ringraziare Usha Vance per la sua presenza qui oggi, un segno importante di vicinanza e sostegno alla missione di Special Olympics. Un ringraziamento speciale va anche a Mary Davis e Tim Shriver per il loro costante impegno nel portare avanti questo straordinario movimento, che attraverso lo sport continua a cambiare vite in tutto il mondo.”
Dopo questa giornata di dimostrazioni, gli Special Olympics World Winter Games Torino 2025 continuano, entrando sempre più nel vivo. Domani, martedì 11 marzo ci saranno le prime gare di snowboard a Bardonecchia e le prime premiazioni. Nelle altre venue si proseguirà con divisioning, allenamenti e MATP.
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Il Comune autorizza Sala del Commiato
In via Sette Comuni 56 – Circoscrizione due – da un fabbricato in disuso da circa dieci anni nascerà una Sala del Commiato.
Lo prevede il permesso di costruzione in deroga al Piano regolatore generale (Legge 106/2011) approvato oggi all’unanimità in Sala Rossa che attua il cambio di destinazione d’uso da attività produttiva ad attività terziaria per 1.431 metri quadri.
Come ha spiegato in Aula l’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni, si tratta di un complesso immobiliare costituito da una palazzina e un fabbricato; il permesso interessa quest’ultimo – sede un tempo di un’officina – e lascia a successive variazioni al PRG la palazzina uffici di 1.217 mq che conserva la destinazione produttiva attuale e diventa sede di attività pertinenti l’attività funeraria.
È previsto un nuovo spazio di prima accoglienza con la realizzazione di un parcheggio permeabile e la sistemazione di un giardino privato esclusivo della struttura.
In favore della Città introiti dal permesso di costruzione per circa 181mila euro e di un contributo di riqualificazione di circa 119mila euro.
Comunità di energia rinnovabile, ecco il regolamento
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera, presentata dall’assessora Chiara Foglietta, riguardante l’approvazione del Regolamento per la costituzione di un elenco di Comunità di energia rinnovabile (CER) e dei gruppi di autoconsumo collettivo coerenti con i valori e gli obiettivi della Città e l’attivazione del registro delle CACER (Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile).
Il testo del documento spiega che il perseguimento di azioni finalizzate allo sviluppo di Configurazioni di autoconsumo di energia rinnovabile si inserisce nel lungo percorso già sviluppato dalla Città nella lotta ai cambiamenti climatici e nella trasformazione del sistema energetico urbano verso un modello più sostenibile.
Per questo è interesse dell’Amministrazione mappare le Comunità di energia rinnovabile che stanno nascendo sul territorio comunale, per sostenerle e garantire il loro massimo sviluppo, in coerenza con i principi ed i valori già precedentemente individuati dalla Città.
Rifacendosi alla normativa regionale che ha disciplinato le comunità energetiche, con questo provvedimento la Città intende quindi rispondere all’esigenza di monitorare lo sviluppo delle CER e dei Gruppi di Autoconsumo sul territorio e di sostenere la loro struttura e la capacità organizzativa oltre a verificare la trasparenza amministrativa ed economica delle Configurazioni e l’assenza di situazioni di conflitto di interessi con la Città.
Il provvedimento intende, infine, favorire la più ampia conoscenza delle Configurazioni locali, con l’obiettivo di coinvolgere un numero crescente di cittadini e risultare un modello per altre realtà locali; lo sviluppo di azioni in materia di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili; gli interventi in favore delle famiglie in condizioni di povertà economica o di particolare vulnerabilità, con azioni dirette a sostenere interventi di natura sociale, educativa e culturale.
“Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere dall’Assessore ai Trasporti, se, a seguito della recente decisione del Ministero dei Trasporti di declassare la categoria antincendio dell’aeroporto Sandro Pertini di Caselle, la Regione intenda impegnarsi per tutelare questo scalo importante per il nostro territorio, se sia stato valutato l’impatto di questa decisione sulla qualità e sulla sicurezza del trasporto aeronautico civile per i viaggiatori e, inoltre, sulle ricadute economiche e sul turismo” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“Questo scalo non è solo una porta d’accesso per il Piemonte, ma è cruciale per il trasporto civile e il turismo e accoglie, ogni anno, milioni di visitatori attratti dalle bellezze di Torino e della regione – prosegue la Consigliera regionale PD – Ricordo che, negli ultimi 20 anni, l’aeroporto ha ottenuto il prestigioso riconoscimento ACI Europe Best Airport Award per ben quattro volte, fatto che testimonia il suo status di eccellenza a livello europeo. Le misure di sicurezza, in particolare quelle antincendio, hanno svolto un ruolo fondamentale in questo successo. L’aumento costante del numero di passeggeri, che nel 2024 ha superato i 4,6 milioni, è la prova tangibile dell’importanza di questo scalo per la nostra economia e per il settore turistico. Credo che sia fondamentale potenziare, in tutti i modi possibili, l’aeroporto di Caselle che rappresenta un collegamento importante per le attività produttive della nostra Regione e per lo sviluppo del territorio”.
“È fondamentale, quindi, che la Regione Piemonte si impegni a tutelare l’aeroporto Sandro Pertini. La sicurezza del personale e dei passeggeri deve rimanere al centro delle priorità, e una riduzione della categoria antincendio minerebbe questi principi fondamentali. Inoltre, il servizio ferroviario metropolitano ha sempre riconosciuto l’importanza strategica di questo scalo, e un declassamento non farebbe altro che compromettere gli investimenti fatti per valorizzarlo. Il sostegno al turismo e lo sviluppo delle nostre infrastrutture sono essenziali per garantire opportunità lavorative e per attrarre eventi di rilevanza internazionale, come sono state le Olimpiadi invernali del 2006, l’Eurovision Song Contest e le ATP Finals e come potranno essere le Olimpiadi invernali del 2030 che, ospitate dalle Alpi francesi, interesseranno anche Torino e il Piemonte con alcune gare” conclude Laura Pompeo.
Cavour ha vinto il 7° “Carnevale delle 2 Province”
Cavour ha vinto il 7° “Carnevale delle 2 Province” con il carro “Chi è senza peccato scagli la prima mela”. La vittoria è arrivata nella serata di venerdì 7 marzo nel recupero della tappa del 10° Carnevale della Città di Barge rinviata per il maltempo lo scorso 1° marzo. Anche nell’ultimo atto del “Carnevale delle 2 Province” sono state migliaia le persone che sono scese in strada a Barge per ammirare il festoso corteo di carri e figuranti che hanno attraversato viale Mazzini e viale Stazione, a conferma del successo del Carnevale organizzato da Fondazione Amleto Bertoni e Città di Saluzzo con Città e Pro Loco di Rivoli, Città e Pro Loco di Barge e Città di Nichelino con Ascom di Moncalieri.
Al Conservatorio Giuseppe Verdi con protagonista il flautista Mario Bruno
Martedì 11 marzo, alle ore 21, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, in piazza Bodoni, si terrà il concerto intitolato “Danze alla festa dei mulini”; protagonisti dell’appuntamento gli Archi di OFT, che saliranno sul palco del Conservatorio guidati come sempre dal maestro concertato Sergio Lamberto. Ospite della serata il flautista Mario Bruno, una delle più giovani stelle protagoniste della stagione One way together. Primo premio al concorso di Kobe e secondo ai concorsi ARD e Ginevra, Bruno si è distinto per tecnica, espressività e profonda capacità interpretativa, venendo notato dalla critica e dal pubblico e ottenendo prestigiosi riconoscimenti.
In programma quattro brani di due maestri assoluti del Barocco, Georg Philipp Telemann e Johann Sebastian Bach.
Di George Philipp Telemann, nato a Magdeburgo, che in vita viaggiò e lavorò in diverse città della Germania, verranno eseguite la Ouverture e la Suite Burlesque de Quixotte per archi TWV 55:G10 e il concerto in Sol maggiore per flauto e archi TWV 51G2. Il primo brano fa riferimento al cavaliere errante Don Chisciotte de la Mancia, famoso personaggio letterario inventato da Miguel de Cervantes che Telemann celebra evocandone in musica, con sfumature divertite e ironiche, le avventure e la follia. Il concerto in Sol maggiore per Flauto e Archi TWV 51 G2, strutturato in tre movimenti secondo il tradizionale schema dei concerti barocchi e con influenze dalle tradizioni musicali tedesche e francesi, è un altro esempio affascinante dell’abilità compositiva di Telemann, soprattutto per quanto riguarda il flauto, di cui viene valorizzata tutta la potenzialità espressiva. A tre secoli di distanza dal momento in cui venne scritto questo concerto, uno dei lavori più amati dai flautista, il ruolo solistico è affidato alla freschezza di un talento giovane, ma già affermato, come quello di Mario Bruno.
Di Johann Sebastian Bach verrà eseguita la celeberrima Aria sulla Quarta corda della Suite n. 3 in re maggiore BWV 1068, una delle più famose suite orchestrali che il compositore tedesco scrisse per accompagnare eventi di corte. L’Aria è uno dei suoi movimenti più distintivi, seppur nella semplicità dell’impianto formale ed è da sempre un pezzo molto amato per la sua bellezza, raffinatezza compositiva e intenso lirismo. La trascrizione di Wilhelmj che ha dato il titolo “sulla quarta corda” rimanda al fatto che il violino suona quasi interamente sulla quarta corda, la corda più grave, ovvero il sol.
La suite n. 2 in si minore BWV 1067 è un’altra delle suite orchestrali di Bach, che venne però specificatamente scritta per archi e flauto con un uso brillante della strumentazione. Il Flauto ne è protagonista assoluto, tra capacità melodica e virtuosismo. Gli Archi OFT e Mario Bruno ne porteranno sul palco la ricchezza di scrittura e la varietà di danze, a chiusura di un concerto che è un omaggio alla grande musica barocca.
Il viaggio musicale sul van targato OFT rappresenta anche un viaggio nell’immaginario del flautista Mario Bruno. La grafica collage che accompagna il concerto è stata realizzata dal creativo Gabriele Mo anche sulla base delle suggestioni personali del solista. Un percorso completato dal micro racconto che aprirà il concerto in Conservatorio, scritto appositamente per OFT dal giornalista e musicista Lorenzo Montanaro. La lettura del testo, per immergersi nell’atmosfera speciale del concerto, è affidata all’associazione Liberipensatori Paul Valery e all’Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino.
Il concerto di martedì 11 marzo alle ore 21 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sarà preceduto da due momenti di prova aperti al pubblico. La prova generale è in calendario lunedì 10 marzo alle ore 18.30 presso il teatro Vittoria, in via Gramsci 4 a Torino.
I biglietti sono in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 25,15 e 8. I biglietti sono anche acquistabili online sul sito www.oft.it
Per info tel 533387, biglietteria@oft.it, Torino, via XX settembre 58.
Mara Martellotta
Visita di Usha Vance a Bardonecchia
Visita di Usha Vance, moglie del vicepresidente degli Stati Uniti James David Vance, oggi agli atleti degli Special Olympics impegnati a Bardonecchia.
La signora Vance, accompagnata da Mary Davis, Ceo Special Olympics, dalla presidente del Comitato Organizzatore Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è stata accolta dal vicesindaco di Bardonecchia Vittorio Montabone.
“Siamo molto felici di avere con noi la signora Vance, arrivata oggi in una splendida giornata di sole e neve. – ha detto il vicesindaco- Una cornice perfetta per dare il via a questi Giochi Mondiali, dei quali condividiamo pienamente la missione di sport e condivisione “.
“Bardonecchia ancora una volta con le sue bellissime montagne si presenta in grande stile sulla scena internazionale”.
Via, dunque, alle gare a Bardonecchia, sede di gara dello snowboard e della danza sportiva.
Istituito dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, si riunirà per la prima volta a Torino il 18 marzo
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Martedì 18 marzo, alle 11, nel Grattacielo della Regione Piemonte a Torino, si terrà la prima riunione del “Tavolo di monitoraggio dei cantieri autostradali piemontesi”. L’obiettivo principale è coordinare e condividere le tempistiche dei lavori sulla principale arteria autostradale regionale.
Parteciperanno alla riunione, oltre alla Regione e al Ministero, le società concessionarie, Anas e i rappresentanti degli enti locali (Anci, Upi, Uncem, Ali e Anpci), con l’intento di informare i territori sulle tempistiche relative a chiusure parziali o totali previste nei mesi successivi.
«Sappiamo che i lavori sulla rete autostradale sono fondamentali, ma è essenziale un confronto preventivo che consenta di gestire e minimizzare i disagi per gli utenti», ha detto l’assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi. «Il Ministero delle Infrastrutture – ha concluso l’assessore – ha accolto con favore l’idea di questo tavolo, e siamo certi che, come già avviene in Liguria, sarà uno strumento utile per programmare e comunicare i cantieri con il giusto preavviso, a partire dai weekend primaverili».
Bimbo di due anni precipita dal terzo piano: è grave
Un bimbo di 2 anni è caduto dal terzo piano di un palazzo di Alessandria, nel quartiere del Cristo, questo pomeriggio, per cause da accertare. La mamma del piccolo era in casa con l’altro figlio neonato. Il bambino precipitato è in gravi condizioni ed è stato portato in codice rosso al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale.
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