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Mani Tese cerca 200 volontari a Torino per impacchettare regali natalizi

Torna nelle librerie la campagna di raccolta fondi natalizia di Mani Tese “Molto più di un pacchetto regalo“.

Promossa in collaborazione con Feltrinelli Librerie, la campagna è un’iniziativa di sensibilizzazione e di raccolta fondi di Mani Tese che ogni anno, nel periodo prenatalizio, sostiene la realizzazione di progetti di sviluppo nel Sud del mondo.
 

Per realizzarla Mani Tese cerca 200 volontari/e a Torino che abbiano voglia di dedicare qualche ora del proprio tempo per impacchettare regali presso le Librerie Feltrinelli dal 24 novembre al 24 dicembre 2023 e sostenere così le iniziative dell’Ong per garantire il diritto all’istruzione dei bambini e delle bambine in Benin, supportandone le famiglie e permettendo loro di frequentare la scuola.

 

La campagna, giunta ormai alla sua XVI edizione, interesserà 98 librerie distribuite in 55 città in tutta Italia.

 

Sul sito www.manitese.it, nella pagina dedicata a Torino, è possibile visionare la lista delle librerie che parteciperanno alla campagna nella città

Il diritto allo studio per i bambini e le bambine in Benin

 
In Benin il tasso di abbandono scolastico è molto elevato: la maggior parte delle famiglie non può permettersi di far studiare i propri figli, spesso costretti ad abbandonare la scuola per aiutare nei lavori domestici o curare i fratelli più piccoli, soprattutto nelle zone rurali. Il 49.1% degli studenti abbandonano la scuola nelle classi corrispondenti al 3°, 4° e 5° anno di scuola primaria del sistema italiano. Un fenomeno, questo, che coinvolge in particolar modo le bambine.
 
L’abbandono scolastico è strettamente collegato all’aumento dei casi di traffico di bambini. Secondo un rapporto dell’Unicef del 2020, un bambino su due (52,2%) è coinvolto nel lavoro minorile, e quasi 4 su 10 lavorano in condizioni pericolose.
 
Mani Tese lavora in Benin dal 1979. Secondo i suoi dati raccolti nel 2020 grazie a un progetto precedentemente sviluppato nella regione, in nove scuole primarie pubbliche del dipartimento dell’Atacora, in media 30 bambini su 100 abbandonano la scuola ogni anno nei comuni di Natitingou, Toucountouna e Kouandé.
 
Con il progetto “Promozione Dei Diritti Dei Bambini Nell’Atacora” Mani Tese intende garantire la tutela del diritto all’istruzione e il benessere dei bambini e delle bambine in queste comunità.
 
Sono previsti interventi di sensibilizzazione nelle scuole per accrescere la consapevolezza dei bambini e delle bambine, dei genitori e degli insegnanti sulle conseguenze della dispersione scolastica e per ridurre le disuguaglianze di genere attraverso lezioni, giochi educativi, competizioni sportive e uno spettacolo teatrale.
 
Mani Tese realizza inoltre interventi di sensibilizzazione dedicati ai genitori sulle conseguenze del traffico di minori che vengono sfruttati nei campi di cotone della regione dell’Aliborì in Benin o in Nigeria e supporta le scuole fornendo kit scolastici per dare la possibilità a tutti i bambini e le bambine di studiare.
 
Sono poi previste azioni per sostenere il reddito delle famiglie che versano in una situazione difficile e per questo non riescono a mandare i propri figli a scuola regolarmente fornendo corsi di formazione sulle pratiche agroecologiche e kit di sementi e attrezzi per mettere a frutto il proprio appezzamento di terreno in modo più efficiente e ricavarne del reddito oltre che un’alimentazione di qualità.
 
Mani Tese realizza, infine, interventi di sensibilizzazione per diffondere il Codice dei Bambini attraverso trasmissioni radiofoniche in grado di raggiungere circa 100.000 persone e organizza sessioni di advocacy con autorità locali e scuole sulla protezione dei minori e il diritto all’istruzione.
 

Come partecipare a “Molto più di un pacchetto regalo”
 
Per partecipare a Molto più di un pacchetto regalo! è sufficiente avere 16 anni compiuti e almeno 4 ore di tempo da dedicare all’attività di volontariato.

Sul sito www.manitese.it, nella  pagina dedicata alla campagna , è possibile visionare la lista di tutti i punti vendita interessati dall’iniziativa e scegliere quello più vicino a sé.

 
A proposito di Mani Tese
Mani Tese è un’Organizzazione Non Governativa che dal 1964 si batte per la giustizia sociale, economica e ambientale nel mondo. Opera in Africa, Asia e America Latina con progetti di cooperazione internazionale. In Italia promuove progetti, campi di volontariato e stili di vita improntati alla solidarietà e alla sostenibilità e realizza percorsi e laboratori di Educazione alla Cittadinanza Globale.
 
A proposito di Feltrinelli Librerie
Sono da sempre luoghi di scambio e divulgazione del sapere, con una forte attenzione per il libro a larga diffusione e dedicati a tutte le persone che sono alla ricerca di nuove idee, stimoli, visioni. Hanno una presenza capillare sul territorio nazionale, che conta oltre 100 punti vendita totali, e online grazie ai siti e-commerce lafeltrinelli.it e IBS.it. Le librerie Feltrinelli organizzano ogni anno oltre 3.000 eventi culturali e hanno un’offerta di più di 200.000 titoli.

Consiglio regionale, boom di iscrizioni ai concorsi rivolti alle scuole

Successo per i concorsi promossi dal Consiglio regionale del Piemonte rivolti agli studenti piemontesi. Sono infatti più di 1500 i ragazzi che sono stati iscritti dai loro docenti coordinatori attraverso la nuova piattaforma MOOn, per partecipare ai bandi 2023-2024 che quest’anno prevedono diverse categorie e modalità di partecipazione podcast, gare di dibattito, cortometraggi, fotografia, a seconda del concorso scelto: “Progetto di Storia contemporanea”, “Diventiamo cittadini europei” e “Ambasciatori del Consiglio regionale”.

542 studenti (38 istituti, di cui 11 Enti di formazione professionale) si sono iscritti al 43 PROGETTO di STORIA CONTEMPORANEA, cosi suddivisi:

  • 39 gruppi, 154 studenti hanno scelto l’Elaborato scritto
  • 44 gruppi, 140 studenti, la Fotografia
  • 5 gruppi, 84 studenti, Soggetto
  • 31 gruppi, 124 studenti, il Podcast
  • 10 gruppi, 40 studenti, il Dibattito

Rispetto alla scelta della traccia per l’elaborato scritto invece:

  • “Democrazie prima della Repubblica” è stata scelta da 31 gruppi.
  • “A 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” da 36 gruppi.
  • “Le grandi catastrofi travolgono le vite, le case e le cose” da 52 gruppi

397 studenti (24 istituti) sono gli studenti che si sono iscritti alla 40° EDIZIONE “DIVENTIAMO CITTADINI EUROPEI”, così suddivisi:

  • 87 gruppi (340 studenti)
  • 57 studenti
  • 92 TEMA 1 “Unità nella diversità” di cui 45 gruppi e 47 studenti singoli
  • 41 TEMA 2 “L’invasione russa dell’Ucraina…” di cui 32 gruppi e 9 studenti singoli

Elaborati:

  • 107 elaborati scritti di cui 54 elaborati di gruppo e 53 realizzati da studenti singoli
  • 31 video di cui 28 realizzati in gruppo e 3 da studenti singoli

588 studenti (14 istituti) si sono iscritti alla 7° EDIZIONE del PROGETTO AMBASCIATORI DEL CONSIGLIO REGIONALE, così suddivisi:

  • 9 gruppi-classe, 185 studenti hanno scelto la Tematica n. 1 “Cultura della legalità e uso corretto e responsabile del denaro “
  • 6 gruppi-classe, 95 studenti hanno scelto la Tematica n. 2 “Promozione, prevenzione e benessere”
  • 7 gruppi-classe, 121 studenti hanno scelto la Tematica n. 3 “Ambiente e transizione digitale”
  • 10 gruppi-classe, 174 studenti hanno scelto la Tematica n. 4 “Diritti umani e lotta contro le discriminazioni”
  • 1 gruppo-classe. 13 studenti hanno scelto la Tematica n. 5 “Contrasto al bullismo e al cyberbullismo”

Il presidente del Consiglio Stefano Allasia nell’esprimere la sua personale gratitudine nei confronti di tutti gli studenti partecipanti e sottolineando l’importanza di investire nelle future generazioni e nel loro potenziale ha ribadito come “Queste iniziative rivolte alle scuole e agli enti di formazione, non solo offrono agli studenti un’opportunità unica per mostrare le proprie abilità, ma permettono di rafforzare il legame tra il Consiglio Regionale del Piemonte e la comunità studentesca”.

 

A noto pregiudicato sequestrati 600 mila euro

Operazione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Torino

La Polizia di Stato ha sequestrato beni per un valore di circa 600.000 euro riconducibili a D.G., un noto pregiudicato di origini albanesi gravemente indiziato di appartenere ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, all’interno della quale ricopriva un ruolo di vertice.

Il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca dei beni è stato emesso dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Torino.

L’indagine di carattere patrimoniale svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Torino trae origine da un’indagine della locale Squadra Mobile rivolta al contrasto del crimine organizzato e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, culminata con l’emissione di una misura cautelare in carcere nei confronti del predetto, eseguita nel mese di maggio di quest’anno.

Già all’inizio degli anni 2000, D.G. è stato arrestato poiché individuato come facente parte di un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reato per il quale veniva condannato nel 2002. Negli anni successivi, veniva condannato per ricettazione e, tra gli anni 2003 -2004, veniva condannato, unitamente ad altri cittadini albanesi, per reati inerenti il traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Grazie all’indagine svolta nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniali è stato possibile evidenziare l’ingente patrimonio appartenente a D.G., ritenuto il frutto della sua attività delittuosa.

Il sequestro, eseguito in diversi comuni della provincia di Torino e di Verona, ha riguardato una villetta ubicata nel comune di Caselle Torinese, 4 autovetture di lusso, un intero complesso aziendale operante nel ramo edile, denaro contante, rapporti bancari per una somma complessiva di oltre 600.000 euro.

Nei confronti dello stesso è stata avanzata dal Questore di Torino anche la richiesta, al vaglio del Tribunale, di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per anni tre con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Rallenta l’inflazione: a Torino prezzi stabili rispetto a settembre, +2,1% in un anno

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Nel mese di Ottobre 2023 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,9 (Base Anno 2015=100) restando INVARIATO rispetto al mese precedente e segnando una variazione del +2,1% rispetto al mese di Ottobre 2022 (tasso tendenziale).

 

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano INVARIATO sul mese precedente e +5,0% su ottobre 2022. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano +0,1% rispetto al mese di settembre 2023 e -1,1% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano -0,2% sul mese precedente e +3,0% rispetto a ottobre 2022.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva INVARIATO su base congiunturale e +1,1% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari INVARIATO sul mese precedente e +5,9% sull’anno precedente,
Beni Energetici +0,4% sul mese precedente e -16,2% sull’anno precedente,
Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente,
Altri Beni -0,1% sul mese precedente e +3,5% sull’anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra INVARIATO su base congiunturale e +3,6% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione +0,2% sul mese precedente e +3,9% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni INVARIATO sul mese precedente e +0,5% sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,2% sul mese precedente e +4,1% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti -0,4% sul mese precedente e +4,1% sull’anno precedente,
Servizi vari +0,3% sul mese precedente e +3,1% sull’anno precedente.
L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala INVARIATO rispetto al mese precedente e +4,1% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Ottobre si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Altri sei milioni di euro vinti a Ciriè con il “gratta e vinci” dopo i due di Torino

Una vincita davvero da record quella che ha messo a segno un fortunato appassionato del Gratta e Vinci. In provincia di Torino esattamente a Ciriè, un tagliando della categoria “Vinci in grande” ha infatti regalato la bellezza di 6 milioni di euro.
Una vincita davvero grande, anzi enorme. Come riferisce l’agenzia Agimeg, si tratta della cifra più alta ottenibile con questo tipo di tagliando, dal costo di 25 euro. Il biglietto è stato acquistato presso la ricevitoria di Via Battitore 100 a Ciriè. Poche ore prima il gratta e vinci aveva premiato con due milioni il cliente di una tabaccheria.

DFTALK, Rosanna Paradiso: “Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale”

In programma venerdì  17 novembre alle ore 19, presso il Centro Servizi VolTo, in via Giolitti 21, la presentazione del libro di Rosanna Paradiso intitolato “Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale”, in cui verrà condotto un dialogo tra l’autrice e Emanuele Franzoso.

L’autrice lavora presso la Procura della Repubblica di Torino nel gruppo “Criminalità organizzata, comune  e sicurezza urbana” in qualità di esperta anti tratta e fa parte del gruppo nazionale ECST ( esperti contro sfruttamento e tratta). Nel 2000 ha fondato l’associazione Tampep, partner dell’omonima organizzazione europea impegnata nella promozione dei diritti e della salute delle Sex workers migranti, che ha presieduto fino al 2015. Ha diretto numerosi progetti in Europa e in  Nigeria, partecipando a conferenze in Italia e all’estero, tenendo corsi rivolti alle forze dell’ordine e operatori che affrontano il problema della tratta e dello sfruttamento.  Ha collaborato con diversi organi interazionalidelle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa e per l’Ufficio Stranieri del Comune di Torino si è  occupata dal 1989 di migranti italiani e cinesi, elaborando poi le attività dell’Unità di strada del progetto Tampep.

Nel suo libro intitolato “Sotto gli occhi di tutti” con sottotitolo “Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale “, con la prefazione di Helga Gayer e la postfazione di Vincent Delbos, l’autrice si interessa alle giovani donne, spesso adolescenti che, sotto gli occhi di tutti, mettono a disposizione il proprio corpo per lo più non consenzienti.

Si tratta di romene, cinesi, nigeriane, albanesi, dietro ognuna delle quali è  presente una storia di violenza, di miseria, di libertà e di diritti negati sia nel Paese di provenienza sia in Italia, dove queste persone vengono sfruttate e ignorate perché funzionali alla domande di sesso a pagamento. Le dinamiche dello sfruttamento sessuale da parte della criminalità organizzata sono caratterizzateda ferocia e crudeltà inaudite. Il mercato del sesso è  soltanto oggiuno degli aspetti e degli sbocchi squallidi del traffico di esseri umani, che comprende anche accattonaggio e varie forme di lavoro clandestine. Negli ultimi anni, infatti,  le richieste di protezione internazionale  di donne senza documenti sono diventate il pretesto e l’espediente per legalizzare il soggiorno di chi si prostituisce. Nel corso della presentazione del libro l’autrice rifletterà  anche su cosa si sia  fatto e su cosa si potrebbe fare per perseguire i trafficanti e gli sfruttatori e su quali norme  abbianocercato di offrire una via di uscita alle vittime e i risultati conseguiti.

 

Mara Martellotta

Il giallo torinese di Amandola: “L’uomo del lunedì”

A cinquant’anni da La donna della Domenica arriva in libreria L’uomo del Lunedì di Gian Piero Amandola.

Un omaggio ai grandi Fruttero & Lucentini, ma anche una sfida letteraria disputata fra giallistica e humour. Ce n’è per tutti in questo giallo che più torinese non si può, dai Savoia agli Agnelli, Fino ai personaggi dell’economia strana che s è impadronita della città dopo la Fiat. Fra turismo, puttane e spaccio, immigrazione fra sfruttamento e racket, tecnologia e finanza. Come ne “La donna della Domenica”, un omicidio sulla collina torinese.

 

Sei colpi di pistola che aprono uno squarcio nella testa del rentier Alberto Ellano, ma anche nei nuovi e vecchi vizi, amori clandestini e odi di quelli della collina. Sempre meno privilegiati, sempre più preda dalla delinquenza della città. Una morte forse da nuova delinquenza torinese, molto diversa da quella di 50 anni fa. Una morte che sembra un sacrificio (ma in questo giallo tante cose sembrano e poi non sono) sull’altare di un business d’avanguardia finanziaria fra bitcoin e cryptovalute. Ma forse dal primordiale sesso, o addirittura dalle follie senili nelle antiche ville collinari in decadenza tragicomica. Possono essere tutti assassini, quelli della collina, qualcuno è convinto di esserlo. Magari è un’uccisione come ai tempi delle sfide fra i nobili feudatari dei Savoia che si spartivano la collina.

 

A indagare c’è Carlo Torquace. Se nell’ultima giallistica, l’indagine la “famola strana”, quella di Torquace lo è di più. Lui è un detective dell’aldilà, soffre di mancamenti, morti apparenti, durante i quali “vede” le soluzioni dei misteri di questo assassinio. Napoletano, quando è nell’”aldiqua” lui indaga col caffè Kafa, che dà la “cazzimma” cioè “la furbizia per fare le cose”. Per affrontare il mistero della prostituta che era con l’assassinato, che non si trova, non si sa se è l’omicida, se è vittima fatta sparire. Per capire cosa c’entra l’uomo che poco prima litigava sui bitcoin con la vittima. Torquace cerca di non perdersi nella Torino di Notte fra Puttan Tour e guerra delle mafie del sesso a pagamento. Carabinieri si aggirano sotto i lampioni fra le vecchie prostitute di via Ormea e i Trans i via Cavalli. E scoprono manager, grandi nomi di Torino, che quando cala la notte vanno caccia di “carne fresca” sulle “piste” di polverina bianca.
Un’ indagine zero: nessuna traccia dell’assassino, nessuna della donna, unico incomprensibile indizio un foulard su cui è stampato un quadro di Edward Munch espressionista horror. Un’indagine all’incontrario, perché la soluzione è nell’unico assassino mai sospettato.

L’autore, Gian Piero Amandola è un giornalista inviato della Rai. In passato ha collaborato con La Stampa, Stampasera, Espresso, Panorama, Gazzetta del Piemonte, Venerdì di Repubblica, Corriere della Sera Cultura.

Gian Piero Amandola, L’uomo del Lunedì, Edizioni Porto Seguro, pagine 156, euro 15

 

GIachino: Torino per rilanciarsi ha bisogno di un forte partito dello sviluppo

Torino per rilanciarsi ha bisogno di un forte partito dello sviluppo come non è stato il PD che ha portato Torino al declino e ha ancora al suo interno Sindaci No Tav. 
FDI punti al 30% con un forte programma di sviluppo , dalla difesa del settore auto al Centro per la IA , dalla TAV alla Tangenziale est . Intollerabili le lentezze sulla TAV a e sulla Linea 2 della Metro che deve arrivare sino a Settimo/S. Mauro.
Così Mino GIACHINO , responsabile piemontese trasporti e logistica di FDI, al dibattito con l’on. Giorgio MERLO per la presentazione del suo libro : UN IRRIDUCIBILE CONTRO IL DECLINO DI TORINO.
GIACHINO che nel 2008 per primo denuncio’ la bassa crescita della economia torinese non è stato con le mani in mano , nel 2013 ha proposto e guidato la battaglia per portare a Torino la Autorità dei trasporti e nel 2018 portò in piazza insieme alle Madamin 40.000 torinesi a dire SITAV e a salvare l’opera .
Come ha detto onestamente Cirio noi SITAV abbiamo fatto ciò che la politica non era stata capace di fare.
 
Dopo la nostra grande Manifestazione e dopo il voto del Senato che boccio’ definitivamente la posizione Notav purtroppo vi sono stati rallentamenti inconcepibili che paga sulla propria pelle la economia e il lavoro piemontese.
La bassa crescita della economia torinese come ha detto Banca d’Italia è una zavorra della economia regionale. Per rilanciare il Piemonte occorre rilanciare Torino ecco perché la palla passa alla politica torinese. Partendo dalla scelta del Governo MELONI di affidare a Torino la sede del Centro della IA relativa al settore auto e alla mobilità che sottolinea l’errore  di chi negli anni 90 diede per scontata il venir meno del peso della industria. Il settore industriale vale un quarto dei 70 miliardi del PIL di Torino e area metropolitana.
Oggi il Piemonte vive una situazione difficile nei collegamenti internazionali e paga ritardi e le incompetenze degli ultimi vent’anni. La chiusura del Traforo del Bianco, la chiusura del Tunnel ferroviario del Frejus costano quasi 1 miliardo , ma il rischio , che solo gli incompetenti non valutano ., e’ che una volta modificati i percorsi una parte dei trasporti non ritorni più indietro. Altro settore in sofferenza è il settore auto e dell’indotto messi in difficoltà da una decisione europea che andrà sicuramente corretta dopo le elezioni europee.
A proposito del Centro per la Intelligenza Artificiale, GIACHINO ha suggerito tre alternative, quella di corso Marche, quella dell’ex Palazzo della RAI di via Cernaia, avvantaggiato dalla stazione ferroviaria e che rilancerebbe un’area oggi in declino e la zona di corso Novara una scelta che darebbe un forte messaggio di speranza a Barriera di Milano

La Brioche Speciale ATP: Il Cuore Goloso del Grande Torneo a Torino

L’evento tennistico che da tre anni a questa parte- le Atp Finals- sta mettendo la città di Torino non più dietro le quinte del settore turistico, ma sul palcoscenico delle mete di viaggio più ambite, si sta rivelando particolarmente attrattiva anche per le espressioni gastronomiche e di pasticceria che chef e maitre patissier hanno creato: a sottolineare come anche il settore più ” mangereccio” e tradizionale piemontese, ripone entusiasmo nell’accogliere l’importante manifestazione di stampo sportivo e di respiro internazionale

 

Per l’occasione del grande Torneo di Tennis, dunque, il laboratorio di pasticceria della Farmacia Del Cambio – locale ormai nel cuore dei torinesi e dei turisti, considerato emblema della storia culinaria della cittá – si distingue con la creazione della Brioche Speciale ATP. Questa interpretazione unica della classica Veneziana è frutto dell’ingegno e della maestria del nostro team di pasticceria.

Tra le molte storie da narrare, emerge una verità tangibile: la Farmacia Del Cambio, con il suo legame radicato nella storia di Torino, rende omaggio alla città attraverso creazioni culinarie di eccellenza. In occasione di questo straordinario evento, svela una reinterpretazione avvincente e golosa della sua iconica Veneziana: un impasto soffice e avvolgente, custode di una generosa farcitura di crema pasticcera. Un’invenzione che trasforma il gusto in un’esperienza sensoriale unica, da gustare in uno degli scenari più raffinati della città: Piazza Carignano.

 

La brioche speciale sarà disponibile presso il laboratorio, da gustare sul momento o da asporto, fino al 19 novembre, giornata di chiusura del torneo. 

Naturalmente, la produzione della Farmacia del Cambio prosegue giornalmente per addolcire il palato degli appassionati e dei più curiosi, accomodati in ambienti regali e profumati di storia.

CHIARA VANNINI

Scontro tra auto e scooter in corso Agnelli: in fiamme la moto

Un incidente stradale avvenuto questa mattina in corso Agnelli angolo via San Marino ha provocato l’incendio di uno scooter scontratosi con una vettura. Nella foto di Mara Martellotta le fiamme poco dopo l’impatto tra i due mezzi. Il centauro è stato ricoverato al Cto.