ilTorinese

All’ippodromo di Vinovo la festa del grande trotto

L’allevamento italiano del trotto ha passato stagioni difficili, senza dubbi, ma da anni ha anche saputo rialzare la testa con risultati eccellenti in tutto il mondo. E gli allevamenti piemontesi in generale, torinesi in particolare, al momento sono un vero traino per tutto il movimento, anche se su questo non ci sono dubbi perché lo dicono i risultati delle piste. Ecco perché sabato 18 novembre, giornata del ritorno all’Ippodromo di Vinovo del Gran Premio ANACT (patrocinato ancora una volta dalla Città Metropolitana di Torino e dal Comune di Vinovo) ci sarà modo di celebrare allevatori, allenatori e driver italiani mettendo punti fermi per il futuro. Il programma pomeridiano, al via attorno alle 14.30, mette al centro le due corse dedicate ai puledri che sono il frutto concreto di tutta l’attività degli allevamenti. Saranno 24 al via, equamente distribuiti nella prova per i Maschi e per le Femmine, con un pronostico decisamente complicato perché hanno tutti ottime potenzialità.

Ma come succede sempre a Vinovo, intorno saràpieno di eventi. Durante le prime tre corse del pomeriggio, infatti saranno in bella mostra anche diversi stalloni presentati da tre centri di primissimo piano dell’area tra Torinese e Pinerolese. Sono Le Fontanette, Centro Equino Arcadia e Centro Equino delle Stelle. Una presenza di peso, selezionata anche grazie a Jacopo Brischetto che rappresenta gli allevatori piemontesi ed è vice presidente ANACT nazionale.

Ma ci sarà anche il debutto dell’Ambulanza Veterinaria che sarà un punto di riferimento importante d’ora in poi all’interno dell’impianto sia durante le giornate di corse che per tutta l’attività quotidiana del Centro di allenamento. Ad assicurare il servizio, Animal Rescue Team Italia Onlus: nata nel 2007 su iniziativa di un gruppo di Medici Veterinari ed amici amanti degli animali.  Il servizio prevede la messa a disposizione dell’ambulanza cavalli (tipologia Trailer attrezzato), autorizzato per legge e idoneo al soccorso oltre che al trasporto di cavalli incidentati o feriti, dentro e fuori l’ippodromo verso clinica veterinaria o verso le scuderie. La supervisione diretta sarà del dottore veterinario Matteo Galliani.

Inoltre previsti come al solito momenti di intrattenimento per il pubblico. Uno su tutti, lo spettacolo equestre con i cavalli spagnoli portati a Vinovo da “Art of Riding”. E durante il pomeriggio saranno aoperti i vari punti di ristorazione all’interno dell’ippodromo. Ingresso libero e gratuito per tutti, come sempre, ma non sarà l’ultima occasione dell’anno. Il Trotto infatti tornerà ancora sempre di mercoledì il 22 e 29 novembre, così come il 6 e 13 dicembre.

Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Semplificazione e dignità alle professioni

“Orientamento, formazione e lavoro: finalmente una norma unica”

“La semplificazione è uno degli obiettivi che questa maggioranza, trainata dalla Lega, si è posta fin dall’inizio della sua legislatura. Abbiamo sostenuto e quindi votato con convinzione un provvedimento che va in questa direzione, ossia semplificare norme e burocrazia”. Così Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale sul Ddl 218 “Sistema integrato delle politiche e dei servizi per l’orientamento permanente, la formazione professionale e il lavoro”, approvato in Aula di Palazzo Lascaris.
“È una legge quadro che tiene insieme orientamento, formazione e politiche del lavoro – commenta Preioni -. L’obiettivo è di avere una visione d’insieme e garantire laqualità formativa”.

Con questo provvedimento tutte le disposizioni regionali in materia di formazione professionale e lavoro sono accorpate in un unico testo organico con 65 articoli, portando all’abrogazione di dieci leggi regionali e 134 articoli complessivi.

“Si tratta dunque – aggiunge il capogruppo della Lega – di una legge di riordino normativo che fa sì che tutte le misure regionali in materia di orientamento, formazione e lavoro siano ragionate insieme all’interno di un solo testo”.

Si ridà dignità all’orientamento che indirizza i giovani, in base alle loro attitudini, verso percorsi di istruzione che consentano sbocchi lavorativi. Si eleva la formazione professionale, che non va considerata come un percorso di serie B, ma come opportunità d’ingresso nel mondo del lavoro e come condizione necessaria per la riqualificazione del lavoratore”.

 

“Polvere. Lo sguardo della storia sui conflitti contemporanei”

Al “Polo del ‘900”, una mostra fotografica e tre  giorni di workshoop gratuiti sul tema di tragica attualità delle “guerre”

Dal 15 al 17 novembre

“Polvere”. Come dire: quanto resta nel tragico alternarsi di terribili guerre che in questi mesi stanno drammaticamente insanguinando il mondo. Dal conflitto israelo-palestinese (parte del più vasto conflitto arabo-israeliano) con antiche origini fin dagli inizi del XX secolo, alla guerra russo-ucraina, iniziata “de facto” nel 2014 e scoppiata con spietata brutalità nel lontano febbraio del 2022. Quanti giorni! E quanti morti! E quanta distruzione! E quanto appare ancora lontano il miracolo della pace! Due guerre, fra quelle a noi più vicine e oggi maggiormente e quotidianamente amplificate dai media, ma, secondo i dati  dell’“Upsala Conflict Data Program” (Programma di ricerca sui conflitti” realizzato dall’Università svedese di Uppsala), nel mondo si conta siano oggi in atto ben 170 conflitti. Cifra spaventosa. Sulla quale si rifletterà per tre giorni, da mercoledì 15 a venerdì 17 novembre, al “Polo del ‘900” (Palazzo San Daniele), in via del Carmine 13, a Torino, con la prima “winter school”, titolata “Polvere”, gratuita e dedicata per l’appunto al tragico tema della “guerra”, sul quale andranno a confrontarsi (ognuno secondo le proprie competenze ed esperienze acquisite sul campo) storici, giornalisti ed artisti. Fra di loro, Lorenzo Pregliasco (giornalista, docente alla “Scuola Holden” e alla “24Ore Business School”), Fabio Levi (docente di “Storia Contemporanea” all’Ateneo torinese), il giornalista Stefano Tallia (presidente dell’ “Ordine dei Giornalisti del Piemonte), l’artista-fotografa ucraina Ira Lupu e la Compagnia Teatrale torinese “PEM – Potenziali Evocati Multimediali” (nata nel 2021 dalla sinergia fra i neodiplomati della “Scuola per Attori” del “Teatro Stabile”, Roberto Tarasco e Gabriele Vacis). In programma workshop giornalieri (riservati ai primi 100 iscritti) ed eventi serali aperti al pubblico.

Per programma completo e info:www.polodel900.it

Da segnalare mercoledì 15 novembre (ore 18,30) l’inaugurazione della mostra, per la prima volta in Italia, dell’artista visiva ucraina Ira Lupu, che nelle sale espositive di “Palazzo Daniele” presenterà “Time of the Phoenix”, un suggestivo e partecipato racconto dell’Ucraina in guerra (la “Fenice” che rinascerà dalle sue ceneri), a cura di Ilaria Garofano e visitabile fino al 20 dicembre. Esposta nell’autunno 2022 al “Wembley Park” di Londra, la mostra si presenta oggi arricchita da fotografie inedite, scattate nell’estate di quest’anno.

Nella serata del 16 novembreore 18.30), la parola passerà a Nello Scavo, giornalista e reporter di guerra (inviato speciale di “Avvenire”) in dialogo con Letizia Tortello inviata a Kiev per “La Stampa”.

Spettacolo teatrale all’indomani, 17 novembre, (ore 19). Con lo spettacolo “Sette a Tebe” della Compagnia teatrale “PEM”, per la regia di Gabriele Vacis, nell’ambito della residenza della Compagnia al “Polo”, il tema del conflitto andrà in scena, come studio “site specific”: “Un viaggio attraverso il mito, riletto e adattato con la lente del tempo presente per riflettere sui ruoli, le pulsioni e le difficoltà che le giovani generazioni debbono affrontare per trovare una collocazione all’interno di un mondo iperconnesso, ma ancora segnato da feroci conflitti politici e sociali”.

In chiusura di “Polvere”, il programma prevede un ciclo di tre proiezioni cinematografiche sul tema della guerra in Ucraina, in collaborazione con “Distretto Cinema” (18 novembre, 1° dicembre, 14 dicembre).

L’intero Progetto è coordinato dalla “Fondazione Vera Nocentini” e dall’Istituto di studi storici “Gaetano Salvemini”, in collaborazione con  Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”(“Istoreto”), “Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro” (“Ismel”), “Centro Einstein di Studi Internazionali”, Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”, “ANPI Torino” e “Distretto Cinema”.

g. m.

Nelle foto:

–        “Self-portrait at Kuyalinyk estuari (assisted by Anna Kravchenko), Odesa, Ukraine, 2022; Credits Ira Lupu

–        “Ira_portrait”

BODY WORLDS Vital in mostra a Porta Nuova

 

 Il Dr. Gunther von Hagens, inventore del processo di plastinazione, e la Dr. Angelina Whalley, medico e designer concettuale, presentano la nuova esposizione BODY WORLDS Vital che si terrà dal 15 settembre 2023 al 14 gennaio 2024 presso la stazione di Torino Porta Nuova.

La nuova mostra celebra il potenziale del corpo umano, sia statico sia in movimento, attraverso presentazioni estetiche della sua forma impeccabile e delle sue complesse funzioni. Con autentici corpi umani e avvincenti installazioni multimediali, il percorso illustra il corpo in salute, sofferenza e malattia, offrendo un confronto tra corpi sani e corpi che hanno ceduto a una serie di malattie e condizioni mediche, con l’obiettivo di istruire il visitatore e ispirarlo ad uno stile di vita sano ed equilibrato.

BODY WORLDS è una delle mostre itineranti di maggior successo al mondo; in mostra dal 1995, ha attirato più di 54 milioni di visitatori in più di 150 città in America, Africa, Asia, Europa e Australia. L’esposizione rivela il corpo umano dal livello strutturale a quello cellulare attraverso l’innovativa scienza della plastinazione, una tecnica ideata nel 1977 presso l’Università di Heidelberg dall’anatomista Dr. Gunther von Hagens stesso ed in continuo sviluppo. Proprio grazie a questa, von Hagens ha reso possibile una visione del corpo interiore attraverso studi anatomici dettagliati, intricate dissezioni e composizioni estetiche che fungono da ponte con il visitatore verso l’auto-riconoscimento e l’auto-miglioramento. BODY WORLDS Vital ha infatti uno scopo scientifico, divulgativo e preventivo, con il fine ultimo di ispirare tutti a vivere con vitalità e al massimo delle proprie potenzialità.

Tutti i corpi esposti in BODY WORLDS Vital sono stati voluti dai donatori per essere utilizzati per scopi scientifici e per aumentare la consapevolezza pubblica per la medicina, la salute e il fitness. Le mostre BODY WORLDS sono le uniche a fare affidamento su un programma consolidato di donazione del corpo. Ad oggi, più di 20.000 donatori in tutto il mondo hanno lasciato in eredità i loro corpi all’Istituto per la plastinazione del dottor von Hagens dopo la morte.

BODY WORLDS Vital sarà in mostra dal 15 settembre 2023 al 14 gennaio 2024 alla Stazione di Torino Porta Nuova.

I biglietti sono acquistabili su www.happyticket.it  www.ticketone.it e  www.vivaticket.com

Date e orari

TORINO PORTA NUOVA

Presso Sala degli Stemmi

Corso Vittorio Emanuele II, 58 – Torino

Dal 15 settembre 2023

 

Aperto tutti i giorni, da lunedì a domenica: dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).

 

Chiusure straordinarie: 24 dicembre, 25 dicembre, 31 dicembre 2023.

 

Prezzi

Intero €18 – bambini €13 – over 60 €15

Gruppi: adulti €13 – bambini €9

 

Info e prenotazioni

Email: info@bodyworldsitalia.it

Telefono: +39 333 9969 060

 

 

 

Allasia: “Solidarietà ai lavoratori Lear”

“Un intervento delle istituzioni a sostegno dei lavoratori nel fronteggiare la grave crisi aziendale, che sconta il calo della produzione di tutto il settore automotive in Piemonte”: è quanto ha chiesto  una delegazione di rappresentanti sindacali dei lavoratori della Lear, auditi durante una pausa dei lavori del Consiglio. L’azienda, con sede a Grugliasco, produce sedili per auto e versa in una situazione critica. 

Il presidente Stefano Allasia ha espresso piena solidarietà ai lavoratori: “Ci auguriamo che la Lear possa mantenere aperto lo stabilimento. Un’ulteriore azienda che chiude depaupera il territorio, con un impatto sociale conseguente non indifferente”, ha concluso il presidente.
“La Regione oltre ad aver chiesto il rifinanziamento dell’ammortizzatore sociale assicura massima disponibilità per dare sostegno concreto ai lavoratori, anche sul fronte delle competenze per un eventuale ricollocamento”, ha commentato l’assessore al Lavoro Elena Chiorino.
“Lo stabilimento di Grugliasco ha un organico di 420 persone, l’esubero strutturale dichiarato nel 2022 era di 260 persone, una cifra che stimiamo salga nel prossimo mese oltre le 300 unità rispetto ai volumi di produzione attesa, in pratica c’è lavoro per un quarto dei dipendenti”, ha affermato Rocco Cutrì segretario generale Fim Torino. “L’azienda assume una posizione attendista, non ci vengono date risposte. Ora aspettiamo il nuovo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 22 novembre, ma il rischio è che l’azienda non abbia nuovamente un progetto da presentare”.
“Attualmente stiamo utilizzando gli ammortizzatori sociali, ma il grande problema è la monocommittenza da parte di Stellantis, che produce sempre meno sul nostro territorio”, ha aggiunto Antonino Inserra responsabile Fiom Zona nord ovest.
I consiglieri Silvana Accossato (Luv), Diego SarnoDaniele Valle (Pd) e Sarah Disabato (M5s) sono poi intervenuti chiedendo precisazioni in merito alla distribuzione dei lavoratori sul territorio, alla presenza del gruppo Lear anche fuori dai confini regionali, alle interlocuzioni con Stellantis.
I delegati hanno sottolineato l’importanza di un possibile intervento della Regione nei confronti di Stellantis, anche per conoscere quante vetture saranno industrializzate nel prossimo futuro sul nostro territorio e hanno auspicato la pronta approvazione di un atto d’indirizzo da parte dell’Assemblea.
“Si tratta di una crisi complessa che coinvolge la monocommittenza di Stellantis – ha aggiunto l’assessore Chiorino – e una multinazionale, la Lear, che non dà risposte attendendo un’eventuale commessa. A ciò si aggiunge il tema della reindustrializzazione e dei tempi necessari per farla. Abbiamo in precedenza proposto delle misure di sostegno ma sono state ignorate dall’azienda e non sono seguite delle controproposte. Ora attendiamo l’esito del tavolo ministeriale del 22 novembre in cui proveremo a riproporre ulteriori interventi”.

TORINO, IT’S A MATCH! Programma di mercoledì 15 novembre

TALK – CASA TENNIS – Cupola Geodetica, piazza Castello

Ore 15.30 – 16.30

DICE:https://link.dice.fm/u1185223176d

CUS Torino, un nuovo anno di sport

Interverranno Riccardo D’Elicio (Presidente CUS Torino), Enrico Macii (delegato del Politecnico nel Consiglio Direttivo CUS Torino e Responsabile tennis) e Andrea Saggion (Responsabile tennis in carrozzina cussino)

Il Centro Universitario Sportivo torinese è la più grande polisportiva a livello nazionale per numero di discipline praticate, per continuità e per livello di attività svolte. Nato nel 1946, mette a disposizione impianti e attività sportive. Non mancano tornei, grandi eventi e attività agonistica di alto livello. L’obiettivo principale è quello di fornire servizio sport al sistema universitario torinese, formato da Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino, al fine di migliorare la qualità della vita di ogni studente, ma anche dell’intera cittadinanza, con l’obiettivo di promuovere e far crescere sempre più l’idea di “Torino Universitaria” e attirare il maggior numero di studenti fuori sede. CUS Torino non significa soltanto sport, ma anche impegno per il sociale ed eventi. Uno su tutti JUST THE WOMAN I AM che quest’anno tornerà l’1-2-3 marzo 2024 per le vie del centro di Torino (https://jtwia.org/). Infine, un focus sul tennis cussino che rappresenta ormai una realtà importante nel panorama del movimento regionale e si sta affacciando anche a quello nazionale, grazie alla recente promozione in B2 della formazione maschile e al titolo di Campioni Italiani a squadre vinto dagli atleti del tennis in carrozzina nel 2022.

Ore 16.30 – 17.30

DICE: https://link.dice.fm/t00ab38fb35e

Un’altra faccia del tennis

Federer, Nadal, Djokovic e… Edoardo Santonocito. Sarà difficile da credere, eppure su Instagram – se si parla di tennis maschile – soltanto i tre fenomeni hanno più follower di lui. Eppure, Edoardo, classe 1992, non è un campione. Ci ha provato, sì, a diventare un professionista, allenandosi nel circolo di Genova stretto tra le case nell’elegante zona residenziale di Castelletto, ma non è andata bene. Oggi Edoardo si divide tra sport e social network lavorando sia come allenatore di tennis, gestendo due club di tennis nella città di Genova, sia come Influencer attraverso la sua attività su Instagram, che ha più di 3 milioni di seguaci. Con lui Federico Ferrero: telecronista Eurosport dal 2005, è stato inviato per Il Tennis Italiano e Tennis Magazine. Ha scritto per Unità, Espresso, oggi per Corriere della Sera, Sette, Domani, Undici. Ferrero ha scritto due libri per Rizzoli, due per Hoepli, uno per add Editore. Federico Ferrero è inoltre creatore della Gonzo Tennis Tv, il tennis raccontato in un’altra maniera, da cui l’omaggio a Hunter Stockton Thompson.

A Casa Tennis si discuterà quindi di come, partendo dallo sport, si possono intraprendere percorsi del tutto inaspettati e straordinari perché, come diceva John Lennon, “La vita è quello che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti”.

 

Ore 17.30 – 18.30

DICE: https://link.dice.fm/j5cbcb0e07c4

Sport e attivismo con Javier Zanetti

Javier Zanetti, dirigente sportivo ed ex calciatore argentino, di ruolo difensore o centrocampista, vicepresidente dell’Inter, a Casa Tennis parlerà di come si dedichi al sociale quotidianamente. Zanetti ha infatti preso parte, talvolta organizzandole in prima persona, a numerose iniziative benefiche. Nel 2002, insieme alla moglie Paula, ha creato la Fundación P.U.P.I., organizzazione no-profit che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati, e alle loro famiglie, nella zona di Buenos Aires. Per la sua correttezza e lealtà sportiva, per le vittorie conseguite e per l’impegno nel sociale, è stato insignito di diversi riconoscimenti: fra i tanti, l’Ambrogino d’oro nel 2005, il Premio Scirea nel 2010 e il Premio Facchetti nel 2012.

 

Ore 18.30 – 19.30

DICE: https://link.dice.fm/Mdc62b974561

Il calcio oltre il genere

Con Sara Gama e Giulia Zonca

Si parla sempre più spesso di calcio femminile, ma non è quasi mai il calcio giocato ad essere al centro della narrazione. C’è sempre qualche evento laterale a rubare la scena al momento sportivo che dovrebbe invece essere il punto di partenza di ogni discorso. Con Sara Gama e Giulia Zonca cercheremo di rimettere il calcio e la meritocrazia al centro di tutti i discorsi.

Questo incontro fa parte del palinsesto “Fuoriclasse Live” a cura del Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori

Ore 19.30 – 20.30

DICE: https://link.dice.fm/O9cb08b8e192

Reale Mutua Fenera Chieri: l’evoluzione di una squadra

La Reale Mutua Fenera Chieri, chiamata anche Chieri ’76 Volleyball, è una società pallavolistica femminile italiana con sede a Chieri e che milita nel campionato di Serie A1. A Casa Tennis, la squadra ci racconta il viaggio e gli sforzi che l’hanno portata dalla serie B2 al successo ed alla Serie A1 arrivando a vincere il Challenge Cup 2023

 

 

DEGUSTAZIONI – CASA GUSTO Archivio di Stato

Degustazioni a pagamento (possibile anche in loco) e da prenotare su app DICE

L’incasso è devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Gratuità per i possessori dei biglietti delle Nitto ATP Finals

11.00 (DEGUSTAZIONE) – “Colazione da Maestri”

I Maestri del Gusto di Torino e provincia ci accompagnano nella scoperta delle prelibatezze locali per un inizio di giornata ricco di energia e di golosità. Partecipano Chocolat Pasticceria, Macelleria Boetto, Davide Appendino, Caffè Alberto.

A cura di CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO E MAESTRI DEL GUSTO

11.00 (TALK in sala Incontri Archivio di Stato) – “Cosa mettiamo a tavola? Nuovi alimenti tra modernità e tradizione”

Cibi funzionali e salute, sicurezza alimentare, innovazione tecnologica, transizione ecologica e circolare. L’offerta alimentare spazia ormai dalla tradizione più consolidata ai cibi del futuro. In apparenza è facile scegliere, in realtà è necessario essere bene informati per capire davvero cosa si mette in tavola: occorrono qualità e sicurezza. È su questi fronti che le PMI alimentari sono impegnate da tempo. I casi delle uova, nuovi cibi energetici e del consumo dell’acqua con Fantolino, MindMeal, RCA Imballaggi.

A cura di API E UNIONALIMENTARI TORINO

12.30 (DEGUSTAZIONE) – “Vini eroici e Oro bianco. Un viaggio tra i sapori genuini nel territorio del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola”

Un percorso degustativo per scoprire il territorio del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, nell’estremo nord del Piemonte, apprezzando alcuni dei suoi prodotti tipici: i vini Valli Ossolane DOC ed i formaggi di qualità. Un viaggio sensoriale attraverso i sapori dell’alto Piemonte, all’insegna della meraviglia paesaggistica tra monti e laghi e della delizia per i palati.

A cura di REGIONE PIEMONTE E DISTRETTO TURISTICO DEI LAGHI

14.30 (DEGUSTAZIONE) – “Cucinare, conservare e consumare funghi”

In abbinamento un piatto a base di funghi preparato dagli chef di I.F.S.E.  e i vini dell’enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.
A cura di GRUPPO MICOLOGICO TORINESE in collaborazione con I.F.S.E. ITALIAN FOOD STYLE EDUCATION e FISAR TORINO

16.00 (DEGUSTAZIONE) – “Inclusiva e sostenibile: la cooperazione è in tavola”

Presentazione dei prodotti da forno, dolciari e vitivinicoli delle cooperative sociali del territorio che coniugano attenzione alla qualità enogastronomica dei prodotti e inclusione sociale nei confronti delle persone svantaggiate e fragili.

A cura di LEGACOOP PIEMONTE

 

17.30 (DEGUSTAZIONE) – “La sorpresa dell’olio torinese: assaggi guidati di oli franti nelle colline e nelle vallate della provincia di Torino”

Laboratorio di degustazione condotto in collaborazione con la Fondazione EVO SCHOOL, nata a Roma grazie alla Confederazione nazionale Coldiretti, e ASSPO Associazione Piemontese Olivicoltori che ha lo scopo di valorizzare, promuovere e diffondere l’olivicoltura nel territorio Piemontese.

A cura di COLDIRETTI TORINO

 

19.00 (DEGUSTAZIONE) – “Torino e le sue vigne”

Racconto del territorio e dei principali vitigni della Collina Torinese. Degustazione guidata di tre vini rappresentativi della denominazione.

A cura di AIS PIEMONTE

EVENTI DIFFUSI

PIAZZA SAN CARLO

Ore 14.00 – 18:00 – Mago Daigoro

 

VIA ROMA

Ore 11:00 – 18:00 –  Glenn Folco  

 

PIAZZA CASTELLO

Ore 14:00 – 18:00 – Omar 

 

CARGO BIKE STAGE

Ore 15.00 – 18:00 – Margot

 

 

Il Museo del Cinema presenta il podcast originale CITIZEN ROSI

 STORIA DI UN REGISTA SCOMODO

 

Dal 15 novembre 2023 su tutte le principali piattaforme audio e su InTO Cinema

Dopo il grande successo della mostra Le mani sulla verità. 100 anni di Francesco Rosi realizzata nel 2022 al piano di accoglienza della Mole Antonelliana e dedicata alla straordinaria opera del regista in occasione dei cento anni dalla nascita, il Museo Nazionale del Cinema presenta il suo primo podcast originaleCITIZEN ROSI – STORIA DI UN REGISTA SCOMODO.

Realizzato con il supporto del Ministero delle politiche giovanili, prodotto da Genio Media e scritto da Camilla Maino e Silvia Baldetti, a partire dal 15 novembre 2023 (giorno del 101° compleanno di Rosi) il podcast sarà reso disponibile gratuitamente su tutte le principali piattaforme audio e su InTO Cinema, il portale che rende disponibili on-line le attività e i contenuti del Museo Nazionale del Cinema.

Composto di 6 puntate da 30 minuti ciascuna, il podcast espande i contenuti della mostra, curata da Domenico De Gaetano, Direttore del Museo, e dall’attrice Carolina Rosi, figlia del regista, integrandoli con interviste e contributi di ospiti d’eccezione come Maura GancitanoEmiliano Morreale e Umberto Mosca.

“Con questo podcast vogliamo rendere omaggio al grande ruolo che Francesco Rosi ha avuto nella storia del cinema – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema – con l’intento di presentare un contenuto audio di approfondimento che possa coinvolgere anche un pubblico giovane, avvicinandolo alla contemporaneità della visione cinematografica e dell’impegno civile di Rosi, attraverso un medium che offre maggiore immediatezza e familiarità alle nuove generazioni”.

“La realizzazione di questo podcast, costruito con entusiasmo e rigore, mi rende davvero felice perché attraverso questo mezzo che riesce a raggiungere le nuove generazioni, viene narrata la storia umana ed artistica di Francesco Rosi – racconta Carolina Rosi, attrice e figlia del regista. Mio padre credeva nei ragazzi e nella capacità di un film di poterli supportare nella conoscenza dell’arte e della storia del Paese. <<Il modo di vedere la vita di un regista è nei suoi film – ribadiva – è lì che esprime il suo rapporto con il mondo, con le idee e con gli uomini. È lì che si può riconoscere il suo contributo a una società nella quale abbiano un ruolo preminente valori come la libertà, la giustizia, la morale, la bellezza>>.”

Ad accompagnare l’ascoltatore alla scoperta di aneddoti, curiosità e ricordi personali, le voci di Valeria ParrellaArtem, Francesco Di Leva e Marco D’Amore, che tracceranno un percorso attraverso la produzione di Francesco Rosi, offrendo uno spaccato di storia italiana di inaspettata attualità e riflettendo su temi come l’ingiustizia sociale, la questione meridionale e la corruzione della classe politica.

“Abbiamo voluto rispondere all’esigenza crescente di transmedialità nella comunicazione culturale di oggi – dichiara Daniela Minuti, coordinatrice editoriale del podcast e co-founder di Genio Media. Il podcast è il mezzo perfetto per approfondire e coinvolgere il pubblico in modo più verticale rispetto ai social media”.

Ai seguenti link è possibile ascoltare il trailer del podcast.

Link Spotify

Link Spreaker

Link Apple Music

Link InTO Cinema

1 Caffè Onlus restituisce alla Città di Torino il Villino Caprifoglio

“Il cantiere si chiude, il Villino si apre”: da gennaio la nuova casa del suo progetto sociale Campo Base

Bene di interesse artistico e culturale per la Città di Torino, il Villino Caprifoglio rappresenta il primo significativo intervento di recupero, restauro e rifunzionalizzazione all’interno del Parco del Valentino: apartire da gennaio 2024 sarà la sede di Campo Base, un importanteprogetto dal grande impatto sociale che porta la firma di 1 Caffè Onlus – e che si concretizzerà in un centro polivalente di erogazioni diservizi a favore degli Enti del Terzo Settore del territorio e a disposizione della comunità locale.

Torino, 14 novembre 2023. Generatrice di un doppio impatto sociale: a un anno di distanza dall’avvio dei lavori, 1 Caffè Onlus – prima realtà sociale digitale nata per sostenere le piccole medieassociazioni non profit italiane attraverso la diffusione della cultura del gesto del donorestituisce alla comunità uno dei simboli della Città di Torino, il Villino Caprifoglio, e lo fa grazie al fondamentalecoinvolgimento di attori pubblici e privati del territorio. L’immobile, bene di notevole rilevanza per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Torino, dopo un’importante opera di restauro conservativo e di valorizzazione, diventa la nuova sede di Campo Base, un ambizioso progetto volto a professionalizzare gli enti del Terzo Settore, che porta la firma dell’associazione fondata nel 2011 da Beniamino Savio e Luca Argentero.

Oggi è una giornata speciale per 1 Caffè: inaugurare Campo Base in un luogo così iconico per la nostra città segna una svolta fondamentale per la nostra associazione”, dichiarano Beniamino Savio e Luca Argentero, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di 1 Caffè Onlus.Da sempre crediamo che il digitale sia uno strumento potente per la solidarietà, ma oggi facciamo un passo in più, aggiungendo una presenza fisica tangibile sul territorio, che ha l’obiettivo di generare utilità sociale attraverso la creazione di un centro polivalente di erogazioni di servizi a favore delle realtà sociali locali, un vero e proprio co-working solidale dove la sharing economy si applica al Terzo Settore”.

“Celebriamo oggi la compartecipazione di tutti gli attori della nostra comunità, in un progetto architettonico che disegna il futuro di Torino attraverso valori come la solidarietà e l’inclusione. Il nostro tessuto sociale è forte, e ognuno di noi può contribuire al benessere collettivo”, aggiunge Pietro Mazza Midana, membro del direttivo di 1 Caffè Onlus e co-fondatore di Obsidian Capital SGR.

Campo Base è un progetto sociale nato nel 2017 quando 1 Caffè Onlus si rende conto che, oltre alle campagne di crowdfunding attive ogni settimana sulla propria piattaforma, agli enti del Terzo Settore con cui entra in contatto serve molto di più: il consiglio di un professionista, come un avvocato o un commercialista, uno spazio fisico al quale appoggiarsi, una rete di persone alla quale fare riferimento. Il bando della Circoscrizione 8 per la concessione del Villino Caprifoglio è stata l’occasione per 1 Caffè Onlus di decidere di dare al progetto una nuova “casa” e nuovi obiettivi di sviluppo, di crescita e di servizi, che saranno erogati a partire da gennaio 2024, quando il Villino Capriglio aprirà le sue porte.

Sono sette le aree di intervento di Campo Base: 1) palinsesto di attività poste in essere dagli ETS del territorio in co-progettazione con 1 Caffè Onlus, 2) erogazione di servizi di consulenza agli ETS del territorio, 3) sportelli d’ascolto per le persone in difficoltà, 4) incubatore sociale (assistenza a privati nella creazione di nuove realtà non profit), 5) spazio di co-working solidale, 6) corsi di informazione e sensibilizzazione e 7) biblioteca sociale.

In particolare, le prime attività già confermate sono quelle che riguardano la co-progettazione tra 1 Caffè Onlus e gli enti del Terzo Settore del territorio. A gennaio, è previsto D-Smart Academy, in collaborazione con Alessandro Albano, professionista in Programmazione Informatica, cieco e tiflologo, che da anni collabora con l’Associazione ‘I Sogni di Nonna Marisa’, ente che ha partecipato allo sviluppo dell’idea progettuale. Si tratta di un percorso di formazione e di ascolto rivolto a persone con disabilità visiva, ciechi e ipovedenti, nato per poter offrire loro una formazione in ambito informatico di alto livello. A marzo, il Villino Caprifoglio diventa un luogo di incontro per chi corre: 1 Caffè Onlus e i ‘Maratonabili, associazione composta da runner, maratoneti, semplici appassionati pronti a prestare le gambe a chi non può correre in autonomia perché costretto a vivere su una sedia a rotelle, si daranno appuntamento al Parco del Valentino per incontrare e coinvolgere altre associazioni podistiche per avvicinarle ai temi della disabilità e dello sport. L’obiettivo è organizzare la gara solidale “I Maratonabili a Campo Base, pronti partenza via”. A maggio, insieme a Bartolomeo & C., storica realtà torinese che da oltre 40 anni si occupa di assistenza a persone senza fissa dimora, nel giardino del Villino, verrà servito il Pranzo della domenica, per aiutare soggetti con problemi psichiatrici, alcolisti, ex carcerati, tossicodipendenti, o che hanno perso il lavoro, a reintegrarsi a piccoli passi nella società.

Infine, gli ETS del territorio potranno recarsi presso Campo Base per un ‘Check up solidale’: qui troveranno un luogo di ascolto e confronto, di analisi e crescita per scoprire il loro “stato di salute”, individuare le aree da “curare” e migliorare. Attraverso un form di indagine, verranno intercettate le necessità e i fabbisogni di un determinato ETS, e verrà poi fissato un incontro di approfondimento che si concluderà con i consigli degli esperti.

“Sono orgogliosa di vedere nascere oggi nuove alleanze per la Città di Torino. Come 1 Caffè ci sentiamo parte di una rete, di un sistema che determina possibilità e opportunità ed è proprio per tale ragione che abbiamo scelto di instaurare protocolli di intesa con importanti realtà del territorio quali Manager No Profit, CPD, Vol.to ETS CSV”, dichiara Silvia Meacci, direttore generale 1 Caffè Onlus. “Impatto sociale per me significa trasformazione positiva, ossia assenza di competizione e condivisione di obiettivi e energie, una progettazione partecipata e congiunta volta a definire prassi condivise nell’affrontare le problematiche sociali contemporanee”.

Protocolli di intesa che si concretizzeranno nell’erogazione di servizi di consulenza e corsi di informazione, grazie al supporto di Manager No Profit e dei singoli professionisti che decideranno di aderire al progetto; nel massimizzare e migliorare l’offerta di servizi e di supporto in favore degli ETS del territorio, in particolare nel promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari, in collaborazione con Vol.to ETS CSV; e nell’adesione all’agenda della disabilità, progetto portato avanti dalla CPD Consulta per le Persone con Difficoltà e la Fondazione CRT, che vedrà il Villino diventareun luogo di pensieri e progetti dove la società civile, le realtà nonprofit e le aziende  potranno incontrarsi per confrontarsi su come migliorare la vita delle persone con disabilità nella loro quotidianità. Verranno organizzati incontri, talk e seminari dell’agenda della disabilità rivolti a imprenditori e operatori sociali sui temi del Disability Management, del marketing e della comunicazione inclusiva.

Hanno partecipato all’operazione del Villino Caprifoglio, in qualità di partner sostenitori, Obsidian Capital SGR, realtà da diversi anni a fianco di 1 Caffè Onlus, Compagnia De Juliani, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici Culturali di Torino, Fondazione BuonoLopera, Fondazione CRT, Fondazione Passadore 1888, Fondazione Venesio, LARC spa, Ministero della Cultura, M.G.Lorenzatto, SECAP spa e Villa Guelfa.

Partner di progetto sono il Politecnico di Torino, Casa delle Lampadine, Casa Oikos e Casa Fornengo, Ideal Lux, Leroy Merlin, L’Opificio, Teebooks, e Testa Tonda.

Centro odontoiatrico Koelliker compie 6 anni di attività

Giornata di prevenzione gratuita e impegno verso una cura sempre più accessibile

Il centro torinese d’eccellenza specializzato in Odontoiatria, Odontostomatologia e Ortodonzia di Ospedale Koelliker, compie 6 anni di attività.

Inserito in un contesto ospedaliero, il reparto offre cure dentistiche ambulatoriali e chirurgiche all’avanguardia e di altissima qualità con l’opportunità di eseguire in un’unica struttura tutti gli approfondimenti necessari ad una diagnosi completa: esami di laboratorio, panoramica, Tac Cone Beam. Il Centro si distingue in particolare per la sua specializzazione nell’implantologia, nella cura dei bambini e dei pazienti difficili ai quali sono proposti trattamenti su misura. Tutto lo staff partecipa a corsi di formazione e aggiornamento per poter interagire in modo personalizzato con i pazienti affetti da deficit o semplicemente con pazienti fobici.

Uno dei fiori all’occhiello del Centro è la sedazione cosciente che permette agli specialisti di trattare con successo anche bambini molto piccoli, individui con disabilità, persone con particolari disturbi e persone odontofobiche. Si tratta di una tecnica anestesiologica in cui il protossido di azoto agisce sulla percezione del dolore lasciando inalterati i sensi ed i riflessi tutelati, quali il movimento della lingua, la deglutizione o la tosse. La sedazione con il protossido offre un ulteriore vantaggio: l’operatore può concentrare più passaggi complessi in un‘unica seduta raggiungendo l’obiettivo di cura con un numero minore di appuntamenti.

Forte di queste competenze l’ospedale da anni rinnova la sua collaborazione con Fondazione Paideia fornendo prestazioni e servizi sanitari gratuiti a favore dei nuclei famigliari di bambini con disabilità e con fragilità economica individuati tra quelli presi in carico dalla Fondazione. Il patto stretto con Paideia si inserisce in un quadro di attività e iniziative di Koelliker che hanno l’obiettivo di mettere a disposizione del maggior numero possibile di cittadini un’assistenza qualificata, attenta e sensibile alle specifiche esigenze del singolo, con un occhio di riguardo verso la disabilità.

Altra sfera di competenza di altissimo livello del reparto riguarda l’implantologia dentale. In occasione dei 6 anni di attività, il prossimo 18 novembre, l’ospedale ha organizzato una giornata di prevenzione aperta e gratuita a tema che prevede consulenze con i medici odontoiatri Koelliker specializzati in implantologia.

(Prenotazione obbligatoria: https://www.osp-koelliker.it/eventi-koelliker/eventi/eventi/open-day-implantologia-dentale)

Il Reparto Koelliker di Odontoiatria è inoltre in grado di rispondere ai casi più complessi, con prestazioni di chirurgia maxillofacciale possibili grazie alle sale operatorie, alla presenza di anestesisti, all’opzione di degenza e alla collaborazione con specialisti in altre discipline.

“Transizione ai veicoli elettrici, a rischio 73mila occupati”

Tronzano risponde a Canalis (Pd) che interroga sulla salvaguardia dei posti di lavoro.

Nell’ottica di riconversione e riqualificazione industriale, Regione Piemonte e ministero per lo Sviluppo economico hanno stipulato un accordo di programma che ha reso disponibili 50 milioni di euro per le imprese nei settori automotive e aerospazio.

Lo ha detto l’assessore Andrea Tronzano in risposta alla interrogazione di Monica Canalis (Pd) che domandava quali fossero le iniziative per salvaguardare i posti di lavoro piemontesi nel settore automotive.

Secondo l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia) la decisione europea di interrompere la vendita, dal 2035, di autovetture a combustione interna, comporterà la perdita in Italia di 73 mila posti di lavoro che sarà solo parzialmente compensata da 6 mila posti di lavoro legati alle nuove attività. Questo comporterà problemi a diverse aree del Piemonte. Per tale motivo Canalis ha chiesto in merito alle iniziative, in particolare nei confronti di Stellantis, per salvaguardare la filiera legata all’automotive in Piemonte e quali azioni si intendano intraprendere per valorizzare le nuove filiere legate ai biocarburanti e all’idrogeno, anche coinvolgendo i centri di ricerca e gli atenei.

L’assessore, nell’ambito delle “azioni e programmi a supporto del tessuto industriale per cogliere le sfide poste dalla duplice transizione ecologica e digitale”, ha appunto sottolineato l’iniziativa a favore dei 112 comuni del Sistema locale del lavoro di Torino attraverso il bando da 50 milioni di euro. È già partita la richiesta per avere altri 40 milioni per soddisfare tutte le richieste pervenute.

Ma vi sono anche altre iniziative come “la realizzazione di un Centro di ricerca applicata e trasferimento tecnologico per il settore automotive e la mobilità sostenibile”, promosso da Mise, Regione Piemonte, Città di Torino, Politecnico e Università di Torino e Camera di commercio. È stata inoltre commissionata all’Ires, ha proseguito Tronzano, “un’indagine riguardante la filiera della componentistica automotive e l’impatto sulla stessa della transizione elettrica”.

La regione intende poi sfruttare l’S3, lo strumento strategico europeo per la programmazione di azioni regionali di ricerca e innovazione che ha un’area dedicata alla mobilità e che si avvale delle risorse del Pr Fesr 2021/27. Con la strategia regionale sull’idrogeno, approvata nel febbraio 2021, si vuole qualificare “il Piemonte come area di eccellenza per lo sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno” per contribuire alla decarbonizzazione e attrarre investimenti nazionali e internazionali.

È stato anche sottoscritto nel novembre 2022 un accordo quadro con il Ministero delle imprese e del made in Italy per il cofinanziamento di progetti di ricerca e sviluppo nel settore automotive e la Regione ha aderito all’Automotive regional alliance (Ara) che riunisce le regioni europee specializzate nel settore automobilistico che intendono contribuire al Green Deal europeo e a “rafforzare gli ecosistemi industriali regionali e stimolare la creazione del valore e della coesione economica e sociale sui grandi assi tematici: neutralità tecnologica, innovazione e ricerca, skill e competenze”. Le regioni dell’Ara hanno sottoscritto nel 2022 la Dichiarazione di Lipsia per il sostegno di una transizione giusta ed equa delle regioni dell’industria automobilistica e dell’indotto al fine di ridurre al minimo gli effetti dirompenti sull’occupazione e mantenere la competitività globale nella ricerca, nella innovazione e nelle decisioni aziendali.