ilTorinese

Sicurezza: violenza in Barriera di Milano, scontro in consiglio comunale

DA PALAZZO CIVICO – Il Sindaco Stefano Lo Russo è intervenuto, in Sala Rossa, per informare l’Aula in merito ai gravi episodi che hanno turbato il quartiere di Barriera di Milano nel fine settimana.

Nel suo intervento, nel ricordare l’episodio accaduto nella notte tra il 2 e 3 maggio in cui è morto Mamoud Diane, giovane diciannovenne di origine ivoriana, si è detto preoccupato per l’efferatezza e la frequenza di questi episodi che evidenziano problemi di sicurezza del quartiere iscrivibili in gran parte, se non tutti, al tema dello spaccio di droga. In merito a questa situazione critica, il sindaco ha ribadito la disponibilità verso ministro, prefetto e questore, a collaborare per quanto nelle competenze dell’Amministrazione nel tentativo di contrastare questa pericolosa escalation, legata in modo piuttosto inequivocabile alla diffusione esponenziale di droghe, in particolare il crack, che si sta sviluppando negli ultimi mesi e che sta producendo gravi danni anche tra i giovanissimi.

Barriera di Milano è un quartiere segnato da problemi di sicurezza ma Lo Russo è convinto che la comunità, viva e operativa, vada sostenuta nelle sue attività. E, in tal senso, ha ricordato i previsti interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione di competenza del Comune che stano per essere attuati su quel territorio su spazi ed edifici pubblici, anche in collaborazione con le associazioni che operano nel quartiere. Ma sarà un lavoro insufficiente se non sarà accompagnato da un contrasto efficace allo spaccio da parte delle forze dell’ordine. Serve, per il sindaco, una maggiore presenza di forze dell’ordine sia in numero sia per presenza oraria. Anche perché, a distanza di tempo, è doveroso verificare se alcuni interventi già decisi nei mesi scorsi, abbiano sortito l’effetto desiderato. Se siano state efficaci, ad esempio, il presidio fisso di corso Palermo di fronte alla parrocchia di Madonna della Pace o le zone a vigilanza rafforzata, recentemente prorogate.

Lo Russo rimane dell’opinione che il tema della sicurezza urbana non si deve affrontare con approcci ideologici o muscolari di una parte politica verso un’altra. Auspicando che possano essere individuati e perseguiti i colpevoli richiama tutti al senso di responsabilità e alla consapevolezza che questo tema non si affronta urlandosi addosso sui giornali o con la pretesa di avere la verità in tasca. Si dichiara, in conclusione, convinto che questa situazione, un tema piuttosto complesso, si possa risolvere solo se le istituzioni collaborano, ognuno per la parte che gli compete: il Comune (con operazioni di rigenerazione urbana e i controlli amministrativi della polizia locale), gli organi deputati all’ordine pubblico, ministro dell’interno, prefetto e questore, la Regione per le competenze sanitarie. Serve questo senso di responsabilità da parte delle istituzioni per provare a risolvere un problema che nel nostro Paese affrontiamo da almeno quarant’anni: contenere i fenomeni che hanno generato queste comunicazioni e permettere alle famiglie di tornare a vivere il proprio quartiere senza sentirsi sotto assedio.

Concluso l’intervento del sindaco, si è aperto un corposo dibattito fra i consiglieri. Primo ad intervenire Giuseppe Catizone (Lega) che, da residente in Barriera di Milano, si è detto preoccupato dalla violenza quotidiana, ricordando che il sindaco è responsabile della sicurezza dei torinesi e non può minimizzare questa responsabilità. Ha lamentato come i controlli non impediscano il fatto che dei locali vendano alcolici a qualsiasi ora, chiedendo che il sindaco faccia il sindaco e rispetti i residenti del quartiere. Il consigliere, sottolineato che lo Stato dice e fa, ha deplorato l’inerzia dell’amministrazione civica e ha poi espresso la propria solidarietà ai cittadini e ai famigliari del ragazzo ucciso.

Fabrizio Ricca (Lega) da parte sua ha chiesto cosa il Comune abbia fatto, nell’ambito dell’auspicata collaborazione tra le Istituzioni. Se i presìdi fissi la situazione l’hanno migliorata, serve tuttavia un maggiore controllo del territorio. Ricca ha chiesto al sindaco di avere più coraggio, sottolineando come la sicurezza dei cittadini non sia un tema di destra e invitando la maggioranza a pensare di più ai torinesi e meno a liste civiche future. Ministro dell’Interno, prefetto, questore sono disponibili a collaborare, ha concluso, ma il sindaco prenda una posizione forte.

Secondo Domenico Garcea (Forza Italia), per la prima volta anche dalla maggioranza emerge la percezione di sicurezza. Il sindaco è sembrato rassegnato, ha sempre sottovalutato la situazione di Barriera minimizzando la situazione. E’ sempre stato uno scaricabarile su Prefetto e Questore ma le responsabilità sono anche del sindaco, per un’Amministrazione che ha sempre tollerato tutto. I cittadini di Barriera di Milano meritano di più.

Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) ritiene che finalmente si sente parlare di maggiori presidi. Forse non tutti sono d’accordo nella maggioranza ma esiste un problema di sicurezza, l’auspicio è che ci sia collaborazione istituzionale. Ci sono cittadini che chiedono aiuto, ci sono molte azioni da fare, anche da parte del Comune. Queste comunicazioni possono essere considerate un gesto di apertura.

Per Andrea Russi (M5S) la situazione a Barriera è agghiacciante. Il consigliere ha definito ‘assente’ il sindaco in tema di periferie e ha evidenziato come il primo cittadino oggi chieda aiuto al Governo dopo essersi occupato delle alleanze per le prossime elezioni del 2027 ed ha ricordato il triste primato torinese del 101esimo posto in graduatoria nella sicurezza tra le città italiane.

Antonio Ledda (PD) ha evidenziato la grave strumentalizzazione politica in corso da parte delle minoranze e ricordato le competenze limitate da parte delle amministrazioni comunali, ulteriormente penalizzate dal Decreto Sicurezza.

L’istituzione di una Commissione consiliare speciale Periferie al Centro è stata la proposta di Federica Scanderebech (FI). La commissione, sul modello di una analoga iniziativa istituita presso la Camera dei Deputati, così come di quella costituita dalla Città di Bari, servirebbe a dare continuità di analisi, proposta e individuazione delle soluzioni, ha spiegato Scanderebech, sottolineando come la Città debba guardare alle sue periferie come spazi da ascoltare e da rigenerare.

Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia) ha evocato il turbamento di un’intera comunità a fronte delle violenze verificatesi non solo in Barriera ma in vari quartieri. Non si può dire che il Sindaco non ha compito di garantire la sicurezza, questo è anzi il primo compito di un primo cittadino. La sicurezza per sé e le proprie famiglie è diritto di tutti, il sindaco ha poteri importanti, di controllo del territorio in senso ampio. Può emettere ordinanze, usare strumenti elettronici. In decenni centrosinistra e M5S non hanno fatto nulla per la rigenerazione, con politiche di accoglienza rivelatesi fallimentari.

Silvio Viale (Lista civica – Lo Russo Sindaco – +Europa) sottolinea come occorra maggiore realismo, la città fa quello può ma è la politica italiana che deve avviare politiche antiproibizioniste per evitare lo spaccio nell’illegalità.

Per Claudio Cerrato (PD) dopo sei anni di governo della destra in Regione e tre anni a livello nazionale la colpa viene scaricata sui sindaci. Ritiene positivo che il Prefetto abbia aumentato la presenza dello Stato sul quartiere ma è il sistema che non funziona. Per l’emergenza crack la città sta mettendo 3 milioni per il contrasto, mentre nulla sta facendo la Regione.

Il Consigliere Enzo Liardo (Fd’I) si è detto stupito delle dichiarazioni rilasciate dal sindaco che ritiene il problema di Barriera una questione di spaccio di droga: ma la paura collettiva è per gli scippi e i furti, ha commentato il consigliere. Mi auguro, ha concluso, si tratti di una semplice reazione emotiva.

Secondo Sara Diena (Sinistra ecologista) si tratta di un problema che non riguarda soltanto i residenti di Barriera di Milano ma di ampie zone della Città. La consigliera ha definito la discussione in Aula populista e argomentato che se il morto dell’altra sera fosse stato italiano nessun consigliere oggi lo avrebbe nominato.

Ivana Garione (Moderati) ha ricordato che Barriera di Milano non è un quartiere perso, è una comunità viva. Ci sono problemi di sicurezza che la Città non può risolvere da sola, anche se fa la sua parte, la cooperazione tra Istituzioni è necessaria. Il problema delle tossicodipendenze, ha aggiunto, è anche di carattere sanitario, non solo sociale. Inoltre, ha sottolineato Garione, in Piemonte ci sono 39 specialisti in salute mentale ogni centomila residenti, la media italiana è di 60. Le forze dell’ordine devono agire contro i narcotrafficanti, con una regolamentazione sulle droghe minori.

Elena Apollonio (Demos-AD) ha ricordato il nome del giovane Mamoud Diane, sottolineando come fosse uno dei tanti giovani che bussano alle nostre porte in cerca di un futuro migliore. Le povertà sono raddoppiate, gli strumenti in mano ai Comuni non bastano. Povertà, droghe, migranti sono questioni complesse, ha detto, come si può pensare di risolverlo con i mitra per le strade. La signora anziana che ha paura di uscire di casa e il ragazzo assassinato sono due facce della stessa medaglia, serve una soluzione complessiva, non parlare a vanvera di sicurezza

Ha concluso gli interventi dei consiglieri Tiziana Ciampolini (Torino Domani), esprimendo il ringraziamento per tutti coloro che hanno restituito la complessità ormai cancellata dal dibattito politico, il dettato politico del nostro modo di governare che deve mettere al centro le politiche di coesione, andando oltre il sociale e oltre la sicurezza.

Al termine del dibattito, il sindaco Stefano Lo Russo è intervenuto per la replica conclusiva in cui ha ribadito la necessità di una collaborazione fra le diverse istituzioni, senza semplificazioni senza alzare i toni dello scontro verbale, “senza buttarla in becera caciara politica”. Rispondendo ad alcuni consiglieri, ha spiegato che è un’inesattezza dire che il sindaco ha poteri di ordine pubblico, così come non è vero che la Polizia locale abbia poteri analoghi a quelli delle altre forze dell’ordine e accusa di un livello troppo strumentale il dibattito politico: “serve un principio di realtà”.

Il sindaco sente l’esigenza di non semplificare e la responsabilità istituzionale, prima ancora che politicadi provare a risolvere questi problemi, di non facile soluzione. E non si sottrae a due ragionamenti: che i temi della sicurezza riguardano la città nel suo complesso e non solo una parte o un quartiere e che serve trovare insieme delle proposte. Perché ai cittadini interessa che venga risolto il problema. Pequesto serve depurare il dibattito politico dalle tossine dello scontro populista e mettere in campo quell’azione sinergica, a servizio della città, che ritiene necessaria per provare a risolvere il problema.

CS

Cade dal secondo piano, uomo muore sul colpo

Nella notte un uomo di 65 anni di nazionalità cinese è morto a Trecate, nel Novarese. È caduto dal secondo piano del suo appartamento  di via San Cassiano,  vicino al centro storico. I soccorsi hanno solo potuto constatare il decesso.

Valle (Pd): Servizi socio-sanitari a rischio in Piemonte

”l’Osservatorio sulla Cooperazione denuncia l’immobilismo della Regione, “La Giunta Cirio ignora il grido d’allarme, si intervenga subito”

5 maggio 2025 – La situazione dei servizi residenziali, socio-assistenziali, sanitari ed educativi in Piemonte è sempre più critica, con migliaia di lavoratori e utenti a rischio a causa del mancato adeguamento delle tariffe che la Regione riconosce agli enti che gestiscono questi servizi essenziali. La grave preoccupazione emersa oggi durante l’audizione dell’Osservatorio sulla Cooperazione in IV Commissione del Consiglio regionale del Piemonte è il segnale inequivocabile di un settore al limite del collasso.

Le cooperative sociali lanciano da tempo un allarme che questa amministrazione regionale sembra voler ignorare. Nonostante la sottoscrizione di un “Patto per un Welfare innovativo e sostenibile” in data 25 febbraio 2024, che prevedeva un aumento, seppur parziale, della sola quota sanitaria per il 2024, e l’impegno a definire tariffe adeguate per il 2025 e il 2026, questo patto non è stato rispettato nei tempi e nelle modalità necessarie ad affrontare l’urgenza. Le tariffe sono ferme al 2017, negli ultimi anni si è solo visto un parziale adeguamento della quota sanitaria, e non coprono i costi crescenti, esacerbati dal rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali del 2024 e dall’aumento generale delle spese di gestione.

“È paradossale che il Piemonte, che per primo aveva sbandierato un impegno elettorale per il welfare e che per primo, con il Patto di febbraio, sembrava voler dare una risposta, sia rimasto fanalino di coda nell’affrontare concretamente il problema,” dichiara il Vicepresidente della Commissione Sanità Daniele Valle. “Mentre altre regioni come Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Liguria, pur con approcci diversi, hanno messo in campo azioni per adeguare le tariffe e sostenere il settore di fronte ai rinnovi contrattuali e all’aumento dei costi, la Giunta Cirio resta incomprensibilmente inerte, mettendo a repentaglio la tenuta di servizi fondamentali e il futuro di 50.000 lavoratori piemontesi”.

“Non possiamo accettare che l’inerzia della Regione porti al collasso un settore vitale e lasci soli gli enti gestori, i lavoratori e le famiglie” aggiunge Valle. “Porteremo la questione in Consiglio regionale con un ordine del giorno che impegni la Giunta ad agire con la massima urgenza per dare seguito concreto agli impegni presi e salvare il welfare piemontese”.

Per i piccoli con disabilità c’è “Sport Senza Confini”

che nell’anno toccherà 12 Regioni italiane
 
Alla sua seconda edizione il percorso federale di sport inclusivo per i più piccoli, organizzato dalla FISPES con il sostegno della Fondazione Conad ETS e di Procter & Gamble Italia
 
La tappa torinese vede la partecipazione attiva di Conad Nord Ovest,
cooperativa Conad di riferimento per il territorio.
 
 
Si è svolta sabato 3 e domenica 4 maggio presso l’Impianto sportivo Panetti del CUS Torino la quarta tappa del progetto “Sport Senza Confini“, il percorso itinerante rivolto ai giovani atleti under 14 con disabilità alla sua seconda edizione, organizzata dalla FISPES – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali – insieme a Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia.
Dopo aver contato lo scorso anno oltre 120 partecipazioni in 11 raduni tra 6 regioni, l’edizione 2025 di “Sport Senza Confini” conta ben 15 tappe in 12 regioni italiane, che permetteranno lungo tutto l’anno di includere un numero sempre maggiore di piccoli atleti sul territorio nazionale nel programma ludico-sportivo federale. Le attività vengono come sempre svolte sotto le direttive di tecnici FISPES specializzati, a guidare i partecipanti in un percorso volto a consolidarne l’integrazione e facilitare la scelta di una disciplina sportiva che ne metta a frutto capacità e passioni.
L’organizzazione della due giorni di Torino è resa possibile grazie al sostegno del Centro Universitario Sportivo di Torino e alla partecipazione attiva della Cooperativa Conad Nord Ovest.
 
 
IL PROGETTO “SPORT SENZA CONFINI”
“Sport Senza Confini” è dedicato ad atleti con disabilità tra i 5 e i 14 anni e si propone di consolidare l’integrazione dei bambini e dei giovani all’interno di un gruppo, attraverso un coinvolgente percorso di attività ludico-motorie, propedeutico alla scelta di una disciplina sportiva tramite cui mettere a frutto le proprie abilità. Ogni incontro, infatti, offre l’occasione di praticare sport all’interno di un gruppo di ragazzi con e senza disabilità e di mettersi alla prova in varie discipline paralimpiche, esplorando le proprie capacità in un ambiente che stimola la socializzazione e l’inclusione.
Il progetto amplia l’impegno della “Scuola Itinerante” nazionale della FISPES – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali grazie al supporto di Fondazione Conad ETS – ente del terzo settore impegnato per il bene comune e il supporto alle comunità, istituito per volontà di Conad, prima insegna italiana della Grande Distribuzione – e di Procter & Gamble Italia.
Se nel 2024 “Sport Senza Confini” aveva coinvolto sei regioni italiane per un totale di undici incontri, il progetto prevede per quest’anno un percorso itinerante in quindici tappe dislocate in dodici regioni. Con il supporto delle realtà del territorio, ad ogni tappa lo staff tecnico della FISPES coinvolgerà per tutto un fine settimana decine di giovani atleti in percorsi specifici, volti a valorizzare ciascun partecipante e a sensibilizzare al rispetto delle diversità, il tutto all’insegna del divertimento.
 
LE DICHIARAZIONI
«La Federazione è entusiasta di portare avanti per il secondo anno consecutivo il progetto Sport Senza Confini, a fianco di due partner di grande valore come Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia. La scuola itinerante rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare il complesso processo di coinvolgimento delle famiglie di bambini con disabilità, che mira al superamento delle barriere psicologiche sostenendo una vision inclusiva e mostrando loro come l’attività sportiva presenti caratteri di eterogeneità e come la sua pratica sia accessibile a tutti». Le parole del Presidente della FISPES Mariano Salvatore.
 
«Crediamo fermamente nello sport come straordinario strumento di aggregazione, in grado di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondamentali della socialità e dell’inclusione. Questi principi sono il cuore del lavoro quotidiano delle nostre Cooperative e dei Soci sul territorio, che operano in stretta sinergia con le comunità locali nel rispondere alle esigenze della comunità e nel sostenere progetti inclusivi, come Conad Nord Ovest qui a Torino. Siamo davvero orgogliosi di supportare anche quest’anno i raduni nazionali della Scuola Itinerante di Fispes: un’iniziativa che incarna i valori più nobili dello sport, coinvolgendo bambini e ragazzi in situazioni di fragilità in attività entusiasmanti e trasmettendo loro un forte messaggio di incoraggiamento e speranza» – ha dichiarato Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale e Direttrice di Fondazione Conad ETS.
 
«Siamo orgogliosi che questo progetto faccia tappa a Torino, una città in cui il nostro impegno affonda radici profonde e dove desideriamo continuare a essere un punto di riferimento per le nuove generazioni. Il nostro obiettivo è creare valore e contribuire concretamente al benessere della comunità, guardando con fiducia a un futuro migliore – ha dichiarato Giancarlo Cerruti, Socio Conad Nord Ovest di Torino, anche in rappresentanza dei Soci del territorio. – Questa iniziativa rappresenta per noi uno dei tanti progetti dedicati ai giovani e va oltre l’abbattimento delle barriere fisiche: mira anche a superare quelle culturali e sociali, promuovendo inclusione e pari opportunità, soprattutto per le persone più vulnerabili. Siamo convinti che solo attraverso l’unione e la collaborazione si possa costruire una società davvero equa e accessibile a tutti.»

AI Musei Reali  “Estate Reale 2025 Una sera al museo”. Arte e Storia nel cuore della città

 

Dal 12 maggio al 31 ottobre 2025, ai Musei Reali di Torino torna Estate Reale, la rassegna culturale che trasforma il patrimonio storico artistico in un palcoscenico d’eccezione. Musica, teatro, poesia e arti performative si intrecciano in oltre venti appuntamenti serali e diurni, ospitati in alcuni dei luoghi più affascinanti del complesso museale: dal Teatro Romano ai Giardini Reali, passando per la Corte dOnore e il Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale.

Natura, stagioni e musica sono i temi chiave dell’edizione 2025, che esplora il dialogo tra le arti e il tempo, tra passato e presente e che festeggia la riapertura al pubblico del Giardino di Levante, celebrata venerdì 11 aprile scorso.

“Anche quest’anno sono lieto di inaugurare la rassegna estiva dei Musei Reali, a coronamento dei grandi lavori di recupero e restauro del Giardino di Levante; una stagione nutrita da prestigiose collaborazioni artistiche che confermano il perfetto abbinamento tra la qualità dell’offerta culturale e le diverse anime del museo” – afferma Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e Direttore delegato dei Musei Reali di Torino.

 

L’obiettivo di Estate Reale è quello di avvicinare un pubblico sempre più ampio al patrimonio storico e culturale dei Musei Realiassociando alla visita museale spettacoli e attività sempre nuove e differenti” – aggiunge Elisa Panero, responsabile dell’Area Mediazione e Chief Curator del Museo di Antichità.

 

Durante ogni appuntamento serale, una sezione sempre diversa dei Musei Reali sarà aperta straordinariamente al pubblico dalle 19.45 alle 23.30 (ultimo ingresso alle ore 22.45), con biglietti speciali a 5 o 10 euro a seconda delle serate, articolate in tre filoni tematici per un’unica e affascinante narrazione culturale che attraversa i secoli.

 

Torino Crocevia di Sonorità

Giunta alla quinta edizione, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, questa rassegna musicale esplora il tema delle quattro stagioni, intrecciando jazz, classica, musica da camera e sonorità contemporaneeogni venerdì dal 27 giugno al 29 agosto.

 

Notti Reali

Otto serate pensate per animare alcune Giornate Internazionali con musica diffusa, laboratori, performance e contaminazioni tra generi artistici. Tra i momenti più attesi: la Festa della Musica, la Notte di San Lorenzo, la Vendemmia Reale e la Giornata del Barocco.

 

Echi di Antichità

Rassegna nata nel 2024 in occasione del Tricentenario del Museo di Antichità, torna con una nuova edizione di spettacoli serali e incontri che rievocano miti, storie e tradizioni del mondo antico.

 

Il progetto “Estate Reale”

“Estate Reale 2025 – Una sera al museo” è un progetto ideato e realizzato interamente dai Musei Reali, prodotto con il contributo del Ministero della Cultura, Dipartimento per le attività culturali – Direzione generale Spettacolo con il patrocinio della Città di Torino.

La progettazione culturale e la stesura del programma artistico sono a cura dell’Area Mediazione dei Musei Reali di Torino, sotto la direzione di Elisa Panero, con il prezioso contributo della Event Manager Eleonora Cappelluti. Il coordinamento dell’accoglienza è affidato a Gaetano Di Marino, mentre il coordinamento dei Servizi Educativi è curato da Giorgia Corso, in collaborazione con Francesca Ferro e Patrizia Petitti.

La comunicazione è gestita dall’Area Comunicazione e Promozione, diretta da Barbara Tuzzolino, e la gestione dei social media è seguita da Francesca Ferro.

La direzione tecnica è curata dall’Area Architettura, strutture e sicurezza dei Musei Reali, con Stefania Dassi e Sergio Petracci responsabili della gestione tecnica degli eventi.

 

Programma

 

12-15 maggio – Echi di Antichità [Evento diurno]

TitoloFestival del Teatro Studentesco
Contenuto: La nuova edizione del “Festival del Teatro Studentesco” vedrà il coinvolgimento di oltre 20 scuole e più di 500 studenti tra i 14 e i 18 anni. Durante l’orario di apertura, il Teatro Romano ospiterà performance di teatro, musica e danza.
In collaborazione con: Liceo Classico Vittorio Alfieri e Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa
Accesso per il pubblico: Biglietto museale ordinario
Orario di visita: durante l’apertura ordinaria dei Musei Reali

 

18 maggio – Echi di Antichità [Evento diurno]

TitoloGiornata Internazionale dei Musei
Contenuto: Presentazione del volume “L’apicoltura nel Mediterraneo Antico” del divulgatore storico Giorgio Franchetti, un viaggio nel tempo per scoprire il rapporto tra civiltà antiche e apicoltura, dalle tecniche ai miti legati al miele.
Accesso per il pubblico: Biglietto museale ordinario
Orario di visita: durante l’apertura ordinaria dei Musei Reali

 

13 giugno – Echi di Antichità [Evento diurno]

TitoloGiornate Europee dellArcheologia: Il Sogno di Orfeo
Contenuto: Concerto nel Teatro Romano dalle 17 alle 18, durante l’orario di apertura museale. Recital per arpa celtica e arpa moderna ispirato alla figura mitica di Orfeo.

In collaborazione con: Associazione Culturale Musicale Alchimea.
Accesso per il pubblico: Biglietto museale ordinario
Orario di visita: durante l’apertura ordinaria dei Musei Reali

 

14-15 giugno – Echi di Antichità [Evento serale]

TitoloGiornate Europee dellArcheologia: Gilgamesh
Contenuto: Spettacolo teatrale “Gilgamesh – Frammenti di un’Epopea” con Vincenzo Pirrotta e Giovanni Calcagno, in scena al Teatro Romano.

In collaborazione con: Università degli Studi di Milano e Gruppo Artistico “La Casa dei Santi”
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 5 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

21 giugno – Notti Reali [Evento serale]

TitoloFesta della Musica – Puccini Dance Circus
Contenuto: Un racconto danzato delle figure femminili nell’opera pucciniana, con musica elettronica e immagini oniriche.

In collaborazione con: Compagnia blucinQue

Con il sostegno di: Antica Distilleria Quaglia
Accesso per il pubblico
: Biglietto museale a 10 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

27 giugno – 29 agosto (tutti i venerdì tranne il 15 agosto) – Torino Crocevia di Sonorità [Evento serale]

TitoloTorino Crocevia di Sonorità
Contenuto: Rassegna musicale settimanale sul tema delle quattro stagioni: jazz, musica da camera, percussioni e fiati in chiave contemporanea.
In collaborazione con: Conservatorio G. Verdi di Torino
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 5 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

17 luglio – Notti Reali [Evento serale]

TitoloGran Ballo d’Estate ai Giardini Reali
Contenuto: Rievocazione storica di danze e costumi ottocenteschi nei Giardini Reali.
In collaborazione con: Società di Danza Torinese
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 10 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

9 agosto – Notti Reali [Evento serale]

TitoloNotte di San Lorenzo
Contenuto: Visita speciale in notturna con musica e installazioni artistiche.
In collaborazione con: Club Silencio
Per informazioniwww.clubsilencio.it

 

4-5 settembre – Notti Reali [Evento serale]

TitoloTeatro nelle corti
Contenuto: Festival di teatro internazionale tra Palazzo Reale e i suoi giardini, Piazzetta Reale e Teatro Romano.
In collaborazione con: Teatro Europeo
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 10 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

6 settembre – Notti Reali [Evento serale]

TitoloIl Giardino dei Poeti
Contenuto: Serata poetica nei Giardini Reali, con letture interpretate da 20 performer guidati dall’attrice Stefania Rosso. Visita straordinaria alla Biblioteca Reale.
In collaborazione con: Associazione Culturale Liberi Pensatori – Paul Valery
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 5 euro
Orario ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

12 settembre – Notti Reali [Evento serale]

TitoloVendemmia Reale
Contenuto: Degustazioni e racconti con oltre 40 cantine italiane per promuovere la cultura del vino e la sostenibilità ambientale.
In collaborazione con: Club Silencio
Per informazioniwww.clubsilencio.it

 

20 settembre – Echi di Antichità [Evento serale]

TitoloGiornate europee del patrimonio e anticipazione Giornata del Sordo
Contenuto: Visite guidate al Museo di Antichità tradotte in LIS; apertura straordinaria del percorso del Teatro Romano e delle Basiliche Paleocristiane.
In collaborazione con: LISten APS
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 5 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

14 ottobre – Notti Reali [Evento serale]

TitoloGiornata Nazionale del Barocco Italiano
Contenuto: Concerto del “Turin Baroque Music Festival” nella cornice di Palazzo Reale.
In collaborazione con: Accademia del Santo Spirito
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 5 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

31 ottobre – Echi di Antichità [Evento serale]

TitoloSamonios: La vera storia di Halloween
Contenuto: Rievocazione della festività celtica di Samonios, tra riti, narrazioni e simbolismi legati alla fine dell’anno antico.
In collaborazione con: Okelum e Terra Taurina
Accesso per il pubblico: Biglietto museale a 5 euro
Orario di ingresso: 19:45 – 22:45
Orario di visita: 19:45 – 23:30

 

 

 

Informazioni utili

Luogo: Musei Reali di Torino
Biglietti: 5 o 10 euro a seconda dell’evento – salvo diverse indicazioni
Orario serale: 19:45 – 23:30 (ultimo ingresso ore 22:45)
Contattimr-to.eventi@cultura.gov.it

Programma e infohttps://museireali.beniculturali.it/events/estate-reale-2025-una-sera-al-museo/

Biglietti onlinehttps://www.ticketone.it/eventseries/musei-reali-estate-reale-3886153/

 

Torino mostra il suo “lato design” con sei itinerari turistici guidati a piedi

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Rivolti a turisti e cittadini per un totale di 33 tour

Dal 10 maggio al 21 novembre sei nuovi itinerari turistici tematici condurranno visitatori e appassionati alla scoperta dei quartieri storici e delle aree in trasformazione di Torino, mettendo in luce luoghi, oggetti, segni e storie che testimoniano la vocazione creativa della nostra città.
Nel 2014 Torino è stata designata Città Creativa UNESCO per il Design, riconoscimento che ha consacrato il ruolo del capoluogo subalpino come polo di eccellenza dell’innovazione e del design, a partire dall’industria automobilistica, ma anche di sostenibilità ambientale e innovazione sociale, sede di una ricchissima rete di realtà produttive, istituzioni di alta formazione e ricerca e professionisti impegnati sul fronte delle nuove tecnologie.
Al fine di valorizzare e promuovere tale patrimonio anche dal punto di vista turistico, la Città di TorinoTorino Urban Lab, il Circolo del Design, le Associazioni Federagit Confesercenti e G.I.A. Torino e Turismo Torino e Provincia hanno ideato sei percorsi guidati, a piedi, che raccontano il design come chiave di lettura della città con un linguaggio che si intreccia con l’architettura, l’arte, l’artigianato, l’innovazione e la rigenerazione urbana. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Torino. Dire Fare Vedere Design. Una città creativa UNESCO“, finanziato dal Ministero del Turismo attraverso l’avviso pubblico del 2022 per la valorizzazione dei comuni con siti UNESCO e delle città creative.
I nuovi itinerari turistici dedicati al design – dichiara l’assessore al Turismo della Città di Torino Domenico Carretta – permettono di leggere la città da angolazioni inedite, portando cittadini e visitatori a scoprire quartieri in trasformazione, luoghi simbolici e realtà virtuose legate alla creatività e alla sostenibilità. Un percorso coerente con il riconoscimento UNESCO che Torino detiene nel settore del design, che valorizza il patrimonio culturale della nostra città intrecciando storia, innovazione e identità locale“.
Questo progetto – aggiunge l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia – contribuisce a rendere più visibile e accessibile il patrimonio culturale legato al design come forma di espressione, produzione e rigenerazione urbana. I percorsi proposti mettono in dialogo spazi storici e contemporanei, architettura e artigianato, innovazione e sostenibilità, offrendo un’esperienza culturale diffusa e dinamica. È anche un invito a riconoscere il valore dei linguaggi del contemporaneo come strumenti per comprendere meglio la città e i suoi processi di cambiamento.”
Siamo certi – sottolinea Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e Provincia – che tali percorsi regaleranno ai visitatori un racconto inedito della nostra città; ringrazio le Associazioni di Categoria, GIA Piemonte e Federagit, per il loro prezioso supporto nella progettazione degli itinerari turistici e Urban Lab e il Circolo del Design per aver mappato i luoghi”.
Il primo percorso, “Barriera Di Milano Circolare“, conduce gli ospiti alla scoperta della storia industriale del quartiere operaio per eccellenza, tra art nouveau, recupero di fabbriche e studi di design, un viaggio affascinante di circa due ore nel cuore di uno dei quartieri operai più emblematici della città, dove le tracce del passato industriale si intrecciano con le espressioni più innovative del design contemporaneo. Lungo il percorso, si potranno scoprire esempi concreti di recupero architettonico e rigenerazione creativa, in un perfetto equilibrio tra memoria e futuro. La passeggiata con partenza da piazza Crispi – punto di accesso simbolico al quartiere, un tempo animato da officine, operai e grandi fabbriche e oggi al centro di una significativa trasformazione urbana – attraversa ex aree industriali oggi riconvertite in spazi culturali e laboratori artigianali, dove l’arte del riuso è protagonista. Stoffe, pellami, plastica, copertoni e teloni dismessi vengono trasformati in oggetti d’uso quotidiano e arredi dal design originale, dando vita a un’economia circolare che mette al centro l’ambiente e la creatività. La tappa finale è un affascinante complesso di magazzini industriali dei primi del Novecento, oggi cuore pulsante di creatività in cui il recupero dei materiali prende forma in prodotti originali e sostenibili, testimoni di una nuova sensibilità ambientale e sociale.
Il secondo, “Un Inferno Trasformato In Paradiso. Archeologia Industriale a Parco Dora”, è un tour nel cuore della Torino postindustriale, alla scoperta dell’ex area delle ferriere Fiat, oggi trasformata in uno dei parchi urbani più innovativi della città. Il Parco Dora sarà lo sfondo di un percorso che racconta la nascita di un nuovo quartiere, dove natura, architettura e memoria industriale si intrecciano in un equilibrio inedito. Dal punto di partenza alla Chiesa del Santo Volto, l’itinerario si snoda tra passerelle, tettoie industriali, ponti pedonali e spazi verdi, attraversando le aree Vitali, Valdocco e Michelin del Parco Dora. Tra le tappe: l’Environment Park, le Isole nel Parco, le Terrazze sul Parco e le storiche case Michelin – simboli di una città che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
Il terzo, “Nel cuore di Torino: riflessi di Storia, sguardi sul Futuro“, con partenza dall’Ufficio del Turismo di Turismo Torino e Provincia (piazza Castello) si snoda tra design, storia e visioni contemporanee. Il percorso inizia dalla Galleria Subalpina, con la Libreria Luxemburg rinnovata, in equilibrio tra classicismo e interventi moderni. Poco distante, lo scenografico scalone barocco del Museo del Risorgimento cattura lo sguardo con luci e proporzioni teatrali. In Piazza Castello, si entra nell’atmosfera senza tempo di Baratti & Milano, caffè storico dal fascino liberty. Si prosegue poi da FRAV, concept store che incarna un’estetica urbana contemporanea. Il tour continua nel foyer del Teatro Regio, progettato da Carlo Mollino, dove forme curve e riflessi metallici disegnano uno spazio visionario, e si conclude in piazza Mollino, davanti al cantiere della Cavallerizza Reale, simbolo del dialogo tra passato e futuro.
I tre itinerari, della durata di circa due ore, hanno un costo di 7 euro; ridotto a 5 euro per over 65, ragazzi dai 12 ai 17 anni e possessori di Torino+Piemonte Card, Royal Pass o Abbonamento Musei; gratuito per bambini fino agli 11 anni.
Prenotazione su
Libraesva ESG ha rilevato un possibile tentativo di phishing da “http:turismotorino.org” http:turismotorino.org/tour-design
Sono in fase di definizione i restanti tre itinerari, che si svolgeranno a partire da domenica 20 luglio sino a venerdì 26 settembre. Durante la settimana del design, dal 17 al 26 ottobre, e nel mese di novembre, invece, si potrà scegliere tra i sei itinerari.

CALENDARIO
Maggio
Sabato 10 maggio ore 18 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia, sguardi sul Futuro
Domenica 18 maggio ore 10 – Un Inferno Trasformato In Paradiso. Archeologia Industriale a Parco Dora
Venerdì 23 maggio ore 16.30 – Barriera Di Milano Circolare
Sabato 31 maggio ore 18 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia, sguardi sul Futuro
Giugno
Domenica 8 giugno ore 10 – Un Inferno Trasformato In Paradiso. Archeologia Industriale a Parco Dora
Venerdì 13 giugno ore 16.30 – Barriera Di Milano Circolare
Sabato 21 giugno ore 18 – Un Inferno Trasformato In Paradiso. Archeologia Industriale a Parco Dora
Domenica 29 giugno ore 10 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia, sguardi sul Futuro
Luglio
Venerdì 4 luglio ore 16.30 – Barriera Di Milano Circolare
Sabato 12 luglio ore 18 – Nel cuore di Torino: riflessi di Storia, sguardi sul Futuro

Due giovani marocchini in manette: avevano derubato coetaneo

Due cittadini marocchini di 28 e 21 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per rapina aggravata in concorso ai danni di un ragazzo.

Erano passate da poco le cinque del mattino quando presso il Commissariato di P.S “Dora Vanchiglia” si recava un giovane in cerca di aiuto dichiarando di esser stato appena rapinato in Piazza Duomo: due uomini lo avevano scaraventato a terra e, sotto la minaccia di un coltello, si erano fatti consegnare smartphone e portafoglio, per poi dileguarsi.

La vittima forniva al personale del Commissariato la descrizione degli aggressori e la loro direzione di fuga consentendo alla Volante di individuare, su Lungo Dora Firenze, i due uomini che alla vista degli agenti acceleravano il passo tentando inutilmente di nascondersi dietro un’autovettura in sosta. Nei pressi del veicolo dove i due complici venivano fermati, gli agenti trovavano adagiati su una ruota della macchina i beni oggetto della rapina.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto, con applicazione della misura della presentazione quotidiana alla p.g.

Manifestazione contro il divieto di circolazione delle moto Euro 0/1 

Si terrà il 12 Maggio (Lunedì) a Torino, con ritrovo alle ore 15:00 in Piazza Palazzo di Città.
Perché questo non abbia impatto su tutto l’indotto dei motocicli storici.
Il blocco della circolazione delle moto Euro 0/1 ha un impatto ambientale pressoché irrilevante, mentre genera conseguenze negative significative per l’intero indotto legato ai motocicli prodotti fino al 1992. Questa misura colpisce duramente meccanici, manutentori e appassionati, provocando perdite economiche e rischiando di cancellare un prezioso patrimonio storico e affettivo.
Molti di questi motocicli non sono semplici mezzi di trasporto ma rappresentano veri e propri pezzi di storia, simboli di passioni personali e ricordi legati a esperienze di vita. Vietarne la circolazione significa obbligare i proprietari a rinunciare ad una parte importante del proprio passato e a dover abbandonare veicoli mantenuti con cura e dedizione.
Invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione contro questo divieto, che si terrà il 12 maggio a Torino, con ritrovo alle ore 15:00 in Piazza Palazzo di Città. Uniti possiamo far sentire la nostra voce, per tutelare non solo i nostri diritti, ma anche un patrimonio culturale che merita di essere preservato.
Carlo Emanuele MORANDO
Capogruppo Lega Circoscrizione IV Torino

Torna Job Film Days, il festival cinematografico dedicato a lavoro e diritti

La sesta edizione sarà dal 30 settembre al 5 ottobre 2025 al Cinema Massimo di Torino. Nasce il Premio Cinematografico Internazionale“Decent Work For All” con ITCILO. Riprende il Laboratorio di scrittura “Dall’idea al soggetto”

Torna il festival cinematografico Job Film Days, in programma al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema dal 30 settembre al 5 ottobre 2025, sotto la direzione di Annalisa Lantermo. Prosegue il progetto dedicato ai film sul lavoro e sui diritti, con una attenzione particolare alle numerose associazioni e ai diversi enti che, sul territorio, si occupano di questi temi. Il festival, come ormai di consueto, punterà lo sguardo sulle produzioni dell’ultimo anno e mezzo e anche su quelle del passato, per dimostrare come il lavoro abbia da sempre caratterizzato una parte della cinematografia.

Con la sua sesta edizioneJob Film Days annuncia la nascita di un nuovo premio, costruito insieme a ITCILO per il suo 60° anniversario. Il Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Training Centre of the ILO), con sede a Torino, insieme al festival indice il Premio Cinematografico Internazionale “Decent Work For All – 2025”, riservato a cortometraggi sui temi del lavoro realizzati da giovani registi dei Paesi a basso e medio reddito, secondo la classificazione OCSE/DAC 2024-2025. La call è già aperta.

La prossima edizione di Job Film Days proporrà al pubblico le sezioni competitive e non competitive, con eventi speciali e un programma di eventi off accanto a incontri, convegni e masterclass.

 

 

Il premio “Decent Work For All”

Grazie alla consolidata collaborazione con ITCILO che prosegue da alcuni anni – nell’ambito dell’Agenda del lavoro dignitoso promossa dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro per sostenere la giustizia sociale in una globalizzazione equa, ridurre la povertà e favorire una pace duratura – è nata l’idea di aprire il festival ai Paesi a basso e medio reddito, dando così un’opportunità ai giovani registi di molti Paesi del mondo.

È stata indetta la call per il nuovo concorso “Decent Work For All – 2025” JFD – ITCILO, riservato a registi di età inferiore ai 40 e provenienti da circa 140 Paesi, come da classificazione OCSE/DAC 2024-2025. Potranno partecipare con cortometraggi che evidenziano storie positive di promozione e rispetto dei diritti del lavoro, ma anche di denuncia sulle condizioni del lavoro e la mancanza di quei diritti fondamentali che, in una società civile, dovrebbero essere garantiti a tutti.

Saranno ammessi i cortometraggi realizzati dopo il 30 giugno 2023, della durata di massimo 30 minuti. Le opere potranno essere iscritte al concorso entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma Film Freeway (per informazioni: concorso@jobfilmdays.org).

I premi, in denaro, saranno assegnati da una Giuria composta da esperti del settore cinematografico e da esperti sulle tematiche del lavoro di ITCILO.

Il Laboratorio di scrittura “Dall’idea al soggetto”

Job Film Days, con l’Associazione Videocommunity, ripropone anche nel 2025 il Laboratorio di scrittura “Dall’idea al soggetto”, che si svolgerà a Torino nelle giornate del 31 maggio, del 14 e del 28 giugno. C’è tempo fino al 20 maggio per iscriversi via email (concorso@jobfilmdays.org), inviando i documenti necessari, il cui elenco è disponibile sul sito web ufficiale del festival. Il tema di quest’anno è: Il lavoro (ci) cambia.

 

La partecipazione è gratuita e aperta a videomaker, creative/i, autrici e autori under 35 che vogliano sviluppare un’idea di cortometraggio, documentario o fiction al fine di raccontare il mondo del lavoro.

Durante le giornate del festival, a ottobre, saranno assegnati i Premi ai migliori soggetti, grazie al sostegno offerto dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino e da Aurora Penne – Officina della scrittura.